Concorso per UNIVERSITA' DI CAMERINO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Rettifica-Revoca
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Rettifica-Revoca |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 26 del 02-04-2010 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI CAMERINO RETTIFICA Rettifica del bando relativo alla procedura di valutazione comparativa per otto posti di ricercatore universitario. (D.R. n. 286 del 18 settembre 2009 - avviso pubblicato nella Gazzetta Uffici ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI CAMERINO |
Regione: | MARCHE |
Provincia: | MACERATA |
Comune: | CAMERINO |
Data di inserimento: | 02-04-2010 |
Data Scadenza bando | 01-06-2010 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
RETTIFICA
Rettifica del bando relativo alla procedura di valutazione comparativa per otto posti di ricercatore universitario. (D.R. n. 286 del 18 settembre 2009 - avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 29 settembre 2009).
(D.R. n. 104) IL RETTORE Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, recante norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n.117, concernente modalita' di espletamento delle procedure di reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori, in particolare l'art. 3, concernente la costituzione delle commissioni giudicatrici; Visto il decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito, in legge 9 gennaio 2009, n. 1; Vista la legge 4 novembre 2005, n. 230; Visto il decreto ministeriale 27 marzo 2009, n. 139; Visto il decreto ministeriale 28 luglio 2009, n. 89, con il quale sono stati individuati i parametri per la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni; Visto il decreto rettorale n. 286 del 18 settembre 2009 e l'avviso, con il quale sono state indette le procedure di valutazione comparativa per otto posti di ricercatore universitario di ruolo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 75 del 29 settembre 2009; Considerato che, ai sensi del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito, con legge 9 gennaio 2009, n. 1, la valutazione comparativa a posti di ricercatore universitario, e' effettuata sulla base dei titoli, illustrati e discussi davanti alla commissione, e delle pubblicazioni dei candidati, ivi compresa la tesi di dottorato, utilizzando parametri riconosciuti anche in ambito internazionale individuati con decreto del MIUR n. 89/2009; Considerato che, all'art. 8 del suddetto bando (Valutazione dei titoli e delle pubblicazioni) la discussione sui titoli, sostenuta dai candidati davanti alla commissione, viene definita genericamente «prova» in considerazione del fatto che ai candidati dovra' essere notificata la data, l'ora e il luogo di svolgimento della suddetta discussione aperta al pubblico; Considerato che, il termine «prova» potrebbe essere interpretato come un ulteriore valutazione, anche se nel bando non viene mai menzionata alcuna prova d'esame o prova orale; Ritenuto quindi necessario procedere alla formulazione di una interpretazione autentica del suddetto bando in cui viene menzionato il termine «prova»; Decreta: Art. 1 La procedura di valutazione comparativa per il reclutamento di otto posti di ricercatore universitario di ruolo - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 75 del 29 settembre 2009, si intende fondata sulla valutazione dei titoli, illustrati e discussi davanti alla commissione, e delle pubblicazioni dei candidati, ivi compresa la tesi di dottorato, utilizzando parametri riconosciuti anche in ambito internazionale individuati con decreto ministeriale n. 89/2009.
Art. 2 L'art. 8 (Valutazione dei titoli e delle pubblicazioni) del bando, e' sostituito con il testo riportato: Le commissioni giudicatrici, predeterminano i criteri di massima e le procedure della valutazione comparativa dei candidati e li consegnano al responsabile del procedimento, il quale ne assicura la pubblicita' presso la sede del rettorato e delle facolta' che hanno richiesto il bando. I criteri sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori della commissione nel sito web dell'Ateneo e nell'albo della facolta'. La valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche avviene sulla base dei parametri sotto riportati: Valutazione dei titoli. Le commissioni giudicatrici delle procedure effettuano la valutazione comparativa dei titoli dei candidati sulla base dei seguenti elementi debitamente documentati: a) possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all'estero; b) svolgimento di attivita' didattica a livello universitario in Italia o all'estero; c) prestazione di servizi di formazione e ricerca, anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, presso istituti pubblici italiani o all'estero; d) svolgimento di attivita' di ricerca, formalizzata da rapporti istituzionali, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri; e) svolgimento di attivita' in campo clinico relativamente a quei settori scientifico-disciplinari in cui sono richieste tali specifiche competenze; f) realizzazione di attivita' progettuale relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali e' prevista; g) organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca nazionali e internazionali; h) titolarita' di brevetti relativamente a quei settori scientifico-disciplinari nei quali e' prevista; i) partecipazione in qualita' di relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali; l) conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attivita' di ricerca. Ai sensi dell'art. l comma 7 della legge n. 230/2005, costituiscono titoli preferenziali il dottore di ricerca, le attivita' svolte in qualita' di assegnisti e contrattisti ai sensi dell'art. 51, comma 6 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, di borsisti post dottorato ai sensi della legge 30 novembre 1989, n. 398, nonche' di contrattisti ai sensi del comma 14 dell'art. l della precitata legge n. 230/2005. La valutazione di ciascun elemento sopraindicato e' effettuata considerando specificamente la significativita' che esso assume in ordine alla qualita' e quantita' dell'attivita' di ricerca svolta dal singolo candidato. Valutazione delle pubblicazioni scientifiche. Le commissioni giudicatrici delle procedure nell'effettuare la valutazione comparativa dei candidati, prendono in considerazione esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti nonche' saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale con l'esclusione di note interne o rapporti dipartimentali. Le commissioni giudicatrici effettuano la valutazione comparativa delle pubblicazioni sulla base dei seguenti criteri: a) originalita', innovativita' e importanza di ciascuna pubblicazione scientifica; b) congruenza di ciascuna pubblicazione con il settore scientifico-disciplinare per il quale e' bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari ad esso correlate; c) rilevanza scientifica della collocazione editoriale di ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno della comunita' scientifica; d) determinazione analitica, anche sulla base di criteri riconosciuti nella comunita' scientifica di riferimento, dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione. Le commissioni giudicatrici devono altresi' valutare la consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato, l'intensita' e la continuita' temporale della stessa, fatti salvi i periodi, adeguatamente documentati, di allontanamento non volontario dall'attivita' di ricerca, con particolare riferimento alle funzioni genitoriali. Nell'ambito dei settori scientifico-disciplinare in cui ne e' riconosciuto l'uso a livello internazionale le commissioni, nel valutare le pubblicazioni, si avvalgono anche dei seguenti indici: 1) numero totale delle citazioni; 2) numero medio di citazioni per pubblicazioni; 3) «impact factor» totale; 4) «impact factor» medio per pubblicazione; 5) combinazioni dei precedenti parametri atte a valorizzare l'impatto della produzione scientifica del candidato (indice di Hirsch o simili). I candidati saranno convocati, in seduta pubblica, davanti alla commissione per l'illustrazione e la discussione dei titoli che potra' avvenire anche in lingua inglese. La convocazione, di cui sopra, con l'indicazione della sede, del giorno, del mese, dell'orario, in cui la medesima avra' luogo, avverra' tramite raccomandata con avviso di ricevimento almeno venti giorni prima dello svolgimento della stessa. Per procedere all'illustrazione e discussione dei titoli, i candidati devono essere muniti esclusivamente di un valido documento di riconoscimento. I commissari verbalizzano il giudizio individuale e collegiale su ciascun candidato. Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle singole riunioni, dei quali costituiscono parte integrante i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla relazione riassuntiva dei lavori svolti. Le relazioni riassuntive con annessi i giudizi individuali e collegiali espressi da ciascuna commissione su ciascun candidato, sono pubblicate nel sito internet dell'Ateneo http://web.unicam.it/ sotto la voce «servizi on line» - «ricerca bandi». Ciascuna commissione, conclusi i lavori, consegna al responsabile del procedimento, gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di chiusura. Le commissioni giudicatrici devono concludere la procedura di valutazione comparativa entro sei mesi dalla data di pubblicazione del decreto rettorale di nomina. Il rettore puo' prorogare, per una sola volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per la conclusione della procedura per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della commissione. Camerino, 15 marzo 2010 Il rettore: Esposito