Concorso per 1 dirigente area finanziaria (puglia) UNIVERSITA' DI BARI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 23 del 22-03-2011
Sintesi: UNIVERSITA' ALDO MORO DI BARI CONCORSO   (scad.  21 aprile 2011) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente, con rapporto di lavoro a tempo determinato, della durata di due anni, rinnov ...
Ente: UNIVERSITA' DI BARI
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 22-03-2011
Data Scadenza bando 21-04-2011
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UNIVERSITA' ALDO MORO DI BARI

CONCORSO   (scad.  21 aprile 2011)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un  posto
  di dirigente, con rapporto di lavoro  a  tempo  determinato,  della
  durata di due anni, rinnovabili fino ad anni cinque, a cui affidare
  la direzione del dipartimento gestione delle risorse finanziarie. 

 
                             IL RETTORE 
 
    Visto il D.P.R. 03/05/1957, n.  686,  "Norme  di  esecuzione  del
testo unico delle disposizioni sullo statuto degli  impiegati  civili
dello stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3" e successive integrazioni e modificazioni; 
    Vista la legge 23/08/1988, n.  370,  "Esenzione  dall'imposta  di
bollo  per  le  domande  di  concorso  e  di  assunzione  presso   le
amministrazioni pubbliche"; 
    Vista la legge 09/05/1989, n.  168,  "Istituzione  del  Ministero
dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica"; 
    Vista la legge 07/08/1990, n. 241, "Nuove  norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi" e successive integrazioni e modificazioni; 
    Vista la legge  10/04/1991,  n.  125,  "Azioni  positive  per  la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro"; 
    Visto il D.P.C.M. 07/02/1994, n. 174, "Regolamento recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli stati membri dell'unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche"; 
    Visto  il  D.P.R.  30/10/1996,  n.  693,   "Regolamento   recante
modificazioni  al  regolamento  sull'accesso  agli   impieghi   nelle
pubbliche  amministrazioni  e  sulle  modalita'  di  svolgimento  dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nel
pubblico  impiego,  approvato  con  decreto  del   Presidente   della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487"; 
    Vista la  legge  15/05/1997,  n.  127,  "Misure  urgenti  per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo" e successive integrazioni e modificazioni; 
    Visto  il  D.P.R.  28/12/2000,  n.  445,   "Testo   unico   delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa"; 
    Visto   il   D.L.vo   30/03/2001,   n.   165,   "Norme   generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche" e successive integrazioni e modificazioni; 
    Visto il decreto  legislativo  30/06/2003,  n.  196,  "Codice  in
materia di protezione dei dati personali"; 
    Vista la legge regionale 27/11/2009, n. 28, "Disposizioni per  la
semplificazione  delle  procedure   relative   alle   autorizzazioni,
certificazioni e idoneita' sanitarie"; 
    Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro  del  personale
Dirigente dell'Area VII; 
    Vista  la  legge  13/12/2010,  n.  220,  "Disposizioni   per   la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (legge
finanziaria 2011)"; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Bari; 
    Visto il Regolamento Generale di Ateneo; 
    Visto il "Regolamento per l'accesso alla qualifica di  dirigente"
di questa  Universita',  approvato  dal  C.  d'A.  nella  seduta  del
29/10/2008 ed emanato con D.R. n. 14065 in data 29/10/2008; 
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  di  Amministrazione  del  30
dicembre 2010, con cui e' stata autorizzata, fra l'altro, l'emissione
del bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura
di un posto di Dirigente, a tempo determinato, della  durata  di  due
anni, rinnovabili fino ad anni cinque, a cui  affidare  la  Direzione
del Dipartimento Gestione delle Risorse Finanziarie di questo Ateneo; 
    Sentito il direttore amministrativo; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                          Posti a concorso 
 
    E' indetto il concorso pubblico, per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura di n. l posto di dirigente, con rapporto di lavoro a  tempo
determinato, della durata di  due  anni,  rinnovabili  fino  ad  anni
cinque, a cui affidare la Direzione del Dipartimento  Gestione  delle
Risorse Finanziarie dell'Universita' degli Studi di Bari. 
    La figura dirigenziale da reclutare dovra' possedere la capacita'
di: 
      pianificare l'ottimale programmazione e gestione, anche su base
pluriennale, delle risorse finanziarie, assicurando  il  monitoraggio
del  loro  efficiente  ed  efficace  impiego,   anche   mediante   la
predisposizione della proposta di documento annuale  e  triennale  di
previsione, redatto in termini finanziari di competenza  giuridica  e
dei periodici rendiconti; 
      saper  affrontare,  in  un  prospettiva   integrata,   problemi
diversi,  operando  soluzioni  che  possano  risultare  efficaci   in
relazione   alla   particolare   configurazione   delle    molteplici
articolazioni operative e gestionali che connotano  l'Amministrazione
universitaria; 
      saper interpretare le linee di indirizzo  generali  all'interno
dell'organizzazione, proponendo, in considerazione delle  particolari
funzioni  finanziarie  che  connotano  la  struttura,  gli  strumenti
adeguati per il relativo perseguimento e valutazione dei risultati; 
      assicurare il  rapporto  con  la  programmazione  ministeriale,
garantendo il sistematico  controllo  dei  flussi  dei  finanziamenti
ministeriali  e  l'espletamento  degli  adempimenti   relativi   alla
programmazione del personale; 
      assicurare l'efficiente gestione delle entrate, dei pagamenti e
dei  trasferimenti  ai   centri   autonomi   di   spesa,   garantendo
l'equilibrato trasferimento dei flussi finanziari entro il limite  di
utilizzazione del fabbisogno statale annuale; 
      operare per obiettivi, gestire e  motivare  le  risorse  umane,
proponendo  modelli  organizzativi   rispondenti   alle   particolari
esigenze  della  struttura  ed  alle  motivazioni  e  competenze  del
personale; 
      contribuire all'integrazione tra diversi  uffici  e  servizi  e
all'adattamento al contesto di intervento, anche  in  relazione  alla
gestione di situazioni di crisi o necessita' di operare  cambiamenti,
anche dettati dal contesto normativo di riferimento, delle  modalita'
operative che connotano la struttura; 
      gestire e promuovere innovazioni nella procedure  e  metodi  di
lavoro, favorendo  i  processi  di  aggiornamento  e  formazione  del
personale. 

        
      
                               Art. 2 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
    Per la partecipazione al concorso i candidati  devono  essere  in
possesso: 
      a) dei requisiti generali, previsti dalla normativa vigente per
gli accessi agli impieghi nelle amministrazioni pubbliche; 
      b) del diploma di  laurea  magistrale  in  una  delle  seguenti
classi: LM-56, LM-52, LM-56 LM-62, LM-63, LM-77, LM-81, LM-82, LM-83,
LM-87, LM-88, LM-90, LMG/01, ovvero diploma di laurea  equiparato  ad
una delle classi di laurea magistrale sopra  elencate  ai  sensi  del
D.1. 09/07/2009, (per i diplomi di laurea  conseguiti  all'estero  e'
richiesta la dichiarazione di equipollenza  ai  sensi  della  vigente
normativa in materia); 
      c)  trovarsi  in  una  delle  seguenti  condizioni   soggettive
alternative: 
        1.  dipendenti  di  ruolo  delle  amministrazioni  pubbliche,
muniti di uno dei succitati diplomi di laurea, che  abbiano  compiuto
almeno cinque anni di servizio o,  se  in  possesso  del  diploma  di
specializzazione conseguito  presso  le  scuole  di  specializzazione
individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di
concerto con il Ministro dell'Istruzione,  dell'Universita'  e  della
ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni  funzionali
per l'accesso alle quali e' richiesto  il  possesso  del  diploma  di
laurea. Per coloro che  sono  entrati  nelle  predette  qualifiche  a
seguito di  corso-concorso,  il  periodo  di  effettivo  servizio  e'
ridotto a quattro anni; 
        2. soggetti, muniti di uno dei succitati diplomi  di  laurea,
in  possesso  della  qualifica  dirigenziale  in  enti  e   strutture
pubbliche non comprese nel campo di applicazione dell'art.  1,  comma
2, D.L.vo 30.3.2001,  n.  165,  con  almeno  due  anni  di  effettivo
esercizio delle funzioni dirigenziali; 
        3. soggetti che  hanno  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non  inferiore
a cinque anni purche' in possesso di uno dei diplomi di laurea di cui
alla succitata lettera b); 
        4. i cittadini  italiani,  in  possesso  di  uno  dei  citati
diplomi di laurea, che hanno maturato, con servizio continuativo  per
almeno  quattro  anni  presso  enti  od   organismi   internazionali,
esperienze lavorative funzionali apicali per l'accesso alle quali  e'
richiesto il possesso del diploma di laurea. 
    Gli incarichi dirigenziali o equiparati,  di  cui  ai  precedenti
punti 2, 3 e 4,  devono  essere  stati  conferiti  con  provvedimento
formale dell'organo competente,  in  base  a  quanto  previsto  dagli
ordinamenti dell'amministrazione o dell'ente al  quale  il  candidato
appartiene.  Sono  da  considerare  incarichi  equiparati  a   quelli
dirigenziali gli incarichi che richiedono l'esercizio delle  funzioni
di cui al successivo comma. 
    Per  l'esercizio  di  funzioni  dirigenziali  si   intendono   lo
svolgimento di attivita'  di  direzione  di  strutture  organizzative
complesse, di programmazione,  di  coordinamento  e  controllo  delle
attivita' degli  uffici  sottoposti,  di  organizzazione  e  gestione
autonoma del personale e delle risorse strumentali ed economiche,  di
definizione di obiettivi e standard di prestazione e  qualita'  delle
attivita' delle strutture sott'ordinate, nell'ambito di finalita'  ed
obiettivi generali stabiliti da dirigenti di uffici  dirigenziali  di
livello superiore o dagli organi di governo  dell'amministrazione  di
appartenenza del candidato. Le circostanze nelle  quali  le  predette
funzioni sono state esercitate devono essere documentate. 
    Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai  sensi  dell'art.  127,  1  comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R.  10/01/1957,
n. 3. 
    I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea devono  possedere
i seguenti requisiti: 
      a)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  dello  Stato  di
appartenenza o di provenienza; 
      b)  essere  in  possesso,  ad  eccezione   della   cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica; 
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
partecipazione al concorso. 
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso. 
    L'Amministrazione puo' disporre  in  ogni  momento,  con  decreto
motivato  del  Direttore,  l'esclusione  per  difetto  dei  requisiti
prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
    Per la partecipazione al concorso il  candidato  dovra'  produrre
apposita domanda redatta su carta libera di cui all'unito allegato A,
intestata al Magnifico Rettore dell'Universita' degli Studi  di  Bari
"Aldo Moro", che  potra'  presentare  direttamente,  nei  giorni  dal
lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso il Settore
1 Protocollo del  Servizio  Archivistico  di  questa  Amministrazione
(Palazzo  Ateneo,  Piazza  Umberto,  1,  1,  Bari),  o  spedire   con
raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  pena  l'esclusione   dal
concorso, alla Direzione Amministrativa di questa Universita', Piazza
Umberto 1, 1 - 70121 Bari - entro il  termine  perentorio  di  trenta
giorni decorrenti dalla data di pubblicazione  del  presente  decreto
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  -  4ª  Serie  Speciale
«Concorsi ed Esami». 
    Le domande si  considerano  prodotte  in  tempo  utile  anche  se
spedite, come sopra specificato, entro il  termine  indicato.  A  tal
fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. 
    La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto  di
ammissione al concorso. Dell'inammissibilita' al concorso sara'  data
comunicazione all'interessato. 
    La  partecipazione  al  concorso  prevede  il  versamento  di  un
contributo pari a € 16,00 a copertura delle spese di cancelleria,  di
organizzazione delle prove e  di  quelle  postali.  Tale  contributo,
attesa  la  sua  destinazione,  non  potra'  essere  rimborsato   per
qualsiasi motivo. Tale versamento dovra' essere effettuato sul  conto
corrente postale n. 8706 intestato  all'Universita'  degli  Studi  di
Bari, con l'indicazione obbligatoria  della  causale  CP  "Contributo
partecipazione  concorsi",  entro  lo  stesso  termine  di   scadenza
previsto per la presentazione della domanda. 
    ln caso di mancato versamento del predetto contributo, effettuato
nei termini previsti dal bando per la presentazione delle domande,  a
seguito di sopravvenuti impedimenti appositamente documentati, in via
eccezionale, il candidato potra' effettuare tale versamento entro  il
quindicesimo giorno successivo a quello di scadenza previsto  per  la
presentazione  delle   domande   di   partecipazione.   La   relativa
attestazione di versamento  dovra'  essere  consegnata  a  mano,  dal
lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso il Settore
II dell'Area Reclutamento di questa Universita' o spedita a mezzo  di
raccomandata indirizzata al medesimo Settore - Piazza Umberto 1, 1  -
70121 Bari, entro il predetto  termine.  Il  mancato  versamento  del
contributo entro tale termine determinera' l'esclusione del candidato
dalla partecipazione al concorso. 

        
      
                               Art. 4 
 
              Dichiarazione da formulare nella domanda 
 
    Nella domanda il  candidato  deve  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita': 
      1) cognome e nome (le  donne  coniugate  dovranno  indicare  il
cognome da nubili); 
      2) il luogo e la data di nascita; 
      3) il possesso della  cittadinanza  italiana  o  di  uno  Stato
membro dell'Unione Europea; 
      4) il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto,  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta  cancellazione  dalle
liste medesime; 
      5) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le  condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' che ha irrogato  le
stesse (indicare anche  se  sia  stata  concessa  amnistia,  condono,
indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed  i  procedimenti
penali pendenti; 
      6) il possesso di uno dei titoli di studio richiesti  dall'art.
2, primo comma, lettera b) del presente bando; 
      7) il possesso di uno  dei  requisiti  richiesti  dall'art.  2,
primo comma, lettera c), del presente bando; 
      8)   di   aver   prestato   servizio   presso   una    pubblica
amministrazione e di non essere stato  destituito  o  dispensato  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero  di  non  aver  prestato
servizio presso una pubblica  amministrazione  ne'  di  essere  stato
dichiarato  decaduto  dall'impiego  statale   per   aver   conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o  viziati
da invalidita' insanabile; 
      9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      10) i titoli che danno diritto alla  preferenza  a  parita'  di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 9. Gli stessi devono
essere posseduti alla data di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso; 
      11) i cittadini degli Stati membri dell'Unione  Europea  devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e  politici  anche
nello stato di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  i  motivi  del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana; 
      12)  la  conoscenza  di  una  lingua  straniera  a  scelta  tra
francese, inglese, spagnolo e tedesco; 
      13) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso; 
      14)  ausili  necessari  in  relazione   all'eventuale   proprio
handicap ed eventuali  tempi  aggiuntivi,  ai  sensi  della  legge  5
febbraio 1992, n. 104. 
    La  domanda  deve  contenere   in   modo   esplicito   tutte   le
dichiarazioni di cui sopra. L'omissione della dichiarazione di cui ai
punti 6) e 7)  determina  l'invalidita'  della  domanda  stessa,  con
l'esclusione dell'aspirante dal concorso. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel  caso  di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte  indicazioni  del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva  comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 5 
 
                         Valutazione Titoli 
 
    Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo di punti 50. 
    Le categorie dei titoli che saranno oggetto di valutazione ed  il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti: 
      a) incarichi e servizi congruenti con il  ruolo  da  ricoprire:
max punti 10; 
      b)  incarichi  di  responsabilita'  amministrativa  o   tecnica
comportanti  alta  qualificazione  professionale  e/o  attivita'   di
direzione di strutture  organizzative  complesse  congruenti  con  il
ruolo da ricoprire: max punti 20; 
      c) diploma di specializzazione, dottorato di ricerca,  o  altro
titolo  post-universitario,  rilasciato  da   istituti   italiani   o
stranieri  ovvero  da  primarie  istituzioni  formative  pubbliche  o
private riconosciute, inerenti  le  materie  previste  dal  bando  di
concorso, purche' non utilizzati quali  requisiti  di  ammissione  al
concorso: max punti 10; 
      d) idoneita' in concorsi per accesso a qualifiche  dirigenziali
nelle pubbliche amministrazioni: max punti 10. 
    Gli aspiranti dovranno allegare alla domanda: 
      A) curriculum vitae in duplice copia; 
      B) elenco, in duplice copia, dei documenti,  dei  titoli  o  di
quant'altro venga allegato alla domanda; 
      C) documenti e titoli in  originale,  in  copia  autenticata  o
mediante  autocertificazione  o  dichiarazione  sostitutiva  di  atto
notorio (vedi allegati B e C), previste  dagli  artt.  46  e  47  del
D.P.R. n. 445/2000, che il candidato  ritenga  utili  ai  fini  della
suddetta valutazione. 
    I documenti ed i certificati vanno prodotti in  carta  libera  ai
sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se  redatti  in
lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in  lingua
italiana certificata  conforme  al  testo  straniero,  redatta  dalla
competente rappresentanza  diplomatica  o  consolare,  ovvero  da  un
traduttore ufficiale. 
    Relativamente ai candidati stranieri,  i  certificati  rilasciati
dalle competenti  autorita'  dello  Stato  di  cui  lo  straniero  e'
cittadino, debbono essere conformi alle  disposizioni  vigenti  nello
Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiani. 
    Non e' consentito il riferimento a documenti per qualunque motivo
gia' presentati a questa Universita' 
    Non saranno  presi  in  considerazione  documenti  o  titoli  che
perverranno  a  questo  Ateneo  dopo  il   termine   utile   per   la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso. 

        
      
                               Art. 6 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
    La Commissione  esaminatrice  del  concorso  sara'  nominata  con
provvedimento del Rettore nel rispetto delle vigenti disposizioni  in
materia. 

        
      
                               Art. 7 
 
                           Prova di esame 
 
    La prova consiste in un  colloquio  interdisciplinare  mirante  a
verificare l'attitudine dei  candidati,  in  ordine  all'incarico  da
ricoprire, attraverso l'accertamento delle competenze  specialistiche
nei settori di attivita' e nei procedimenti propri  del  Dipartimento
Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie sulle materie di  seguito
indicate:  Legislazione  Universitaria,  Diritto   Privato,   Diritto
Amministrativo, Contabilita' Pubblica, Economia Aziendale. 
    Piu' in particolare, la prova sara' diretta: 
      1) a valutare la preparazione tecnica di base del candidato, la
sua capacita' a fornire soluzioni tecniche, operative, organizzative,
gestionali e giuridiche ai problemi inerenti le funzioni dirigenziali
da svolgere; 
      2) ad accertare la capacita' del candidato a dare una soluzione
corretta, sotto il profilo  della  legittimita',  della  convenienza,
dell'efficacia ed economicita' organizzativa,  a  questioni  connesse
con  le  attivita'  istituzionali  dell'Universita',  con   specifico
riferimento   alla   professionalita'   richiesta   dalla   posizione
dirigenziale da ricoprire; 
      3) ad accertare le capacita' del  candidato  di  analizzare  le
principali problematiche inerenti  aspetti  retributivi  e  correlati
adempimenti  fiscali  e  contributivi,  la  struttura  del   bilancio
dell'Universita', le criticita' correlate a struttura e  composizione
della spesa, e di individuare soluzioni gestionali  ed  organizzative
volte a dare risposte adeguate al contesto di riferimento. 
    Saranno,  inoltre,  valutate  le  competenze  specialistiche   in
materia di sistemi di automazione dei processi relativi alla gestione
del bilancio, la conoscenza di  apparecchiature  informatiche  e  dei
software  applicativi  piu'  diffusi,  delle  problematiche  e  delle
potenzialita'  organizzative   connesse   all'uso   degli   strumenti
informatici, nonche' la conoscenza di una lingua straniera  a  scelta
del candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo. 

        
      
                               Art. 8 
 
              Diario e svolgimento delle prove di esame 
 
    Nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  - 4ª  Serie  Speciale
«Concorsi ed Esami»  -  del  primo  martedi'  o  del  primo  venerdi'
successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando
sara' reso noto il diario di espletamento  della  prova  orale  o  un
rinvio ad altra data del predetto  diario.  Questo  sara'  pubblicato
almeno venti giorni prima della  data  di  espletamento  della  prova
orale. 
    La pubblicazione di tale diario avra' valore di notifica a  tutti
gli effetti, per cui i candidati, ai quali non sia  stata  comunicata
l'esclusione dal concorso, sono tenuti  a  presentarsi,  senza  alcun
preavviso, nel luogo, nel  giorno  e  nell'ora  indicati  nel  citato
diario. 
    Qualora impedimenti di natura tecnica non ne rendessero possibile
la pubblicazione, l'avviso  per  la  convocazione  alla  prova  sara'
notificato personalmente agli interessati  tramite  raccomandata  con
ricevuta di ritorno. 
    La prova orale si intendera'  superata  se  i  candidati  avranno
riportato una votazione minima di 40 su 50. 
    La Commissione esaminatrice al termine di  ogni  seduta  dedicata
alla prova  orale  formera'  l'elenco  dei  candidati  esaminati  con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco,  firmato  dal
Presidente e dal Segretario  della  Commissione,  sara'  affisso  nel
medesimo giorno all'albo della sede di esame. 
    Per essere ammessi a sostenere  la  suddetta  prova  i  candidati
dovranno essere muniti di un  idoneo  documento  di  identita'  o  di
riconoscimento. 

        
      
                               Art. 9 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
    I candidati che intendono far valere i titoli che danno diritto a
preferenza a parita' di merito  devono  indicarli  nella  domanda  di
partecipazione alla selezione e allegare la relativa  documentazione,
in originale o in copia autenticata o mediante  autocertificazione  o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio, previsti dagli artt. 46  e
47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445. Si fa presente,  altresi',  che  le
dichiarazioni mendaci o false, oltre che punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in  materia,  possono,  nei  casi  piu'
gravi, comportare  l'interdizione  temporanea  dai  pubblici  uffici,
ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 
    Dai  documenti  stessi  o  dalla  dichiarazione  sostitutiva   di
certificazione dovra' risultare il possesso del requisito  alla  data
di scadenza del termine utile per la presentazione della  domanda  di
ammissione al concorso. 
    I titoli preferenziali che danno diritto a preferenza in caso  di
parita' di punteggio, sono i seguenti: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti di servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di   guerra   ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      a. dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b. dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c. minore eta'. 

        
      
                               Art. 10 
 
        Approvazione degli atti e della graduatoria di merito 
 
    Al termine della procedura concorsuale  il  Rettore  con  proprio
provvedimento  approvera'  gli  atti  del   concorso,   la   relativa
graduatoria di merito e dichiarera' il vincitore del concorso. 
    La  graduatoria  di  merito  sara'   formata   secondo   l'ordine
decrescente  del  punteggio   complessivo   finale   conseguito   dai
candidati, sommando i voti riportati nella valutazione dei  titoli  e
nella prova orale, con l'osservanza, a parita'  di  punteggio,  delle
preferenze previste dall'art. 9. 
    La graduatoria di merito  avra'  una  validita'  di  tre  anni  a
decorrere dalla data del citato decreto di approvazione atti. 
    Il suddetto provvedimento sara'  pubblicato  nell'Albo  Ufficiale
dell'Universita'   degli   Studi   di   Bari,   nonche'   sul    sito
http://reclutamento.ict.uniba.it/settore2/personale-tecnico-amministr
ativo. Dell'avvenuta pubblicazione sara' dato avviso  sulla  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie Speciale «Concorsi  ed  esami».
Dalla predetta data di pubblicazione decorreranno i  termini  per  le
eventuali impugnative. 

        
      
                               Art. 11 
 
                       Assunzione in servizio 
 
    Il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare un contratto
di lavoro a tempo determinato, della durata di due anni, regolato dal
contratto collettivo nazionale di lavoro dell'area  dirigenziale  del
comparto Universita' e dovra' assumere servizio entro la data in esso
indicata, pena la  risoluzione  del  contratto.  Al  vincitore  sara'
corrisposto il trattamento  economico  spettante  in  base  al  sopra
indicato contratto. 

        
      
                               Art. 12 
 
                            Norme finali 
 
    Per quanto non previsto dal bando in esame valgono  le  norme  di
legge  e  regolamentari  vigenti  in  materia.  Il   medesimo   bando
costituisce lex specialis del concorso,  pertanto  la  partecipazione
alla stessa comporta  implicitamente  l'accettazione,  senza  riserva
alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute. 
    Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  - 4ª   Serie   Speciale   «Concorsi   ed   Esami».   Tale
pubblicazione rappresenta l'unica forma  di  pubblicita'  legale.  Lo
stesso  sara'  reso  pubblico  anche  per  via  telematica  al   sito
http://reclutamento.ict.uniba.it/settore2/personale-tecnico-amministr
ativo. 
      Bari, 7 marzo 2011 
 
                                               Il rettore: Petrocelli