Concorso per 1 coordinatore (friuli venezia giulia) REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 1 |
Fonte: | |
Sintesi: | REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA Concorso (Scad. 21 agosto 2012) Avviso di selezione pubblica, mediante procedura comparativa, di un esperto cui conferire l’incarico di collaborazione per lo svolgimento di attività di coordinamento degli ... |
Ente: | REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA |
Regione: | FRIULI VENEZIA GIULIA |
Provincia: | TRIESTE |
Comune: | TRIESTE |
Data di inserimento: | 01-08-2012 |
Data Scadenza bando | 21-08-2012 |
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Concorso (Scad. 21 agosto 2012)
Avviso di selezione pubblica, mediante procedura comparativa, di un esperto cui conferire l’incarico di collaborazione per lo svolgimento di attività di coordinamento degli Sportelli Assistenti familiari finanziati con fondi del POR - Obiettivo 2 2007/2013 - asse 2 - Occupabilità.
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO LAVORO E PARI OPPORTUNITÀ RENDE NOTO
E’ indetta la procedura di selezione, mediante valutazione comparativa, per il conferimento di un incarico individuale di collaborazione ad un esperto cui conferire l’incarico di coordinamento ed implementazione degli Sportelli Assistenti familiari presenti sul territorio regionale, operanti nell’ambito del Programma “Si.Con.Te. - Sistema integrato di conciliazione” e finanziati con fondi del POR - Obiettivo 2 2007/2013- asse 2 - Occupabilità.
Al conferimento dell’incarico si procederà secondo le modalità e nel rispetto dei requisiti indicati nel presente avviso di selezione, previa valutazione comparativa dei curriculum presentati dai soggetti dotati di comprovata specializzazione e specifica competenza tecnica e professionale, ai sensi del Regolamento in materia di conferimento di incarichi individuali emanato con decreto del Presidente della Regione 30 novembre 2009, n. 331, e pubblicato sul BUR n. 49 del 9 dicembre 2009.
Art. 1 oggetto dell’incarico
L’incarico oggetto del presente avviso prevede lo svolgimento di una prestazione altamente qualificata di coordinamento operativo sul territorio degli Sportelli Assistenti familiari presenti sul territorio regionale in stretta relazione con le Amministrazioni provinciali e le altre istituzioni interessate alla materia.
L’incarico si sviluppa nell’ambito di quanto disciplinato dal documento concernente “Pianificazione periodica delle operazioni - PPO - Annualità 2012, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 257/2012, il quale prevede il programma specifico n. 17 - “Programma Si.Con.Te.”, a valere sull’asse 2 - Occupabilità - del POR - Obiettivo 2 2007/2013. Tale programma specifico n. 17 considera la più ampia finalità di corrispondere alle necessità delle persone che cercano soluzioni flessibili e a domicilio per servizi di cura dei propri familiari, favorendo l’accesso ai servizi, anche integrativi e sperimentali, nonché l’incontro regolare e qualificato tra domanda ed offerta di collaboratori familiari; prevede inoltre il rinnovo dei contratti degli operatori degli Sportelli “Assistenti familiari”, esistenti presso i Centri per l’impiego per un ulteriore periodo di dodici mesi, in continuità con quanto realizzato in attuazione del corrispondente programma specifico n. 27 del PPO - Annualità 2011.
Gli Sportelli in questione sono attualmente 21, così distribuiti sul territorio regionale: 2 in provincia di Gorizia, 5 in quella di Pordenone, 3 in quella di Trieste e 11 in quella di Udine. Gli sportelli offrono servizi rivolti alle famiglie che sono alla ricerca di un collaboratore familiare (“badante”, colf, baby-sitter, istitutore) per l’assistenza a persone minori, anziane, disabili, fornendo consulenza ed assistenza sia nella fase di ricerca del profilo professionale più adeguato alle proprie esigenze sia nello svolgimento delle pratiche relative alla contrattualizzazione e alla gestione del rapporto di lavoro. Sul fronte della domanda di lavoro, forniscono altresì consulenza sulle soluzioni contrattuali più adatte in relazione alle esigenze degli interessati ed informazioni su percorsi formativi e di aggiornamento.
Art. 2 prestazioni e modalità di esecuzione dell’incarico
L’incarico prevede lo svolgimento delle seguenti attività:
• il coordinamento operativo degli Sportelli Assistenti familiari presenti sul territorio regionale in stretta relazione con le Amministrazioni provinciali e le altre istituzioni interessate alla materia;
• l’organizzazione di incontri di raccordo operativo con le Province;
• la consulenza ai fini dell’omogeneizzazione degli interventi sul territorio;
• la consulenza agli operatori degli Sportelli sulle problematiche inerenti la contrattualistica relativa al lavoro domestico, le comunicazioni obbligatorie e la selezione delle figure professionali di propria competenza;
• la predisposizione e la realizzazione della formazione e dell’aggiornamento degli operatori degli Sportelli;
• il coordinamento e il raccordo nella predisposizione, avvio e attuazione dei percorsi formativi, nonché nella rilevazione dei fabbisogni formativi degli Assistenti familiari;
• i monitoraggi quantitativi e qualitativi sulle attività svolte presso gli Sportelli;
• l’organizzazione di iniziative per la diffusione dell’attività svolte dagli Sportelli;
• la redazione di relazioni bimestrali sullo stato di avanzamento dell’iniziativa.
L’incarico è svolto dal soggetto affidatario in piena ed assoluta autonomia, senza vincoli d’orario, senza alcun inserimento nell’organizzazione della Regione e senza alcun assoggettamento gerarchico o funzionale e con l’esclusione di qualsiasi vincolo di subordinazione. Al fine di svolgere il proprio incarico in modo ottimale, il soggetto affidatario potrà accedere agli uffici della Regione e utilizzare gli strumenti che gli saranno messi a disposizione nei termini e nei modi opportunamente concordati con il Direttore del Servizio lavoro e pari opportunità, o dei funzionari da questo indicati.
L’incarico dovrà essere svolto sull’intero territorio regionale. Il soggetto affidatario dovrà assicurare la propria disponibilità a muoversi, anche con mezzo proprio, sul territorio regionale, nonché assicurare la propria presenza specifica, almeno mensile, di affiancamento presso ciascuno degli Sportelli.
L’incarico comporta, altresì, la completa reperibilità, anche telefonica, durante le ore di apertura degli Sportelli, e la disponibilità a presenziare riunioni e mantenere contatti sul territorio regionale.
Le modalità di concreto sviluppo dell’incarico, i contenuti e le linee di analisi e azione, verranno concordati e condivisi secondo le indicazioni del Servizio lavoro e pari opportunità, promuovendo una quanto maggiore sinergia con il Servizio medesimo nel corso della durata dell’incarico.
Art. 3 durata dell’incarico e compenso
L’incarico è conferito mediante contratto di collaborazione coordinata e continuativa, con decorrenza dalla comunicazione di eseguibilità del contratto. In considerazione dei tempi tecnici necessari per il perfezionamento della procedura, orientativamente la decorrenza del contratto avverrà nel mese di settembre 2012.
L’effettiva durata dell’incarico è di mesi 12 (dodici) ed il corrispettivo per le prestazioni da eseguire è in totale di euro 30.000 (trentamila/00), da intendersi comprensivo di ogni onere e spesa derivante dall’esecuzione della prestazione dedotta nel contratto, ivi compresi le spese di viaggio necessarie per l’attuazione dei compiti dedotti nel presente avviso, nonché gli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali obbligatori, anche posti per legge a carico dell’Amministrazione regionale committente.
Il corrispettivo di cui sopra è corrisposto in 6 rate bimestrali posticipate, liquidate su presentazione di una relazione sul lavoro svolto nel periodo di riferimento e di fattura o altro titolo idoneo.
Art. 4 requisti generali di ammissione
I requisiti generali per l’ammissione alla selezione per il conferimento dell’incarico, dichiarati dal candidato con certificazione sostitutiva ex artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, pena l’esclusione, sono i seguenti:
1) cittadinanza italiana o cittadinanza dei uno dei Paesi membri dell’Unione europea;
2) godimento dei diritti civili e politici;
3) non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, non essere stato licenziato per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego pubblico per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
4) non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
5) non avere procedimenti penali pendenti a proprio carico; qualora gli stessi sussistano dovranno essere specificatamente dichiarati;
6) essere in possesso del diploma di laurea almeno quadriennale del vecchio ordinamento, ovvero laurea specialistica del nuovo ordinamento pertinente all’ambito richiesto per l’incarico in argomento.
I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando, al momento del conferimento dell’incarico e devono essere mantenuti per tutta la durata dell’incarico stesso.
I cittadini di altri Stati membri dell’Unione europea devono essere in possesso, fatta eccezione per la titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri analoghi requisiti previsti per i cittadini della Repubblica italiana. I titoli di studio conseguiti all’estero devono aver ottenuto l’equipollenza a quelli italiani o comunque essere stati riconosciuti validi dalle competenti autorità.
Art. 5 requisiti specifici
Ai fini della partecipazione alla presente procedura è altresì necessario il possesso di tutti e tre i seguenti requisiti specifici:
1) esperienza, almeno biennale, di coordinamento e di gestione operativa di progetti complessi, di progettazione, organizzazione e monitoraggio di reti di servizi, di sviluppo organizzativo di gruppi di lavoro, che sia stata maturata nell’ambito della Pubblica Amministrazione o di imprese o organismi pubblici o privati, e che risulti da incarichi formalizzati;
2) esperienza operativa maturata nel contesto del mercato del lavoro locale, nell’ambito dell’ incrocio tra domanda e dell’offerta di lavoro e nell’organizzazione della rete dei servizi per il lavoro;
3) esperienza, almeno biennale, nel settore dell’assistenza e cura familiare e dello sviluppo ed implementazione di attività di erogazione di servizi di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, nonché nella gestione dei rapporti con i diversi soggetti (amministrazioni pubbliche, istituzioni, parti sociali) coinvolti nella materia.
Nell’ambito delle suddette esperienze deve emergere una specifica conoscenza delle particolarità del lavoro di assistenza familiare e la capacità di progettazione di formazione dedicata.
Art. 6 termini e modalità di presentazione delle domande
Gli interessati possono presentare la domanda di ammissione alla selezione pubblica, in busta chiusa, redatta secondo l’apposito modulo allegato al presente atto (Allegato A) e debitamente sottoscritta in originale in calce, senza necessità di alcuna autentica, ai sensi dell’articolo 39 del DPR 445/2000.
La busta chiusa deve riportare la seguente dicitura: “Domanda di partecipazione e procedura comparativa per l’affidamento di incarico individuale di collaborazione professionale: coordinamento Sportelli Assistenti familiari - NON APRIRE”.
Nella domanda dovrà essere indicato un indirizzo di posta elettronica o, in alternativa, un numero di fax, cui trasmettere le eventuali comunicazioni.
La domanda deve contenere una dichiarazione sostitutiva, resa dal candidato ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, attestante il possesso da parte dello stesso dei requisiti generali di cui all’articolo 4 del presente avviso.
Alla domanda di ammissione devono essere allegati:
1) il curriculum vitae, redatto in formato europeo, secondo il facsimile di cui all’Allegato B), datato e sottoscritto in originale dal candidato, attestante la qualità, oltre che il possesso, dei requisiti specifici di cui all’articolo 5 del presente avviso, contenente una dichiarazione sostitutiva, resa dal candidato ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, che attesta la veridicità delle informazioni contenute e recante l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 196/2003;
2) una scheda riassuntiva, compilata secondo il facsimile di cui all’Allegato C), che riporta, in forma sintetica, le informazioni descrittive relative alle esperienze formative e professionali con riferimento alle specifiche esigenze di professionalità richieste dal presente avviso;
3) una fotocopia fronte/retro di un documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità.
Tutta la documentazione dovrà essere prodotta in lingua italiana.
Saranno escluse dalla selezione le domande:
- non sottoscritte in originale;
- non contenti le dichiarazioni sostitutive richieste;
- non presentate nelle forme prescritte dal presente avviso, ovverosia non compilate secondo i facsimili - allegato A), allegato B) e allegato C) - o prive di anche uno solo di essi;
- non presentate entro i termini o secondo le modalità di cui al presente articolo.
Dal 1° gennaio 2012 le Pubbliche amministrazioni non possono più richiedere atti o certificati contenenti informazioni già in possesso della P.A. I certificati sono sempre sostituiti da dichiarazioni sostitutive di certificazioni o dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà. Pertanto non verrà preso in considerazione quanto contenuto in certificazioni rilasciate da pubbliche amministrazioni ed eventualmente allegate alla domanda.
La domanda, comprensiva dei relativi allegati, deve pervenire perentoriamente, a pena di esclusione, entro e non oltre il ventesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione, esclusivamente per il tramite di una delle seguenti modalità:
• servizio postale, con raccomandata con avviso di ricevimento inviata al seguente indirizzo: Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità, Servizio lavoro e pari opportunità, Via San Francesco 37 -34133 TRIESTE. Ai fini del rispetto del termine, fa fede la data di spedizione della raccomandata. Non vengono prese in considerazioni le raccomandate pervenute dopo sette giorni dalla scadenza dell’avviso;
• consegna diretta a mani, da lunedì a giovedì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 15.00 alle 16.00, il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.00, al seguente indirizzo: Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità, Via San Francesco 37 - 34133 TRIESTE, 6° piano, stanza 607;
• posta elettronica certificata (PEC) previa - a pena di esclusione - sottoscrizione digitale della documentazione trasmessa ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione digitale), inviata esclusivamente al seguente indirizzo email: lav.form.comm@certregione.fvg.it.
L’Amministrazione regionale non assume alcuna responsabilità per eventuali ritardi o disguidi postali e declina ogni responsabilità in ordine al mancato o tardivo recapito del plico, restando la cura dello stesso posta in capo al concorrente.
Il termine per l’arrivo delle domande, ove scada in giorno non lavorativo per l’ufficio competente, è prorogato al primo giorno lavorativo seguente.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare o riaprire il termine di scadenza di presentazione delle domande, nonché si riserva la facoltà di sospendere, modificare e annullare la procedura relativa alla presente selezione in qualunque momento e qualunque sia lo stato di avanzamento della stessa, senza che gli interessati possano esercitare nei suoi confronti alcuna pretesa a titolo di risarcimento o di indennizzo.
La pubblicazione del presente avviso non comporta per l’Amministrazione regionale alcun obbligo di attribuzione di eventuali incarichi né, per i soggetti che presentino una candidatura, alcun diritto a qualsivoglia prestazione o rimborso da parte dell’Amministrazione stessa.
Il candidato è tenuto a comunicare per iscritto l’eventuale cambiamento del recapito, che avvenga successivamente alla data di presentazione della domanda, per l’invio delle comunicazioni relative alla selezione.
L’Amministrazione regionale non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.
L’Amministrazione si riserva di accertare d’ufficio i dati relativi alle dichiarazioni sostitutive rese. La non conformità tra quanto dichiarato all’atto della presentazione della domanda e quanto diversamente accertato dall’Amministrazione, fermo restando quanto stabilito dall’articolo 76 del DPR 445/2000, comporta l’immediata esclusione della candidatura e l’adozione di ogni altra azione prevista dalla legge.
Art. 7 criteri di valutazione delle candidature
Fermo restando che non potranno essere valutate le candidature prive dei requisiti generali di cui all’articolo 4 e di quelli specifici di cui all’articolo 5, la scelta del candidato idoneo al conferimento dell’incarico viene operata valutando i periodi di attività e l’attinenza al profilo richiesto dei seguenti elementi, correlati alla tipologia professionale richiesta:
1) diploma di laurea posseduto ed eventuale iscrizione ad albi o ordini professionali;
2) eventuali altri titoli di studio acquisiti o corsi di formazione o postuniversitari conclusi;
3) rapporti di lavoro o collaborazioni;
4) pubblicazioni;
5) docenze.
La valutazione sarà effettuata sulla base dell’esame della documentazione allegata alla domanda di partecipazione, secondo quanto previsto nell’Allegato D).
Art. 8 modalità di selezione
La valutazione comparativa è affidata ad una Commissione nominata dal Direttore centrale al lavoro, formazione, commercio e pari opportunità, che la presiede, e costituita da altri due componenti.
Il giudizio della Commissione è insindacabile.
La Commissione, verificata la regolarità formale della documentazione pervenuta ed accertata, per ciascuna candidatura, la sussistenza dei requisiti generali e specifici di ammissibilità di cui rispettivamente agli articoli 4 e 5, procede alla valutazione comparativa dei candidati ammessi alla selezione sulla base dell’esame della documentazione allegata alla domanda di partecipazione, assegnando i punteggi secondo quanto previsto nell’Allegato D.
La procedura comparativa si conclude entro quindici giorni lavorativi dal settimo giorno successivo alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione.
Al termine della valutazione, la Commissione forma la graduatoria di merito dei candidati ed indica il soggetto risultato più idoneo a ricevere l’affidamento dell’incarico. Qualora più candidati risultassero classificati ex aequo è data la precedenza al candidato più giovane d’età.
Con proprio atto, il Direttore centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità approva la graduatoria finale.
Nel caso in cui il candidato selezionato rinunci all’incarico, l’Amministrazione regionale può conferire l’incarico medesimo al candidato che segue nella graduatoria.
L’Amministrazione regionale si riserva di non procedere all’affidamento dell’incarico nel caso in cui, a proprio insindacabile giudizio, nessuna candidatura sia ritenuta idonea.
L’incarico può essere affidato anche in presenza di una sola candidatura.
Art. 9 disposizioni e procedure specifiche
La Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità si riserva la facoltà di verificare in qualsiasi fase della selezione la veridicità dei dati riportati nelle dichiarazioni sostitutive e nel curriculum vitae e di richiederne la documentazione giustificativa.
La non conformità tra quanto dichiarato all’atto della presentazione della domanda e quanto diversamente accertato dall’Amministrazione regionale comporta l’immediata esclusione della candidatura e l’adozione di ogni altra azione prevista dalla legge, in particolare dall’articolo 76 del DPR. 445/2000.
Art. 10 pubblicità e comunicazioni
La graduatoria finale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito istituzionale dell’Amministrazione regionale www.regione.fvg.it e si provvederà a darne diretta comunicazione agli interessati all’indirizzo di posta elettronica o al numero di fax indicati nella domanda di partecipazione o, in mancanza, a mezzo posta raccomandata.
Qualora l’Amministrazione regionale si avvalga della facoltà di sospendere, modificare o annullare la procedura di valutazione comparativa di cui al presente avviso o comunque ritenga di non procedere all’affidamento dell’incarico, ne verrà data notizia esclusivamente sul sito istituzionale.
Art. 11 affidamento incarico
Al soggetto vincitore verrà affidato l’incarico di collaborazione per lo svolgimento dell’attività di coordinamento degli Sportelli Assistenti familiari finanziati con fondi del POR - Obiettivo 2 2007/2013- asse 2 - Occupabilità.
L’incarico di collaborazione sarà attribuito con apposito contratto individuale.
A tale fine il collaboratore dovrà presentare, a pena di decadenza, una dichiarazione attestante:
1) l’accettazione dell’incarico;
2) l’insussistenza di situazioni di incompatibilità (es. rapporto di lavoro dipendente con vincolo di esclusività);
3) l’eventuale sussistenza di altri rapporti o incarichi con la Regione Friuli Venezia Giulia;
4) i dati previdenziali.
Art. 12 informazioni sull’avviso
Il presente avviso è pubblicato, unitamente ai suoi allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e reso disponibile, anche in formato elettronico e con allegati liberamente compilabili, sul sito internet istituzionale www.regione.fvg.it, nella sezione “Bandi e avvisi della Regione”.
Il responsabile del procedimento è il Direttore del Servizio lavoro e pari opportunità della Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità, dott. Gianpaolo Gaspari, Via San Francesco 37- Trieste; i responsabili dell’istruttoria sono la dott.ssa Gabriella Dipietro (tel. 040 3775135) e il dott. Luca Sanson (tel 040 3775146), Via San Francesco 37- Trieste, e-mail servizio.lavoro@regione.fvg.it.
Art. 13 trattamento dati personali
I dati personali forniti dai candidati saranno trattati ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno 2003 e successive modificazioni e integrazioni. Si allega nota informativa di cui all’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 (Allegato E).
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO:
dott. Gianpaolo Gaspari