Concorso per 1 categoria c area amministrativa (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 81 del 11-10-2011
Sintesi: UNIVERSITA' DI VERONA CONCORSO   (scad.  10 novembre 2011) Concorso pubblico, per esami, per un posto di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, riservato alle categorie di cui al decreto legi ...
Ente: UNIVERSITA' DI VERONA
Regione: VENETO
Provincia: VERONA
Comune: VERONA
Data di inserimento: 11-10-2011
Data Scadenza bando 10-11-2011
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UNIVERSITA' DI VERONA

CONCORSO   (scad.  10 novembre 2011)
Concorso pubblico, per esami, per un posto di categoria C,  posizione
  economica C1, area amministrativa, riservato alle categorie di  cui
  al  decreto   legislativo   n.   215/2001   con   possibilita'   di
  partecipazione a soggetti non appartenenti alle categorie  previste
  dalla citata normativa (Selezione 1/2011). 
 
 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 
 
    Vista la legge14 agosto 1982, n. 590; 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; 
    Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; 
    Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448; 
    Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28; 
    Visto il C.C.N.L. - Comparto universita' del 9 agosto 2000; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311; 
    Visto il C.C.N.L. - Comparto universita' del 27 gennaio 2005; 
    Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica12  aprile  2006,
n. 184; 
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona; 
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296; 
    Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244; 
    Vista la  legge  6  agosto  2008,  n.  133  di  conversione,  con
modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112; 
    Visto il C.C.N.L. - Comparto universita' del 16 ottobre 2008; 
    Vista la legge 9 gennaio 2009, n. 1; 
    Visto il C.C.N.L. - Comparto universita' del 12 marzo 2009; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; 
    Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191; 
    Vista la legge  30  luglio  2010,  n.  122  di  conversione,  con
modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78; 
    Visto il «Regolamento  in  materia  di  accesso  all'impiego  del
personale tecnico e amministrativo presso l'Universita'  degli  studi
di Verona», emanato con decreto rettorale n. 5-2002  dell'11  gennaio
2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002; 
    Viste le delibere del senato accademico del 14 giugno 2011 e  del
consiglio  di  amministrazione  del  24  giugno  2011  relative  alla
programmazione  triennale  del  fabbisogno   di   personale   tecnico
amministrativo per gli anni 2009-2011, finalizzata  al  completamento
della dotazione organica di ateneo; 
    Visto in particolare il piano occupazionale per l'anno 2011,  che
prevede, tra gli altri, la copertura di  un  posto  di  categoria  C,
posizione economica C1 - Area ricerca - Unita' Liaison Office; 
    Vista la favorevole valutazione del MIUR sulla programmazione del
fabbisogno del personale; 
    Esperita con esito negativo presso il Dipartimento della funzione
pubblica la procedura di  mobilita'  prevista  dall'art.  34-bis  del
decreto legislativo n. 165/2001, come modificato  dall'art.  5  della
legge n. 43/2005 e dall'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001; 
    Visto  il  decreto   legislativo   n.   215/2001   e   successive
modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 18, commi 6  e
7, e l'art. 26, comma 5-bis, che prevede  una  riserva  di  posti  in
favore  dei  volontari  in  ferma  breve  o   in   ferma   prefissata
quadriennale delle tre forze armate, congedati senza demerito,  anche
al  termine  o  durante  le  eventuali  rafferme  contratte  e  degli
ufficiali di complemento in  ferma  biennale  e  ufficiali  in  ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta; 
    Vista la nota del Ministero della difesa  del  27  ottobre  2005,
dalla quale si evince che la predetta riserva  e'  applicabile  anche
nei concorsi ad un solo posto; 
    Ritenuto di accogliere la tesi espressa nella suddetta nota; 
    Considerato che nel caso  non  venissero  presentate  domande  di
partecipazione da parte degli aventi diritto alla riserva di  cui  al
decreto legislativo n. 215/2001 o nessun candidato risultasse idoneo,
l'amministrazione dovrebbe  procedere  a  ribandire  il  concorso  in
oggetto; 
    Valutati i principi che ispirano l'organizzazione  e  l'attivita'
delle pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art.  2
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed in  particolare  il
perseguimento   dell'obiettivo   di    efficienza,    efficacia    ed
economicita'; 
    Accertata la disponibilita' finanziaria; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetto un concorso
pubblico per esami per la copertura  di  un  posto  di  categoria  C,
posizione economica C1 - Area amministrativa, nel ruolo del personale
tecnico amministrativo  delle  universita'  (Selezione  n.  01/2011),
riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 215/2001  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  che   siano   utilmente
collocati nella graduatoria di merito: 
      volontari in ferma breve o  in  ferma  prefissata  quadriennale
delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche al termine  o
durante le eventuali rafferme contratte (art. 18, comma 6). 
      ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza  demerito  la  ferma  contratta
(art. 26, comma 5-bis). 
    La partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non
in possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Solo  nel  caso
in cui non risultino idonei candidati riservisti,  verra'  dichiarato
vincitore il candidato non appartenente  alle  categorie  di  cui  al
decreto legislativo n. 215/2001 seguendo l'ordine  della  graduatoria
di merito. 
    L'amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
    a) cittadinanza italiana  o  cittadinanza  di  uno  stato  membro
dell'Unione europea; 
    b) godimento dei diritti politici. I  candidati  cittadini  degli
Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti  civili  e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 
    c) idoneita' fisica al servizio  continuativo  ed  incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce.  L'amministrazione  ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo  i  vincitori  di
concorso, in base alla normativa vigente; 
    d) titolo di studio: diploma di maturita'. Per i cittadini  degli
stati membri dell'Unione europea  e'  richiesto  il  possesso  di  un
titolo di studio equipollente; tale equipollenza dovra' risultare  da
idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita'; 
    e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva; 
    f) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di  uno
degli stati membri dell'Unione europea. 
    Possono partecipare in qualita' di riservisti ai sensi  dell'art.
1 del presente bando  i  candidati  che,  oltre  ai  requisiti  sopra
descritti rientrano nelle seguenti tipologie: 
    volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle
tre forze armate,  congedati  senza  demerito,  anche  al  termine  o
durante le eventuali rafferme contratte; 
    ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali  in  ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,  lettera  d),
del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione al concorso. 
    I candidati sono ammessi al concorso  con  riserva.  L'esclusione
dal concorso,  per  difetto  dei  requisiti  prescritti  puo'  essere
disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento
delle prove, con motivato provvedimento. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                          Profilo richiesto 
 
 
    La persona idonea a ricoprire il posto sara' chiamata a  svolgere
la  propria  attivita'  presso  l'Ufficio  di  staff  ricerca  ed  in
particolare a supporto dell'Unita' operativa Liaison Office.  Dovra',
pertanto,  possedere  conoscenza  della   normativa   inerente   alle
attivita' di trasferimento tecnologico, valorizzazione e tutela della
proprieta' intellettuale, una buona conoscenza della lingua inglese e
la padronanza  dei  sistemi  operativi  Microsoft  e  GNU/Linux,  dei
pacchetti Microsoft Office e Open Office, dei piu' comuni  browser  e
applicativi  per  la  posta  elettronica,  di  specifici  sistemi  di
gestione dei contenuti sul  web  (dberw,  U-GOV,  limesurvey)  e  dei
principali  database  e  brevettuali  (Esp@cenet,   European   Patent
Register, Orbit). 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera  in
conformita' allo schema esemplificativo (allegato A), indirizzate  al
magnifico  rettore  dell'Universita'  degli  studi  di  Verona,   via
dell'Artigliere,  8  -  37129  Verona,  dovranno  essere   presentate
direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
o posta celere con avviso di ricevimento entro il termine  perentorio
di trenta giorni, che decorre  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione del relativo bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica. Tale termine, qualora venga  a  scadere  in  giorno
festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente seguente. 
    Sara' considerata prodotta in tempo utile  anche  la  domanda  di
ammissione spedita entro il termine sopra indicato.  A  tal  fine  fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    La presentazione diretta delle  domande  puo'  essere  effettuata
presso la Direzione personale - Area personale tecnico amministrativo
e reclutamento - U.O. concorsi, via S. Francesco, 22, Verona, con  il
seguente orario: dal lunedi' al venerdi': 10-13. 
    La domanda puo' essere  inoltre  inviata  valendosi  della  Posta
elettronica         certificata         (PEC)          all'indirizzo:
ufficio.reclutamento.personale@pec.univr.it,   entro   il    medesimo
termine. L'invio potra' essere  effettuato  esclusivamente  da  altra
PEC; non sara' ritenuta valida la domanda trasmessa da  un  indirizzo
di posta elettronica non certificata. 
    Si  invita  ad  allegare  al  messaggio  di   posta   elettronica
certificata  la  domanda,  debitamente  sottoscritta,  e  copia   del
documento valido di identita' entrambi in formato PDF.  Il  candidato
che trasmette  la  domanda  tramite  PEC  non  dovra'  provvedere  al
successivo inoltre della domanda cartacea. 
    Le dichiarazioni formulate  nella  domanda  sono  rilasciate  dai
candidati ai sensi del decreto del  Presidente  della  Repubblica  n.
445/2000; l'amministrazione si riserva la facolta'  di  procedere  ad
idonei controlli sulla veridicita' delle stesse. 
    Nella domanda di ammissione i candidati devono dichiarare,  sotto
la propria responsabilita': 
    1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello se
la domanda non  sia  dattiloscritta);  le  donne  coniugate  dovranno
indicare il cognome da nubile; 
    2) il codice fiscale; 
    3) il numero di riferimento della selezione; 
    4) la data ed il luogo di nascita; 
    5) la residenza con l'indicazione della via, del  numero  civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale; 
    6) l'eventuale appartenenza  alle  categorie  riserviste  di  cui
all'art. 1 del presente bando di concorso; 
    7) il possesso della cittadinanza italiana o  della  cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione europea; 
    8) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti,  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime; 
    9)  di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti penali pendenti, ovvero, le  eventuali  condanne  penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti; 
    10) il possesso del titolo di studio di cui all'art.  2,  lettera
d), del presente bando con l'indicazione dell'anno in  cui  e'  stato
conseguito, e dell'Istituto che l'ha rilasciato; 
    11) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva; 
    12) di essere idoneo al servizio continuativo  ed  incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce; 
    13) di non essere  stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera  d)  del  testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del
10 gennaio 1957; 
    14) l'eventuale possesso di titoli di preferenza,  a  parita'  di
valutazione, indicati nel successivo art. 7 del presente bando.  Tali
titoli devono essere posseduti alla  data  di  scadenza  del  termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso; 
    15) il domicilio o recapito, completo del  codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a  segnalare  tempestivamente  le
variazioni che dovessero intervenire successivamente. 
    Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n.  445/2000  non   e'   richiesta   l'autenticazione   della   firma
dell'aspirante in calce alla domanda. 
    I candidati cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea
dovranno inoltre dichiarare di  avere  un'adeguata  conoscenza  della
lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli
Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi  del  mancato
godimento degli stessi; dovranno, altresi', specificare se il  titolo
di studio, qualora  conseguito  all'estero,  sia  stato  riconosciuto
equipollente al diploma italiano. 
    I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/1992,
potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione  al  concorso
degli ausili necessari nonche'  di  eventuali  tempi  aggiuntivi  per
l'espletamento delle  prove,  in  relazione  alla  propria  abilita',
allegando la relativa  certificazione  rilasciata  dalla  commissione
medica competente per territorio, in originale o copia autenticata. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da  inesatte  indicazioni  di
recapito o da non  avvenuta  o  tardiva  informazione  di  variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda,  ne'  per  eventuali  disguidi
postali o telegrafici non  imputabili  a  colpa  dell'amministrazione
stessa. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La  commissione  giudicatrice  sara'  nominata   con   successivo
provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10 del regolamento in
materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo
presso l'Universita' di Verona, citato in premessa. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                          Programma d'esame 
 
 
    Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova  orale,
come di seguito specificato: 
    la prima prova scritta consistera'  nella  soluzione  di  test  a
risposta multipla. Alcune di queste domande saranno scritte in lingua
inglese per  accertare  la  conoscenza  della  lingua  da  parte  dei
candidati; 
    la seconda prova scritta consistera' in un tema. 
    Le materie delle due prove scritte verteranno su: 
    normativa universitaria con particolare riferimento a: 
    Regolamento brevetti; 
    Regolamento spin off; 
      normative   nazionali   e   internazionali   con    particolare
riferimento a: 
    Proprieta' industriale; 
    Diritto d'autore; 
      conoscenza in ambito universitario  di  attivita'  relative  al
trasferimento tecnologico e nozioni  di  diritto  amministrativo  con
particolare riferimento alle disposizioni in materia di  procedimento
amministrativo e diritto di accesso  ai  documenti  amministrativi  e
alle disposizioni in materia di documentazione amministrativa. 
    La prova orale vertera' sulle materie delle prove scritte e sara'
volta ad accertare, oltre  alla  preparazione  del  candidato,  anche
l'attitudine all'attivita' di relazione con il pubblico, propria  del
profilo a concorso. 
    La prova orale  verifichera',  inoltre,  la  conoscenza  dell'uso
delle applicazioni informatiche attinenti  al  profilo  professionale
richiesto nel bando. 
    Le prove si terranno secondo il seguente calendario: 
    prima prova scritta: 17 novembre 2011, ore 9; 
    seconda prova scritta: 18 novembre 2011, ore 9, 
    presso il Silos di Ponente ex Caserma S. Marta, via Cantarane, 24
- 37129 Verona. 
    La disposizione dei candidati nelle  aule  verra'  resa  nota  il
giorno precedente alle prove scritte mediante pubblicazione sul sito:
http://www.univr.it/concorsi; 
    prova orale: 12 dicembre 2010, ore 10, 
    presso l'aula Maffei  -  Chiostro  Santa  Maria  delle  Vittorie,
Lungadige Porta Vittoria, 41 - 37129 Verona. 
    Tale avviso  ha  valore  di  notifica  a  tutti  gli  effetti.  I
candidati ai  quali  non  sia  stata  comunicata  l'esclusione  dalla
selezione sono tenuti  a  presentarsi  secondo  il  calendario  sopra
indicato, senza ulteriore avviso, muniti di un documento di identita'
in corso di validita'. 
    Saranno ammessi a  sostenere  la  prova  orale  i  candidati  che
avranno riportato la votazione di  almeno  21/30  in  ciascuna  prova
scritta. 
    La prova orale si svolgera' in un'aula  aperta  al  pubblico,  di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. 
    I risultati delle prove  dei  soli  candidati  ammessi  all'orale
saranno resi  noti  prima  dell'effettuazione  della  prova  orale  e
pubblicati    nel    sito     web     di     ateneo     all'indirizzo
http://www.univr.it/concorsi. 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
riportato la votazione di almeno 21/30. 
    L'assenza  del  candidato  alle  prove  sara'  considerata   come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa. 
    La commissione giudicatrice immediatamente prima  dell'inizio  di
ciascuna sessione dedicata alla prova orale determina  i  quesiti  da
porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame.  Tali
quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte. 
    Al  termine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale,   la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati  esaminati  con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato, e lo affigge nella sede
degli esami. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
        Titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano  far
valere i titoli di riserva previsti  dal  precedente  art.  1  e/o  i
titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati
nella  domanda  di  concorso,  sono  tenuti  a  farli  pervenire   in
originale, in copia  autenticata,  in  fotocopia  non  autenticata  e
corredati dalla dichiarazione di  conformita'  all'originale,  ovvero
dovranno  produrre  una  dichiarazione  sostitutiva  che  contenga  i
riferimenti necessari all'amministrazione per eventuali controlli. 
    Da  tali  documenti  o  dalla  dichiarazione  sostitutiva  dovra'
risultare inoltre  che  il  requisito  era  posseduto  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  della  domanda  di
ammissione al concorso. 
    Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile
avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti
in originale o in copia autenticata. 
    I  documenti  in  questione  o  le  corrispondenti  dichiarazioni
dovranno pervenire all'amministrazione entro il termine perentorio di
quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui  e'
stato sostenuto il colloquio. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.  Qualora
dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del  contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base  della  dichiarazione
non veritiera,  fermo  restando  quanto  previsto  dall'art.  76  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  o
privato; 
    8) i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e  le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
    18) i coniugati e i non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
    19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
    20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati   senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno; 
    b) dall'aver prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
    c) dalla piu' giovane eta' del candidato. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma  la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo. 
    La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e  del  voto  conseguito  nella  prova
orale. 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da  ciascun  candidato,  con  l'osservanza,  della  riserva  prevista
dall'art.  1  del  presente  bando  e,  a  parita'  di  punti,  delle
preferenze previste nel precedente art. 7. 
    Sono dichiarati vincitori nei limiti dei posti messi a concorsi i
candidati utilmente collocati  nella  graduatoria  di  merito  tenuto
conto della riserva prevista dall'art. 1 del presente bando. 
    La  graduatoria  di  merito,  approvata  con  provvedimento   del
direttore amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata
all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Verona. Dalla data
della pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria di merito rimane efficace per trentasei mesi dalla
data di pubblicazione all'albo. Entro tale data l'amministrazione  si
riserva la possibilita' di utilizzarla per la copertura di posti  che
si rendessero disponibili. 
    Per lo stesso periodo  di  tempo  l'amministrazione  si  riserva,
inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per
assunzioni a  tempo  determinato  senza  alcun  pregiudizio  per  gli
interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le  assunzioni
a tempo indeterminato. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                             Assunzione 
 
 
    A  seguito  dell'approvazione  della  graduatoria  di  merito  il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro conformemente a quanto previsto  dal  Contratto
collettivo nazionale di lavoro del comparto  universita'  vigente,  e
sara' assunto in via provvisoria  con  riserva  di  accertamento  dei
requisiti prescritti per la  categoria  per  la  quale  e'  risultato
vincitore. 
    Entro trenta giorni dalla stipula  del  contratto,  il  vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta  dall'amministrazione  in
base alla normativa vigente in materia. 
    La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione  stessa  nel  termine
prescritto, fatta  salva  la  possibilita'  di  proroga  a  richiesta
dell'interessato  nel  caso  di  comprovato  impedimento,   implicano
l'impossibilita' di dar luogo  alla  stipulazione  del  contratto  di
lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata
risoluzione dei medesimi. 
    La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine  indicato  da  questa  amministrazione  comporta  l'immediata
risoluzione del rapporto di  lavoro.  Qualora  il  lavoratore  assuma
servizio,  per  giustificato  motivo,   con   ritardo   sul   termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal  giorno  di  presa
servizio. 
    L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a  visita  medica  di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. 
    La durata del periodo di prova sara'  di  mesi  tre.  Decorso  il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato  in  servizio  e
gli verra' riconosciuta l'anzianita'  dal  giorno  dell'assunzione  a
tutti gli effetti. Il vincitore gia' dipendente a  tempo  determinato
da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
 
    Per tutto cio' che non e'  espressamente  previsto  nel  presente
bando, valgono, sempre se applicabili,  le  disposizioni  vigenti  in
materia. 
    I  dati  personali  forniti  dai  candidati  con  le  domande  di
partecipazione  alla  selezione,  saranno   raccolti   dagli   uffici
dell'Universita' degli studi di Verona e trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio. 
    Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  e  necessario  per
consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore. 
    L'interessato gode dei diritti di  cui  all'art.  7  del  decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di  accesso  ai  dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare,  completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o  raccolti  in  termini  non
conformi  alla  legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi   al   loro
trattamento per motivi legittimi. 
    Tali  diritti  potranno  essere  fatti   valere   nei   confronti
dell'Universita' degli studi di Verona, titolare del trattamento. 
    Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della  giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale  -  4ª  serie  speciale
«Concorsi  ed  esami»  -  ed  inserito  in   internet   all'indirizzo
http://www.univr.it/concorsi. 
    Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione personale  -
Area personale tecnico amministrativo e reclutamento - U.O.  concorsi
dell'Universita' degli studi di Verona, via San Francesco, 22. 
    Responsabile del procedimento: dott.ssa Antonella  Ballani:  tel.
0458028473 - fax 0458028215. 
      Verona, 30 settembre 2011 
 
                                 Il direttore amministrativo: Salvini 

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