Concorso per 28 dottori di ricerca (abruzzo) UNIVERSITA' DI TERAMO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 28
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 7 del 25-01-2013
Sintesi: UNIVERSITA' DI TERAMO Concorso (Scad. 25 febbraio 2013) Concorso pubblico per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca relativi al XXVIII ciclo, anno accademico 2012/2013 ...
Ente: UNIVERSITA' DI TERAMO
Regione: ABRUZZO
Provincia: TERAMO
Comune: TERAMO
Data di inserimento: 25-01-2013
Data Scadenza bando 25-02-2013
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UNIVERSITA' DI TERAMO

Concorso (Scad. 25 febbraio 2013)

Concorso pubblico per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca relativi al XXVIII ciclo, anno accademico 2012/2013


 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la Legge 13 agosto 1984, n. 476; 
    Vista la Legge 30 novembre 1989, n. 398; 
    Vista la Legge 5 febbraio 1992, n. 104; 
    Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modificazioni; 
    Vista la Legge 3 luglio 1998, n. 210, e successive modificazioni; 
    Visto il Decreto Rettorale 21 dicembre 1998, n. 257,  recante  la
disciplina delle procedure di esame e di conferimento del  titolo  di
dottore di ricerca; 
    Visto il Decreto Rettorale 6 ottobre 1998, n. 162, in materia  di
tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento  dei
dati personali; 
    Visto il Decreto Ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante  il
regolamento in materia di dottorato di ricerca; 
    Visto il Decreto Ministeriale 3 novembre 1999,  n.  509,  recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei; 
    Visto il Decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  recante  disposizioni  legislative  in  materia   di
documentazione amministrativa; 
    Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del  9
aprile 2001; 
    Visto il Decreto Rettorale 19 agosto 2008, n. 411, con  il  quale
e' stato emanato il regolamento didattico di Ateneo; 
    Visto il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196; 
    Visto il Decreto Ministeriale 18 giugno 2008; 
    Visto il D.L. n. 78 del 31 maggio 2010; 
    Acquisito  agli  atti  l'accordo   quadro   triennale   2011-'13,
stipulato in data 23 febbraio 2011, tra la Fondazione TERCAS Teramo e
l'Universita' degli studi di Teramo, che prevede un finanziamento  di
una specifica linea di azione dedicata ai dottorati di ricerca ed  in
particolare per la seconda annualita' e'  previsto  un  finanziamento
pari ad € 600mila; 
    Acquisita agli atti la delibera del CdA del 25 luglio 2012, nella
quale viene approvato il  Regolamento  Dottorato  di  ricerca  XXVIII
ciclo del Polo umanistico, suddiviso nelle seguenti sezioni:  Scienze
giuridiche, Scienze politiche e Scienze della comunicazione; 
    Acquisito agli atti la delibera del  Senato  Accademico,  dell'11
ottobre 2012, nella quale viene espresso parere favorevole in  merito
al regolamento sopra citato; 
    Acquisito agli atti il verbale relativo alla  seduta  del  Senato
Accademico,  del  4  dicembre  2012,  riguardante   "Accordo   quadro
Fondazione TERCAS - Universita' degli  studi  di  Teramo  -  progetto
speciale Dottorati di ricerca XXVIII ciclo anno 2012: provvedimenti"; 
    Acquisito agli atti il verbale relativo alla seduta del Consiglio
di amministrazione di Ateneo, del 4 dicembre 2012, che fissa le tasse
di iscrizione ai Dottorati di ricerca XXVIII ciclo; 
    Visto il D.R. n. 290 del 21 settembre 2012, con il quale e' stato
emanato il "bando  di  selezione  per  n.  12  progetti  di  ricerca,
relativi all'accordo-quadro sopra citato; 
    Visto che i progetti del suddetto bando sono  stati  valutati  da
parte di Revisori anonimi, selezionati tra gli  esperti  appartenenti
alla Banca dati del MIUR, messa a disposizione dal CINECA; 
    Visto che in seguito alla valutazione  sopra  indicata  e'  stato
redatta dal Cineca una graduatoria, secondo i  criteri  stabiliti  ex
art. 5 del citato bando; 
    Visto che la delibera del SA del 4  dicembre  2012,  a  cura  del
Settore  ricerca,  sviluppo,  innovazione  e  internazionalizzazione,
nella  relazione,   riporta   quanto   indicato   dalla   commissione
scientifica, seduta del 21 giugno 2012: 
      - 3 borse di dottorato ai  corsi  di  dottorato  che  hanno  il
co-finanziamento esterno; nello specifico i  corsi  di  dottorato  in
Scienze  degli  alimenti,  Biotecnologie  molecolari   e   cellulari,
Epidemiologia e diagnostica avanzata in patologia comparata; 
      - 6 borse di Dottorato al polo umanistico; 
      - 2 borse di Dottorato  al  Dipartimento  di  Scienze  cliniche
veterinarie (clinica e terapia d'urgenza veterinaria); 
      - 1 borsa da tenere come riserva; 
    Acquisita agli atti la delibera del SA del 4 dicembre 2012, nella
quale viene deliberata la graduatoria e la ripartizione  delle  borse
di studio di Dottorato; 
    Considerato che il bando relativo ai Dottorati di ricerca  XXVIII
ciclo e' stato inviato al NUVA, in data  18  dicembre  2012,  per  il
prescritto parere, in  merito  alle  proposte  di  istituzione  e  di
attivazione dei corsi di dottorato di ricerca per il XXVIII ciclo; 
    Considerato che il medesimo bando, relativo al  XXVIII  ciclo  di
Dottorato e' stato inviato ai Coordinatori dei Dottorati  di  ricerca
per l'approvazione dei  Collegi  di  dottorato  relativi,  acquisendo
dagli  stessi  i  Settori  scientifico-disciplinari  di  riferimento,
nonche' l'approvazione circa il  numero  dei  posti  sostenibili  dal
singolo Dottorato di ricerca; 
    Acquisita agli atti la delibera del Senato accademico, seduta del
20 dicembre 2012, con la quale viene  deliberata  l'approvazione  del
bando di ammissione al XXVIII ciclo dei Dottorati di ricerca, con  le
integrazioni e le precisazioni proposte; 
    Acquisita agli atti la delibera del Consiglio di amministrazione,
seduta del 21 dicembre 2012, con la quale viene approvato il medesimo
bando di cui trattasi, integrato come sopra; 
    Fatta riserva di eventuali e successive integrazioni al  presente
bando di concorso, compresa la facolta' di revocarlo o di sospenderlo
in  ragione  di  esigenze  attualmente  non  valutabili;   anche   in
riferimento alle risorse finanziarie; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
    E' istituito il XXVIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca di
seguito elencati, aventi sede amministrativa  nell'Universita'  degli
Studi di Teramo,  per  l'ammissione  ai  quali  e'  indetto  pubblico
concorso per esami.
    Il numero dei posti e  delle  borse  di  studio  potranno  essere
aumentati a seguito di finanziamenti ottenuti  da  enti  pubblici  di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, fermi restando
comunque i termini di scadenza previsti dal  presente  bando  per  la
presentazione delle domande d'ammissione. L'assegnazione dei posti  e
delle borse di studio, in aumento, verra' effettuata  utilizzando  la
graduatoria di merito. 
                               Art. 2 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
    Puo'  presentare  domanda  di  partecipazione  al   concorso   di
ammissione al dottorato di ricerca di  cui  al  precedente  articolo,
senza limitazioni di eta' e di cittadinanza, chi sia in  possesso  di
diploma di laurea  conseguito  ai  sensi  dell'ordinamento  didattico
previgente il D.M. n. 509/1999, come modificato dal D.M. 270/2004,  o
di laurea specialistica/magistrale. 
    I cittadini non appartenenti all'Unione Europea devono essere  in
possesso  di  analogo  titolo   accademico   conseguito   all'estero,
preventivamente riconosciuto  dalle  competenti  autorita'  ai  sensi
della normativa vigente. 
    La valutazione dei  titoli  di  studio  posseduti  dai  cittadini
appartenenti  all'Unione  Europea  e',   invece,   subordinata   alla
preventiva  acquisizione  del   parere   favorevole   del   Ministero
dell'Istruzione, ai sensi della L. n. 29/2006. 
    Possono, inoltre, presentare domanda coloro che conseguiranno  il
diploma di  laurea  entro  31  marzo  2013.  Di  detto  conseguimento
dovranno  dare  comunicazione,  a  pena  di  decadenza,  al   Settore
Attivita' Post Lauream entro e non oltre 5 giorni dal  conseguimento,
mediante  consegna  della  relativa  dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione.  In  tal   caso,   il   candidato   potra'   servirsi
dell'allegato B,  avendo  cura  di  unire  a  tale  dichiarazione  la
fotocopia di un documento di identita', in  osservanza  dell'art.  38
del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. 
    Per difetto dei requisiti  puo'  essere  disposta,  in  qualsiasi
momento  procedurale,  l'esclusione  dalla  procedura   con   decreto
motivato del  Rettore;  l'eventuale  ammissione  si  dovra'  pertanto
ritenere in ogni caso effettuata con riserva. 
                               Art. 3 
 
                         Esame di ammissione 
 
    L'esame di ammissione al corso consiste in una prova  scritta  ed
in un colloquio. Il candidato dovra', inoltre,  dimostrare  la  buona
conoscenza di almeno una lingua straniera tra le  seguenti:  inglese,
francese, tedesco e spagnolo. 
    Le  prove  d'esame  sono  tese  ad  accertare  l'attitudine   del
candidato     alla     ricerca      scientifica      nel      settore
scientifico-disciplinare  o  nei   settori   scientifico-disciplinari
attinenti al dottorato di ricerca per il quale si concorre. 
                               Art. 4 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
    Per partecipare al concorso di cui all'art. 1 del presente bando,
l'aspirante candidato dovra' compilare l'apposita domanda seguendo lo
schema di cui all'allegato A, reperibile  anche  per  via  telematica
(www.unite.it).  La  domanda  dovra',   quindi,   essere   presentata
all'Universita' degli Studi di Teramo, Settore attivita' post-lauream
- c/o Ufficio Protocollo - viale F. Crucioli,  122  -  64100  Teramo,
entro il termine perentorio di giorni trenta  decorrenti  dal  giorno
successivo alla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando  sulla
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica.  La  domanda  potra'   essere
consegnata a mano o spedita a mezzo di  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento COMUNQUE IN BUSTA CHIUSA. Sul plico contenente la domanda
dovra'  essere  riportata  la   dicitura   "concorso   pubblico   per
l'ammissione al corso di dottorato - XXVIII ciclo - in. .............
specificando la sezione (solo per il Dottorato del Polo umanistico)",
nonche' il cognome, il nome e l'indirizzo del candidato. Alla domanda
dovra' essere allegato il versamento (tramite MAV) di 20€. 
    Nel caso di spedizione, fara' fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    Qualora il candidato voglia presentare domanda di  partecipazione
per l'ammissione a piu' corsi di dottorato  di  ricerca,  dovra'  far
pervenire un plico separato per ciascuna procedura concorsuale. 
    Nella domanda di partecipazione l'interessato  dovra'  dichiarare
sotto la propria responsabilita': 
      a) il cognome ed il nome; 
      b) la data ed il luogo di nascita; 
      c) il codice di identificazione personale (codice fiscale); 
      d) la  residenza,  con  l'indicazione  della  via,  del  numero
civico, della citta',  della  provincia,  del  codice  di  avviamento
postale; 
      e) la cittadinanza; 
      f) il  diploma  di  laurea  posseduto  o  che  si  conseguira',
l'universita' presso la quale e' stato conseguito o si presume verra'
conseguito il titolo, nonche' la data del  conseguimento,  ovvero  il
titolo di studio conseguito all'estero  e  riconosciuto  equipollente
dalle competenti autorita' ai  sensi  della  normativa  vigente,  con
l'indicazione  della  data  del   provvedimento   di   riconoscimento
dell'Autorita'  accademica.  I  cittadini   appartenenti   all'Unione
Europea  dovranno  dichiarare,  inoltre,  di   aver   provveduto   ad
acquisire, ai sensi della L. n. 29/2006,  il  parere  favorevole  del
Ministero dell'Istruzione; 
      g) di avere adeguata conoscenza  della  lingua  italiana  (tale
dichiarazione deve essere resa solo dai cittadini stranieri); 
      h) di impegnarsi a  frequentare  a  tempo  pieno  il  corso  di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal  collegio  dei
docenti; 
      i) la  lingua  o  le  lingue  straniere,  tra  quelle  indicate
nell'art. 3 del presente bando, per la prova orale; 
      l)  l'indirizzo  dove  si  desidera  che  vengano  inviate   le
eventuali comunicazioni relative al concorso oggetto  della  domanda,
nonche' il  recapito  telefonico  e  l'impegno  a  far  conoscere  le
eventuali successive variazioni. 
    I candidati che intendano fruire della borsa di studio di cui  al
successivo art. 10 del presente bando dovranno  presentare,  inoltre,
qualora si tratti  delle  Borse  Tercas,  c/o  il  Settore  Sviluppo,
innovazione e internazionalizzazione- la dichiarazione sostitutiva di
certificazione per attestare il reddito personale  complessivo  annuo
lordo, servendosi dell'allegato B ed  unendo  alla  dichiarazione  la
fotocopia di un documento di identita', in  osservanza  dell'art.  38
del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. 
    Gli aspiranti candidati diversamente abili, per ottenere, secondo
quanto previsto dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104,  la
concessione degli ausili necessari in relazione alla propria  diversa
abilita', nonche' degli eventuali tempi aggiuntivi per lo svolgimento
delle prove d'esame, dovranno allegare alla domanda di partecipazione
la relativa certificazione medico-sanitaria. 
    L'aspirante candidato dovra' apporre, a pena  di  esclusione,  in
calce alla domanda la propria firma. 
    Fermi restando i casi di esclusione  espressamente  indicati  nel
bando,   potra'   essere   richiesta   in   qualsiasi   momento    la
regolarizzazione  delle  domande  che,  sottoscritte  e  spedite  nei
termini,  dovessero  risultare  formalmente   irregolari   per   vizi
sanabili, inesatte, incomplete o non conformi al modello  di  domanda
allegato al presente decreto. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da  erronea  indicazione  del
recapito da  parte  degli  aspiranti  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili  a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 5 
 
                           Prove di esame 
 
    Le prove di esame si svolgeranno presso la sede  dell'Universita'
degli Studi di Teramo. 
    Il diario delle prove  d'esame,  con  l'indicazione  del  giorno,
dell'ora e della sede  in  cui  le  medesime  avranno  luogo,  verra'
affisso nell'Albo  Ufficiale  del  Rettorato  dell'Universita'  degli
Studi di Teramo e potra' essere consultato sul sito  web  dell'Ateneo
www.unite.it, nel link "Ricerca", alla voce "dottorati  di  ricerca",
almeno 20 giorni prima dello svolgimento delle prove. 
    Non saranno inviate comunicazioni personali in merito. 
    Per i Dottorati di ricerca  del  Polo  umanistico,  il  candidato
-previa specifica della  sezione  per  la  quale  intende  presentare
domanda- effettuera' la prova di concorso relativamente alla  singola
sezione. 
    Durante lo svolgimento  della  prova  scritta,  ai  candidati  e'
permessa unicamente la consultazione dei dizionari  ed  eventualmente
dei testi di legge non commentati e non annotati. 
    E' assolutamente vietata  l'introduzione  nell'aula  di  telefoni
cellulari e di strumentazione  atta  a  consentire  al  candidato  la
comunicazione con l'esterno. 
    Per essere ammessi  a  sostenere  le  prove  d'esame  di  cui  al
presente articolo, i candidati dovranno presentarsi muniti di  idoneo
documento di riconoscimento. 
                               Art. 6 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La Commissione giudicatrice  del  concorso  per  l'ammissione  al
corso di dottorato di ricerca di cui al presente bando sara'  formata
e nominata in conformita' alla vigente normativa in materia. 
    In relazione alle qualita' accertate, la Commissione dispone, per
la valutazione di ciascun candidato, di un punteggio complessivo fino
a novanta punti, cosi' ripartito: fino a sessanta punti per la  prima
prova e fino a trenta punti per la seconda prova. 
    Sara' ammesso al colloquio il candidato  che  avra'  superato  la
prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60.  Il  colloquio
si intendera' superato solo se il candidato otterra' un punteggio non
inferiore a 18/30 ed avra', in ogni caso, dimostrato una  sufficiente
conoscenza della lingua o delle lingue straniere prescelte. 
    Espletate  le  prove  di  esame,  la  Commissione  compilera'  la
graduatoria generale di merito  sulla  base  dei  voti  ottenuti  dai
candidati nelle singole prove. A parita' di punteggio,  si  dara'  la
preferenza al candidato con minore anzianita' anagrafica. 
                               Art. 7 
 
                         Ammissione al corso 
 
    Le  graduatorie  generali  di  merito  approvate  all'esito   del
presente concorso verranno affisse nell'albo Ufficiale del  Rettorato
dell'Universita' e pubblicate in pari data sul  sito  web  di  Ateneo
all'indirizzo indicato nell'art. 4 del presente bando. 
    I  candidati  saranno  ammessi  al  corso  secondo  l'ordine   di
graduatoria fino alla  concorrenza  del  numero  dei  posti  messi  a
concorso. 
    Il numero minimo di ammessi al corso non potra' essere  inferiore
a tre. 
    I candidati ammessi a frequentare il corso dovranno,  a  pena  di
decadenza, presentare al Settore Attivita' Post Lauream (c/o  Ufficio
Protocollo Universita' degli studi di Teramo  v.le  Crucioli  n°  122
Teramo) la domanda di  iscrizione,  servendosi  dell'apposito  modulo
reperibile  anche  per  via  telematica  sempre  all'indirizzo  sopra
indicato,  debitamente  compilato  e  firmato,   entro   il   termine
perentorio di giorni 15 (quindici), a partire dal giorno successivo a
quello dell'affissione nell'Albo dell'Universita'  della  graduatoria
finale di merito e pubblicate in pari data sul sito web di Ateneo. In
caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il  candidato  dovra'
esercitare opzione per un solo corso di dottorato. 
    Coloro che non regolarizzeranno l'iscrizione  entro  il  termine,
saranno considerati rinunciatari. 
    Coloro  che  avranno  rilasciato  dichiarazioni  mendaci  saranno
dichiarati decaduti. 
    In caso di rinuncia o di decadenza, subentrera' il candidato che,
in graduatoria,  occupera'  la  posizione  successiva  a  quella  del
rinunciatario o del decaduto. 
    Il subentro si verifichera',  altresi',  qualora  qualcuno  degli
ammessi dovesse rinunciare entro tre mesi dall'inizio  effettivo  del
corso. 
                               Art. 8 
 
                     Ammissione in soprannumero 
 
    I cittadini  stranieri  e  i  titolari  di  assegni  di  ricerca,
risultati  idonei  nella  graduatoria  generale  di  merito,  saranno
ammessi  al  corso  di  dottorato,  senza   borsa   di   studio,   in
soprannumero. 
                               Art. 9 
 
          Contributo per l'accesso e la frequenza al corso 
 
    Il contributo per l'accesso e la frequenza al corso di  dottorato
e' fissato in 1.000 € annuali, da suddividersi in due  rate  di  pari
importo, la  I  rata  per  immatricolazione  da  pagare  all'atto  di
iscrizione al corso, per gli anni successivi  entro  il  31  dicembre
dell'anno di riferimento; il pagamento della II  rata  dovra'  essere
effettuato, di norma e per gli anni successivi, entro  il  30  aprile
dell'anno di riferimento, la II rata del  I  anno  del  XXVIII  ciclo
entro il 30 giugno 2013. 
    Sono esonerati dal versamento dei contributi i beneficiari  della
borsa di studio. 
    Tutti gli iscritti al corso sono tenuti al versamento di euro 140
annui, tassa regionale a favore  dell'Azienda  per  il  Diritto  allo
Studio. Tutti i pagamenti  dovranno  essere  effettuati  tramite  MAV
(come specificato sul sito di Ateneo, sopra indicato,  nella  sezione
"pagamenti on-line") 
                               Art. 10 
 
                           Borsa di studio 
 
    Le borse di studio, indicate  nel  bando  per  ciascun  corso  di
dottorato di ricerca, verranno assegnate, secondo  l'ordine  definito
nella  graduatoria  generale  di  merito,  sulla  base  del   reddito
personale complessivo annuo  lordo  non  superiore  a  €.  10.329,14.
L'assegnazione e la gestione delle borse  di  studio,  relative  alla
Fondazione Tercas  risultano  di  competenza  del  Settore  Sviluppo,
innovazione e internazionalizzazione. 
    Alla determinazione di  tale  reddito,  che  e'  quello  riferito
all'anno di attribuzione della borsa di studio, concorrono redditi di
origine patrimoniale derivanti da  rendite  e  da  interessi  nonche'
emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con
esclusione  di  quelli  aventi  natura  occasionale  o  derivanti  da
servizio militare di leva. 
    Le borse di studio di dottorato non potranno essere cumulate  con
altre borse di studio a qualsiasi  titolo  conferite,  tranne  quelle
concesse da istituzioni nazionali o straniere,  utili  ad  integrare,
con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca  del
dottorando. 
    Chi dovesse aver usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato, anche per un solo anno, non potra' chiedere di fruirne una
seconda volta. 
    Per poter continuare ad usufruire della borsa di studio nel corso
del  triennio,  i  borsisti,  all'atto  di   iscrizione   agli   anni
successivi, dovranno dichiarare  nell'apposito  modulo  di  non  aver
subito modificazioni della fascia di reddito. 
    Nei casi di rinuncia al proseguimento del corso o alla  fruizione
della borsa di studio, la  medesima  sara'  destinata  al  dottorando
titolare di posto senza borsa, rispettando la graduatoria di merito. 
                               Art. 11 
 
                       Obblighi dei dottorandi 
 
    I partecipanti al dottorato avranno l'obbligo di  frequentare  il
corso di dottorato  e  di  compiere  continuativamente  attivita'  di
studio e di ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine,
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti. 
    Al  termine  di  ciascun  anno  accademico,  i  partecipanti   al
dottorato  avranno  l'obbligo  di  presentare  al  coordinatore   una
relazione  dettagliata  delle  attivita'  e  delle  ricerche  svolte,
controfirmata dal docente responsabile. 
                               Art. 12 
 
                       Conferimento del titolo 
 
    Il  titolo  di  dottore  di  ricerca  verra'  conferito,   previo
superamento di un esame  finale,  a  coloro  che  avranno  conseguito
risultati  di  rilevante  valore  scientifico,  documentati  da   una
dissertazione finale scritta e accertati da una apposita commissione. 
                               Art. 13 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    Tutti i dati personali trasmessi dai candidati con le domande  di
partecipazione,  ai  sensi  dell'art.  11,  comma  1,   del   decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, saranno  trattati  esclusivamente
per le finalita' di gestione della presente procedura. 
    Il conferimento di tali dati  e'  obbligatorio.  Le  informazioni
cosi'  acquisite  potranno  essere  comunicate  ad  altre   pubbliche
amministrazioni e ad enti  competenti  in  sede  di  controllo  delle
eventuali dichiarazioni sostitutive rese dall'aspirante candidato. 
    L'interessato, inoltre, gode dei diritti di cui  all'art.  7  del
citato decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare,  completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o  raccolti  in  termini  non
conformi alla normativa vigente, nonche' il  diritto  di  opporsi  al
loro trattamento per motivi legittimi. 
    Titolare del trattamento, nei cui confronti potranno essere fatti
valere i diritti menzionati  nel  comma  precedente,  e'  il  Rettore
dell'Universita'  degli  Studi  di  Teramo,  nella  sua  qualita'  di
rappresentante legale dell'ente medesimo. 
                               Art. 14 
 
                               Rinvio 
 
    Per quanto  non  previsto  dal  presente  bando  si  rinvia  alla
normativa attualmente vigente in materia. 
      Teramo, 10 gennaio 2013 
 
                                     Il pro-rettore vicario: Marsilio