Concorso per 5 esperti linguistici (lazio) UNIVERSITA' DI ROMA TRE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 5
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 42 del 01-06-2012
Sintesi: UNIVERSITA' DI ROMA TRE CONCORSO   (scad.  2 luglio 2012) Selezione pubblica, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di cinque collaboratori ed esperti linguistici di Ateneo di cui uno d ...
Ente: UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 01-06-2012
Data Scadenza bando 02-07-2012
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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

CONCORSO   (scad.  2 luglio 2012)
Selezione pubblica, per titoli ed esami,  per  l'assunzione  a  tempo
  indeterminato di cinque collaboratori  ed  esperti  linguistici  di
  Ateneo di cui uno di  madre  lingua  araba,  uno  di  madre  lingua
  inglese, uno di madre lingua cinese, uno di madre lingua spagnola e
  uno di madre lingua russa per le esigenze della facolta' di lettere
  e filosofia. (Codice identificativo concorso: FLET1ESLING12). 
 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 

 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni; 
    Vista la legge dell'11 luglio 1980, n. 312; 
    Visto il decreto del Ministro della Pubblica  Istruzione  del  20
maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  28  settembre
1987, n. 567; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10  marzo  1989,
n. 116; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista  la  legge  n.   241/1990   e   successive   modifiche   ed
integrazioni, concernente le nuove norme in materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche  ed
integrazioni, ed in particolare gli  articoli  4  e  20,  concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174  ed  in  particolare  l'art.  3  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai  posti  di
lavoro presso le Pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modificazioni  ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso agli impieghi pubblici; 
    Visto l'art. 4 comma 2 del decreto-legge del 21 aprile  1995,  n.
120 come modificato dalla legge di conversione n. 236 del  21  giugno
1995; 
    Visto  il  Contratto  collettivo  di  Ateneo  per  i  lettori  di
madrelingua straniera del 20 aprile 1996 approvato dal  C.d.A.  nella
seduta del 20 maggio 1996 e l'accordo relativo al  rinnovo  economico
sottoscritto il 28 settembre 2009; 
    Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997; 
    Vista la legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 19 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; 
    Preso atto dell'art. 10 della legge n. 64/2001  «Istituzione  del
Servizio Civile Nazionale»; 
    Visto  il  decreto  legislativo  n.  165  del  30  marzo  2001  e
successive modifiche ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo del 7  marzo  2005,  n.  82  «Codice
dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo dell'11 aprile 2006, n.  198  Codice
delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6  della
legge n. 28 novembre 2005, n. 246; 
    Vista la legge n. 244 del 24 dicembre 2007 «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato»; 
    Visto l'art. 66, comma 13 del decreto-legge 25  giugno  2008,  n.
112 convertito nella  legge  6  agosto  2008,  n.  133  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
    Visto l'art. 40, comma 2, della legge 20 settembre 1980,  n.  574
che prevede una  riserva  obbligatoria  del  2%  dei  posti  messi  a
concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale di cui  all'art.  37,  comma  1,  della  suddetta  legge  n.
574/1980; 
    Visto  il  decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66  codice
dell'ordinamento militare ed in particolare gli articoli 678 comma  9
e 1014 commi 3 e 4; che prevedono una riserva  obbligatoria  del  30%
dei posti messi a concorso a favore dei militari di truppa  congedati
senza demerito dalle ferme contratte e degli ufficiali di complemento
in ferma biennale e degli ufficiali in  ferma  prefissata  che  hanno
completato senza demerito la ferma contratta; 
    Preso atto che in conformita' a quanto  disposto  dall'art.  1014
comma 4 del decreto legislativo n. 66/2010  la  predetta  riserva  ha
operato parzialmente sugli altri concorsi banditi  da  questo  Ateneo
dando luogo a frazioni di posto che l'Amministrazione  ha  provveduto
ad accumulare; 
    Vista la circolare U.P.P.A. n.  12/2010  del  Dipartimento  della
Funzione Pubblica relativa  alle  modalita'  di  presentazione  delle
domande di partecipazione ai concorsi pubblici mediante PEC; 
    Vista la nota prot. n. 0237926/A4/1° - 3ª del  16  dicembre  2010
del Ministero della Difesa  -  Direzione  generale  della  Previdenza
Militare della Leva  e  del  Collocamento  al  lavoro  dei  Volontari
congedati; 
    Visto il CCNL 2006-2009 siglato il 16 ottobre 2008 vigente; 
    Visto il Regolamento per il  reclutamento,  la  progressione,  la
formazione e la mobilita'  del  personale  Tecnico  Amministrativo  e
Bibliotecario dell'Ateneo approvato dal Consiglio di  Amministrazione
del 25/09/01 e reso esecutivo con d.D.A.  rep.  1683  del  3  ottobre
2001; 
    Considerato che l'Ateneo, in  applicazione  all'art.  34-bis  del
decreto legislativo n. 165/2001, ha comunicato, con nota  prot.  3833
dell'8 febbraio 2012, la procedura concorsuale che intende  attivare:
Selezione pubblica, per titoli ed esami,  per  l'assunzione  a  tempo
indeterminato di  cinque  collaboratori  ed  esperti  linguistici  di
Ateneo di cui uno di madre lingua araba, uno di madre lingua inglese,
uno di madre lingua cinese, uno di madre lingua  spagnola  e  uno  di
madre lingua russa per  le  esigenze  della  Facolta'  di  Lettere  e
Filosofia; 
    Preso   atto   che    la    Presidenza    del    Consiglio    dei
Ministri-Dipartimento della Funzione Pubblica non ha assegnato alcuna
unita' di personale per le esigenze segnalate dall'Universita'  degli
studi Roma Tre e che pertanto, ai sensi del predetto art. 34-bis  del
decreto  legislativo  n.  165/2001,  comma  4,  questo  Ateneo   puo'
procedere all'avvio della  procedura  concorsuale  per  le  posizioni
comunicate; 
    Visto il decreto D.A. rep. n. 1645 prot. n. 31557 del 27  ottobre
2011 di ricognizione di pianta organica di Ateneo; 
    Accertata la vacanza dei posti da  coprire  e  la  disponibilita'
finanziaria; 
    Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che  occorre
pertanto procedere all'emanazione di apposito bando di  concorso  per
il posto in oggetto. 


				 
                               Decreta 

 
                               Art. 1 

 
                          Numero dei posti 

 
    Ai sensi dell'art. 3 del  Regolamento  per  il  Reclutamento,  la
progressione, la formazione e  la  mobilita'  del  personale  tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo, e'  indetta  la  seguente
selezione  pubblica  presso  l'Universita'  degli  Studi  Roma   Tre:
Selezione pubblica, per titoli ed esami,  per  l'assunzione  a  tempo
indeterminato di  cinque  collaboratori  ed  esperti  linguistici  di
Ateneo di cui uno di madrelingua araba, uno di  madrelingua  inglese,
uno di madrelingua cinese, uno  di  madrelingua  spagnola  e  uno  di
madrelingua russa  per  le  esigenze  della  Facolta'  di  Lettere  e
Filosofia (codice identificativo concorso: FLET1ESLING12) di cui  due
con riserva in favore dei volontari in ferma breve o ferma prefissata
congedati senza demerito ai sensi  degli  articoli  678  e  1014  del
decreto legislativo n. 66/2010. 
    Sono ammessi al concorso anche coloro che non  beneficiano  della
riserva ex decreto legislativo n. 66/2010. 
    I candidati che intendano avvalersi  dei  benefici  previsti  dal
decreto legislativo n. 66/2010 debbono farne esplicita menzione nella
domanda di partecipazione. 
    Qualora  nella  graduatoria  generale  di  merito  non  risultino
utilmente  collocati  candidati  che  abbiano  diritto  alla  riserva
succitata, sara' dichiarato vincitore il candidato  non  beneficiario
della riserva collocato in posizione utile. 

        
      
                               Art. 2 

 
                     Requisiti per l'ammissione 

 
    Per l'ammissione alla selezione, di cui all'art. 1  e'  richiesto
il possesso dei seguenti requisiti: 
      a) titolo di studio:  Laurea  in  ambito  umanistico  o  titolo
equipollente. Per i titoli equipollenti i candidati dovranno indicare
il provvedimento con il quale e' stata  riconosciuta  l'equipollenza.
Inoltre, i  candidati  che  hanno  conseguito  il  titolo  di  studio
all'estero dovranno allegare il titolo stesso tradotto e  autenticato
dalla competente rappresentanza  diplomatica  o  consolare  italiana,
indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo  di  studio  con
quello italiano richiesto ai fini dell'ammissione; 
      b) madre linguismo nella lingua prevista  dal  profilo  per  il
quale il  candidato  intende  concorrere.  Sono  da  considerarsi  di
madrelingua i cittadini stranieri  o  italiani  che  per  derivazione
familiare o vissuto linguistico abbiano la  capacita'  di  esprimersi
con naturalezza nella lingua madre di appartenenza; 
      c) idonea qualificazione e competenza; 
        d) adeguata conoscenza della lingua italiana; 
        e) un'eta' non inferiore ai diciotto anni; 
        f) essere in regola con le  norme  concernenti  gli  obblighi
militari; 
        g) idoneita' fisica  all'impiego  al  quale  il  concorso  si
riferisce. L'Amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita
medica di controllo i vincitori di concorso, in base  alla  normativa
vigente; 
      h) non essere esclusi  dall'elettorato  politico  attivo  e  di
godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza; 
      i) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una  pubblica  amministrazione  per  persistente   ed   insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti  da  altro  impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera  d)  del  testo  unico  degli
impiegati civili dello Stato approvato  con  decreto  del  Presidente
della Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3  e  per  aver  conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile. 
    I  concorrenti  sono  ammessi  alla  selezione  con   riserva   e
l'Amministrazione   puo'   disporre   in   qualsiasi   momento,   con
provvedimento motivato dell'autorita'  competente,  l'esclusione  dal
concorso per  difetto  dei  requisiti  prescritti.  I  requisiti  per
l'ammissione alla selezione devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda. 

        
      
                               Art. 3 

 
                 Domanda e termini di presentazione 

 
    Le  domande  di  ammissione  alla  selezione,  redatte  in  carta
semplice, potranno essere presentate  direttamente  presso  l'Ufficio
Protocollo dell'Universita' degli Studi  di  Roma  Tre  sito  in  via
Ostiense, 159 dalle ore 9 alle ore 16,30 o fatte  pervenire  a  mezzo
raccomandata con  avviso  di  ricevimento  indirizzata  al  Direttore
Amministrativo dell'Universita' degli studi Roma Tre,  via  Ostiense,
n. 159 - 00154 Roma ovvero  mediante  Posta  Elettronica  Certificata
(PEC)                  esclusivamente                   all'indirizzo
reclutamento.tab@ateneo.uniroma3.it purche' l'autore sia identificato
ai sensi dell'art. 65 del decreto legislativo 7  marzo  2005,  n.  82
«Codice dell'Amministrazione Digitale», entro  il  trentesimo  giorno
successivo a quello della data di pubblicazione del presente  decreto
nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica.  I  candidati  dovranno
specificare sulla busta e  sulla  domanda  il  codice  identificativo
della selezione. In caso di spedizione a mezzo  raccomandata  saranno
considerate prodotte in tempo  utile  le  domande  spedite  entro  il
termine sopra  indicato;  a  tal  fine  fa  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante. 
    Non saranno accolte le  domande  che  perverranno  tramite  Posta
Elettronica Certificata di utenza diversa da quella personale  ovvero
da posta elettronica non certificata. 

        
      
                               Art. 4 

 
              Dichiarazione da formulare nella domanda 

 
    Nella  domanda  di  ammissione,   di   cui   si   allega   schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dalla selezione, sotto la propria personale responsabilita': 
      a) cognome e nome; 
      b) data e luogo di nascita; 
      c) codice fiscale; 
      d) cittadinanza posseduta; 
      e) il titolo universitario posseduto specificando  la  data  di
conseguimento, la facolta' e l'Universita' presso le quali  e'  stato
conseguito e il relativo punteggio o giudizio conseguito; 
      f) la residenza anagrafica attuale. I candidati provenienti  da
Paesi non appartenenti all'Unione europea, in  possesso  di  regolare
permesso di soggiorno in Italia, dovranno indicare anche il domicilio
presso il quale sono autorizzati a soggiornare in Italia; 
      g)  la  lingua  madre  di  appartenenza,  che   dovra'   essere
esclusivamente quella specifica prevista per il posto per il quale il
candidato intende concorrere; 
      h) di avere adeguata conoscenza della lingua Italiana; 
      i) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      j) di non aver riportato condanne penali e  non  avere  carichi
pendenti (procedimenti penali in corso di istituzione o  pendenti  in
giudizio), non essere stato dichiarato interdetto dai pubblici uffici
in base a sentenza passata in giudicato o  sottoposto  a  misure  che
escludono, secondo le norme vigenti, la costituzione del rapporto  di
impiego con la Pubblica Amministrazione, ne' trovarsi in alcuna delle
condizioni  di  incompatibilita',  anche  nello  Stato  di  eventuale
appartenenza o provenienza; 
      k)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione; 
      l) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una  pubblica  amministrazione  per  persistente   ed   insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti  da  altro  impiego
statale ai sensi dell' art. 127, lettera d), del  testo  unico  degli
impiegati civili dello Stato approvato  con  decreto  del  Presidente
della Repubblica 10  gennaio  1957,  n.  3,  o  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione di  documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' insanabile; 
      m) coloro che intendono beneficiare della riserva del posto  ai
sensi  del  decreto  legislativo  n.   66/2010   dovranno   formulare
dichiarazione espressa di essere in possesso del titolo di riserva di
cui all'art. 1 del presente bando. L'assenza  di  tale  dichiarazione
all'atto della presentazione della domanda di ammissione al  concorso
equivale a rinuncia ad  usufruire  dei  benefici  della  riserva  del
posto; 
      n) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita'  di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica  n.
487/1994 e successive modifiche e integrazioni  cosi'  come  indicati
nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli  devono  essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione delle domande di ammissione al concorso. 
    I candidati, riconosciuti  disabili  ai  sensi  della  legge  nn.
104/1992 e successive modifiche  e  integrazioni  e  della  legge  n.
68/1999, dovranno fare esplicita richiesta in  relazione  al  proprio
handicap  riguardo  l'ausilio   necessario,   nonche'   all'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle  prove.  Al
fine di consentire all'Amministrazione di  predisporre  per  tempo  i
mezzi e gli strumenti  atti  a  garantire  i  benefici  richiesti,  i
candidati dovranno altresi' produrre, entro il termine  previsto  per
la   presentazione   delle   domande   di   partecipazione,    idonea
certificazione medica, in originale o in copia  conforme,  rilasciata
da struttura  sanitaria  pubblica,  attestante  gli  eventuali  tempi
aggiuntivi ed ausili utili ai  fini  dello  svolgimento  delle  prove
d'esame. 
      o) Il domicilio presso il quale si desidera che vengano inviate
le eventuali  comunicazioni  relative  alla  presente  selezione,  un
recapito telefonico e l'eventuale  indirizzo  di  posta  elettronica.
Ogni variazione di tali dati dovra' essere comunicata tempestivamente
al  medesimo  ufficio  a  cui  la   domanda   e'   stata   inoltrata.
L'amministrazione  non   assume   alcuna   responsabilita'   per   la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o  telegrafici  non  imputabili  a
colpa dell'amministrazione stessa. 
    Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
le domande non sono soggette all'imposta di bollo. 
    Gli interessati devono redigere le domande secondo il  fac-simile
allegato al presente bando (Allegato 1). 
    Il candidato con cittadinanza italiana deve  altresi'  dichiarare
nella domanda sotto la propria responsabilita': 
      1) il comune nelle cui liste elettorali e'  iscritto  indicando
eventualmente i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime; 
      2) la posizione nei riguardi degli obblighi militari. 
    Il candidato non italiano deve altresi' dichiarare nella  domanda
sotto la propria responsabilita'  di  godere  dei  diritti  civili  e
politici nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi
del mancato godimento. 
    Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: 
      1) curriculum studii; 
      2) autocertificazione del tipo di titolo di studio  di  cui  al
precedente art. 2, dei documenti e dei titoli attestanti  la  propria
competenza e qualificazione ai fini  dell'espletamento  del  servizio
richiesto (Allegato 2); 
    I cittadini di uno Stato  non  appartenente  all'Unione  europea,
dovranno  allegare  alla  domanda  di  partecipazione  la  copia  del
permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato  in  corso  di
validita' rilasciato dalla Questura della Provincia di Residenza. 
    I concorrenti sono ammessi con riserva e  l'Amministrazione  puo'
disporre   in   qualsiasi   momento,   con   provvedimento   motivato
dell'autorita' competente, l'esclusione dalla selezione  per  difetto
dei requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione alla selezione
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  per
la presentazione della domanda. 

        
      
                               Art. 5 

 
                      Commissione giudicatrice 

 
    La commissione giudicatrice  e'  nominata  e  composta  ai  sensi
dell'art. 9 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  9  maggio
1994, n. 487 e ai sensi  del  Regolamento  per  il  reclutamento,  la
progressione, la formazione e  la  mobilita'  del  personale  tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
consiglio di amministrazione del 25 settembre 2001 e  reso  esecutivo
con d.D.A. rep. 1683 del 3 ottobre 2001. 
    Per le modalita' di espletamento della selezione si osservano  in
quanto  applicabili,  le  disposizioni  contenuto  nel  decreto   del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel  decreto  del
Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,  n.  487,  e  successive
modificazioni ed integrazioni. 

        
      
                               Art. 6 

 
                     Prove di esame e votazione 

 
    I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione  dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di esame muniti della  ricevuta  attestante  la  presentazione  della
domanda di partecipazione alla selezione nonche' di uno dei  seguenti
documenti di riconoscimento: 
      a) tessera postale; 
      b) porto d'armi; 
      c) patente automobilistica; 
      d) passaporto; 
      e) carta di identita'; 
      f) tessera di riconoscimento rilasciata  da  Enti  Pubblici  ai
propri dipendenti. 
    Le prove di esame consisteranno in due prove  scritte  ed  in  un
colloquio e verranno individuate nell'ambito dei seguenti argomenti: 
      prima  prova   scritta:   prova   di   carattere   metodologico
sull'insegnamento della lingua relativa al  posto  per  il  quale  il
candidato  intende  concorrere.  La  prova  sara'  svolta  in  lingua
straniera; 
      seconda prova scritta a  contenuto  teorico-pratico:  prova  di
carattere  applicativo  sull'insegnamento  della   lingua   straniera
relativa al posto per il quale il candidato  intende  concorrere.  La
prova sara' svolta in lingua straniera; 
      prova orale: discussione  sulle  metodologie  dell'insegnamento
della lingua relativa al posto per  il  quale  il  candidato  intende
concorrere. La prova sara' in lingua italiana. 
    A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 30/30. 
    Saranno  ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che   avranno
riportato un punteggio  di  almeno  21/30  in  ciascuna  delle  prove
scritte. La prova orale si intendera' superata se il candidato  avra'
riportato una votazione di almeno 21/30. 
    Il punteggio finale delle prove d'esame e' dato dalla somma della
media dei voti conseguiti nelle prove scritte,  del  voto  conseguito
nella prova orale e dalla votazione conseguita nella valutazione  dei
titoli. 
    Le sedute della commissione durante lo  svolgimento  della  prova
orale sono pubbliche. Al  termine  di  ogni  seduta,  la  commissione
giudicatrice  formera'  l'elenco   dei   candidati   esaminati,   con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
presso la sede di esame e all'Albo dell'Area del Personale,  sito  in
via G. Chiabrera, 199 - 00145 Roma. 

        
      
                               Art. 7 

 
                  Preselezione e Diario delle prove 

 
    Il diario delle prove scritte con l'indicazione  del  luogo,  del
giorno e dell'ora in cui avranno luogo,  verra'  notificato  mediante
pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª  serie
speciale «Concorsi ed esami» - di venerdi' 20 luglio  2012.  L'avviso
per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati
almeno 20 giorni prima del giorno in  cui  essi  dovranno  sostenerla
mediante raccomandata A.R., salvo rinuncia  da  parte  dei  candidati
stessi ai termini di preavviso. 
    Inoltre, sulla base delle domande pervenute, l'Amministrazione si
riserva la facolta' di attivare  le  procedure  di  preselezione  nei
confronti dei candidati, mediante ricorso a test di conoscenza  delle
materie oggetto della  procedura  concorsuale,  dandone  informazione
mediante avviso sulla predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» di venerdi' 20 luglio 2012. 
    Coloro  che  non  avranno  ricevuto   alcuna   comunicazione   di
esclusione  dal  concorso  dovranno  presentarsi  muniti  di   idoneo
documento di riconoscimento presso la sede  individuata,  nell'ora  e
nel giorno indicato per sostenere le predette prove. 

        
      
                               Art. 8 

 
                       Valutazione dei titoli 

 
    La  valutazione  dei  titoli  verra'  effettuata  dopo  le  prove
scritte, previa determinazione dei criteri da parte della commissione
giudicatrice, e prima di procedere alla correzione degli elaborati. 
    La commissione giudicatrice dispone di un  punteggio  complessivo
pari a 10/10 cosi' suddiviso: 
      titoli universitari e formazione post-universitaria: fino ad un
massimo di 3 punti; 
      titoli  relativi  all'esperienza  lavorativa  connessa  con  il
profilo richiesto: fino ad un massimo di 7 punti. 

        
      
                               Art. 9 

 
                   Preferenze a parita' di merito 

 
    I concorrenti che avranno superato la prova  orale  dovranno  far
pervenire in carta semplice  alla  Divisione  del  Personale  Tecnico
Amministrativo e Bibliotecario dell'Universita' degli Studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello  in  cui
hanno sostenuto la prova orale, i documenti in originale o  in  copia
autenticata ovvero le dichiarazioni sostitutive di  certificazione  e
di atto  di  notorieta'  di  cui  al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 dicembre 2000,  n.  445,  attestanti  il  possesso  dei
titoli di preferenza e precedenza, a  parita'  di  valutazione,  gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso  del
requisito  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla minore eta'. 

        
      
                               Art. 10 

 
        Formazione e approvazione della graduatoria di merito 

 
    Espletate le prove previste dalla selezione, la commissione forma
la graduatoria generale di merito. 
    La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente  della
votazione, costituita dalla somma della  media  dei  voti  conseguiti
nelle due prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale
e dalla votazione conseguita nella valutazione dei titoli. 
    Qualora non risultino utilmente collocati  nella  graduatoria  di
merito candidati che  abbiano  diritto  alla  riserva  ai  sensi  del
decreto legislativo n. 66/2010, verranno  dichiarati  vincitori,  nel
limite dei posti messi a concorso, i  candidati  utilmente  collocati
nella graduatoria generale di merito, con l'osservanza, a parita'  di
punti, delle preferenze previste dall'art. 9. 
    La  graduatoria  dei  vincitori  sara'  successivamente   affissa
all'Albo dell'Area del  Personale.  Di  tale  affissione  sara'  data
comunicazione mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale,  dalla
cui data decorrono i termini per eventuali impugnative. 
    La graduatoria di  merito  rimane  efficace  per  un  termine  di
trentasei mesi dalla data di pubblicazione nella  Gazzetta  Ufficiale
della sopraccitata affissione per eventuali coperture di posti per  i
quali la selezione e' stata bandita e che  successivamente  ed  entro
tale data dovessero rendersi disponibili. 
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso. 

        
      
                               Art. 11 

 
                       Assunzione in servizio. 

 
    I  candidati  dichiarati  vincitori  saranno  invitati,  a  mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare, in  conformita'  a
quanto  previsto  dal  C.C.N.L.  vigente,  il  contratto  di   lavoro
individuale a  tempo  indeterminato  per  l'assunzione  in  prova.  I
vincitori dovranno inoltre assumere servizio in via provvisoria entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto. 
    In caso di assunzione di cittadini di uno Stato non  appartenente
all'Unione  europea  costituisce  condizione  indispensabile  per  la
stipula del contratto individuale di lavoro, il possesso di  regolare
permesso di soggiorno in  Italia  secondo  la  legislazione  vigente.
Pertanto  i  cittadini  di  uno  Stato  non  appartenente  all'Unione
europea, dovranno produrre, in originale, il  permesso  di  soggiorno
per motivi di lavoro subordinato in  corso  di  validita'  rilasciato
dalla Questura della Provincia di residenza. 
    I vincitori  dovranno  dichiarare,  sotto  la  propria  personale
responsabilita'   e   consapevoli   delle   sanzioni   previste   per
dichiarazioni  mendaci,   di   non   essere   nelle   condizioni   di
incompatibilita' previste dalla normativa vigente di cui all'art.  53
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 

        
      
                               Art. 12 

 
   Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio 

 
    All'atto dell'assunzione a tempo indeterminato  i  vincitori,  ai
fini dell'accertamento dei requisiti  per  l'ammissione  all'impiego,
saranno invitati a rendere la dichiarazione sostitutiva  di  atto  di
notorieta' ai sensi degli att. 46 e 47  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 445/2000 e successive modifiche e integrazioni di
cui all'Allegato 3 del presente bando. 
    Scaduto inutilmente il termine per la presentazione dei documenti
e fatta  salva  la  possibilita'  di  una  sua  proroga  a  richiesta
dell'interessato per i casi di comprovato  impedimento,  il  rapporto
deve intendersi automaticamente risolto. E' condizione risolutiva del
contratto  individuale  di  lavoro   senza   obbligo   di   preavviso
l'annullamento della procedura di selezione  che  ne  costituisce  il
presupposto. 
    L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso. 
    Non si  ammettono  riferimenti  a  documenti  presentati  per  la
partecipazione ad altri concorsi. 

        
      
                               Art. 13 

 
                      Applicazione del C.C.N.L. 

 
    I vincitori saranno assunti in prova in qualita' di collaboratore
ed esperto linguistico di Ateneo  di  cui  al  C.C.N.L.  vigente.  Il
periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato
o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo di prova di  cui  al  comma  1,  nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in
qualsiasi momento  senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'
sostitutiva del preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il dipendente si  intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In  caso  di  recesso  la  retribuzione  viene  corrisposta  fino
all'ultimo giorno di  effettivo  servizio,  compresi  i  ratei  della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 

        
      
                               Art. 14 

 
     Rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione. 

 
    Per quanto non previsto dal presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento  di  esecuzione  di  cui  al
decreto del Presidente  della  Repubblica  3  maggio  1957,  n.  686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,  e  ai  sensi  del
Regolamento per il Reclutamento, la progressione, la formazione e  la
mobilita'  del  Personale  Tecnico  amministrativo  e   bibliotecario
dell'Ateneo. 

        
      
                               Art. 15 

 
                    Responsabile del Procedimento 

 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  Responsabile  del
Procedimento di cui al presente bando e' la Sig.ra Simonetta  Putzulu
- Ufficio Reclutamento,  sviluppo  carriere  e  valorizzazione  delle
persone  -  Divisione  del   Personale   Tecnico   Amministrativo   e
Bibliotecario. 

        
      
                               Art. 16 

 
                   Trattamento dei dati personali 

 
    I  dati  personali  forniti  dai  candidati  con  la  domanda  di
partecipazione alla selezione, ai sensi dell'art. 11 e  visto  l'art.
13 del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno  2003,  e  successive
modifiche  ed  integrazioni,  saranno  trattati  e  raccolti   presso
l'Universita' degli studi di Roma Tre per le  finalita'  di  gestione
della  procedura  concorsuale  e   dell'eventuale   procedimento   di
assunzione in servizio. 
      Roma, 17 maggio 2012 


				 
                              Il direttore amministrativo: Basilicata