Concorso per 1 categoria d area amministrativa-gestionale (sicilia) UNIVERSITA' DI MESSINA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 69 del 31-08-2010
Sintesi: UNIVERSITA' DI MESSINA CONCORSO   (scad.  30 settembre 2010) Selezione pubblica, per esami, per l'assunzione, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato in regime di tempo pieno, di un posto di categoria ...
Ente: UNIVERSITA' DI MESSINA
Regione: SICILIA
Provincia: MESSINA
Comune: MESSINA
Data di inserimento: 01-09-2010
Data Scadenza bando 30-09-2010
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UNIVERSITA' DI MESSINA

CONCORSO   (scad.  30 settembre 2010)
Selezione pubblica, per esami, per  l'assunzione,  con  contratto  di
  lavoro subordinato a tempo indeterminato in regime di tempo  pieno,
  di  un  posto  di  categoria  D  posizione   economica   D1,   area
  amministrativa-gestionale per esperto settore fiscale. 

 
 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 
 
    Vista la legge 9 maggio 1989,  n.  168,  concernente  l'autonomia
delle Universita'; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed  integrazioni,  recante   norme   in   materia   di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Vista la legge 10  aprile  1991,  n.  125,  concernente  le  pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,   n.   104,   e   successive
modificazioni    ed    integrazioni,    concernente     l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modificazioni  ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e  le
modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Visto lo Statuto di Ateneo, emanato con decreto rettorale n.  331
del 10 aprile 1997, e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni; 
    Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare  l'art.
51, comma 4; 
    Visti i CC.CC.NN.LL.  del  personale  tecnico-amministrativo  del
comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto  2000,  13  maggio
2003, 27 gennaio 2005, 28 marzo 2006, 16 ottobre 2008, 12 marzo 2009; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445  «Testo  Unico  delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari  in  materia   di   documentazione   amministrativa   e
successive modificazioni ed integrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 30,  34
e 34-bis; 
    Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n.  196  «Codice
in materia di protezione dei dati personali»; 
    Vista la legge 21 dicembre 2003,  n.  350,  Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 2004); 
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226; 
    Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 che detta disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(Legge finanziaria 2005) ed in particolare l'art. 1, comma 105, della
stessa che dispone che le Universita' - a decorrere dall'anno 2005  -
adottino,  tra  l'altro,  programmi  triennali  del  fabbisogno   del
personale tecnico-amministrativo, tenuto conto delle  risorse  a  tal
fine stanziate nei rispettivi bilanci e che i predetti programmi sono
valutati dal M.I.U.R. ai fini della coerenza con le risorse stanziate
nel F.F.O., fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa
vigente; 
    Vista la legge 23 dicembre  2005,  n.  266  Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 2006); 
    Visto il decreto  rettorale  n.  235  del  14  febbraio  2006  di
aggiornamento del  Regolamento  per  il  reclutamento  del  personale
dirigente e tecnico-amministrativo dell'Universita' di Messina; 
    Vista la legge 24 dicembre  2007,  n.  244  Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 2008); 
    Vista la deliberazione adottata dal Consiglio di Amministrazione,
in data 30 dicembre 2009, con la quale si autorizza la Direzione  del
personale ed Affari generali  a  procedere  a  bandire  un  posto  di
categoria  D  dell'area  amministrativa-gestionale  per  il   settore
fiscale; 
    Considerato  che  la  procedura  prevista  dall'art.  34-bis  del
decreto legislativo n. 165/2001, volta al reclutamento  delle  unita'
di personale mediante mobilita' esterna ha dato esito negativo; 
    Considerato che la mobilita' di comparto ed  intercompartimentale
ha dato esito negativo; 
    Ritenuto,  pertanto,  di  poter  procedere   all'emanazione   del
presente bando di selezione; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                              Indizione 
 
 
    E' indetta una selezione pubblica, per esami,  per  l'assunzione,
con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato  in  regime
di tempo pieno, di n. 1 posto di categoria D posizione economica  D1,
area amministrativa-gestionale per esperto settore fiscale. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea, fatte salve le eccezioni di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  7  febbraio
1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 febbraio  1994  -  serie
generale - n. 61; 
      b) godimento dei diritti politici; 
      c) idoneita' fisica all'impiego. 
    2. Non possono essere ammessi alla  selezione  coloro  che  siano
esclusi dall'elettorato attivo  politico  nonche'  coloro  che  siano
stati licenziati per motivi  disciplinari,  destituiti  o  dispensati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero  siano  decaduti  da  un   impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d),  del  testo
unico delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati
civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 
    3. Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del  Consiglio
dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati  membri
della Unione europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti: 
      a) godere dei diritti politici e civili anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      c) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica. 
    4. I requisiti prescritti devono essere posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione. I candidati sono  ammessi  alla  selezione  con  riserva.
L'amministrazione   puo'   disporre   in   qualsiasi   momento,   con
provvedimento motivato, l'esclusione dal  concorso  per  difetto  dei
requisiti prescritti. 
    5. L'Amministrazione garantisce parita' e pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso all'impiego ed il trattamento nei luoghi
di lavoro. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                  Requisiti specifici di ammissione 
 
 
    Fermi  restando  i  requisiti  generali  di  cui  all'art.  2,  i
requisiti specifici richiesti per la  partecipazione  alla  selezione
per un posto area amministrativa-gestionale di categoria D  posizione
economica D1 per esperto/a di settore fiscale, sono quelli di seguito
specificati: 
      laurea triennale conseguita secondo le modalita'  previste  dal
decretop ministeriale n. 509/1999, in una delle  seguenti  classi  di
laurea  L:  2  (Scienze  dei  servizi  giuridici),   (L-14,   decreto
ministeriale n. 270/2004), 17 (Scienze dell'economia e della gestione
aziendale),  (L-18,  decreto  ministeriale  270/2004),  28   (Scienze
economiche), (L-33, decreto ministeriale n.  270/2004),  15  (Scienze
politiche  e  delle   relazioni   internazionali),   (L-36,   decreto
ministeriale n. 270/2004); oppure laurea di tipo  specialistico  (LS)
ad accesso consentito da una delle triennali citate,  oppure  diploma
di laurea (DL) di vecchio ordinamento in economia ed equipollenti, in
giurisprudenza e in scienze politiche conseguito secondo le modalita'
previste dalla normativa vigente prima  dell'entrata  in  vigore  del
decreto  ministeriale  n.  509/1999,  equiparato,   ai   fini   della
partecipazione   ai    pubblici    concorsi,    come    da    decreto
interministeriale 5 maggio 2004; 
      esperienza almeno biennale in enti  pubblici,  aziende  private
e/o studi professionali  nel  settore  fiscale  oppure  possesso  del
diploma di specializzazione o del dottorato di ricerca o  del  master
universitario in discipline attinenti il posto messo a concorso. 
    I titoli di studio conseguiti  all'estero  devono  aver  ottenuto
entro la data di scadenza del  termine  utile  per  la  presentazione
della  domanda  di  partecipazione  alla  selezione,  la   necessaria
equipollenza  ai  titoli  rilasciati   dalle   competenti   autorita'
nazionali. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                     Prove e calendario di esame 
 
 
    Le prove di esame consistono in  due  prove  scritte,  una  delle
quali puo' essere a contenuto teorico-pratico e in una prova orale  e
vertono sui seguenti argomenti: 
      la prima prova  scritta  sara'  mirata  all'accertamento  delle
conoscenze di diritto  amministrativo  e  tributario  e  contabilita'
generale e analitica; 
      la seconda prova scritta sara'  mirata  all'accertamento  delle
conoscenze di consulenza del lavoro; 
      la prova orale vertera' sull'accertamento della  conoscenza  di
elementi di legislazione universitaria e  degli  enti  ospedalieri  e
delle  materie  gia'  oggetto  delle  prove  scritte.  inoltre  sara'
verificata anche con il ricorso a modalita' pratiche, la capacita' di
utilizzo di strumenti  di  office  automation,  web  e  networking  e
principali applicativi per sistemi windows, e la  conoscenza  di  una
lingua a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco, scritta  e
parlata. 
    Questa universita' comunichera' ai singoli candidati ammessi alle
prove scritte, con raccomandata a.r.  almeno  quindici  giorni  prima
delle date fissate per le stesse, il giorno, l'ora ed il luogo in cui
si svolgeranno. 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano ottenuto in
ciascuna prova scritta almeno 21/30. 
    Ai candidati che hanno  superato  le  prove  scritte  sara'  data
comunicazione dell'ammissione alla prova orale, del voto ottenuto  in
ciascuna prova scritta e, altresi', del giorno, dell'ora e del  luogo
in cui la prova orale si dovra' sostenere. Tale  comunicazione  sara'
data ai singoli candidati, con raccomandata a.r., almeno venti giorni
prima della data fissata per la prova orale. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento in corso di validita': 
      fotografia recente, applicata su carta da bollo, con  la  firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio; 
      tessera personale di  riconoscimento  di  cui  al  decreto  del
Presidente della Repubblica 28  luglio  1967,  n.  851  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
      tessera postale o porto  d'armi  o  patente  automobilistica  o
passaporto o carta di identita'. 
    Saranno esclusi dalla prova i candidati non in grado  di  esibire
alcuno dei suddetti documenti. La mancata  presentazione  alle  prove
sara' considerata come rinuncia al  concorso,  qualunque  ne  sia  la
causa. 
    Al  termine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale,   la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati,  con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. 
    Tale elenco sara' affisso all'albo  della  sede  d'esame  a  cura
della Commissione. 
    La prova orale e' superata se il candidato ottiene almeno 21/30. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
 
    1. La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera,
in conformita' allo schema esemplificativo allegato,  e  sottoscritta
dall'interessato,  pena  esclusione  dal  concorso,   dovra'   essere
inviata,  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,   con
esclusione di qualsiasi  altro  mezzo,  al  Direttore  amministrativo
dell'Universita' degli studi di Messina,  piazza  Pugliatti  n.  1  -
98122  Messina,  entro  il  termine  perentorio  di   trenta   giorni
decorrenti  dal  giorno  successivo  a  quello  della   pubblicazione
dell'avviso  del  presente  bando  sulla  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed  esami».  Se  il
termine viene a cadere in giorno festivo, slittera' al  primo  giorno
successivo non festivo utile. A scelta del  candidato  potra'  essere
allegato alla domanda un curriculum vitae. 
    2. Il presente bando e' reperibile sul sito web  dell'Universita'
al seguente indirizzo: www.unime.it 
    3. Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto  la  propria
responsabilita' (in  carattere  stampatello  se  la  domanda  non  e'
dattiloscritta): 
      a) il cognome, il nome, residenza e il codice fiscale; 
      b) la data e il luogo di nascita; 
      c) la cittadinanza italiana o  la  cittadinanza  di  uno  Stato
membro dell'Unione europea; 
      d) eventuale domicilio o il recapito, completo  del  codice  di
avviamento postale, al quale  si  desidera  che  siano  trasmesse  le
eventuali comunicazioni  con  indicazione  facoltativa  del  recapito
telefonico o dell'indirizzo di posta elettronica; 
      e) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti,  ovvero
i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione  dalle  liste
medesime; 
      f) di non avere mai riportato condanne penali e  di  non  avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le eventuali
condanne penali riportate; 
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva; 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause  di  risoluzione  di  precedenti  rapporti
d'impiego; 
      i) di non essere  stato  licenziato  per  motivi  disciplinari,
destituito   o   dispensato   dall'impiego   presso   una    pubblica
amministrazione per persistente insufficiente  rendimento  e  di  non
essere stato dichiarato decaduto da altro impiego  statale  ai  sensi
dell'art.  127,  primo  comma,  lettera  d)  del  testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  Statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato approvato  con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3, per  averlo  conseguito  mediante  produzione  di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 
      j) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego; 
      k) il titolo di studio posseduto con l'indicazione  della  data
in cui e' stato conseguito, dell'Istituto o  Universita'  che  lo  ha
rilasciato e della valutazione riportata; 
      l) il possesso dei requisiti specifici di ammissione  richiesti
dal bando; 
      m) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui all'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
487/1994, che verranno presi in considerazione nel caso di parita' di
merito con altri candidati; 
      n) la lingua straniera scelta per la prova orale. 
    5. I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3  della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella  domanda  di
partecipazione alla selezione i benefici previsti dall'art. 20  della
medesima legge, allegando  -  in  originale  o  copia  autenticata  -
certificazione relativa  allo  specifico  handicap  rilasciata  dalla
Commissione medica competente per territorio. 
    6.  I  candidati,  pena  esclusione  dalla  procedura   selettiva
pubblica, devono allegare alla domanda di ammissione, fotocopia della
ricevuta di versamento di € 30,00,  quale  contributo  per  spese  di
partecipazione, senza diritto al rimborso, anche in caso  di  mancata
partecipazione per qualsiasi ragione.  Il  versamento  dovra'  essere
effettuato presso il Banco di Sicilia sul c/c  3671  codice  IBAN  IT
23K0102016595000000003671 intestato all'Universita' di Messina con la
specificazione  della  causale  di   versamento   come   di   seguito
esemplificato: 
    «Contributo   partecipazione   selezione   n.   1   posto    area
amministrativa-gestionale di categoria D posizione economica D1,  per
esperto del settore fiscale». 
    8. I cittadini degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
inoltre dichiarare: 
      a) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza; 
      b) di essere in possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica italiana; 
      c) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    9. La firma apposta dal candidato in calce alla domanda, a  norma
dell'art. 3, commi 5 e 11 della legge n. 127/1997, non e' soggetta ad
autenticazione, ma alla domanda il candidato  dovra'  allegare  copia
fotostatica di un documento d'identita'. 
    La mancanza della sottoscrizione della domanda di  partecipazione
da parte dei  candidati  e/o  della  fotocopia  di  un  documento  di
identita' comportano l'esclusione dalla selezione. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice e' nominata con decreto del Direttore
amministrativo, ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e dell'art. 7 del regolamento di ateneo per il
reclutamento  del  personale   dirigente   e   tecnico-amministrativo
dell'Universita' degli studi di Messina. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                   Preferenza a parita' di merito 
 
 
    1. I concorrenti che  abbiano  superato  la  prova  orale  e  che
intendano far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli  di
precedenza o preferenza nella nomina, devono far pervenire, con  nota
indirizzata al Direttore amministrativo dell'Universita' di  Messina,
entro il termine perentorio  di  quindici  giorni,  che  decorre  dal
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la  suddetta  prova
orale, i documenti in carta semplice,  prodotti  in  originale  o  in
copia autenticata, o in  alternativa,  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazioni o di atto di notorieta',  attestanti  il  possesso  di
tali  titoli,  gia'  indicati  nella  domanda,  dai  quali   risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile  per  la  presentazione  della  domanda  di   ammissione   alla
selezione. 
    2. A parita' di merito, i titoli di preferenza sono: 
      1) gli insigniti di medaglie al valore militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati e invalidi per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli di mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma-rafferma. 
    3. A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero dei figli, a carico, indipendentemente dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla minore eta' del candidato, ai sensi dell'art. 2, comma
9,  della  legge  n.  191/1998.  I  suddetti  titoli  devono   essere
presentati: 
        1) in originale 
        2) in copia autenticata ai sensi dell'art.18 del decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; 
        3) in fotocopia con unita dichiarazione sostitutiva  di  atto
di notorieta' che ne attesti la conformita' all'originale,  ai  sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; 
        4) dichiarati in sostituzione  di  certificazione,  ai  sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                        Graduatoria di merito 
 
 
    Con provvedimento  del  Direttore  amministrativo,  tenuto  conto
delle eventuali preferenze di cui  al  precedente  articolo,  saranno
approvati gli atti della selezione, nonche' la graduatoria di  merito
con la dichiarazione del vincitore. Il provvedimento  verra'  affisso
all'albo dell'ateneo e pubblicato  nel  sito  dell'Universita'  degli
Studi di Messina, all'indirizzo https://www.unime.it. Della  avvenuta
pubblicazione  e'  dato  avviso  sulla   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi  ed  esami».  Dalla
data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale, decorrono
i termini per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane vigente per un termine di  tre  anni  dalla
data della suddetta pubblicazione. Non si da' luogo  a  dichiarazioni
di idoneita' al concorso. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione documenti di rito 
 
 
    1. Il vincitore  della  selezione  sara'  assunto  in  prova  con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato. 
    2. Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il  vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta  dall'amministrazione  in
base alla normativa vigente  in  materia.  La  mancata  o  incompleta
consegna della documentazione suddetta, o la omessa  regolarizzazione
della  documentazione  stessa  nel  termine   prescritto,   implicano
l'impossibilita' di dar luogo  alla  stipulazione  del  contratto  di
lavoro ovvero, per il rapporto gia' instaurato, comporta  l'immediata
risoluzione del medesimo. 
    3. I certificati  rilasciati  dalle  competenti  autorita'  degli
Stati esteri devono essere conformi alle disposizioni  vigenti  negli
Stati stessi e debbono essere, altresi', legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua
straniera deve essere allegata una traduzione,  in  lingua  italiana,
certificata conforme al testo  straniero,  redatta  dalla  competente
rappresentanza diplomatica  o  consolare,  ovvero  da  un  traduttore
ufficiale. 
    4. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in  servizio  e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai  sensi  del  decreto  legislativo  n.  196/2003  citato  nelle
premesse,  l'Universita'  si  impegna  a  rispettare   il   carattere
riservato delle informazioni fornite  dal  candidato.  Tutti  i  dati
forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali
alla selezione ed all' eventuale stipula e gestione del contratto  di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                           Rinvio a norme 
 
 
    1. Per quanto non espressamente previsto dal presente  bando,  si
rimanda  al  vigente  Regolamento  dell'Universita'  degli  Studi  di
Messina e alle disposizioni vigenti in materia concorsuale. 
 
                                 Il direttore amministrativo: Cardile