Concorso per 1 assistente amministrativo (abruzzo) 2 assistenti amministrativi (campania) 2 assistenti amministrativi (lazio) 2 assistenti amministrativi (lombardia) 1 assistente amministrativo (piemonte) 2 assistenti amministrativi (toscana) 2 assistenti amministrativi (veneto) SEGRETARIATO GENERALE DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 12
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 15 del 24-02-2012
Sintesi: SEGRETARIATO GENERALE DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA CONCORSO   (scad.  26 marzo 2012) Concorso pubblico, per esami, a dodici posti di assistente amministrativo, seconda area, fascia retributiva F2, del ruol ...
Ente: SEGRETARIATO GENERALE DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 24-02-2012
Data Scadenza bando 26-03-2012
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SEGRETARIATO GENERALE DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA

CONCORSO   (scad.  26 marzo 2012)
Concorso  pubblico,  per  esami,  a  dodici   posti   di   assistente
  amministrativo, seconda area, fascia retributiva F2, del ruolo  del
  personale di segreteria della Giustizia amministrativa. 
 
 
                       Il SEGRETARIO GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno  1954,
n. 368, recante norme per la presentazione dei documenti nei concorsi
per le carriere statali; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n.  3,  con  il  quale  e'  stato  approvato  il  testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  Statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, relativo alle norme di esecuzione del citato testo unico; 
    Vista la legge 27 aprile 1982, n. 186, concernente  l'ordinamento
della giurisdizione amministrativa e del personale di  segreteria  ed
ausiliario del Consiglio di  Stato  e  dei  Tribunali  amministrativi
regionali; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modifiche  ed
integrazioni, concernente nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme in favore
dei privi della vista per l'ammissione ai  pubblici  concorsi  ed  in
particolare l'art. 1, ultima parte; 
    Considerato che  la  condizione  di  privo  della  vista  non  e'
compatibile con l'esigenza di assicurare  l'adempimento  dei  compiti
istituzionali cui  e'  tenuto  il  «l'assistente  amministrativo»  in
quanto le funzioni proprie del  suddetto  profilo  esigono  il  pieno
possesso del requisito della vista; 
    Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  per  l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, con  cui  e'  stato  adottato  il  regolamento
recante  norme  sull'accesso  dei  cittadini   degli   Stati   membri
dell'Unione europea ai posti  di  lavoro  presso  le  amministrazioni
pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, recante norme regolamentari sull'accesso agli impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili ed in  particolare  l'art.  3  concernente  la
quota d'obbligo occupazionale a favore delle categorie protette; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  contenente  il  testo   unico   delle   disposizioni
legislative   e   regolamentari   in   materia   di    documentazione
amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il
codice in materia di protezione dei dati personali; 
    Visto  il  regolamento  che  disciplina  l'organizzazione  ed  il
funzionamento delle strutture amministrative del Consiglio di Stato e
dei Tribunali amministrativi regionali,  approvato  con  decreto  del
Presidente del Consiglio di Stato del 15 febbraio 2005; 
    Visto  il  decreto  legislativo  7  marzo  2005,   n.82   «Codice
dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  concernente
il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna; 
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2007) e in particolare l'art. 1,comma 1309,  in  base  al
quale il  Consiglio  di  Presidenza  della  Giustizia  amministrativa
definisce per l'anno 2007 un programma  straordinario  di  assunzioni
fino a 50 unita' di personale appartenente alle figure  professionali
strettamente necessarie ad assicurare la funzionalita'  dell'apparato
amministrativo  di  supporto   agli   uffici   giurisdizionali,   con
corrispondente incremento della dotazione organica; 
    Vista la legge 24 dicembre 2007, n.  244,  recante  «disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(legge finanziaria 2008); 
    Vista la delibera del Consiglio  di  Presidenza  della  giustizia
amministrativa in data 12 giugno 2008; 
    Visto il decreto legge  25  giugno  2008,  n.112  convertito  con
modificazioni nella legge 6 agosto 2008, n. 133; 
    Visto il decreto legge l luglio 2009,  n.  78,  convertito  nella
legge 3 agosto 2009, n. 102, ed in particolare l'art. 17,  comma  10,
che prevede la  possibilita'  per  le  Pubbliche  Amministrazioni  di
bandire, nel triennio 2010-2012, concorsi per le assunzioni  a  tempo
indeterminato con una riserva di  posti,  non  superiore  al  40%  di
quelli messi  a  concorso,  per  il  personale  non  dirigenziale  in
possesso dei requisiti di cui all'art. l, commi 519 e 558 della legge
27 dicembre 2006, n. 296 e all'art.  3,  comma  90,  della  legge  24
dicembre 2007, n. 244; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; 
    Visto il decreto legge 31  maggio  2010,  n.  78  convertito  con
modificazioni dall'art. l, comma 1, della legge 30  luglio  2010,  n.
122; 
    Visto il decreto legge 13 agosto 2011,  n.  138,  convertito  con
modificazioni nella legge 14 settembre 2011, n. 148; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 32  del
5 aprile 2011, registrato  all'Ufficio  centrale  di  bilancio  e  di
ragioneria in data 7 aprile 2011, con il quale e' stata rideterminata
la dotazione  organica  delle  qualifiche  dirigenziali,  delle  aree
funzionali, delle posizioni economiche e  dei  profili  professionali
del personale amministrativo della Giustizia amministrativa; 
    Ritenuto di poter destinare una quota delle  assunzioni  previste
dal  succitato  art.1,  comma  1309,  della  legge  n.  296/2006,  al
reclutamento  di   n.   12   unita'   nel   profilo   di   assistente
amministrativo, area II, fascia retributiva F2; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale  di  lavoro  relativo  al
personale del comparto dei Ministeri  per  il  quadriennio  normativo
1998-2001; 
    Visto il Contratto collettivo integrativo 1998-2001 del Consiglio
di Stato e dei Tribunali amministrativi  regionali,  sottoscritto  in
data 18 settembre 2000; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale  di  lavoro  relativo  al
personale del comparto dei Ministeri  per  il  quadriennio  normativo
2006-2009 e biennio economico 2006-2007, sottoscritto il 14 settembre
2007; 
    Visto  l'accordo  sottoscritto   fra   l'amministrazione   e   le
organizzazioni  sindacali  in  data  12   giugno   2009   in   ordine
all'individuazione dei profili professionali  del  nuovo  sistema  di
classificazione  del  personale  previsto  dal  CCNL   del   comparto
ministeri sottoscritto in data 14 settembre 2007 sopra richiamato; 
    Visti i Contratti collettivi integrativi di  Amministrazione  per
gli anni 2010 e 2011 sottoscritti rispettivamente in data 22 dicembre
2010 ed in data 24 novembre 2011; 
    Assolti gli obblighi di comunicazione di cui all'art. 34-bis  del
sopracitato decreto legislativo n. 165/2001, concernente disposizioni
in   materia   di   mobilita'   del   personale    delle    pubbliche
amministrazioni; 
    Visto il proprio decreto n. 15 in data 24  gennaio  2012  con  il
quale l'Amministrazione si  e'  determinata  a  bandire  un  concorso
pubblico, per esami, per il reclutamento  a  tempo  indeterminato  di
complessive 12 unita' di personale da inquadrare  nell'area  seconda,
fascia retributiva F2, del profilo di assistente amministrativo; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    1.  E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per   esami,   per   il
reclutamento, a tempo indeterminato, di n. 12 unita' nel  profilo  di
assistente amministrativo, area seconda, fascia retributiva  F2,  del
ruolo del personale di segreteria della Giustizia  amministrativa  da
assegnare presso le seguenti sedi: 
    Consiglio di Stato - n.1 unita'; 
    Tar Abruzzo - L'Aquila - n. 1 unita'; 
    Tar Campania - Napoli - n. 2 unita'; 
    Tar Lazio - Roma - n. 1 unita'; 
    Tar Lombardia - Milano - n. 2 unita'; 
    Tar Piemonte- n. 1 unita'; 
    Tar Toscana - Firenze - n. 2 unita'; 
    Tar Veneto - n. 2 unita'; 
    2. Ai sensi dell'art.17, comma 10, del  decreto  legge  P  luglio
2009, n.78 convertito nella legge 3 agosto 2009, n.102,  il  20%  dei
posti messi a concorso e' riservato al  personale  non  dirigenziale,
reclutato a seguito  di  selezione  pubblica,  in  servizio  a  tempo
determinato presso la giustizia amministrativa e che abbia  maturato,
ai sensi dell'art. 1, commi 519 e 558 della legge 27  dicembre  2006,
n. 296 e dell'art. 3, comma 90, della legge 24 dicembre  2007,  n.244
almeno  tre  anni  di  lavoro  subordinato  in  virtu'  di  contratti
stipulati anteriormente alla data del 28 settembre 2007. 
    3. Si applica altresi' la riserva di posti in favore dei militari
di truppa delle  forze  armate,  congedati  senza  demerito,  di  cui
all'art.1014, comma 3, del decreto legislativo 15  marzo  2010,  n.66
nonche' in favore degli ufficiali di complemento in ferma biennale ed
agli ufficiali in ferma prefissata congedati senza  demerito  di  cui
all'art. 678, comma 9,  del  medesimo  decreto  legislativo,  ove  in
possesso dei requisiti di ammissione al concorso di cui all'art.2 del
presente bando. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l 'ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione al concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza italiana; 
      b) diploma di istruzione secondaria di secondo grado; 
    I candidati in possesso di un titolo  di  studio  straniero  sono
ammessi  alle  prove  concorsuali,  purche'  il  titolo   sia   stato
riconosciuto equipollente a quello indicato al  precedente  punto  b)
nei modi previsti dalla legge o sia  stato  ad  esso  equiparato  con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art.
38, comma 3, del decreto legislativo 20 marzo 2001, n. 165. 
    Nel caso in  cui  il  titolo  straniero  sia  stato  riconosciuto
equipollente, sara'  cura  del  candidato  dimostrare  l'equipollenza
stessa mediante la produzione del provvedimento che la riconosce; 
      c) idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni proprie del
«assistente  amministrativo».  L'amministrazione   ha   facolta'   di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del  concorso  in
base alla normativa vigente; 
      d)  godimento  dei  diritti  civili  e  politici.  Non  possono
accedere al concorso coloro che: 
        siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
    siano stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego  presso  una
pubblica amministrazione per  persistente  insufficiente  rendimento,
ovvero siano stati licenziati da  una  pubblica  amministrazione,  ai
sensi della  vigente  normativa  contrattuale,  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e, comunque,  con
mezzi fraudolenti; 
      e) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per  i
cittadini soggetti a tale obbligo; 
      f) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
      g) qualita' morali e condotta incensurabili. 
    I requisiti di cui al presente articolo devono  essere  posseduti
alla data di scadenza del termine utile stabilito dal successivo art.
3 per la presentazione delle domande, di ammissione al concorso. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
Presentazione della domanda di ammissione al  concorso  -  Termine  e
                             modalita'. 
 
 
    1.  La  domanda  di  iscrizione   al   concorso   va   presentata
esclusivamente via internet compilando l'apposito modulo  elettronico
disponibile sul sito http://ripam.formez.it seguendo  le  indicazioni
ivi specificate entro il termine perentorio di  trenta  giorni  dalla
data di pubblicazione del presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4a serie speciale «Concorsi ed esami». 
    Il termine per la presentazione della domanda, ove cada in giorno
festivo, sara' prorogato di diritto al giorno non festivo successivo. 
    Si considera prodotta in tempo utile  la  domanda  di  ammissione
pervenuta all'indirizzo internet sopra indicato entro  le  ore  24,00
dell'ultimo giorno utile. 
    Il  sistema  rilascia  la  ricevuta  di  avvenuta  iscrizione  al
concorso che il  candidato  dovra'  stampare  e  presentare  all'atto
dell'identificazione il giorno della prova preselettiva o della prima
prova scritta ove la preselezione non abbia luogo. In  tale  sede,  i
candidati dovranno sottoscrivere la  predetta  ricevuta  e  la  firma
cosi'  apposta  ha  validita'   anche   come   sottoscrizione   delle
dichiarazioni sostitutive contenute nella domanda. 
    2.  L'amministrazione   non   assume   responsabilita'   per   la
dispersione di comunicazioni derivanti da  inesatte  indicazioni  del
recapito da parte  del  candidato  o  da  tardiva  comunicazione  del
cambiamento di recapito indicato nella  domanda,  ne'  per  eventuali
disguidi imputabili a fatti  di  terzi,  al  caso  fortuito  e  forza
maggiore. 
    La comunicazione di eventuali cambiamenti del  recapito  indicato
nella  domanda,  verificatisi  dopo  la  scadenza  dei  termini   per
l'iscrizione alla procedura concorsuale, dovra'  pervenire,  a  mezzo
raccomandata a/r, al seguente indirizzo: Segretariato generale  della
Giustizia amministrativa Ufficio Affari  generali  e  del  personale,
piazza Capo di Ferro  n.  13,  00186  Roma.  Sul  frontespizio  della
raccomandata i candidati dovranno  riportare  la  dicitura  «concorso
assistente amministrativo». 
    3. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, sotto la propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: 
    a) cognome e nome, luogo e data di nascita, residenza e, se  nato
all'estero, lo Stato e la localita'; 
    b) di essere cittadino italiano; 
    c) il comune nelle cui liste elettorali  e'  iscritto,  ovvero  i
motivi della eventuale non iscrizione  o  della  cancellazione  dalle
liste medesime; 
    d) il codice fiscale; 
    e) di essere in regola nei confronti degli obblighi di  leva  ove
sussistenti; 
    f)  di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti penali in corso, anche all'estero (in caso contrario, il
candidato dovra' indicare le eventuali condanne riportate,  anche  se
siano stati concessi amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale,
ovvero applicazione della pena su richiesta ai  sensi  dell'art.  444
del c.p.p. e gli eventuali procedimenti penali pendenti, in Italia  o
all'estero); 
    g) il  titolo  di  studio  posseduto,  con  l'esatta  indicazione
dell'Istituto che lo ha  rilasciato  e  dell'anno  in  cui  e'  stato
conseguito, nonche' gli estremi del provvedimento  di  riconoscimento
di equipollenza con il titolo di studio richiesto qualora  sia  stato
conseguito all'estero; 
    h) di non  essere  stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego  statale
ai sensi della normativa contrattuale, per aver conseguito  l'impiego
mediante  produzione  di  documenti  falsi  e,  comunque,  con  mezzi
fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di
lavoro a seguito della presentazione  di  documenti  falsi.  In  caso
contrario il candidato dovra' indicare la causa  di  risoluzione  del
rapporto d'impiego. Nel caso di decadenza per  avvenuto  accertamento
che l'impiego e' stato conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabili, vengono  fatti  salvi  gli
effetti della sentenza della Corte Costituzionale 27 luglio 2007,  n.
329; 
    i)  di  essere  o  non  essere  dipendente  di   altra   pubblica
amministrazione; l) se si trova  in  una  delle  condizioni  previste
dall'art.1, commi 2 e 3, ai fini delle riserve di posti; 
    m) il possesso di eventuali titoli che, a parita'  di  punteggio,
danno luogo a preferenza ai sensi dell'art. 5, comma 4,  del  decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio  1994,  n.487;  tali  titoli
devono essere posseduti alla data di scadenza del  termine  stabilito
per la  presentazione  della  domanda.  I  titoli  non  espressamente
dichiarati nella domanda di partecipazione al  concorso  non  saranno
presi in considerazione in sede di formazione della  graduatoria  dei
vincitori del concorso; 
    n) l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed  incondizionato
all'impiego cui il concorso si riferisce; 
    o) l'impegno a permanere nella sede di assegnazione, in  caso  di
stipula del contratto individuale di lavoro, per almeno 5 anni; 
    p)  di  essere  a  conoscenza  delle  sanzioni  penali   previste
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n.  445  del
28 dicembre 2000 per le ipotesi di falsita' in atti  e  dichiarazioni
mendaci; 
    q) l'indirizzo - comprensivo di codice di avviamento postale,  di
numero  telefonico  ed  eventualmente,  ove  ritenuto  opportuno  dal
candidato, del recapito di posta elettronica - presso cui chiede  che
siano trasmesse le comunicazioni relative alle prove concorsuali, con
l'impegno di far conoscere tempestivamente  le  eventuali  successive
variazioni; 
    r) di voler  effettuare  la  prova  di  conoscenza  della  lingua
straniera in inglese o, in alternativa, in francese o spagnolo; 
    s) il consenso al trattamento dei dati personali per le finalita'
e con le modalita'  di  cui  alla  legge  30  giugno  2003,  n.196  e
successive modificazioni. 
    4. Il candidato portatore di handicap deve indicare nella domanda
di  iscrizione  al  concorso  la  propria  condizione  e  specificare
l'ausilio  e  i  tempi  aggiuntivi  eventualmente  necessari  per  lo
svolgimento delle prove. In tal caso il candidato,  giusta  circolare
del 24  luglio  1999  prot.  n.  42.3104/99  del  Dipartimento  della
funzione pubblica, dovra' far pervenire al Formez, viale Marx  n.  15
00137  Roma,  la  certificazione  rilasciata  da  apposita  struttura
sanitaria  che  specifichi  gli  elementi  essenziali  in  ordine  ai
benefici di cui sopra, al fine di consentire  all'amministrazione  di
predisporre gli adempimenti conseguenti. 
    E' fatto comunque salvo il requisito dell'idoneita'  fisica  tale
da  permettere  di  svolgere  le  funzioni  proprie   dell'assistente
amministrativo. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                  Cause di esclusione dal concorso 
 
 
    1. Non saranno ritenute valide le domande di  partecipazione  che
risultino incomplete o irregolari,  che  non  siano  state  trasmesse
secondo le modalita' indicate nell'art. 3 del presente  bando  o  che
non contengano tutte le indicazioni richieste dal medesimo articolo. 
    2. Sono esclusi  dal  concorso  i  candidati  che  non  siano  in
possesso di uno  o  piu'  tra  i  requisiti  di  ammissione  indicati
all'art. 2 del presente bando. 
    3. Tutti i candidati sono ammessi  al  concorso  con  riserva  di
accertamento   del   possesso   dei    requisiti    di    ammissione.
L'amministrazione  puo'  disporre  l'esclusione  dei   candidati   in
qualsiasi momento della procedura concorsuale ove  sia  accertata  la
mancanza dei requisiti di ammissione al concorso stesso alla data  di
scadenza  del  termine  per  la  presentazione   delle   domande   di
partecipazione nonche' la mancata osservanza  dei  termini  perentori
stabiliti nel presente bando. 
    L'eventuale   esclusione   dal   concorso    verra'    comunicata
all'interessato con provvedimento motivato. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    1. La  Commissione  esaminatrice  e'  nominata  con  decreto  del
Segretario generale della Giustizia amministrativa ed e' composta  da
un  magistrato  amministrativo,  che  la  presiede,  nonche'  da  due
dirigenti esperti nelle materie oggetto del concorso. 
    2. Alla  Commissione  esaminatrice  potra'  essere  aggregato  un
componente per l'accertamento del livello di conoscenza, da parte del
candidato, della lingua straniera prescelta. 
    3. Le funzioni  di  segretario  sono  svolte  da  un  funzionario
appartenente all'area terza. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                            Preselezione 
 
 
    1. L'amministrazione si riserva la facolta', qualora il  concorso
presenti un elevato  numero  di  domande,  di  effettuare  una  prova
preselettiva  ai  fini  dell'ammissione  alle  prove   scritte.   Per
l'espletamento della preselezione, l'amministrazione potra' avvalersi
anche  di  procedure  automatizzate  gestite  da  enti   o   societa'
specializzate  in  selezione  del  personale.  Il   personale   della
giustizia  amministrativa,  che  abbia  maturato   i   requisiti   di
anzianita' previsti per beneficiare della riserva dei  posti  di  cui
all'art. l, comma 2, del presente bando, e' ammesso direttamente alle
prove scritte. 
    2. La preselezione consistera' in una serie di  quiz  a  risposta
multipla in tema di nozioni di  diritto  amministrativo,  nozioni  di
diritto  costituzionale,   capacita'   critico   verbali   e   logico
matematiche. 
    3. L'archivio dei  quiz  dal  quale  saranno  sorteggiati  quelli
oggetto della prova preselettiva sara' pubblicato sul sito del Formez
(http://ripam.formez.it) venti giorni prima dell'effettuazione  delle
prove medesime. 
    4.  Nel  giorno  fissato   per   lo   svolgimento   della   prova
preselettiva, la commissione procedera' all'estrazione  dei  quiz  da
somministrare  ai  candidati.  Ove  la  prova  preselettiva   dovesse
articolarsi   su   piu'   giornate,   la    commissione    procedera'
all'estrazione dei quiz all'inizio di ciascuna sessione d'esame. 
    5. Durante la prova preselettiva non e' ammessa la  consultazione
di alcun testo. 
    6.  Gli  elaborati  scritti  consegnati  dai  candidati   saranno
custoditi in busta  sigillata.  Le  operazioni  di  correzione  e  di
abbinamento saranno effettuate alla presenza della commissione  e  di
candidati con procedura automatizzata di carattere anonimo. 
    7. I candidati che si presentano alla prova preselettiva dovranno
essere muniti di un idoneo documento di riconoscimento  in  corso  di
validita' nonche' della  ricevuta  della  domanda  di  iscrizione  al
concorso di cui all'art. 3. 
    8. Per la valutazione dei quiz a risposta multipla si adotteranno
i seguenti punteggi: 
    1 punto per ogni risposta esatta; 
    0 punti per ogni risposta omessa. 
    0,33 punti per ogni risposta errata o doppia. 
    9. Sono ammessi alle prove scritte i primi  centocinquanta  (150)
candidati  classificatisi   con   maggior   punteggio   nella   prova
preselettiva.   I   candidati   eventualmente    classificatisi    al
centocinquantesimo posto con pari  punteggio  saranno  tutti  ammessi
alle prove scritte. 
    10. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito. 
    11. Fatta eccezione per  il  personale  richiamato  al  comma  1,
l'assenza del candidato alla prova  preselettiva,  quale  ne  sia  la
causa, comportera' l'esclusione dal concorso. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    1. Le prove di esame, finalizzate ad  accertare  la  preparazione
culturale, la maturita' e le attitudini del candidato a  svolgere  le
mansioni dell'assistente  amministrativo,  si  articoleranno  in  due
prove scritte ed in un colloquio. 
    2. La prima prova scritta, a contenuto teorico, consistera' nella
stesura di un elaborato in forma  sintetica  su  nozioni  di  diritto
amministrativo e/o costituzionale. 
    La  seconda  prova  scritta,   a   contenuto   teorico   pratico,
consistera' nella soluzione di uno o piu' quesiti sul nuovo  processo
amministrativo senza l'ausilio di codici o di testi normativi. 
    La durata di ciascuna prova scritta e' fissata in quattro ore. 
    Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che  abbiano
riportato la votazione di almeno 21 trentesimi in ciascuna prova. 
    Il colloquio vertera', oltre  che  sulle  materie  oggetto  delle
prove scritte, anche sulle seguenti: 
    nozioni di diritto privato; 
    nozioni di diritto  penale,  limitatamente  ai  reati  contro  la
pubblica amministrazione, di cui al Libro II, titolo  II  del  codice
penale; 

        
      
                               Art. 8 
 
 
Valutazione finale delle prove d'esame e formazione della graduatoria
                              di merito 
 
 
    1. La votazione complessiva e' determinata dalla somma  dei  voti
conseguiti nelle prove scritte e nel colloquio. 
    2. La  graduatoria  di  merito  del  concorso  e'  formata  dalla
Commissione esaminatrice secondo l'ordine derivante dal  voto  finale
complessivo conseguito da ciascun candidato 

        
      
                               Art. 9 
 
 
             Modalita' e calendario delle prove d'esame 
 
 
    1. I candidati dovranno presentarsi alle prove d'esame muniti  di
documento di riconoscimento valido e della ricevuta della domanda  di
iscrizione al concorso. 
    2. Con successivo  avviso  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica - 4ª Serie  speciale  «Concorsi  ed  esami»  del  10
aprile 2012  e  sul  sito  Internet  della  giustizia  amministrativa
(www.giustizia-amministrativa.it)  verra'  data   comunicazione   dei
giorni, dell'ora e dei locali in  cui  si  svolgeranno  le  eventuali
prove preselettive o le prove scritte. 
    3. In  caso  di  effettuazione  del  quiz  di  preselezione,  con
l'avviso di cui al precedente  comma  2,  l'amministrazione  rendera'
note la data e le modalita' di pubblicazione dell'archivio  dei  quiz
da cui saranno estratti quelli oggetto della  prova  preliminare,  la
data e  le  modalita'  di  pubblicazione  dell'elenco  dei  candidati
ammessi a sostenere le prove scritte, nonche' ogni altra informazione
relativa allo svolgimento delle prove medesime. 
    4. Qualora per motivi organizzativi alla data del 10 aprile  2012
non sia possibile fissare il calendario delle  prove  d'esame,  nella
medesima Gazzetta ufficiale sara' pubblicato  avviso  del  rinvio  ad
altra data. 
    Tali pubblicazioni hanno valore di notifica a tutti gli  effetti.
Pertanto coloro che non sono stati esclusi  dalle  prove  concorsuali
devono presentarsi nella sede, nel giorno  e  nell'ora  prestabiliti,
per sostenere le prove d'esame. 
    L'avviso per i candidati che conseguono l'ammissione al colloquio
sara' dato individualmente almeno venti giorni prima  della  data  in
cui essi debbono sostenerlo. 
    5. L'avviso conterra' altresi' l'indicazione del  voto  riportato
dall'interessato nelle prove scritte. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
      Presentazione dei titoli di preferenza e/o di precedenza 
 
 
    Entro il termine perentorio di  quindici  giorni  decorrenti  dal
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto con esito  positivo
la prova orale, i candidati che abbiano  superato  le  prove  d'esame
devono  presentare  direttamente  o  far  pervenire  al  Segretariato
generale della Giustizia  amministrativa,  Ufficio  Affari  generali,
dell'Archivio generale e del Personale, Piazza Capo di Ferro, n.  13,
00186  Roma,  la  documentazione  in  carta  semplice  attestante  il
possesso di eventuali titoli di preferenza di cui all'art.  5,  comma
4, del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.487/1994  o  di
precedenza di cui all'art.1, commi  1  e  2  del  presente  bando.  I
suddetti titoli saranno valutati esclusivamente  se  gia'  dichiarati
nella domanda di iscrizione al  concorso  e  purche'  ne  risulti  il
possesso alla data di scadenza del termine utile per la presentazione
della domanda. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
      Approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito 
 
 
    1.    Saranno    dichiarati    vincitori,    sotto     condizione
dell'accertamento  del  possesso   dei   requisiti   prescritti   per
l'ammissione  all'impiego,  nel  limite  dei  posti  conferibili,   i
candidati utilmente collocati in graduatoria. 
    2. La graduatoria di  merito  sara'  approvata  con  decreto  del
Segretario generale della  Giustizia  amministrativa  pubblicato  sul
sito       Internet       della       Giustizia        amministrativa
(www.giustizia-amministrativa.it). 
    3. Di tale pubblicazione sara'  data  notizia,  mediante  avviso,
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami». 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                 Costituzione del rapporto di lavoro 
 
 
    1. I candidati dichiarati vincitori  del  concorso,  prima  della
stipula del contratto individuale  di  lavoro,  saranno  invitati  ad
indicare per iscritto, secondo l'ordine di preferenza  personale,  le
sedi fra quelle indicate all'art. 1  del  presente  bando  presso  le
quali sono disposti ad assumere servizio. Ai  fini  dell'assegnazione
della sede, l'Amministrazione terra' conto della  posizione  occupata
nella graduatoria di merito in relazione alle preferenze espresse dal
candidato e, se del caso, di quanto previsto  dall'art.21,  comma  1,
della legge 5 febbraio 1992, n.104. 
    2. I candidati dichiarati vincitori del concorso, ove nulla osti,
saranno invitati a stipulare un contratto individuale  di  lavoro,  a
tempo pieno ed indeterminato, ai  sensi  della  normativa  vigente  e
saranno inquadrati nel profilo di assistente amministrativo dell'area
seconda, fascia retributiva F2, del ruolo del personale di segreteria
della Giustizia amministrativa. 
    3. Al momento dell'assunzione i vincitori dovranno presentare una
dichiarazione   circa    l'insussistenza    delle    situazioni    di
incompatibilita' previste dall'art. 53  del  decreto  legislativo  n.
165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. 
    4. I vincitori dovranno altresi' presentare: 
      a) un certificato medico di data non antecedente a 6 mesi dalla
data  di  assunzione,  rilasciato   dall'Azienda   sanitaria   locale
competente per  territorio  o  da  un  medico  militare  in  servizio
permanente  effettivo,  dal  quale  risulti  che  il   candidato   e'
fisicamente idoneo all'impiego; qualora il candidato sia  affetto  da
qualsiasi imperfezione  fisica,  il  certificato  medico  deve  farne
menzione ed indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine  al
servizio. 
    Per quanto riguarda i candidati invalidi  il  certificato  medico
deve contenere, oltre ad  una  esatta  descrizione  delle  condizioni
attuali, risultanti da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che
lo  stato  fisico  dell'invalido  e'  compatibile  con  le   mansioni
dell'impiego di cui sopra. 
    La capacita' lavorativa del candidato disabile che si trovi nelle
condizioni previste dall'art. 3 della legge 5 febbraio 1992,  n.  104
e' accertata dalla commissione  di  cui  all'art.  4  della  medesima
legge. 
    L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori in base alla normativa vigente; 
      b)   una   dichiarazione,   sottoscritta   sotto   la   propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestante  che  gli  stati,
fatti e qualita' personali, suscettibili di modifica, autocertificati
nella domanda di ammissione non  hanno  subito  variazioni.  A  norma
dell'art. 71 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica  n.
445/2000, l'Amministrazione effettuera'  idonei  controlli,  anche  a
campione, sulla  veridicita'  delle  predette  dichiarazioni  con  le
conseguenze di cui ai successivi articoli 75 e 76 del citato decreto,
in caso di dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci. 
    5. L'amministrazione si  riserva  di  accertare,  anche  dopo  la
stipula  del  contratto  individuale  di  lavoro,  il  possesso   dei
requisiti previsti dal presente bando per  l'ammissione  all'impiego,
in mancanza dei quali il rapporto di lavoro ed il relativo  contratto
si intenderanno risolti a tutti gli effetti. 
    6.  I  vincitori  del  concorso  che  non  si  presentino,  senza
giustificato motivo, per la sottoscrizione del contratto  individuale
di lavoro saranno considerati rinunciatari. 
    Qualora i medesimi  non  assumano  servizio,  senza  giustificato
motivo, entro il  termine  stabilito  nel  contratto  individuale  di
lavoro decadranno dall'assunzione. 
    7. I vincitori assunti in servizio a tempo indeterminato  saranno
soggetti a un periodo  di  prova  della  durata  di  quattro  mesi  e
dovranno permanere nella sede di prima assegnazione per un periodo di
5 anni. 
    In ogni caso non puo' essere attivato alcun comando o distacco  o
trasferimento per un periodo minimo di cinque anni. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1,  del  decreto  legislativo  30
giugno 2003, n. 196, i dati  personali  forniti  dai  candidati  sono
raccolti presso il Formez, Viale Carlo  Marx,  n.  15  00137  Roma  e
presso  il  Segretariato  generale  della  Giustizia  Amministrativa,
Ufficio Affari generali,  dell'Archivio  generale  e  del  Personale,
Piazza Capo di Ferro, n. 13 00186 Roma per le finalita'  di  gestione
del concorso. 
    2. Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione,  pena  l'esclusione  dal
concorso. 
    3. Le medesime informazioni possono essere comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   allo
svolgimento del concorso o  alla  posizione  giuridico-economica  del
candidato. 
    4. L'interessato gode dei diritti di cui all'art.  7  del  citato
decreto legislativo n. 196/2003 tra i  quali  figura  il  diritto  di
accesso ai dati che lo riguardano, e  alcuni  diritti  complementari,
tra cui il diritto  di  far  rettificare,  aggiornare,  completare  o
cancellare i dati erronei,  incompleti  o  raccolti  in  termini  non
conformi  alla  legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi   al   loro
trattamento per motivi legittimi. 
    5. Tali diritti possono essere fatti valere nei  confronti  delle
amministrazioni richiamate al comma 1 del presente articolo. 
    Il responsabile del trattamento presso il Formez e' il  dirigente
del centro di competenza per il  reclutamento  e  la  formazione  per
l'accesso  alle  Pubbliche  amministrazioni;  presso   la   Giustizia
amministrativa  e'  il  dirigente   dell'Ufficio   Affari   generali,
dell'Archivio generale e del personale. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                        Norma di salvaguardia 
 
 
    Per quanto non previsto  dal  presente  bando  si  osservano,  in
quanto compatibili, le disposizioni normative e contrattuali  vigenti
in  materia  di  svolgimento  di  concorsi  e  di  reclutamento   del
personale. 
    Il presente decreto sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
      Roma, 20 febbraio 2012 
 
                                       Il segretario generale: Lipari