Concorso per 1 bibliotecario (piemonte) ISTITUTO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 86 del 29-10-2010 |
Sintesi: | CONSORZIO PER L'ISTITUTO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA CONCORSO (scad. 27 novembre 2010) Concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all'assunzione a tempo indeterminato - tempo parziale - ... |
Ente: | ISTITUTO PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA |
Regione: | PIEMONTE |
Provincia: | ALESSANDRIA |
Comune: | ALESSANDRIA |
Data di inserimento: | 04-11-2010 |
Data Scadenza bando | 27-11-2010 |
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CONCORSO (scad. 27 novembre 2010)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all'assunzione a tempo indeterminato - tempo parziale - 18 ore settimanali - di 1 bibliotecario - archivista - categoria C.
IL DIRETTORE Visti: il Decreto Legislativo n. 267/2000; il Decreto Legislativo n. 165/2001; la deliberazione del consiglio di amministrazione n. 7 del 25.02.2010, con cui veniva autorizzata la selezione per l'assunzione,a tempo indeterminato, tempo parziale a 18 ore settimanali, di n. 1 Bibliotecario - archivista - Categoria C; le comunicazioni attestanti l'espletamento delle procedure di mobilita' previste dall'art. 30 comma 2 e dall'art. 34-bis del D.Lgs. 165/2001; a propria determinazione dirigenziale n. 37 del 30 settembre 2010 di indizione della selezione pubblica in oggetto Rende noto: che e' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami finalizzato all'assunzione a tempo indeterminato, a tempo parziale, a 18 ore settimanali di n. 1 Bibliotecario - archivista - Cat. C - Art. 1 Declaratoria del profilo di bibliotecario - Archivista Il Bibliotecario - archivista svolge attivita' attinenti gli adempimenti relativi ai beni e alle raccolte librarie e documentarie, agli archivi, alle raccolte di documenti e ai singoli documenti, previsti dalla normativa di tutela e valorizzazione dei beni e delle attivita' culturali e dalle disposizioni di legge: individua e identifica le caratteristiche e la rilevanza di beni e raccolte librarie e documentarie su qualsiasi supporto; progetta interventi relativi alla prevenzione, conservazione e manutenzione delle raccolte e al restauro dei beni, in collaborazione con le professionalita' tecniche specifiche, verificandone l'esecuzione; organizza e svolge attivita' di inventariazione e catalogazione di materiale librario e documentario, su qualsiasi supporto sia pubblicato, tradotto o diffuso; pianifica l'incremento delle raccolte librarie e documentarie; organizza le raccolte librarie e documentarie anche mediante l'elaborazione o l'adozione di metodologie di catalogazione e indicizzazione applicate alle diverse tipologie di materiale, sia esso manoscritto o a stampa, sia esso consistente in riproduzioni fotografiche o registrazioni magnetiche, audiovisive ed informatiche; cura l'elaborazione e la diffusione primaria delle informazioni finalizzate alla conoscenza e alla fruizione dei beni librari; svolge attivita' editoriale e redige guide, cataloghi e testi scientifici; svolge attivita' di consulenza e di assistenza scientifica al pubblico per facilitare la conoscenza delle raccolte librarie e documentarie e l'accesso alle opere, in sede o remoto, utilizzando strumenti tradizionali e sistemi informativi avanzati mediante l'impiego delle tecnologie informatiche e telematiche; programma, organizza e coordina manifestazioni, mostre, convegni e seminari, con finalita' scientifiche divulgative; partecipa, nel settore di competenza, ad attivita' connesse con prestazioni speciali attribuite all'Amministrazione nell'ambito di servizi generali, quali quelli connessi all'attivita' di protezione civile; progetta e realizza programmi educativi riferiti al settore di competenza e i materiali didattici ad esso attinenti; cura l'eventuale attivita' didattica relativa ai contenuti e agli strumenti professionali specifici; individua la natura, la provenienza, l'autenticita' e la rilevanza di archivi, raccolte di documenti e singoli documenti, su qualsiasi supporto; determina e cura l'applicazione dei metodi di riordinamento di archivi e raccolte di documenti sulla base delle loro peculiarita' archivistiche, istituzionali e storiche, nonche' dei metodi di elaborazione e redazione dei relativi strumenti di ricerca; progetta interventi di ricognizione, riordinamento, conservazione e valorizzazione degli archivi e delle raccolte di documenti, anche mediante la costituzione di banche dati e la creazione di copie o di sostitutivi di sicurezza e di consultazione; progetta interventi relativi alla prevenzione, conservazione, manutenzione e restauro dei beni, in collaborazione con l professionalita' tecniche specifiche, verificandone l'esecuzione; cura i servizi di sala di studio e svolge attivita' di consulenza e di assistenza scientifica al pubblico per le ricerche archivistiche; cura la progettazione e la consulenza per l'istituzione e la gestione dei servizi archivistici, nonche' per le procedure di organizzazione della documentazione relativa agli archivi in via di formazione; programma, organizza e coordina manifestazioni, mostre, convegni e seminari, con finalita' scientifiche e divulgative; partecipa, nel settore di competenza, ad attivita' connesse con prestazioni speciali attribuite all'Amministrazione nell'ambito di servizi generali, quali quelli connessi all'attivita' di protezione civile; progetta e realizza programmi educativi riferiti al settore di competenza e i materiali didattici ad esso attinenti; cura le attivita' editoriali del settore e redige repertori, cataloghi e testi scientifici; cura l'eventuale attivita' didattica relativa ai contenuti e agli strumenti professionali specifici.
Art. 2 Requisiti per l'ammissione I concorrenti devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande dei seguenti requisiti: a) eta' non inferiore ai 18 anni; b) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli stati membri dell'Unione europea; c) godimento dei diritti civili e politici; d) assenza di condanne penali che escludono l'ammissibilita' all'impiego, l'Isitituto si riserva di valutare, a proprio insindacabile giudizio, l'ammissibilita' all'impiego di coloro che abbiano riportato condanna penale irrevocabile alla luce del titolo del reato, dell'attualita', o meno, del comportamento negativo in relazione alle mansioni della posizione di lavoro messa a concorso; e) assenza di dispensa o destituzione dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero di licenziamento per persistente insufficiente rendimento, o a seguito dell'accertamento che l'impiego venne conseguito mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti; f) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva, per i candidati soggetti all'obbligo; g) titolo di studio: Diploma di maturita' h) diploma di bibliotecario e/o archivista rilasciato dalle Scuole speciali per archivisti e bibliotecari delle Universita' o da altre scuole comunque riconosciute ovvero attestati di qualifica professionale rilasciati a conclusione di corsi di formazione per addetti alla biblioteche e archivi; i) comprovata esperienza professionale di almeno 3 anni presso biblioteche e/o archivi nazionali o di enti pubblici.
Art. 3 Preferenze Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno diritto di preferenza a parita' di merito e a parita' di merito e titoli, sono di seguito elencate: A parita' di merito hanno diritto di preferenza: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi e i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma; 21) i lavoratori socialmente utili in possesso dei requisiti previsti dall'art. 12 comma 1 del D. Lgs. 468/97 purche' - ai sensi del comma 3 - del medesimo art. 12 del D. Lgs. 468/97 - la professionalita' richiesta dal concorso sia la stessa del lavoro socialmente utile svolto A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle Amministrazioni Pubbliche; c) dalla minore eta'.
Art. 4 Domanda di ammissione La domanda di ammissione alla selezione, redatta su carta semplice seguendo lo schema che viene allegato al presente bando di concorso e riportando tutte le indicazioni in esso contenute, deve essere indirizzata al Direttore del Consorzio per l'Istituto per la Storia della Resistenza e della Societa' contemporanea e sottoscritta, senza autenticazione, ai sensi dell'art. 39, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa). La domanda deve essere inviata, unitamente alla fotocopia di un documento d'identita' in corso di validita', entro le ore 12.00 del trentesimo giorno dalla pubblicazione dell'avviso di indizione della procedura selettiva sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 4ª Serie speciale - Concorsi mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all'Istituto per la Storia della Resistenza e della Societa' contemporanea - via dei Guasco, 49 - 15121 Alessandria; Se il detto termine scade in giorno festivo o feriale non lavorativo il termine stesso e' prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo; La data di spedizione della domanda e' stabilita e comprovata dal timbro e data dell'ufficio postale accettante. La domanda spedita entro il predetto termine perentorio a mezzo raccomandata non sara' presa in considerazione qualora pervenga oltre il quinto giorno successivo alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande. La Direzione del Consorzio per l'Istituto per la Storia della Resistenza e della Societa' contemporanea non assume alcuna responsabilita' per gli eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Ente ne' per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione di recapito da parte del candidato o di mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. Nella domanda i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilita' ed ai sensi decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e consapevoli delle sanzioni penali previste dall'art. 76 della citata disposizione legislativa per le ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci il possesso dei requisiti riportati all'art. 2 del presente bando nonche' degli eventuali titoli di preferenza/precedenza posseduti. I candidati devono, altresi', allegare alla domanda: a) la documentazione atta a comprovare il possesso dell'esperienza lavorativa richiesta dall'art. 2 -lettera i) del bando di selezione; b) possono allegare alla domanda la documentazione atta a comprovare il possesso dei titoli di merito e di preferenza eventualmente posseduti. Detta documentazione puo' essere presentata: in originale; in copia autenticata; in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000; a mezzo di dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell'atto di notorieta' ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000. Nel caso in cui intenda avvalersi delle autocertificazioni l'interessato e' tenuto a specificare con esattezza, pena la non valutazione, tutti gli elementi necessari alla disamina dei titoli stessi. Per una corretta compilazione dell'autodichiarazione, il candidato trovera' utili indicazioni nell'allegato b) del bando nel quale viene chiarito cos'e' un'autocertificazione, cosa puo' essere auto certificato e quali sono i modelli da utilizzare in relazione alla dichiarazione da rendere. I candidati portatori di handicap, riconosciuti tali ai sensi dell'art. 4 della legge n. 5 febbraio 1992 n. 104, fermo restando il requisito dell'idoneita' fisica tale da permettere lo svolgimento delle funzioni proprie del posto messo a concorso, devono dichiarare tale condizione nella domanda al fine di ottenere i benefici dell'art. 20 della medesima legge. Devono inoltre allegare alla domanda una certificazione rilasciata da una competente struttura sanitaria che, in riferimento allo specifico handicap posseduto ed alle prove da sostenere, quantifichi i tempi aggiuntivi ed individui gli ausili necessari al candidato per consentire la sua partecipazione al concorso e lo svolgimento delle prove. In assenza di tale certificazione l'Istituto stesso individuera' autonomamente, sulla base di pareri rilasciati da struttura sanitaria competente o di criteri di ragionevolezza la modalita' piu' opportuna a garantire il corretto svolgimento delle prove in modo da non vanificare un diritto riconosciuto da espressa disposizione di legge.
Art. 5 Ammissione candidati e verifica requisiti L'ammissione alla selezione e' preceduta dall'istruttoria delle domande che consiste nella verifica tra l'esatta rispondenza di quanto autocertificato dai candidati con i requisititi sostanziali e formali richiesti dal bando. E' prevista la possibilita' di regolarizzare elementi ritenuti essenziali ai fini dell'espletamento della selezione. L'accertamento del reale possesso dei requisiti e/o dei titoli dichiarati, verra' effettuata per coloro che saranno risultati idonei alla selezione ed utilmente collocati nella graduatoria. L'Ente si riserva la possibilita' di escludere in qualsiasi momento dalla procedura selettiva i candidati che non risultano in possesso dei requisiti richiesti dal bando. L'Istituto comunica ai candidati non ammessi l'avvenuta esclusione, a mezzo telegramma, o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, con l'indicazione delle motivazioni che hanno portato all'esclusione dalla selezione medesima. L'Istituto sottoporra' altresi' a visita medica di controllo il vincitore della selezione, onde verificare l'idoneita' fisica all'impiego, in base alla normativa vigente. Il mancato possesso dei requisiti richiesti e/o dei titoli di preferenza autodichiarati e/o la non idoneita' fisica all'impiego non dara' luogo alla stipulazione del contratto individuale di lavoro e produrra' la modificazione della graduatoria approvata. Dal ricevimento della comunicazione di esclusione il candidato ha sessanta giorni per esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale e centoventi per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso il provvedimento di esclusione dalla selezione.
Art. 6 Preselezione Qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso sia superiore a 200 e' in facolta' della commissione svolgere una prova preselettiva orientata alla valutazione delle attitudini a ricoprire il profilo messo a selezione ed a svolgerne i relativi compiti. I contenuti di ciascuna prova di preselezione sono stabiliti dalla commissione, la quale puo' disporre che la prova stessa sia predisposta anche sulla base di programmi elaborati da esperti in selezione. La preselezione consistera' in un questionario a risposta multipla volto ad accertare il potenziale attitudinale a ricoprire la posizione in esame e/o la preparazione culturale specifica. Alle prove concorsuali saranno ammessi i primi 200 classificati purche' abbiano raggiunto nella fase preselettiva il punteggio di 21/30 o equiparabile. In caso di pari merito saranno ammessi a partecipare alla selezione tutti coloro che hanno raggiunto lo stesso punteggio del candidato classificatosi al 200° posto. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva dai candidati non verra' in alcun modo conteggiato o preso in considerazione nella valutazione finale.
Art. 7 Prove d'esame Le prove d'esame consistono in: Prova scritta e/o pratica: svolgimento di un tema su un argomento relativo alle funzioni e all'organizzazione delle biblioteche e degli archivi dal Rinascimento ad oggi e successiva schedatura di un documento d'archivio (contemporaneo) con il metodo Guarini. Schedatura informatica, per autore e soggetto, di libri e periodici italiani e stranieri con sistema SBN; Prova orale: elementi di biblioteconomia, bibliografia e archivistica anche in riferimento alle materie della prova scritta e pratica. Il colloquio sara' volto altresi' a valutare la cultura generale del candidato relativamente a temi che interessano la societa' e la storia contemporanea, sia a livello nazionale, che a livello internazionale, nonche' le capacita' di orientare l'utenza verso una proficua documentazione relativa ai temi stessi; elementi di legislazione concernenti le biblioteche governative e degli enti locali.
Art. 8 Sede e diario delle prove Tutti i candidati ammessi saranno convocati per sostenere le prove nel giorno e nelle ore stabilite. Del diario delle prove e della sede di svolgimento delle stesse verra' data comunicazione ai candidati ammessi, mediante raccomandata A.R. ovvero a mezzo telegramma, con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alle date in cui devono sostenerle. L'esito delle prove d'esame sara' comunicato ai singoli candidati a mezzo raccomandata A.R. o telegramma. L'assenza dalle prove d'esame, anche in caso di impedimento dovuto a forza maggiore, e' considerata come rinuncia al concorso. Ottiene l'idoneita' il candidato che raggiunge, in ciascuna prova di esame, una votazione minima di 21/30. La votazione complessiva e' determinata sommando il punteggio conseguito dalla valutazione dei titoli al voto complessivo riportato nella prova scritta e/o pratica e nella prova orale
Art. 9 valutazione dei titoli La commissione giudicatrice, nella riunione di insediamento, procede alla predeterminazione dei criteri di valutazione dei titoli, attenendosi alle categorie di titoli valutabili, di seguito riportate, nonche' il punteggio assegnabile a ciascuna di esse, nel rispetto del punteggio massimo attribuibile. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. Il risultato della medesima viene reso noto agli interessati unitamente all'esito della prova scritta e prima dell'effettuazione della prova orale. Non sono valutabili i titoli che costituiscono requisito per l'ammissione alla selezione. I titoli valutabili sono divisi in tre categorie: a) titoli di studio e culturali - punteggio massimo attribuibile: punti 3; b) titoli di servizio - punteggio massimo attribuibile: punti 4; c) curriculum - punteggio massimo attribuibile: punti 3 Titoli di studio e culturali: Appartengono a questa categoria e sono valutabili con i punteggi sotto riportati: i titoli di studio legalmente riconosciuti purche' di livello superiore rispetto a quello previsto per il bando di selezione e purche' attinenti alla figura professionale da ricoprire (valutabili fino al raggiungimento di punti 1,50) e quindi: i diplomi universitari, le lauree triennali, le lauree specialistiche nonche' i Diplomi di laurea del vecchio ordinamento (ante decreto ministeriale 509/99) se questi non costituiscono requisito di ammissione alla selezione; (punti 0,50 per titolo) i titoli post laurea: master di I o II livello (punti 0,40 per titolo); Diplomi di specializzazione (punti 0,50 per titolo); dottorato di ricerca (punti 0,60 per titolo) rilasciati da universita'/politecnici scuole universitarie: gli attestati concernenti corsi di addestramento, qualificazione, perfezionamento professionale, rilasciati dallo stato, dalle regioni, da enti od istituti di formazione professionale riconosciuti dalla Regione purche' attinenti alla professionalita' messa a selezione: sino ad un massimo di 0,50 per attestato (in relazione a durata ed a superamento di esame finale) per un massimo di punti 1 Titoli di servizio : Sono considerati titoli di servizio e quindi valutabili ai fini dei concorsi le attivita' lavorative prestate presso Pubbliche amministrazioni o aziende pubbliche e private, con rapporto a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o a tempo parziale, in profili professionali attinenti al posto messo a selezione nonche' il servizio militare ed il servizio civile. Le prestazioni lavorative sono valutate nel modo che segue: a) servizio rapportabile alla categoria C o superiore del comparto regioni autonomie locali svolto in mansioni uguali o analoghe a quelle del posto messo a selezione: punti 0,48 per anno; b) servizio prestato in categoria immediatamente inferiore in mansioni riconducibili per attivita' a quelle messe a selezione ma di contenuto professionale immediatamente inferiore: punti 0,36 per anno. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze Armate e nell'Arma dei Carabinieri, ai sensi dell'art. 22 della legge n. 958/86, sono valutati con gli stessi criteri e punteggi previsti per il servizio prestato presso Pubbliche Amministrazioni o aziende pubbliche e private sopra riportati e quindi: a) servizio prestato in attivita' riconducibile a quella del profilo messo a selezione come Ufficiale o sottufficiale: punti 0,48 per anno; b) servizio prestato in attivita' riconducibile a quella del profilo messo a selezione come soldato semplice: punti 0,36 per anno. I periodi di effettivo servizio civile sono valutati, in base all'attivita' svolta, con gli stessi criteri e punteggi previsti per il servizio prestato presso Pubbliche Amministrazioni o aziende pubbliche e private sopra riportati. I periodi di servizio superiori a quindici giorni verranno computati per mese intero. Ai servizi prestati a part-time e' attribuito un punteggio proporzionale alla durata degli stessi rispetto al normale orario di lavoro. Il servizio e' valutato sino alla data di scadenza del bando di selezione ovvero di rilascio del certificato, se anteriore alla data predetta. Non sono valutabili i precedenti rapporti di impiego, anche a tempo determinato o parziale, che si siano conclusi per demerito del concorrente. Curriculum Nel curriculum professionale vengono valutate tutte le attivita', supportate da idonea documentazione, svolte dal candidato nel corso della sua carriera lavorativa non riferibili a titoli gia' valutati nell'ambito delle altre categorie ed idonee ad evidenziare ulteriormente il livello di qualificazione professionale acquisito nell'arco dell'intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire
Art. 10 Graduatoria - Formazione e Validita' La graduatoria di merito dei candidati e' formulata dalla Commissione sommando i punteggi ottenuti dai vari candidati nelle prove concorsuali, calcolati secondo le modalita' di cui all'art. 8 con l'osservanza, a parita' di punteggio, dei titoli di preferenza di cui all'art. 3. Di detta graduatoria affissa all'Albo Pretorio verra' data notizia ai candidati. La graduatoria rimane efficace per un termine di tre anni dalla data della sopra citata pubblicazione per eventuali posti di pari professionalita' che successivamente ed entro il suddetto termine dovessero rendersi disponibili. L'Istituto si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria per eventuali esigenze straordinarie a carattere temporaneo a tempo pieno o a tempo parziale, nel periodo di validita' della stessa. Resta salvo l'interesse degli idonei ad essere assunti a tempo indeterminato, secondo l'ordine della graduatoria, nel caso in cui l'Istituto intendesse procedervi. Dal ricevimento della comunicazione di esito della selezione e piazzamento in graduatoria decorrono i termini per eventuali impugnative.
Art. 11 Assunzione All'assunzione stessa, compatibilmente con le risorse stanziate a Bilancio e con la normativa in materia di assunzioni previste dalle leggi finanziarie, si procedera' mediante la stipulazione di contratto individuale, ai sensi della normativa vigente.
Art. 12 Trattamento economico Al vincitore del presente concorso, a seguito dell'assunzione, sara' corrisposto il trattamento economico spettante dalle norme contrattuali vigenti alla Posizione Economica iniziale C che, alla data della pubblicazione del presente bando, e' il seguente: a) Paga base per 12 mensilita': EURO 14.834,24 (comprensivo di oneri ed IRAP) b) Eventuale assegno per il nucleo familiare. (corrispondente ad una retribuzione netta mensile, con esclusione della 13ª mensilita', di circa EURO 672,19). Oltre alle voci sopra indicate, il trattamento economico puo' essere costituito da eventuali compensi, indennita', premi e benefici previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva. Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti saranno iscritti all'I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione Autonoma I.N.A.D.E.L.
Art. 13 Normativa di riferimento Il concorso si svolge nel rispetto della legge 104/92 («Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»), nonche' della legge n. 68/99 («Norme per il diritto al lavoro dei disabili») e garantisce eventuali ausili necessari, nonche' tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove concorsuali da parte dei portatori di handicap. Ai sensi della legge 125/91, cosi' come previsto dall'art. 57 del D.Lgs. 165/2001, sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso all'impiego ed il trattamento sul lavoro. I dati personali forniti o raccolti in occasione dell'espletamento della procedura selettiva verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 per la gestione della presente procedura selettiva nonche' per l'eventuale procedimento di assunzione. Per quanto non previsto espressamente dal presente bando, si fa riferimento alle norme legislative, regolamentari e contrattuali nazionali, allo Statuto ed ai Regolamenti dell'Istituto. Ai sensi della legge 241/90 si comunica che il Responsabile del procedimento amministrativo e' la Prof.ssa Luciana Ziruolo - Direttore del Consorzio per l'Istituto per la Storia della Resistenza e della Societa' Contemporanea. Per ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al suddetto Istituto al seguente numero telefonico: 0131/443861. Alessandria, 12 ottobre 2010 Il Direttore: Ziruolo