Concorso per 1 dirigente area finanziaria (puglia) UNIVERSITA' DI BARI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 23 del 22-03-2011 |
Sintesi: | UNIVERSITA' ALDO MORO DI BARI CONCORSO (scad. 21 aprile 2011) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente, con rapporto di lavoro a tempo determinato, della durata di due anni, rinnov ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI BARI |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | BARI |
Comune: | BARI |
Data di inserimento: | 22-03-2011 |
Data Scadenza bando | 21-04-2011 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
CONCORSO (scad. 21 aprile 2011)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente, con rapporto di lavoro a tempo determinato, della durata di due anni, rinnovabili fino ad anni cinque, a cui affidare la direzione del dipartimento gestione delle risorse finanziarie.
IL RETTORE Visto il D.P.R. 03/05/1957, n. 686, "Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3" e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 23/08/1988, n. 370, "Esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche"; Vista la legge 09/05/1989, n. 168, "Istituzione del Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica"; Vista la legge 07/08/1990, n. 241, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 10/04/1991, n. 125, "Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro"; Visto il D.P.C.M. 07/02/1994, n. 174, "Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli stati membri dell'unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche"; Visto il D.P.R. 30/10/1996, n. 693, "Regolamento recante modificazioni al regolamento sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nel pubblico impiego, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487"; Vista la legge 15/05/1997, n. 127, "Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo" e successive integrazioni e modificazioni; Visto il D.P.R. 28/12/2000, n. 445, "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa"; Visto il D.L.vo 30/03/2001, n. 165, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e successive integrazioni e modificazioni; Visto il decreto legislativo 30/06/2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali"; Vista la legge regionale 27/11/2009, n. 28, "Disposizioni per la semplificazione delle procedure relative alle autorizzazioni, certificazioni e idoneita' sanitarie"; Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale Dirigente dell'Area VII; Vista la legge 13/12/2010, n. 220, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2011)"; Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Bari; Visto il Regolamento Generale di Ateneo; Visto il "Regolamento per l'accesso alla qualifica di dirigente" di questa Universita', approvato dal C. d'A. nella seduta del 29/10/2008 ed emanato con D.R. n. 14065 in data 29/10/2008; Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 30 dicembre 2010, con cui e' stata autorizzata, fra l'altro, l'emissione del bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di Dirigente, a tempo determinato, della durata di due anni, rinnovabili fino ad anni cinque, a cui affidare la Direzione del Dipartimento Gestione delle Risorse Finanziarie di questo Ateneo; Sentito il direttore amministrativo; Decreta: Art. 1 Posti a concorso E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. l posto di dirigente, con rapporto di lavoro a tempo determinato, della durata di due anni, rinnovabili fino ad anni cinque, a cui affidare la Direzione del Dipartimento Gestione delle Risorse Finanziarie dell'Universita' degli Studi di Bari. La figura dirigenziale da reclutare dovra' possedere la capacita' di: pianificare l'ottimale programmazione e gestione, anche su base pluriennale, delle risorse finanziarie, assicurando il monitoraggio del loro efficiente ed efficace impiego, anche mediante la predisposizione della proposta di documento annuale e triennale di previsione, redatto in termini finanziari di competenza giuridica e dei periodici rendiconti; saper affrontare, in un prospettiva integrata, problemi diversi, operando soluzioni che possano risultare efficaci in relazione alla particolare configurazione delle molteplici articolazioni operative e gestionali che connotano l'Amministrazione universitaria; saper interpretare le linee di indirizzo generali all'interno dell'organizzazione, proponendo, in considerazione delle particolari funzioni finanziarie che connotano la struttura, gli strumenti adeguati per il relativo perseguimento e valutazione dei risultati; assicurare il rapporto con la programmazione ministeriale, garantendo il sistematico controllo dei flussi dei finanziamenti ministeriali e l'espletamento degli adempimenti relativi alla programmazione del personale; assicurare l'efficiente gestione delle entrate, dei pagamenti e dei trasferimenti ai centri autonomi di spesa, garantendo l'equilibrato trasferimento dei flussi finanziari entro il limite di utilizzazione del fabbisogno statale annuale; operare per obiettivi, gestire e motivare le risorse umane, proponendo modelli organizzativi rispondenti alle particolari esigenze della struttura ed alle motivazioni e competenze del personale; contribuire all'integrazione tra diversi uffici e servizi e all'adattamento al contesto di intervento, anche in relazione alla gestione di situazioni di crisi o necessita' di operare cambiamenti, anche dettati dal contesto normativo di riferimento, delle modalita' operative che connotano la struttura; gestire e promuovere innovazioni nella procedure e metodi di lavoro, favorendo i processi di aggiornamento e formazione del personale.
Art. 2 Requisiti di ammissione Per la partecipazione al concorso i candidati devono essere in possesso: a) dei requisiti generali, previsti dalla normativa vigente per gli accessi agli impieghi nelle amministrazioni pubbliche; b) del diploma di laurea magistrale in una delle seguenti classi: LM-56, LM-52, LM-56 LM-62, LM-63, LM-77, LM-81, LM-82, LM-83, LM-87, LM-88, LM-90, LMG/01, ovvero diploma di laurea equiparato ad una delle classi di laurea magistrale sopra elencate ai sensi del D.1. 09/07/2009, (per i diplomi di laurea conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia); c) trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive alternative: 1. dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche, muniti di uno dei succitati diplomi di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. Per coloro che sono entrati nelle predette qualifiche a seguito di corso-concorso, il periodo di effettivo servizio e' ridotto a quattro anni; 2. soggetti, muniti di uno dei succitati diplomi di laurea, in possesso della qualifica dirigenziale in enti e strutture pubbliche non comprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, D.L.vo 30.3.2001, n. 165, con almeno due anni di effettivo esercizio delle funzioni dirigenziali; 3. soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni purche' in possesso di uno dei diplomi di laurea di cui alla succitata lettera b); 4. i cittadini italiani, in possesso di uno dei citati diplomi di laurea, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. Gli incarichi dirigenziali o equiparati, di cui ai precedenti punti 2, 3 e 4, devono essere stati conferiti con provvedimento formale dell'organo competente, in base a quanto previsto dagli ordinamenti dell'amministrazione o dell'ente al quale il candidato appartiene. Sono da considerare incarichi equiparati a quelli dirigenziali gli incarichi che richiedono l'esercizio delle funzioni di cui al successivo comma. Per l'esercizio di funzioni dirigenziali si intendono lo svolgimento di attivita' di direzione di strutture organizzative complesse, di programmazione, di coordinamento e controllo delle attivita' degli uffici sottoposti, di organizzazione e gestione autonoma del personale e delle risorse strumentali ed economiche, di definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita' delle strutture sott'ordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali stabiliti da dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo dell'amministrazione di appartenenza del candidato. Le circostanze nelle quali le predette funzioni sono state esercitate devono essere documentate. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1 comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10/01/1957, n. 3. I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici dello Stato di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto motivato del Direttore, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3 Domanda e termine di presentazione Per la partecipazione al concorso il candidato dovra' produrre apposita domanda redatta su carta libera di cui all'unito allegato A, intestata al Magnifico Rettore dell'Universita' degli Studi di Bari "Aldo Moro", che potra' presentare direttamente, nei giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso il Settore 1 Protocollo del Servizio Archivistico di questa Amministrazione (Palazzo Ateneo, Piazza Umberto, 1, 1, Bari), o spedire con raccomandata con avviso di ricevimento, pena l'esclusione dal concorso, alla Direzione Amministrativa di questa Universita', Piazza Umberto 1, 1 - 70121 Bari - entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed Esami». Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite, come sopra specificato, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto di ammissione al concorso. Dell'inammissibilita' al concorso sara' data comunicazione all'interessato. La partecipazione al concorso prevede il versamento di un contributo pari a € 16,00 a copertura delle spese di cancelleria, di organizzazione delle prove e di quelle postali. Tale contributo, attesa la sua destinazione, non potra' essere rimborsato per qualsiasi motivo. Tale versamento dovra' essere effettuato sul conto corrente postale n. 8706 intestato all'Universita' degli Studi di Bari, con l'indicazione obbligatoria della causale CP "Contributo partecipazione concorsi", entro lo stesso termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda. ln caso di mancato versamento del predetto contributo, effettuato nei termini previsti dal bando per la presentazione delle domande, a seguito di sopravvenuti impedimenti appositamente documentati, in via eccezionale, il candidato potra' effettuare tale versamento entro il quindicesimo giorno successivo a quello di scadenza previsto per la presentazione delle domande di partecipazione. La relativa attestazione di versamento dovra' essere consegnata a mano, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso il Settore II dell'Area Reclutamento di questa Universita' o spedita a mezzo di raccomandata indirizzata al medesimo Settore - Piazza Umberto 1, 1 - 70121 Bari, entro il predetto termine. Il mancato versamento del contributo entro tale termine determinera' l'esclusione del candidato dalla partecipazione al concorso.
Art. 4 Dichiarazione da formulare nella domanda Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita': 1) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili); 2) il luogo e la data di nascita; 3) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea; 4) il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime; 5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti; 6) il possesso di uno dei titoli di studio richiesti dall'art. 2, primo comma, lettera b) del presente bando; 7) il possesso di uno dei requisiti richiesti dall'art. 2, primo comma, lettera c), del presente bando; 8) di aver prestato servizio presso una pubblica amministrazione e di non essere stato destituito o dispensato per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non aver prestato servizio presso una pubblica amministrazione ne' di essere stato dichiarato decaduto dall'impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 10) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito, cosi' come precisato nel successivo art. 9. Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; 11) i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 12) la conoscenza di una lingua straniera a scelta tra francese, inglese, spagnolo e tedesco; 13) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al concorso; 14) ausili necessari in relazione all'eventuale proprio handicap ed eventuali tempi aggiuntivi, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104. La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni di cui sopra. L'omissione della dichiarazione di cui ai punti 6) e 7) determina l'invalidita' della domanda stessa, con l'esclusione dell'aspirante dal concorso. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5 Valutazione Titoli Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo di punti 50. Le categorie dei titoli che saranno oggetto di valutazione ed il punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti: a) incarichi e servizi congruenti con il ruolo da ricoprire: max punti 10; b) incarichi di responsabilita' amministrativa o tecnica comportanti alta qualificazione professionale e/o attivita' di direzione di strutture organizzative complesse congruenti con il ruolo da ricoprire: max punti 20; c) diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, o altro titolo post-universitario, rilasciato da istituti italiani o stranieri ovvero da primarie istituzioni formative pubbliche o private riconosciute, inerenti le materie previste dal bando di concorso, purche' non utilizzati quali requisiti di ammissione al concorso: max punti 10; d) idoneita' in concorsi per accesso a qualifiche dirigenziali nelle pubbliche amministrazioni: max punti 10. Gli aspiranti dovranno allegare alla domanda: A) curriculum vitae in duplice copia; B) elenco, in duplice copia, dei documenti, dei titoli o di quant'altro venga allegato alla domanda; C) documenti e titoli in originale, in copia autenticata o mediante autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio (vedi allegati B e C), previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, che il candidato ritenga utili ai fini della suddetta valutazione. I documenti ed i certificati vanno prodotti in carta libera ai sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Relativamente ai candidati stranieri, i certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino, debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiani. Non e' consentito il riferimento a documenti per qualunque motivo gia' presentati a questa Universita' Non saranno presi in considerazione documenti o titoli che perverranno a questo Ateneo dopo il termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
Art. 6 Commissione esaminatrice La Commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con provvedimento del Rettore nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 7 Prova di esame La prova consiste in un colloquio interdisciplinare mirante a verificare l'attitudine dei candidati, in ordine all'incarico da ricoprire, attraverso l'accertamento delle competenze specialistiche nei settori di attivita' e nei procedimenti propri del Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie sulle materie di seguito indicate: Legislazione Universitaria, Diritto Privato, Diritto Amministrativo, Contabilita' Pubblica, Economia Aziendale. Piu' in particolare, la prova sara' diretta: 1) a valutare la preparazione tecnica di base del candidato, la sua capacita' a fornire soluzioni tecniche, operative, organizzative, gestionali e giuridiche ai problemi inerenti le funzioni dirigenziali da svolgere; 2) ad accertare la capacita' del candidato a dare una soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita', della convenienza, dell'efficacia ed economicita' organizzativa, a questioni connesse con le attivita' istituzionali dell'Universita', con specifico riferimento alla professionalita' richiesta dalla posizione dirigenziale da ricoprire; 3) ad accertare le capacita' del candidato di analizzare le principali problematiche inerenti aspetti retributivi e correlati adempimenti fiscali e contributivi, la struttura del bilancio dell'Universita', le criticita' correlate a struttura e composizione della spesa, e di individuare soluzioni gestionali ed organizzative volte a dare risposte adeguate al contesto di riferimento. Saranno, inoltre, valutate le competenze specialistiche in materia di sistemi di automazione dei processi relativi alla gestione del bilancio, la conoscenza di apparecchiature informatiche e dei software applicativi piu' diffusi, delle problematiche e delle potenzialita' organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici, nonche' la conoscenza di una lingua straniera a scelta del candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo.
Art. 8 Diario e svolgimento delle prove di esame Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed Esami» - del primo martedi' o del primo venerdi' successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando sara' reso noto il diario di espletamento della prova orale o un rinvio ad altra data del predetto diario. Questo sara' pubblicato almeno venti giorni prima della data di espletamento della prova orale. La pubblicazione di tale diario avra' valore di notifica a tutti gli effetti, per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel citato diario. Qualora impedimenti di natura tecnica non ne rendessero possibile la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alla prova sara' notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno riportato una votazione minima di 40 su 50. La Commissione esaminatrice al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale formera' l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco, firmato dal Presidente e dal Segretario della Commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame. Per essere ammessi a sostenere la suddetta prova i candidati dovranno essere muniti di un idoneo documento di identita' o di riconoscimento.
Art. 9 Preferenze a parita' di merito I candidati che intendono far valere i titoli che danno diritto a preferenza a parita' di merito devono indicarli nella domanda di partecipazione alla selezione e allegare la relativa documentazione, in originale o in copia autenticata o mediante autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio, previsti dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445. Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci o false, oltre che punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, possono, nei casi piu' gravi, comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Dai documenti stessi o dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione dovra' risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I titoli preferenziali che danno diritto a preferenza in caso di parita' di punteggio, sono i seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b. dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c. minore eta'.
Art. 10 Approvazione degli atti e della graduatoria di merito Al termine della procedura concorsuale il Rettore con proprio provvedimento approvera' gli atti del concorso, la relativa graduatoria di merito e dichiarera' il vincitore del concorso. La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo finale conseguito dai candidati, sommando i voti riportati nella valutazione dei titoli e nella prova orale, con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle preferenze previste dall'art. 9. La graduatoria di merito avra' una validita' di tre anni a decorrere dalla data del citato decreto di approvazione atti. Il suddetto provvedimento sara' pubblicato nell'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Bari, nonche' sul sito http://reclutamento.ict.uniba.it/settore2/personale-tecnico-amministr ativo. Dell'avvenuta pubblicazione sara' dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed esami». Dalla predetta data di pubblicazione decorreranno i termini per le eventuali impugnative.
Art. 11 Assunzione in servizio Il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato, della durata di due anni, regolato dal contratto collettivo nazionale di lavoro dell'area dirigenziale del comparto Universita' e dovra' assumere servizio entro la data in esso indicata, pena la risoluzione del contratto. Al vincitore sara' corrisposto il trattamento economico spettante in base al sopra indicato contratto.
Art. 12 Norme finali Per quanto non previsto dal bando in esame valgono le norme di legge e regolamentari vigenti in materia. Il medesimo bando costituisce lex specialis del concorso, pertanto la partecipazione alla stessa comporta implicitamente l'accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed Esami». Tale pubblicazione rappresenta l'unica forma di pubblicita' legale. Lo stesso sara' reso pubblico anche per via telematica al sito http://reclutamento.ict.uniba.it/settore2/personale-tecnico-amministr ativo. Bari, 7 marzo 2011 Il rettore: Petrocelli