Concorso per 1 ricercatore universitario (lombardia) POLITECNICO DI MILANO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 20 del 13-03-2012
Sintesi: POLITECNICO DI MILANO CONCORSO   (scad.  12 maggio 2012) Selezione pubblica per l'assunzione di un ricercatore a tempo determinato, ai sensi dell'articolo 24, comma 3, lettera a), (junior) con regime ...
Ente: POLITECNICO DI MILANO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 13-03-2012
Data Scadenza bando 12-04-2012
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POLITECNICO DI MILANO

CONCORSO   (scad.  12 maggio 2012)
Selezione  pubblica  per  l'assunzione  di  un  ricercatore  a  tempo
  determinato, ai  sensi  dell'articolo  24,  comma  3,  lettera  a),
  (junior) con regime di impegno a tempo pieno  di  durata  triennale
  prorogabile per soli due anni, per una sola volta. 
 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 6,
in  base  al  quale  le  universita'   sono   dotate   di   autonomia
regolamentare; 
    Visto lo statuto del Politecnico di Milano  adottato  al  decreto
rettorale n. 1816/AG in data 2 luglio 2010; 
    Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158; 
    Vista  la  legge  10  aprile  1991,  n.  125,   in   materia   di
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro; 
    Viste le norme generali in materia di rapporto di lavoro a  tempo
determinato ed in particolare  il  decreto  legislativo  6  settembre
2001, n. 368; 
    Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  testo  unico  delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari  in  materia   di   documentazione   amministrativa   e
successive modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo  n.  196  del  2003,  relativo  alla
tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento  dei
dati personali; 
    Visto il decreto rettorale n. 565 del  28  maggio  1998  relativo
all'emanazione  del  regolamento   circa   il   contributo   per   la
partecipazione a concorsi pubblici indetti da questo Politecnico; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, ed in particolare l'art.
24; 
    Visto il decreto ministeriale 24 maggio 2011, n. 242, relativo  a
«Criteri per la valutazione delle attivita' didattiche e  di  ricerca
svolte dai titolari dei  contratti  di  cui  all'art.  24,  comma  3,
lettera a di cui all'art. 24 della legge n. 240/2010»; 
    Visto il decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, relativo  a
«Criteri e parametri riconosciuti, anche  in  ambito  internazionale,
per  la  valutazione  preliminare  dei  candidati   destinatari   dei
contratti di cui all'art. 24, comma  2  lettera  c)  della  legge  n.
240/2010»; 
    Visto  il  decreto  ministeriale   29   luglio   2011,   n.   336
«Determinazione dei settori concorsuali raggruppati  in  macrosettori
concorsuali di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010»; 
    Visto il decreto rettorale 11 gennaio 2012, rep. n. 117, con  cui
e' stato emanato il regolamento  d'Ateneo  per  il  reclutamento  dei
ricercatori a tempo determinato ai sensi dell'art. 24 della legge  n.
240/2010; 
    Vista la delibera del dipartimento di fisica in data  3  febbraio
2012 con la quale si approva la proposta di indizione di un bando  di
selezione pubblica ad un posto di  ricercatore  a  tempo  determinato
(junior), per il settore concorsuale 02B1 - Fisica sperimentale della
materia e settore scientifico disciplinare FIS/01 e FIS/03; 
    Accertata la disponibilita' finanziaria; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                        Tipologia concorsuale 
 
 
    E'  indetta  una  selezione  pubblica  per  l'assunzione  di   un
ricercatore a tempo determinato  ai  sensi  dell'art.  24,  comma  3,
lettera a) (junior), con regime di impegno a tempo  pieno  di  durata
triennale prorogabile per soli 2 anni, per una sola volta. 
    Dipartimento: fisica. 
    Sede: dipartimento di fisica - polo di Como. 
    Settore concorsuale: 02B1 - Fisica sperimentale della materia. 
    Settore scientifico-disciplinare FIS/01 - Fisica  sperimentale  -
FIS/03 - Fisica della materia. 
    Durata del contratto: 3 anni. 
    Regime di impegno: tempo pieno. 
    Lingua straniera richiesta: inglese. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati, italiani o
stranieri,  in  possesso  del  titolo  di  dottore   di   ricerca   o
equivalente, conseguito in Italia o all'estero, in fisica  oppure  in
scienza dei materiali o affini. 
    Ai sensi dell'art. 29, comma  13  della  legge  n.  240/2010,  in
alternativa al possesso del titolo di dottore di ricerca o, di titolo
equivalente, e' titolo valido per la  partecipazione  alle  procedure
per il conferimento dei contratti di cui  al  precedente  art.  1  il
possesso, da almeno tre anni, di laurea  specialistica  o  magistrale
ovvero di diploma di laurea secondo il vecchio ordinamento, in fisica
oppure in ingegneria oppure in scienza dei materiali o  equipollenti,
unitamente ad un curriculum scientifico idoneo  allo  svolgimento  di
attivita' di  ricerca  (con  documentata  attivita'  di  ricerca,  di
didattica e professionale svolta dopo la laurea). 
    Essendo la partecipazione alla  selezione  senza  limitazioni  di
cittadinanza, i cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un
titolo  di  studio  riconosciuto  equipollente  in  base  ad  accordi
internazionali e alla normativa  vigente.  Tale  equipollenza  dovra'
risultare da idonea certificazione. 
    Non sono ammessi alla  selezione  i  professori  universitari  di
prima e  seconda  fascia  e  i  ricercatori  a  tempo  indeterminato,
ancorche' cessati dal servizio. 
    Non sono altresi' ammessi coloro che  hanno  avuto  contratti  in
qualita'  di  assegnista  di  ricerca  e  di  ricercatore   a   tempo
determinato ai sensi, rispettivamente, degli articoli 22 e  24  della
legge n. 240/2010 presso il Politecnico  di  Milano  o  presso  altri
atenei italiani, statali o non statali o telematici,  nonche'  presso
gli enti di cui al comma 1 dell'art. 22 della legge n.  240/2010  per
un periodo che, sommato alla durata prevista dal  contratto  messo  a
bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi.  Ai
fini della durata  dei  predetti  rapporti  non  rilevano  i  periodi
trascorsi in aspettativa  per  maternita'  o  per  motivi  di  salute
secondo la normativa vigente. 
    Non sono ammessi coloro che abbiano un grado di  parentela  o  di
affinita'  fino  al  quarto  grado  con  un  docente   afferente   al
dipartimento di fisica, ovvero con il rettore, il direttore  generale
o un componente del consiglio di amministrazione. 
    I requisiti per  essere  ammessi  alla  selezione  devono  essere
posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
          Domanda di ammissione e termine di presentazione 
 
 
    Per partecipare alla selezione il candidato compila la domanda di
partecipazione disponibile sul sito internet d'Ateneo e la  invia  in
una busta sulla quale precisa la dicitura: 
      «un posto di ricercatore T.D. (junior), presso il  dipartimento
di fisica - (cod. procedura decreto direttoriale n. 671)». 
    La busta con la domanda di ammissione alla selezione  debitamente
datata e firmata e con tutti gli allegati richiesti e ritenuti  utili
ai fini della selezione potra' essere: 
      consegnata  personalmente  al  servizio  posta,  protocollo   e
archivio - piazza Leonardo da Vinci n. 32 - 20133 Milano, nei  giorni
dal lunedi' al venerdi' esclusivamente dalle ore 9.30 alle ore  12.30
e dalle 13.30 alle 16.00, 
oppure 
      inviata tramite raccomandata con avviso di  ricevimento,  posta
celere, corriere o qualsiasi altro  mezzo  idoneo  a  certificare  la
partenza entro il termine indicato; a tal fine fara' fede  il  timbro
postale accettante. 
    Entro il  termine  perentorio  di  sessanta  giorni,  a  pena  di
esclusione, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale. 
    I candidati le  cui  domande  siano  prodotte  oltre  il  termine
indicato,  saranno  automaticamente  esclusi   dalla   procedura   di
selezione. 
    Qualora la data di scadenza cada in giorno festivo il termine  e'
prorogato al giorno seguente non festivo. 
    I  candidati  sono  ammessi  alla  selezione  con   riserva.   Il
responsabile del procedimento puo' disporre - in qualunque momento  -
l'esclusione dalla selezione a  mezzo  fax,  o  raccomandata  a.r.  o
telegramma, per le seguenti motivazioni: 
    l'inoltro della domanda di ammissione oltre il termine perentorio
dei sessanta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del  bando
nella Gazzetta Ufficiale; 
    la mancata sottoscrizione della domanda di ammissione; 
    la   mancata   sottoscrizione    del    curriculum    scientifico
professionale; 
    la mancanza degli allegati alla domanda di ammissione; 
    il difetto dei requisiti indicati al punto 2 del bando; 
    ogni altra ipotesi di violazione delle prescrizioni del bando. 
    Qualora i motivi che  determinano  l'esclusione  siano  accertati
dopo l'espletamento della selezione, il responsabile del procedimento
dispone la decadenza da ogni diritto conseguente alla  partecipazione
alla selezione stessa; sara' ugualmente  disposta  la  decadenza  dei
candidati di  cui  risulti  non  veritiera  una  delle  dichiarazioni
previste  nella  domanda  di  ammissione  alla  selezione   o   delle
dichiarazioni  rese  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica n. 445/2000. 
    I candidati sono inoltre tenuti a versare,  pena  esclusione  dal
concorso stesso, un contributo senza il diritto al rimborso nel  caso
di mancata partecipazione per qualsiasi ragione, di € 25,82  sul  c/c
bancario IBAN: IT 34 T 05696 01620 000001600X69 -  agenzia  21  della
Banca Popolare di Sondrio, via Bonardi n. 4 - 20133 Milano, intestato
al Politecnico di Milano - piazza L. Da Vinci n. 32 -  20133  Milano,
indicando la causale: 
      «un posto di ricercatore T.D. (junior), presso il  dipartimento
di fisica - (cod. procedura decreto direttoriale n. 671)». 
    I candidati portatori di handicap dovranno  richiedere  ai  sensi
della legge n. 104/1992 l'ausilio necessario per poter  sostenere  il
colloquio. 
    I cittadini stranieri devono, inoltre, dichiarare di  godere  dei
diritti civili e politici anche nello  Stato  di  appartenenza  o  di
provenienza, di non aver riportato condanne penali nello Stato in cui
sono cittadini ed in quello italiano, e di avere adeguata  conoscenza
della lingua italiana. 
    Alla domanda il candidato deve allegare: 
    curriculum scientifico professionale firmato; 
    elenco dei documenti, titoli e pubblicazioni firmato; 
    titoli, pubblicazioni,  certificazioni  ritenuti  utili  ai  fini
della selezione; 
    fotocopia  di  un  documento  di  riconoscimento  in   corso   di
validita': carta d'identita', passaporto o patente; 
    ricevuta del versamento del contributo di partecipazione. 
    Ai fini della selezione: 
    i  titoli  di  studio  conseguiti  in  Italia   sono   dichiarati
direttamente nella  domanda  di  ammissione  (che  costituisce  anche
dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000); 
    tutti  gli  altri  titoli,  escluse  le  pubblicazioni,  che   il
candidato ritiene utili ai fini della selezione,  sono  prodotti  con
dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di  notorieta'   corredata   da
fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validita'  ai
sensi della normativa vigente (allegato A); 
    i titoli di studio conseguiti all'estero devono  essere  prodotti
in originale o adeguatamente certificati; 
    le  pubblicazioni  scientifiche  (ivi   comprese   le   tesi   di
laurea/dottorato o in alternativa i relativi abstract) devono  essere
prodotte in originale o in copia autenticata  mediante  dichiarazione
sostitutiva di atto  di  notorieta'  corredata  da  fotocopia  di  un
documento di riconoscimento in corso  di  validita'  ai  sensi  della
normativa vigente (allegato B). 
    I cittadini non  appartenenti  all'Unione  europea,  regolarmente
soggiornanti in Italia devono allegare  alla  domanda  di  ammissione
copia   del   permesso   di   soggiorno    regolarmente    rilasciato
dall'amministrazione competente e in corso di validita' o la ricevuta
della richiesta del  permesso  di  soggiorno.  Nel  caso  in  cui  il
candidato sia dichiarato vincitore della selezione,  il  permesso  di
soggiorno (o la ricevuta della richiesta del permesso  di  soggiorno)
dovra' essere presentato in originale al Visiting  Professor  Welcome
Office entro  e  non  oltre  la  data  fissata  per  la  stipula  del
contratto.  La   mancata   presentazione   del   documento   comporta
l'automatica decadenza dal diritto alla conclusione del contratto. Ai
fini  della  selezione,  tali   candidati   possono   utilizzare   le
dichiarazioni sostitutive sopra menzionate (domanda di  ammissione  e
allegati A e B), limitatamente agli stati, alle qualita' personali  e
ai fatti certificabili o attestabili da parte  di  soggetti  pubblici
italiani, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle  leggi
e nei regolamenti concernenti la disciplina  dell'immigrazione  e  la
condizione dello straniero. 
    I cittadini non appartenenti  all'Unione  europea  residenti  nel
proprio  Paese  d'origine  al  momento  della   partecipazione   alla
selezione,  laddove  risultino  vincitori  della   stessa,   dovranno
necessariamente presentare al Visiting Professor  Welcome  Office  il
visto d'ingresso ottenuto conseguentemente al rilascio del nulla osta
della prefettura, entro la data del presunto inizio di attivita'.  La
mancata presentazione del documento comporta l'impossibilita' di dare
inizio all'attivita'. Ai fini della  selezione,  tali  candidati  non
possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di  certificazione  e
di notorieta' sopra  menzionate,  ma  devono  produrre  i  titoli  in
originale o adeguatamente certificati e le pubblicazioni scientifiche
(ivi comprese le tesi di laurea/dottorato o in alternativa i relativi
abstract) in originale. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di effettuare  controlli
a campione sulle dichiarazioni rilasciate. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' derivante  da
inesatte indicazioni da parte del candidato o da  eventuali  disguidi
postali. 
    Non   e'   consentito   il   riferimento   a    documenti    gia'
presentati/depositati per altre selezioni presso questo Politecnico. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione di selezione 
 
 
    La commissione di selezione e' costituita da tre professori di  I
e II fascia (o equivalenti se stranieri), in maggioranza afferenti ad
altri Atenei anche stranieri, dei  macrosettori  concorsuali  oggetto
del bando, designati dal consiglio del dipartimento interessato. 
    La nomina e' disposta con decreto del rettore ed e' resa pubblica
mediante esposizione all'albo ufficiale e la pubblicazione  sul  sito
internet d'Ateneo. 
    La commissione dovra' concludere i propri lavori entro  sei  mesi
dall'emanazione del decreto  di  nomina.  Su  proposta  motivata  del
Presidente puo' essere concessa dal rettore una proroga di tre mesi. 
    Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu'  componenti  della
commissione giudicatrice da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dall'art. 51  del  codice  di  procedura  civile,
devono essere proposte al rettore nel termine  perentorio  di  trenta
giorni dalla pubblicazione all'albo ufficiale  e  sul  sito  internet
d'Ateneo del  decreto  di  nomina  della  commissione.  Decorso  tale
termine e comunque dopo l'insediamento  della  commissione  non  sono
ammesse istanze  di  ricusazione.  Se  la  causa  di  ricusazione  e'
sopravvenuta purche'  anteriore  alla  data  dell'insediamento  della
commissione, il termine decorre  dalla  sua  insorgenza.  Il  rigetto
dell'istanza di ricusazione non puo' essere dedotto  come  successiva
causa di ricusazione. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                       Modalita' di selezione 
 
 
    La selezione  avviene  mediante  valutazione  dei  candidati  con
motivato giudizio  analitico  sui  titoli,  sul  curriculum  e  sulla
produzione scientifica, ivi compresa la tesi  di  dottorato,  secondo
criteri e parametri, riconosciuti  anche  in  ambito  internazionale,
individuati con decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243. 
    La commissione di selezione nella prima riunione fissa i  criteri
e i parametri con i quali sara' effettuata la valutazione preliminare
e  la  successiva  valutazione  dei   titoli   e   della   produzione
scientifica. 
    Nella stessa riunione la commissione fissa altresi' il  punteggio
massimo e quello minimo, al  di  sotto  del  quale  non  si  consegue
l'idoneita'. 
    I criteri ed i  parametri  di  valutazione  sono  resi  pubblici,
almeno dieci giorni  prima  della  valutazione  preliminare  e  della
valutazione  dei  titoli  e  della  produzione  scientifica  e   sono
pubblicati sul sito dell'Ateneo. 
    Su   proposta   del   presidente   della   commissione,    previa
autorizzazione del rettore, la prima riunione puo'  avvenire  in  via
telematica. 
    A   seguito   della   valutazione   preliminare,   i    candidati
comparativamente piu' meritevoli, in misura compresa tra il 10  e  il
20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore  a  sei
unita', sono ammessi alla discussione pubblica  dei  titoli  e  della
produzione scientifica con la commissione. 
    I candidati risultano tutti ammessi alla discussione  qualora  il
numero sia pari o inferiore a sei. 
    Successivamente la commissione procede  alla  discussione  con  i
candidati  dei  titoli   e   della   produzione   scientifica.   Tale
discussione, che potra' essere sostenuta, a scelta del candidato,  in
lingua italiana o in lingua inglese, non e' oggetto di valutazione ma
e' finalizzata all'attribuzione  dei  punteggi  sui  titoli  e  sulla
produzione scientifica. 
    Contestualmente alla discussione dei titoli  e  della  produzione
scientifica, la commissione effettuera'  una  prova  orale  volta  ad
accertare l'adeguata conoscenza dei candidati della lingua inglese. 
    Dopo la discussione e' attribuito un  punteggio  ai  titoli  e  a
ciascuna delle pubblicazioni presentate dai  candidati  ammessi  alla
discussione stessa. 
    La  commissione  redige,  in  base  ai  criteri  e  ai  parametri
stabiliti nella  riunione  preliminare,  una  graduatoria  di  merito
tenendo conto dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli  e
della produzione scientifica da ciascun candidato. 
    La data, il luogo e l'orario di svolgimento della discussione dei
titoli e della produzione scientifica vengono  notificati  a  ciascun
candidato a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, non meno
di venti giorni prima dello svolgimento del colloquio. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione  del
recapito  da  parte  del  candidato  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. 
    Per sostenere il colloquio i candidati dovranno essere muniti  di
un documento di riconoscimento in corso di validita'. 
    La commissione, conclusi i lavori, consegna al  responsabile  del
procedimento gli  atti  concorsuali,  costituiti  dai  verbali  delle
singole riunioni e dalla relazione riassuntiva. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
              Accertamento della regolarita' degli atti 
 
 
    Il direttore generale entro trenta giorni  dalla  consegna  degli
atti redatti dalla  commissione,  accerta  con  proprio  decreto,  la
regolarita' formale, dandone comunicazione ai candidati.  Dalla  data
di ricevimento della predetta comunicazione decorrono i  termini  per
la proposizione di eventuali ricorsi. 
    Il decreto e' pubblicato sul sito  internet  dell'Ateneo,  ed  e'
trasmesso, unitamente agli atti della commissione alla struttura  che
ha richiesto il bando, competente per la proposta di chiamata. 
    Nel caso in cui riscontri vizi di forma,  il  direttore  generale
rinvia, con provvedimento motivato gli atti alla commissione  per  la
regolarizzazione, stabilendone il termine. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                  Documenti - stipula del contratto 
 
 
    Il vincitore della selezione entro trenta giorni dalla data della
delibera del consiglio di amministrazione della proposta di  chiamata
e' invitato a stipulare il  contratto  individuale  di  lavoro,  e  a
presentare la  documentazione  richiesta  ai  sensi  della  normativa
vigente per l'instaurazione di un rapporto di  lavoro  subordinato  a
tempo determinato. 
    L'amministrazione ha facolta' di sottoporre  a  visita  medica  i
vincitori della selezione in base alla normativa vigente. 
    Il contratto dovra' essere sottoscritto  entro  i  trenta  giorni
successivi al ricevimento della comunicazione. Nel contratto verranno
indicati: 
    a) la data di inizio e di fine del rapporto di lavoro; 
    b) le prestazioni richieste; 
    c) il trattamento economico. 
    Il periodo di prova e' della durata  di  tre  mesi  effettivi  di
servizio e la valutazione compete al direttore del dipartimento. 
    Il periodo di prova e' sospeso in caso di assenza  per  malattia.
In tal caso il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per
un periodo massimo di sei mesi,  decorso  il  quale  il  rapporto  e'
risolto. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro
sia stato risolto da una delle  parti,  il  contrattista  si  intende
confermato in servizio e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal
giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In  caso  di  recesso  la  retribuzione  viene  corrisposta  fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio. 
    Ai sensi della normativa  vigente,  i  cittadini  extracomunitari
possono utilizzare le  dichiarazioni  sostitutive,  limitatamente  ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici  o  privati
italiani. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                        Durata del contratto 
 
 
    Il contratto ha durata triennale e potra'  essere  prorogato  per
due anni e per una sola  volta,  previa  positiva  valutazione  delle
attivita' di ricerca e didattiche svolte, effettuata  sulla  base  di
modalita', criteri e parametri definiti con decreto  ministeriale  24
maggio 2011, n. 242. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                  Compiti, modalita' di svolgimento 
               del rapporto di lavoro e impegno orario 
 
 
    Il  ricercatore  a  tempo  determinato  dovra'  presentare   alla
competente       struttura       dell'amministrazione        centrale
un'autocertificazione  mensile  delle  ore  giornaliere  dedicate  al
progetto di  ricerca  sottoscritta  dal  direttore  del  dipartimento
stesso, tenendo conto del monte ore annuale. 
    L'impegno annuo complessivo per lo svolgimento delle attivita' di
didattica, di didattica integrativa e di servizio  agli  studenti  e'
pari a 350 ore. 
    Il contrattista e' tenuto a svolgere l'impegno didattico, secondo
modalita'  definite  in  sede   di   programmazione   didattica   dal
dipartimento  proponente  l'attivazione  del  contratto,   ai   sensi
dell'apposito regolamento di Ateneo sugli impegni didattici. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                 Risoluzione del rapporto di lavoro 
 
 
    La  cessazione  del  rapporto  di  lavoro  e'  determinata  dalla
scadenza del termine o dal recesso di una delle parti e da ogni altra
causa di risoluzione prevista dalla normativa vigente. 
    Durante i primi tre mesi ciascuno dei  contraenti  puo'  recedere
dal contratto, in qualsiasi momento, e senza obbligo di preavviso ne'
di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento
della comunicazione alla controparte. 
    Trascorso tale periodo e  fino  alla  scadenza  del  termine,  il
recesso dal contratto puo' comunque avvenire qualora si verifichi una
causa che, ai sensi dell'art. 2119 del codice civile, non consenta la
prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. In caso di recesso, il
contrattista e' tenuto a dare un preavviso pari a trenta  giorni;  il
termine di preavviso decorre dal 1° giorno o dal giorno 16 di ciascun
mese. In caso di mancato preavviso l'amministrazione ha il diritto di
trattenere al dipendente un importo corrispondente alla  retribuzione
per il periodo di preavviso non dato. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
               Incompatibilita' e ulteriori incarichi 
 
 
    Il contratto di cui al presente bando e' incompatibile con: 
    qualsiasi altro rapporto di lavoro subordinato, anche part-time o
a tempo determinato, presso soggetti pubblici e privati; 
    titolarita' degli assegni di ricerca anche presso altri atenei; 
    borse di dottorato e post-dottorato e in generale  con  qualsiasi
borsa di studio o di assegno a qualunque titolo  conferiti  anche  da
enti terzi. 
    Al  contrattista  e'  consentito  lo  svolgimento  di   ulteriori
incarichi didattici, oltre  a  quelli  indicati  all'art.  9  con  le
modalita' previste dall'apposito regolamento di Ateneo. 
    Al  contrattista  si  applicano  le  disposizioni  contenute  nel
regolamento disciplinante gli  incarichi  esterni  all'Ateneo  per  i
professori e i ricercatori. 
    Il contratto di cui al presente bando non da' luogo a diritti  in
ordine all'accesso ai ruoli universitari. 
    L'espletamento del contratto di cui al presente bando costituisce
titolo  preferenziale  nei  concorsi  per  l'accesso  alle  pubbliche
amministrazioni. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                   Trattamento economico, fiscale, 
                    previdenziale ed assicurativo 
 
 
    Il trattamento economico del contrattista e' pari al  trattamento
iniziale del ricercatore confermato a tempo pieno. 
    Il trattamento annuo lordo non e' soggetto ne' ad  indicizzazioni
ne' a rivalutazioni. 
    Il rapporto di lavoro che  si  instaura  tra  il  Politecnico  di
Milano ed il contrattista e' regolato dalle disposizioni  vigenti  in
materia,  anche  per   quanto   attiene   il   trattamento   fiscale,
assistenziale e  previdenziale  previsto  per  i  redditi  da  lavoro
dipendente. 
    L'Ateneo provvede altresi' alla copertura  assicurativa  relativa
ai rischi da infortunio ed alla responsabilita' civile. 
    Al contrattista viene riconosciuto quanto  disposto  dal  decreto
legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di  tutela  e  sostegno
della maternita' e della paternita', dalla legge 5 febbraio 1992,  n.
104, per l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle
persone diversamente abili, dagli articoli 37, 40 e  68  del  decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3,  e  successive
modificazioni, in materia di congedo straordinario e aspettativa  per
infermita'. L'aspettativa per infermita'  non  potra'  protrarsi  per
piu' di 12 mesi. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                      Proprieta' intellettuale 
 
 
    L'eventuale  realizzazione  di  un'innovazione,  suscettibile  di
brevettazione, realizzata dal  contrattista  nell'espletamento  delle
proprie mansioni,  e'  disciplinata  in  conformita'  alla  normativa
vigente in materia,  al  regolamento  di  Ateneo  ed  alle  eventuali
clausole contrattuali di riferimento. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi  del  decreto  legislativo  n.  196  del  2003,  i  dati
personali forniti dai candidati, sono trattati esclusivamente per  le
finalita' di gestione del presente bando  e  raccolti  presso  l'area
risorse umane e organizzazione - piazza Leonardo Da  Vinci  n.  32  -
20133 Milano, del Politecnico di Milano. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione  dalla
procedura di selezione. 
    L'interessato potra'  esercitare  i  diritti  di  cui  al  citato
decreto legislativo, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari  tra  cui  il
diritto di far rettificare, aggiornare,  completare  o  cancellare  i
dati erronei, incompleti o raccolti  in  termini  non  conformi  alla
legge. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990, n. 241, responsabile del procedimento di cui al presente  bando
e'  nominata  la  sig.ra  Paola  Cesati  -  area  risorse   umane   e
organizzazione - servizio selezioni e concorsi -  tel.  0223992236  -
0223992271  -  fax  0223992015  -  e-mail:  paola.cesati@polimi.it  -
concorsi@polimi.it. 

        
      
                               Art. 16 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente bando e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana, sul sito internet del Politecnico di Milano, sul
sito del Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca e
sul portale dell'Unione europea. 

        
      
                               Art. 17 
 
 
                            Norme finali 
 
 
    Per  quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente   bando,
valgono,  in  quanto  applicabili,  le  disposizioni  previste  dalla
normativa citata nelle premesse  del  presente  decreto,  nonche'  le
leggi vigenti in materia. 
      Milano, 28 febbraio 2012 
 
                                    p. Il direttore generale: Marcato