Concorso per 1 categoria ep area amministrativa-gestionale (campania) UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 33 del 02-05-2017
Sintesi: UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II Concorso (Scad. 1 giugno 2017) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria EP, posizione economica EP1, area amministrativa-gestionale, per le esigenze delle ...
Ente: UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 02-05-2017
Data Scadenza bando 01-06-2017
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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Concorso (Scad. 1 giugno 2017)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria EP, posizione economica EP1, area amministrativa-gestionale, per le esigenze delle strutture dell'universita' (cod. rif. 1701).

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto l'art. 24 dello statuto di  Ateneo  ed  in  particolare  il
comma 6, lettera d), che demanda, tra l'altro, al direttore generale,
nell'ambito della programmazione del personale e nel  rispetto  delle
indicazioni date dagli Organi di Governo dell'Universita', il compito
di procedere al reclutamento del personale  tecnico-amministrativo  e
dirigente; 
    Visto l'art. 1, comma 4 del contratto  collettivo  nazionale  del
lavoro comparto universita' del  12  marzo  2009,  biennio  economico
2008/09, ai sensi del quale, per quanto non  previsto  dal  contratto
stesso, restano in vigore le norme del contratto collettivo nazionale
del lavoro comparto universita' del 16 ottobre 2008; 
    Visto, pertanto, il contratto  collettivo  nazionale  del  lavoro
comparto universita', sottoscritto il 16 ottobre 2008 che riordina  e
presenta in modo sistematico ed unitario anche tutte le  disposizioni
di fonte negoziale riferibili a contratti, accordi o  interpretazioni
autentiche fin qui intervenuti tra l'ARAN e le OO.SS. di comparto; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle universita'; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n.  198  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna» a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992,  n.  104  e  s.m.i.,  concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
disabili, ed in particolare l'art. 20, commi 1 e  2,  e  comma  2-bis
introdotto dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24  giugno  2014,
n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11  agosto  2014,  n.
114, che testualmente recita «[...] la persona  handicappata  affetta
da invalidita' uguale o superiore all'80% non e' tenuta  a  sostenere
la prova preselettiva eventualmente prevista»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio  1994,  n.  174,  e  successive  modifiche,  contenente   il
Regolamento recante norme  sull'accesso  dei  cittadini  degli  Stati
membri  dell'Unione  europea   ai   posti   di   lavoro   presso   le
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e s.m.i., recante, tra l'altro, le  modalita'  di  svolgimento
dei concorsi pubblici; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e  s.m.i.,  recante  misure
urgenti  per  lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei
procedimenti di decisione  e  di  controllo  e  successive  modifiche
introdotte con la legge 16 giugno 1998, n. 191; 
    Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n.  286  recante  il
«Testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la   disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero» e s.m.i.; 
    Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68 e s.m.i.,  recante  norme
per il diritto al lavoro delle persone con disabilita'; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e s.m.i., recante  il  testo  unico  delle  disposizioni
legislative   e   regolamentari   in   materia   di    documentazione
amministrativa; 
    Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n.  69,  convertito  nella
legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare  l'art.  42,  comma  1,
lettera d) punto 3); 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 e s.m.i.; 
    Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,   come
modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 97  dell'8  giugno
2016, recante «Riordino della disciplina riguardante  il  diritto  di
accesso  civico  e  gli  obblighi  di  pubblicita',   trasparenza   e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visti i Regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del  codice
di protezione dei dati personali utilizzati  dall'Universita'  ed  al
trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati  rispettivamente
con decreto rettorale n. 5073 del  30  dicembre  2005  e  con decreto
rettorale n. 1163 del 22 marzo  2006,  in  applicazione  del  decreto
legislativo del 30 giugno 2003, n. 196; 
    Visto il decreto rettorale n. 918 del 1° aprile 2014 con il quale
e' stato emanato il Regolamento di Ateneo per l'accesso nei  ruoli  a
tempo  indeterminato  del  personale  tecnico-amministrativo   presso
l'Universita' degli studi di Napoli Federico II, entrato in vigore il
2 aprile 2014; 
    Visto il decreto legislativo n. 49 del 29 marzo 2012; 
    Visto il Piano triennale  per  la  Prevenzione  della  corruzione
vigente nell'Ateneo; 
    Viste le delibere n. 57 del 4 aprile 2016 e n. 20  del  5  aprile
2016, rispettivamente del Consiglio di amministrazione e  del  Senato
accademico; 
    Visto il decreto del direttore generale n. 1214 del  20  dicembre
2016 con il quale questa amministrazione, in  applicazione  dell'art.
3, comma 2, del sopracitato Regolamento di Ateneo per  l'accesso  nei
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo, per
le motivazioni ivi esplicitate, ha autorizzato l'iter  amministrativo
finalizzato, tra l'altro, all'assunzione -  mediante  l'utilizzo  dei
punti organico relativi al residuo programmazione delle assunzioni di
personale tecnico-amministrativo per l'anno 2016 e previo esperimento
della procedura di mobilita'  di  cui  all'art.  34-bis  del  decreto
legislativo n. 165/2001 e s.m.i. e  della  subordinata  procedura  di
mobilita' intercompartimentale ed interuniversitaria - di una  unita'
di categoria EP,  area  amministrativa-gestionale,  per  le  esigenze
delle strutture dell'Universita'; 
    Considerato che: 
      1) il 18 febbraio 2017 sono decorsi infruttuosamente i  termini
relativi alla procedura di  mobilita'  di  cui  all'art.  34-bis  del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e s.m.i. -  effettuata  da
questa amministrazione con nota dirigenziale prot. n. 118577  del  20
dicembre 2016; 
      2)  la   procedura   di   mobilita'   intercompartimentale   ed
interuniversitaria - effettuata da questa  amministrazione  con  nota
dirigenziale, prot. n. 119511 del 22 dicembre 2016 -  finalizzata  al
reclutamento, tra l'altro, della predetta una unita' di categoria EP,
area  amministrativa-gestionale,  per  le  esigenze  delle  strutture
dell'Universita'  ha  avuto  esito  negativo -  giusto  decreto   del
direttore generale n. 337 del 5 aprile 2017; 
    Accertato, nel rispetto  di  quanto  prescritto  all'art.  3  del
sopracitato Regolamento di Ateneo per l'accesso  nei  ruoli  a  tempo
indeterminato del personale tecnico-amministrativo, che non  sussiste
alcuna  graduatoria  efficace  di   concorso   pubblico   di   questa
Universita' corrispondente al profilo da reclutare  con  il  presente
bando; 
    Ritenuto,  pertanto,  di  dover  procedere   all'emanazione   del
presente bando di concorso pubblico finalizzato alla copertura di  un
posto   di   categoria   EP,   posizione    economica    EP1,    area
amministrativa-gestionale,   per   le   esigenze   delle    strutture
dell'universita'; 
    Visto altresi', l'art. 3, comma 3, del sopracitato Regolamento di
Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 918 del 1° aprile 2014,  che
detta disposizioni in materia di riserve di  posti  in  favore  delle
categorie ivi specificate; 
    Considerato che non e' operante alcuna riserva in relazione  alla
unicita' del posto messo a concorso  pur  comportando,  in  relazione
alle categorie di cui al decreto legislativo 15 marzo  2010,  n.  66,
una frazione di posto che sara' cumulata con  le  frazioni  di  posto
gia' determinatesi e  che  si  determineranno  a  seguito  di  future
selezioni a tempo indeterminato bandite da questo Ateneo; 
    Visti i decreti ministeriali 3 novembre 1999  n.  509,  4  agosto
2000, 28 novembre 2000, 22 ottobre 2004 n. 270 e 16 marzo 2007; 
    Visto il decreto interministeriale del 2 aprile 2001; 
    Visto il decreto ministeriale in data  9  luglio  2009  rubricato
«Equiparazione tra classi delle  lauree  di  cui  all'ex  decreto  n.
509/1999 e classi delle lauree di cui all'ex decreto n. 270/2004,  ai
fini della partecipazione ai pubblici concorsi»; 
    Visto il decreto ministeriale in data  9  luglio  2009  rubricato
«Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree  magistrali  (LM)
ex decreto n. 270/2004, ai  fini  della  partecipazione  ai  pubblici
concorsi»; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                              Indizione 
 
 
    E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, a un  posto
di    categoria     EP,     posizione     economica     EP1,     area
amministrativa-gestionale,   per   le   esigenze   delle    strutture
dell'universita' (cod. rif. 1701) con  il  profilo  professionale  da
reclutare     caratterizzato     dalle     seguenti      approfondite
competenze/conoscenze: 
      diritto amministrativo; 
      disciplina relativa alla Trasparenza e alla  prevenzione  della
corruzione  nelle  PP.AA.  (decreto  legislativo  n.   33/2013   come
modificato dal decreto legislativo n. 97/2016 e legge n.  190/2012  e
ss.mm.ii.); 
      organizzazione  del  lavoro  del  personale,   gestione   della
performance  (decreto  legislativo  n.  150/2009   e   ss.mm.ii.)   e
valutazione delle prestazioni; 
      funzionamento  del   sistema   universitario   e   legislazione
universitaria; 
      pianificazione delle attivita' in un'ottica di problem  solving
e risultato; 
      predisposizione di strumenti di monitoraggio e valutazione  dei
processi e dei servizi. 
                               Art. 2 
 
 
                 Requisiti generali per l'ammissione 
 
 
    Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di  esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti generali: 
      1)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   Stati   membri
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello   Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 
      2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
      3) godimento dei diritti politici: non  possono  accedere  agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      4) non aver riportato  condanne  penali  incompatibili  con  lo
status  di  pubblico  dipendente  che   comporterebbero,   da   parte
dell'amministrazione che ha indetto il  bando,  l'applicazione  della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 
      5) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione  sottoporra'
a visita medica di controllo i vincitori di concorso,  in  base  alla
normativa vigente; 
      6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare,  per
i soli candidati nati entro l'anno 1985; 
      7) non essere stato: destituito, dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero dichiarato decaduto da un impiego statale ai  sensi  dell'art.
127,  1°  comma  lettera  d)  del  testo  unico  delle   disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello  stato  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3,  o
licenziato  per  giusta  causa  o  giustificato   motivo   soggettivo
dall'impiego presso una pubblica amministrazione. 
      Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri
n. 174/1994, i  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea
dovranno  inoltre  possedere,  a  pena  di  esclusione,  i   seguenti
requisiti: 
        godere dei diritti civili e politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
        essere in possesso, fatta eccezione della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
        avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001,  cosi'
come integrato dall'art. 7, comma 1, della  legge  n.  97/2013,  sono
ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro
ma che siano titolari del diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di  protezione  sussidiaria.  In  riferimento  a  tale  ultima
tipologia, compatibilmente con le vigenti disposizioni legislative in
materia, gli stessi dovranno inoltre possedere i  seguenti  ulteriori
requisiti: 
      godere dei diritti civili  e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      essere in possesso, fatta  eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti generali sopra  prescritti  devono  essere  posseduti
alla data  di  scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto di uno o piu' dei requisiti generali di cui
al presente articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  ai
candidati  esclusivamente  mediante   pubblicazione   nella   sezione
informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche'  sul  sito  web  di
Ateneo. 
    L'Affissione all'Albo del provvedimento di esclusione  ha  valore
di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge. 
                               Art. 3 
 
 
                Requisiti specifici per l'ammissione 
 
 
    Ai fini dell'ammissione al concorso sono  richiesti,  a  pena  di
esclusione, oltre al possesso dei requisiti generali di cui  all'art.
2, i seguenti requisiti specifici: 
      diploma  di  laurea  (DL)  conseguito  secondo   le   modalita'
anteriori all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999; 
        ovvero  laurea  specialistica  (LS)  conseguita  secondo   le
modalita' successive  all'entrata  in  vigore  del  suddetto  decreto
ministeriale n. 509/1999; 
        ovvero laurea magistrale (LM) conseguita secondo le modalita'
di cui al decreto ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270; 
    unitamente a: 
      abilitazione   professionale   conseguente   al   diploma    di
laurea/LS/LM posseduto; 
        ovvero particolare qualificazione professionale risultante da
titoli post-universitari attinente  alla  professionalita'  richiesta
(diploma  di   specializzazione,   dottorato   di   ricerca,   master
universitario, corso di perfezionamento); 
        ovvero particolare qualificazione professionale risultante da
un'esperienza lavorativa specifica, almeno biennale,  attinente  alla
professionalita' richiesta maturata presso enti pubblici in posizioni
funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea
(DL) o la laurea specialistica (LS)  o  la  laurea  magistrale  (LM),
ovvero presso aziende private in  posizioni  funzionali  apicali  per
l'accesso alle quali e' richiesto il diploma  di  laurea  (DL)  o  la
laurea specialistica (LS) o la laurea magistrale (LM). 
    I requisiti specifici sopra prescritti  devono  essere  posseduti
alla data  di  scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I candidati  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero devono: 
      a) essere in possesso della dichiarazione  di  equipollenza  al
titolo di studio richiesto dal  bando,  rilasciata  dalle  competenti
autorita' secondo la normativa vigente; 
      b) in mancanza del provvedimento di equipollenza, aver ottenuto
la dichiarazione di  equivalenza  del  titolo  accademico  al  titolo
richiesto dal bando, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n.
165/2001 e s.m.i., ovvero, in  subordine,  dichiarare  nella  domanda
l'avvenuta presentazione della citata richiesta di equivalenza  entro
la data di scadenza del termine  utile  per  la  presentazione  della
domanda di partecipazione al concorso. 
    In quest'ultimo caso i candidati saranno ammessi al concorso  con
riserva,  fermo  restando  che   la   suddetta   equivalenza   dovra'
obbligatoriamente essere posseduta  al  momento  dell'assunzione.  Le
informazioni e la  modulistica  sono  reperibili  al  seguente  link:
https://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/
modulo_equivalenza_LAUREA_Ministero_UNIVERSITA_0.pdf
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto dei requisiti specifici richiesti dal presente articolo. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati ai candidati esclusivamente mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web di Ateneo. L'affissione all'Albo del provvedimento di esclusione ha valore di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge.
                               Art. 4 
 
 
        Domanda di partecipazione e termini di presentazione 
 
 
    La  domanda  di  partecipazione   al   concorso   dovra'   essere
presentata,  a  pena  di  esclusione,  unicamente  tramite  procedura
telematica, entro e non oltre il trentesimo  giorno  successivo  alla
data di pubblicazione del presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie  speciale «Concorsi  ed  esami».
Nei giorni festivi la suddetta procedura telematica  potrebbe  essere
temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione. 
    La procedura informatica di  presentazione  delle  domande  sara'
attivata  a  partire  dal  giorno  di  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale del presente bando e verra' disattivata, tassativamente, il
giorno successivo alla data di scadenza per  la  presentazione  delle
predette domande. Pertanto, a decorrere da questa  ultima  data,  non
sara' piu' possibile  procedere  alla  compilazione  dell'istanza  di
partecipazione al concorso ma sara' consentita,  fino  al  giorno  di
svolgimento della prima  prova  concorsuale,  la  sola  stampa  della
domanda gia' presentata nei termini perentori di scadenza. 
    Durante il  periodo  di  presentazione  della  domanda  l'istanza
potra' essere effettuata - 24  ore  su  24 -  da  qualsiasi  computer
collegato in rete ad eccezione dei giorni festivi durante i quali, la
suddetta procedura telematica  potrebbe  essere  temporaneamente  non
disponibile per interventi di manutenzione. 
    Per coloro che non abbiano possibilita' di accesso  ad  Internet,
e'  possibile -  limitatamente  al  periodo  di  presentazione  delle
domande, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00  alle  13,30  e,  nei
giorni di martedi' e giovedi', anche dalle  ore  14,30  alle  16,30 -
presentare  la  domanda  di  partecipazione  tramite  le   postazioni
telematiche  disponibili  presso  l'Ufficio  reclutamento   personale
contrattualizzato, ubicato al piano VII del Palazzo degli Uffici sito
in Napoli alla via Giulio Cesare Cortese n. 29. 
    I  candidati,  a  pena  di  esclusione,  dovranno  effettuare  il
versamento di € 10.33, entro il termine ultimo  di  scadenza  per  la
presentazione delle domande di partecipazione al  presente  concorso,
secondo  le  modalita'  di  seguito  descritte.  In  nessun  caso  si
procedera' al rimborso del sopracitato contributo. 
      
 
                +-----------------------------------+
                |Costituisce motivo di esclusione   |
                |dalla presente procedura           |
                |concorsuale la mancata             |
                |presentazione della domanda nei    |
                |termini, la presentazione della    |
                |stessa con modalita' diverse da    |
                |quella indicata nel presente       |
                |articolo, il possesso di uno o piu'|
                |dei requisiti generali e/o dei     |
                |requisiti specifici diversi da     |
                |quelli prescritti nel presente     |
                |bando agli articoli 2 e 3, la      |
                |mancanza di uno o piu' dei         |
                |requisiti generali e/o dei         |
                |requisiti specifici indicati nei   |
                |precedenti articoli 2 e 3.         |
                |Costituisce, altresi', motivo di   |
                |esclusione il versamento di detto  |
                |contributo effettuato con modalita'|
                |diverse da quelle appresso         |
                |descritte. Si precisa, inoltre, che|
                |tale contributo e' valido,         |
                |esclusivamente, per il concorso per|
                |il quale si presenta la domanda di |
                |partecipazione. Il contributo      |
                |versato per l'organizzazione del   |
                |concorso non verra' restituito in  |
                |nessun caso. Per tutti i casi di   |
                |cui sopra, l'amministrazione puo'  |
                |disporre, con decreto direttoriale |
                |motivato, in qualunque fase della  |
                |procedura concorsuale, l'esclusione|
                |del candidato/a.                   |
                +-----------------------------------+
 
    La procedura di compilazione della domanda per via telematica  si
svolge in due fasi: 
      A) La prima fase riguarda la registrazione utente e la relativa
stampa modulo di pagamento del contributo per  la  partecipazione  al
concorso (passi da 1 a 10); 
      B) La seconda fase, da effettuarsi dopo  l'avvenuto  pagamento,
consiste  nella  compilazione  della  domanda  di  partecipazione   e
relativa stampa (passi da 11 a 19). 
      
 
                     ===========================
                     |       Avvertenze        |
                     +=========================+
                     |Il sistema provvedera' a |
                     |   controllare che il    |
                     |   pagamento sia stato   |
                     | effettuato prima della  |
                     |   compilazione della    |
                     |        domanda.         |
                     +-------------------------+
 
 
                      Fase «A» passi da 1 A 10 
 
    Procedura per la prima fase di acquisizione e relativa stampa del
modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso: 
      1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it 
      2) nella sezione «IN PRIMO PIANO» nel box denominato  «CONCORSI
PERSONALE T.A. E DIRIGENTE» cliccare sul link «presentazione  domande
on-line»; 
      3) selezionare l'opzione «Registrazione utente». 
    Una  volta  apparsa  la  maschera  per  l'inserimento  dati,   il
candidato dovra': 
      4) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 
      5) scegliere la password (min 8 caratteri, max  16  caratteri),
curando di trascriverla su un foglio, in modo da  poterla  utilizzare
successivamente e cliccare «invia»; 
      6) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 
      7) inserire il codice fiscale e la password scelta  e  cliccare
«login»; 
      8) cliccare il bottone «stampa modulo di pagamento»; 
      9) selezionare il concorso a  cui  si  intende  partecipare  ed
effettuare la  stampa  del  relativo  modulo  per  il  pagamento  del
contributo; 
      10)  chiudere  la   procedura   e   provvedere   al   pagamento
dell'importo  dovuto  presso  un  qualsiasi  sportello  dell'Istituto
Bancario ivi indicato. 
 
                      Fase «B» passi da 11 A 19 
 
    Procedura per la seconda fase di compilazione della domanda: 
      11) ripetere le operazioni gia' effettuate e descritte  per  la
fase «A» dal passo 1 al passo 2; 
      12) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 
      13) inserire il codice fiscale e la password scelta e  cliccare
«login»; 
      14) selezionare l'opzione «Inserimento nuova domanda»; 
      15) selezionare il concorso a cui si intende partecipare; 
      16) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 
      17) controllare i dati  visualizzati.  Per  confermare  i  dati
inseriti ed inoltrare la  domanda,  cliccare  sul  bottone  «conferma
dati»; 
      18)  cliccare  il  bottone  «Stampa/visualizza   domanda»   per
stampare la domanda; 
      19)  firmare  la  domanda  e   conservarla   per   consegnarla,
unitamente all'attestato dell'avvenuto pagamento del  contributo,  in
sede della prima prova d'esame. 
    I candidati  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero devono consegnare i documenti di cui al precedente art. 3,
unitamente ai documenti di cui al precedente punto 19, in sede  della
prima prova d'esame, secondo una delle modalita' di seguito indicate: 
      in originale, in carta semplice; 
      in copia autentica, in carta semplice; 
      in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto  di
notorieta',  ai  sensi  degli  articoli  19  e  47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale. 
    I candidati con disabilita', che  hanno  dichiarato  nell'istanza
on-line di avere: 
      necessita'   di   ausilio   e/o   di   tempi   aggiuntivi   per
l'espletamento delle prove d'esame, a prescindere  dalla  percentuale
d'invalidita' posseduta, 
    e/o 
      un'invalidita' pari o superiore all'80%, al  fine  di  accedere
anche al beneficio di cui all'art. 25, comma 9, del decreto-legge  24
giugno 2014, n. 90,  convertito  con  modificazioni  dalla  legge  11
agosto 2014, n. 114 citato  in  premessa,  dovranno  far  pervenire -
entro  e  non  oltre  cinque  giorni  dal  termine  di  scadenza   di
presentazione  delle  domande,  pena  la  mancata  applicazione   del
beneficio richiesto in sede di  prova  di  esame -  apposita  istanza
nella  quale  siano  indicati,  ai  sensi  della  vigente  normativa,
l'ausilio necessario in relazione alla propria  disabilita',  nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  della
prova    d'esame,    producendo    altresi'    una     certificazione
medico-sanitaria attestante la  necessita'  di  usufruire  dei  tempi
aggiuntivi  e/o  dei  sussidi  necessari  relativi  alla   condizione
dell'handicap, all'Universita' di Napoli Federico II,  corso  Umberto
I, 40 - 80133 Napoli, secondo una delle seguenti modalita': 
        1) se inviate a mezzo  posta  o  corriere,  in  busta  chiusa
riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico un posto  cat.
EP, area amministrativa-gestionale cod. rif. 1701»; 
        2) se presentata a mano, la stessa dovra' essere  recapitata,
in  busta  chiusa  riportante  esternamente  la  dicitura   «concorso
pubblico un posto cat. EP, area amministrativa-gestionale  cod.  rif.
1701», presso il settore Smistamento dell'ufficio protocollo, ubicato
presso la sede Centrale dell'Ateneo sita al Corso  Umberto  I,  40  -
Napoli; 
      ovvero 
        3) a mezzo posta elettronica  certificata  all'indirizzo  PEC
uff.reclperscontr@pec.unina.it 
    Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 1)  o  sub
2), fara' fede esclusivamente il  timbro  di  ricezione  dell'ufficio
protocollo di questo Ateneo. 
    Nell'ipotesi  di  trasmissione  mediante  la  modalita'  sub   3)
l'istanza e tutti gli allegati alla stessa dovranno essere in formato
PDF. 
    L'amministrazione,   acquisita   la   documentazione   richiesta,
provvedera' a predisporre automaticamente i  mezzi  e  gli  strumenti
necessari all'espletamento delle prove d'esame. 
    Per  i  candidati  che  hanno   dichiarato   nella   domanda   di
partecipazione  una  disabilita'  pari  o  superiore  all'80%,  dalla
certificazione medico-sanitaria si dovra' necessariamente rilevare la
percentuale di invalidita' riconosciuta, al fine di poter  concedere,
in caso di prova preselettiva, il beneficio di cui all'art. 25, comma
9,  del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,   convertito   con
modificazioni  dalla   legge   11   agosto   2014,   n.   114,   pena
l'inapplicabilita' dello stesso.  L'amministrazione,  solo  per  tale
ultima  fattispecie  di  candidati,  con  raccomandata  a.r.  o  pec,
comunichera'  l'applicabilita'  o  meno  del  beneficio   consistente
nell'ammissione in sovrannumero direttamente alla prova scritta. 
    L'amministrazione, in ogni fase della procedura,  si  riserva  la
facolta' di accertare la veridicita'  delle  dichiarazioni  rese  dai
candidati nella predetta domanda on-line, ai  sensi  della  normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli  elementi
necessari per consentire all'amministrazione le opportune verifiche. 
    Si fa presente, altresi',  che  le  dichiarazioni  mendaci  e  la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai  sensi  del  codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per  il  caso
di irreperibilita' o per la dispersione di  comunicazioni  imputabile
ad  inesatta  indicazione,  nella  domanda  di  partecipazione,   del
recapito da parte del candidato, o mancata/tardiva comunicazione  del
cambiamento di  recapito  indicato  nella  predetta  domanda,  ovvero
eventuali disguidi postali  imputabili  a  fatto  di  terzi,  a  caso
fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La commissione esaminatrice e' nominata con decreto  direttoriale
ed e' composta nel rispetto di quanto  prescritto  dall'art.  17  del
Regolamento  di  Ateneo  per  l'accesso  nei  ruoli   del   personale
tecnico-amministrativo, emanato con decreto rettorale n. 918  del  1°
aprile 2014. 
                               Art. 6 
 
 
                 Prova preselettiva e prove di esame 
 
 
    Le prove concorsuali si  articoleranno  in  una  eventuale  prova
preselettiva, in una prova scritta ed in una prova orale, secondo  le
modalita' di seguito indicate e nel rispetto di quanto  previsto  dal
Regolamento  di  Ateneo  per  l'accesso  nei  ruoli   del   personale
tecnico-amministrativo citato in premessa. 
    La prova  scritta,  eventualmente  a  contenuto  teorico-pratico,
vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti: 
      diritto amministrativo; 
      disciplina relativa alla Trasparenza e alla  prevenzione  della
corruzione  nelle  PP.AA.  (decreto  legislativo  n.   33/2013   come
modificato dal decreto legislativo n. 97/2016 e legge n.  190/2012  e
ss.mm.ii.); 
      organizzazione  del  lavoro  del  personale,   gestione   della
performance  (decreto  legislativo  n.   150/2009   e   ss.mm.ii)   e
valutazione delle prestazioni; 
      legislazione  universitaria   e   funzionamento   del   sistema
universitario. 
    La predetta prova scritta potra' consistere o in un elaborato e/o
in appositi test bilanciati e/o in quesiti a  risposta  sintetica  da
risolvere in un tempo predeterminato. La durata nonche' la  tipologia
della prova scritta saranno fissate dalla commissione esaminatrice. 
    Durante lo svolgimento della suddetta prova scritta  i  candidati
non potranno utilizzare  carta  da  scrivere,  appunti,  manoscritti,
libri o pubblicazioni di qualunque specie.  Non  potranno,  altresi',
utilizzare apparecchiature elettroniche  o  strumenti  informatici  e
telefoni cellulari. 
    Potranno, di converso, utilizzare solo testi di legge, codici non
commentati ne' annotati nonche' il vocabolario della lingua italiana. 
    Saranno ammessi a  sostenere  la  prova  orale  i  candidati  che
avranno riportato nella prova  scritta  la  votazione  di  almeno  21
punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova
stessa. 
    La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo la prova  scritta
e prima che si proceda alla correzione degli elaborati e verra'  resa
nota ai candidati prima dello svolgimento della prova orale, mediante
pubblicazione nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo
nonche' sul sito web di  Ateneo  secondo  il  calendario  di  seguito
specificato. 
    Qualora il candidato non abbia riportato nella prova  scritta  la
votazione  di  almeno  21/30  punti,  la  valutazione   dei   titoli,
effettuata precedentemente  alla  correzione  della  suddetta  prova,
sara' priva di ogni effetto. 
    La prova orale vertera' sugli argomenti  della  prova  scritta  e
sara' volta, inoltre, ad accertare la capacita'  del  candidato  alla
pianificazione delle attivita' in  un'ottica  di  problem  solving  e
risultato e alla  predisposizione  di  strumenti  di  monitoraggio  e
valutazione dei processi e dei servizi. 
    La suddetta prova orale sara' volta,  inoltre,  ad  accertare  la
conoscenza della lingua inglese nonche' la conoscenza dell'uso  delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'  diffuse,  con
particolare riferimento ai software applicativi della Suite Ms Office
(Word, Excel, Powerpoint) e dei sistemi operativi  Windows.  Di  tale
accertamento si terra' conto ai fini della  determinazione  del  voto
relativo alla prova orale. 
    La prova orale si intendera' superata se il/la candidato/a  avra'
riportato la votazione di  almeno  21  punti  su  un  massimo  di  30
disponibili per la valutazione della prova stessa. 
    Laddove il numero dei candidati ammessi sia pari  o  superiore  a
ottanta (80), la sopraindicata prova scritta sara' preceduta  da  una
prova preselettiva, consistente in 40  quesiti  a  risposta  multipla
sulle materie oggetto della prova scritta  e  su  una  o  piu'  delle
materie della prova orale, da svolgersi in 40 minuti. 
    L'assenza del candidato/a alla prova preselettiva,  qualunque  ne
sia la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli
candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro
i  primi  quaranta  (40).  Il  predetto  numero  sara'  superato  per
ricomprendervi gli eventuali candidati risultati ex aequo  all'ultimo
posto utile della graduatoria. Tale numero  sara'  altresi'  superato
per  ricomprendervi  eventuali  candidati  ammessi  in   soprannumero
direttamente a sostenere  la  prova  scritta  in  quanto  beneficiari
dell'art. 25, comma 9, del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114,  che
testualmente recita «[...] la persona affetta da invalidita' uguale o
superiore all'80% non e' tenuta a  sostenere  la  prova  preselettiva
eventualmente prevista». 
    Qualora si presenti alla  prova  di  preselezione  un  numero  di
candidati pari o inferiore a quaranta (40), la preselezione non avra'
luogo e i candidati presenti verranno ammessi  d'ufficio  alla  prova
scritta, il cui svolgimento avverra' secondo  le  modalita'  indicate
nel presente articolo. 
    Durante  lo  svolgimento  della  suddetta  prova  preselettiva  i
candidati  non  potranno  utilizzare  carta  da  scrivere,   appunti,
manoscritti,   libri   o   pubblicazioni   di    qualunque    specie,
apparecchiature   elettroniche,   strumenti   informatici,   telefoni
cellulari, testi di legge, codici e dizionari. 
    Il punteggio conseguito  nella  preselezione  non  concorre  alla
formazione del voto finale di merito. 
    Il giorno 3 luglio 2017,  mediante  pubblicazione  nella  sezione
informatica dell'Albo ufficiale  di  Ateneo,  nonche'  sul  sito  web
dell'Ateneo              al              seguente               link:
https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici
 
sara' data comunicazione dello svolgimento o meno della prova preselettiva sulla base del numero di candidati ammessi, nonche' l'indicazione delle aule, ubicate presso il Complesso universitario di Monte Sant'Angelo, sito in via Cinthia - Napoli, ove si svolgera' l'eventuale predetta prova preselettiva. Tale pubblicazione costituisce notifica ufficiale a tutti gli effetti ai fini dello svolgimento o meno della prova preselettiva. Le prove d'esame si svolgeranno secondo il calendario di seguito indicato: la prova preselettiva (eventuale) si terra' alle ore 11,00 del giorno 24 luglio 2017 presso il Complesso universitario di Monte Sant'Angelo, sito in via Cinthia - Napoli. I risultati della prova preselettiva, verranno pubblicati nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici
 
il giorno 25 luglio 2017. la prova scritta si terra' alle ore 9,00 del giorno 21 settembre 2017 presso l'aula A4 ubicata al piano terra dell'edificio dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, sito in via Nuova Marina n. 33, Napoli. I risultati della prova scritta e l'esito della valutazione dei titoli verranno pubblicati il giorno 21 novembre 2017 nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici In ordine alla valutazione dei titoli si ribadisce quanto sopra riportato e precisamente che: qualora il candidato non abbia riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21/30 punti, la valutazione dei titoli, effettuata precedentemente alla correzione della suddetta prova, sara' priva di ogni effetto. la prova orale si svolgera' a partire dalle ore 9,00 del giorno 18 dicembre 2017 presso il Palazzo degli Uffici dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, primo piano, via Giulio Cesare Cortese, n. 29 - Napoli, secondo il calendario che sara' pubblicato il giorno 21 novembre 2017 nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici Al termine della seduta relativa alla prova orale, la commissione esaminatrice predispone l'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia, sottoscritta dal Presidente, presso la sede di esame. Il calendario d'esame soprariportato costituisce a tutti gli effetti notifica ufficiale per l'ammissione alle prove sopra indicate e, pertanto, i candidati, ad eccezione di coloro cui sia stata notificato, mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web di Ateneo, il decreto di esclusione dalla procedura concorsuale, dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei giorni, nelle ore e nelle sedi su indicate, muniti di uno dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un amministrazione dello Stato. L'assenza del candidato/a all'eventuale prova preselettiva, alla prova scritta e/o orale sara' considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa. Nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici
 
potra' essere dato avviso, con valore di notifica ufficiale per i candidati a tutti gli effetti di legge, di ogni eventuale rinvio del diario delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa comunicazione rispetto a quanto fissato nel presente articolo. La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti conseguiti nelle prove concorsuali e nella valutazione dei titoli, e' pari ad un totale massimo di punti 90, cosi' ripartiti: massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta; massimo punti 30 per la valutazione dei titoli attinenti al posto messo a concorso; massimo punti 30 per la valutazione della prova orale. Si ricorda che, come gia' prescritto all'art. 4 del presente bando di concorso, i candidati dovranno consegnare, in sede di prima prova d'esame (prova preselettiva se avra' luogo, ovvero prova scritta), la domanda di partecipazione debitamente sottoscritta unitamente all'attestazione dell'avvenuto pagamento del contributo di € 10.33 previsto per la partecipazione al concorso. Oltre a quanto sopra i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero dovranno consegnare, in sede di prima prova, anche l'ulteriore documentazione richiesta al precedente art. 3.
                               Art. 7 
 
 
                      Titoli e loro valutazione 
 
 
    Saranno oggetto di valutazione unicamente i titoli  attinenti  al
profilo messo a concorso e posseduti  alla  data  di  scadenza  della
presentazione delle domande fissata al precedente art. 4. 
    Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio  complessivo  non
superiore a 30. 
    La  commissione  esaminatrice  di  cui  al  precedente   art.   5
procedera' alla graduazione specifica e  successiva  valutazione  dei
titoli presentati dai  candidati  sulla  base  dei  seguenti  criteri
generali: 
      A - titoli accademici  attinenti  al  posto  messo  a  concorso
(punteggio massimo attribuibile pari a 14 punti): 
        A1 - titolo di studio richiesto per l'ammissione al  concorso
con riguardo al punteggio riportato; 
        A2 - ulteriori lauree, diploma di  specializzazione,  master,
dottorato di ricerca, corsi di perfezionamento. 
      B - pubblicazioni  scientifiche  attinenti  al  posto  messo  a
concorso (punteggio massimo attribuibile pari a 8 punti): 
        B1 - per i lavori stampati  in  Italia  il  candidato  dovra'
autocertificare, ai sensi dell'art. 47  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 445/2000 e s.m.i., che sono stati  adempiuti  gli
obblighi previsti dall'art. 1 del decreto luogotenenziale  31  agosto
1945 n. 660; 
        B2 - per i lavori stampati all'estero deve risultare la  data
ed il luogo di pubblicazione; 
        B3 - per i  lavori  pubblicati  su  riviste  scientifiche  il
candidato dovra' indicare la data di  pubblicazione  del  lavoro,  il
nome completo della rivista e il nome del direttore responsabile. 
      C - ulteriori titoli valutabili  attinenti  al  posto  messo  a
concorso (punteggio massimo attribuibile pari a 8 punti): 
        C1 - essere utilmente collocati in graduatoria di  merito  in
altri concorsi per l'accesso alla categoria EP o nelle ex  qualifiche
ivi confluite o categorie equiparate; 
        C2 - incarichi professionali o  altra  attivita'  debitamente
certificata, compreso il servizio prestato a tempo  determinato  (es.
partecipazione  a  corsi  di  formazione/convegni/seminari;  docenze;
relatore   in   corsi/convegni/seminari,   esperienze   professionali
maturate,  incarichi,  responsabilita'  ricoperte,  attribuzione   di
funzioni attinenti alla professionalita' richiesta). 
    Tutti i titoli di cui alle precedenti lettere A, B e C conseguiti
all'estero dovranno essere  corredati  da  traduzione  e  autenticati
dalla competente rappresentanza  diplomatica  o  consolare  italiana,
indicando l'avvenuta equipollenza con quello italiano,  ove  trattasi
di titolo  di  studio,  secondo  le  modalita'  gia'  specificate  al
precedente art. 3. 
                               Art. 8 
 
 
    Modalita' di certificazione dei titoli ammessi a valutazione 
 
 
    I titoli di cui al precedente art. 7, lettere A)  e  C)  dovranno
essere,  pena  la  non   valutazione,   debitamente   comprovati   da
dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto  di  notorieta',
resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000  e  s.m.i.  secondo  il  modello  allegato  al
presente bando, allegato 1, sottoscritta dal candidato  e  presentata
unitamente alla copia di un documento di riconoscimento in  corso  di
validita'. Il candidato deve specificare in modo analitico e  preciso
ogni elemento utile ai fini della valutazione  dei  titoli  riportati
nella  suddetta  dichiarazione,   anche   al   fine   di   consentire
all'amministrazione l'espletamento degli  eventuali  controlli  sulla
veridicita' di quanto  dichiarato  (es.:  ente  conferente  incarico,
durata   dell'incarico,   oggetto    dell'attivita'    professionale,
denominazione corso, durata del corso, etc.) 
    Per quel che concerne, invece, le pubblicazioni si precisa che le
stesse, pena la  non  valutazione,  dovranno  essere  necessariamente
presentate, unitamente  ad  un  apposito  elenco  secondo  lo  schema
allegato, allegato 2, con una delle seguenti modalita': 
      1. in originale, in carta semplice; 
      2. in copia autentica, in carta semplice; 
      3. in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di  atto
di notorieta', ai sensi degli  articoli  19  e  47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni,  che  ne  attesti  la  conformita'  all'originale.   La
dichiarazione in  parola  dovra'  essere  sottoscritta  e  presentata
unitamente alla copia di un documento di riconoscimento in  corso  di
validita', ovvero resa in calce alla fotocopia del  documento  stesso
di  cui  si  attesta  la  conformita'  all'originale.   Soltanto   la
dichiarazione degli adempimenti  previsti  dall'art.  1  del  decreto
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660 potra' essere resa avvalendosi
dell'autocertificazione ai sensi degli articoli 46 e 47  del  decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e s.m.i. 
    Le dichiarazioni sostitutive di cui sopra  nonche'  le  eventuali
pubblicazioni dovranno essere consegnate, pena  la  non  valutazione,
entro e non oltre il termine perentorio del 22 giugno 2017,  con  una
delle seguenti modalita': 
      a) a mano, in busta chiusa riportante esternamente la  dicitura
«Concorso     pubblico,     un     posto,     cat.      EP,      area
amministrativa-gestionale,   cod.   rif.   1701»,   presso   l'fficio
reclutamento  personale  contrattualizzato,  sito  al  Palazzo  degli
Uffici dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, via Giulio
Cesare Cortese, n. 29 - Napoli, nei giorni  da  lunedi'  al  venerdi'
dalle ora 9,00 alle ore 13,00 ed il martedi' e giovedi'  anche  dalle
ore 14,30 alle 16,30; 
      b) a  mezzo  posta  o  corriere,  in  busta  chiusa  riportante
esternamente la dicitura «Concorso pubblico, un posto, cat. EP,  area
amministrativa-gestionale, cod. rif. 1701» indirizzata a  Universita'
degli studi di Napoli  Federico  II,  corso  Umberto  I,  40 -  80133
Napoli. In tale caso fara' fede esclusivamente il timbro di ricezione
dell'ufficio postale accettante. l'amministrazione non assume  alcuna
responsabilita' per il caso di irreperibilita' o per  la  dispersione
del plico contenente la documentazione in discorso, laddove cio'  sia
imputabile ad eventuali disguidi postali per  fatto  di  terzi,  caso
fortuito o forza maggiore; 
      c) a mezzo  posta  elettronica  certificata  all'indirizzo  PEC
uff.reclperscontr@pec.unina.it In tale caso tutta  la  documentazione
dovra' essere prodotta in formato PDF. 
    I titoli conseguiti successivamente alla scadenza del termine per
la presentazione  delle  domande  di  partecipazione  alla  procedura
concorso in oggetto, ove presenti nella dichiarazione sostitutiva  di
cui sopra, non saranno ammessi a valutazione. 
    Ai sensi dell'art. 15, comma  1,  della  legge  n.  183/2011,  le
certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine  a
stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra
pubblica  amministrazione  e  devono   essere   sostituite   con   le
dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/00 e s.m.i. 
                               Art. 9 
 
 
                   Titoli di preferenza e riserva 
 
 
    Hanno preferenza a parita'  di  merito,  in  ordine  decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 
      1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5. gli orfani di guerra; 
      6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7. gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8. i feriti in combattimento; 
      9. gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10. i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12. i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16.  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18. i coniugati e non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19. gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20. i militari volontari delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero di figli a carico,  indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
        b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla minore eta'. 
    I titoli di preferenza  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine stabilito nel bando per la  presentazione  della
domanda di ammissione. 
    L'omissione  nella  domanda  delle  dichiarazioni   relative   al
possesso   dei   suindicati    titoli    di    preferenza    comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al  possesso  del  titolo
medesimo. 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire  la  documentazione,  o  la  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione e/o di atto di  notorieta',  attestante  i  titoli  di
preferenza a questa amministrazione,  presso  l'Ufficio  reclutamento
personale  contrattualizzato  dell'Universita'   entro   il   termine
perentorio di quindici giorni  decorrenti  dal  giorno  successivo  a
quello  in  cui  hanno  sostenuto  il  colloquio,  pena  la   mancata
applicazione  del   relativo   beneficio   nella   formazione   della
graduatoria generale di merito. 
    La suddetta documentazione e/o dichiarazione dovra' attestare  il
possesso dei predetti  titoli  di  preferenza,  gia'  indicati  nella
domanda e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile  per
la presentazione della domanda di ammissione al  concorso,  e  dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': 
      in originale; 
      in copia autentica; 
      in  fotocopia  con  dichiarazione  sostitutiva   di   atto   di
notorieta', ex articoli 19 e 47  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,
che ne  attesti  la  conformita'  all'originale,  resa  in  calce  al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla  fotocopia  non
autenticata del proprio documento di identita'; 
      mediante    dichiarazione,    sottoscritta    dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art.  46  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta'  (ex  art.  47
del citato decreto del  Presidente  della  Repubblica)  prodotta,  in
quest'ultimo caso, unitamente  alla  fotocopia  non  autenticata  del
proprio documento di identita'. 
    Si precisa, a tal fine, che  i  certificati  medici  non  possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
    L'amministrazione   garantisce   l'applicazione   delle   riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti. 
    Ai sensi dell'art. 15, comma  1,  della  legge  n.  183/2011,  le
certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine  a
stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra
pubblica  amministrazione  e  devono   essere   sostituite   con   le
dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/00 e s.m.i. 
                               Art. 10 
 
 
    Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito 
 
 
    L'amministrazione, con decreto del direttore generale,  accertata
la  regolarita'  della  procedura,  approva  gli  atti,  formula   la
graduatoria generale di merito nel rispetto  di  quanto  indicato  ai
precedenti articoli 6, 7 e 9 e dichiara il vincitore del concorso. 
    Il predetto decreto del direttore generale  e'  pubblicato  nella
sezione informatica dell'Albo ufficiale dell'Ateneo nonche' sul  sito
web dell'Ateneo. 
    Dalla data di pubblicazione, nella sezione informatica  dell'Albo
ufficiale di Ateneo, decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria generale di merito del  presente  concorso  rimane
vigente per il termine fissato dalla legge, decorrente dalla data  di
pubblicazione  nella  sezione  informatica  dell'Albo  ufficiale   di
Ateneo. 
                               Art. 11 
 
 
    Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio 
 
 
    Il  vincitore/la   vincitrice   sara'   invitato/a   dall'Ufficio
personale tecnico amministrativo, a mezzo raccomandata con avviso  di
ricevimento o a mezzo  telegramma,  o,  qualora  sia  indicato  nella
domanda di partecipazione al concorso l'indirizzo PEC, a mezzo  posta
elettronica  certificata,  a  stipulare,  in  conformita'  a   quanto
previsto   dai   vigenti   CC.CC.NN.LL.   relativi    al    personale
tecnico-amministrativo  del  comparto   Universita',   il   contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e con  regime
d'impegno a tempo pieno per l'assunzione in prova nella categoria EP,
area amministrativa-gestionale, con la corresponsione del trattamento
economico relativo alla posizione economica EP1, presso l'Universita'
degli studi di Napoli Federico II. 
    Il  vincitore/la  vincitrice  che  non  assuma  servizio,   senza
giustificato motivo, entro  il  termine  stabilito  dall'Universita',
decade dal diritto alla stipula del contratto. 
    Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di
lavoro subordinato per comprovati e gravi  impedimenti,  gli  effetti
giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del  contratto,
coincidente con l'immissione in servizio. 
    Il  vincitore/la  vincitrice,  all'atto  dell'assunzione,   sara'
tenuto/a  a  rendere  una  dichiarazione  sostitutiva  di   atto   di
notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000 e s.m.i., attestante il possesso dei requisiti
specifici nonche' di quelli generali prescritti dal  presente  bando,
gia' a far data dal termine  ultimo  previsto  per  la  presentazione
della domanda di ammissione al concorso; dovra' altresi'  rendere  le
ulteriori dichiarazioni richieste, in applicazione  dei  CC.CC.NN.LL.
del comparto Universita' e del  decreto  legislativo  n.  165/2001  e
s.m.i., nonche' tenuto conto di quanto prescritto dall'art. 18, comma
1, lettere b) e  c),  della  legge  n.  240/2010  e  s.m.i.,  (ovvero
l'assenza di un rapporto di parentela o di affinita', entro il quarto
grado compreso, ovvero di coniugio, con il Rettore, con il  Direttore
generale  o  con  un  componente  del  Consiglio  di  amministrazione
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II). 
    Per il solo vincitore/vincitrice di  cittadinanza  non  italiana,
occorrera',  compatibilmente  con  le  specifiche  norme  vigenti  in
materia,  presentare  il  regolare  permesso  di  soggiorno   laddove
previsto dalla normativa vigente, nonche' certificato equipollente al
certificato generale del  casellario  giudiziario,  rilasciato  dalla
competente autorita' dello Stato di appartenenza. 
    Il vincitore/vincitrice  in  possesso  di  un  titolo  di  studio
conseguito all'estero, che  ha  dichiarato  l'avvenuta  presentazione
della richiesta di equivalenza del titolo di studio a quello  di  cui
all'art. 3 del bando, deve obbligatoriamente presentare  la  suddetta
dichiarazione di equivalenza all'atto dell'assunzione. 
    I certificati rilasciati dalle competenti autorita'  dello  Stato
di cui lo straniero e' cittadino  debbono  essere  legalizzati  dalle
competenti autorita' consolari italiane. 
    L'amministrazione sottoporra' a visita  medica  di  controllo  il
vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. 
    Il dipendente neo assunto sara' soggetto ad un periodo  di  prova
della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto periodo
di prova si terra' conto del solo servizio  effettivamente  prestato.
Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato
risolto  da  una  delle  due  parti,  il  dipendente  si   intendera'
confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il  rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso. 
                               Art. 12 
 
 
                         Diritto di accesso 
 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente il  procedimento  concorsuale,  nel  rispetto
della vigente normativa. 
                               Art. 13 
 
 
                   Trattamento dei dati personali, 
             sensibili e giudiziari e pari opportunita' 
 
 
    I dati personali, sensibili e giudiziari  dei  candidati  saranno
trattati dall'amministrazione ai  sensi  dei  Regolamenti  di  Ateneo
relativi all'attuazione del codice di protezione dei  dati  personali
utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei  dati  sensibili  e
giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del
30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22  marzo  2006,
in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196. 
    L'amministrazione,  inoltre,   garantisce   il   rispetto   della
normativa vigente in materia di pari opportunita' tra uomini e donne,
citata nelle premesse del presente bando. 
                               Art. 14 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Il Capo  dell'Ufficio  reclutamento  personale  contrattualizzato
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente  procedimento  concorsuale  che
non sia di competenza della commissione giudicatrice. 
    Il  predetto  puo'  assegnare  per  iscritto  ad  altro   addetto
dell'unita'  organizzativa  la  responsabilita'   degli   adempimenti
procedimentali. 
                               Art. 15 
 
 
                   Norme finali e di salvaguardia 
 
 
    Per quanto non espressamente  previsto  dal  presente  bando,  si
rinvia  al  Regolamento  per  l'accesso  nei  ruoli   del   personale
tecnico-amministrativo  dell'Universita'  degli   studi   di   Napoli
Federico II, alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della
Repubblica n.  487/94  e  s.m.i.  per  quanto  compatibili,  ed  alle
disposizioni   previste   dai   CC.CC.NN.LL.   comparto   universita'
sottoscritti in data 16 ottobre 2008 e  12  marzo  2009  in  tema  di
rapporto di lavoro. 
    Il presente bando e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami»,  nonche'
nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo  e  nel  sito
web        di        Ateneo         al         seguente         link:
https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici 
    In  attuazione  di  quanto  previsto  dall'art.  19  del  decreto
legislativo n. 33/2013, come  modificato  ed  integrato  dal  decreto
legislativo n. 97/2016, l'amministrazione garantisce gli obblighi  di
pubblicazione ivi previsti. 
      Napoli, 20 aprile 2017 
 
                                         Il direttore generale: Bello