Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (emilia romagna) UNIVERSITA' DI PARMA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 72 del 10-09-2010 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI PARMA CONCORSO (scad. 11 ottobre 2010) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto da dirigente di II fascia a tempo indeterminato presso l'area dirigenziale-ricerca e sistem ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI PARMA |
Regione: | EMILIA ROMAGNA |
Provincia: | PARMA |
Comune: | PARMA |
Data di inserimento: | 14-09-2010 |
Data Scadenza bando | 11-10-2010 |
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CONCORSO (scad. 11 ottobre 2010) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto da
dirigente di II fascia a tempo indeterminato presso l'area
dirigenziale-ricerca e sistema bibliotecario e museale. (Decreto n.
514).
IL RETTORE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387; Vista la legge 12 marzo1999, n. 68; Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri 27 dicembre 2000, n. 6350/4.7; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; Vista la legge 29 luglio 2003, n. 229; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198; Vista la legge 6 agosto 2008, n. 133; Vista la legge 4 marzo 2009, n. 15; Visto il decreto ministeriale 9 luglio 2009; Vista la legge 3 agosto 2009, n. 102, ed in particolare l'art. 17, comma 7; Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Parma; Visto il C.C.N.L. relativo al personale dell'area VII - dirigenza delle universita' e degli enti di sperimentazione e di ricerca; Visto il regolamento per l'accesso alla qualifica dirigenziale, approvato con delibera del consiglio di amministrazione n. 428/26960 del 9 maggio 2005; Vista la «Programmazione del fabbisogno di personale per gli anni 2010/2011» approvata dal consiglio di amministrazione con delibera n. 472/28608 del 18 dicembre 2009 ed in particolare il punto 7 relativo alla programmazione delle cessazioni e delle assunzioni del personale tecnico amministrativo per il biennio 2010-2011; Visto il decreto rettorale n. 758 del 16 maggio 2005, cosi' come modificato dal decreto rettorale n. 325 del 20 aprile 2009, concernente la struttura organizzativa dell'Universita' degli studi di Parma, nonche' gli schemi allegati; Preso atto che la dotazione organica del personale dirigente di questo Ateneo presenta tre posti vacanti per le aree dirigenziali di seguito indicate, attualmente coperti temporaneamente mediante il conferimento di incarico di funzioni dirigenziali a personale dirigente dell'amministrazione: area dirigenziale-contabilita'; area dirigenziale-risorse umane; area dirigenziale-ricerca e sistema bibliotecario e museale; Preso atto del decreto rettorale n. 314 del 5 maggio 2010 che, accertata la disponibilita' finanziaria, autorizza la copertura di tre posti di dirigente di II fascia mediante concorsi per esami; Considerato che i vincitori dei concorsi di cui sopra saranno assegnati rispettivamente all'area dirigenziale-contabilita', all'area dirigenziale-risorse umane e all'area dirigenziale-ricerca e sistema bibliotecario e museale; Vista la rettorale n. 16268 del 10 maggio 2010 con la quale questa Universita' comunica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, l'intenzione di avviare una procedura di selezione pubblica per tre posti da dirigente da assegnare all'area dirigenziale-contabilita', all'area dirigenziale-risorse umane e all'area dirigenziale-ricerca e sistema bibliotecario e museale; Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, non e' intervenuta nei tempi di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le esigenze segnalate da questa Universita'; Preso atto dell'esito negativo della mobilita' di comparto prevista dalle vigenti disposizioni; Ravvisata l'opportunita' di bandire tre concorsi, uno per ciascuna area dirigenziale; Considerato pertanto, di poter procedere ad emanare il bando di concorso pubblico per un posto da dirigente di II fascia da assegnare all'area dirigenziale-ricerca e sistema bibliotecario e museale; Decreta: Art. 1 Posti messi a concorso - ruolo e responsabilita' E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto da dirigente di II fascia a tempo indeterminato presso l'area dirigenziale-ricerca e sistema bibliotecario e museale dell'Universita' degli studi di Parma. La figura professionale richiesta dovra': assicurare il costante e sistematico monitoraggio delle opportunita' di finanziamento delle attivita' di ricerca offerte dal sistema delle istituzioni nazionali e internazionali, adottando adeguati strumenti e canali di comunicazione e di sensibilizzazione nei confronti delle strutture dipartimentali; assicurare i servizi centralizzati di informazione, consulenza e assistenza tecnica ai ricercatori, ai gruppi di ricerca e alle strutture dipartimentali al fine di promuovere e potenziare la partecipazione a programmi locali, nazionali e internazionali di finanziamento istituzionale per la ricerca; assicurare servizi di supporto giuridico ed economico-finanziario per la valutazione dei costi e per la formalizzazione dei progetti e degli accordi istituzionali di finanziamento nazionali e internazionali; assicurare assistenza amministrativa e servizi di auditing nei confronti delle strutture dipartimentali per la gestione dei piani finanziari e delle rendicontazioni previste dagli accordi di finanziamento nella gestione delle diverse fasi contrattuali; assicurare la gestione degli aspetti contrattuali delle attivita' di ricerca, consulenza e prestazioni per conto terzi rivolte al mondo industriale, ad enti pubblici e soggetti privati, assicurando la semplificazione delle procedure, l'aggiornamento dei tariffari e dei regolamenti di Ateneo sulla materia; favorire un efficace coordinamento tra l'amministrazione e le strutture tecnico-scientifiche deputate alla conduzione dei progetti, anche al fine di ottimizzare il collegamento tra la gestione economica delle risorse e lo svolgimento dei processi di ricerca; mantenere un'aggiornata corrispondenza tra le attivita' coordinate e il complesso delle regole di accesso ai finanziamenti per la ricerca e della loro gestione, in costante rapporto con l'evoluzione continua del contesto di riferimento; assicurare la corretta gestione delle attivita' connesse alla cooperazione internazionale finalizzata alla ricerca ed al trasferimento tecnologico; promuovere l'attuazione delle opportune iniziative di miglioramento ed innovazione delle modalita' organizzative e delle procedure, favorendo la semplificazione e lo snellimento dei processi; sovrintendere allo sviluppo del sistema bibliotecario d'Ateneo assicurando il coordinamento tra le strutture centralizzate e periferiche; assicurare la collaborazione con i servizi bibliotecari di altre universita' e strutture di ricerca, italiane e straniere, nonche' con gli enti che collaborano al polo SBN parmense; assicurare il costante monitoraggio della produttivita' del servizio bibliotecario e predisporre progetti di intervento per migliorarne l'efficienza; sovrintendere alla corretta conservazione del patrimonio museale e promuoverne la valorizzazione. Sono richieste le seguenti capacita', conoscenze e competenze: capacita' di operare per obiettivi, di gestire e motivare le risorse umane, nonche' di rapportarsi ed interpretare le esigenze del vertice nell'ambito dell'impostazione e della valutazione delle politiche di ricerca; capacita' di gestire e promuovere nuovi servizi e innovazioni nelle procedure e nei metodi di lavoro, rispondendo alle esigenze di efficienza, qualita' e tempestivita' dell'utenza interna nell'ambito; capacita' di contribuire alla cooperazione tra diverse strutture dell'Ateneo e all'adattamento al contesto di intervento, anche in relazione alla gestione di emergenze e dei continui cambiamenti di modalita' operative legate alla sfera dei finanziamenti per la ricerca; capacita' di relazione con i soggetti di riferimento, nazionali e internazionali e di promozione di iniziative di collaborazione nel settore dei servizi per la ricerca con altri atenei, nonche' con altre realta' del territorio, del mondo produttivo industriale e dei servizi; capacita' di effettuare previsioni di budget e di monitorare i risultati economico finanziari di attrazione di finanziamenti e di entrate per la ricerca dell'Ateneo nel suo complesso, delle strutture dipartimentali e delle diverse aree di ricerca; ottima conoscenza del sistema nazionale ed internazionale di finanziamenti per la ricerca, delle normative, dei procedimenti di accesso, di progettazione, negoziazione, gestione e rendicontazione dei finanziamenti; ottima conoscenza delle caratteristiche, dei punti di forza e di debolezza delle attivita' di ricerca e del sistema delle competenze scientifiche dell'Ateneo; conoscenza degli aspetti legali, contrattuali e normativi inerenti i rapporti con enti terzi legati allo svolgimento di attivita' di ricerca, consulenza e prestazioni per committenza pubblica e privata; consolidata esperienza nel costruire e mantenere le relazioni di competenza con enti ed organismi pubblici e privati, nazionali ed internazionali, per tutto quanto attiene la sfera dei finanziamenti per la ricerca; consolidata esperienza di collaborazione e supporto tecnico nei confronti dei vertici dell'organizzazione e nell'ambito delle commissioni istruttorie e consultive degli organi di governo; conoscenza delle procedure informatiche di catalogazione e fruizione del patrimonio librario e museale; ottima conoscenza della lingua inglese.
Art. 2 Requisiti di ammissione I candidati, ai fini della partecipazione al concorso in oggetto devono possedere, alla data di scadenza del bando come fissata al successivo art. 3, i seguenti requisiti generali e specifici: Requisiti generali. Titolo di studio: diploma di laurea (DL) conseguito secondo l'ordinamento didattico previgente al decreto ministeriale n. 509/1999, o laurea specialistica (LS) conseguita secondo l'ordinamento didattico di cui al decreto ministeriale n. 509/1999, ovvero laurea magistrale (LM) conseguita ai sensi del decreto ministeriale n. 270/2004. Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno dichiarare l'avvenuto riconoscimento di equipollenza al titolo di studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Requisiti specifici. I candidati, devono trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive alternative: a) dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche, muniti di una delle lauree di cui ai requisiti generali, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso delle suddette lauree. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni; b) soggetti muniti di una delle lauree di cui ai requisiti generali in possesso della qualifica di Dirigente in Enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1 -comma 2- del D.Lg.vo 30.3.2001 n. 165, che abbiano svolto per almeno tre anni le funzioni dirigenziali; c) soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, muniti di una delle lauree di cui ai requisiti generali; d) soggetti, muniti di una delle lauree di cui ai requisiti generali, nonche' di uno dei seguenti titoli: diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, titolo o abilitazione professionale o iscrizione ad albi professionali, altro titolo post-universitario rilasciato da istituti universitari italiani o stranieri, ovvero da primarie istituzioni formative pubbliche o private; e) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in strutture private, muniti di una delle lauree di cui ai requisiti generali, che hanno svolto per almeno cinque anni le funzioni dirigenziali. Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti con provvedimento formale dell'autorita' competente in base a quanto prevedono gli ordinamenti dell'amministrazione o dell'ente al quale il candidato appartiene. Lo svolgimento di funzioni e incarichi dirigenziali di cui alle lettere b), c), e) e' comprovato dalla direzione di strutture organizzative complesse, dalla programmazione, dal coordinamento e controllo delle attivita' degli uffici sottoposti, dalla gestione autonoma di risorse umane, strumentali ed economiche, dalla definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita' delle strutture sottordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo dell'amministrazione o della struttura di appartenenza del candidato. I candidati devono essere altresi' in possesso dei requisiti di seguito elencati: a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; b) se cittadini italiani aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare; c) se cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, comprovare il godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza e avere ottima conoscenza della lingua italiana. Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio1957, n. 3. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti, puo' essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento delle prove, con decreto motivato del rettore, notificato all'interessato.
Art. 3 Domande di ammissione - termini e modalita' Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta libera, devono essere indirizzate al rettore di questa Universita' e devono essere presentate o fatte pervenire entro e non oltre il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, al servizio protocollo e archivio corrente dell'Universita' degli studi di Parma - via Universita' n. 12 - 43121 Parma (orario di apertura: lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 9,00 alle ore 13,00 - martedi' e giovedi' dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,00). La pubblicazione avviene tramite avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopraindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Per eventuali informazioni inerenti il concorso, e' disponibile il servizio concorsi e mobilita' (tel.: 0521/034394-034382-033456). L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. Il bando e' pubblicato sul sito web di questo Ateneo al seguente indirizzo: https://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html Nella domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e redatta tramite computer o in stampatello, secondo lo schema che viene allegato al bando di concorso, il candidato, consapevole che in caso di falsa dichiarazione verranno applicate le sanzioni previste dal codice penale, cosi' come stabilito dalla legge 15 magio 1997, n. 127, e dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e inoltre decadra' dal beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera, deve indicare: 1) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile); 2) luogo e la data di nascita; 3) il possesso dei requisiti di cui all'art. 2, indicando analiticamente i riferimenti utili all'ammissione, nonche' l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito il titolo di studio e dell'universita' che lo ha rilasciato; 4) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza e di avere ottima conoscenza della lingua italiana; 5) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 6) le eventuali condanne penali riportate; 7) di aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare; 8) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 9) la residenza con l'indicazione di via, numero civico, comune, provincia e codice di avviamento postale, nonche' il recapito ove si desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni, compreso un recapito telefonico. E' utile indicare il codice fiscale. Dovranno inoltre essere indicati nella domanda gli eventuali titoli di preferenza di cui al successivo art. 6, posseduti alla data di scadenza del presente bando. La mancanza della sottoscrizione comporta l'esclusione dal concorso. Non si terra' conto delle domande che non contengano le indicazioni precisate nel presente articolo se non sanabili. Alla domanda dovra' essere allegato il curriculum vitae redatto in formato europeo. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove stesse. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 4 Programma d'esame, convocazioni e calendario prove Le prove sono finalizzate a verificare le competenze professionali dei candidati, nonche' la capacita' di risolvere correttamente i problemi ed esercitare concretamente le competenze in capo al ruolo di dirigente di II fascia dell'area ricerca e sistema bibliotecario e museale. Le prove selettive consisteranno in due prove scritte, di cui una a contenuto teorico-pratico, e in una prova orale vertenti sulle responsabilita' e le competenze richieste per l'espletamento del ruolo ed indicate all'art. 1 del bando. La prima prova scritta vertera' su tematiche attinenti le conoscenze richieste per l'esercizio del ruolo il cui svolgimento consistera' in un elaborato redatto in lingua inglese. La seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico riguardera' la trattazione di un argomento applicativo e sara' volta ad accertare le competenze manageriali nella gestione dell'area dirigenziale. La prova orale vertera' sugli argomenti oggetto delle prove scritte e sulle conoscenze e competenze richieste per l'esercizio del ruolo e sara' mirata ad accertare la preparazione e la professionalita' del candidato, la conoscenza delle problematiche dell'ambito universitario e le attitudini a svolgere funzioni dirigenziali. Verranno inoltre verificate le conoscenze della lingua inglese a livello avanzato, la buona conoscenza di una seconda lingua a scelta del candidato fra quelle dell'Unione europea, nonche' la conoscenza delle applicazioni informatiche piu' diffuse. La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. I voti delle prove sono espressi in centesimi. Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che riportino una votazione di almeno 70/100 in ciascuna prova scritta. Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno 70/100. Il punteggio complessivo e' dato dalla somma dei voti riportati nelle prove scritte e nel colloquio. Calendario prove. Le prove d'esame si svolgeranno presso l'Universita' degli studi di Parma - aula F della facolta' di giurisprudenza, palazzo centrale, via Universita' n. 12 - 43121 Parma, secondo il seguente calendario: prima prova scritta: 15 novembre 2010, ore 9,00; seconda prova scritta: 16 novembre 2010, ore 9,00. Eventuali variazioni al calendario delle prove d'esame saranno pubblicate sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo: https://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html il giorno 29 ottobre 2010. Il calendario delle prove d'esame nonche' l'eventuale variazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia al concorso, quale ne sia la causa. La prova orale avra' luogo il giorno 29 novembre 2010 presso la sala del consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Parma - palazzo centrale - via Universita' n. 12 - 43121 Parma. L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale sara' pubblicato sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo: https://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html il giorno 25 novembre 2010. Lo stesso avviso conterra' l'orario di convocazione nonche' eventuali variazioni a quanto previsto.
Art. 5 Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice e' nominata con decreto del rettore ed e' composta da un numero dispari di membri di cui uno con funzioni di presidente. Il presidente e' scelto fra i professori universitari di ruolo, i magistrati amministrativi, ordinari, contabili, gli avvocati dello Stato e i dirigenti. I componenti sono scelti tra i professori di ruolo, tra esperti di comprovata qualificazione nelle materie oggetto di concorso o tra dirigenti. La commissione giudicatrice puo' essere integrata da componenti esperti nelle lingue straniere e in informatica. Le funzioni di segretario sono svolte da personale appartenente alla cat. D.
Art. 6 Preferenze a parita' di merito I concorrenti che abbiano superato le prove, dovranno far pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice, oppure una dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni, su indicazione del candidato. Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito sono: 1) gli insigniti di medaglia al valore militare; 2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) orfani di guerra; 6) orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) feriti in combattimento; 9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) invalidi e mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio, o servizio senza demerito, nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'.
Art. 7 Formazione graduatoria di merito La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori, e' approvata con decreto del rettore ed e' pubblicata sul sito web dell'Universita' degli studi di Parma, con avviso nella Gazzetta Ufficiale, e rimane valida per dodici mesi da tale pubblicazione. Dalla stessa data decorre il termine per eventuali impugnative.
Art. 8 Assunzione in servizio Il candidato dichiarato vincitore e' invitato a sottoscrivere il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per la nomina in prova, in conformita' a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale del personale dirigente, ed ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni. Il candidato dichiarato vincitore e' tenuto a presentare, entro trenta giorni dalla data della stipulazione del contratto di lavoro individuale, la documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti e, precisamente, una dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, contenente le seguenti indicazioni: luogo e data di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei diritti politici; stato civile; titolo di studio; posizione agli effetti degli obblighi militari.
Art. 9 Trattamento dati personali Ai fini della normativa vigente, decreto legislativo n. 196/2003, sulla tutela della riservatezza, si informa che i dati personali raccolti dall'Universita' degli studi di Parma saranno utilizzati per le sole finalita' inerenti allo svolgimento del concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 10 Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15, il responsabile del procedimento di concorso e' la sig.ra Luciana Raschi, Capo Settore Personale Tecnico-amministrativo. Per quanto non previsto dal presente bando valgono le disposizioni contenute nel regolamento. Del presente bando sara' data pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Parma, 30 agosto 2010 Il rettore: Ferretti