Concorso per 1 ricercatore universitario (lombardia) I.U.S.S. - ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI DI PAVIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 53 del 10-07-2012
Sintesi: ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI DI PAVIA CONCORSO   (scad.  9 agosto 2012) Selezione, per l'assunzione di un ricercatore a tempo determinato con regime di impegno a tempo pieno (denominato contratto «Juni ...
Ente: I.U.S.S. - ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 10-07-2012
Data Scadenza bando 09-08-2012
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ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI DI PAVIA

CONCORSO   (scad.  9 agosto 2012)
Selezione, per l'assunzione di un ricercatore a tempo determinato con
  regime di impegno a tempo pieno  (denominato  contratto  «Junior»),
  nell'ambito del Progetto UME - Settore concorsuale 12/D2 -  Diritto
  tributario -  Settore  Scientifico-disciplinare  IUS/12  -  Diritto
  tributario. 
 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante  norme  sull'accesso
ai documenti amministrativi e successive modifiche ed integrazioni; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n.  125  sulle  pari  opportunita'
parita' tra uomini e donne sul lavoro; 
    Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modifiche ed
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri  dell'Unione  Europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487  recante  norme  sull'accesso  agli  impieghi   nelle   Pubbliche
Amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi,  dei
concorsi unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi; 
    Visto il decreto ministeriale  4  ottobre  2000,  concernente  la
rideterminazione   e   l'aggiornamento   dei   Settori    Scientifico
Disciplinari  e  la  definizione  delle  relative   declaratorie,   e
successive modificazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 recante il testo unico delle disposizioni legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo  n.  196  del  2003,  relativo  alla
tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento  dei
dati personali; 
    Vista la legge 15  aprile  2004,  n.  106  concernente  le  norme
relative al deposito legale  dei  documenti  di  interesse  culturale
destinati all'uso pubblico; 
    Vista la legge n. 230 del  4  novembre  2005  ed  in  particolare
l'art. 1 - comma 14; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  2006,
n. 252 - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 18 agosto 2006, n. 191 -
concernente il regolamento  recante  norme  in  materia  di  deposito
legale  dei  documenti  di  interesse  culturale  destinati   all'uso
pubblico, entrato in vigore a decorrere dal 2 settembre 2006; 
    Visto  il  decreto-legge  10  novembre   2008   convertito,   con
modificazioni, con legge 9 gennaio 2009 n.1; 
    Vista la L.30 dicembre 2010 n.240 ed in particolare l'art. 24; 
    Visti il decreto ministeriale n. 242 del 24 maggio  2011  con  il
quale sono stati individuati  i  criteri  per  la  valutazione  delle
attivita' didattiche e di ricerca svolte dai titolari  dei  contratti
di cui all'art. 24, comma 3 lettera a) della legge  n.  240/2010;  il
decreto ministeriale n. 243 del 25 maggio  2011  con  il  quale  sono
stati individuati criteri e parametri per la valutazione  preliminare
dei candidati di procedure pubbliche di selezione dei destinatari dei
contratti di cui all'art. 24  comma  2  lettera  c)  della  legge  n.
240/2010; il decreto ministeriale n. 336 del 29 luglio  2011  con  il
quale sono stati determinati i settori  concorsuali,  raggruppati  in
macro-settori concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010
e ne sono state definite le corrispondenze con i settori  scientifico
disciplinari determinati con decreto ministeriale 4.10.2000; 
    Vista la legge n.183 del  12  novembre  2011  ed  in  particolare
l'art. 15  relativo  all'applicazione  delle  nuove  disposizioni  in
materia di certificati e dichiarazioni sostitutive; 
    Visto il Codice etico dell'Istituto approvato in data  11  luglio
2011 dal Consiglio direttivo; 
    Visto il Decreto direttoriale n. 44/2011 del 24 giugno  2011  con
cui e' stato emanato il Regolamento d'Istituto per il reclutamento di
Ricercatori a tempo determinato, ai sensi dell'art.  24  della  legge
240/2010; 
    Vista la delibera del Consiglio Direttivo del 9 febbraio 2012 con
la quale si approva l'attivazione di un contratto a tempo determinato
di cui alla lett.a) dell'art.24, comma 3 della L.240/2010  (contratto
"Junior") per lo svolgimento di attivita' di ricerca,  di  didattica,
di didattica integrativa e di servizio agli studenti per  il  Settore
concorsuale  12/D2   Diritto   tributario   -   Settore   Scientifico
Disciplinare IUS/12 Diritto tributario; 
    Accertata la  copertura  del  costo  per  l'assunzione  di  n.  1
Ricercatore a  tempo  determinato  ai  sensi  dell'art.24,  comma  3,
lett.a) della legge 240/2010 per il triennio 2012-2013-2014 a  valere
su  fondi  esterni  "Fondazione  Bussolera"  secondo  la  convenzione
sottoscritta in data 10 marzo 2011 tra IUSS  e  Fondazione  Bussolera
nell'ambito del Progetto UME; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                        Tipologia concorsuale 
 
 
    Ai sensi dell'art.24, comma 3, lett.a) della  legge  240/2010  e'
indetta  la  procedura  di  selezione  per  l'assunzione  di   n.   1
Ricercatore a tempo determinato con regime di impegno a  tempo  pieno
(denominato contratto "Junior"), nell'ambito  del  Progetto  UME  per
l'attuazione  del  sottoindicato  programma  di  ricerca  di   durata
triennale, prorogabile per soli due anni, per una sola volta. 
    Settore concorsuale: 12/D2 Diritto tributario 
    Settore scientifico disciplinare: IUS/12 Diritto tributario 
    Durata del contratto: 3 anni 
    Oggetto del contratto: 
      Aspetti economico-giuridici  e  finanziari  nelle  analisi  del
rischio 
    Programma della ricerca: 
      La ricerca prevede due distinti piani di analisi: 
        1. il primo ha ad oggetto l'approfondimento dei temi connessi
con lo studio del "rischio" economico-giuridico e finanziario  che  i
sistemi fiscali devono fronteggiare per effetto della globalizzazione
ed, in specie, la fiscalita' societaria, con  specifico  riguardo  ai
gruppi di  societa'.  Un  filone  parallelo  sara'  costituito  dalla
fiscalita' degli enti non-profit; 
        2.il  secondo,  a  carattere  sia  teorico  che  applicativo,
riguarda i profili fiscali dei temi  connessi  alle  altre  "aree  di
rischio" per garantire un approccio di analisi scientifica  integrata
alle attivita' didattiche e di ricerca della UME School. 
    Attivita': 
      Le attivita' oggetto del  contratto  sono  ricerca,  didattica,
didattica integrativa e servizio agli studenti. 
    Il contratto ha ad oggetto  l'organizzazione  e  lo  sviluppo  di
progetti didattici e di ricerca focalizzati sul "rischio"  in  ambito
finanziario   e   fiscale   nella   prospettiva   internazionale    e
interdisciplinare. In collaborazione con la UME School e la  Cattedra
di   Diritto   tributario   della    Facolta'    di    giurisprudenza
dell'Universita' di Pavia. 
    Il ricercatore dovra' dimostrare padronanza delle tematiche sopra
delineate in una prospettiva internazionale. 
    I compiti del ricercatore in particolare saranno: 
      - collaborare al coordinamento ed all'organizzazione di tutti i
corsi in ambito economico e giuridico  della  UME  School,  svolgendo
quando opportuno attivita' di didattica integrativa; 
      - collaborare allo sviluppo di progetti didattici e di  ricerca
per il perseguimento di finanziamenti nazionali e internazionali; 
      - collaborare allo sviluppo di programmi post-laurea siano essi
integrati o esterni alla UME School; 
      -  collaborare  nello  sviluppo  di  progetti  focalizzati  sul
rischio in ambito finanziario e fiscale. 
    Impegno didattico: 
      Il ricercatore e' tenuto a rispettare il regime  di  impegno  a
tempo pieno. 
    L'impegno annuo complessivo per lo svolgimento delle attivita' di
didattica, di didattica integrativa e di servizio  agli  studenti  e'
pari a 350 ore. 
    La quantificazione delle  attivita'  ricerca,  di  didattica,  di
didattica integrativa e di servizio agli studenti e' pari a 1500  ore
annue. 
    La prova orale, contestuale alla discussione pubblica dei  titoli
e delle pubblicazioni, accertera' l'adeguata conoscenza della  lingua
inglese. 
    I  candidati  possono  presentare  fino  ad  un  massimo  di   12
pubblicazioni scientifiche. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
       Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa 
 
 
    Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati italiani  e
stranieri che sono in possesso dei seguenti requisiti: 
      a) titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente conseguito
in Italia o all'estero; 
      b)  laurea  magistrale  o  titolo  equivalente,  unitamente  al
possesso di un curriculum scientifico  e  professionale  idoneo  allo
svolgimento di attivita' di ricerca; 
      c) e' richiesta inoltre la conoscenza di una lingua  straniera:
INGLESE. 
    I requisiti per ottenere  l'ammissione  devono  essere  posseduti
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle
domande. 
    Non sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati: 
      -  professori  universitari  di  prima  e  seconda   fascia   e
ricercatori gia' assunti a tempo indeterminato, ancorche' cessati dal
servizio; 
      - coloro che hanno avuto contratti in qualita' di assegnista di
ricerca  e  di   ricercatore   a   tempo   determinato,   ai   sensi,
rispettivamente, degli articoli 22 e 24 della legge  240/2010  presso
lo IUSS o presso altri Atenei  italiani,  statali  o  non  statali  o
telematici, nonche' presso gli Enti di cui  al  comma  1  dell'art.22
della legge 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista
dal contratto di cui al presente  bando,  superi  complessivamente  i
dodici anni,  anche  non  continuativi.  Ai  fini  della  durata  dei
predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per
maternita' o per motivi di salute secondo la normativa vigente; 
      - coloro che sono legati da  un  rapporto  di  parentela  o  di
affinita', fino al quarto grado compreso, con un professore afferente
all'Istituto, ovvero con il  Rettore,  il  Direttore  generale  o  un
componente del Consiglio direttivo. 
    Inoltre non possono partecipare alla valutazione comparativa: 
      1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili  e
politici; 
      2) coloro che siano stati destituiti o dispensati  dall'impiego
presso una Pubblica  Amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento; 
      3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro  impiego
statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente
della Repubblica 10/1/1957, n.3. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                 Domande di ammissione dei candidati 
 
 
    La  domanda  di  partecipazione  alla  procedura  di  valutazione
comparativa deve  essere  prodotta,  pena  di  esclusione,  entro  il
termine perentorio di 30 giorni che decorre dal giorno  successivo  a
quello di pubblicazione  del  bando  in  Gazzetta  Ufficiale  nonche'
contestualmente all'Albo ufficiale dell'Istituto, sul sito del Miur e
sul Portale dell'Unione Europea. 
    Qualora il termine di scadenza indicato cada in  giorno  festivo,
la scadenza e' fissata al primo giorno feriale utile. 
    Il fac-simile della domanda e'  reso  disponibile  all'indirizzo:
https://www.iusspavia.it/Bandieconcorsi/ 
    La domanda deve essere scritta in  modo  chiaro  e  assolutamente
leggibile,  sottoscritta  e  indirizzata  al  Rettore   dell'Istituto
Universitario di Studi Superiori di Pavia  -  Palazzo  del  Broletto,
Piazza della Vittoria n.15, 27100 Pavia - entro il  predetto  termine
perentorio di giorni 30. 
    La domanda potra' essere consegnata a mano - a questo Istituto  -
Ufficio Protocollo - Palazzo  del  Broletto,  Piazza  della  Vittoria
n.15, 27100 Pavia - dal Lunedi' al Venerdi' dalle ore 9.00  alle  ore
12.00, o potra' essere inviata o a mezzo corriere o per  raccomandata
con avviso di ricevimento di ritorno. 
    A tal fine fara' fede, nel caso di invio  a  mezzo  corriere,  il
timbro di accettazione da parte della ditta incaricata e, nel caso di
invio a mezzo raccomandata, il timbro e la data dell'ufficio  postale
accettante. 
    Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il  proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice  di  identificazione
personale (codice fiscale). 
    Tutti i candidati devono  inoltre  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita': 
      1) la cittadinanza  posseduta  (sono  equiparati  ai  cittadini
dello Stato Italiano gli Italiani non appartenenti alla Repubblica); 
    oppure (per i cittadini non appartenenti all'UE) 
      - la cittadinanza posseduta e lo Stato di appartenenza; 
      - il godimento dei diritti civili e  politici  nello  Stato  di
appartenenza; 
      2) di  non  aver  riportato  condanne  penali  o  le  eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative  sentenze  e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico; 
      3) di essere iscritti nelle liste elettorali,  precisandone  il
Comune ed indicando eventualmente i motivi  della  non  iscrizione  o
della cancellazione dalle medesime (per candidati italiani); 
      4) l'attuale posizione nei  riguardi  degli  obblighi  militari
(per gli italiani nati fino al 1985); 
      5) di non  essere  stati  destituiti  dall'impiego  presso  una
Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente  rendimento  e
di non essere stati dichiarati decaduti da  un  impiego  statale,  ai
sensi dell'art. 127 lettera  d)  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10/01/1957, n.3; 
      6) di  non  ricoprire  attualmente  e  di  non  aver  ricoperto
precedentemente la qualifica di professore  di  prima  o  di  seconda
fascia o di ricercatore universitario a tempo indeterminato; 
      7) di non aver superato complessivamente dodici anni, anche non
continuativi, comprendendo il periodo previsto dal contratto  di  cui
al presente  bando,  in  qualita'  di  assegnista  di  ricerca  e  di
ricercatore a tempo  determinato  ai  sensi,  rispettivamente,  degli
articoli 22 e 24 della legge 240/2010  presso  lo  IUSS  di  Pavia  o
presso altri Atenei italiani statali  o  non  statali  o  telematici,
nonche' presso gli Enti di cui al comma  1  dell'art.22  della  legge
240/2010; 
      8) di non avere un grado di parentela o di  affinita'  fino  al
quarto grado compreso, con un professore afferente all'Istituto,  con
il Rettore, con  il  Direttore  generale  o  con  un  componente  del
Consiglio direttivo; 
      9) di non aver usufruito ovvero di aver usufruito di periodi di
aspettativa per maternita' o per motivi di salute; 
      10) di essere in possesso dei requisiti di ammissione  previsti
dall'art. 2 del bando di concorso. 
    Non saranno prese in considerazione le domande non  sottoscritte,
quelle prive dei dati anagrafici e quelle inviate  oltre  il  termine
perentorio e prive della dichiarazione di cui ai punti  2),  3),  5),
6), 7), 8) e 10). 
    Nella domanda deve essere indicato che  il  candidato  elegge  ai
fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente  comunicata  all'ufficio  cui  e'  stata  indirizzata
l'istanza di partecipazione. 
    I candidati riconosciuti diversamente  abili  devono  specificare
nella domanda l'ausilio necessario in  relazione  al  proprio  stato,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 05/02/1992, n.104. 
    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel  caso  di
irreperibilita'  del   destinatario   e   per   la   dispersione   di
comunicazioni dipendente da  inesatta  indicazione  del  recapito  da
parte del candidato o da mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. 
    L'Amministrazione inoltre non assume alcuna  responsabilita'  per
eventuale  mancato  oppure  tardivo  recapito   delle   comunicazioni
relative   al   concorso   per   cause   non   imputabili   a   colpa
dell'Amministrazione stessa, ma a disguidi postali o  telegrafici,  a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    Gli aspiranti devono allegare alla domanda: 
      1. fotocopia del codice fiscale; 
      2. fotocopia di un documento d'identita' in corso di validita'; 
      3. curriculum firmato e datato (in duplice copia) della propria
attivita'   scientifica   e   didattica   nonche'    il    curriculum
dell'attivita'  clinico  assistenziale  per  i  Settori   Scientifico
Disciplinari per i  quali  e'  richiesto,  che  dovra'  contenere  la
dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi degli  articoli
46 e  47  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  445/2000,
attestante il possesso di quanto  dichiarato  nel  curriculum  stesso
(Allegato B); 
      4. documenti e titoli, ritenuti utili ai fini della  selezione,
in originale, in copia autenticata, certificati se rilasciati  da  un
Ente privato o autocertificati; solo autocertificati se rilasciati da
pubbliche amministrazioni utilizzando l'Allegato C; 
      5. elenco di tutti i documenti allegati alla domanda; 
      6.  elenco  firmato  (in  duplice  copia)  delle  pubblicazioni
scientifiche presentate, inclusa la tesi di dottorato; 
      7. dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di  essere
a conoscenza del fatto che le copie delle pubblicazioni sono conformi
all'originale (utilizzando l'Allegato C) nel caso in cui non  vengano
prodotte pubblicazioni in originale; 
      8.  pubblicazioni  scientifiche  ivi  compresa   la   tesi   di
dottorato; 
      9. eventuale richiesta di restituzione delle pubblicazioni; 
      10.  documentazione  attestante  il  possesso   dei   requisiti
richiesti per la partecipazione. 
    Dal 1° gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalle  pubbliche
amministrazioni sono valide ed efficaci solo  ed  esclusivamente  nei
rapporti tra privati. L'Istituto quindi non puo' piu' richiedere  ne'
accettare certificati rilasciati da amministrazioni  pubbliche  o  da
gestori di pubblici servizi.  Pertanto  i  predetti  certificati,  se
allegati, non saranno presi in considerazione ai fini della  presente
procedura di selezione. 
    I titoli debbono essere prodotti in carta semplice. 
    I titoli possono essere prodotti: 
      a) in originale, oppure 
      b) in copia autenticata ovvero 
      c)  in  copia  dichiarata   conforme   all'originale   mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art.
47 del decreto del Presidente  della  Repubblica  28/12/2000,  n.445,
compilando l'Allegato C. 
    Per i punti a), b) e c) solo se rilasciati da enti privati,  solo
autocertificati se rilasciati da enti pubblici. 
    I candidati possono  dimostrare  il  possesso  dei  titoli  sopra
indicati  conferiti  da  enti  privati  mediante   la   forma   della
dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui  all'art.  46  del
decreto  del  Presidente  della   Repubblica   445/2000,   compilando
l'allegato C. 
    L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive. Gli stati, fatti e  qualita'  personali  autocertificati
dai candidati risultati idonei sono soggetti, da parte dell'Istituto,
a controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi. 
    Non e' consentito il  riferimento  a  documenti  o  pubblicazioni
presentati presso questa  od  altre  amministrazioni  o  a  documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                            Pubblicazioni 
 
 
    I  candidati  possono  presentare  un  numero   massimo   di   12
pubblicazioni  scientifiche.  Nel  caso  di  superamento  del  limite
massimo di pubblicazioni, la Commissione  giudicatrice  valutera'  le
stesse secondo l'ordine indicato nell'elenco, fino  alla  concorrenza
del limite stabilito. 
    Le pubblicazioni che i candidati intendono  far  valere  ai  fini
della valutazione comparativa vanno inviate unitamente alla domanda e
agli altri titoli entro il termine perentorio di cui all'art. 3. 
    Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico raccomandato
o consegnato a mano o a mezzo  corriere,  nel  termine  previsto  dal
precedente comma, non potranno essere prese in  considerazione  dalle
Commissioni giudicatrici. 
    Sul plico contenente la domanda e i relativi  titoli  nonche'  le
eventuali pubblicazioni deve essere riportata la  dicitura  "Domanda,
titoli e pubblicazioni: procedura di selezione per contratto a  tempo
determinato" e devono essere  indicati  chiaramente  la  sigla  e  il
titolo del settore scientifico disciplinare, nonche' il cognome, nome
e indirizzo del candidato. 
    I candidati possono produrre le pubblicazioni  in  originale,  in
copia autenticata oppure possono rendere la dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che le copie
delle pubblicazioni sono conformi  all'originale  (mediante  allegato
C). 
    L'elenco delle pubblicazioni puo' essere  inserito  in  una  sola
dichiarazione  sostitutiva,  ma  le   pubblicazioni   devono   essere
descritte  analiticamente,  non  essendo  sufficiente  una   generica
espressione del tipo: "tutte le pubblicazioni allegate  alla  domanda
sono conformi all'originale", come di seguito indicato: "che la copia
della seguente pubblicazione dal titolo:_____ edita da:_____ prodotta
per intero/estratto da pg.___a pg___e quindi composta di  n.__  fogli
e' conforme all'originale". 
    Per i lavori stampati all'estero deve  risultare  la  data  e  il
luogo di pubblicazione. 
    Per i lavori stampati in Italia entro il 01.09.2006 devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del  Decreto  Legislativo
luogotenenziale  31  agosto  1945,  n.660  e  successivamente  quelli
previsti dalla legge 15.04.2006, n. 106 e dal decreto del  Presidente
della Repubblica 03.05.2006, n. 252. 
    Sono considerate valutabili  ai  fini  della  presente  selezione
esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per  la  pubblicazione
secondo le norme vigenti nonche' saggi inseriti in opere  collettanee
e articoli editi su  riviste  in  formato  cartaceo  o  digitale  con
esclusione di note interne o rapporti dipartimentali. 
    Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua di origine e
tradotte in una delle seguenti lingue:  italiano,  latino,  francese,
inglese,  tedesco  e  spagnolo.  I  testi  tradotti  possono   essere
presentati in copie dattiloscritte  insieme  con  il  testo  stampato
nella lingua originale. 
    I candidati che partecipano a piu' procedure selettive devono far
pervenire tanti plichi di pubblicazioni, con annesso  elenco,  quante
sono le procedure a cui partecipano. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                     Esclusione dalla selezione 
 
 
    I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. 
    L'esclusione per difetto dei requisiti e'  disposta  con  decreto
del Rettore su proposta motivata della Commissione giudicatrice. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                          Incompatibilita' 
 
 
    1) Il contratto di cui al presente bando e' incompatibile con: 
      -  qualsiasi  altro  rapporto  di  lavoro  subordinato   presso
soggetti pubblici e privati; 
      - titolarita' di assegni di ricerca anche presso altri Atenei; 
      - titolarita' dei contratti  di  didattica  disciplinati  dalle
vigenti disposizioni di legge; 
      - borse  di  dottorato  e  post-dottorato  e  in  generale  con
qualsiasi borsa di studio o di assegno a qualunque  titolo  conferiti
anche da enti terzi. 
    2) Non si potra' procedere alla stipulazione del contratto di cui
al presente bando con coloro che abbiano un grado di parentela  o  di
affinita' fino al  quarto  grado  con  un  professore  che  afferisce
all'Istituto, ovvero con il  Rettore,  il  Direttore  generale  o  un
componente del Consiglio Direttivo. 
    3) Il personale tecnico e amministrativo con rapporto  di  lavoro
subordinato a tempo determinato e indeterminato in servizio presso le
Universita'  italiane,  qualora  vincitore  della  selezione,  dovra'
optare, prima dell'assunzione per la nuova qualifica,  recedendo  dal
precedente rapporto di lavoro. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
             Costituzione delle commissioni giudicatrici 
 
 
    Il Consiglio didattico dei Corsi Ordinari provvede a designare  i
membri della Commissione giudicatrice, composta  da  tre  componenti,
scelti tra i professori di I^ e  II^  Fascia  -  di  cui  uno  almeno
proveniente da altra Universita' italiana o straniera -  appartenenti
allo  stesso  settore  concorsuale  per  i  quali  viene  bandita  la
procedura selettiva, o, in caso di  motivata  necessita',  a  settori
affini. 
    La  nomina  della  Commissione  giudicatrice  e'   disposta   con
provvedimento del Rettore. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
     Adempimenti della commissione giudicatrice e prove d'esame 
 
 
    La Commissione giudicatrice deve espletare i propri lavori presso
l'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia  -  Palazzo  del
Broletto, Piazza della Vittoria n.15, 27100 Pavia. 
    La  Commissione  giudicatrice,  per  procedere  alla  valutazione
comparativa dei candidati, predetermina i criteri di massima  per  la
valutazione  dei  candidati  e  li  consegna  al   Responsabile   del
procedimento di cui all'art. 15, il quale ne assicura la  pubblicita'
sul    sito    WEB    dell'Istituto    al     seguente     indirizzo:
https://www.iusspavia.it/Bandieconcorsi/. 
    I criteri e  le  modalita'  di  valutazione  dei  candidati  sono
stabiliti dalla Commissione, senza che  questa  abbia  avuto  accesso
alla documentazione da essi prodotta. 
    I criteri sono pubblicizzati  almeno  sette  giorni  prima  della
prosecuzione dei lavori della Commissione. 
    Successivamente  la  Commissione   procede   ad   una   selezione
effettuata  mediante  valutazione  preliminare  dei   candidati.   La
valutazione preliminare consiste in un  motivato  giudizio  analitico
sui  titoli,  sul  curriculum  e  sulla  produzione  scientifica  dei
candidati, ivi compresa la tesi di dottorato, secondo i criteri  e  i
parametri individuati dal Decreto Ministeriale 25 maggio 2011 n. 243. 
    La Commissione giudicatrice  effettua  una  motivata  valutazione
seguita da una valutazione  comparativa  dei  titoli  dei  candidati,
facendo riferimento allo specifico settore concorsuale e  al  profilo
definitivo  solo  mediante  l'indicazione  di  uno  o  piu'   settori
scientifico-disciplinari,  del  curriculum  e  dei  seguenti  titoli,
debitamente documentati: 
      a) titolo di dottore di ricerca o equipollente,  conseguito  in
Italia o all'estero; 
      b) svolgimento di attivita' didattica a  livello  universitario
in Italia o all'estero; 
      c) svolgimento di  formazione  e  di  ricerca  presso  istituti
pubblici italiani o all'estero; 
      d) svolgimento di attivita' in campo  clinico  relativamente  a
quei settori scientifico-disciplinari  in  cui  sono  richieste  tali
specifiche competenze; 
      e) realizzazione di attivita' progettuale relativamente a  quei
settori scientifico-disciplinari nei quali e' prevista; 
      f)  titolarita'  di  brevetti  relativamente  a  quei   settori
scientifico-disciplinari nei quali e' prevista; 
      g) organizzazione,  direzione  e  coordinamento  di  gruppi  di
ricerca nazionali e internazionali; 
      h)  partecipazione  in  qualita'  di  relatore  a  congressi  e
convegni nazionali e internazionali; 
      j)  conseguimento  di  premi  e  riconoscimenti   nazionali   e
internazionali per attivita' di ricerca. 
    La valutazione di  ciascun  titolo  sopraindicato  e'  effettuata
considerando specificamente la significativita' che  esso  assume  in
ordine alla qualita' e quantita' dell'attivita' di ricerca svolta dal
singolo candidato. 
    Ai sensi dell'art. 3 del decreto ministeriale  25.05.2011  n.243,
nell'effettuare la valutazione  comparativa  dei  candidati,  saranno
prese  in  considerazione  esclusivamente   pubblicazioni   o   testi
accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti nonche' saggi
inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in  formato
cartaceo o digitale con  l'esclusione  di  note  interne  o  rapporti
dipartimentali. La tesi di dottorato o dei titoli equipollenti  sara'
presa in considerazione anche in assenza delle condizioni di  cui  al
presente comma. 
    La Commissione giudicatrice effettua la  valutazione  comparativa
delle pubblicazioni sulla base dei seguenti criteri: 
      a) originalita', innovativita', rigore metodologico e rilevanza
di ciascuna pubblicazione scientifica; 
      b)  congruenza  di  ciascuna  pubblicazione  con   il   settore
concorsuale per il quale e' bandita la procedura  e  con  l'eventuale
profilo, definito esclusivamente tramite indicazione di  uno  o  piu'
settori    scientifico-disciplinari,     ovvero     con     tematiche
interdisciplinari ad essi correlate; 
      c)  rilevanza  scientifica  della  collocazione  editoriale  di
ciascuna pubblicazione e sua diffusione all'interno  della  comunita'
scientifica; 
      d)  determinazione  analitica,  anche  sulla  base  di  criteri
riconosciuti   nella   comunita'   scientifica   internazionale    di
riferimento, dell'apporto  individuale  del  candidato  nel  caso  di
partecipazione del medesimo a lavori in collaborazione. 
    La Commissione giudicatrice  altresi'  valutera'  la  consistenza
complessiva della produzione scientifica del candidato,  l'intensita'
e la continuita' temporale  della  stessa,  fatti  salvi  i  periodi,
adeguatamente   documentati   di   allontanamento   non    volontario
dall'attivita' di ricerca, con particolare riferimento alle  funzioni
genitoriali. 
    Nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari  in  cui  ne  e'
consolidato  l'uso  a  livello  internazionale,  la  Commissione  nel
valutare le pubblicazioni terra' conto anche dei seguenti indicatori,
riferiti alla data di scadenza dei termini delle candidature: 
      a) numero totale delle citazioni; 
      b) numero medio di citazioni per pubblicazione; 
      c) "impact factor" totale; 
      d) "impact factor" medio per pubblicazione; 
      e) combinazioni dei precedenti  parametri  atti  a  valorizzare
l'impatto della  produzione  scientifica  del  candidato  (indice  di
Hirsch o simili). 
    A   seguito   della   valutazione   preliminare,   i    candidati
comparativamente piu' meritevoli, in misura compresa tra il 10  e  il
20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore  a  sei
unita', sono ammessi alla discussione pubblica con la commissione dei
titoli e della produzione scientifica  che  puo'  assumere  anche  la
forma di seminario aperto al pubblico. I  candidati  risultano  tutti
ammessi alla discussione qualora il loro numero sia pari o  inferiore
a sei. 
    Nell'ambito della valutazione  si  puo'  tenere  conto  anche  di
eventuali lettere di referenza prodotte dal candidato. 
    La discussione pubblica consiste in un colloquio durante il quale
i candidati discutono pubblicamente con la Commissione giudicatrice i
titoli e  le  pubblicazioni  presentati,  ivi  compresa  la  tesi  di
dottorato.  Contestualmente  alla   discussione   pubblica   avverra'
l'accertamento della lingua straniera (INGLESE). 
    La  convocazione   al   colloquio   sara'   notificata,   tramite
raccomandata con avviso di ricevimento,  non  meno  di  venti  giorni
prima del suo svolgimento, con l'indicazione del  giorno,  del  mese,
dell'ora e della sede in cui le prove avranno luogo. 
    A seguito della discussione  viene  attribuito  un  punteggio  ai
titoli e a ciascuna  delle  pubblicazioni  presentate  dai  candidati
ammessi, in base ai criteri stabiliti dalla Commissione nella  seduta
preliminare. 
    La discussione con la Commissione e' pubblica a per sostenerla  i
candidati devono essere muniti esclusivamente  di  uno  dei  seguenti
documenti di riconoscimento: 
      a) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio; 
      b) tessere di riconoscimento purche' munite di fotografia e  di
timbro   o   di   altra   segnatura   equivalente    rilasciate    da
un'Amministrazione dello Stato; 
      c) porto d'armi; 
      d) patente automobilistica; 
      e) passaporto; 
      f) carta d'identita'; 
      g) patente nautica. 
    La Commissione  individua,  con  adeguata  motivazione,  l'idoneo
della procedura e formula una graduatoria di merito composta  da  non
piu'  di  tre  nominativi.  La  predetta  graduatoria  di  merito  ha
validita' esclusivamente in caso di rinuncia alla chiamata  da  parte
dell'idoneo ovvero per mancata assunzione in servizio dello stesso. 
    Gli atti della Commissione  sono  costituiti  dai  verbali  delle
singole riunioni, dei  quali  sono  parte  integrante  i  giudizi,  i
punteggi assegnati a ciascun candidato e la motivazione della  scelta
dell'idoneo, nonche' della relazione riassuntiva dei lavori svolti. 
    La Commissione, conclusi i lavori, consegna al  Responsabile  del
procedimento gli atti concorsuali in plico  chiuso  e  sigillato  con
l'apposizione  delle  firme  di  tutti  i  commissari  sui  lembi  di
chiusura. 
    La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i  giudizi
e'      pubblicata      sul       sito       Web       dell'Istituto:
https://www.iusspavia.it/Bandieconcorsi/. 
    La  Commissione  giudicatrice  deve   concludere   la   procedura
selettiva entro 6 mesi dall'emanazione del decreto di nomina. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
              Accertamento della regolarita' degli atti 
 
 
    Il Rettore accerta, con  proprio  decreto,  entro  trenta  giorni
dalla  consegna,  la  regolarita'   formale   degli   atti,   dandone
comunicazione  ai  candidati  attraverso  la  pubblicazione  all'Albo
ufficiale dell'Istituto. 
    Nel caso in cui riscontri irregolarita',  il  Rettore,  entro  il
predetto termine, rinvia con provvedimento  motivato  gli  atti  alla
commissione per la regolarizzazione, stabilendone il termine. 
    Il Consiglio Didattico dei Corsi ordinari formula la proposta  di
chiamata  con  voto  favorevole  della   maggioranza   assoluta   dei
professori di prima e di seconda  fascia,  che  viene  approvata  dal
Consiglio Direttivo. 
    Entro  30  giorni  dalla  delibera  del  Consiglio  Direttivo  di
approvazione della proposta di chiamata, il soggetto individuato,  e'
invitato, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, a  stipulare
il contratto di lavoro per la cui validita'  e'  richiesta  la  forma
scritta. 
    Il  contratto  dovra'  essere  sottoscritto  entro  i  30  giorni
successivi al ricevimento della comunicazione suddetta. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
          Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni 
 
 
    I   candidati   possono   richiedere   la   restituzione    della
documentazione presentata in uno dei seguenti modi: 
      a)  contestualmente  alla  domanda   di   partecipazione   alla
selezione 
    oppure 
      b) entro tre mesi dall'espletamento della procedura stessa. 
    Nel secondo caso, trascorso il termine, l'Istituto  non  e'  piu'
responsabile della conservazione e restituzione della documentazione. 
    I candidati potranno ritirare personalmente o a mezzo delegato il
plico delle pubblicazioni recandosi  presso  la  sede  amministrativa
dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia - Palazzo del
Broletto, Piazza della Vittoria n.15, 27100  Pavia.  La  restituzione
sara' effettuata sei mesi dopo la conclusione della procedura,  salvo
eventuale contenzioso in atto. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
             Rapporto di lavoro e clausole contrattuali 
 
 
    L'idoneo della selezione instaura con l'Istituto Universitario di
Studi Superiori di Pavia un rapporto di lavoro  a  tempo  determinato
mediante la stipula di un contratto  di  diritto  privato  di  natura
subordinata regolato dagli articoli  2  e  seguenti  del  Regolamento
d'Istituto emanato con Decreto direttoriale n. 44/2011 del  24.6.2011
citato in premessa e pubblicato sul sito Web dell'Istituto. 
    La competenza disciplinare e' regolata  dall'art.10  della  legge
240/2010. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                       Presentazione Documenti 
 
 
    L'idoneo  della   selezione   dovra'   presentare   agli   uffici
amministrativi dell'Istituto  Universitario  di  Studi  Superiori  di
Pavia - Palazzo del Broletto, Piazza della Vittoria n.15, 27100 Pavia
- ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, tutta la
documentazione  richiesta  ai  sensi  della  normativa  vigente   per
l'instaurazione  di  un  rapporto  di  lavoro  subordinato  a   tempo
determinato,  con  compiti  di  ricerca.  Ai  sensi  della  normativa
vigente,  i   cittadini   extracomunitari   possono   utilizzare   le
dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si  tratti  di
comprovare  stati,  fatti  e  qualita'  personali   certificabili   o
attestabili  da  parte  di  soggetti  pubblici  o  privati  italiani.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico  competente
dell'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                Trattamento Economico e Previdenziale 
 
 
    Il trattamento economico spettante ai destinatari  dei  contratti
e' pari al trattamento iniziale del ricercatore confermato  classe  0
secondo il regime di impegno. 
    Il trattamento annuo lordo non e' soggetto ne' ad  indicizzazioni
ne' a rivalutazioni.  Ai  ricercatori  a  tempo  determinato  non  si
applicano le progressioni economiche e di  carriera  previste  per  i
ricercatori a tempo indeterminato. 
    Il  rapporto  di  lavoro   che   si   instaura   tra   l'Istituto
Universitario di Studi Superiori di Pavia ed il ricercatore  a  tempo
determinato e' regolato dalle disposizioni vigenti in materia,  anche
per  quanto  attiene  il   trattamento   fiscale,   assistenziale   e
previdenziale previsto per i redditi da lavoro dipendente. 
    L'Istituto provvede altresi' alla copertura assicurativa relativa
ai rischi da infortunio ed alla responsabilita' civile. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13 del  D.L.gs  30/06/2003,  n.  196,  i  dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti  presso  gli  uffici
amministrativi dell'Istituto  Universitario  di  Studi  Superiori  di
Pavia e  trattati  per  le  finalita'  di  gestione  della  procedura
selettiva e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Le
medesime informazioni  potranno  essere  comunicate  unicamente  alle
amministrazioni pubbliche  direttamente  interessate  alla  posizione
giuridico-economica del candidato risultato idoneo. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Responsabile del  procedimento  di  valutazione  comparativa  del
presente bando  e'  il  dott.  Franco  Corona  -  Direttore  generale
dell'Istituto Universitario  di  Studi  Superiori  di  Pavia  -  tel.
0382/375811 -e-mail: franco.corona@iusspavia.it. 

        
      
                               Art. 16 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    Per  quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente   bando,
valgono,  in  quanto  applicabili,  le  disposizioni  previste  dalla
normativa citata nelle premesse  del  presente  decreto,  nonche'  le
leggi vigenti in materia. 
      Pavia, 25 giugno 2012 
 
                                                   Il rettore: Schmid