Concorso per 16 tenenti (lazio) COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 16
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 82 del 19-10-2012
Sintesi: COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA CONCORSO   (scad.  19 novembre 2012) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 16 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo ...
Ente: COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 19-10-2012
Data Scadenza bando 19-11-2012
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COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

CONCORSO   (scad.  19 novembre 2012)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per  il  reclutamento  di  16
  tenenti   in    servizio    permanente    effettivo    del    ruolo
  tecnico-logistico-amministrativo  del  Corpo   della   Guardia   di
  finanza, per l'anno 2012. 
 
                       IL COMANDANTE GENERALE 
 
    Visto l'art. 5, comma 1, del regio decreto legge 4 ottobre  1935,
n. 1961, recante "Modificazioni alle  disposizioni  sul  reclutamento
degli ufficiali e dei sottufficiali della regia Guardia di  finanza",
convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75; 
    Vista  la  legge  23  aprile   1959,   n.   189,   e   successive
modificazioni,  recante  "Ordinamento  del  Corpo  della  guardia  di
finanza"; 
    Visti il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 642, recante "Disciplina dell'imposta di bollo", e l'art. 19 della
legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente "Esenzione dall'imposta di
bollo per copie conformi di atti"; 
    Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del
servizio sanitario nazionale"; 
    Visto l'art. 4 del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 22 luglio 1987, n. 411, recante "Specifici limiti di altezza
per la partecipazione ai  concorsi  pubblici",  come  modificato  dal
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno 2000,  n.
227; 
    Vista la  legge  23  agosto  1988,  n.  370,  recante  "Esenzione
dall'imposta di bollo per le domande  di  concorso  e  di  assunzione
presso le amministrazioni pubbliche"; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
ed integrazioni, recante "Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modificazioni, concernente "Regolamento  recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi"; 
    Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante "Attuazione dell'art. 3  della
legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia  di  nuovo  inquadramento  del
personale non direttivo e non dirigente del Corpo  della  guardia  di
finanza"; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  recante  "Misure  urgenti   per   lo   snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di  decisione  e  di
controllo"; 
    Vista la legge 16 giugno 1998,  n.  191,  recante  "Modifiche  ed
integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15  maggio  1997,  n.
127, nonche' norme in materia di formazione del personale  dipendente
e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni.  Disposizioni
in materia di edilizia scolastica"; 
    Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, ed, in  particolare,  l'art.
4, recante "Delega al Governo in materia di  riordino  dell'Arma  dei
carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della guardia
di  finanza  e  della  Polizia  di  Stato.  Norme   in   materia   di
coordinamento delle Forze di polizia"; 
    Visto il decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, concernente
"Regolamento  recante  norme  per  l'accertamento  dell'idoneita'  al
servizio nella Guardia di finanza, ai sensi  dell'art.  1,  comma  5,
della legge 20 ottobre 1999, n. 380"; 
    Visto il decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza
n. 416631, datato 15 dicembre 2003,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, riguardante le direttive tecniche da adottare ai  sensi
dell'art. 3, comma 4, del decreto ministeriale  17  maggio  2000,  n.
155; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni, recante "Testo unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa (Testo A)"; 
    Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, concernente "Istituzione  del
servizio civile nazionale"; 
    Visto il decreto  legislativo  19  marzo  2001,  n.  69,  recante
"Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e  dell'avanzamento
degli ufficiali del Corpo della Guardia di finanza, a norma dell'art.
4 della legge 31 marzo 2000, n. 78"; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    "Norme    generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche"; 
    Visto il decreto legislativo  8  maggio  2001,  n.  215,  recante
"Disposizioni per disciplinare la  trasformazione  progressiva  dello
strumento militare in professionale, a norma dell'art.  3,  comma  1,
della legge 14 novembre 2000, n. 331"; 
    Visto il decreto  ministeriale  29  ottobre  2001,  e  successive
modificazioni, concernente l'individuazione dei titoli  di  studio  e
gli  ulteriori  requisiti  per  la  partecipazione  ai  concorsi  per
ufficiali del Corpo; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
"Codice in materia di protezione dei dati personali"; 
    Visto il decreto  ministeriale  5  marzo  2004,  n.  94,  recante
"Regolamento concernente le modalita' di  svolgimento  dei  corsi  di
formazione per l'accesso ai ruoli  normale,  aeronavale,  speciale  e
tecnico-logistico-amministrativo degli  ufficiali  della  Guardia  di
finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche'
le cause e le procedure di rinvio e di espulsione"; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  22  ottobre   2004,   n.   270,
concernente  "Modifiche  al  regolamento  recante  norme  concernenti
l'autonomia didattica degli atenei, approvato  con  D.M.  3  novembre
1999,  n.  509,  del  Ministro  dell'universita'  e   della   ricerca
scientifica e tecnologica"; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  25   novembre   2005,   recante
"Definizione  della  classe  del  corso  di  laurea   magistrale   in
giurisprudenza"; 
    Visto  il   decreto   ministeriale   16   marzo   2007,   recante
"Determinazione delle classi di laurea magistrale"; 
    Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia  di
finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni ed
integrazioni, registrata all'Ufficio Centrale del Bilancio presso  il
Ministero dell'Economia e delle Finanze, il  28  marzo  2008,  al  n.
3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle  varie
Autorita' gerarchiche del Corpo; 
    Visto l'art. 66, comma 9-bis, del decreto-legge 25  giugno  2008,
n.  112,  e  successive  modificazioni,  convertito  in  legge,   con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6  agosto  2008,  n.
133, recante "Disposizioni urgenti  per  lo  sviluppo  economico,  la
semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della  finanza
pubblica e la perequazione tributaria"; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  recante
"Codice dell'ordinamento militare"; 
    Considerata l'opportunita' che, alle prove concorsuali successive
a  quella  preliminare,  se  svolta,  venga  ammesso  un  numero   di
concorrenti idonei sufficiente, comunque, a garantire una adeguata  e
rigorosa selezione nonche' la copertura dei posti messi a concorso; 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
                          Posti a concorso 
 
    1. E' indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami,  per  il
reclutamento di 16 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo
tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia  di  finanza
per l'anno 2012. Dei posti disponibili: 
      a) 8 (otto) sono destinati agli ufficiali in ferma  prefissata,
con almeno diciotto mesi di  servizio  nel  Corpo  della  Guardia  di
finanza,  e  agli  ufficiali  di  complemento  che  abbiano  prestato
servizio nel Corpo della Guardia di finanza. Tali  posti  cosi'  sono
ripartiti tra le seguenti specialita': 
        1) 3 (tre) per amministrazione; 
        2) 2 (due) per telematica; 
        3) 2 (due) per infrastrutture; 
        4) 1 (uno) per veterinaria; 
      b) 8 (otto) sono destinati agli  altri  cittadini  italiani  in
possesso dei requisiti di cui  all'art.  2.  Tali  posti  cosi'  sono
ripartiti tra le seguenti specialita': 
        1) 2 (due) per amministrazione; 
        2) 1 (uno) per commissariato; 
        3) 1 (uno) per telematica; 
        4) 1 (uno) per infrastrutture; 
        5) 1 (uno) per sanita'; 
        6) 1 (uno) per veterinaria; 
        7) 1 (uno) per psicologia. 
    2. E' possibile concorrere per una sola categoria di posti e  una
sola specialita' di cui al comma 1. 
    Gli ufficiali in ferma prefissata con  almeno  diciotto  mesi  di
servizio nel  Corpo  della  Guardia  di  finanza  possono  concorrere
esclusivamente per i posti di cui al comma 1, lettera a). 
    3. Lo svolgimento del concorso comprende: 
      a) una prova preliminare (test logico-matematici e  culturali),
eventuale, cui non saranno sottoposti i candidati ai posti di cui  al
comma 1, lettera a); 
      b) una prova scritta di cultura tecnico-professionale; 
      c) accertamento dell'idoneita' psico-fisica,  cui  non  saranno
sottoposti gli ufficiali del  Corpo  della  Guardia  di  finanza,  in
servizio; 
      d)  accertamento  dell'idoneita'   attitudinale   al   servizio
incondizionato nella Guardia di finanza, in qualita' di ufficiali  in
servizio        permanente        effettivo         del         ruolo
tecnico-logistico-amministrativo,  cui  non  saranno  sottoposti  gli
ufficiali in ferma prefissata ausiliari del medesimo ruolo; 
      e) una prova orale; 
      f) una prova facoltativa di una lingua straniera; 
      g) valutazione dei titoli di merito; 
      h)  una  visita  medica  di  incorporamento,  cui  non  saranno
sottoposti gli ufficiali del  Corpo  della  Guardia  di  finanza,  in
servizio. 
    4. Resta impregiudicata, per il Comandante Generale della Guardia
di finanza,  la  facolta'  di  revocare  il  bando  di  concorso,  di
sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare, fino  alla
data di approvazione della graduatoria unica di merito, il numero dei
posti,  di  sospendere  l'ammissione  al  corso  di  formazione   dei
vincitori, in  ragione  del  numero  di  assunzioni  complessivamente
autorizzate  dall'autorita'   di   Governo,   nonche'   di   esigenze
attualmente non valutabili ne' prevedibili. 

        
      
                               Art. 2 
 
         Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso 
 
    1. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1,
comma 1, lettera a): 
      a) gli ufficiali in ferma prefissata, in servizio o in congedo,
che: 
        1)  alla  data  di  scadenza  del  termine  ultimo   per   la
presentazione della domanda di partecipazione  al  concorso,  abbiano
prestato servizio senza demerito nel Corpo della Guardia  di  finanza
per almeno diciotto mesi, compreso il periodo di formazione; 
        2) alla data del 1° gennaio 2012,  non  abbiano  superato  il
trentaquattresimo  anno  di  eta'  e,  quindi,  siano  nati  in  data
successiva al 1° gennaio 1978 (compreso); 
        3)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        4)  non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  non   abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
        5) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
        6)  se  in  congedo,  abbiano  mantenuto  il  possesso  delle
qualita' morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai  concorsi
della magistratura ordinaria. L'accertamento di tale requisito  viene
effettuato d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti  alla  scadenza  del  termine  ultimo   previsto   per   la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso; 
      b) gli ufficiali di complemento di prima nomina che: 
        1) abbiano prestato servizio senza demerito nel  Corpo  della
Guardia di finanza; 
        2) alla data del 1° gennaio 2012,  non  abbiano  superato  il
trentaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in  data  successiva
al 1° gennaio 1980 (compreso); 
        3)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        4)  non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  non   abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
        5) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare da  accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
        6) abbiano mantenuto il possesso delle qualita' morali  e  di
condotta stabilite per l'ammissione ai  concorsi  della  magistratura
ordinaria.  L'accertamento  di  tale   requisito   viene   effettuato
d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti  alla  scadenza  del  termine  ultimo   previsto   per   la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    2. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1,
comma 1, lettera b): 
      a) i  militari  del  Corpo  appartenenti  ai  ruoli  ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che: 
        1) alla  data  del  1°  gennaio  2012,  abbiano  compiuto  il
trentatreesimo anno di eta' e non abbiano superato il quarantaduesimo
e, quindi, siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1970  ed
il 1° gennaio 1979, estremi inclusi; 
        2)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        3)  non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  non   abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
        4) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica  finale
non inferiore a "superiore alla media" o giudizio equivalente; 
        5) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento,  o,
se dichiarati non  idonei  all'avanzamento,  abbiano  successivamente
conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi  almeno  cinque
anni  dalla  dichiarazione  di  non  idoneita',  ovvero  non  abbiano
rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 
        6) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti  alla  scadenza  del  termine  ultimo   previsto   per   la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso; 
      b) i cittadini italiani che: 
        1) alla data del 1° gennaio 2012,  non  abbiano  superato  il
trentaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in  data  successiva
al 1° gennaio 1980 (compreso); 
        2) siano in possesso dei diritti civili e politici; 
        3)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        4)  non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  non   abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
        5) non siano stati ammessi  a  prestare  il  servizio  civile
nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano  rinunciato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
        6) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
        7) siano in possesso delle  qualita'  morali  e  di  condotta
stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura  ordinaria.
L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo
della Guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti  alla  scadenza  del  termine  ultimo   previsto   per   la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    3. Tutti i candidati, inoltre, alla data di scadenza del  termine
ultimo per la presentazione della domanda, devono essere in  possesso
di un diploma di laurea ovvero di laurea specialistica  o  di  laurea
magistrale o  titolo  equipollente  (con  esclusione,  quindi,  delle
lauree  c.d.  "triennali"  o  "di  I  livello"),  richiesto  per   la
specialita' per la quale si concorre, tra quelli indicati in allegato
1. 
    Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero,
sempreche'  riconosciuti  dal  Ministero  dell'universita'  e   della
ricerca  equipollenti  ad   uno   di   quelli   prescritti   per   la
partecipazione al presente concorso.  Allo  scopo,  alla  domanda  di
partecipazione deve  essere  allegata  la  relativa  attestazione  di
equipollenza ovvero dichiarazione sostitutiva ai  sensi  del  decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    4.    I    concorrenti    per    le    specialita'     "sanita'",
"veterinaria"o"psicologia"   devono   essere    altresi'    iscritti,
rispettivamente, all'albo  dei  medici-chirurghi,  dei  veterinari  o
degli psicologi. 
    5. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta'  previsti  per
l'ammissione ai pubblici impieghi. 
    6. Il giudizio di meritevolezza per i candidati di cui al comma 1
e' espresso sulla base dei requisiti fisici,  morali,  di  carattere,
intellettuale,  culturali  e  professionali,  dimostrati  durante  il
servizio prestato. Le autorita' competenti ad esprimersi sono: 
      a) per gli ufficiali in servizio, sentito il parere della scala
gerarchica intermedia: 
        1) il Capo di Stato Maggiore del  Comando  Interregionale  (o
equiparato), relativamente al personale in forza allo stesso Comando; 
        2) il Comandante Regionale (o equiparato),  relativamente  al
personale in forza allo stesso Comando e ai reparti dipendenti; 
        3) il Sottocapo di  Stato  Maggiore  e  i  Capi  Reparto  del
Comando Generale, relativamente al personale in forza alle rispettive
Articolazioni. Per il  personale  in  forza  alle  Articolazioni  del
Comando Generale direttamente dipendenti dalle Autorita' di  Vertice,
il giudizio e' espresso dai rispettivi Capi Ufficio; 
        4) il Comandante del Quartier  Generale,  il  Comandante  del
Reparto  Tecnico   Logistico   Amministrativo   degli   Istituti   di
Istruzione,   il   Comandante   del   Reparto    Tecnico    Logistico
Amministrativo  dei  Reparti  Speciali,  il  Comandante  del  Reparto
Tecnico Logistico Amministrativo Navale e il Comandante  del  Reparto
Tecnico Logistico Amministrativo Aereo,  relativamente  al  personale
dipendente; 
      b) per gli ufficiali in  congedo  alla  data  di  scadenza  del
termine  di  presentazione  delle  domande  di   partecipazione,   il
Comandante Regionale  territorialmente  competente  in  relazione  al
luogo di residenza. 

        
      
                               Art. 3 
 
                      Domanda di partecipazione 
 
    1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata
esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito
www.gdf.gov.it - area "Concorsi Online", seguendo le  istruzioni  del
sistema automatizzato, entro trenta giorni decorrenti dalla  data  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4^ Serie Speciale. 
    Al termine della procedura di compilazione: 
      a) i militari del Corpo in servizio devono stampare  l'istanza,
firmarla per esteso e presentarla in forma cartacea, entro il termine
di cui al comma 1, al reparto dal quale  direttamente  dipendono  per
l'impiego (per i militari in forza al Comando  Generale,  le  domande
devono essere presentate al Quartier Generale); 
      b) gli altri aspiranti devono stampare l'istanza, firmarla  per
esteso e consegnarla a mano, oppure inviarla a mezzo raccomandata con
ricevuta di ritorno, al  Centro  di  Reclutamento  della  Guardia  di
finanza, via delle Fiamme Gialle, n. 18, 00122 - Roma/Lido di  Ostia,
entro il medesimo termine di cui al comma 1. 
    2. Non sono considerate  valide  le  domande  di  partecipazione,
compilate con la procedura informatica ma non  presentate  o  inviate
secondo le modalita' di cui al comma 1, lettere a) e b). 
    3.  Solo  in  caso  di  avaria  del  sistema  informatico  o   di
indisponibilita'  di  un  collegamento  internet,   la   domanda   di
partecipazione puo' essere redatta  in  carta  semplice,  secondo  il
modello riportato in allegato 2, disponibile presso tutti  i  reparti
del Corpo nonche' sul sito www.gdf.gov.it,  e  consegnata  o  spedita
secondo le modalita' di cui al comma 1, lettere a) e b). 
    4. Le domande di partecipazione al concorso, redatte  secondo  le
modalita' di cui ai commi 1, lettera b), e 3, si considerano prodotte
in tempo utile se spedite a mezzo  di  raccomandata,  con  avviso  di
ricevimento, entro il termine suindicato. A  tal  fine,  fa  fede  il
timbro a data dell'ufficio postale accettante. Le domande spedite non
a mezzo di raccomandata  sono  accettate  soltanto  se  pervenute  al
competente reparto entro il suindicato termine. 
    5. Le domande di partecipazione al concorso  che,  pur  inoltrate
nei termini indicati,  non  pervengono  entro  quarantacinque  giorni
decorrenti dalla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando  sono
archiviate. 
    6. L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' per  la
mancata ricezione delle domande, dovuta a disguidi postali o ad altre
cause non imputabili alla stessa. 
    7. Le domande di partecipazione redatte secondo le  modalita'  di
cui ai commi 1 e 3 possono essere annullate, modificate  o  integrate
entro  il  termine  previsto  per  la  presentazione  delle   stesse.
Successivamente, non e' piu' possibile annullarle,  ovvero  apportare
modificazioni o integrazioni. 
    8. Le  domande  di  partecipazione  al  concorso  sottoscritte  e
prodotte nei termini, ma formalmente irregolari ovvero incomplete  di
talune delle dichiarazioni prescritte dall'art.  4,  sono  restituite
agli interessati  per  essere  successivamente  regolarizzate  ovvero
integrate con  le  dichiarazioni  precedentemente  omesse,  entro  il
termine perentorio di cinque giorni dal  momento  della  restituzione
dell'istanza. 
    9. Alle incombenze di cui al comma 8 provvedono: 
      a) i reparti di cui all'art. 5, comma 2,  per  i  militari  del
Corpo in servizio; 
      b) il Centro di Reclutamento, per tutti gli altri candidati. 
    10. Le domande non sottoscritte e quelle non regolarizzate  entro
il termine di cui al comma 8 sono archiviate  con  provvedimento  del
Comandante del Centro di Reclutamento. 
    11.  I  provvedimenti  di  archiviazione  sono  notificati   agli
interessati, che possono impugnarli, producendo ricorso: 
      a) gerarchico,  al  Generale  Ispettore  per  gli  Istituti  di
Istruzione della Guardia di finanza, ex decreto legislativo 30  marzo
2001, n. 165, secondo il termine di cui all'art. 2, primo comma,  del
decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; 
      b)  giurisdizionale,  al  competente  T.A.R.,  per  le   azioni
previste dagli articoli 29 e  seguenti  dell'allegato  1  al  decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati. 
    12. Tutti i candidati, le cui  istanze  di  partecipazione  siano
considerate valide, in  quanto  complete  dei  dati  richiesti,  sono
ammessi  al  concorso,  con  riserva,  in  attesa   dell'accertamento
dell'effettivo possesso dei requisiti previsti. 
    13. L'ammissione con riserva deve intendersi fino  all'ammissione
al corso di formazione. 

        
      
                               Art. 4 
 
                 Elementi da indicare nella domanda 
 
    1. Il candidato deve indicare nella domanda: 
      a) la categoria di posti e la specialita' per la quale  intende
concorrere; 
      b) cognome, nome,  codice  fiscale,  sesso,  data  e  luogo  di
nascita  (i  militari  alle  armi  devono  indicare  anche  il  grado
rivestito nonche' il reparto cui sono in forza); 
      c)  l'indirizzo  proprio  ed,  eventualmente,   della   propria
famiglia, completo del numero di codice di avviamento postale e di un
recapito telefonico; 
      d) il recapito presso il quale si desidera  ricevere  eventuali
comunicazioni; 
      e) il possesso della cittadinanza italiana; 
      f) lo stato civile e il numero degli eventuali figli, a carico; 
      g) di essere iscritto nelle  liste  elettorali  del  comune  di
residenza e di godere dei diritti civili; 
      h) il possesso  del  diploma  di  laurea  ovvero  della  laurea
specialistica  o  della  laurea  magistrale  o  titolo   equipollente
(indicare il titolo di studio prescritto per la  partecipazione  alla
specialita' cui intende partecipare),  l'Universita'  presso  cui  e'
stato conseguito, con il relativo indirizzo,  la  durata  legale  del
corso di laurea seguito, la data di conseguimento e il voto; 
      i) di  essere  iscritto,  se  concorrente  per  le  specialita'
"sanita'", "veterinaria"o "psicologia" rispettivamente, all'albo  dei
medici-chirurghi, dei veterinari o degli psicologi; 
      l) la matricola meccanografica, il grado e il reparto cui e' in
forza, se personale del Corpo in servizio; 
      m) di non essere stato ammesso a prestare  il  servizio  civile
nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di  aver  rinunziato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
      n) di non essere imputato, non essere stato  condannato  ovvero
non aver ottenuto l'applicazione della pena ai  sensi  dell'art.  444
c.p.p. per delitti non colposi ne' essere o essere stato sottoposto a
misure di prevenzione; 
      o) di non essere  stato  destituito,  dispensato  o  dichiarato
decaduto dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero
prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
      p) di non essere stato dimesso, per motivi disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
      q) se militare del Corpo in servizio permanente: 
        1) di non essere stato dichiarato non idoneo all'avanzamento,
ovvero,  se  dichiarato   non   idoneo   all'avanzamento,   di   aver
successivamente conseguito un  giudizio  di  idoneita'  e  che  siano
trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita'; 
        2)  di  non  aver  rinunciato   all'avanzamento   nell'ultimo
quinquennio; 
        3) di aver riportato nell'ultimo biennio la qualifica  finale
non inferiore a "superiore alla media" o equivalente; 
      r) i titoli di merito di cui all'art. 20. A tal riguardo: 
        1)   le   pubblicazioni   tecnico   -   scientifiche   e   le
certificazioni comprovanti il possesso degli altri titoli di merito -
ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge  -
devono essere presentate o fatte pervenire  con  le  modalita'  e  la
tempistica indicate all'art. 6; 
        2) per l'attivita' professionale, deve  essere  precisata  la
tipologia di impiego svolto; 
        3) per gli eventuali diplomi di  specializzazione,  dottorati
di ricerca, master ed altri titoli accademici e tecnici, deve  essere
fornita ogni informazione utile ai fini dell'individuazione dell'Ente
presso il quale tali titoli sono  stati  conseguiti  e  precisata  la
tipologia e le materie oggetto degli stessi; 
      s)  i  titoli  preferenziali  di  cui  all'art.  21,  comma  4,
eventualmente posseduti. Le certificazioni attestante il possesso  di
tali titoli - ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi  previsti
dalla legge - devono essere  presentate  o  fatte  pervenire  con  le
modalita' e la tempistica indicate all'art. 6; 
      t) di essere disposto, al termine del corso  di  formazione,  a
raggiungere qualsiasi sede di servizio, determinata sulla base  delle
esigenze dell'Amministrazione. 
    2. Il candidato, nella domanda  di  partecipazione  al  concorso,
puo' richiedere di essere sottoposto anche alla prova facoltativa  di
conoscenza di una lingua straniera  scelta  tra:  francese,  inglese,
spagnolo e tedesco. 
    3. I candidati,  inoltre,  nella  domanda  devono  dichiarare  di
essere a conoscenza delle disposizioni del bando di  concorso  e,  in
particolare, degli  articoli  11,  12,  14  e  20,  concernenti,  tra
l'altro,  il  calendario  di  svolgimento  della  prova   preliminare
(eventualmente prevista) e  della  prova  scritta,  le  modalita'  di
notifica dei relativi esiti e di convocazione per le prove successive
nonche' la valutazione dei titoli. 
    4. La domanda di partecipazione ha valore  di  autocertificazione
ed il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che,
in caso di false dichiarazioni, incorre nelle sanzioni  previste  dal
codice penale e dalle leggi speciali e decadra'  da  ogni  beneficio,
eventualmente conseguente al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera fornita. 
    5.  Ogni  variazione   di   indirizzo   deve   essere   segnalata
direttamente e nel modo piu' celere al  Centro  di  Reclutamento,  il
quale non assume  alcuna  responsabilita'  circa  possibili  disguidi
derivanti da errate, mancate o tardive segnalazioni di variazioni  di
recapito  o  da  cause  di  forza  maggiore.  Deve,  infine,   essere
tempestivamente comunicata ogni variazione che  dovesse  intervenire,
concorso durante, in relazione agli ulteriori elementi indicati nella
domanda. 

        
      
                               Art. 5 
 
Istruttoria della  domanda  presentata  dai  militari  del  Corpo  in
                              servizio 
 
    1. Il reparto che, ai sensi dell'art. 3,  comma  1,  lettera  a),
riceve  la  domanda  di  partecipazione  al   concorso   vi   appone,
immediatamente, la data di presentazione e il numero di assunzione  a
protocollo. 
    2 Le domande ricevute sono inviate, entro il giorno successivo  a
quello di scadenza del termine ultimo previsto per  la  presentazione
delle stesse: 
      a) per gli ufficiali, al reparto detentore del primo  esemplare
del libretto personale dell'interessato; 
      b)  per   i   militari   appartenenti   ai   ruoli   ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri, al: 
        - Comando Regionale, relativamente al personale in  forza  ai
reparti dipendenti nonche' al Comando Interregionale alla sede; 
        - Quartier Generale, relativamente al personale in  forza  al
Comando Generale e al Centro Logistico; 
        - Reparto Tecnico Logistico Amministrativo degli Istituti  di
Istruzione, relativamente al personale in forza  all'Ispettorato  per
gli Istituti di Istruzione ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 
        -  Reparto  Tecnico  Logistico  Amministrativo  dei   Reparti
Speciali, relativamente al personale in forza al Comando dei  Reparti
Speciali ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 
        - Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Navale  o  Reparto
Tecnico  Logistico  Amministrativo  Aereo,  secondo  il  comparto  di
appartenenza,  relativamente  al  personale  in  forza   al   Comando
Aeronavale Centrale ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti. 
    3. I reparti di cui  al  comma  2  devono,  altresi',  comunicare
tempestivamente al Centro di Reclutamento: 
      a) eventuali situazioni che possano comportare  la  perdita  di
uno dei  prescritti  requisiti  previsti  all'art.  2  da  parte  dei
partecipanti al concorso; 
      b) i  nominativi  degli  ufficiali  in  ferma  prefissata  che,
concorso  durante,  siano  collocati  in  congedo  o  cancellati  dal
relativo ruolo. 

        
      
                               Art. 6 
 
                           Documentazione 
 
    1. I reparti di cui all'art. 5, comma 2, trasmettono al Centro di
Reclutamento, entro  i  termini  e  con  le  modalita'  stabilite  da
quest'ultimo, esclusivamente per i candidati in  servizio  nel  Corpo
della Guardia di finanza risultati idonei  alla  predetta  prova,  la
seguente documentazione, aggiornata alla data di scadenza del termine
di presentazione della domanda di partecipazione al concorso: 
      a) per gli ufficiali, originale o copia autentica del  libretto
personale e dello stato di servizio; 
      b) per gli appartenenti  ai  ruoli  ispettori,  sovrintendenti,
appuntati  e  finanzieri,  originale  o  copia  autentica  -  sezione
matricola  Re.T.L.A.  -  del  foglio  matricolare  e  della  cartella
personale della documentazione caratteristica. 
    Per  i  militari  nei  cui  confronti  sia  terminato  l'iter  di
sostituzione della documentazione cartacea con  il  "Documento  Unico
Matricolare (D.U.M.)", la  competente  sottocommissione  rilevera'  i
dati direttamente da tale documento. 
    2. Il Centro di Reclutamento, per gli altri  candidati  risultati
idonei alla suddetta prova, provvede, tramite  i  Comandi  del  Corpo
territorialmente competenti, ad acquisire i seguenti atti: 
      a) rapporto sul servizio prestato, per i candidati  militari  o
impiegati delle pubbliche amministrazioni, da redigersi ed  annotarsi
dai superiori  gerarchici  cui  spetti  la  compilazione  delle  note
caratteristiche o di qualifica; 
      b) copia del libretto personale e dello  stato  di  servizio  o
della cartella personale  e  del  foglio  matricolare  del  candidato
militare   e,   per   il   personale   di   ruolo   nelle   pubbliche
amministrazioni, copia integrale dello stato matricolare; 
      c) dichiarazione del casellario giudiziale. 
    3.  I  candidati  risultati  idonei  alla  prova  scritta  devono
presentare o far pervenire, al Centro di Reclutamento  della  Guardia
di  finanza,  entro  dieci  giorni  dalla   data   di   pubblicazione
dell'avviso, recante l'esito di tale prova, di cui all'art. 14, comma
5: 
      a) i certificati,  rilasciati  dalle  competenti  autorita'  su
carta  semplice,  ovvero  le  dichiarazioni  sostitutive,  nei   casi
previsti dalla legge,  comprovanti  il  possesso  dei  requisiti  che
conferiscono i titoli preferenziali di cui all'art. 21, comma 4; 
      b) le pubblicazioni tecnico-scientifiche di cui all'art. 20; 
      c) la documentazione probatoria attestante  il  possesso  degli
altri titoli di merito di cui all'art. 20 indicati nella  domanda  di
partecipazione,  ovvero  le  dichiarazioni  sostitutive,   nei   casi
previsti dalla legge. 
    L'impossibilita', per qualsiasi motivo, di rispettare il predetto
termine comporta l'archiviazione della documentazione inviata. 
    4. La documentazione di cui al comma 3 si considera  prodotta  in
tempo utile anche se spedita  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine, fa fede il  timbro
a data dell'ufficio postale accettante. 
    5. Il giudizio di meritevolezza di cui all'art. 2,  comma  6,  e'
trasmesso al Centro  di  Reclutamento,  secondo  le  modalita'  e  la
tempistica comunicate dallo stesso Centro. 

        
      
                               Art. 7 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    1.  La  commissione  giudicatrice,  da  nominare  con  successiva
determinazione del Comandante Generale della Guardia di  finanza,  e'
presieduta da un  ufficiale  generale  della  Guardia  di  finanza  e
ripartita  nelle  seguenti  sottocommissioni,  ciascuna  delle  quali
presieduta da un  ufficiale  del  Corpo  di  grado  non  inferiore  a
colonnello: 
      a) sottocommissione per la valutazione delle prove di esame, la
valutazione dei titoli e la formazione  della  graduatoria  unica  di
merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza, membri; 
      b)  sottocommissione  per   la   visita   medica   preliminare,
costituita da  un  ufficiale  della  Guardia  di  finanza  e  da  tre
ufficiali medici, membri; 
      c) sottocommissione per  la  visita  medica  di  revisione  dei
candidati  giudicati  non  idonei  alla  visita  medica  preliminare,
composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali
medici (di cui uno di grado  superiore  a  quello  dei  medici  della
precedente sottocommissione o, a  parita'  di  grado,  comunque,  con
anzianita' superiore), membri; 
      d)   sottocommissione   per    l'accertamento    dell'idoneita'
attitudinale dei candidati al servizio incondizionato nel  Corpo,  in
qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo,  composta  da
quattro ufficiali della Guardia di finanza, periti selettori, membri; 
      e) sottocommissione per  la  visita  medica  di  incorporamento
composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da  un  ufficiale
medico, membri. 
    2. Per l'effettuazione della prova scritta, della prova  orale  e
la valutazione dei titoli, la sottocommissione di  cui  al  comma  1,
lettera a), e' integrata, per ogni specialita' a concorso, da: 
      a) un ufficiale della  Guardia  di  finanza  appartenente  alla
medesima specialita' del ruolo tecnico-logistico-amministrativo; 
      b) un esperto in una o piu' materie oggetto delle prove scritta
e orale. 
    3.  Per  l'effettuazione  della  prova  facoltativa   di   lingua
straniera, la sottocommissione di cui al  comma  1,  lettera  a),  e'
integrata  da  ufficiali  della  Guardia   di   finanza   qualificati
conoscitori della lingua stessa. 
    4. Gli ufficiali  della  Guardia  di  finanza  devono  essere  in
servizio e, se fanno parte  delle  sottocommissioni  in  qualita'  di
membri, devono essere di grado non inferiore a capitano. 
    5. Le sottocommissioni, per i lavori  di  rispettiva  competenza,
possono avvalersi dell'ausilio di personale specializzato e  tecnico.
La sottocommissione di cui al comma 1, lettera  d),  puo'  avvalersi,
altresi',  ai  fini  dell'accertamento  dell'idoneita'  attitudinale,
dell'ausilio di psicologi. 
    6. Gli atti compilati  dalle  sottocommissioni  sono  riveduti  e
controfirmati dal presidente della commissione giudicatrice. 
    7.  Le  sottocommissioni  possono,  durante  lo  svolgimento  dei
lavori, avvalersi di personale di sorveglianza  all'uopo  individuato
dal Centro di Reclutamento. 

        
      
                               Art. 8 
 
                 Adempimenti delle sottocommissioni 
 
    1. Le sottocommissioni previste all'art. 7, comma 1, lettere  b),
c) e d), compilano, per ogni candidato, un verbale firmato da tutti i
componenti. 

        
      
                               Art. 9 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
    1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando
Generale della Guardia di finanza,  puo'  essere  disposta,  in  ogni
momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso  dei
requisiti di cui all'art. 2. 
    2. Le  proposte  di  esclusione  sono  formulate  dal  Centro  di
Reclutamento della Guardia di finanza. 
    3. Avverso tali  esclusioni,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso: 
      a) gerarchico, al Capo di Stato Maggiore del  Comando  Generale
della Guardia di finanza, ex decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.
165, secondo il termine di cui all'art. 2, primo comma,  del  decreto
del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; 
      b)  giurisdizionale,  al  competente  T.A.R.,  per  le   azioni
previste dagli articoli 29 e  seguenti  dell'allegato  1  al  decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati. 

        
      
                               Art. 10 
 
                    Documento di identificazione 
 
    1. Ad ogni visita o prova d'esame, i candidati devono esibire  la
carta di identita', in corso di validita',  oppure  un  documento  di
riconoscimento rilasciato da un'amministrazione dello Stato,  purche'
munito di fotografia recente. 

        
      
                               Art. 11 
 
                          Prova preliminare 
 
    1. I candidati, che abbiano presentato domanda di  partecipazione
al concorso, ad eccezione di quelli concorrenti per i  posti  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera a), sono sottoposti a un'eventuale prova
preliminare, consistente  in  test  logico-matematici  e  in  domande
dirette ad accertare le abilita'  linguistiche,  orto-grammaticali  e
sintattiche della lingua italiana. 
    2. La prova preliminare si svolgera' nel periodo  dall'11  al  13
dicembre 2012, presso il Centro  di  Reclutamento  della  Guardia  di
finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido  di  Ostia,
secondo il calendario di convocazione che sara' definito dallo stesso
Centro,  di  concerto  con   la   competente   sottocommissione,   in
conformita' alle modalita' stabilite dal Comando Generale. 
    3. Il calendario e le modalita'  di  svolgimento  della  suddetta
prova saranno resi noti, a partire  dal  30  novembre  2012  mediante
avviso pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio
Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia  di  Finanza,  viale
XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    4. Con il  medesimo  avviso  sara'  eventualmente  comunicato  il
mancato svolgimento della  prova,  qualora  in  base  al  numero  dei
candidati l'Amministrazione riterra' di non effettuarla. 
    5. I concorrenti, che non si presentano  nel  giorno  e  nell'ora
stabiliti  per  sostenere  la  prova  preliminare,  sono  considerati
rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso. 
    6. Quanto stabilito ai precedenti commi ha valore di notifica,  a
tutti gli effetti, e per tutti i candidati. 
    7. Ciascun candidato deve  presentarsi  per  sostenere  la  prova
preliminare munito di una penna biro a inchiostro nero. 
    8. Nella sede di esame non possono essere introdotti  vocabolari,
dizionari dei sinonimi e contrari,  appunti  o  altre  pubblicazioni.
Eventuali apparecchi  telefonici  e  ricetrasmittenti  devono  essere
obbligatoriamente spenti. 
    I candidati che contravvengono a tali disposizioni  sono  esclusi
dal concorso a cura della sottocommissione di cui all'art.  7,  comma
1, lettera a). 
    9.  La  banca  dati  da  cui  sono  tratti   i   questionari   da
somministrare  ai  candidati  sara'  pubblicata  sul  sito   internet
www.gdf.gov.it e sulla rete intranet del Corpo. 
    10. La somministrazione e la revisione  dei  test  sono  eseguite
dalla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1,  lettera  a),  che
prima dell'inizio dei lavori fissa i criteri  cui  attenersi  per  la
predisposizione e la correzione degli stessi. 
    11. Superano la prova preliminare e, pertanto, sono ammessi  alla
prova scritta,  di  cui  all'art.  12,  i  candidati  classificatisi,
nell'ambito delle graduatorie stilate ai  soli  fini  della  predetta
prova, nei primi: 
      a) 40 posti per la specialita' amministrazione; 
      b) 20 posti per la specialita' commissariato; 
      c) 20 posti per la specialita' telematica; 
      d) 20 posti per la specialita' infrastrutture; 
      e) 20 posti per la specialita' sanita'; 
      f) 20 posti per la specialita' veterinaria; 
      g) 20 posti per la specialita' psicologia. 
    Sono inoltre ammessi i  concorrenti  che  abbiano  conseguito  lo
stesso punteggio  del  concorrente  classificatosi,  nell'ambito  dei
predetti posti, all'ultima posizione. 
    I restanti candidati sono da considerarsi esclusi dal concorso. 
    12. L'esito della prova preliminare sara' reso  noto,  a  partire
dal 17 dicembre  2012,  con  avviso  disponibile  sul  sito  internet
www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il  Pubblico
della Guardia di Finanza, viale  XXI  aprile,  n.  55,  Roma  (numero
verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma. 
    13. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso: 
      a)  giurisdizionale,  al  competente  T.A.R.,  per  le   azioni
previste dagli articoli 29 e  seguenti  dell'allegato  1  al  decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati; 
      b) straordinario al Capo dello Stato, secondo il termine di cui
all'art. 9, primo comma, del decreto del Presidente della  Repubblica
24 novembre 1971, n. 1199. 

        
      
                               Art. 12 
 
                            Prova scritta 
 
    1. I concorrenti risultati idonei alla prova preliminare  di  cui
all'art. 11, se effettuata, nonche' i candidati per i  posti  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera a), senza attendere alcuna convocazione,
sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova  scritta  che  avra'
luogo il giorno 9 gennaio 2013, alle ore 09,00, presso il  Centro  di
Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18,
00122 - Roma/Lido di Ostia. 
    La prova scritta ha  la  durata  di  sei  ore  e  consiste  nello
svolgimento di un tema di cultura tecnico-professionale, diverso  per
ciascuna delle specialita' a concorso, vertente su  argomenti  tratti
dai programmi riportati nell'allegato 3 alla presente determinazione. 
    2. Eventuali modificazioni della data di svolgimento della  prova
saranno rese note,  a  partire  dal  17  dicembre  2012,  con  avviso
consultabile sul sito  internet  www.gdf.gov.it  e  presso  l'Ufficio
Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia  di  Finanza,  viale
XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti. 

        
      
                               Art. 13 
 
           Prescrizioni da osservare per la prova scritta 
 
    1. Alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera  a),
e ai candidati e' fatto obbligo di osservare le prescrizioni  di  cui
agli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni. 

        
      
                               Art. 14 
 
                    Revisione della prova scritta 
 
    1.  La  revisione  degli  elaborati  scritti  e'  eseguita  dalla
sottocommissione indicata dall'art. 7, comma 1, lettera a), integrata
a norma del comma 2 dello stesso art. 7. 
    2. La sottocommissione medesima assegna ad ogni tema un punto  di
merito da zero a trenta. 
    3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato  si  ottiene
sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo  tale
somma per il numero dei medesimi. 
    4. Conseguono l'idoneita' i candidati che  abbiano  riportato  il
punteggio minimo di diciotto. 
    5. L'esito della prova scritta sara' reso noto, a partire dal  30
gennaio 2013, con avviso disponibile sul sito internet www.gdf.gov.it
e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico  della  Guardia
di Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo  comma
dell'art. 11. 
    6.  I  candidati  risultati  idonei  alla  prova  scritta,  senza
attendere alcuna convocazione, sono tenuti a presentarsi, secondo  il
calendario e le modalita' comunicati con il medesimo avviso di cui al
comma 5: 
      a)   per   l'effettuazione   dell'accertamento   dell'idoneita'
attitudinale di cui all'art. 17, se  ufficiali  in  ferma  prefissata
ausiliari del ruolo speciale del Corpo in servizio; 
      b) per l'effettuazione della prova orale di cui all'art. 18, se
ufficiali    in    ferma    prefissata    ausiliari     del     ruolo
tecnico-logistico-amministrativo del Corpo in servizio; 
      c)   per   l'effettuazione   dell'accertamento   dell'idoneita'
psico-fisica di cui all'art. 15, in tutti gli altri  casi  sopra  non
disciplinati. 
    Di contro, i candidati non idonei sono esclusi dal concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 

        
      
                               Art. 15 
 
              Accertamento dell'idoneita' psico-fisica 
 
    1. L'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e' effettuato: 
      a) da parte della sottocommissione indicata all'art.  7,  comma
1, lettera b), mediante visita medica preliminare, comprensiva  degli
esami specialistici, presso il  Centro  di  Reclutamento,  via  delle
Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia; 
      b) in ragione delle condizioni del soggetto  al  momento  della
visita. 
    2. Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare  e',
immediatamente, comunicato all'interessato, il quale, in caso di  non
idoneita', puo', contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita
medica di revisione, fatta eccezione per il difetto dei requisiti  di
cui all'art. 16, commi 6, 11 e 12. La richiesta  di  ammissione  alla
visita medica di revisione deve essere presentata al presidente della
sottocommissione di cui al comma 1,  lettera  a),  al  momento  della
comunicazione  di  non  idoneita'.   Eventuali   istanze   presentate
successivamente sono ritenute nulle. 
    3. La visita medica di revisione e' effettuata non prima del  15°
giorno successivo alla comunicazione di  non  idoneita'  alla  visita
medica preliminare. 
    4. Il giudizio di revisione e' espresso dalla sottocommissione di
cui all'art. 7, comma 1, lettera c), e verte soltanto sulle cause che
hanno dato luogo al giudizio di  inidoneita'  della  sottocommissione
per la visita medica preliminare. 
    5. Il candidato risultato assente alla visita medica  preliminare
o di revisione, ovvero giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso. 
    6.  Il  giudizio  espresso  dalle  competenti   sottocommissioni,
immediatamente notificato agli interessati, e' definitivo. 
    7. I  candidati  che  conseguono  l'idoneita'  agli  accertamenti
psico-fisici sono convocati: 
      a)  per  sostenere  la  prova  orale,  se  ufficiali  in  ferma
prefissata ausiliari del ruolo  tecnico-logistico-amministrativo  del
Corpo; 
      b) per l'accertamento dell'idoneita' attitudinale, in tutti gli
altri casi. 
    8. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 
    9. I candidati che, nel corso del medesimo anno solare, sono gia'
stati sottoposti, con esito positivo, all'accertamento dell'idoneita'
psico-fisica nell'ambito di altri concorsi  per  l'accesso  al  Corpo
della Guardia di finanza sono sottoposti esclusivamente  ai  seguenti
accertamenti: 
      a) visita medica generale; 
      b) esame delle urine, per la ricerca di cataboliti di  sostanze
stupefacenti e/o psicotrope; 
      c)  eventuali  ulteriori  visite   specialistiche   e/o   esami
strumentali e di laboratorio necessari ai  fini  della  verifica  del
possesso dei requisiti specifici previsti  per  l'accesso  al  ruolo,
ovvero ai fini di cui all'art. 16, comma 15. 
    In tali casi, per l'attribuzione  del  profilo  sanitario  e  del
giudizio definitivo,  sono  presi  in  considerazione  gli  ulteriori
accertamenti svolti nel corso dell'ultima visita medica effettuata. 
    10. Gli ufficiali del Corpo in servizio alla data del 31  gennaio
2013   non   sono    sottoposti    all'accertamento    dell'idoneita'
psico-fisica. 

        
      
                               Art. 16 
 
                       Requisiti psico-fisici 
 
    1. Le sottocommissioni incaricate dell'accertamento dei requisiti
psico-fisici: 
      a) hanno il compito di verificare che i candidati rientrino nei
profili sanitari di cui al decreto ministeriale 17  maggio  2000,  n.
155, e al decreto del Comandante Generale della Guardia di Finanza n.
416631,  datato  15  dicembre  2003,  e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
      b) prima dello svolgimento dei lavori di rispettiva competenza,
fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione
dei candidati. 
    2. I concorrenti convocati presso il Centro di Reclutamento,  per
sostenere gli  accertamenti  dell'idoneita'  psico-fisica,  ai  sensi
dell'art. 14, comma 6, lettera  c),  devono  presentare  la  seguente
documentazione sanitaria, con data non anteriore a giorni sessanta: 
      a)  certificato  attestante  l'effettuazione  ed  il  risultato
dell'accertamento per i markers dell'epatite B e C, sia antigeni  che
anticorpali; 
      b) certificato attestante l'esito del test  per  l'accertamento
della positivita' per anticorpi per HIV. 
    I certificati devono essere rilasciati da una struttura sanitaria
pubblica, anche militare,  o  privata  accreditata  con  il  Servizio
Sanitario Nazionale; 
      c) certificato  (fac-simile  in  allegato  4),  rilasciato  dal
medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n.
833, attestante: 
        (1) lo stato di buona salute; 
        (2)   la   presenza/assenza   di   pregresse   manifestazioni
emolitiche; 
        (3)  la  presenza/assenza  di  gravi  manifestazioni   immuno
allergiche; 
        (4)   la   presenza/assenza   di   gravi   intolleranze    ed
idiosincrasie a farmaci o alimenti. 
    3. La positivita' agli accertamenti di cui al comma 2, lettere a)
e b), e la dichiarata presenza delle manifestazioni,  intolleranze  o
idiosincrasie di cui al medesimo  comma  2,  lettera  c),  comportano
l'esclusione dal concorso. 
    4. La mancata presentazione dei certificati di  cui  al  comma  2
comporta l'ammissione con riserva del candidato alle successive  fasi
concorsuali e l'esclusione dal concorso, se non presentati secondo le
modalita' e la tempistica stabilite dal Centro di Reclutamento. 
    5. I candidati sono sottoposti a visita: 
      a) neurologica; 
      b) psichiatrica; 
      c) otorinolaringoiatrica; 
      d) oculistica; 
      e) odontostomatologica; 
      f) ginecologica. 
    6. I candidati, all'atto della visita medica preliminare, devono,
comunque, avere: 
      a) statura non inferiore a m 1,68 per gli uomini; 
      b) statura non inferiore a m 1,64 per le donne; 
      c) acutezza visiva: 
        1) uguale o superiore a complessivi 16/10 e non  inferiore  a
7/10 nell'occhio che  vede  meno  raggiungibile  con  correzione  non
superiore a 4 diottrie per la miopia, 4 diottrie per  l'ipermetropia,
2 diottrie per l'astigmatismo di qualsiasi segno ed asse, 4  diottrie
per l'astigmatismo ipermetropico composto con  lente  cilindrica  non
superiore  a  1,5  diottrie,  3  diottrie  per  l'astigmatismo  misto
(calcolato come somma del valore assoluto delle  due  correzioni),  3
diottrie per l'anisometropia  sferica  e  astigmatica  purche'  siano
presenti la fusione e la visione binoculare; 
        2) campo visivo e motilita' oculare normale; 
      d) visione binoculare; 
      e) senso cromatico normale alle matassine colorate. 
    7. I candidati con vizi visivi  devono  presentarsi  alla  visita
medica muniti delle proprie lenti correttive "a tempiali". 
    8. La rilevazione dell'entita'  visiva  per  detti  candidati  e'
effettuata con le lenti "a tempiali" e non con quelle "a contatto". 
    9. Sono causa di inidoneita' le malattie dell'occhio e  dei  suoi
annessi che possano pregiudicare la completa funzionalita' visiva. 
    10. Per quanto riguarda la funzione uditiva, sono considerati non
idonei  i  candidati  il  cui  deficit  sia  superiore  ai   seguenti
parametri: 
      a) monolaterale: 35 dB; 
      b) bilaterale: P.P.T. 20%. 
    11. Sono, inoltre, causa di inidoneita' i disturbi  della  parola
(balbuzie, dislalia e paralalia), anche se in forma lieve, e l'uso di
sostanze  psico-attive  e/o   la   positivita'   ai   relativi   test
tossicologici. 
    12. La dentatura deve essere in buone condizioni.  Devono  essere
presenti  almeno  24  elementi  dentari  efficienti  nella   funzione
masticatoria; i denti mancanti, comunque, non devono riguardare  piu'
di due coppie masticatorie  contrapposte.  La  protesi  efficiente  e
tollerata va considerata sostitutiva del dente mancante. 
    13. Ai fini del computo del numero  minimo  di  elementi  dentari
efficienti, non sono prese in considerazione protesi mobili. 
    14. Sono, inoltre, eseguiti i seguenti esami: 
      a) dell'urina ed ematochimici; 
      b) elettrocardiografico e visita cardiologica; 
      c) test psico-clinici. 
    15. I candidati  sono,  eventualmente,  sottoposti  ad  ulteriori
visite  specialistiche  ed  esami  strumentali  e   di   laboratorio,
necessari per una migliore valutazione del quadro clinico. 
    In particolare, sono sottoposti a indagini  radiologiche  laddove
le stesse si dovessero rendere indispensabili per l'accertamento e la
valutazione di eventuali patologie non diversamente  osservabili  ne'
valutabili. In tal caso, l'interessato dovra' sottoscrivere  apposita
dichiarazione di consenso. 
    16. I candidati che non raggiungono i  requisiti  fisici  minimi,
negli accertamenti di cui ai commi 6, 11 e  12,  sono  immediatamente
dichiarati non idonei dalla competente sottocommissione. Avverso tale
giudizio, non e' ammessa visita di revisione. 
    17. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 
    18. I candidati di sesso femminile devono produrre,  in  sede  di
visite mediche, un test di gravidanza di data non anteriore a  cinque
giorni dalla data di presentazione, che  escluda  la  sussistenza  di
detto stato. In assenza del referto,  la  candidata  e',  allo  scopo
sopra indicato, sottoposta al test di gravidanza presso il Centro  di
Reclutamento. 
    19. Per  le  concorrenti  che,  all'atto  delle  visite  mediche,
risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei  certificati
prodotti o degli  accertamenti  svolti  in  quella  stessa  sede,  la
competente sottocommissione  non  puo'  procedere  agli  accertamenti
previsti e deve esimersi  dalla  pronuncia  del  giudizio,  ai  sensi
dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale  17  maggio  2000,  n.
155, secondo il quale lo stato di gravidanza  costituisce  temporaneo
impedimento all'accertamento  dell'idoneita'  al  servizio  militare.
Tali  candidate  sono,  pertanto,  escluse  dal  concorso,  ai  sensi
dell'art. 3, comma 3, del predetto decreto ministeriale,  laddove  lo
stato di temporaneo impedimento sussista  ancora  alla  data  del  20
febbraio 2013. 

        
      
                               Art. 17 
 
              Accertamento dell'idoneita' attitudinale 
 
    1.  I  candidati  risultati   idonei   alla   prova   scritta   e
all'accertamento   dell'idoneita'   psico-fisica   sono   tenuti    a
presentarsi per  essere  sottoposti  all'accertamento  dell'idoneita'
attitudinale  quale  ufficiale  in  servizio  permanente  del  "ruolo
tecnico-logistico-amministrativo", secondo il calendario e presso  la
sede comunicati con l'avviso di cui  all'art.  14,  comma  6,  ovvero
secondo  le  modalita'  notificate   al   termine   dell'accertamento
dell'idoneita' psico-fisica. 
    Non sono sottoposti all'accertamento dell'idoneita'  attitudinale
gli   ufficiali   in   ferma   prefissata   ausiliari    del    ruolo
tecnico-logistico-amministrativo. 
    2. L'idoneita' attitudinale dei concorrenti e' accertata da parte
della sottocommissione indicata all'art.  7,  comma  1,  lettera  d),
secondo  le  modalita'  tecniche  definite  con   provvedimento   del
Comandante Generale della Guardia di finanza e tende a verificare  il
possesso delle attitudini necessarie per ricoprire il ruolo ambito. 
    3. Detto accertamento si articola in: 
      a)  test   intellettivi,   per   valutare   le   capacita'   di
ragionamento; 
      b)  test  di  personalita'  e  questionario   biografico,   per
acquisire  elementi  circa  il  carattere,  le  inclinazioni   e   le
esperienze di vita passata e presente; 
      c) colloquio, per un esame diretto  dei  candidati,  alla  luce
delle risultanze dei predetti test. 
    4.  Prima  dell'effettuazione  dell'accertamento   dell'idoneita'
attitudinale dei candidati, la sottocommissione di  cui  all'art.  7,
comma 1, lettera d), fissa in apposito atto i criteri  cui  attenersi
per la valutazione degli stessi. 
    5. I candidati  risultati  idonei  all'accertamento  attitudinale
sono ammessi a sostenere la prova orale, mentre  i  non  idonei  sono
esclusi dal concorso. 
    6. Il giudizio espresso dalla competente sottocommissione, che e'
notificato agli interessati, e' definitivo. 
    7. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 

        
      
                               Art. 18 
 
         Prova orale e prova facoltativa di lingua straniera 
 
    1. La prova orale ha luogo davanti alla sottocommissione  di  cui
all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2  dello
stesso art. 7, ha  una  durata  massima  di  45  minuti  per  ciascun
concorrente e verte sui programmi delle materie riportate in allegato
3. 
    2. I programmi relativi alle singole materie  sono  suddivisi  in
tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l'esame. 
    3. La sottocommissione attribuisce ad ogni candidato un punto  di
merito da zero a trenta. 
    4. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti  dai
singoli  esaminatori  e  dividendo  tale  somma  per  il  numero  dei
medesimi. 
    5. Conseguono l'idoneita' i candidati che riportano la  votazione
minima di diciotto. 
    6. Coloro che riportano una votazione inferiore a  diciotto  sono
dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
    8. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta  nella  domanda  di
partecipazione ed abbia riportato l'idoneita' nella prova  orale,  e'
sottoposto alla prova facoltativa di una  lingua  straniera,  con  le
modalita' indicate in allegato 5. 
    9. Il giudizio sulla prova di cui al comma 8  e'  espresso  dalla
sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata  a
norma del comma 3 dello stesso art. 7. 
    10. La sottocommissione assegna, per  la  prova  facoltativa,  un
punto di merito da zero a trenta, determinato secondo le modalita' di
cui al comma 4. Il  candidato  che  riporta  un  punto  compreso  tra
diciotto e trenta consegue, nel punteggio della graduatoria unica  di
merito, le seguenti maggiorazioni: 
      a) 0,25 per i voti compresi tra 18 e 22; 
      b) 0,50 per i voti compresi tra 22,1 e 26; 
      c) 0,75 per i voti superiori a 26. 
    11. Al termine di ogni  seduta,  la  competente  sottocommissione
compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del  voto
da ciascuno riportato nella  prova  orale  ed,  eventualmente,  nella
prova facoltativa. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e  da  un
membro della  sottocommissione,  e'  affisso,  nel  medesimo  giorno,
all'albo della sede di esame. L'esito della prova orale e', comunque,
notificato ad ogni candidato. 
    12. Prima dell'effettuazione della  prova  orale  e  della  prova
facoltativa  di  lingua,  la  competente  sottocommissione  fissa  in
apposito atto i  criteri  cui  attenersi  per  la  valutazione  delle
stesse. 

        
      
                               Art. 19 
 
         Mancata presentazione e differimento del candidato 
 
    1.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenta per: 
      a) sostenere la prova preliminare, se prevista,  l'accertamento
dell'idoneita'    psico-fisica,     l'accertamento     dell'idoneita'
attitudinale e la prova orale, di cui agli articoli 11, 15, 17, e 18,
e'  considerato  rinunciatario  e,  quindi,  escluso  dal   concorso.
Compatibilmente con i tempi tecnici di espletamento  delle  succitate
fasi selettive, i presidenti delle sottocommissioni di  cui  all'art.
7, comma 1, lettere a), b), c) e d),  hanno  facolta'  -  su  istanza
dell'interessato,  esclusivamente  per  documentate  cause  di  forza
maggiore, ovvero, se militare in servizio della Guardia  di  finanza,
su richiesta del reparto  di  appartenenza,  solo  per  improvvise  e
improrogabili esigenze di servizio - di anticipare o  posticipare  la
convocazione  dei  candidati,  nel   rispetto   del   calendario   di
svolgimento delle stesse. L'istanza,  inviata  presso  il  Centro  di
Reclutamento, Ufficio Concorsi,  Sezione  AA.UU.,  via  delle  Fiamme
Gialle, n. 18, 00122 Roma/Lido di Ostia, deve essere anticipata,  via
fax, al numero 06/564912365 (linea  esterna)  o  al  numero  830/2365
(linea interpolizia); 
      b) sostenere  la  prova  scritta,  prevista  dall'art.  12,  e'
considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. 
    2.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenti per l'inizio della frequenza  del  corso  o  per  la  visita
medica di  incorporamento,  prevista  dall'art.  22,  e'  considerato
rinunciatario e, quindi,  escluso  dal  concorso.  Eventuali  ritardi
nella presentazione, dovuti a causa di forza maggiore  e  debitamente
documentati, comunicati via fax, entro 24 ore, ai numeri  035/4043215
o  035/4043303,   sono   valutati   a   giudizio   discrezionale   ed
insindacabile  del  Comandante  dell'Accademia,   che,   sentito   il
presidente  della  sottocommissione   per   la   visita   medica   di
incorporamento,  puo'  differire  la  presentazione  del   candidato,
purche' il ritardo sia  contenuto  improrogabilmente  entro  l'ottavo
giorno dall'inizio del corso.  I  giorni  di  assenza  maturati  sono
computati ai fini della proposta di  rinvio  d'autorita'  dal  corso,
secondo le disposizioni vigenti. 
    Le decisioni assunte in  relazione  alle  predette  istanze  sono
comunicate agli interessati tramite il Centro di Reclutamento. 
    3. Il candidato che, avendo chiesto ed ottenuto  il  differimento
delle prove ai sensi del comma  2,  non  si  presenta  nel  giorno  e
nell'ora stabiliti e' considerato rinunciatario  e,  quindi,  escluso
dal concorso. 
    4. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 

        
      
                               Art. 20 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
    1. La valutazione dei titoli e' effettuata  nei  confronti  degli
aspiranti risultati idonei alla  prova  orale  di  cui  all'art.  18,
secondo i criteri di cui al presente articolo. 
    2. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma  1,  lettera  a),
integrata a norma del comma 2  dello  stesso  art.  7,  procede  alla
valutazione dei titoli, tenendo presente che all'insieme  dei  titoli
di  ciascun  candidato  non  puo'  essere  attribuito  un   punteggio
complessivo superiore a 15, cosi' ripartito: 
      a)  attivita'  professionale  svolta  nell'ambito  delle  Forze
armate o Corpi armati dello Stato dopo la  laurea  e  attinente  alla
specialita' per cui si concorre: fino ad un massimo di punti 2,50; 
      b) attivita' professionale svolta presso strutture pubbliche  o
private dopo la laurea  e  attinente  alla  specialita'  per  cui  si
concorre: fino a un massimo di punti 2,50; 
      c) servizio prestato presso il Corpo della Guardia di  finanza,
quale ufficiale in ferma prefissata, solo per i candidati ai posti di
cui all'art. 1, comma 1, lettera a), fino a un massimo di punti 1,50; 
      d) fino ad un massimo di punti 4,50 in relazione  al  voto  del
diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale  o  titolo
equipollente richiesto per la partecipazione al concorso, come segue: 
 
    

1)   110 e lode   4,50
2)   110          4,40
3)   109          4,30
4)   108          4,20
5)   107          4,10
6)   106          4,00
7)   105          3,90
8)   104          3,80
9)   103          3,70
10)  102          3,60
11)  101          3,50
12)  100          3,40
13)  99           3,30
14)  98           3,20
15)  97           3,10
16)  96           3,00
17)  95           2,90
18)  94           2,80
19)  93           2,70
20)  92           2,60
21)  91           2,50
22)  90           2,40
23)  89           2,30
24)  88           2,20
25)  87           2,10
26)  86           2,00
27)  85           1,90
28)  84           1,80
29)  83           1,70
30)  82           1,60
31)  81           1,50
32)  80           1,40
33)  79           1,30
34)  78           1,20
35)  77           1,10
36)  76           1,00
37)  75           0,90
38)  74           0,80
39)  73           0,70
40)  72           0,60
41)  71           0,50
42)  70           0,40
43)  69           0,30
44)  68           0,20
45)  67           0,10

    
 
    Per i voti di laurea pari a 66 e in caso  di  omessa  indicazione
del voto stesso, al candidato non e' attribuito alcun punteggio. 
    Qualora il candidato e' in possesso di  piu'  titoli  di  studio,
compresi tra  quelli  di  cui  all'art.  2,  comma  3,  e'  preso  in
considerazione, ai fini della valutazione, quello conseguito  con  il
punteggio piu' favorevole; 
      e) diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, master ed
altri titoli accademici e tecnici posseduti in aggiunta al titolo  di
studio richiesto per  la  partecipazione  al  concorso:  fino  ad  un
massimo di punti 3,00. 
    Nell'ambito dei suddetti titoli, e' attribuito maggior  punteggio
a quelli ritenuti piu' d'interesse istituzionale per il Corpo; 
      f) pubblicazioni a  stampa  di  carattere  tecnico-scientifico,
attinenti  allo  specifico  indirizzo  professionale  e   che   siano
riportate in riviste specializzate,  con  esclusione  delle  tesi  di
laurea o  di  specializzazione.  Quelle  prodotte  in  collaborazione
saranno valutate solo laddove sia possibile scindere  ed  individuare
l'apporto dei singoli autori: fino ad un massimo di punti 1,00. 
    3. I titoli suddetti sono ritenuti validi se posseduti alla  data
di scadenza del termine previsto per la presentazione  della  domanda
di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero  la  certificazione
che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le modalita' di cui
all'art. 6. 
    4. Fatta salva  l'applicazione  delle  sanzioni  penali  previste
dalla  legge,  la  dichiarazione  mendace  sul  possesso  dei  titoli
comporta,  in  qualunque  momento,  il   decadimento   dai   benefici
eventualmente conseguiti al provvedimento emanato  sulla  base  della
dichiarazione non veritiera. 
    5. Prima dell'effettuazione  della  valutazione  dei  titoli,  la
competente sottocommissione fissa in  apposito  atto  i  criteri  cui
attenersi. 

        
      
                               Art. 21 
 
                     Graduatoria unica di merito 
 
    1.  La   graduatoria   unica   di   merito   e'   redatta   dalla
sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a). 
    2. Sono iscritti nella  anzidetta  graduatoria  i  candidati  che
hanno conseguito il giudizio di idoneita' a tutte le fasi concorsuali
di cui all'art. 1, comma 3, ad esclusione delle lettere f), g) e h). 
    3. La graduatoria e' formata sommando  il  punteggio  complessivo
conseguito nella valutazione dei titoli ai voti ottenuti nella  prova
scritta e orale,  incrementato,  eventualmente,  della  maggiorazione
conseguita nella prova facoltativa di lingua straniera. 
    4. A parita' di merito, costituisce titolo  preferenziale  l'aver
prestato senza demerito servizio quale ufficiale di  complemento  del
Corpo della Guardia di finanza ai sensi dell'art.  9,  comma  2,  del
decreto legislativo 19 marzo  2001,  n.  69.  In  caso  di  ulteriore
parita', sono osservate le norme di cui all'art. 5  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e  quelle  di  cui
all'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191. 
    5. La graduatoria unica di merito e' approvata con determinazione
del Comandante Generale della Guardia di  finanza  e  resa  nota  con
avviso disponibile  sul  sito  internet  www.gdf.gov.it,  sulla  rete
intranet del Corpo e  presso  l'Ufficio  Centrale  Relazioni  con  il
Pubblico della Guardia di Finanza, viale  XXI  aprile,  n.  55,  Roma
(numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti  i  candidati  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo  comma
dell'art. 11. 

        
      
                               Art. 22 
 
 Visita medica di incorporamento e ammissione al corso di formazione 
 
    1. Sono dichiarati vincitori e, con il grado di tenente,  ammessi
al corso di formazione, in qualita' di ufficiali allievi, i candidati
che, secondo l'ordine della graduatoria di  cui  all'art.  21,  siano
compresi nel limite dei posti messi a concorso ai sensi dell'art.  1,
comma 1, lettere a) e b), sempreche' abbiano conseguito  il  giudizio
di idoneita' alla visita medica di  incorporamento  alla  quale  sono
sottoposti, prima della firma dell'atto  di  arruolamento,  da  parte
della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera e). 
    Gli ufficiali del Corpo, in servizio  alla  data  di  inizio  del
corso di formazione,  non  sono  sottoposti  alla  visita  medica  di
incorporamento. 
    2.   Prima   della   visita   medica   di   incorporamento,    la
sottocommissione fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per
lo svolgimento degli accertamenti. 
    3. I candidati non idonei alla visita  medica  di  incorporamento
sono esclusi dal concorso. 
    4. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
    5. Qualora taluno dei posti di cui all'art. 1, comma  1,  lettera
a), non possa essere ricoperto per mancanza di candidati  idonei  per
una o piu' specialita', le unita' disponibili sono: 
      a) conferite in aumento a quelle messe a concorso per la stessa
specialita' ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b); 
      b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le
altre specialita' di cui al medesimo art. 1,  comma  1,  lettera  a),
laddove  non  risulti  possibile  ricoprirle  secondo  le   modalita'
indicate alla precedente lettera a). 
    6. Parimenti, qualora rimanga scoperto taluno dei  posti  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera b), le unita' disponibili sono: 
      a) conferite in aumento a quelle messe a concorso per la stessa
specialita', laddove previste, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera
a). In tale ipotesi, il numero complessivo  dei  posti  di  cui  allo
stesso art. 1, comma  1,  lettera  a),  non  potra'  comunque  essere
superiore alle 12 unita'; 
      b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le
altre specialita' di cui al medesimo art. 1,  comma  1,  lettera  b),
laddove  non  risulti  possibile  ricoprirle  secondo  le   modalita'
indicate alla precedente lettera a). 
    7.  I  vincitori  del  concorso,  nominati  tenenti  in  servizio
permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo della
Guardia  di  finanza,  sono  iscritti  in  ruolo  nell'ordine   della
graduatoria unica di merito del concorso e avviati alla frequenza  di
un corso di formazione di durata non inferiore a sei mesi. 
    8. Entro un periodo corrispondente ad un dodicesimo della  durata
del corso di formazione, decorrente dalla data di  inizio  del  corso
stesso, il Comando Generale della Guardia di finanza puo'  dichiarare
vincitori del  concorso  altri  candidati  idonei  nell'ordine  della
graduatoria, per ricoprire posti resisi, comunque, disponibili tra  i
candidati  precedentemente  dichiarati   vincitori   in   base   alle
disposizioni vigenti. 
    9. Gli ufficiali allievi,  ammessi  a  frequentare  il  corso  di
formazione,  devono  sottoscrivere,  immediatamente  dopo  la  visita
medica di incorporamento e comunque prima dell'inizio del corso,  una
dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio  per
un periodo di sette anni a  decorrere  dalla  data  di  inizio  dello
stesso. 
    10. I frequentatori che non superano o non portano  a  compimento
il corso di formazione: 
      a) se  provenienti  dagli  ufficiali  in  ferma  prefissata  in
servizio nel Corpo della Guardia di finanza: 
        1) sono riassegnati al reparto di appartenenza  e  riassumono
la precedente posizione di stato, qualora non abbiano ancora concluso
tale ferma. Il periodo di corso effettuato e' in tal  caso  computato
ai fini della stessa; 
        2) collocati in congedo,  se  la  ferma  termina  durante  la
frequenza del corso; 
      b) se provenienti da personale appartenente ai ruoli ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri  del  Corpo,  rientrano  nella
categoria di provenienza. Il periodo di corso effettuato e'  in  tale
caso computato per intero ai fini dell'anzianita' di servizio; 
      c) sono collocati in congedo, nei restanti casi. 

        
      
                               Art. 23 
 
Spese di partecipazione  al  concorso  e  concessione  della  licenza
                       straordinaria per esami 
 
    1. Le spese di viaggio, vitto e alloggio, durante i periodi delle
prove selettive, sono a carico degli aspiranti. 
    2. Per la partecipazione alle fasi concorsuali di cui all'art. 1,
comma 3, ad eccezione delle lettere g) e h), ai candidati in servizio
nel  Corpo  della  Guardia   di   finanza   sono   concesse   licenze
straordinarie,  per  esami  militari,  per  i   giorni   strettamente
necessari. La rimanente licenza straordinaria per  esami,  fino  alla
concorrenza di giorni 30, puo' essere concessa  per  la  preparazione
agli esami orali solo a coloro che avranno conseguito il giudizio  di
idoneita' alla prova scritta. Per i militari frequentatori di  corso,
le assenze maturate per la fruizione  della  predetta  licenza,  sono
computate  ai  fini  del  calcolo  dei  periodi  massimi  di  assenza
dall'attivita'  didattica,  oltre  i  quali  e'  disposto  il  rinvio
d'autorita' dal corso stesso, secondo le disposizioni vigenti. 
    3. Qualora i medesimi militari, nello stesso anno solare, abbiano
usufruito di analoghe concessioni  per  altri  concorsi  banditi  dal
Corpo, possono beneficiare della predetta  licenza  soltanto  per  la
parte residua fino alla concorrenza di giorni  30.  I  militari,  che
nello stesso anno avessero gia' beneficiato  di  altre  tipologie  di
licenza straordinaria concorrenti al computo del tetto massimo di  45
giorni  annui,  possono,  invece,  fruire  della  anzidetta   licenza
soltanto per la parte residua fino alla  concorrenza  dei  citati  45
giorni. Qualora il concorrente non si presenti alla prova orale,  per
cause dipendenti dalla propria volonta', la licenza straordinaria  e'
computata in detrazione a quella ordinaria dell'anno in corso  e,  se
questa  e'  stata  gia'  fruita,  alla  licenza  ordinaria  dell'anno
successivo. 
    4.  La  partecipazione  alle  prove   concorsuali   deve   essere
comprovata  da  apposito  attestato   rilasciato   dalla   competente
sottocommissione o dal visto sul foglio di licenza. 

        
      
                               Art. 24 
 
                 Sito internet ed informazioni utili 
 
    1. Ulteriori informazioni sul concorso  possono  essere  reperite
consultando il sito internet del Corpo all'indirizzo  www.gdf.gov.it,
nella sezione relativa ai concorsi. 

        
      
                               Art. 25 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1,  del  decreto  legislativo  30
giugno 2003, n. 196, i dati  personali  forniti  dai  candidati  sono
raccolti presso il Centro di Reclutamento della Guardia  di  finanza,
per le finalita' concorsuali, e sono trattati presso una  banca  dati
automatizzata anche successivamente all'eventuale  instaurazione  del
rapporto di lavoro, per  le  finalita'  inerenti  alla  gestione  del
rapporto medesimo. 
    I dati personali dei militari della Guardia di finanza,  raccolti
in  sede  concorsuale,  potranno  essere  utilizzati,  a  prescindere
dall'esito della  selezione,  anche  per  la  corretta  gestione  del
rapporto di lavoro gia' instaurato. 
    2. Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti  di  partecipazione.  Gli  stessi  potranno
essere   comunicati   unicamente   alle   amministrazioni   pubbliche
direttamente  interessate  allo  svolgimento  del  concorso  o   alla
posizione giuridico - economica del candidato, nonche',  in  caso  di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale. 
    3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7  del  decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, tra i quali il diritto di accesso
ai dati che lo riguardano, il  diritto  di  rettificare,  aggiornare,
completare o cancellare i dati  erronei,  incompleti  o  raccolti  in
termini non conformi alla legge, nonche' il  diritto  di  opporsi  al
loro trattamento per motivi legittimi. 
    4. Tali diritti possono essere fatti  valere  nei  confronti  del
Comandante del Centro di Reclutamento, responsabile  del  trattamento
dei dati. Il titolare del trattamento dei  dati  e'  il  Corpo  della
Guardia di finanza. 
      Roma, 10 ottobre 2012 
 
                                           Gen. C.A. Saverio Capolupo 

        
      
                                                           Allegato 1 
 
                CLASSI DEI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE 
 
    Specialita' Amministrazione: 
      Classe delle lauree magistrali in finanza; 
      Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza; 
      Classe delle lauree magistrali in scienze dell'economia; 
      Classe delle lauree magistrali in scienze della politica; 
      Classe delle  lauree  magistrali  in  scienze  delle  pubbliche
amministrazioni; 
      Classe delle lauree magistrali in scienze economico-aziendali; 
      Classe delle lauree magistrali in scienze statistiche; 
      Classe  delle  lauree   magistrali   in   scienze   statistiche
attuariali e finanziarie. 
    Specialita' Commissariato: 
      Classe delle lauree magistrali in finanza; 
      Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza; 
      Classe delle lauree magistrali in scienze dell'economia; 
      Classe delle lauree magistrali in scienze della politica; 
      Classe delle  lauree  magistrali  in  scienze  delle  pubbliche
amministrazioni; 
      Classe delle lauree magistrali in scienze economico-aziendali; 
      Classe delle lauree magistrali in scienze statistiche; 
      Classe  delle  lauree   magistrali   in   scienze   statistiche
attuariali e finanziarie. 
    Specialita' Telematica: 
      Classe delle lauree magistrali in informatica; 
      Classe delle lauree magistrali in ingegneria dell'automazione; 
      Classe   delle   lauree   magistrali   in   ingegneria    delle
telecomunicazioni; 
      Classe delle lauree magistrali in ingegneria elettrica; 
      Classe delle lauree magistrali in ingegneria elettronica; 
      Classe delle  lauree  magistrali  in  ingegneria  energetica  e
nucleare; 
      Classe delle lauree magistrali in ingegneria gestionale; 
      Classe delle lauree magistrali in ingegneria informatica; 
      Classe delle lauree magistrali in meccanica. 
    Specialita' Infrastrutture: Classe  delle  lauree  magistrali  in
ingegneria civile. 
    Specialita' Sanita': Classe delle lauree magistrali in medicina e
chirurgia. 
    Specialita'  Veterinaria:  Classe  delle  lauree  magistrali   in
veterinaria. 
    Specialita'  Psicologia:  Classe  delle  lauree   magistrali   in
psicologia. 
 
              CLASSI DEI CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA 
 
    Specialita' Amministrazione: 
      Classe delle lauree specialistiche in finanza; 
      Classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza; 
      Classe delle lauree specialistiche in scienze dell'economia; 
      Classe delle lauree specialistiche in scienze della politica; 
      Classe delle lauree specialistiche in scienze  delle  pubbliche
amministrazioni; 
      Classe    delle    lauree     specialistiche     in     scienze
economico-aziendali; 
      Classe delle lauree  specialistiche  in  statistica  economica,
finanziaria ed attuariale; 
      Classe delle lauree specialistiche in teoria e  tecniche  della
normazione e dell'informazione giuridica. 
    Specialita' Commissariato: 
      Classe delle lauree specialistiche in finanza; 
      Classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza; 
      Classe delle lauree specialistiche in scienze dell'economia; 
      Classe delle lauree specialistiche in scienze della politica; 
      Classe delle lauree specialistiche in scienze  delle  pubbliche
amministrazioni; 
      Classe    delle    lauree     specialistiche     in     scienze
economico-aziendali; 
      Classe delle lauree  specialistiche  in  statistica  economica,
finanziaria ed attuariale; 
      Classe delle lauree specialistiche in teoria e  tecniche  della
normazione e dell'informazione giuridica. 
    Specialita' Telematica: 
      Classe delle lauree specialistiche in informatica; 
      Classe    delle    lauree    specialistiche    in    ingegneria
dell'automazione; 
      Classe  delle  lauree  specialistiche   in   ingegneria   delle
telecomunicazioni; 
      Classe delle lauree specialistiche in ingegneria elettrica; 
      Classe delle lauree specialistiche in ingegneria elettronica; 
      Classe delle lauree specialistiche in ingegneria  energetica  e
nucleare; 
      Classe delle lauree specialistiche in ingegneria gestionale; 
      Classe delle lauree specialistiche in ingegneria informatica; 
      Classe delle lauree specialistiche in meccanica. 
    Specialita' Infrastrutture: Classe delle lauree specialistiche in
ingegneria civile. 
    Specialita'  Sanita':  Classe  delle  lauree  specialistiche   in
medicina e chirurgia. 
    Specialita' Veterinaria: Classe delle  lauree  specialistiche  in
veterinaria. 
    Specialita' Psicologia: Classe  delle  lauree  specialistiche  in
psicologia. 
 
                          DIPLOMI DI LAUREA 
 
    Specialita' Amministrazione: giurisprudenza,  scienze  politiche,
scienze dell'amministrazione, economia (qualsiasi indirizzo). 
    Specialita'  Commissariato:  giurisprudenza,  scienze  politiche,
scienze dell'amministrazione, economia (qualsiasi indirizzo). 
    Specialita'  Telematica:  informatica,  ingegneria   informatica,
ingegneria   elettronica,   ingegneria    delle    telecomunicazioni,
ingegneria gestionale. 
    Specialita'   Infrastrutture:   ingegneria   civile,   ingegneria
edile-architettura, ed architettura. 
    Specialita' Sanita': medicina e chirurgia. 
    Specialita' Veterinaria: medicina veterinaria. 
    Specialita' Psicologia: psicologia. 

        
      
                                                           Allegato 2 
 
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO, PER TITOLI ED  ESAMI,  PER  IL
RECLUTAMENTO     DI     16     TENENTI     IN     S.P.E.DEL     RUOLO
TECNICO-LOGISTICO-AMMINISTRATIVO DEL CORPO DELLA GUARDIA DI  FINANZA,
PER L'ANNO 2012 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 

        
      
                                                           Allegato 3 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
             RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE 
 
CONTABILITA' DI STATO 
    1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    2. L'apparato economico- finanziario. 
    3. Il bilancio dello Stato. 
    4. L'esecuzione del bilancio. 
    5. La gestione di Tesoreria. 
    6. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    7. I contratti della pubblica amministrazione. 
    8. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    9.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    10. Il sistema dei controlli. 
    11. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
DIRITTO AMMINISTRATIVO 
    1. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    2. I  principi  costituzionali.  Legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    3. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    4. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    5. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    6. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento dell'azione  amministrativa.  Attivita'  vincolata  della
pubblica amministrazione. 
    8. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    9. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    10.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia   ed   esecuzione;
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    11. L'invalidita' amministrativa: profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    12.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune  (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    13. Il sistema di tutela giurisdizionale. I  ricorsi  al  giudice
amministrativo. La tutela cautelare. Il giudizio di  ottemperanza.  I
ricorsi amministrativi. 
DIRITTO PRIVATO 
    1. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    2.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    3. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    4. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' di agire (nozione e figure di incapacita' totale
e parziale). 
    5. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    6. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    7. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
    8. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    9.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio,
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
    10. Il contratto: definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    11.  Principali   contratti   tipici:   compravendita,   permuta,
locazione, appalto, mandato, comodato, conto corrente, assicurazione,
fideiussione e transazione. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
                               Tesi 1 
 
    a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    d.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia  ed  esecuzione;  i
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    c. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    d. La tutela cautelare nel processo amministrativo. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione. 
    c. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    d. I ricorsi amministrativi. 
    e. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Il sistema dei controlli. 
    c. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    d.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune   (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
 
                               Tesi 5 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. La gestione di Tesoreria. 
    c. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    d.   Il   sistema   di   tutela   giurisdizionale   nel   diritto
amministrativo. 
    e. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    f. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Il sistema dei controlli. 
    b. La gestione di Tesoreria. 
    c. I  principi  costituzionali:  legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    d. L'invalidita' amministrativa:  profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    e. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
 
                               Tesi 7 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione. 
    c. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento  dell'azione  amministrativa.  Il   sistema   di   tutela
giurisdizionale. 
    d. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    e. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    f. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 
    d. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    e.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
    f. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    c. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    d. I ricorsi al giudice amministrativo. 
    e. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
 
                               Tesi 10 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Il bilancio dello Stato. 
    c. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    d. Il giudizio di ottemperanza. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
              RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' COMMISSARIATO 
 
CONTABILITA' GENERALE DELLO STATO 
    1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    2. L'apparato economico-finanziario. 
    3. Il bilancio dello Stato. 
    4. L'esecuzione del bilancio. 
    5. La gestione di tesoreria. 
    6. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    7.  I  contratti  della  pubblica  amministrazione:  "Codice  dei
contratti pubblici relativi a lavori, servizi  e  forniture"  (D.Lgs.
163/2006)  e  relativo  "Regolamento  di  esecuzione  ed  attuazione"
(D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207). 
    8. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    9.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    10. Il sistema dei controlli. 
DIRITTO AMMINISTRATIVO 
    1. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    2. I  principi  costituzionali:  legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    3. L'organizzazione amministrativa (uffici pubblici: struttura  e
relazioni   interorganiche;   persone    giuridiche    ed    organi).
Amministrazioni ed enti pubblici. 
    4. Organizzazioni di governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri  ed   aziende;   amministrazioni
indipendenti; enti strumentali dello Stato; enti  statali;  organismi
di diritto pubblico). 
    5. Organizzazioni di governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato - Regioni; gli altri Enti locali). 
    6. I poteri amministrativi. 
    7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (interesse  legittimo
e  diritto  soggettivo);  interesse   pubblico   e   discrezionalita'
amministrativa. 
    8. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 
    9. Il procedimento amministrativo (legge 8 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa; le  fasi  del  procedimento;  la
partecipazione; il diritto di accesso). 
    10. Efficacia  del  provvedimento  (efficacia  ed  esecuzione;  i
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    11. L'invalidita' amministrativa: profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; i procedimenti di riesame). 
    12.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune   (i   beni
pubblici;   attivita'   contrattuale;   i   fatti   illeciti   e   la
responsabilita' civile dell'amministrazione). 
    13. Il sistema di tutela giurisdizionale. 
    14. La risarcibilita' degli interessi legittimi. 
    15. Criteri di riparto delle giurisdizioni. 
    16. Il processo amministrativo. 
    17. La tutela cautelare. 
    18. I rimedi avverso le sentenze di primo grado. 
    19. Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza. 
    20. I ricorsi amministrativi. 
MERCEOLOGIA 
    1. La Qualita':  evoluzione  delle  metodologie  di  valutazione.
Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000  e  ISO  9000:2000),  di
gestione  ambientale  delle  organizzazioni  (ISO  14001,  EMAS),  di
gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS  18001).  Sistemi
di certificazione dei  prodotti.  Sistemi  di  classificazione  delle
merci ai fini  degli  scambi  internazionali.  Regole  del  commercio
mondiale. Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci. 
    2.   Il   problema   energetico.   Materie   prime   energetiche.
Combustibili fossili solidi (legno e carbone),  liquidi  (petrolio  e
derivati)  e  gassosi   (gas   naturali,   artificiali   e   biogas);
combustibili  fissili  (energia  nucleare).Le  fonti  rinnovabili  di
energia: eolica, geotermica, idrica, solare,  biomasse.  Il  bilancio
energetico nazionale. 
    3. Materie plastiche:  definizione  di  polimero,  meccanismi  di
polimerizzazione,   materie   plastiche   principali    (polietilene,
polipropilene,  cloruro  di  polivinile,  policarbonati,  poliammidi,
politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa,
prodotti ceramici, elastomeri. 
    4. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali  minerali,
vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare. 
    5. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e
trasformazione di cereali,  pasta,  pane,  margarina,  oli,  latte  e
prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura. 
    6. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause
di alterazione. Gli additivi alimentari. 
    7. Igiene dei prodotti alimentari.  Principi  della  legislazione
alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari  (Regolamento
CE N. 178/2002, N. 852/2004, N. 854/2004  N.  882/2004).  Il  sistema
HACCP. Etichettatura dei prodotti alimentari (Reg. CE N. 1169/2011). 
    8. Filiera delle pelli e del cuoio:  caratteristiche  strutturali
della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica),  il  processo
produttivo conciario. 
    9.  Filiera  tessile:   classificazione   delle   fibre   tessili
(naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle
fibre. I tessuti: trama, ordito, armature. 
    10. Sicurezza sul lavoro: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, D.  Lgs.  3
agosto 2009 n. 106. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
                               Tesi 1 
 
    a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    d. I poteri amministrativi. 
    e. La Qualita':  evoluzione  delle  metodologie  di  valutazione.
Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000  e  ISO  9000:2000),  di
gestione  ambientale  delle  organizzazioni  (ISO  14001,  EMAS),  di
gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS  18001).  Sistemi
di certificazione dei  prodotti.  Sistemi  di  classificazione  delle
merci ai fini  degli  scambi  internazionali.  Regole  del  commercio
mondiale. Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci. 
    f. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause
di alterazione. Gli additivi alimentari. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    c. I  principi  costituzionali:  legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    d.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia  ed  esecuzione;  i
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    e.   Il   problema   energetico.   Materie   prime   energetiche.
Combustibili fossili solidi (legno e carbone),  liquidi  (petrolio  e
derivati)  e  gassosi   (gas   naturali,   artificiali   e   biogas);
combustibili  fissili  (energia  nucleare).Le  fonti  rinnovabili  di
energia: eolica, geotermica, idrica, solare,  biomasse.  Il  bilancio
energetico nazionale. 
    f.  Filiera  tessile:   classificazione   delle   fibre   tessili
(naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle
fibre. I tessuti: trama, ordito, armature. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Il bilancio dello Stato. 
    b.  I  contratti  della  pubblica  amministrazione:  "Codice  dei
contratti pubblici relativi a lavori, servizi  e  forniture"  (D.Lgs.
163/2006)  e  relativo  "Regolamento  di  esecuzione  ed  attuazione"
(D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207). 
    c. L'invalidita' amministrativa:  profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; i procedimenti di riesame). 
    d. I rimedi avverso le sentenze di primo grado. 
    e. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e
trasformazione di cereali,  pasta,  pane,  margarina,  oli,  latte  e
prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura. 
    f. Sicurezza sul lavoro: D.Lgs. 9 aprile 2008  n.  81,  D.Lgs.  3
agosto 2009 n. 106. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Il sistema dei controlli. 
    c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 
    d. Il processo amministrativo. 
    e. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali  minerali,
vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare. 
    f. La Qualita':  evoluzione  delle  metodologie  di  valutazione.
Sistemi di gestione della qualita' (ISO 9000  e  ISO  9000:2000),  di
gestione  ambientale  delle  organizzazioni  (ISO  14001,  EMAS),  di
gestione della salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS  18001).  Sistemi
di certificazione dei  prodotti.  Sistemi  di  classificazione  delle
merci ai fini  degli  scambi  internazionali.  Regole  del  commercio
mondiale. Problemi tariffari. WTO e aree di libero scambio di merci. 
 
                               Tesi 5 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. La gestione di tesoreria. 
    c. L'organizzazione amministrativa (uffici pubblici: struttura  e
relazioni   interorganiche;   persone    giuridiche    ed    organi).
Amministrazioni ed enti pubblici. 
    d. Il procedimento amministrativo (legge 8 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa; le  fasi  del  procedimento;  la
partecipazione; il diritto di accesso). 
    e. Filiera delle pelli e del cuoio:  caratteristiche  strutturali
della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica),  il  processo
produttivo conciario. 
    f.   Il   problema   energetico.   Materie   prime   energetiche.
Combustibili fossili solidi (legno e carbone),  liquidi  (petrolio  e
derivati)  e  gassosi   (gas   naturali,   artificiali   e   biogas);
combustibili  fissili  (energia  nucleare).Le  fonti  rinnovabili  di
energia: eolica, geotermica, idrica, solare,  biomasse.  Il  bilancio
energetico nazionale. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Il sistema dei controlli. 
    b. La gestione di tesoreria. 
    c. Organizzazioni di governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato - Regioni; gli altri Enti locali). 
    d. I rapporti giuridici di diritto pubblico (interesse  legittimo
e  diritto  soggettivo);  interesse   pubblico   e   discrezionalita'
amministrativa. 
    e. Conservazione degli alimenti: tecniche di conservazione, cause
di alterazione. Gli additivi alimentari. 
    f. Sicurezza sul lavoro: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81,  D.  Lgs.  3
agosto 2009 n. 106. 
 
                               Tesi 7 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b.  I  contratti  della  pubblica  amministrazione:  "Codice  dei
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture"  (D.  Lgs.
163/2006)  e  relativo  "Regolamento  di  esecuzione  ed  attuazione"
(D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207). 
    c. L'attivita' amministrativa di diritto comune (i beni pubblici;
attivita' contrattuale; i fatti illeciti e la responsabilita'  civile
dell'amministrazione). 
    d. La tutela cautelare. 
    e. Igiene dei prodotti alimentari.  Principi  della  legislazione
alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari  (Regolamento
CE N. 178/2002, N. 852/2004, N. 854/2004  N.  882/2004).  Il  sistema
HACCP. Etichettatura dei prodotti alimentari (Reg. CE N. 1169/2011). 
    f. Materie plastiche:  definizione  di  polimero,  meccanismi  di
polimerizzazione,   materie   plastiche   principali    (polietilene,
polipropilene,  cloruro  di  polivinile,  policarbonati,  poliammidi,
politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa,
prodotti ceramici, elastomeri. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. Il sistema di tutela giurisdizionale. 
    d. I ricorsi amministrativi. 
    e.  Filiera  tessile:   classificazione   delle   fibre   tessili
(naturali, artificiali, sintetiche), principali caratteristiche delle
fibre. I tessuti: trama, ordito, armature. 
    f. Principi alimentari: protidi, glucidi, lipidi, sali  minerali,
vitamine, acqua. Fabbisogno alimentare. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    c. La risarcibilita' degli interessi legittimi. 
    d. Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza. 
    e. Filiera delle pelli e del cuoio:  caratteristiche  strutturali
della pelle, la concia (minerale, vegetale, sintetica),  il  processo
produttivo conciario. 
    f. Composizione chimica, proprieta' nutrizionali, conservazione e
trasformazione di cereali,  pasta,  pane,  margarina,  oli,  latte  e
prodotti caseari, pesce, carne e salumi, frutta e verdura. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Il bilancio dello Stato. 
    c. Criteri di riparto delle giurisdizioni. 
    d. Organizzazioni di governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri  ed   aziende;   amministrazioni
indipendenti; enti strumentali dello Stato; enti  statali;  organismi
di diritto pubblico). 
    e. Materie plastiche:  definizione  di  polimero,  meccanismi  di
polimerizzazione,   materie   plastiche   principali    (polietilene,
polipropilene,  cloruro  di  polivinile,  policarbonati,  poliammidi,
politetrafluoroetilene), materie plastiche derivanti dalla cellulosa,
prodotti ceramici, elastomeri. 
    f. Igiene dei prodotti alimentari.  Principi  della  legislazione
alimentare. Controlli ufficiali sui prodotti alimentari  (Regolamento
CE N. 178/2002, N. 852/2004, N. 854/2004  N.  882/2004).  Il  sistema
HACCP. Etichettatura dei prodotti alimentari (Reg. CE N. 1169/2011). 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
                RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' TELEMATICA 
 
SISTEMI INFORMATIVI 
    1. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    2. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 
    3. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    4. Architettura degli elaboratori: confronti fra CISC e RiSC. 
    5. Sistemi operativi ingegneria del  software:  Struttura  di  un
sistema operativo (SO). 
    6. Sistemi  operativi  ingegneria  del  software:  allocazione  e
scheduling dei processi. 
    7.  Sistemi  operativi  ingegneria  del  software:  tecniche   di
gestione della memoria. 
    8. Sistemi operativi ingegneria del software: file system. 
    9. Sistemi operativi ingegneria del software: security nei SO. 
    10. Sistemi operativi ingegneria del software: progettazione  del
SW: codifica, test di unita', integrazione. 
    11. Sistemi operativi ingegneria del software: metriche  del  SW:
modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni  e  valutazione
operativa, function point, standard di qualita' di  sviluppo  per  il
controllo di configurazione. 
    12. Sistemi operativi ingegneria del software: validazione per le
qualita' del SW, attivita' e funzione di controllo. 
    13.   Sistemi   informativi:   data   base   management   system:
terminologie, schemi funzionali. 
    14.  Sistemi  informativi:   basi   di   dati   centralizzate   e
distribuite. 
    15. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    16. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    17.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi  e
programmazione orientata agli oggetti. 
    18. Sistemi informativi: datawarehousing. 
    19. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    20. Sistemi  informativi:  enterprise  Resource  Planning  (ERP),
sistemi informativi di pianificazione delle risorse. 
    21. Sicurezza ICT: generalita'. 
    22. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    23. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    24. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    25. Sicurezza ICT: componenti della sicurezza. 
    26. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    27. Sicurezza ICT: sistemi a  chiave  privata  e  pubblica,  DES,
funzioni hash, autenticazione, firma numerica, IPSEC. 
    28. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    29. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione  di  un
sistema operativo. 
    30.   Amministrazione   digitale:    le    norme    del    Codice
dell'Amministrazione Digitale. 
    31. Reti di elaboratori: generalita' sulle  reti:  componenti  di
una rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di instradamento,
i  processi  applicativi  e  le  loro   modalita'   di   cooperazione
nell'ambito di una rete. 
    32. Reti di elaboratori: protocolli di rete. 
    33. Reti di elaboratori: sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito: architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP. 
RETI E SISTEMI DI COMUNICAZIONE 
    1. Sistemi di comunicazione: fondamenti. 
    2. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    3. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmessivi  e  larghezza  di
banda. 
    4. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    5. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    6. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 
    7.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    8. Sistemi di comunicazione: principali tecniche di modulazione -
analogiche e digitali - e relativi sistemi di comunicazione. 
    9.   Sistemi   di   comunicazione:   propagazione   delle    onde
elettromagnetiche,     attenuazione,     riflessione,     rifrazione,
diffrazione, diffusione (scattering) e fading. 
    10. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    11. Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
    12. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. 
    13. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 
    14. Reti dati. Il router: caratteristiche e principali protocolli
di rete. 
    15. Reti dati. Il protocollo MPLS e la QoS. 
    16. La sicurezza di rete: IPsec e SSL. 
RADIOTECNICA ED ELEMENTI DI TRASMISSIONE DATI 
    1. Antenne: definizioni, principali  tipologie  e  spettro  delle
radiofrequenze. 
    2. Parametri caratteristici d'antenna. 
    3. Ponti radio IP di nuova generazione: tecnologia. 
    4. WiMax: tecnologia e possibili impieghi. 
    5. WiFi: tecnologia e possibili applicazioni. 
    6. TETRA: tecnologia e possibili applicazioni. 
    7. Le reti radio sincrone: definizione e campi di applicazione. 
    8. Tipologie di accesso alla banda larga. 
    9. GPS: tecnologia e possibili impieghi. 
    10. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e  criteri  di
protezione. 
    11. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e
CWDM. 
    12. La  sicurezza  perimetrale.  I  Firewall:  caratteristiche  e
funzioni. 
    13. La sicurezza perimetrale: soluzioni di Intrusion Detection  e
Intrusion Prevenction. 
    14.  I  sistemi  di  Application  Acceleration:  caratteristiche,
vantaggi. 
    15. Gestione e supervisione delle reti. 
    16. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 
    17. VOIP: possibili architetture di rete. 
    18. Sistemi PMR analogici e digitali: tipologie,  caratteristiche
principali, differenze, applicazioni e servizi. 
    19. DMR: tecnologia e possibili impieghi. 
    20.  Telefonia  cellulare  GSM,  UMTS,  HSPA:  tecnologie   campi
applicativi. 
    21. Sistemi di videocomunicazione e  videoconferenza:  protocolli
di comunicazione. 
    22.  Normativa  italiana  relativa  alla  protezione  dai   campi
elettromagnetici (D.P.C.M. 8 luglio 2003). 
    23. Radar: principio di funzionamento e bande di frequenze radar. 
    24. Portata radar e orizzonte radar. 
    25. Radar: differenze tra la tecnologia ad  onda  continua  e  ad
impulsi. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
                               Tesi 1 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    b. Sistemi operativi ingegneria del software: file system. 
    c. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    d. Sistemi di comunicazione: fondamenti. 
    e. Reti di elaboratori:  sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito: architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP. 
    f. GPS: tecnologia e possibili impieghi. 
    g. Sistemi PMR analogici e digitali:  tipologie,  caratteristiche
principali, differenze, applicazioni e servizi. 
    h. Radar: differenze tra la tecnologia  ad  onda  continua  e  ad
impulsi. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Sistemi operativi ingegneria del  software:  Struttura  di  un
sistema operativo (SO). 
    b. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    c. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    d. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    e. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    f. WiMax: tecnologia e possibili impieghi. 
    g. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 
    h.  Normativa  italiana  relativa  alla  protezione   dai   campi
elettromagnetici (D.P.C.M. 8 luglio 2003). 
 
                               Tesi 3 
 
    a.  Sistemi  operativi  ingegneria  del  software:  tecniche   di
gestione della memoria. 
    b. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite. 
    c. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    d. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 
    e. La sicurezza di rete: IPsec e SSL. 
    f. Parametri caratteristici d'antenna. 
    g. Le reti radio sincrone: definizione e campi di applicazione. 
    h.  I  sistemi  di  Application  Acceleration:   caratteristiche,
vantaggi. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    b. Sistemi operativi ingegneria del software:  metriche  del  SW:
modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni  e  valutazione
operativa, function point, standard di qualita' di  sviluppo  per  il
controllo di configurazione. 
    c. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    d. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmessivi  e  larghezza  di
banda. 
    e. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 
    f. Ponti radio IP di nuova generazione: tecnologia. 
    g. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM  e
CWDM. 
    h.  Telefonia  cellulare  GSM,  UMTS,  HSPA:   tecnologie   campi
applicativi. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Sistemi operativi ingegneria del software: security nei SO. 
    b. Sistemi operativi ingegneria del software: validazione per  le
qualita' del SW, attivita' e funzione di controllo. 
    c. Sistemi informativi: datawarehousing. 
    d.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    e. Reti di elaboratori: protocolli di rete. 
    f. Antenne: definizioni, principali  tipologie  e  spettro  delle
radiofrequenze. 
    g. TETRA: tecnologia e possibili applicazioni. 
    h. Radar: principio di funzionamento e bande di frequenze radar. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 
    b. Sistemi operativi ingegneria del software:  progettazione  del
SW: codifica, test di unita', integrazione. 
    c. Sicurezza ICT: generalita'. 
    d. Sistemi di comunicazione: principali tecniche di modulazione -
analogiche e digitali - e relativi sistemi di comunicazione. 
    e.  Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
    f. WiFi: tecnologia e possibili applicazioni. 
    g. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture  e  criteri  di
protezione. 
    h. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di
comunicazione. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Sistemi  operativi  ingegneria  del  software:  allocazione  e
scheduling dei processi. 
    b.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi   e
programmazione orientata agli oggetti. 
    c. Sicurezza ICT: componenti della sicurezza. 
    d. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    e. Reti di elaboratori: generalita' sulle reti: componenti di una
rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di  instradamento,  i
processi applicativi e le loro modalita' di cooperazione  nell'ambito
di una rete. 
    f. Gestione e supervisione delle reti. 
    g. VOIP: possibili architetture di rete. 
    h. Portata radar e orizzonte radar. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Architettura degli elaboratori: confronti fra CISC e RiSC. 
    b. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    c. Sicurezza ICT: sistemi  a  chiave  privata  e  pubblica,  DES,
funzioni hash, autenticazione, firma numerica, IPSEC. 
    d. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    e.   Sistemi   di   comunicazione:   propagazione   delle    onde
elettromagnetiche,     attenuazione,     riflessione,     rifrazione,
diffrazione, diffusione (scattering) e fading. 
    f. Tipologie di accesso alla banda larga. 
    g.  La  sicurezza  perimetrale.  I  Firewall:  caratteristiche  e
funzioni. 
    h. La sicurezza perimetrale: soluzioni di Intrusion  Detection  e
Intrusion Prevenction. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    b.  Sistemi  informativi:  enterprise  Resource  Planning  (ERP),
sistemi informativi di pianificazione delle risorse. 
    c. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    d. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. 
    e. Reti dati. Il router: caratteristiche e principali  protocolli
di rete. 
    f. Sistemi PMR analogici e digitali:  tipologie,  caratteristiche
principali, differenze, applicazioni e servizi. 
    g.  Normativa  italiana  relativa  alla  protezione   dai   campi
elettromagnetici (D.P.C.M. 8 luglio 2003). 
    h. Radar: principio di funzionamento e bande di frequenze radar. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. Sistemi operativi ingegneria del software: file system. 
    b.   Sistemi   informativi:   data   base   management    system:
terminologie, schemi funzionali. 
    c.   Amministrazione    digitale:    le    norme    del    Codice
dell'Amministrazione Digitale. 
    d. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle  reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    e. Reti dati. Il protocollo MPLS e la QoS. 
    f. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 
    g.  Telefonia  cellulare  GSM,  UMTS,  HSPA:   tecnologie   campi
applicativi. 
    h. DMR: tecnologia e possibili impieghi. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
              RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' INFRASTRUTTURE 
 
LEGISLAZIONE IN MATERIA  DI  URBANISTICA,  DI  CONTRATTI  PUBBLICI  E
AMBIENTALE 
    1. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia. 
    2. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010  "Regolamento
di esecuzione ed attuazione del Codice dei  Contratti  Pubblici"  con
particolare riferimento a: 
      a. Progettazione; 
      b. Sistemi di realizzazione dei lavori pubblici; 
      c. Esecuzione dei lavori; 
      d. Gestione del contenzioso. 
    3. Risparmio e rendimento energetico: 
      a.  D.Lgs.  192/2005  "Attuazione  della  direttiva  2002/91/CE
relativa al rendimento energetico nell'edilizia" e s.m.i. e D.P.R. n.
59/2009 "Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1,  lettere
a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192". 
      b. Il quinto conto energia - DM  6  luglio  2012  del  Ministro
dello Sviluppo Economico - condizioni e iter burocratico. 
LEGISLAZIONE SOCIALE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI 
    1. Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: cenni sull'evoluzione
normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008. 
    2. Misure per la tutela della  salute  e  per  la  sicurezza  dei
lavoratori nei cantieri temporanei o mobili: il Titolo IV del  D.Lgs.
n. 81/2008. 
    3.  Obblighi  del  coordinatore  per  la  progettazione   e   per
l'esecuzione dei lavori. 
    4. Obblighi connessi  ai  contratti  d'appalto  o  d'opera  o  di
somministrazione. 
    5.  La  prevenzione   degli   incendi:   normativa   antincendio,
caratteristiche tecniche di materiali antincendio, attivita' soggette
al controllo dei VV.FF.. 
PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI OPERE DI EDILIZIA ED IMPIANTISTICA 
    1. Elementi di geotecnica: tipologie  di  terreno,  portanza  dei
terreni, attivita' geognostiche e geotecniche. 
    2.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: 
      a. Fondazioni ed opere di sostegno. 
      b. Costruzioni in muratura. 
      c. Costruzioni in cemento armato e cemento armato precompresso. 
      d. Costruzioni in acciaio. 
      e. Costruzioni in zona sismica. 
    3. Ristrutturazione, restauro e consolidamento degli edifici. 
    4. La normativa vigente in materia di progettazione ed esecuzione
degli  impianti,  con  particolare  riferimento   alle   disposizioni
contenute  nel  D.M.  37/08  "Regolamento  concernente   l'attuazione
dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a)  della  legge  n.
248 del 2 dicembre  2005,  recante  riordino  delle  disposizioni  in
materia di attivita'  di  installazione  degli  impianti  all'interno
degli edifici". 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
                               Tesi 1 
 
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010  "Regolamento
di esecuzione ed attuazione del Codice dei  Contratti  Pubblici"  con
particolare riferimento alla progettazione. 
    b. Risparmio e rendimento  energetico:Il  quinto  conto  energia:
descrizione. Il nuovo conto energia 2011/2013  -  DM  6  luglio  2012
Agosto 2010 del Ministro dello Sviluppo Economico - condizioni e iter
burocratico. 
    c. Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: cenni sull'evoluzione
normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008. 
    d.  Obblighi  del  coordinatore  per  la  progettazione   e   per
l'esecuzione dei lavori. 
    e.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in muratura. 
    f. Progettazione ed esecuzione  degli  impianti  con  particolare
riferimento alle disposizioni  contenute  nel  D.M.  37/08:  impianti
elettrici. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010  "Regolamento
di esecuzione ed attuazione del Codice dei  Contratti  Pubblici"  con
particolare  riferimento  ai  sistemi  di  realizzazione  dei  lavori
pubblici. 
    b.  Risparmio  e  rendimento   energetico   -   D.Lgs.   192/2005
"Attuazione  della  direttiva  2002/91/CE  relativa   al   rendimento
energetico nell'edilizia" e s.m.i. e D.P.R. n.  59/2009  "Regolamento
di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del  decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192". 
    c. Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: cenni sull'evoluzione
normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008. 
    d. Obblighi connessi  ai  contratti  d'appalto  o  d'opera  o  di
somministrazione. 
    e.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in acciaio. 
    f. La normativa vigente in materia di progettazione ed esecuzione
degli  impianti,  con  particolare  riferimento   alle   disposizioni
contenute nel D.M. 37/08: impianti di sollevamento. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia. 
    b. Risparmio e rendimento  energetico:Il  quinto  conto  energia:
descrizione. Il nuovo conto energia 2011/2013  -  DM  6  luglio  2012
Agosto 2010 del Ministro dello Sviluppo Economico - condizioni e iter
burocratico. 
    c. Misure per la tutela della  salute  e  per  la  sicurezza  dei
lavoratori nei cantieri temporanei o mobili: il Titolo IV del  D.Lgs.
n. 81/2008. 
    d. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio. 
    e. Elementi di geotecnica: tipologie di terreno. 
    f.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in cemento armato e cemento armato precompresso. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010  "Regolamento
di esecuzione ed attuazione del Codice dei  Contratti  Pubblici"  con
particolare riferimento all'esecuzione dei lavori. 
    b. Risparmio e rendimento energetico: D.Lgs. 192/2005 "Attuazione
della  direttiva  2002/91/CE  relativa   al   rendimento   energetico
nell'edilizia"  e  s.m.i.  e  D.P.R.  n.  59/2009   "Regolamento   di
attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a)  e  b),  del  decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192". 
    c. Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: cenni sull'evoluzione
normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008. 
    d. La prevenzione  degli  incendi:  caratteristiche  tecniche  di
materiali antincendio. 
    e.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in zona sismica. 
    f. Progettazione ed esecuzione  degli  impianti  con  particolare
riferimento alle disposizioni  contenute  nel  D.M.  37/08:  impianti
idrici. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010  "Regolamento
di esecuzione ed attuazione del Codice dei  Contratti  Pubblici"  con
particolare riferimento alla gestione del contenzioso. 
    b. Risparmio e rendimento energetico: Il  quinto  conto  energia:
descrizione. Il nuovo conto energia 2011/2013  -  DM  6  luglio  2012
Agosto 2010 del Ministro dello Sviluppo Economico - condizioni e iter
burocratico. 
    c.  Obblighi  del  coordinatore  per  la  progettazione   e   per
l'esecuzione dei lavori. 
    d. La prevenzione degli incendi: attivita' soggette al  controllo
dei VV.FF.. 
    e. Elementi di geotecnica: portanza dei terreni. 
    f. La normativa vigente in materia di progettazione ed esecuzione
degli  impianti,  con  particolare  riferimento   alle   disposizioni
contenute nel D.M. 37/08: impianti di protezione antincendio. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010  "Regolamento
di esecuzione ed attuazione del Codice dei  Contratti  Pubblici"  con
particolare riferimento alla progettazione. 
    b. Risparmio e rendimento energetico: D.Lgs. 192/2005 "Attuazione
della  direttiva  2002/91/CE  relativa   al   rendimento   energetico
nell'edilizia"  e  s.m.i.  e  D.P.R.  n.  59/2009   "Regolamento   di
attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a)  e  b),  del  decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192". 
    c. Obblighi connessi  ai  contratti  d'appalto  o  d'opera  o  di
somministrazione. 
    d. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio. 
    e. Elementi di geotecnica: attivita' geognostiche e geotecniche. 
    f.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: fondazioni ed opere di sostegno. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia. 
    b. Il quinto conto energia: descrizione. Il nuovo  conto  energia
2011/2013 - DM 6 luglio 2012 Agosto 2010 del Ministro dello  Sviluppo
Economico - condizioni e iter burocratico. 
    c.  Obblighi  del  coordinatore  per  la  progettazione   e   per
l'esecuzione dei lavori. 
    d. La prevenzione  degli  incendi:  caratteristiche  tecniche  di
materiali antincendio. 
    e. Elementi di geotecnica: tipologie di terreno. 
    f.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in zona sismica. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010  "Regolamento
di esecuzione ed attuazione del Codice dei  Contratti  Pubblici"  con
particolare riferimento all'esecuzione dei lavori. 
    b. Risparmio e rendimento energetico: D.Lgs. 192/2005 "Attuazione
della  direttiva  2002/91/CE  relativa   al   rendimento   energetico
nell'edilizia"  e  s.m.i.  e  D.P.R.  n.  59/2009   "Regolamento   di
attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a)  e  b),  del  decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192". 
    c. Misure per la tutela della  salute  e  per  la  sicurezza  dei
lavoratori nei cantieri temporanei o mobili: il Titolo IV del  D.Lgs.
n. 81/2008. 
    d. La prevenzione degli incendi: attivita' soggette al  controllo
dei VV.FF.. 
    e.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in acciaio. 
    f. Ristrutturazione, restauro e consolidamento degli edifici. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010  "Regolamento
di esecuzione ed attuazione del Codice dei  Contratti  Pubblici"  con
particolare  riferimento  ai  sistemi  di  realizzazione  dei  lavori
pubblici. 
    b. Il quinto conto energia: descrizione. Il nuovo  conto  energia
2011/2013 - DM 6 luglio 2012 Agosto 2010 del Ministro dello  Sviluppo
Economico - condizioni e iter burocratico. 
    c.  Obblighi  del  coordinatore  per  la  progettazione   e   per
l'esecuzione dei lavori. 
    d. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio. 
    e. Elementi di geotecnica: attivita' geognostiche e geotecniche. 
    f.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in muratura. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. La vigente normativa urbanistica ed edilizia in Italia. 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  "Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e D.P.R. n. 207/2010  "Regolamento
di esecuzione ed attuazione del Codice dei  Contratti  Pubblici"  con
particolare riferimento alla gestione del contenzioso. 
    c. Obblighi connessi  ai  contratti  d'appalto  o  d'opera  o  di
somministrazione. 
    d. La prevenzione  degli  incendi:  caratteristiche  tecniche  di
materiali antincendio. 
    e.  Progettazione  ed  esecuzione  delle  opere   dell'ingegneria
civile: costruzioni in cemento armato e cemento armato precompresso. 
    f. La normativa vigente in materia di progettazione ed esecuzione
degli  impianti,  con  particolare  riferimento   alle   disposizioni
contenute nel D.M. 37/08: impianti elettrici. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
                 RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' SANITA' 
 
CLINICA MEDICA 
    1.   Ipertensione   nefro-vascolare;    ipertensioni    arteriose
endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa. 
    2. Cuore Polmonare. 
    3. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare. 
    4. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White. 
    5. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare. 
    6. Pericarditi virali. 
    7. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie  cardiache
non invasive ed invasive. 
    8. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche. 
    9. Le sindromi ischemiche cerebrali. 
    10. Le vertigini. 
    11. Il Diabete mellito. 
    12. Gli Ipertiroidismi. 
    13. L'emopatie. 
    14. Antibiotici e chemioterapici. 
    15. Flebiti e tromboflebiti. 
    16. Le meningiti. 
    17. Polmoniti virali e batteriche. 
    18. Gastroenteriti infettive e tossiche. 
    19. L'ulcera peptica. 
    20. Epatiti virali. 
    21. Addome acuto. 
    22. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa. 
    23. Le malattie prostatiche. 
    24. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie. 
    25. Le insonnie e le amnesie. 
    26. La schizofrenia. 
    27. Traumi spinali. 
    28. Immunodiagnosi tumorale. 
    29. La neoplasia dello stomaco e del colon. 
    30. I tumori del polmone. 
MEDICINA LEGALE 
    1. Il nesso di causalita' in Medicina Legale. 
    2. L'obbligo del referto o della denuncia  da  parte  del  medico
incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale. 
    3. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il
medico militare. 
    4.  Investimento  e  precipitazione:  quadri  lesivi  e  diagnosi
differenziale. 
    5. Criteriologia medico-legale nella diagnosi  differenziale  tra
omicidio, suicidio o accidente nelle morti per lesioni d'arma bianca. 
    6.  Soffocazione,  strozzamento,  strangolamento,   impiccamento:
diagnosi  differenziale  attraverso  l'obiettivita'  lesiva   esterna
specifica. 
    7.  La  diagnosi   cronologica   della   permanenza   in   acqua:
modificazioni tanatologiche ed influenza dei fattori esogeni. 
    8. Esame del cadavere e delle tracce  biologiche  in  sopralluogo
nei casi di rinvenimento di cadavere  in  luogo  aperto  o  in  luogo
confinato. 
    9. Procedure e protocolli per  la  identificazione  personale  in
casi di disastri collettivi. 
    10. L'equo indennizzo nella Pubblica Amministrazione. 
    11. Il certificato medico. 
    12. La suddivisione  dei  reati  secondo  l'elemento  psicologico
(delitto doloso, delitto colposo, delitto preterintenzionale). 
    13. La valutazione della malattia, della riabilitazione  e  della
convalescenza ai fini del delitto di lesioni personali. 
    14. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione  nei
casi di rinvenimento di cadavere in acqua. 
    15. Le lesioni da mezzi contundenti. 
    16. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo  studio  dei
quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca. 
    17. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati. 
    18. L'indagine di sopralluogo con riferimento anche alle  macchie
di sangue sul luogo del delitto ai  fini  della  ricostruzione  della
dinamica del fatto. 
    19. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni  prodotte
post-mortem. 
    20.  La  dipendenza  da  causa   di   servizio   nella   Pubblica
Amministrazione. 
    21. Il consenso informato in medicina. 
    22. Le aggravanti biologiche del delitto di lesione personale. 
    23. La capacita'  di  intendere  e  di  volere:  imputabilita'  e
responsabilita' penale. 
    24. Le asfissie meccaniche violente da costrizione  degli  organi
del collo. 
    25. Le lesioni d'arma da fuoco a  carica  multipla  ed  a  carica
singola:  diagnosi  differenziale  tra  omicidio,  suicidio  e  fatto
accidentale. 
    26. La lesivita' da arma bianca. 
    27.  L'annegamento:  fisiopatologia,  quadri  lesivi  e  diagnosi
causale di morte. 
    28. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte
attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi  alla
morte e di quelli trasformativi. 
    29.   Identificazione   personale:   metodologia    e    tecniche
medico-legali. 
    30. Compiti e ruolo della  medicina  legale  nelle  emergenze  da
calamita' naturali e da disastri collettivi. 
IGIENE 
    1. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. 
    2. Sorveglianza sanitaria. 
    3. Notifica di malattia infettiva. 
    4. Quarantena e misure di contumacia. 
    5. Chemioprofilassi. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
                               Tesi 1 
 
    a.   Ipertensione   nefro-vascolare;    ipertensioni    arteriose
endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa. 
    b. Flebiti e tromboflebiti. 
    c. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie. 
    d. Criteriologia medico-legale nella diagnosi  differenziale  tra
omicidio, suicidio o accidente nelle morti per lesioni d'arma bianca. 
    e. La lesivita' da arma bianca. 
    f. La  suddivisione  dei  reati  secondo  l'elemento  psicologico
(delitto doloso, delitto colposo, delitto preterintenzionale). 
    g. Chemioprofilassi. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Cuore Polmonare. 
    b. Le sindromi ischemiche cerebrali. 
    c. Gastroenteriti infettive e tossiche. 
    d.  Investimento  e  precipitazione:  quadri  lesivi  e  diagnosi
differenziale. 
    e. La valutazione della malattia, della  riabilitazione  e  della
convalescenza ai fini del delitto di lesioni personali. 
    f. Il consenso informato in medicina. 
    g. Quarantena e misure di contumacia. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare. 
    b. Il Diabete mellito. 
    c. L'ulcera peptica. 
    d. Le lesioni d'arma da fuoco  a  carica  multipla  ed  a  carica
singola:  diagnosi  differenziale  tra  omicidio,  suicidio  e  fatto
accidentale. 
    e.  Soffocazione,  strozzamento,  strangolamento,   impiccamento:
diagnosi  differenziale  attraverso  l'obiettivita'  lesiva   esterna
specifica. 
    f. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il
medico militare. 
    g. Notifica di malattia infettiva. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White. 
    b. Antibiotici e chemioterapici. 
    c. Immunodiagnosi tumorale. 
    d. L'indagine di sopralluogo con riferimento anche  alle  macchie
di sangue sul luogo del delitto ai  fini  della  ricostruzione  della
dinamica del fatto. 
    e. Il certificato medico. 
    f. L'obbligo del referto o della denuncia  da  parte  del  medico
incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale. 
    g. Sorveglianza sanitaria. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie  cardiache
non invasive ed invasive. 
    b. Gli Ipertiroidismi. 
    c. Epatiti virali. 
    d. La  capacita'  di  intendere  e  di  volere:  imputabilita'  e
responsabilita' penale. 
    e. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e  lesioni  prodotte
post-mortem. 
    f. Il nesso di causalita' in Medicina Legale. 
    g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. L'emopatie. 
    b. Le meningiti. 
    c. Polmoniti virali e batteriche. 
    d.  La  dipendenza  da   causa   di   servizio   nella   Pubblica
Amministrazione. 
    e. Le lesioni da mezzi contundenti. 
    f.  La  diagnosi   cronologica   della   permanenza   in   acqua:
modificazioni tanatologiche ed influenza dei fattori esogeni. 
    g. Notifica di malattia infettiva. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Le vertigini. 
    b. I tumori del polmone. 
    c. La schizofrenia. 
    d. Le asfissie meccaniche violente da  costrizione  degli  organi
del collo. 
    e. Esame del cadavere e delle tracce  biologiche  in  sopralluogo
nei casi di rinvenimento di cadavere  in  luogo  aperto  o  in  luogo
confinato. 
    f. L'equo indennizzo nella Pubblica Amministrazione. 
    g. Chemioprofilassi. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Pericarditi virali. 
    b. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa. 
    c. La neoplasia dello stomaco e del colon. 
    d. Compiti e ruolo  della  medicina  legale  nelle  emergenze  da
calamita' naturali e da disastri collettivi. 
    e. Procedure e protocolli per  la  identificazione  personale  in
casi di disastri collettivi. 
    f. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati. 
    g. Sorveglianza sanitaria. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche. 
    b. Le malattie prostatiche. 
    c. Traumi spinali. 
    d. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della  morte
attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi  alla
morte e di quelli trasformativi. 
    e. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso  lo  studio  dei
quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca. 
    f. Problematiche medico-legali emergenti e loro  risoluzione  nei
casi di rinvenimento di cadavere in acqua. 
    g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare. 
    b. Addome acuto. 
    c. Le insonnie e le amnesie. 
    d.   Identificazione   personale:    metodologia    e    tecniche
medico-legali. 
    e. Le aggravanti biologiche del delitto di lesione personale. 
    f.  L'annegamento:  fisiopatologia,  quadri  lesivi  e   diagnosi
causale di morte. 
    g. Quarantena e misure di contumacia. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
               RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' VETERINARIA 
 
CLINICA MEDICA E CHIRUGICA DEL CANE 
    1. Patologie cutanee: ponfo, pustola, alopecia, edema,  patologie
da parassiti, patologie allergiche e micotiche, piodermiti. 
    2. Patologie gastrointestinali: vomito, diarrea, melena,  ascite,
peritonite, sindrome  da  dilatazione/volvolo  gastrico,  volvolo  ed
invaginamento intestinale, prolasso rettale. 
    3. Patologie  dell'apparato  urogenitale:  insufficienza  renale,
calcolosi renale, nefropatia acuta e cronica, patologie  prostatiche,
cistite ed uretrite -  segni,  diagnosi  e  trattamento,  sertolioma,
piometra,  prolasso  vaginale  ed  uterino,   monorchidismo,   tumori
dell'apparato  genitale  maschile  e  femminile,  ovarioisterectomia,
castrazione, mastectomia. 
    4.  Patologie  cardiorespiratorie:   insufficienza   cardiaca   e
terapia, aritmie cardiache, filariosi cardio polmonare,  pericardite,
patologie valvolari, versamento  pleurico  e  pericardio,  polmonite,
polmonite da c.e., trattamento chirurgico  del  versamento  pleurico,
ernia diaframmatica - diagnosi e trattamento. 
    5. Patologie alimentari: allergia alimentare,  valutazione  della
dieta,  controllo   nutrizionale   delle   patologie,   alimentazione
parenterale, trattamenti collaterali. 
    6. Patologie dell'occhio: infezioni batteriche e  virali,  ulcera
corneale, cataratta - diagnosi e trattamento, ectropion ed entropion,
patologie delle gh. lacrimali, tumori dell'occhio. 
    7. Patologie dell'orecchio:  otite  esterna,  media  ed  interna,
perforazione timpanica, otoematoma. 
    8.  Patologie  del  pancreas:  pancreatine   acuta   e   cronica,
insufficienza  pancreatica  -  diagnosi  e  trattamento,  tumori  del
pancreas. 
    9. Ematologia ed  immunologia:  ittero,  disordini  emorragici  -
cause e trattamento, policitemia, D.I.C., L.E.S.  e  Lupus  discoide,
leucemia, artrite immunomediata. 
    10.  Malattie  parassitarie:  diagnosi  e  terapia  della   rogna
demodettica,  sarcoptica  ed  otodettica,  infestazioni  da  pulci  e
zecche,  e  malattie  da  loro  trasmesse  (rickettsiosi,  babesiosi,
piroplasmosi),   giardiasi,   coccidiosi,   leishmaniosi,   parassiti
intestinali, platelminti e nematelminti. 
    11. Tecniche e manualita' in  medicina:  paracentesi  addominale,
artrocentesi,  biopsia,  citologia  della  cute  e  sottocute,   ECG,
ecografia. 
    12. Profilassi vaccinali e legislazione internazionale. 
    13.  Intossicazioni  ed  avvelenamenti:   sintomi,   diagnosi   e
trattamento. 
LEGISLAZIONE VETERINARIA 
    1. Responsabilita' professionale del medico veterinario. 
    2. Federazione  Nazionale  degli  Ordini  dei  Medici  Veterinari
Italiani. 
    3. Smaltimento dei rifiuti nelle strutture veterinarie. 
    4. E.N.C.I.. 
    5. E.N.P.A.V.. 
    6. Passaporto veterinario per i cani: obblighi e prescrizioni. 
    7. Prevenzione del randagismo. 
    8.   Aggiornamento   professionale   e   ruolo   delle   societa'
scientifiche. 
    9. Consenso informato nella prestazione veterinaria. 
    10. Detenzione dei farmaci: prescrizioni ed obblighi. 
    11. Anagrafe canina e sua applicazione. 
    12. Vizi redibitori nella compravendita. 
    13.  Autorizzazione  sanitaria   nei   luoghi   di   ristorazione
collettiva: leggi in vigore e recepimento delle direttive  in  ambito
CE (soppressione  del  D.Lgs  155/97,  Legge  283  e  regolamento  di
attuazione ed altre inerenti la materia). 
MALATTIE INFETTIVE DEL CANE 
    1.  Vaccini  e  vaccinazioni:  profilassi  vaccinale,   incidente
vaccinale. 
    2.  Malattie   batteriche:   brucellosi,   tubercolosi,   tetano,
botulismo,  bartonellosi,  salmonellosi,  leptospirosi,  borrelliosi,
Ehrlichiosi. 
    3.  Malattie  virali:  rhabdovirus,  parvovirus  (CPV1  e  CVP2),
adenovirus, herpesvisus, paramixovirus, virus  del  cimurro  e  virus
parainfluenzale, papillomavirus canino. 
    4. Malattie protozoarie e rickettsiosi: leishmaniosi, coccidiosi,
piroplasmosi, giardiasi, toxoplasmosi. 
 
                       TESI DELLE PROVE ORALI 
 
                              Tesi n. 1 
 
    a. Patologie cutanee. 
    b. Patologie dell'apparato urogenitale. 
    c. Federazione  Nazionale  degli  Ordini  dei  Medici  Veterinari
Italiani. 
    d. Vizi redibitori nella compravendita. 
    e. Malattie batteriche: brucellosi e tubercolosi. 
    f.  Malattie   protozoarie   e   rickettsiosi:   leishmaniosi   e
coccidiosi. 
 
                              Tesi n. 2 
 
    a. Patologie gastrointestinali. 
    b. Patologie dell'occhio. 
    c. E.N.C.I.. 
    d. Detenzione dei farmaci: prescrizioni ed obblighi. 
    e. Vaccini e vaccinazioni: cicli vaccinali. 
    f. Malattie batteriche: tetano e botulismo. 
 
                              Tesi n. 3 
 
    a. Patologie cardiorespiratorie. 
    b. Patologie del pancreas. 
    c. Responsabilita' professionale del medico veterinario. 
    d. E.N.P.A.V.. 
    e. Vaccini e vaccinazioni: incidente vaccinale. 
    f. Malattie virali: paramixovirus e papillomavirus canino. 
 
                              Tesi n. 4 
 
    a. Patologie alimentari. 
    b. Malattie parassitarie. 
    c. Passaporto veterinario per i cani: obblighi e prescrizioni. 
    d. Consenso informato nella prestazione veterinaria. 
    e. Malattie protozoarie e rickettsiosi: piroplasmosi, giardiasi e
toxoplasmosi. 
    f. Malattie virali: rhabdovirus, parvovirus (CPV1 e CVP2). 
 
                              Tesi n. 5 
 
    a. Patologie dell'orecchio. 
    b. Ematologia ed immunologia. 
    c.   Aggiornamento   professionale   e   ruolo   delle   societa'
scientifiche. 
    d. Smaltimento dei rifiuti nelle strutture veterinarie. 
    e. Vaccini e vaccinazioni: profilassi vaccinale. 
    f. Malattie virali: adenovirus e herpesvisus. 
 
                              Tesi n. 6 
 
    a. Tecniche e manualita' in medicina. 
    b. Profilassi vaccinali e legislazione internazionale. 
    c. Prevenzione del randagismo. 
    d. Anagrafe canina e sua applicazione. 
    e. Malattie batteriche: bartonellosi e salmonellosi. 
    f. Malattie virali: virus del cimurro e virus parainfluenzale. 
 
                              Tesi n. 7 
 
    a. Intossicazioni ed avvelenamenti. 
    b. Patologie dell'apparato urogenitale. 
    c.  Autorizzazione   sanitaria   nei   luoghi   di   ristorazione
collettiva: leggi in vigore e recepimento delle direttive  in  ambito
CE. 
    d. Federazione  Nazionale  degli  Ordini  dei  Medici  Veterinari
Italiani. 
    e. Vaccini e vaccinazioni: incidente vaccinale. 
    f.  Malattie   protozoarie   e   rickettsiosi:   leishmaniosi   e
coccidiosi. 
 
                              Tesi n. 8 
 
    a. Patologie del pancreas. 
    b. Ematologia ed immunologia. 
    c. E.N.P.A.V.. 
    d. Passaporto veterinario per i cani: obblighi e prescrizioni. 
    e. Malattie batteriche: leptospirosi, borrelliosi e ehrlichiosi. 
    f. Malattie virali: rhabdovirus, parvovirus (CPV1 e CVP2). 
 
                              Tesi n. 9 
 
    a. Patologie dell'occhio. 
    b. Patologie dell'orecchio. 
    c. E.N.C.I.. 
    d. Smaltimento dei rifiuti nelle strutture veterinarie. 
    e. Vaccini e vaccinazioni: profilassi vaccinale. 
    f. Malattie protozoarie e rickettsiosi: piroplasmosi, giardiasi e
toxoplasmosi. 
 
                             Tesi n. 10 
 
    a. Patologie alimentari. 
    b. Patologie cardiorespiratorie. 
    c. Responsabilita' professionale del medico veterinario. 
    d. Detenzione dei farmaci: prescrizioni ed obblighi. 
    e. Vaccini e vaccinazioni: incidente vaccinale. 
    f. Malattie batteriche: tetano e botulismo. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
                RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' PSICOLOGIA 
 
FONDAMENTI DI PSICOLOGIA 
    1. Processi  cognitivi:  percezione,  apprendimento,  attenzione,
pensiero, memoria, linguaggio. 
    2.  Principali  teorie  dello  sviluppo  affettivo,  cognitivo  e
sociale. 
    3. Misure di  tendenza  centrale  (media,  mediana,  moda)  e  di
variabilita' (varianza, deviazione standard, errore standard). 
    4.  Standardizzazione  e  trasformazione  di  punteggi   (decili,
centili, percentili, punti z, punti T). 
    5.  Concetto  di  probabilita'  e   distribuzione   teoriche   di
probabilita' (binominale, normale, chiquadrato, "F" di  Fischer,  "t"
di Student). 
    6. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale  di
misura. 
    7. Regressione lineare. 
    8. Correlazione. 
    9.  I  principi  dell'analisi  della  varianza   e   dell'analisi
fattoriale. 
    10. Ricerca sperimentale: 
      a) variabili, dati e livelli di misurazioni; 
      b) teorie, leggi, ipotesi; 
      c) le ipotesi statistiche e la loro verifica; 
      d) il problema della validita': tipi di validita'; 
      e) disegni di ricerca su gruppi: disegni veramente sperimentali
e disegni quasi-sperimentali. 
    11. Ricerca non  sperimentale:  ricerca  osservazionale,  ricerca
d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso. 
    12. Definizione e classificazione dei test. 
    13. Requisiti fondamentali dei test (attendibilita', validita'  e
sensibilita'). 
    14. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva. 
    15. Conoscenza critica  dei  principali  questionari  e  test  di
personalita'. 
    16. Analisi degli item. 
PSICOLOGIA CLINICA 
    1.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    2. La diagnosi: metodi descrittivi e categoriali. 
    3. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    4. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    5. Teoria e tecnica dell'analisi della domanda. 
    6. La prevenzione in psicologia clinica. 
    7. Elementi di counseling. 
    8. La psicologia delle emergenze: tecniche di intervento. 
    9. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI 
    1. I vari tipi di organizzazione. 
    2. Le culture organizzative. 
    3. Il clima organizzativo. 
    4. Il reclutamento e la selezione del personale. 
    5. L'intervista di selezione (scopo,  fasi  essenziali,  dinamica
dell'intervista e tipi di intervista). 
    6. La valutazione del  potenziale  e  l'orientamento  all'impiego
delle risorse umane. 
    7. L' Assessment Center e il Development Center. 
    8. La gestione delle risorse umane: comunicazione, motivazione  e
prestazione lavorativa. 
    9. La  formazione  nei  contesti  organizzativi:  macro  e  micro
progettazione, gestione d'aula e valutazione dei percorsi formativi. 
 
                       TESI DELLE PROVE ORALI 
 
                              Tesi n. 1 
 
    a. Processi cognitivi: percezione. 
    b.  Concetto  di  probabilita'  e   distribuzione   teoriche   di
probabilita'. 
    c. Ricerca sperimentale: teorie, leggi e ipotesi. 
    d. Definizione e classificazione dei test. 
    e. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    f. Il reclutamento e la selezione del personale. 
 
                              Tesi n. 2 
 
    a. Processi cognitivi: apprendimento. 
    b. Correlazione. 
    c. Ricerca non sperimentale:  ricerca  osservazionale  e  ricerca
d'archivio. 
    d. Requisiti fondamentali dei test. 
    e. La diagnosi: metodi descrittivi e categoriali. 
    f. La formazione nei contesti organizzativi. 
 
                              Tesi n. 3 
 
    a. Processi cognitivi: attenzione. 
    b. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale  di
misura. 
    c. Ricerca non sperimentale: inchiesta e studio del singolo caso. 
    d. Conoscenza  critica  dei  principali  questionari  e  test  di
personalita'. 
    e. Elementi di counseling. 
    f. La valutazione del  potenziale  e  l'orientamento  all'impiego
delle risorse umane. 
 
                              Tesi n. 4 
 
    a. Processi cognitivi: pensiero. 
    b. Regressione lineare. 
    c.  Ricerca  sperimentale:  le  ipotesi  statistiche  e  la  loro
verifica. 
    d. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva. 
    e. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    f. L'Assessment Center e il Development Center. 
 
                              Tesi n. 5 
 
    a. Processi cognitivi: memoria. 
    b. Misure di tendenza centrale. 
    c.  Ricerca  sperimentale:   variabili,   dati   e   livelli   di
misurazioni. 
    d. Analisi degli item. 
    e. La psicologia delle emergenze: tecniche di intervento. 
    f. La gestione delle risorse umane: comunicazione, motivazione  e
prestazione lavorativa. 
 
                              Tesi n. 6 
 
    a. Processi cognitivi: linguaggio. 
    b. Misure di variabilita'. 
    c. Ricerca sperimentale: disegni di ricerca  su  gruppi:  disegni
veramente sperimentali e disegni quasi-sperimentali. 
    d. Analisi degli item. 
    e.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    f. L'intervista di selezione. 
 
                              Tesi n. 7 
 
    a.  Principali  teorie  dello  sviluppo  affettivo,  cognitivo  e
sociale. 
    b. Standardizzazione e trasformazione di punteggi. 
    c. Ricerca sperimentale: il problema della validita'. 
    d. Definizione e classificazione dei test. 
    e. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo. 
    f. Le culture organizzative. 
 
                              Tesi n. 8 
 
    a. Processi cognitivi: apprendimento. 
    b.  I  principi  dell'analisi  della  varianza   e   dell'analisi
fattoriale. 
    c. Ricerca non sperimentale: inchiesta, studio del singolo caso. 
    d. Conoscenza  critica  dei  principali  questionari  e  test  di
personalita'. 
    e. La prevenzione in psicologia clinica. 
    f. Il reclutamento e selezione del personale. 
 
                              Tesi n. 9 
 
    a. Processi cognitivi: linguaggio. 
    b. Standardizzazione e trasformazione di punteggi. 
    c.  Ricerca  sperimentale:   variabili,   dati   e   livelli   di
misurazioni. 
    d. Requisiti fondamentali dei test. 
    e. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo. 
    f. I vari tipi di organizzazioni. 
 
                             Tesi n. 10 
 
    a.  Principali  teorie  dello  sviluppo  affettivo,  cognitivo  e
sociale. 
    b. Misure di tendenza centrale. 
    c. Ricerca sperimentale: disegni di ricerca  su  gruppi:  disegni
veramente sperimentali e disegni quasi-sperimentali. 
    d. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva. 
    e. Teoria e tecnica dell'analisi della domanda. 
    f. Il clima organizzativo.