Concorso per UNIVERSITA' DI PARMA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 25 del 29-03-2011 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI PARMA CONCORSO (scad. 28 aprile 2011) Selezione pubblica, per titoli ed esami, a una posto di cat. EP, posizione economica EP1, Area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, per le esigenze ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI PARMA |
Regione: | EMILIA ROMAGNA |
Provincia: | PARMA |
Comune: | PARMA |
Data di inserimento: | 30-03-2011 |
Data Scadenza bando | 28-04-2011 |
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CONCORSO (scad. 28 aprile 2011) Selezione pubblica, per titoli ed esami, a una posto di cat. EP,
posizione economica EP1, Area amministrativa-gestionale, a tempo
indeterminato, per le esigenze delle strutture centrali.
IL RETTORE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, modificata ed integrata con la legge 11 febbraio 2005, n. 15; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Visto il decreto-legge n. 120/95 convertito nella legge 21 giugno 1995, n. 236; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 367/23743 del 27 maggio 1999 di approvazione del Regolamento per il Reclutamento del Personale Tecnico e Amministrativo; Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 372/24091 del 21 dicembre 1999 di modifica ed integrazione dell'art. 11 del Regolamento di cui sopra; Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto in data 9 agosto 2000; Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in particolare l'art. 18, comma 6, in materia di riserva di posti per i volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in particolare gli articoli 18 e 26, e successive modifiche ed integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; Considerato che la riserva prevista dagli articoli 18 e 26 del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modifiche ed integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si cumula con la riserva relativa ad altri concorsi gia' banditi da questa Amministrazione; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350; Visto il decreto ministeriale 5 maggio 2004; Visto il C.C.N.L. del personale Tecnico Amministrativo - Comparto Universita', sottoscritto in data 27 gennaio 2005; Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244; Vista la legge 6 agosto 2008, n. 133; Visto il C.C.N.L. del personale Tecnico Amministrativo - Comparto Universita', sottoscritto in data 16 ottobre 2008; Vista la legge 9 gennaio 2009, n. 1; Vista la legge 4 marzo 2009, n. 15; Vista la legge 3 agosto 2009, n. 102; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; Vista la legge 4 novembre 2010, n. 183; Visto il decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240; Visto il decreto rettorale n. 721 del 13 dicembre 2010, con il quale si autorizza l'emissione di un bando a n. 1 posto di cat. EP, area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato per le esigenze delle strutture centrali dell'Ateneo di Parma, da ricoprirsi mediante selezione pubblica; Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta nei tempi di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le esigenze segnalate da questa Universita'; Considerato che le procedure di mobilita' previste dalla normativa vigente hanno dato esito negativo; Ravvisata la necessita' di procedere ad emanare il bando di selezione pubblica per n. 1 posto di cat. EP, area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato per le esigenze delle strutture centrali dell'Ateneo di Parma; Decreta: Art. 1 Numero posti E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, a n. 1 posto di cat. EP, posizione economica EP1, Area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, per le esigenze delle strutture centrali dell'Universita' degli Studi di Parma. Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Art. 2 Requisiti di ammissione Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana (tale requisito non e' richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea). Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica. 2) Requisiti Generali Titolo di studio e formazione: Diploma di Laurea (DL) conseguito secondo l'ordinamento didattico previgente al decreto ministeriale n. 509/99, o Laurea Specialistica (LS), ovvero Laurea Magistrale (LM) conseguita ai sensi del decreto ministeriale n. 270/2004, conseguita secondo l'ordinamento didattico di cui al decreto ministeriale n. 509/99, e abilitazione professionale o iscrizione ad albi professionali. In alternativa all'abilitazione professionale si richiede particolare qualificazione professionale derivante dall'attivita' lavorativa prestata in categoria D (per l'accesso alla quale e' previsto il diploma di laurea) svolta in posizione di Responsabile di unita' organizzative dell'Amministrazione, o posizioni analoghe, per almeno 2 anni, presso istituzioni universitarie. Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno dichiarare l'avvenuto riconoscimento di equipollenza al titolo di studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. Requisiti Specifici Conoscenze richieste: I candidati dovranno possedere elevate competenze tecnico professionali in campo giuridico amministrativo e contabile tali da consentire la flessibilita' di utilizzo nelle strutture dell'Amministrazione centrale. In particolare sono richieste capacita' di analisi delle problematiche tecnico amministrative e gestionali, attitudine alla sintesi e alla proposizione di soluzioni volte a coniugare la correttezza dei risultati. Sono, inoltre, richieste conoscenze informatiche relative all'utilizzo di programmi connessi alla gestione amministrativa contabile delle universita'. Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno dichiarare l'avvenuto riconoscimento di equipollenza al titolo di studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592. 3) Eta' non inferiore a 18 anni. Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione nonche' siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 4) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica amministrazione, anche i seguenti requisiti: a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza; b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. L'Amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto motivato del Rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3 Domande di ammissione - termini e modalita' Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera, devono essere indirizzate al Rettore di questa Universita' e devono essere presentate o fatte pervenire entro e non oltre il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, al Servizio Protocollo e Archivio corrente dell'Universita' degli Studi di Parma - via Universita' n. 12 - 43121 Parma (orario di apertura: lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi' e giovedi' dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17). Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopraindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante. Per eventuali informazioni inerenti la selezione, e' disponibile il Servizio Concorsi e Mobilita' (tel.: 0521 -034382/034394/033456). L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. Il bando e' pubblicato nel sito web di questo Ateneo al seguente indirizzo: https://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html Nella domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e redatta tramite computer o in stampatello, secondo lo schema che viene allegato al bando di selezione, il candidato - consapevole che in caso di falsa dichiarazione verranno applicate le sanzioni previste dal codice penale, cosi' come previsto dalla legge n. 15 maggio 1997, n. 127 e dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e inoltre decadra' dal beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera - deve indicare, a pena di esclusione: a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile); b) luogo e data di nascita; c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) le eventuali condanne penali riportate; f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2; g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; i) la residenza con l'indicazione di comune, via, numero civico, provincia e codice di avviamento postale; j) firma autografa. Alla domanda dovra' essere allegato il curriculum vitae redatto in formato europeo. Il candidato deve altresi' dichiarare: il recapito ove si desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni, compreso un recapito telefonico. E' utile indicare il codice fiscale; l'eventuale servizio prestato quale volontario in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, quale ufficiale di completamento in ferma biennale o quale ufficiale in ferma prefissata che abbia completato senza demerito la ferma contratta; l'eventuale stato di disabile di cui alla legge n. 68/99, indicando a quale categoria appartiene. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza; 2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana. Dovranno inoltre essere indicati nella domanda, nonche' allegati, i titoli per i quali il candidato chiede la valutazione, con le modalita' di cui all'art. 5. Dovranno infine essere indicati gli eventuali titoli di preferenza di cui al successivo art. 7. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame. L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 4 Prove d'esame Le prove d'esame consisteranno in: Prima prova scritta: finalizzata ad accertare il possesso di elevate competenze tecnico professionali in campo giuridico, amministrativo e contabile riferito alle istituzioni universitarie; Seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico: riguardera' la trattazione di un argomento applicativo e sara' volta ad accertare le competenze nella gestione delle pratiche amministrative e delle relative procedure di pertinenza dell'universita'; Prova orale: vertera' sugli argomenti delle prove scritte. Inoltre verranno verificate le conoscenze della lingua inglese e delle applicazioni informatiche piu' diffuse. Le prove d'esame si svolgeranno presso l'Universita' degli studi di Parma - secondo il seguente calendario: prima prova scritta: 26 maggio 2011, ore 9; seconda prova scritta: 27 maggio 2011, ore 9. Il luogo in cui si svolgeranno le prove scritte, nonche' le eventuali variazioni al calendario delle stesse, saranno pubblicate sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo: https://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html . il giorno 20 maggio 2011. La pubblicazione del calendario delle prove d'esame ha valore di notifica a tutti gli effetti. L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia al concorso, quale ne sia la causa. La prova orale avra' luogo il giorno 27 giugno 2011. L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, sara' pubblicato sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo: https://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html . il giorno 21 giugno 2011. Lo stesso avviso conterra' il luogo in cui si terra' il colloquio e l'orario di convocazione, nonche' eventuali variazioni a quanto previsto. La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo da assicurare la massima partecipazione. I voti delle prove sono espressi in trentesimi. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato per ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o equivalente. Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra' riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente. La votazione complessiva e' determinata sommando alla media dei voti riportati nelle prime due prove, il voto ottenuto nel colloquio nonche' il voto conseguito nella valutazione dei titoli.
Art. 5 Valutazione titoli Il candidato dovra', altresi', dichiarare i titoli per i quali chiede la valutazione ed allegare, a pena di non valutazione, i documenti ufficiali in originale od in copia autenticata, che comprovino il possesso dei titoli indicati, ovvero una autocertificazione del possesso dei medesimi indicando analiticamente i riferimenti necessari alla individuazione dei titoli e l'eventuale votazione riportata. La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e sara' resa nota agli interessati prima dell'effettuazione della prova orale. I titoli valutabili, per i quali e' attribuito un punteggio complessivo di 10/10, sono i seguenti: precedenti esperienze lavorative riconducibili alle materie oggetto del concorso fino ad un massimo di p.ti 5; attestati di qualificazione rilasciati a seguito di frequenza a corsi di formazione fino ad un massimo di p.ti 2,5; pubblicazioni scientifiche, fino ad un massimo di p.ti 2,5. Le pubblicazioni dovranno essere presentate in originale o in fotocopia, purche' venga contestualmente allegata una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', nella quale il candidato dichiari che le fotocopie allegate sono conformi alle opere originali. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Qualora la suddetta documentazione venga spedita per posta ovvero presentata da persona diversa dal candidato, dovra' essere prodotta anche copia fotostatica, fronte e retro, di un documento di identita' del sottoscrittore. Qualora nei casi richiesti non venga prodotta copia del documento di identita', il candidato verra' ammesso al concorso, ma non si procedera' alla valutazione dei titoli. Non verranno presi in considerazione i titoli e le dichiarazioni sostitutive non conformi alle caratteristiche richieste (possono essere utilizzati i moduli disponibili presso il Servizio Concorsi e Mobilita') o che perverranno a questa Universita' dopo il termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, fermo restando quanto previsto dalla legge n. 15 maggio 1997, n. 127, qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Si invitano i candidati a ritirare i titoli presentati entro i due mesi successivi al termine per l'inoltro di eventuali contestazioni inerenti il provvedimento finale di approvazione degli atti della selezione. Decorso tale termine l'Amministrazione non assume responsabilita' circa l'eventuale impossibilita' della restituzione.
Art. 6 Commissione Giudicatrice La Commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in particolare comma 3. lettera e).
Art. 7 Preferenze a parita' di merito I concorrenti che abbiano superato le prove, dovranno far pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure una dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni, purche' su indicazione del candidato. I titoli di preferenza indicati esclusivamente nella domanda di partecipazione e non ripresentati con le modalita' sopra esposte, non saranno considerati utili ai fini della graduatoria. Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito sono: 1) gli insigniti di medaglia al valore militare; 2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) orfani di guerra; 6) orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) feriti in combattimento; 9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio o servizio senza demerito, a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) invalidi e mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio, o servizio senza demerito, nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'.
Art. 8 Formazione della graduatoria Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria degli idonei, tenendo conto dei titoli che danno diritto a preferenza a parita' di merito, che sara' immediatamente efficace. La graduatoria verra' pubblicata sul Bollettino ufficiale dell'Universita' degli Studi di Parma, con avviso sulla Gazzetta Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. Dal giorno della pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per un termine di tre anni dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione.
Art. 9 Assunzione in servizio Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a sottoscrivere il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per la nomina in prova, in conformita' a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale dei dipendenti del comparto dell'Universita' stipulato il 9 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni. Il candidato vincitore e' tenuto a presentare, entro 30 giorni dalla data della stipulazione del contratto di lavoro individuale, la documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti e, precisamente, una dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 contenente le seguenti indicazioni: luogo e data di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei diritti politici; stato civile; titolo di studio; posizione agli effetti degli obblighi militari; L'Amministrazione si riserva la facolta' di verificare i requisiti di idoneita' specifica per le singole funzioni che i candidati saranno chiamati a ricoprire.
Art. 10 Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15, il responsabile dei procedimenti di selezione e' la sig.ra Raschi Luciana, Capo Settore Personale Tecnico - Amministrativo.
Art. 11 Trattamento dati personali Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali - si informa che i dati personali raccolti dall'Universita' degli Studi di Parma saranno utilizzati per le sole finalita' inerenti allo svolgimento del concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle successive norme di modificazione ed integrazione. Del presente bando sara' data pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Parma, 23 marzo 2011 Il rettore: Ferretti