Concorso per 2 dirigenti (lazio) ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 85 del 25-10-2011
Sintesi: ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA CONCORSO   (scad.  24 novembre 2011) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di due dirigenti di prima fascia ...
Ente: ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 25-10-2011
Data Scadenza bando 24-11-2011
Condividi Invia tramite Whatsapp

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

CONCORSO   (scad.  24 novembre 2011)
 
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il  reclutamento  di  due
                      dirigenti di prima fascia 
 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
    Visto il decreto legislativo 6 settembre  1989,  n.  322  recante
«Norme sul Sistema  statistico  nazionale  e  sulla  riorganizzazione
dell'Istituto nazionale di statistica, ai sensi  dell'art.  24  della
legge 23 agosto 1988, n. 400»; 
    Visto il regolamento CE n. 223/2009 del Parlamento europeo e  del
Consiglio dell'11 marzo 2009, concernente i principi  statistici  che
disciplinano  lo  sviluppo,  la  produzione  e   la   diffusione   di
statistiche europee; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  7  settembre
2010, n. 166, con il quale e' stato adottato il «Regolamento  recante
il riordino dell'Istituto nazionale di statistica»; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  28
aprile   2011,   concernente   il   regolamento   di   organizzazione
dell'Istituto nazionale  di  statistica  e  la  modifica  al  disegno
organizzativo; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni  pubbliche,  e  successive   modificazioni,   ed   in
particolare l'art. 28-bis concernente  l'accesso  alla  qualifica  di
dirigente amministrativo di prima fascia; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  26
ottobre 2010 recante la disciplina per  l'accesso,  tramite  concorso
pubblico per titoli ed esami, alla qualifica di  dirigente  di  prima
fascia ai sensi dell'art. 28-bis commi 1 e 3 del decreto  legislativo
30 marzo 2001, n. 165; 
    Vista la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri  -
Dipartimento della funzione pubblica del 5  agosto  2011  concernente
«Indirizzi sull'applicazione del decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 26  ottobre  2010.  Disciplina  per  l'accesso,  tramite
concorso pubblico, per titoli ed esami, alla qualifica  di  dirigente
di prima fascia»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni  ed  integrazioni,  concernente  il
regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle  pubbliche
amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi,  dei
concorsi unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi; 
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli
ordinamenti didattici universitari; 
    Visto il decreto del Ministro dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica  3  novembre  1999,  n.  509  e  successive
modificazioni,  regolamento  recante  norme  concernenti  l'autonomia
didattica degli atenei; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca e del Ministro per la funzione pubblica 5 maggio  2004,
recante equiparazioni  dei  diplomi  di  laurea  secondo  il  vecchio
ordinamento alle nuove classi delle lauree  specialistiche,  ai  fini
della partecipazione ai concorsi pubblici; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 22 ottobre  2004,  n.  270,  modifiche  al  regolamento
recante  norme  concernenti  l'autonomia   didattica   degli   atenei
approvato con decreto del Ministro dell'universita' e  della  ricerca
scientifica e tecnologica in data 3 novembre 1999, n. 509; 
    Vista la circolare del Ministro per la funzione  pubblica  dell'8
novembre 2005, n. 4/05, recante indicazioni in materia di  titoli  di
studio utili ai fini dell'accesso alle pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174  e  successive  modificazioni  e  integrazioni,
concernente il regolamento recante norme sull'accesso  dei  cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro  presso  le
amministrazioni pubbliche e,  in  particolare,  l'art.  1,  comma  1,
lettera a); 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a  favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante legge quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate e, in particolare, l'art. 20 concernente  prove  d'esame
nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni; 
    Vista la circolare  del  24  luglio  1999  della  Presidenza  del
Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento  della  funzione   pubblica
concernente  l'applicazione  dell'art.  20  della  legge  quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate (legge n. 104/1992), portatori di handicap candidati  ai
concorsi pubblici; 
    Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n.  216,  concernente
l'attuazione della direttiva 2000/78 CE per la parita' di trattamento
tra le persone; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Vista la legge 8 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed integrazioni, concernente nuove norme in materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il regolamento recante disciplina in  materia  di
accesso ai documenti amministrativi; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni,  concernente
il testo unico delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in
materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005,  n.  82  e  successive
modifiche ed integrazioni,  recante  il  Codice  dell'amministrazione
digitale; 
    Vista la circolare del Ministro per la pubblica amministrazione e
l'innovazione  n.  12/2010,  riguardante  procedure  concorsuali   ed
informatizzazione; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e  successive
modificazioni ed  integrazioni,  recante  il  codice  in  materia  di
protezione dei dati personali; 
    Visto in particolare l'art. 5, comma 1,  lettera  b),  del  sopra
richiamato decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre  2010,
n.  166,  il  quale  ha  qualificato,  quali   uffici   giuridici   e
amministrativi dirigenziali di prima fascia, la Direzione generale  e
non piu' di tre direzioni centrali; 
    Visto, altresi', l'art.  14,  comma  1,  lettera  b),  del  sopra
richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
28 aprile 2011 il quale, nel disporre l'avvio di  apposite  procedure
concorsuali pubbliche, per titoli ed esami, consistenti in due  prove
scritte e una prova orale, volte  all'accertamento  delle  specifiche
professionalita' richieste, nei  limiti  delle  percentuali  previste
dalla normativa vigente, e della  loro  preposizione  alle  direzioni
centrali giuridiche e amministrative, ha esteso la partecipazione  al
concorso anche al personale  di  ruolo  che  abbia  ricoperto  presso
l'Istituto nazionale di statistica incarichi  dirigenziali  ai  sensi
dell'art. 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  1°
agosto 2000 e dell'art. 6, comma 4, del decreto del Presidente  della
Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, per una durata di almeno  cinque
anni nel medesimo settore giuridico amministrativo, oltre ai soggetti
di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  emanato
ai sensi dell'art. 28-bis, commi 1 e 3  del  decreto  legislativo  30
marzo 2001, n. 165; 
    Visto l'atto  di  organizzazione  generale  n.  1  approvato  con
deliberazione n. CCCXXXVI dal Consiglio  dell'Istituto  nella  seduta
del  26  luglio  2011,   concernente   le   linee   fondamentali   di
organizzazione e funzionamento dell'Istituto nazionale di statistica; 
    Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro della dirigenza
dell'area della ricerca (area VII), di  cui  da  ultimo  il  C.C.N.L.
relativo al personale del  comparto  delle  istituzioni  ed  enti  di
ricerca e sperimentazione per  il  quadriennio  giuridico  2006-2009,
sottoscritto in data 13 maggio 2009; 
    Visto il piano del  fabbisogno  del  personale  per  il  triennio
2011-2013 deliberato dal Consiglio dell'Istituto nella seduta del  18
febbraio 2011, trasmesso agli organi di vigilanza  in  allegato  alla
nota n. 4586 del 14 giugno 2011; 
    Preso atto della disponibilita' di posti  dirigenziali  di  prima
fascia nella dotazione organica dell'Istituto, approvata con  decreto
del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  28  aprile  2011,  e
pubblicata nella Gazzetta ufficiale del 25 luglio 2011, n. 171; 
    Considerata  la  necessita'  di  sopperire  tempestivamente  alla
carenza di organico nella qualifica dirigenziale di prima fascia e al
fine di assicurare  la  regolare  funzionalita'  degli  uffici  e  la
continuita'  con  gli  incarichi  dirigenziali  corrispondenti   gia'
conferiti a tempo determinato ai sensi  dell'art.  6,  comma  4,  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 166/2010; 
    Ritenuto  di  dover  procedere  all'indizione  di   un   concorso
pubblico, per titoli  ed  esami,  a  due  posti  per  l'accesso  alla
qualifica di dirigente  nel  ruolo  dei  dirigenti  di  prima  fascia
dell'Istituto nazionale di statistica; 
 
                              Delibera: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed  esami,  a  due
posti, per l'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia  nel
ruolo dei dirigenti dell'Istituto  nazionale  di  statistica  (codice
identificativo DA1/2011), ai  quali  saranno  conferite  le  funzioni
dirigenziali di livello generale nell'ambito del settore giuridico  e
amministrativo a supporto della statistica ufficiale. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione al concorso  i  candidati  devono  essere  in
possesso dei  requisiti  generali  per  l'accesso  all'impiego  nelle
amministrazioni pubbliche,  nonche'  in  possesso  dei  requisiti  di
seguito indicati: 
      a)  titolo   di   studio:   diploma   di   laurea,   ai   sensi
dell'ordinamento previgente  al  decreto  ministeriale  n.  509/1999,
ovvero laurea specialistica, o magistrale; 
      b) appartenenza ad una delle seguenti categorie: 
        dirigenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni che  hanno
maturato almeno cinque anni di servizio  nei  ruoli  dirigenziali  di
seconda fascia; 
        alti dirigenti appartenenti all'organico dell'Unione europea,
gia' reclutati come funzionari permanenti in virtu'  di  un  pubblico
concorso organizzato dalle relative  istituzioni  per  il  quale  era
richiesto il possesso della laurea magistrale; 
        dirigenti di  livello  intermedio  appartenenti  all'organico
dell'Unione europea che hanno ricoperto il ruolo di capo  unita'  per
almeno cinque anni, gia'  reclutati  come  funzionari  permanenti  in
virtu' di un pubblico concorso organizzato da dette  istituzioni  per
il quale era richiesto il possesso della laurea magistrale; 
        personale  appartenente  all'organico  dell'Unione   europea,
reclutato  in  virtu'  di  un  pubblico  concorso  organizzato  dalle
relative istituzioni, che abbia maturato, con  servizio  continuativo
per almeno  dieci  anni,  esperienze  lavorative  negli  organigrammi
permanenti della Commissione, del Consiglio, del Parlamento  o  della
Corte di Giustizia dell'Unione europea, in posizioni di coordinamento
e o di Membro di Gabinetto per l'accesso alle quali e'  richiesto  il
possesso della laurea magistrale; 
        soggetti in possesso, da almeno cinque anni, della  qualifica
di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese  nel  campo
di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n.  165
del 2001,  che  abbiano  svolto  per  gli  stessi  anni  le  funzioni
dirigenziali; 
        coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali generali in
amministrazioni pubbliche, ai sensi  dell'  art.  19,  comma  6,  del
decreto legislativo n. 165 del 2001, o in strutture  private  per  un
periodo non inferiore a sei anni; 
        coloro  che  hanno  ricoperto  incarichi   dirigenziali   non
generali in amministrazioni pubbliche, ai sensi dell' art. 19,  comma
6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, o  in  strutture  private
per un periodo non inferiore a otto anni; 
        personale di ruolo  che  abbia  ricoperto  presso  l'Istituto
nazionale di statistica incarichi dirigenziali ai sensi  dell'art.  7
del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° agosto  2000
e dell'art. 6, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica  7
settembre 2010, n. 166, per una durata  di  almeno  cinque  anni  nel
medesimo settore giuridico, amministrativo, ai  sensi  dell'art.  11,
comma 4 e  dell'art.  14,  comma  1,  lettera  b),  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2011; 
    c) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 
    d) godimento dei diritti politici; 
    e) idoneita' fisica all'impiego; 
    f) non essere stati destituiti o dispensati  dall'impiego  presso
una   pubblica   amministrazione,   per   persistente   insufficiente
rendimento; 
    g) non essere stati dichiarati decaduti ovvero licenziati  da  un
impiego statale ai sensi della vigente normativa, per aver conseguito
l'impiego  a  seguito  della  presentazione  di  documenti  falsi  e,
comunque, con mezzi fraudolenti; 
    h) conoscenza della lingua inglese o di  altra  lingua  ufficiale
dell'Unione europea; 
    i) conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche. 
    2. I candidati in possesso della cittadinanza di uno degli  Stati
membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: 
    a)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  negli   Stati   di
appartenenza o di provenienza; 
    b) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini italiani; 
    c)   avere   adeguata   conoscenza   della    lingua    italiana.
L'accertamento del possesso  di  tale  requisito  e'  demandato  alla
commissione esaminatrice. 
    3.  Per  coloro  che  abbiano  conseguito  il  titolo  di  studio
all'estero  e'  richiesto  il  possesso  di  un  titolo   di   studio
riconosciuto equipollente  a  quelli  indicati,  secondo  la  vigente
normativa; gli estremi del  provvedimento  di  equipollenza  dovranno
essere dichiarati dal candidato  nell'istanza  di  partecipazione  al
concorso, a pena di esclusione. 
    4. I requisiti prescritti devono essere posseduti  alla  data  di
scadenza fissata per la presentazione della domanda. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
          Presentazione della domanda. Termini e modalita'. 
 
 
    1. La domanda di ammissione al concorso  deve  essere  presentata
esclusivamente via internet,  attivando  un'applicazione  informatica
disponibile  all'indirizzo  https://www.ripam.it/stepone  seguendo  le
istruzioni ivi  specificate.  La  domanda  deve  pervenire  entro  il
termine perentorio di trenta giorni dalla data di  pubblicazione  del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -
4ª serie speciale «Concorsi ed  esami».  Si  considera  prodotta  nei
termini la  domanda  di  ammissione  pervenuta  entro  le  ore  23,59
dell'ultimo giorno utile. La data di presentazione della  domanda  di
partecipazione al concorso e'  certificata  dal  sistema  informatico
che, allo  scadere  del  termine  utile  per  la  presentazione,  non
permettera' piu'  l'accesso  e  l'invio  della  domanda.  Il  sistema
informatico rilascia la ricevuta di avvenuta iscrizione  al  concorso
che   il   candidato   deve   stampare    e    presentare    all'atto
dell'identificazione il giorno dell'eventuale prova preselettiva,  di
cui al successivo art. 7, comma 3 del presente bando, o  della  prima
prova scritta ove la preselezione non abbia luogo. Non  sono  ammesse
altre forme di produzione o di invio della domanda di  partecipazione
al concorso. 
    2. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto  la  propria
responsabilita': 
    a) il cognome e il nome; 
    b) il luogo, la data di nascita e la residenza; 
    c) il codice fiscale; 
    d) la cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 
    e) il godimento dei diritti politici ed il comune nelle cui liste
elettorali e' iscritto negli Stati di appartenenza o di provenienza; 
    f) le eventuali condanne penali riportate (anche  se  sono  stati
concessi amnistia, indulto,  condono  o  perdono  giudiziale)  e  gli
eventuali procedimenti penali pendenti in Italia  od  all'estero;  la
dichiarazione deve essere resa anche se negativa; 
    g) il  titolo  di  studio  posseduto,  con  l'esatta  indicazione
dell'universita' che lo ha rilasciato e della data in  cui  e'  stato
conseguito e gli  estremi  del  provvedimento  di  riconoscimento  di
equipollenza con uno dei  titoli  di  studio  richiesti,  qualora  il
titolo sia stato conseguito all'estero; 
    h) i requisiti ed i titoli posseduti tra quelli di  cui  all'art.
2, comma 1, lettera b) del presente bando con la specificazione della
categoria di appartenenza; 
    i) la conoscenza della lingua inglese o di altra lingua ufficiale
dell'Unione europea; 
    l)  la  conoscenza  dell'uso  delle   apparecchiature   e   delle
applicazioni informatiche; 
    m) di non  essere  stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione,  ovvero  di  non  essere  stati
dichiarati decaduti  da  un  impiego  pubblico  per  aver  conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o  viziati
da invalidita' insanabile; 
    n) l'eventuale possesso di titoli di  riserva,  di  precedenza  o
preferenza ai sensi dell'art. 5  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica del 9 maggio  1994,  n.  487,  cosi'  come  modificato  ed
integrato dal decreto del Presidente della Repubblica del 30  ottobre
1996, n. 693 e dalla legge del 25  maggio  1997,  n.  127,  integrata
dalla legge del 16 giugno  1998,  n.  191.  I  titoli  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine  di  presentazione  della
domanda; non saranno presi in considerazione  titoli  che  non  siano
stati  espressamente  dichiarati  nella  domanda  ancorche'  gia'  in
possesso del candidato all'atto  della  presentazione  della  domanda
stessa; 
    o) l'indirizzo, comprensivo del codice di avviamento postale,  al
quale i candidati  chiedono  che  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso, il recapito telefonico, eventuali recapiti  fax
e di posta elettronica. 
    I  candidati  diversamente  abili  devono  dichiarare  di  essere
portatori di handicap e, qualora lo ritengano opportuno, al  fine  di
avvalersi dei benefici previsti dall'art. 20 della legge  5  febbraio
1992, n. 104 e dell'art. 16, comma 1, della legge 12 marzo  1999,  n.
68, richiedere gli ausili e gli eventuali tempi aggiuntivi  necessari
per lo svolgimento delle prove di cui all'art. 7; in tal caso,  anche
successivamente  all'invio   della   domanda,   i   medesimi   devono
trasmettere,  a  mezzo  raccomandata   con   ricevuta   di   ritorno,
all'Istituto  nazionale  di  statistica  -  Direzione  centrale   del
personale - Servizio assunzioni, trattamento giuridico e  contenzioso
del lavoro, via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma, idonea  certificazione
medica rilasciata da apposita struttura sanitaria, che specifichi gli
elementi essenziali  dell'handicap  e  giustifichi  quanto  richiesto
nella  domanda.  Al  fine  di   consentire   all'amministrazione   di
predisporre  per  tempo  i  mezzi  e  gli  strumenti  necessari,   la
certificazione medica deve  pervenire  entro  un  congruo  termine  e
comunque almeno dieci giorni prima delle prove per cui  e'  richiesto
l'ausilio. 
    3.  I  candidati  dovranno  inviare  all'Istituto  nazionale   di
statistica - Direzione centrale del personale - Servizio  assunzioni,
trattamento giuridico e contenzioso del lavoro, via Cesare Balbo,  16
- 00184 Roma, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno,  entro  i
quindici giorni successivi alla data di scadenza del termine  per  la
presentazione  delle  domande  trasmesse  in   via   telematica,   la
documentazione di seguito indicata: 
      a) un curriculum vitae nella modalita' di cui all'allegato 1 al
presente bando. Il curriculum dovra'  essere  sottoscritto  e  dovra'
riportare,  prima  della  firma,  l'espressa  annotazione  circa   la
consapevolezza delle sanzioni penali nelle quali il candidato incorre
per dichiarazioni mendaci, ai sensi del decreto del Presidente  della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n.  445.  L'omissione  della   firma
comportera'  la  mancata  valutazione  di   quanto   dichiarato   nel
curriculum stesso; 
      b) un elenco dei titoli, dei documenti attestanti la formazione
professionale  e  di  servizio,  delle  pubblicazioni  e  dei  lavori
originali e innovativi di rilievo per la statistica ufficiale, che il
candidato ritiene utile produrre ai fini della valutazione; 
      c) i titoli, i documenti, le pubblicazioni e i lavori,  di  cui
all'art.  6,  comma  2,  attinenti  al  settore  concorsuale,  citati
nell'elenco. 
    Sulla busta dovra' essere indicato il concorso per  il  quale  si
concorre, il codice identificativo di cui all'art.  1,  comma  1  del
presente bando, il cognome e il nome del candidato. 
    Il termine per la presentazione della documentazione, ove cada in
giorno festivo,  e'  prorogato  di  diritto  al  giorno  non  festivo
successivo. 
    4. I titoli devono essere presentati  in  originale  o  anche  in
fotocopia   purche',   in   quest'ultimo   caso,   accompagnati    da
dichiarazione di conformita' all'originale ai sensi del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (allegato 2). Le
pubblicazioni e i lavori devono  essere  prodotti  in  originale;  se
prodotti in fotocopia, devono essere accompagnati da una nota con  la
quale il candidato dichiara, sotto  la  propria  responsabilita',  la
paternita' dell'opera ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (allegato 2).  La  sottoscrizione
dell'autocertificazione dei titoli posseduti  e  della  dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', da allegare alle fotocopie delle
pubblicazioni  e  dei  lavori,  deve  essere  accompagnata  da  copia
fotostatica,  fronte  retro,  di  un  documento  di   identita'   del
sottoscrittore,   rilasciata   da   una   pubblica   amministrazione,
debitamente   sottoscritto   in   calce;   in   caso   contrario   la
documentazione non potra' essere valutata. Per le pubblicazioni  e  i
lavori  redatti  in  collaborazione,  ove  non  sia   gia'   indicata
l'attribuzione ai singoli autori, il candidato dovra'  autodichiarare
quali parti siano da riferire esclusivamente a lui. 
    5. I candidati di ruolo dell'Istituto  nazionale  di  statistica,
potranno presentare, entro i quindici giorni successivi alla data  di
scadenza del termine per la presentazione delle domande trasmesse  in
via telematica, la documentazione di cui al comma 3, lettere a), b) e
c)  del  presente  articolo,  direttamente   all'Ufficio   protocollo
dell'Istituto, sito in via Cesare Balbo, 16, dalle ore  10  alle  ore
12,30 dei giorni lavorativi, il quale  rilascera'  regolare  ricevuta
dell'avvenuta  consegna;  sulla  busta,  indirizzata  alla  Direzione
centrale del personale - Servizio assunzioni, trattamento giuridico e
contenzioso del lavoro dovra' essere  indicato  il  concorso  per  il
quale si concorre, il codice identificativo di cui all'art. 1,  comma
1, del presente bando, il cognome e il nome del candidato. 
    Il termine per la presentazione della documentazione, ove cada in
giorno festivo,  e'  prorogato  di  diritto  al  giorno  non  festivo
successivo. 
    6. L'amministrazione non assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione o il  ritardato  recapito  di  comunicazioni  dirette  ai
candidati,  dipendenti  da  inesatta  o  incompleta  indicazione  del
proprio indirizzo da parte del candidato, o da mancata oppure tardiva
comunicazione di modifiche intervenute  rispetto  a  quanto  indicato
nella domanda, per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    7. I candidati di ruolo  dell'Istituto  nazionale  di  statistica
potranno fare riferimento  ai  titoli  gia'  presenti  nel  fascicolo
personale e agli atti d'ufficio. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
  Irricevibilita' delle domande e cause di esclusione dal concorso 
 
 
    1. Non si tiene conto delle domande presentate o spedite dopo  la
scadenza dei termini previsti dall'art. 3, commi 1 e  3,  nonche'  di
quelle  presentate  o  inviate  con  modalita'  diverse   da   quelle
prescritte dal medesimo articolo. 
      
    2. Tutti i candidati sono ammessi  al  concorso  con  riserva  di
accertamento   del   possesso   dei    requisiti    di    ammissione.
L'amministrazione  puo'  disporre,  con  provvedimento  motivato,  in
qualsiasi momento  della  procedura  l'esclusione  dal  concorso  dei
candidati che non siano in possesso dei requisiti prescritti. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    1.  La  Commissione  esaminatrice  e'  nominata  dal   Presidente
dell'Istituto nazionale di statistica, ai sensi  di  quanto  disposto
dall'art. 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
26 ottobre 2010. 
    2. Il segretario e' scelto tra il personale appartenente ai ruoli
dell'Istituto nazionale di statistica ed  inquadrato  nei  primi  tre
livelli professionali. 
    3.  Alla  commissione  possono   essere   aggiunti   membri   per
l'accertamento del grado di conoscenza  della  lingua  inglese  o  di
altra lingua ufficiale dell'Unione europea e delle apparecchiature ed
applicazioni informatiche. 
    4. La commissione avra' a disposizione 100 punti complessivi  per
la valutazione dei candidati, di cui 10 punti per la valutazione  dei
titoli, 30 punti per la valutazione di ciascuna delle prove scritte e
30 punti per la valutazione della prova orale. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    1. Ai sensi dell'art. 8, comma 1, del decreto del Presidente  del
Consiglio dei Ministri del 26 ottobre 2010,  la  commissione,  previa
determinazione  dei  criteri  analitici  da  seguire  ai  fini  della
valutazione dei titoli, procede alla  valutazione  degli  stessi  nei
confronti dei candidati che abbiano consegnato  tutti  gli  elaborati
inerenti alle prove di cui  all'art.  8  del  presente  bando,  prima
dell'apertura delle buste contenenti gli  elaborati  stessi.  Per  la
valutazione la commissione esaminatrice dispone  complessivamente  di
un punteggio pari a 10. 
    2.  Ai  titoli  valutabili,  che  devono  essere  attinenti  alle
funzioni per  le  quali  il  candidato  concorre,  sono  assegnati  i
seguenti punteggi massimi: 
      a) titoli di servizio: incarichi di  direzione  e  gestione  di
uffici  presso  soggetti  pubblici  o  privati  o  presso   organismi
internazionali;  incarichi  di  responsabilita'  e  partecipazione  a
progetti di studio e ricerca, incarichi di collaborazione, di  studio
e di ricerca,  conferiti  formalmente  da  amministrazioni  pubbliche
nazionali ed organismi  internazionali  o  da  soggetti  privati,  di
rilevanza per la statistica ufficiale; docenze, commissioni  d'esame,
partecipazione documentata a commissioni o  gruppi  di  lavoro  o  di
studio o  comitati  presso  amministrazioni  pubbliche  nazionali  ed
organismi internazionali attinenti la statistica  ufficiale;  nonche'
esperienze di lavoro presso soggetti pubblici nazionali  o  organismi
internazionali di rilevanza per la statistica  ufficiale:  fino  a  6
punti; 
    b) formazione e titoli di  studio  ulteriori  rispetto  a  quello
previsto dall'art. 2, comma 1, lettera a) del presente bando: fino  a
2 punti; 
    c) pubblicazioni scientifiche e accademiche, lavori  originali  e
innovativi per la statistica ufficiale: fino a 2 punti. 
    3. I candidati non possono far riferimento  a  titoli  presentati
all'istituto in occasione di altri concorsi. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    1. Le prove  d'esame  consistono  in  due  prove  scritte  ed  un
colloquio. 
    2. Al fine di consentire ai soggetti disabili  di  concorrere  in
effettive condizioni di parita' con gli altri  candidati  ammessi  al
concorso,   l'Amministrazione,   preso   atto   delle   domande    di
partecipazione che perverranno da parte  degli  stessi,  predisporra'
adeguate modalita' per lo svolgimento delle prove d'esame. 
    3. Qualora il numero dei candidati che presenteranno  la  domanda
di partecipazione al concorso sia tale da pregiudicare il  rapido  ed
efficiente svolgimento delle procedure concorsuali, le prove di esame
potranno essere precedute da prove preselettive. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                            Prove scritte 
 
 
    1. Le prove scritte consistono in: 
      prima prova: redazione di un piano, di carattere  organizzativo
generale e di gestione giuridica e amministrativa di rilevanza per la
statistica ufficiale; il piano, di contenuto anche interdisciplinare,
oltre  a  tener  conto  delle  necessarie  valutazioni  di  carattere
strategico, dovra' essere formulato  nel  rispetto  dei  principi  di
diritto  amministrativo,  diritto  del   lavoro   pubblico,   nonche'
ordinamento statistico nazionale, comunitario e internazionale; 
      seconda prova: realizzazione,  tenuto  conto  dei  principi  di
management,  amministrazione  pubblica   e   ordinamento   statistico
nazionale, comunitario e internazionale, di una direttiva generale  o
soluzione di uno studio di un caso o stesura di un  provvedimento  di
rilevanza  per  la  statistica  ufficiale  e  avente  ad  oggetto  la
realizzazione di azioni strategiche di amministrazione e gestione  di
risorse umane, finanziarie e strumentali di  beni  e  servizi,  o  di
organizzazione e riorganizzazione, di adempimenti da porre in  essere
in attuazione di obblighi nazionali, europei e internazionali,  o  di
applicazione della normativa e degli  atti  di  regolamentazione  del
lavoro pubblico. 
    2. Le date, il luogo e le modalita' di svolgimento dell'eventuale
prova preselettiva e/o delle prove scritte verranno pubblicate  nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - del 9 dicembre 2011, nonche'
sul sito dell'Istituto nazionale di statistica: https://www.istat.it. 
    3. Per lo svolgimento delle prove scritte i candidati sono tenuti
a presentarsi muniti di un documento di riconoscimento  in  corso  di
validita'.  La  mancata  presentazione,  a  qualunque  titolo  ed   a
qualsiasi causa dovuta, nel giorno, ora e sede stabiliti per ciascuna
prova comporta l'esclusione dal concorso. 
    4. I candidati dispongono di tre ore per ciascuna delle due prove
scritte. Non e' possibile introdurre nella sede  di  esame  carta  da
scrivere, appunti manoscritti, libri, pubblicazioni, codici, anche se
non  commentati,  testi  di  legge  e  il  vocabolario  della  lingua
italiana.  E'  inoltre  vietato  introdurre  telefoni   portatili   e
strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati.  E'
fatto assoluto divieto ai candidati di comunicare  tra  di  loro.  In
caso di violazione di tali disposizioni la  commissione  esaminatrice
delibera l'immediata esclusione dal concorso.  L'amministrazione  non
assumera'  alcuna  responsabilita'  per  la   custodia   di   oggetti
introdotti nella sede di svolgimento delle prove concorsuali. 
    5. Superano le prove scritte e sono ammessi a sostenere la  prova
orale i candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 24/30
in ciascuna prova scritta. 
    6. I candidati ammessi alla prova orale ne ricevono comunicazione
a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno o telegramma con
l'indicazione delle  votazioni  riportate  in  ciascuna  delle  prove
scritte,  nonche'  del  punteggio  riportato  nella  valutazione  dei
titoli. L'avviso per la presentazione alla prova orale e' inviato  ai
candidati almeno venti giorni prima della data  in  cui  essi  devono
sostenerla. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                             Prova orale 
 
 
    1. La prova orale consiste in un colloquio sui contenuti  oggetto
delle prove scritte di cui all'art. 8, comma 1 del presente bando  ed
in particolare  principi  di  management,  amministrazione  pubblica,
diritto amministrativo,  diritto  del  lavoro  pubblico,  ordinamento
statistico nazionale comunitario e internazionale e sulle materie  di
diritto pubblico, statistica, diritto dell'Unione europea. 
    2. L'accertamento della conoscenza  della  lingua  inglese  o  di
altra lingua ufficiale  dell'Unione  europea  avviene  attraverso  la
lettura  e  la  traduzione  di  un  testo  scelto  dalla  commissione
esaminatrice ed una conversazione. 
    3.  L'accertamento  della  conoscenza  dell'informatica  riguarda
l'utilizzo del personal computer  e  dei  software  applicativi  piu'
diffusi. Il candidato deve, altresi', dimostrare la conoscenza  delle
problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli  strumenti
informatici  in  relazione  ai   processi   comunicativi   in   rete,
all'organizzazione  e  gestione  delle  risorse  e  al  miglioramento
dell'efficienza degli uffici e dei servizi. 
    4. I candidati sostengono la prova orale  dopo  aver  esibito  un
documento di riconoscimento in corso di validita'. 
    5. Superano  la  prova  orale  i  candidati  che  conseguono  una
votazione di almeno 24/30. 
    6. Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice  compila
l'elenco dei candidati  esaminati,  con  l'indicazione  del  voto  da
ciascuno riportato; tale elenco, sottoscritto dal  presidente  e  dal
segretario  della  commissione  esaminatrice,  e'  affisso   all'albo
dell'Istituto nazionale di statistica. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
Presentazione dei titoli di preferenza, a  parita'  di  merito  e  di
                               riserva 
 
 
    Entro il termine perentorio di quindici  giorni,  decorrenti  dal
giorno successivo a quello in cui ha sostenuto  la  prova  orale  con
esito positivo, il candidato che  intende  far  valere  i  titoli  di
preferenza, di cui  all'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 487/1994 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,
avendoli espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione  al
concorso, deve presentare  o  far  pervenire,  a  mezzo  raccomandata
postale con avviso di ricevimento, all'Ufficio  di  cui  all'art.  3,
comma  3,  i  relativi  documenti  in  carta  semplice,   oppure   le
dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e  47  del  decreto
del  Presidente  della  Repubblica  28   dicembre   2000,   n.   445,
accompagnate dalla copia fotostatica non  autenticata  di  un  valido
documento  di  riconoscimento,  debitamente  sottoscritta.  Da   tali
documenti  in  carta  semplice  o  dichiarazioni   sostitutive   deve
risultare il possesso dei  titoli  suddetti  alla  data  di  scadenza
fissata per la presentazione della domanda. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
        Formazione e approvazione della graduatoria di merito 
 
 
    1. Il punteggio complessivo, da attribuire a  ciascun  candidato,
e' determinato sommando al punteggio dei titoli, i voti riportati  in
ciascuna prova scritta e il voto riportato nella prova orale. 
    2. La graduatoria finale sara' formata in base  alla  valutazione
complessiva riportata  da  ciascun  candidato,  con  l'osservanza,  a
parita' di punteggio,  delle  preferenze  previste  dall'art.  5  del
decreto del Presidente della Repubblica  9  maggio  1994,  n.  487  e
successive modificazioni ed  integrazioni;  qualora,  successivamente
alla valutazione dei titoli preferenziali, indicati nella  domanda  e
successivamente documentati, due o piu'  candidati  permangano  nella
stessa posizione, viene preferito quello piu' giovane di eta'. 
    3. La graduatoria del concorso e' approvata con deliberazione del
Direttore  generale  dell'Istituto  nazionale  di  statistica  ed  e'
pubblicata all'albo e nel sito internet  dell'Istituto  nazionale  di
statistica:  http://www.istat.it  ed   il   relativo   avviso   viene
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale. 
    4. La graduatoria esaurisce la propria efficacia con l'assunzione
dei vincitori. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
 Stipula del contratto individuale di lavoro da parte dei vincitori 
 
 
    1. I candidati dichiarati vincitori del  concorso,  per  i  quali
venga disposta l'assunzione in  servizio,  prima  di  procedere  alla
stipulazione  del  contratto  individuale  di  lavoro  con  l'ufficio
competente, devono presentare o far pervenire all'Istituto  nazionale
di  statistica  -  Direzione  centrale  del  personale   -   Servizio
assunzioni, trattamento  giuridico  e  contenzioso  del  lavoro,  via
Cesare Balbo n. 16 - 00184  Roma,  entro  il  termine  perentorio  di
trenta giorni dall'invito da parte dell'ente, il  certificato  medico
di  idoneita'  all'impiego,  di  data  non  anteriore  a  sei   mesi,
rilasciato dall'Azienda sanitaria locale competente per territorio  o
da un medico militare in servizio permanente effettivo. 
    2. Per i candidati disabili il certificato medico deve contenere,
oltre ad una esatta descrizione delle condizioni attuali,  risultanti
da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che il medesimo non  ha
perduto ogni capacita' lavorativa e che egli, per  la  natura  ed  il
grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di danno
alla salute ed alla  incolumita'  dei  compagni  di  lavoro  ed  alla
sicurezza degli impianti e che il suo stato fisico e' compatibile con
le funzioni del posto cui aspira. 
    3.  L'amministrazione  ha  la  facolta'  di   effettuare   idonei
controlli, anche a campione, sulla  veridicita'  delle  dichiarazioni
rese nella domanda di ammissione al concorso. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                       Assunzione in servizio 
 
 
    1. Le assunzioni in servizio  dei  vincitori  del  concorso  sono
subordinate ai vincoli di finanza  pubblica  e  saranno  disposte  in
conformita' di quanto  previsto  dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, dal decreto del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 28 aprile 2011 e dalle vigenti disposizioni in
materia. 
    2. I candidati dichiarati vincitori del concorso,  che  risultino
in  possesso  dei  prescritti  requisiti  ed   in   regola   con   la
documentazione  prescritta,  devono  stipulare   apposito   contratto
individuale di lavoro, secondo le modalita' previste dalla  normativa
contrattuale vigente. 
    3. I vincitori, per i quali  venga  disposta  l'assunzione,  sono
assunti  a  tempo  indeterminato  ed  inquadrati,  in  prova,   nella
qualifica di dirigente  di  prima  fascia  nel  ruolo  dei  dirigenti
dell'Istituto nazionale di statistica e sono tenuti a frequentare  un
ciclo di attivita' formative. 
    4. Il periodo di formazione e' considerato servizio utile a tutti
gli effetti. 
    5. I vincitori, assunti in servizio a tempo  indeterminato,  sono
soggetti ad un periodo di prova della durata di  sei  mesi,  che  non
puo' essere rinnovato o prorogato alla  scadenza,  con  le  modalita'
stabilite dalle vigenti norme contrattuali. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                   Accesso agli atti del concorso 
 
 
    Per ragioni di  celerita'  e  semplificazione  nello  svolgimento
della procedura concorsuale l'accesso alla  documentazione,  relativa
alla procedura concorsuale, e' differito fino alla sua conclusione. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 i dati
personali forniti dai partecipanti sono raccolti presso la  Direzione
centrale  del  personale  dell'Istituto  nazionale   di   statistica,
depositati presso una  banca  dati  automatizzata  per  le  finalita'
inerenti alla gestione  della  selezione  e  dell'eventuale  rapporto
conseguente. 
    2. Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione; il  mancato  assenso  al
trattamento dei dati comporta la non accettazione  della  domanda  da
parte dell'ente. Gli stessi dati potranno essere comunicati  a  terzi
unicamente per gli adempimenti  di  legge.  I  candidati  godono  dei
diritti previsti dall'art. 7 del suddetto decreto legislativo. 
    3. Il responsabile del  trattamento  dei  dati  e'  il  direttore
centrale del personale. 

        
      
                               Art. 16 
 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
 
    1. Per quanto non previsto dal presente bando valgono, in  quanto
applicabili, le disposizioni  normative  e  contrattuali  vigenti  in
materia di svolgimento dei concorsi pubblici  e  di  reclutamento  di
personale. 
    2. La presente deliberazione e' trasmessa al  competente  ufficio
del Ministero della giustizia per  la  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi  ed
esami». 
    3. Le informazioni sulla procedura di selezione e  lo  schema  di
domanda comprensivo degli allegati sono reperibili sul sito  internet
dell'Istituto nazionale di statistica: https://www.istat.it/concorsi. 
    Roma, 19 ottobre 2011 
 
                                            Il presidente: Giovannini