Concorso per 1 dirigente categoria ep area amministrativo gestionale (emilia romagna) UNIVERSITA' DI PARMA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 79 del 04-10-2011
Sintesi: UNIVERSITA' DI PARMA CONCORSO   (scad.  3 novembre 2011) Selezione pubblica, per esami, a un posto di categoria EP - Area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, presso il settore post-laurea dell'Are ...
Ente: UNIVERSITA' DI PARMA
Regione: EMILIA ROMAGNA
Provincia: PARMA
Comune: PARMA
Data di inserimento: 04-10-2011
Data Scadenza bando 03-11-2011
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UNIVERSITA' DI PARMA

CONCORSO   (scad.  3 novembre 2011)
Selezione pubblica, per esami, a un posto  di  categoria  EP  -  Area
  amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, presso il settore
  post-laurea dell'Area dirigenziale-didattica. 
 
 
                             IL RETTORE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio  1957
n. 3; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio  57  n.
686; 
    Vista la legge 9 maggio 1989 n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241, modificata ed integrata  con
la legge 11 febbraio 2005 n. 15; 
    Vista la legge 10 aprile 1991 n. 125; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994 n. 174; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, modificato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  30
ottobre 1996 n. 693; 
    Visto il decreto legge n. 120/95 convertito nella legge 21 giugno
1995 n. 236; 
    Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127; 
    Vista la legge 16 giugno 1998 n. 191; 
    Vista la legge 18 febbraio 1999 n. 28; 
    Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68; 
    Preso atto della delibera del  Consiglio  di  Amministrazione  n.
367/23743 del 27 maggio 1999 di approvazione del regolamento  per  il
reclutamento del personale tecnico e amministrativo; 
    Preso atto della delibera del  consiglio  di  amministrazione  n.
372/24091 del 21 dicembre 1999 di modifica ed integrazione  dell'art.
11 del regolamento di cui sopra; 
    Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto in
data 9 agosto 2000; 
    Vista la legge 23 dicembre 2000 n. 388; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n.  165  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215, in particolare
l'art. 18, comma 6, in materia di riserva di posti per i volontari in
ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle  tre
forze armate, congedati senza demerito; 
    Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215, in particolare
gli articoli 18 e 26, e successive  modifiche  ed  integrazioni,  che
prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata  di  durata
di cinque anni delle tre  forze  armate,  congedati  senza  demerito,
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta; 
    Considerato che la riserva prevista dagli articoli 18  e  26  del
decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215 e  successive  modifiche  ed
integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di
posto che si cumula con la riserva relativa ad  altri  concorsi  gia'
banditi da questa amministrazione; 
    Vista la legge 16 gennaio 2003 n. 3; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196; 
    Vista la legge 24 dicembre 2003 n. 350; 
    Visto il decreto ministeriale 5 maggio 2004; 
    Visto il C.C.N.L. del personale tecnico amministrativo - Comparto
Universita', sottoscritto in data 27 gennaio 2005; 
    Vista la legge 31 marzo 2005 n. 43; 
    Vista la legge 24 dicembre 2007 n. 244; 
    Vista la legge 6 agosto 2008 n. 133; 
    Visto il C.C.N.L. del personale tecnico amministrativo - Comparto
Universita', sottoscritto in data 16 ottobre 2008; 
    Vista la legge 9 gennaio 2009 n. 1; 
    Vista la legge 4 marzo 2009 n. 15; 
    Vista la legge 3 agosto 2009 n. 102; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150; 
    Vista la legge 4 novembre 2010 n. 183; 
    Visto il decreto-legge 29 dicembre 2010 n. 225; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010 n. 240; 
    Visto il decreto rettorale n. 721 del 13 dicembre 2010, il  quale
autorizza, tra l'altro, la copertura di n. 1 posto di Categoria EP  -
Area amministrativa-gestionale mediante procedura selettiva pubblica; 
    Vista la rettorale protocollo n. 22685 in data 11 luglio 2011 con
la quale questa Universita' comunica alla  Presidenza  del  Consiglio
dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - l'intenzione di
avviare una procedura  di  selezione  pubblica  per  n.  1  posto  di
Categoria EP - Area amministrativa-gestionale da assegnare al Settore
Post-Laurea; 
    Considerato che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta  nei  tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa Universita'; 
    Considerato  che  le  procedure  di  mobilita'   previste   dalla
normativa vigente hanno dato esito negativo; 
    Ravvisata la necessita' di  procedere  ad  emanare  il  bando  di
selezione  pubblica  per  n.  1  posto  di  Categoria   EP   -   Area
amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, presso  il  Settore
Post-Laurea dell'Universita' degli Studi di Parma; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posto messo a concorso 
 
 
    E' indetta una selezione pubblica, per esami, a  n.  1  posto  di
categoria EP - Area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato,
presso  il  settore  post-laurea   dell'area   dirigenziale-didattica
dell'Universita' degli Studi di Parma. 
    Le funzioni da svolgere sono quelle riconducibili alla  Categoria
ed  all'Area  di  inquadramento  contrattuale.   La   figura   dovra'
dimostrare di possedere un grado di autonomia relativa alla soluzione
di problemi complessi di carattere organizzativo e  professionale  ed
un grado di responsabilita' relativo alla  qualita'  ed  economicita'
dei risultati ottenuti in riferimento al complesso  dei  processi  ed
attivita' amministrative del settore e dell'area specifica,  nonche',
piu' in generale, dell'Ateneo,  tali  da  consentire  una  potenziale
flessibilita' di utilizzo nell'ambito delle strutture amministrative. 
    Sono richieste conoscenze approfondite in materia di: 
      principi generali di  diritto  amministrativo,  legislazione  e
normativa universitaria, ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
pubbliche amministrazioni, contabilita' pubblica; 
    didattica,   con   particolare   riferimento    alle    tematiche
riconducibili  alle  immatricolazioni  ed  iscrizioni  ai  corsi   di
specializzazione,  ai  corsi  di  dottorato  di  ricerca,  ai  master
universitari,  ai  corsi  di  perfezionamento,  alla  gestione  delle
carriere   degli   studenti   nonche'   agli   adempimenti   connessi
all'attivazione di  attivita'  didattiche,  comunque  denominate,  in
quanto riferibili a percorsi di formazione permanente; 
    ricerca scientifica, con particolare riferimento  alle  tematiche
generali  riconducibili  al   finanziamento   della   ricerca   nelle
Universita'. 
    E' inoltre richiesta la conoscenza  dell'utilizzo  dei  programmi
informatici piu' diffusi e della lingua inglese. 
    Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a  favore
dei volontari in ferma breve o  in  ferma  prefissata  di  durata  di
cinque anni delle tre forze armate, congedati senza  demerito,  degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito  la  ferma  contratta.
Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo  ad  usufruire
della suddetta riserva, l'amministrazione procedera'  all'assunzione,
ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Per l'ammissione alla selezione e'  necessario  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) diploma di  laurea  (DL)  conseguito  secondo  le  modalita'
previste dalla normativa vigente prima  dell'entrata  in  vigore  del
decreto  ministeriale  n.  509/1999  (vecchio  ordinamento),   ovvero
diploma di laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) in  una  delle
classi   equiparato   al   precedente,   ai   sensi    del    decreto
interministeriale 9 luglio 2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7
ottobre 2009 n. 233 e abilitazione professionale  o,  in  alternativa
all'abilitazione professionale,  fermo  il  possesso  del  titolo  di
studio   indicato,   una   comprovata   particolare    qualificazione
professionale derivante da esperienza lavorativa prestata,  anche  in
modo non continuativo,  per  almeno  un  triennio  presso  una  delle
pubbliche amministrazioni di cui  all'art.  1  comma  2  del  decreto
legislativo  165/2001,  in  posizione  di  responsabile   di   unita'
organizzativa o di strutture analoghe. 
    (Per i titoli di studio conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni). 
      2) Cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro  Stato
membro della Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea   devono
possedere i seguenti requisiti: 
    a. godere dei diritti civili e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
    b. essere in possesso, fatta eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
    c. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    3) Eta' non inferiore agli anni 18; 
    4) Non possono accedere agli  impieghi  coloro  che  siano  stati
esclusi dall'elettorato politico attivo  e  coloro  che  siano  stati
destituiti   o   dispensati   dall'impiego   presso   una    pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano stati dichiarati decaduti  da  un  impiego  statale,  ai  sensi
dell'art.  127,  primo  comma,  lettera  d)  del  Testo  unico  delle
disposizioni concernenti  lo  statuto  degli  impieghi  civili  dello
Stato, approvato con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3. 
    5) Avere ottemperato, per i nati fino al  1985,  alle  norme  sul
reclutamento militare. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza  del  termine  ultimo  stabilito  dal
bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione. 
    Tutti   i   candidati   si   intendono   ammessi   con    riserva
dell'accertamento del possesso dei requisiti. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
             Domande di ammissione - termini e modalita' 
 
 
    Modalita'  di   presentazione   della   domanda:   l'istanza   di
partecipazione deve pervenire, a pena di esclusione, entro il termine
perentorio corrispondente alla data di scadenza  del  presente  bando
individuata nel trentesimo giorno dalla data di  pubblicazione  dello
stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    La domanda, redatta in carta semplice e indirizzata al  Magnifico
rettore deve pervenire ad uno  dei  seguenti  indirizzi:  Universita'
degli Studi di Parma - Servizio Protocollo e Archivio  corrente,  via
Universita' n. 12 - 43121 Parma  -  indirizzo  di  posta  elettronica
certificata (PEC): protocollo@pec.unipr.it 
    In caso di consegna a mano della domanda, la stessa dovra' essere
effettuata  entro  il  suddetto  termine  perentorio,   allo   stesso
indirizzo indicato alla lettera a). L'orario di apertura del servizio
protocollo e archivio corrente e' il seguente: lunedi', mercoledi'  e
venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi' e giovedi'  dalle  ore  9
alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17. 
    Al fine del ricevimento delle istanze fa fede unicamente la  data
e l'ora apposte sulla domanda  dal  Servizio  Protocollo  e  Archivio
corrente dell'Universita'. 
    Per eventuali informazioni inerenti la selezione, e'  disponibile
il Servizio Concorsi e Mobilita' (tel. 0521 - 034382/034394). 
    L'amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali o telegrafici, o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, caso fortuito o forza maggiore. 
    Il bando e' pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul  sito  web  di
questo         Ateneo         al         seguente          indirizzo:
http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html 
    Nella domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e
redatta tramite computer o in  stampatello,  secondo  lo  schema  che
viene allegato al bando di selezione, il candidato - consapevole  che
in  caso  di  falsa  dichiarazione  verranno  applicate  le  sanzioni
previste dal codice penale, cosi' come previsto dalla legge 15 maggio
1997 n. 127 e dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000 n. 445, inoltre decadra' dal beneficio ottenuto sulla base della
dichiarazione non veritiera,  ferma  l'ulteriore  applicazione  delle
conseguenze previste dall'art. 55 quater del decreto  legislativo  n.
165/2001, - deve indicare ed attestare, a pena di esclusione: 
    a) cognome e  nome  (le  donne  coniugate  dovranno  indicare  il
cognome da nubile); 
    b) luogo e data di nascita; 
    c) il possesso della cittadinanza italiana o  della  cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione Europea; 
    d) il comune di  iscrizione  nelle  liste  elettorali,  ovvero  i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime; 
    e) le eventuali condanne penali riportate; 
    f) il  possesso  del  titolo  di  studio  e  dei  requisititi  di
abilitazione   o   qualificazione   professionale    richiesti    per
l'ammissione al concorso di cui all'art. 2; 
    g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
    h) di non  essere  stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d),  del  testo
unico delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati
civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3; 
    i) la residenza con l'indicazione di comune, via, numero  civico,
provincia e codice di avviamento postale; 
    j) firma autografa. 
    Il candidato deve altresi' dichiarare: 
      il recapito  ove  si  desidera  siano  trasmesse  le  eventuali
comunicazioni, compreso un recapito telefonico. E' utile indicare  il
codice fiscale; 
      l'eventuale servizio prestato quale volontario in ferma breve o
in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze  armate,
congedati senza demerito, quale ufficiale di completamento  in  ferma
biennale o quale ufficiale in ferma prefissata che  abbia  completato
senza demerito la ferma contratta; 
      l'eventuale stato di disabile  di  cui  alla  legge  n.  68/99,
indicando a quale categoria appartiene. 
      I cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti: 
        1) godere dei diritti civili e politici anche negli stati  di
appartenenza; 
        2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Dovranno  infine  essere  indicati  gli   eventuali   titoli   di
preferenza di cui all' art. 6. 
    Alla domanda dovra' essere allegato il curriculum  vitae  redatto
in formato europeo. 
    I candidati  portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge  5
febbraio 1992 n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in  relazione
al  proprio   handicap,   riguardo   l'ausilio   necessario   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove d'esame. 
    L'amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
    Saranno effettuati accertamenti sulle  dichiarazioni  sostitutive
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    Le prove d'esame consisteranno in: 
 
                       1) Prima prova scritta. 
 
    Finalizzata  ad  accertare  il  possesso  di  elevate  competenze
tecnico professionali nell'ambito di alcune delle seguenti materie  e
tematiche: 
      a) principi generali di diritto amministrativo, legislazione  e
normativa universitaria, ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
pubbliche amministrazioni, contabilita' pubblica; 
      b)  didattica,  con  particolare  riferimento  alle   tematiche
riconducibili  alle  immatricolazione  ed  iscrizioni  ai  corsi   di
specializzazione,  ai  corsi  di  dottorato  di  ricerca,  ai  master
universitari,  ai  corsi  di  perfezionamento,  alla  gestione  delle
carriere  degli   studenti,   nonche'   agli   adempimenti   connessi
all'attivazione di  attivita'  didattiche,  comunque  denominate,  in
quanto riferibili a percorsi di formazione permanente; 
      c)  ricerca  scientifica,  con  particolare  riferimento   alle
tematiche generali riconducibili al finanziamento della ricerca nelle
Universita'. 
 
        2) Seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico. 
 
    riguardera' la trattazione di un argomento  applicativo  e  sara'
volta ad  accertare  le  competenze  nella  gestione  delle  pratiche
amministrative e delle relative procedure nell'ambito di alcune delle
materie piu' sopra indicate ai punti a),  b)  e  c)  1)  prima  prova
scritta. 
 
                           3) Prova orale 
 
    Vertera' sulle materie e tematiche di cui sopra ai punti a), b) e
c) 1) prima prova scritta. Verranno inoltre verificate le  conoscenze
della lingua inglese e delle applicazioni informatiche piu' diffuse. 
 
                          Calendario prove 
 
    Le prove d'esame si svolgeranno presso l'Universita' degli  studi
di Parma - Aula A del plesso San Francesco (ex carcere) - strada  del
Prato - 43121 Parma, secondo il seguente calendario: 
    prima prova scritta: 24 novembre 2011, ore 9; 
    seconda prova scritta: 25 novembre 2011, ore 9. 
    Eventuali variazioni al calendario delle  prove  d'esame  saranno
pubblicate    sul     sito     web     dell'Ateneo     all'indirizzo:
http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html il giorno  16  novembre
2011. 
    Il calendario delle prove d'esame nonche' l'eventuale  variazione
ha valore di notifica a tutti gli effetti. 
    L'assenza  del  candidato  sara'  considerata  come  rinuncia  al
concorso, quale ne sia la causa. 
    Saranno  ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che   avranno
riportato per ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30  o
equivalente. 
    La prova orale avra' luogo il giorno 19 dicembre 2011  presso  la
Sala del Consiglio di Amministrazione dell'Universita' degli studi di
Parma - palazzo centrale, via Universita' n. 12 - 43121 Parma. 
    L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale sara'  pubblicato
sul        sito        web         dell'Ateneo         all'indirizzo:
http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html il giorno  13  dicembre
2011. 
    Lo stesso  avviso  conterra'  l'orario  di  convocazione  nonche'
eventuali variazioni a quanto previsto. 
    Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente. 
    La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo
da assicurare la massima partecipazione. 
    La votazione complessiva e' determinata sommando alla  media  dei
voti riportati nelle prime due prove, il voto del colloquio. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione giudicatrice e' nominata ai  sensi  dell'art.  35,
del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, in particolare comma 3,
lettera e). 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I  concorrenti  che  abbiano  superato  le  prove,  dovranno  far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno  successivo  a  quello  in  cui  hanno
sostenuto le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure  una
dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti  il  possesso
dei titoli di preferenza, a parita'  di  valutazione,  gia'  indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  della
domanda  di  ammissione  al  concorso.  Tale  documentazione  non  e'
richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni  ne  siano  in
possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad  altre  pubbliche
amministrazioni, purche' su indicazione del candidato. 
    I titoli di preferenza indicati esclusivamente nella  domanda  di
partecipazione e non ripresentati con le modalita' sopra esposte, non
saranno considerati utili ai fini della graduatoria. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
    1) gli insigniti di medaglia al valore militare; 
    2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) mutilati ed invalidi  per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) orfani di guerra; 
    6) orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 
    8) feriti in combattimento; 
    9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione  speciale
di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 
    11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel  settore
pubblico e privato; 
    13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e  le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e  le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e  le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano  prestato  lodevole  servizio  o  servizio
senza  demerito,  a  qualunque  titolo,  per  non  meno  di  un  anno
nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 
    18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei  figli
a carico; 
    19) invalidi e mutilati civili; 
    20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati   senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto  che
il candidato sia coniugato o meno; 
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio,  o  servizio   senza
demerito, nelle amministrazioni pubbliche; 
    c) dalla minore eta'. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                    Formazione della graduatoria 
 
 
    Con  decreto  rettorale  sara'  approvata  la  graduatoria  degli
idonei, tenendo conto dei titoli che danno  diritto  a  preferenza  a
parita' di merito, che sara' immediatamente efficace. 
    La graduatoria verra' pubblicata sul  sito  web  dell'Universita'
degli  Studi  di  Parma,  con   avviso   sulla   Gazzetta   Ufficiale
dell'avvenuta pubblicazione. 
    Dal giorno della pubblicazione di detto avviso decorre il termine
per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un termine di tre  anni  dalla
data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di posti
per i quali il concorso e' stato bandito  e  che  successivamente  ed
entro tale data dovessero rendersi disponibili. 
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                       Assunzione in servizio 
 
 
    Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a  sottoscrivere
il contratto individuale di  lavoro  a  tempo  indeterminato  per  la
nomina in prova, in  conformita'  a  quanto  previsto  dal  contratto
collettivo nazionale dei  dipendenti  del  comparto  dell'Universita'
stipulato il 9 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni. 
    Il candidato vincitore e' tenuto a presentare,  entro  30  giorni
dalla data della stipulazione del contratto di lavoro individuale, la
documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti e, precisamente,
una dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000  n.  445  contenente  le
seguenti indicazioni: 
    luogo e data di nascita; 
    residenza; 
    cittadinanza; 
    godimento dei diritti politici; 
    stato civile; 
    titolo di studio; 
    posizione agli effetti degli obblighi militari. 
    L'amministrazione  si  riserva  la  facolta'  di   verificare   i
requisiti di idoneita'  specifica  per  le  singole  funzioni  che  i
candidati saranno chiamati a ricoprire. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990 n.  241,  come  modificata  ed
integrata dalla legge 11 febbraio 2005 n.  15,  il  responsabile  dei
procedimenti di selezione  e'  la  sig.ra  Moruzzi  Alessandra,  Capo
Servizio Concorsi e Mobilita'. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                     Trattamento dati personali 
 
 
    Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 - Codice in
materia di protezione dei dati personali -  si  informa  che  i  dati
personali raccolti dall'Universita'  degli  Studi  di  Parma  saranno
utilizzati per  le  sole  finalita'  inerenti  allo  svolgimento  del
concorso e alla  gestione  dell'eventuale  rapporto  di  lavoro,  nel
rispetto delle disposizioni vigenti. 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle  successive
norme di modificazione ed integrazione. 
    Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
      Parma, 20 settembre 2011 
 
                                                 Il rettore: Ferretti