Concorso per 6 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 6
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 40 del 21-05-2010
Sintesi: UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO   (scad.  30 settembre 2010) Bando di concorso per l'accesso alla Scuola di Dottorato di Ricerca in «Matematica» 26° ciclo - Anno accademico 2010/2011.   ...
Ente: UNIVERSITA' DI TRENTO
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 21-05-2010
Data Scadenza bando 30-09-2010
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UNIVERSITA' DI TRENTO


CONCORSO   (scad.  30 settembre 2010)

Bando di concorso per l'accesso alla Scuola di Dottorato  di  Ricerca
  in «Matematica» 26° ciclo - Anno accademico 2010/2011. 

 

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare  l'art.
4, che demanda  alle  universita'  il  compito  di  disciplinare  con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di  ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo,  nel  rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale; 
    Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i  criteri  generali  cui   debbono   attenersi   le   singole   sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del  9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con  il  quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari; 
    Visto lo statuto dell'Universita' degli  studi  di  Trento  e  in
particolare l'art. 12 comma 9; 
    Visto il regolamento di Ateneo in materia di Scuole di  dottorato
di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16  dicembre  2003,  n.
997, e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile
2006, n. 359; 
    Vista la proposta del Dipartimento di matematica; 
    Vista la relazione del  Nucleo  di  valutazione  interna  del  29
dicembre 2009 in ordine ai requisiti di  idoneita'  delle  Scuole  di
dottorato di ricerca proposte; 
    Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico  e
dalla commissione della ricerca scientifica in data  del  3  febbraio
2010; 
    Tutto cio' premesso; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Attivazione 
 
 
    E' attivato presso l'Universita' degli studi  di  Trento  il  26°
ciclo della Scuola di dottorato  di  ricerca  in  «Matematica»,  anno
accademico 2010-2011, in collaborazione  con  il  Centro  di  ricerca
matematica «E. De Giorgi» della Scuola normale superiore di Pisa. 
    E' indetta selezione pubblica per la copertura di  sei  posti  di
cui quattro coperti da borsa di  studio  finanziate  dall'Universita'
degli studi di Trento. 
    Durata: triennale. 
    Settori scientifico - disciplinari: 
      MAT/01 - Logica matematica; 
      MAT/02 - Algebra; 
      MAT/03 - Geometria; 
      MAT/04 - Matematiche complementari; 
      MAT/05 - Analisi matematica; 
      MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica; 
      MAT/07 - Fisica matematica; 
      MAT/08 - Analisi numerica; 
      MAT/09 - Ricerca operativa; 
      SECS/01 - Statistica; 
      SECS-S/06 - Metodi matematici  dell'economia  e  delle  scienze
attuariali e finanziarie. 
    Coordinatore: prof. Alberto Valli - Tel. 0461  281580  -  E-mail:
valli@science.unitn.it 
    Lingue ufficiali del corso: italiano e inglese. 
    I posti con borsa di studio potranno essere aumentati  a  seguito
di finanziamenti, erogati da  altre  universita',  enti  pubblici  di
ricerca  o  da  qualificate  strutture  produttive  private,  che  si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando  e  prima
della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse
di studio potra' determinare l'incremento dei posti  complessivamente
messi a concorso. 
    Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet:
 http://portale.unitn.it/ic/dott/ma.htm  

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Possono presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui  al  precedente
articolo,  senza  discriminazione  alcuna   rispetto   a   religione,
cittadinanza  e  sesso,  coloro  che  sono  in  possesso  di   laurea
specialistica   (magistrale),   attivata   ai   sensi   del   decreto
ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e  successive  modifiche,  di
diploma di laurea del previgente  ordinamento  o  di  analogo  titolo
accademico conseguito all'estero. 
    I candidati in possesso di titolo accademico straniero,  che  non
sia gia'  stato  dichiarato  equipollente  ad  una  laurea  italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del  titolo  di  studio
nella domanda di partecipazione al concorso, al fine di consentire al
collegio dei docenti di valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini
della partecipazione al presente concorso. 
    I candidati non UE  in  possesso  di  un  titolo  accademico  non
conseguito in Italia e i  candidati  UE  in  possesso  di  un  titolo
accademico conseguito in un Paese non  UE,  risultati  vincitori  del
concorso, ai fini di perfezionare l'iscrizione,  dovranno  presentare
la Dichiarazione di Valore e il certificato di  laurea  con  esami  e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o
consolari  italiane  nel  Paese   al   cui   ordinamento   appartiene
l'istituzione che l'ha rilasciato entro la data d'iscrizione. 
    Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma  di  laurea  entro  il  14  ottobre  2010.  In  tale  caso
l'ammissione alla  selezione  verra'  disposta  «con  riserva»  e  il
candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato di laurea o autocertificazione (prevista,  ai  sensi  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre  2000,
per i soli cittadini comunitari) entro tale data. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                       Programma del dottorato 
 
 
    La Scuola di dottorato e' di durata  triennale  e  sono  previsti
quattro curricula: 
      a) Curriculum generale 
    Il  curriculum  riguarda  una  o   piu'   delle   seguenti   aree
scientifiche caratterizzanti: 
      Calcolo delle variazioni; 
      Equazioni alle derivate parziali non lineari; 
    Geometria analitica e geometria algebrica; 
    Fisica matematica e sistemi dinamici; 
    Processi stocastici; 
    Logica matematica; 
    Teoria dei gruppi e delle algebre di Lie; 
      b) Curriculum «Modellizzazione matematica e calcolo scientifico
(MOMACS)» 
    Il curriculum e'  trasversale  alle  seguenti  aree  scientifiche
caratterizzanti: 
      Biomatematica e dinamica di popolazioni; 
      Processi stocastici; 
      Metodi numerici per equazioni a derivate parziali. 
    Modellizzazione Matematica, Analisi Numerica, Calcolo Scientifico
ad Alte  Prestazioni,  Visualizzazione  di  Dati,  Applicazioni  alla
Fisica, Biologia, Chimica ed Ingegneria  sono  alcune  parole  chiave
significative; 
      c) Curriculum «Comunicazione e didattica della matematica» 
    Il curriculum e'  trasversale  alle  seguenti  aree  scientifiche
caratterizzanti: 
      Didattica della matematica: apprendimento  della  matematica  e
processi cognitivi; curricula scolastici,  quadri  di  riferimento  e
standard; metodologia dei  test  e  strumenti  di  valutazione  della
conoscenza matematica. 
      Comunicazione  della   matematica:   contenuti   e   strategie;
progettazione,  realizzazione,  sperimentazione  e   valutazione   di
materiali e iniziative di comunicazione  della  matematica;  rapporto
Scienza (Matematica) e Societa'; 
      d) Curriculum «Metodi algebrici e geometrici in crittografia  e
teoria dei codici» 
    Il curriculum si propone di avviare la ricerca nel campo  di  una
varieta' di metodi matematici  impiegati  in  crittografia,  e  nella
teoria dei codici a correzione d'errore, in particolare: 
      Metodi algebrici: algebra lineare, algebra commutativa, algebra
computazionale, basi di Groebner, campi numerici, teoria dei gruppi; 
      Metodi geometrici: geometria algebrica, curve ellittiche. 
    I  problemi  di  ricerca  proposti  spaziano  da  classificazioni
puramente teoriche a problemi vicini alla ricerca industriale, questi
ultimi complementati da stage presso aziende leader del settore. 
    Il corso della Scuola di dottorato e' suddiviso nei tre anni  nel
modo seguente. 
    I anno: e' un anno di completamento della formazione  scientifica
iniziata  nella  laurea  magistrale,  di  orientamento   nell'offerta
scientifica del Dipartimento di Matematica, e infine  di  inizio  del
lavoro di tesi. 
    Il dottorando e' affidato a un tutor, nominato dal  collegio  dei
docenti di norma tra i suoi membri, con  il  supporto  del  quale  il
dottorando  predispone  un  programma  di  studio  da  presentare  al
coordinatore del dottorato entro la fine di gennaio. 
    In generale al dottorando viene formalmente chiesto  di  inserire
in questo programma tre corsi  da  seguire  e  da  scegliere,  per  i
curricula (a), (b) e (d), fra quelli attivati  appositamente  per  il
corso di dottorato, e che di norma si svolgono fra il 1°  febbraio  e
il 30 aprile, per il curriculum (c) fra quelli attivati appositamente
per il corso di dottorato o  anche  fra  quelli  attivati  presso  le
Facolta' o altrove (Scuole Estive, Scuole Europee, Workshops, etc.). 
    E'  anche  facolta'  del  collegio  dei  docenti  richiedere   al
dottorando di  frequentare  alcuni  corsi  di  particolare  rilevanza
formativa e scientifica inserendoli nel suo programma di studio. 
    Per ogni corso inserito nel programma  di  studio  dovra'  essere
comunque individuato un docente di  riferimento,  responsabile  della
valutazione della prova finale dello stesso. 
    Al dottorando e' richiesto che, in uno  di  questi  corsi  a  sua
scelta, sostenga come valutazione finale una prova scritta proposta e
corretta dal docente di riferimento del corso, e un colloquio  orale.
L'esame finale per il secondo  ed  il  terzo  corso  consiste  in  un
colloquio orale. In alternativa, l'esame finale per  il  terzo  corso
puo'  consistere  nell'esposizione  di  un   seminario   tenuto   dal
dottorando  su  un  argomento  del  corso  proposto  dal  docente  di
riferimento. Di norma, gli esami devono essere conclusi entro  il  30
giugno del primo anno. 
    Il dottorando deve, inoltre,  frequentare  i  seminari  periodici
organizzati dai gruppi di ricerca del Dipartimento  di  matematica  o
istituiti appositamente per il dottorato ed a partecipare a  convegni
ed a Workshops. 
    Entro il 30 aprile del primo anno il dottorando opera  la  scelta
di un relatore  con  cui  dovra'  giungere  a  scrivere  la  tesi  di
dottorato e con cui inizia il lavoro di ricerca. L'argomento di  tesi
dovra'  riguardare  una  delle  aree   scientifiche   caratterizzanti
presenti nei curricula previsti al punto 1. 
    L'advisor e' di norma un  membro  del  collegio  dei  docenti.  A
seguito di una motivata richiesta del  dottorando,  il  collegio  dei
docenti puo' autorizzare la scelta di un advisor esterno.  In  questo
ultimo caso il collegio individua un membro del collegio  stesso  che
figuri come referente scientifico durante il periodo della tesi. 
    Entro la fine di ottobre dell'anno accademico il dottorando  deve
consegnare al coordinatore una relazione finale del suo primo anno di
dottorato, presentare un progetto di tesi e  sostenere  un  colloquio
conclusivo per il passaggio al secondo anno di corso davanti  ad  una
commissione formata dal relatore, dai docenti di riferimento dei  tre
corsi seguiti e dal coordinatore o da un suo delegato. 
    La commissione dovra' valutare l'attivita' svolta dal  dottorando
e redigere una relazione  scritta,  controfirmata  dai  membri  della
commissione, formulando un parere sull'ammissione del  dottorando  al
secondo anno. Nel caso di parere positivo il dottorando sara' ammesso
direttamente al secondo anno, previa informazione del coordinatore al
collegio dei docenti. Nel caso di valutazione negativa sara' facolta'
del collegio dei docenti deliberare  sull'esclusione  dal  corso  del
dottorando o l'ammissione al secondo anno sotto condizione, chiedendo
al dottorando di frequentare un percorso formativo, concordato con il
collegio dei docenti, con una verifica degli obiettivi raggiunti alla
fine del mese di febbraio del secondo anno. 
    La relazione,  redatta  dalla  commissione  giudicatrice,  dovra'
essere allegata, unitamente alla relazione finale  del  dottorando  e
alle  prove  scritte  sostenute,  agli  atti   nella   documentazione
ufficiale sulle attivita' svolte dai dottorandi, custodita presso  la
segreteria del Dipartimento di matematica. 
    II e III anno: sono dedicati al lavoro di ricerca  inerente  alla
tesi. Il dottorando entra appieno nella routine tipica del matematico
impegnato  nella  ricerca,   partecipa   regolarmente   agli   eventi
scientifici internazionali nel settore da  lui  scelto  e  in  quelli
affini giudicati utili per la sua formazione. 
    Entro la fine del secondo  anno  accademico  il  dottorando  deve
consegnare  al  coordinatore  una  relazione  scritta  sull'attivita'
scientifica svolta. Tale relazione viene valutata da una  commissione
formata dal relatore e da due membri del  collegio  dei  docenti.  La
commissione dovra'  valutare  l'attivita'  svolta  dal  dottorando  e
redigere  una  relazione  scritta,  controfirmata  dai  membri  della
commissione, formulando un parere sull'ammissione del  dottorando  al
terzo anno. Nel caso di parere positivo il dottorando  sara'  ammesso
direttamente al terzo anno, previa informazione del  coordinatore  al
collegio dei docenti. Nel caso di valutazione  negativa,  e'  compito
del collegio dei docenti deliberare se escludere  il  dottorando  dal
corso, ovvero se ammetterlo al terzo anno sotto condizione. 
    Al termine del  terzo  anno  il  dottorando  deve  consegnare  al
coordinatore una relazione scritta sull'attivita' scientifica svolta,
che, assieme al giudizio del relatore sulla  tesi  realizzata,  sara'
utilizzata  dal  collegio   dei   docenti   per   decidere   riguardo
all'ammissione del candidato all'esame finale. 
    I dottorandi sono fortemente incoraggiati a  trascorrere  periodi
anche  sostanziali  della  loro  formazione   all'estero,   in   sedi
opportune, con cui  l'advisor  abbia  rapporti  di  collaborazione  e
fiducia. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                  Domanda di ammissione al concorso 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il modulo allegato al presente bando. 
    La domanda, corredata di tutti  gli  allegati  richiesti,  dovra'
pervenire perentoriamente entro il 30 settembre 2010, all'Universita'
degli studi di Trento, con una soltanto delle seguenti modalita': 
      a) consegna a mano all'Ufficio protocollo  centrale,  Direzione
Generale dell'Universita' degli studi di Trento, in Via Belenzani  n.
12 - 38122 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi'  dalle
ore 10,00 alle ore 12,00; 
      b) spedizione tramite servizio postale al  seguente  indirizzo:
Al Magnifico rettore dell'Universita'  degli  studi  di  Trento,  Via
Belenzani n. 12 - 38122 Trento (specificando  sulla  busta  «Concorso
per la Scuola di dottorato di ricerca in matematica - 26° ciclo»); 
      c)         on-line         collegandosi          all'indirizzo:
 http://portale.unitn.it/applydottorati.htm  entro le ore 16,00. 
    L'Universita'  degli  studi   di   Trento   non   assume   alcuna
responsabilita'  per  la  perdita  di  comunicazioni  dipendente   da
inesatta indicazione del recapito da parte  del  candidato,  ne'  per
eventuali disguidi postali  o  telegrafici  non  imputabili  a  colpa
dell'Amministrazione stessa. 
    Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 30 settembre
2010 anche se spedite prima. 
    Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge n.
68/1999, art. 16 comma 1,  i  candidati  in  situazione  di  handicap
dovranno fare esplicita richiesta, nella  domanda  di  ammissione  al
concorso, riguardo  l'ausilio  e  i  tempi  aggiuntivi  eventualmente
necessari per poter sostenere la  prova.  A  tale  riguardo,  i  dati
sensibili saranno custoditi e trattati con la  riservatezza  prevista
dal decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di  protezione
dei dati personali». 
    Allegati alla domanda di partecipazione: 
      Devono essere allegati: 
        fotocopia in carta  libera  della  carta  d'identita'  o  del
passaporto; 
        certificato  di  laurea  o  autocertificazione  della  stessa
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente  della  Repubblica  n.
445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini  comunitari)  con  gli
esami  sostenuti,  le  votazioni  conseguite  e  l'indicazione  delle
semestralita'. 
    I candidati che prevedono di  conseguire  il  diploma  di  laurea
entro il 14 ottobre 2010  dovranno  invece  presentare,  al  fine  di
ottenere   l'ammissione    al    concorso,    un    certificato    (o
un'autocertificazione prevista, ai sensi del decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per  i  soli  cittadini
comunitari) di iscrizione al corso  di  studio,  con  l'elenco  degli
esami sostenuti e dei voti riportati in ogni esame. 
    Saranno poi tenuti a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato di laurea o autocertificazione (prevista,  ai  sensi  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre  2000,
per i soli cittadini comunitari) entro tale data. 
    I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese del certificato  relativo  al  titolo
accademico conseguito, con  l'indicazione  degli  esami  sostenuti  e
delle   relative   votazioni,   sottoscritta   sotto    la    propria
responsabilita', al fine di consentire al  collegio  dei  docenti  la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica; 
        copia della tesi  di  laurea.  Coloro  che  conseguiranno  il
diploma di laurea entro il 14 ottobre 2010 dovranno inviare la  copia
della  tesi   entro   il   18   ottobre   2010,   pena   l'esclusione
dall'ammissione alla selezione; 
        riassunto  della  tesi   di   laurea   (articolato   secondo:
motivazione  di  tesi,  metodi  di  indagine,  risultati  ottenuti  e
discussione/valutazione). 
    Possono essere allegati alla domanda di partecipazione: 
      due lettere di presentazione distinte, una scritta dal relatore
della tesi di laurea o da altro esperto della materia, e  l'altra  da
un esperto della materia; 
      eventuali    altri    titoli    (pubblicazioni    scientifiche,
documentazione relativa a premi, borse di studio, attivita' di studio
e ricerca post-laurea, ecc.). 
    Qualora, successivamente  alla  presentazione  della  domanda  di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra'  far  pervenire,  entro  e  non  oltre  il  30
settembre 2010 il  materiale  aggiuntivo,  con  le  stesse  modalita'
indicate al comma 2 lett. a) e b) del presente articolo (nel caso  di
spedizione tramite  servizio  postale  si  dovra'  specificare  sulla
busta: nome, cognome, Scuola di dottorato in matematica e  l'oggetto:
«Integrazione domanda»). 
    L'Universita' degli studi di  Trento  si  riserva  di  effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto  dagli  articoli
71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445  del
28 dicembre  2000.  Potra'  essere  disposta  in  ogni  momento,  con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                         Prove di ammissione 
 
 
    Le prove di esame sono intese ad accertare le conoscenze di  base
e l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica. 
    E' prevista una preselezione sulla  base  della  valutazione  dei
titoli di cui all'art. 4 del presente bando seguita da  un  colloquio
orale. 
    L'elenco degli ammessi alla prova  orale  sara'  pubblicato  alla
pagina:  http://portale.unitn.it/ic/dott/ma.htm  
    La selezione sara' svolta mediante colloquio in  lingua  italiana
ovvero inglese, al fine di accertare le competenze, le attitudini  di
ricerca e le motivazioni dei candidati. Per sostenere il colloquio  i
candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento. 
    Saranno ritenuti idonei  i  candidati  che  avranno  ottenuto  un
punteggio minimo di 50/90. 
    I candidati non residenti  in  Italia,  che  intendono  avvalersi
della possibilita' di sostenere la prova di ammissione presso il loro
Paese di provenienza, potranno sostenere il colloquio telefonicamente
o in videoconferenza, previo consenso della Commissione esaminatrice.
Il candidato interessato dovra'  comunicare  (utilizzando  l'apposito
Allegato A) un recapito  presso  un  Istituto  universitario  o  sede
diplomatica  indicando  obbligatoriamente   il   nominativo   di   un
funzionario che possa provvedere ad identificarlo. 
    L'indicazione della data, del luogo e dell'ora in cui si terranno
i colloqui sara'  resa  nota  almeno  venti  giorni  prima  del  loro
svolgimento  con  avviso  pubblicato  in   Internet,   alla   pagina:
 http://portale.unitn.it/ic/dott/ma.htm  come previsto dall'art. 20 del
regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La  commissione  giudicatrice  per  l'accesso  alla   Scuola   di
dottorato e' nominata dal rettore sentito il collegio dei docenti. 
    Essa si compone di  tre  membri  scelti  tra  i  professori  e  i
ricercatori  di  ruolo,  anche   stranieri,   afferenti   alle   aree
scientifico-disciplinari cui si riferisce la scuola.  La  Commissione
puo' essere inoltre integrata da  non  piu'  di  due  esperti,  anche
stranieri, scelti nell'ambito di enti  e  di  strutture  pubbliche  e
private di ricerca. 
    Terminata la selezione, la commissione compila la graduatoria  di
merito  sulla  base  dei  risultati  ottenuti   dai   candidati.   La
graduatoria       e'       resa        pubblica        all'indirizzo:
 http://portale.unitn.it/ic/dott/ma.htm   e  affissa   all'Albo   della
scuola di dottorato. 
    Mediante tale avviso si intende  assolto  l'adempimento  relativo
alla pubblicita' degli atti. 
    Ai  concorrenti  vincitori  non  saranno  inviate   comunicazioni
personali. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                 Ammissione alla scuola di dottorato 
 
 
    I candidati saranno ammessi  alla  Scuola  di  dottorato  secondo
l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del  numero  dei  posti
messi a concorso. 
    In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica  determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del  9
aprile  2001  e  successive   modificazioni   e   integrazioni;   per
l'assegnazione dei posti senza borsa  di  studio  prevale  la  minore
eta'. 
    In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso (1° novembre 2010),  subentra  altro  candidato
secondo l'ordine della graduatoria. 
    In caso di rinuncia o  di  esclusione  del  vincitore  nel  primo
trimestre del primo anno di  corso,  e'  facolta'  del  collegio  dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto  vacante  con  un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. 
    In base all'art. 19, comma 3 del regolamento di Ateneo in materia
di  Scuole  di  dottorato  di  ricerca  e  a  quanto  precedentemente
deliberato dal collegio  dei  docenti,  la  commissione  esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 35% del totale
dei posti attivati, candidati idonei  nella  graduatoria  di  merito,
appartenenti ad una della seguenti categorie: 
    a) candidati extracomunitari che, al momento della  presentazione
della domanda, risultino assegnatari di borsa di studio  a  qualsiasi
titolo conferita (9) (ad es. assegnata  dal  Ministero  degli  Affari
Esteri o  dal  Governo  del  Paese  di  provenienza  o  da  Organismi
internazionali); 
    b)  candidati  appartenenti  a  Paesi  con  i  quali  esista  uno
specifico accordo intergovernativo seguito  da  apposita  convenzione
con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento; 
    c) assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51  della  legge  n.
449/1997 (10) . 

(9) La durata della borsa di studio dovra' coprire almeno  una  parte
    del triennio di dottorato. 

(10) I titolari di assegno di  ricerca  risultati  vincitori  possono
     chiedere l'iscrizione alla scuola di dottorato  in  qualita'  di
     vincitori rinunciando all'assegno, oppure chiedere  l'iscrizione
     in  sovrannumero  senza  rinunciare  all'assegno.  L'opzione  e'
     irrevocabile. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
          Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato 
 
 
    I candidati, utilmente collocati  nella  graduatoria  di  merito,
dovranno presentare o  fare  pervenire  domanda  di  iscrizione  alla
Scuola di dottorato di ricerca in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli studi di Trento - Direzione  didattica  e  servizi
agli studenti - Ufficio dottorati ed esami di Stato, Via Inama n. 5 -
38122 Trento (Italia)» entro quindici giorni a decorrere  dal  giorno
successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale. 
    La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della  ricevuta
del pagamento della tassa provinciale  per  il  diritto  allo  studio
universitario (TDS). 
    Nella  domanda   d'iscrizione,   disponibile   presso   l'Ufficio
dottorati    di    ricerca     e     scaricabile     alla     pagina:
 http://portale.unitn.it/ic/dott.htm  il candidato dichiara: 
    di chiedere/non  chiedere  l'erogazione  della  borsa  di  studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa  devono  effettuare  tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci); 
    di essere/non essere titolare di una borsa  di  studio  conferita
del Governo italiano nell'ambito dei programmi di  cooperazione  allo
sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici; 
    di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una  borsa  di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di  ricerca
in Italia; 
    di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi  a  corsi
di diploma,  di  laurea,  a  scuole  di  specializzazione,  ad  altre
Scuole/Corsi di dottorato e a master  di  I  e  II  livello  fino  al
conseguimento del  titolo.  In  caso  affermativo,  di  impegnarsi  a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso; 
    di  essere/non   essere   in   servizio   presso   una   pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano; 
    di  impegnarsi  a  richiedere  preventivamente  al  collegio  dei
docenti l'autorizzazione  allo  svolgimento  di  eventuali  attivita'
lavorative; 
    di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della
propria residenza e recapito. 
    I vincitori della selezione non cittadini UE in  possesso  di  un
titolo accademico non conseguito in Italia e i vincitori cittadini UE
in possesso di un titolo accademico conseguito in  un  Paese  non  UE
dovranno presentare la dichiarazione  di  valore  ed  il  certificato
relativo al titolo con esami  e  votazioni,  tradotto  e  legalizzato
dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane  del  Paese  a
cui appartiene  l'istituzione  che  l'ha  rilasciato  entro  la  data
d'iscrizione. 
    I vincitori che non  presentano  la  domanda  di  ammissione  nel
termine di  quindici  giorni,  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione  della  graduatoria  finale   alla   pagina   Internet:
 http://portale.unitn.it/ic/dott/ma.htm  sono considerati  rinunciatari
e i posti corrispondenti sono  messi  a  disposizione  dei  candidati
classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                           Borse di studio 
 
 
    Le borse di  studio  sono  assegnate  in  base  alla  graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo. 
    Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di dottorato  subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. 
    In presenza di una o piu' borse  di  studio  finanziate  da  enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale fruire  in  relazione
alla loro posizione nella graduatoria generale di merito. Qualora  la
borsa finanziata da enti esterni vincoli l'erogazione della stessa  a
specifiche  tematiche  di  tesi,  il  candidato  puo'  scegliere   se
accettare la borsa o rinunciarvi. 
    L'importo annuo della borsa di studio ammonta a Euro 13.638,47 al
lordo di eventuali oneri  a  carico  del  dottorando  previsti  dalla
normativa vigente (11) . 
    Le  somme  vengono  erogate,  di  norma,  a  cadenza   bimestrale
anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per  le  ipotesi  di
esclusione o sospensione del dottorando. 
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da  Istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,   con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. 
    La borsa di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi  di
permanenza all'estero autorizzati dal Coordinatore o dal Collegio dei
Docenti. 
    Previo  mantenimento  dei  requisiti   di   merito,   la   durata
dell'erogazione e' pari all'intera durata del Dottorato. 
    Le sospensioni della frequenza del corso di  durata  superiore  a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa. 
    Qualora in corso d'anno un dottorando rinunci  a  proseguire  gli
studi, egli decade dal diritto alla fruizione della borsa  di  studio
per la quota non ancora corrisposta. 

(11) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente
     stabilisce ex art. 2 comma 26 della legge  335/95  e  successive
     modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato a  decorrere
     dal 01/01/2010 e' assoggettabile a contributo inps, pari al  17%
     o 26,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                  Obblighi e diritti dei dottorandi 
 
 
    I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di  dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di  studio  e  di  ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei  docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando. 
    I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di  studio  e  di  ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera. 
    A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo',  con  motivata  delibera,  proporre  al
rettore l'esclusione dalla Scuola di dottorato di ricerca. 
    Le borse di studio finanziate da enti esterni, che  prevedano  lo
svolgimento di una specifica  attivita'  di  ricerca,  vincolano  gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. 
    L'Universita' garantisce nel periodo di frequenza  del  corso  la
copertura  assicurativa  per  infortuni  e   responsabilita'   civile
limitatamente alle  attivita'  che  si  riferiscono  alla  Scuola  di
dottorato di ricerca. 
    Il pubblico dipendente  ammesso  al  dottorato  di  ricerca  puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la  durata
del dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza assegni,  e
puo' usufruire della borsa di studio,  ove  ricorrano  le  condizioni
richieste. 
    In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di  rinuncia  a  questa,  l'interessato  in  aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di  quiescenza  in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la  quale  e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento  del
dottorato di ricerca, il rapporto  di  lavoro  con  l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due  anni  successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante  il  corso
di dottorato. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
 
    Il titolo di  dottore  di  ricerca,  conferito  dal  rettore,  si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha  luogo  a
conclusione del ciclo di dottorato. 
    La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata  dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in  conformita'  al
Regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca. 
    Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo  e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio  istituzionale  d'Ateneo  ad  accesso  aperto,  che  ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di  legge  presso  le
Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    L'Universita' degli studi di Trento, in  attuazione  del  decreto
legislativo n. 196/2003 «Codice in materia  di  protezione  dei  dati
personali», si impegna a utilizzare  i  dati  personali  forniti  dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e  per  fini
istituzionali. 
    La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a  che  i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi  di
Trento. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per quanto non previsto dal  presente  bando  si  fa  riferimento
all'art. 4  della  legge  n.  210  del  3  luglio  1998,  al  decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al regolamento di Ateneo  in
materia di  Scuole  di  dottorato  di  ricerca  emanato  con  decreto
rettorale del 16 dicembre 2003 n. 997  e  successivamente  modificato
con decreto rettorale n. 359 del 19 aprile 2006. 
      Trento, 27 aprile 2010 
 
                                                    Il rettore: Bassi