Concorso per 1 direttore (friuli venezia giulia) REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 1 |
Fonte: | |
Sintesi: | REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Concorso (Scad. 5 agosto 2011) Avviso al personale regionale per l’acquisizione di candidature al fine dell’individuazione del soggetto cui conferire l’incarico di Direttore dell’Istituto regionale per il pa ... |
Ente: | REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA |
Regione: | FRIULI VENEZIA GIULIA |
Provincia: | TRIESTE |
Comune: | TRIESTE |
Data di inserimento: | 07-07-2011 |
Data Scadenza bando | 05-08-2011 |
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Concorso (Scad. 5 agosto 2011)
Avviso al personale regionale per l’acquisizione di candidature al fine dell’individuazione del soggetto cui conferire l’incarico di Direttore dell’Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della legge regionale 13 ottobre 2008, n. 10.
(Approvato con deliberazione della Giunta regionale 17 giugno 2011, n. 1130)
1. oggetto
L'Amministrazione regionale deve conferire l'incarico di Direttore dell'Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, in breve «l'Istituto», con sede presso la Villa Manin di Passariano in Comune di Codroipo, ente funzionale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con personalità giuridica di diritto pubblico e dotato di autonomia scientifica, organizzativa, amministrativa e finanziaria, costituito ai sensi della legge regionale 13 ottobre 2008, n. 10 (Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia) e disciplinato dallo Statuto approvato con decreto del Presidente della Regione n. 0181/Pres. del 27 luglio 2010 (pubblicato nel BUR n. 32 dell'11 agosto 2010).
2. condizioni contrattuali
2.1. Il Direttore dell'Istituto è assunto con contratto di lavoro a tempo determinato della durata di tre anni, rinnovabile per eguale periodo.
2.2. Le condizioni giuridiche ed economiche del rapporto contrattuale sono le medesime previste dalla disciplina vigente per i dirigenti regionali con incarico di direttore di Servizio, ed in particolare dal regolamento di organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli Enti regionali e dal Contratto collettivo di lavoro per il personale dell'area dirigenziale.
2.3. Il conferimento dell'incarico a dipendenti regionali determina il loro collocamento in aspettativa senza assegni per tutta la durata dell'incarico; il servizio prestato in forza del contratto a tempo determinato è utile ai fini del trattamento di quiescenza e previdenza e dell'anzianità di servizio.
3. requisiti per l'ammissione delle candidature
3.1. Possono presentare la propria candidatura i soggetti che:
3.1.1. siano dipendenti del ruolo unico regionale, di categoria almeno D;
3.1.2. siano in possesso del diploma di laurea specialistico, ovvero del diploma di laurea quadriennale conseguito nell'ambito dell'ordinamento universitario preesistente al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, in materie afferenti ai settori di competenza dell'Istituto;
3.1.3. siano dotati di elevata professionalità e comprovata esperienza maturata, per almeno un quinquennio, in settori attinenti all'ambito operativo dell'Istituto.
3.2. I requisiti di cui ai punti 3.1.1. e 3.1.2. debbono sussistere alla data del presente avviso. Il quinquennio di cui al punto 3.1.3. si computa assumendo come data finale la data di pubblicazione del presente avviso.
4. valutazione e selezione delle candidature
Il Direttore dell'Istituto è nominato dalla Giunta regionale sulla base delle candidature presentate ai sensi del paragrafo 3, previa valutazione dei titoli di studio e dei curricula professionali da parte della Commissione di cui all'articolo 26, comma 3bis del Regolamento di organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli Enti regionali, che pertanto è costituita dal Segretario generale, dal Direttore centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme e dal Direttore centrale cultura, sport, relazioni internazioni e comunitarie.
5. tipologia di titoli di studio ammessi
Ai fini del requisito di cui al paragrafo 3.1.2. si intendono afferenti ai settori di competenza dell'Istituto i titoli di studio sottoindicati ovvero quelli ad essi dichiarati equipollenti:
5.1. Diploma di laurea di cui all'ordinamento preesistente al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, nelle seguenti materie:
- lettere;
- conservazione dei beni culturali;
- filosofia;
- storia;
- discipline delle arti, musica e spettacolo
- architettura.
5.2. Laurea specialistica di cui all'ordinamento introdotto dal decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509 in una delle seguenti classi di cui al decreto del citato Ministro del 28 novembre 2000:
N. Classe Classe della lauree specialistiche in:
1/S antropologia culturale ed etnologia
2/S archeologia
3/S architettura del paesaggio
4/S architettura ed ingegneria edile
5/S archivistica e biblioteconomi
24/S informatica per le discipline umanistiche
40/S lingua e cultura italiana
93/S storia antica
94/S storia contemporanea
95/S storia dell'arte
97/S storia medievale
98/S storia moderna
6. modalità di presentazione delle candidature
6.1. Le candidature devono essere corredate, ai fini della valutazione dei requisiti di cui al paragrafo 3.1.3., del curriculum vitae redatto in formato europeo e devono inoltre indicare:
6.1.1. nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale;
6.1.2. ufficio di appartenenza e sede;
6.1.3. qualifica posseduta nell'Amministrazione regionale e data di conseguimento della medesima;
6.1.4. titolo di studio posseduto tra quelli indicati al paragrafo 5, votazione conseguita, Università ove è stato conseguito e data di conseguimento;
6.1.5. eventuali ulteriori titoli di studio rispetto a quello di cui al paragrafo 6.1.4.
6.2. Le candidature devono pervenire, entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino ufficiale della Regione, alla Direzione centrale cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie, via Udine 9, Trieste, contenute in un plico sigillato recante la dicitura «Candidatura a direttore dell'Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia».
6.3. Qualora il termine scada in un giorno non lavorativo per l'Ufficio s'intende prorogato al primo giorno lavorativo utile.
6.4. Saranno considerate valide le candidature spedite per posta raccomandata entro il termine qualora effettivamente pervenute entro il settimo giorno successivo a tale termine.
7. disposizioni specifiche
7.1. L'Amministrazione regionale si riserva la facoltà di prorogare o riaprire il termine di presentazione delle candidature. L'Amministrazione regionale si riserva la facoltà di verificare in qualsiasi momento la veridicità dei dati riportati nella candidatura, incluso il curriculum vitae, e di richiedere l'esibizione dei relativi documenti giustificativi. La non conformità tra quanto dichiarato e quanto diversamente accertato, fermo restando quanto previsto dall'articolo 76 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 e dalle norme penali, comporta l'immediata esclusione della candidatura.