Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (piemonte) UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE 'A. AVOGADRO'
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 39 del 17-05-2013 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE «AMEDEO AVOGADRO» Concorso (Scad. 17 giugno 2013) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo indeterminato, ... |
Ente: | UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE 'A. AVOGADRO' |
Regione: | PIEMONTE |
Provincia: | VERCELLI |
Comune: | VERCELLI |
Data di inserimento: | 17-05-2013 |
Data Scadenza bando | 17-06-2013 |
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Concorso (Scad. 17 giugno 2013)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara.
IL DIRETTORE GENERALE Visto il D.P.R. 10.01.1957, n. 3 e successive modificazioni e integrazioni, recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato»; Vista la Legge 9.05.1989, n. 168, titolata «Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica» e concernente, tra l'altro, l'autonomia delle universita'; Vista la Legge 5.02.1992, n. 104 e successive modificazioni e integrazioni, recante ad oggetto «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate» e, in particolare gli artt. 4 «Accertamento dell'handicap» e 20 «Prove d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni»; Visto il D.P.C.M. 7.02.1994, n. 174, con cui e' stato adottato il «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; Visto il D.P.R. 09.05.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni, con cui e' stato emanato il «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; Vista la Legge 12.03.1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni, recante ad oggetto «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il «Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; Visto il d.lgs. 30.03.2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente le «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare l'art. 28 «Accesso alla qualifica di dirigente della II fascia» che stabilisce i requisiti necessari per l'accesso alle selezioni per Dirigenti di II fascia; Vista la Legge 15.07.2002, n. 145 e successive modificazioni ed integrazioni, titolata «Disposizioni per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato»; Visto il d.lgs. 30.06.2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni con cui e' stato emanato il «Codice in materia di protezione dei dati personali» e i relativi Regolamenti vigenti di Ateneo; Visto il D.P.R. 24.09.2004, n. 272 con cui e' stato emanato il «Regolamento di disciplina in materia di accesso alla qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165», applicabile alle Universita' laddove compatibile; Visto il d.lgs. 7.03.2005, n. 82, denominato «Codice dell'Amministrazione Digitale», cosi' come modificato dal d.lgs. 30.12.2010, n. 235, ed in particolare gli artt. 6 «Utilizzo della posta elettronica certificata» e 65 «Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica»; Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale dell'Area VII della Dirigenza Universita' e Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione per il quadriennio normativo 2002-2005 sottoscritto in data 5.03.2008; Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale dell'Area VII della Dirigenza Universita' e Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione per il quadriennio normativo 2006-2009 sottoscritto in data 28.07.2010, nonche' i bienni economici 2006-2007 e 2008-2009; Visto il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, titolato «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria» convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, come da ultimo modificato dall'art. 14 del D.L. 6.07.2012, n. 95 convertito in L. 7.08.2012, n. 135 e, in particolare, l'art. 66 «Turn over»; Visto il D.P.R. 30.07.2009, n. 189 con cui e' stato emanato il «Regolamento concernente il riconoscimento dei titoli di studio accademici, a norma dell'art. 5 della Legge 11.07.2002, n. 148»; Visto il d.lgs. 27.10.2009, n. 150 titolato «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Vista la Legge 30.12.2010, n. 240 recante ad oggetto «Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario»; Vista la Legge 12.11.2011, n. 183 concernente «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2012) e, in particolare l'art. 4, comma 45, concernente il pagamento dei diritti di segreteria per la partecipazione a concorsi per il reclutamento di personale dirigenziale e l'art. 15 recante disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive; Visto il d.lgs. 29.03.2012, n. 49 recante ad oggetto «Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5» e, in particolare, l'art. 7 «Rispetto dei limiti per le spese di personale e per le spese per indebitamento»; Visto il D.L. del 6.07.2012, n. 95 concernente «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario» e, in particolare l'art. 14 «Riduzione delle spese di personale», comma 3, convertito in legge, con modificazioni, Legge 7.08.2012, n. 135; Vista la Legge 21.12.2012, n. 228 recante ad oggetto «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2013); Visto il D.R. rep. n. 382 del 2012 con il quale e' stato emanato lo Statuto dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro»; Visto il D.R. rep. n. 309 del 27.07.2002 con il quale e' stato emanato il «Regolamento per il reclutamento del personale dirigente» dell'Ateneo; Valutata la necessita' di selezionare una figura dirigenziale per rispondere alle esigenze dell'Universita'; Visto l'avviso prot. n. 2083 del 6.02.2013 con il quale questa Universita' ha provveduto ad effettuare la relativa mobilita' compartimentale e intercompartimentale in applicazione dell'art. 30 del d.lgs. n. 165/2001 e dell'art. 28 del C.C.N.L. - Area VII (Dirigenti del Comparto Universita' ed Enti di Ricerca e sperimentazione) sottoscritto il 5.03.2008; Accertato che l'unica richiesta di mobilita' pervenuta all'Amministrazione in risposta all'avviso ha avuto esito negativo in quanto non ha portato all'individuazione della figura professionale in possesso del profilo richiesto; Viste le note prot. n. 1926 del 4.02.2013 e n. 1932 del 4.02.2013 con cui questa Amministrazione ha richiesto, ex art. 34-bis, comma 1 del d.lgs. 30.03.2001, n. 165, rispettivamente al Dipartimento della Funzione Pubblica ed al Centro per l'Impiego di Vercelli, la disponibilita' di nr. 1 unita' di personale dirigenziale di II fascia a tempo indeterminato; Considerato comunque che dall'invio delle note rispettivamente al Dipartimento della Funzione Pubblica e al Centro per l'Impiego di Vercelli sono decorsi i 2 mesi previsti dall'art. 34-bis, comma 4 del d.lgs. n. 165/2001; Valutato di dover quindi garantire il buon andamento dell'azione amministrativa svolta, specie con riguardo alla qualita' dei servizi offerti, anche in considerazione del fatto che negli ultimi mesi sono state rilevate vacanze in organico di personale dirigenziale; Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la copertura di n. 1 posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato, per le esigenze dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara, mediante emanazione di apposito bando di concorso pubblico, per esami; Atteso che in seguito a circostanze attualmente non valutabili o prevedibili, nonche' in attuazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica o di altre previsioni legislative, questa Amministrazione potrebbe revocare il presente bando, sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero sospendere o non procedere all'assunzione del vincitore della presente procedura concorsuale; Ritenuto di dover precisare che ai fini del presente bando si intende: per Diploma di Laurea (DL) il titolo accademico, di durata non inferiore a quattro anni, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 3.11.1999, n. 509; per Laurea Specialistica (LS) il titolo accademico conseguito ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), del D.M. 3.11.1999, n. 509; per Laurea Magistrale (LM) il titolo accademico conseguito ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), del D.M. 22.12.2004, n. 270; per Diploma di Specializzazione (DS) il titolo accademico di cui all'art. 3, comma 2, del D.M. 22.12.2004, n. 270 conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio del Ministri, di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca; per Dottorato di Ricerca (DR) il titolo accademico di cui all'art. 3, comma 2, del D.M. 22.12.2004, n. 270 conseguito ai sensi della legge 3.07.1998, n. 210; Accertata la disponibilita' finanziaria nel Bilancio di Ateneo; Esaminato ogni opportuno elemento. Decreta: Art. 1 Numero posti E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di n. 1 posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato, per le esigenze dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara. La figura professionale richiesta dovra' possedere specifiche competenze in materia di direzione nell'ambito delle attivita' istituzionali con particolare riferimento alla gestione dell'offerta formativa e dei servizi agli studenti, alla gestione dei processi amministrativi relativi all'accreditamento e all'assicurazione della qualita', alla programmazione triennale e agli aspetti contabili nell'ambito del bilancio economico patrimoniale delle Universita'. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro. Il concorso si svolgera' secondo le modalita' contenute nel Decreto Rettorale rep. n. 309 del 27.07.2002 dell'Ateneo con il quale e' stato emanato il «Regolamento per il reclutamento del personale dirigente», secondo i principi contenuti nell'art. 28 del decreto legislativo n. 165/2001 e nel D.P.R. n. 272/2004, applicativo del citato art. 28 del d.lgs. n. 165/2001, e nel rispetto delle norme generali dei concorsi pubblici contenute nel D.P.R. n. 487/1994. L'ammissione al concorso e l'espletamento della procedura sono disciplinati dagli articoli seguenti.
Art. 2 Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso di cui al precedente Art. 1 e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali: A) Diploma di Laurea conseguito secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/99 ovvero Laurea Specialistica (LS) conseguita secondo le modalita' successive all'entrata in vigore al D.M. 509/99 ovvero Laurea Magistrale (LM) conseguita secondo le modalita' di cui al D.M. 22/10/2004 n. 270. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorita', ai sensi della vigente normativa in materia. Nel caso in cui l'equipollenza non fosse ancora stata ottenuta, i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero devono averla richiesta alle competenti autorita' entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Diversamente, la domanda non sara' considerata ammissibile e il candidato verra' escluso dal concorso, per difetto dei requisiti, come meglio indicato al successivo art. 4 del presente bando. Nel caso in cui l'equipollenza fosse stata richiesta all'autorita' competente nei termini, il candidato e' ammesso alle prove con riserva e, nel caso di idoneita' e superamento di tutte le prove concorsuali, l'ottenimento del provvedimento di equipollenza sara' condizione imprescindibile ai fini del valido inserimento nella graduatoria di merito, come meglio precisato al successivo art. 8 del presente bando; B) eta': non inferiore ad anni 18; C) cittadinanza italiana. Ai sensi dell'art. 1 del D.P.C.M. 7/2/1994 n. 174 tale requisito e' richiesto anche per i soggetti appartenenti all'Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; D) godimento dei diritti civili e politici; E) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente; F) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari; G) non aver riportato condanne penali o interdizione o altre misure che escludano dall'accesso agli impieghi presso Pubbliche Amministrazioni secondo la vigente normativa; H) non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; I) non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere cessato con provvedimento di licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale, o non essere stato dichiarato decaduto da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' sanabile. Per l'ammissione al concorso, oltre al possesso dei suddetti requisiti generali, e' inoltre richiesto il possesso di uno dei seguenti requisiti specifici: a) essere dipendente di ruolo delle Universita' o delle altre Pubbliche Amministrazioni, in possesso del titolo di studio di cui alla precedente lett. A) ed aver compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del Dottorato di Ricerca o del Diploma di Specializzazione conseguito presso le Scuole di Specializzazione individuate con D.P.C.M., di concerto con il Ministro dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del Diploma di Laurea (DL) ovvero di Laurea Specialistica (LS) ovvero di Laurea Magistrale (LM). Per i dipendenti delle Amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, bandito dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni; b) essere in possesso della qualifica di dirigente in Enti e Strutture Pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2 del d.lgs. n. 165/2001, in possesso del titolo di studio di cui alla precedente lett. A) ed aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; c) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in Amministrazioni Pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni ed essere in possesso del titolo di studio di cui alla precedente lett. A); d) essere cittadino italiano, in possesso del titolo di studio di cui alla precedente lett. A) ed aver maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso Enti od Organismi Internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del Diploma di Laurea (DL) ovvero della Laurea Specialistica (LS) ovvero della Laurea Magistrale (LM). Il possesso di uno dei requisiti specifici di cui ai precedenti punti a), b), c) e d) deve essere debitamente dettagliato e documentato secondo le modalita' indicate al successivo art. 3 del presente bando. Tutti gli incarichi dirigenziali o equiparati sopra richiamati, devono essere stati conferiti con provvedimento formale dell'organo competente in base a quanto previsto dagli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente al quale il candidato appartiene. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva di ogni accertamento dei requisiti prescritti. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti stessi, puo' essere disposta in qualsiasi momento, con provvedimento motivato dell'Amministrazione e comunicata all'interessato, come meglio precisato al successivo art. 4 del presente bando.
Art. 3 Termini e modalita' di presentazione della domanda di partecipazione La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice, in maniera conforme allo schema allegato (Allegato "A") e corredata di tutta la relativa documentazione, dovra' essere indirizzata al Direttore Generale dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" - Via Duomo, 6 - 13100 Vercelli e dovra' essere inoltrata, a pena di esclusione, entro il termine perentorio di giorni 30, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - Concorsi ed Esami. Qualora il termine di scadenza indicato cada in un giorno festivo, la scadenza e' prorogata di diritto al primo giorno feriale utile. La domanda di partecipazione, deve essere scritta in modo chiaro e assolutamente leggibile e, a pena di esclusione, deve essere debitamente sottoscritta con firma autografa in presenza del dipendente addetto, ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. La sottoscrizione della domanda non e' soggetta ad autenticazione. Alla domanda dovra' essere allegata la ricevuta attestante il versamento di un contributo non rimborsabile pari a € 15,00 (quindici), ai sensi della Legge n. 183/2011, citata in premessa. Tale contributo dovra' essere versato sul c/c bancario n. IT91 Y 05696 10000 000010000X96, intestato a "Universita' degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara, Via Duomo, n. 6 - 13100 Vercelli, indicando nella causale il codice AMMCE e gli estremi del concorso a cui si intende partecipare. Qualora il documento di identita' non sia in corso di validita', il candidato dovra', ai sensi dell'art. 45 del D.P.R. 445/2000, dichiarare in calce alla fotocopia dello stesso che i dati ivi contenuti non hanno subito variazioni dalla data del rilascio. Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della domanda e della relativa documentazione: consegna diretta presso l'Ufficio Protocollo dell'Ateneo - Palazzo del Rettorato - Via Duomo, 6 - Vercelli - nei giorni ed orari di apertura dello stesso (dal lunedi' al venerdi', dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 15.00). L'Ufficio rilascera' apposita ricevuta attestante solo l'avvenuta ricezione della domanda stessa. Spedizione mediante il servizio postale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all'indirizzo sopraindicato. In tal caso fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Trasmissione, mediante posta elettronica certificata all'indirizzo PEC di Ateneo: protocollo@pec.unipmn. it, della domanda - corredata di copia di documento di identita' - debitamente compilata, sottoscritta con firma autografa e scannerizzata in formato PDF, ovvero sottoscritta con firma digitale, nonche' alla documentazione da allegare, scannerizzata in formato PDF. In tal caso fara' fede la data di invio dell'email. Non sara' ritenuta valida la documentazione trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata, non sara' altresi' ritenuta valida la documentazione trasmessa in formato diverso dal formato PDF. I documenti informatici privi di firma digitale saranno considerati come non sottoscritti. Trasmissione a mezzo fax al seguente numero: 0161/210289 (come disciplinato dall'art. 38 del D.P.R. 445/2000, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita'). In tal caso fara' fede la data di spedizione del fax riportata sullo stesso. Sara' onere dei candidati verificare che sulla ricevuta di trasmissione fax, oltre all'esito positivo della stessa, sia correttamente riportata la data di invio. L'Amministrazione non procedera' a fornire conferme telefoniche della corretta ricezione fax. Nel caso in cui non sara' possibile accertare in alcun modo la trasmissione della domanda di partecipazione via fax entro i termini di scadenza, l'Amministrazione non prendera' in considerazione le domande presentate dai candidati, come indicato al successivo art. 4 del presente bando. Rimane a esclusivo carico del candidato l'eventuale trasmissione incompleta delle domande che comportera' l'esclusione dello stesso dalla procedura. Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilita', ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, a pena di esclusione: 1) cognome e nome; 2) data e luogo di nascita; 3) codice fiscale; 4) attuale residenza ed indirizzo con il relativo codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano effettuate le eventuali comunicazioni inerenti il concorso, impegnandosi a segnalare tempestivamente le eventuali variazioni; 5) possesso della cittadinanza italiana ovvero della qualifica di italiano non appartenente alla Repubblica; 6) Comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime; 7) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare le condanne riportate - comprese la data della sentenza e l'autorita' che ha erogato la stessa, specificando anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono, perdono giudiziale o non menzione - ed i procedimenti penali pendenti - compresi l'autorita' avanti la quale pende il procedimento e gli estremi identificativi dello stesso); 8) non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, non essere cessato con provvedimento disciplinare o di condanna penale, non essere stato dichiarato decaduto da altro pubblico impiego per avere conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 9) possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione alla selezione, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'Ateneo che lo ha rilasciato; 10) essere in possesso, come richiesto dall'art. 2 del presente avviso, sia dei requisiti generali sia di uno dei requisiti specifici con la descrizione analitica del requisito stesso ed allegando apposita documentazione secondo una delle seguenti modalita': in copia autenticata; con dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (allegato B); con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 (da utilizzare per dichiarazioni di conformita' all'originale) (allegato C). Tale dichiarazione deve essere allegata alla domanda di partecipazione, unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento; in originale. 11) essere fisicamente idoneo all'impiego; 12) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari; 13) eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; 14) eventuali titoli che diano diritto alla preferenza a parita' di merito, cosi' come precisato nel successivo art. 7 del presente bando, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione. Relativamente al titolo di cui alla lettera b) del citato art. 7, il candidato dovra' precisare l'Amministrazione Pubblica e l'indirizzo; 15) essere/non essere portatore di handicap. In caso affermativo, il candidato dovra' indicare nella domanda gli ausili necessari per lo svolgimento delle prove d'esame e l'eventualita' di tempi aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap, ai sensi dell'art. 20 della Legge 5.02.1992, n. 104. Il candidato dovra' presentare unitamente alla domanda di partecipazione alla selezione, entro il termine previsto, idonea certificazione, in originale o in copia autenticata, rilasciata da apposita struttura sanitaria pubblica al fine di consentire all'Amministrazione di predisporre i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti, a pena di decadenza dai medesimi; 16) lingua straniera (inglese, francese, spagnolo) scelta ai fini dell'espletamento della prova orale. Non concorrono alla determinazione dell'effettivo servizio svolto i periodi non utili ai fini di carriera secondo le norme vigenti. La domanda deve essere corredata dalla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validita' attestante l'identita'. L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario e per il mancato ricevimento di comunicazioni, qualora esso dipenda dall'inesatta indicazione del recapito da parte del candidato ovvero dall'omessa, o tardiva, comunicazione del mutamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o di trasmissione a mezzo fax o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Ogni eventuale variazione di quanto dichiarato nella domanda deve essere tempestivamente comunicata all'U.O. Gestione Carriere Personale Tecnico Amministrativo e Procedure di Reclutamento e Progetti Formativi. Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa, il controllo sulle istanze relativo al possesso dei requisiti di ammissione ed il rispetto dei termini e delle modalita' di presentazione delle domande di partecipazione potra' essere effettuato anche dopo l'espletamento delle prove scritte, sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano ottenuto il punteggio richiesto per il superamento delle stesse. Pertanto, a seguito di tale controllo, potranno risultare esclusi dall'ammissione alla prova orale anche candidati che abbiano conseguito in ciascuna prova scritta un punteggio pari o superiore a 70/100.
Art. 4 Esclusione dalla procedura Tutti i candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso sono ammessi con riserva alle prove scritte. Il Direttore Generale dell'Ateneo puo' disporre, in qualsiasi momento, con provvedimento motivato e comunicato all'interessato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti o nelle seguenti ipotesi: 1. quando la mancanza delle dichiarazioni richieste dal bando non consente la verifica del possesso dei requisiti richiesti per il presente concorso; 2. quando le domande di partecipazione non vengono redatte in conformita' con il modello allegato al presente bando (All. A), e cio' comporta l'impossibilita' di verificare il possesso di tutti i requisiti richiesti dall'art. 2 del presente bando. Non verranno prese in considerazione le domande: prive di firma autografa; prive di dati anagrafici; contenenti vizi o irregolarita' non sanabili; prodotte per qualsiasi causa oltre il termine prescritto. Questa Amministrazione si riserva la facolta' di fare regolarizzare quelle domande che possono risultare irregolari per vizi sanabili.
Art. 5 Commissione giudicatrice La Commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con successivo decreto del Direttore Generale dell'Ateneo. I nominativi della Commissione verranno resi noti, prima delle prove d'esame, mediante affissione all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del bando). La Commissione esaminatrice puo' essere integrata con membri esperti in lingue straniere e in informatica per la valutazione delle prove attinenti alle stesse. La Commissione giudicatrice del concorso, al fine di assicurare la trasparenza amministrativa nell'ambito del procedimento concorsuale, stabilira', preventivamente, i criteri e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove. La stessa, prima dell'inizio della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono sottoposti a ciascun candidato con estrazione a sorte. Nel caso di elevato numero di concorrenti, per lo svolgimento delle prove scritte, saranno costituiti appositi comitati di vigilanza.
Art. 6 Programma, prove di esame e comunicazioni Il concorso consiste nello svolgimento di due prove scritte e di una prova orale relativamente alle materie previste dal seguente programma di esame: Prima prova scritta a contenuto teorico vertente su materie attinenti alla sfera dell'amministrazione universitaria, con particolare riguardo alle innovazioni introdotte dalla normativa vigente in ambito di ordinamenti didattici, accreditamento e qualita' dei corsi di studio. Seconda prova scritta a contenuto teorico pratico diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita', della convenienza, dell'efficienza, dell'efficacia e dell'economicita', di questioni connesse con l'attivita' di direzione di una struttura complessa universitaria, con particolare riferimento, nell'ambito delle attivita' istituzionali, alla programmazione universitaria e all'introduzione del nuovo sistema contabile. La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare che vertera' sulle previste per le prove scritte e mirera' ad accertare la preparazione e la professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali. Nell'ambito della prova orale sara' altresi' accertata la conoscenza della lingua straniera, scelta dai candidati tra quelle indicate nel bando, attraverso la lettura e la traduzione di testi, nonche' mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare il possesso di un'adeguata e complessa padronanza degli strumenti linguistici, ad un livello avanzato. In occasione della prova orale sara' accertata la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa, nonche' la conoscenza delle problematiche e delle potenzialita' organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo di tale verifica si terra' conto ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale. Per essere ammessi a sostenere la prova orale i candidati devono aver superato entrambe le prove scritte. Le prove scritte si intendono superate con un punteggio minimo di 70/100 ciascuna salva l'eventuale esclusione conseguente alla possibilita' di controllo successivo sulle istanze ai sensi di quanto disposto nel precedente art. 3. La prova orale si intende superata con un punteggio minimo di 70/100. Il punteggio complessivo dei candidati e' determinato dalla somma dei voti riportati nelle due prove scritte e nella prova orale. La graduatoria sara' affissa all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e pubblicata sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del bando). Durante le prove i candidati non possono portare con se' carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri, pubblicazioni di qualunque specie, telefoni, cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun genere, ne' consultare testi di legge. Alle prove scritte sono ammessi dizionari. In ogni caso il loro utilizzo e' subordinato alle disposizioni che la Commissione giudicatrice stabilira' all'inizio delle prove. Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: La prima prova scritta, a contenuto teorico, avra' luogo il giorno 02.07.2013, con inizio alle ore 14.00 presso le Aule A1 e A2 (piano terra) del Palazzo "Ex-Ospedaletto" del Dipartimento di Studi Umanistici - Viale Garibaldi, n. 98 - Vercelli La seconda prova scritta, a contenuto applicativo-operativo, avra' luogo il giorno 03.07.2013, con inizio alle ore 10.00 presso le Aule A1 e A2 (piano terra) del Palazzo Ex-Ospedaletto del Dipartimento di Studi Umanistici - Viale Garibaldi, n. 98 - Vercelli La prova orale, avra' luogo il giorno 15.07.2013, con inizio alle ore 10.00 presso la Sala Consiglio (primo piano) del Palazzo del Rettorato dell'Ateneo - Via Duomo, n. 6 - Vercelli. Il presente diario ha valore di convocazione formale. Tale pubblicita' costituira', nei confronti degli interessati, notifica ad ogni effetto di legge. Ai candidati non verra', pertanto, data ulteriore comunicazione scritta personale delle date di svolgimento delle prove ne' di altre informazioni inerenti il concorso in oggetto, che verranno fornite con le modalita' sotto indicate. La mancata presentazione del candidato anche ad una sola delle prove d'esame sara' considerata come rinuncia alla selezione, quale ne sia la causa. Qualora vengano modificati il giorno, l'orario e il luogo in cui si svolgeranno le prove scritte e le prove orali ne verra' data comunicazione ai candidati, rispettivamente in data 24 giugno 2013 e in data 5 luglio 2013 - ore 13.00, mediante affissione all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del bando). Successivamente all'espletamento della prova orale, verra' pubblicato all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato dell'Universita' e sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del bando), un avviso con cui saranno resi noti: 1) l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, con indicazione del punteggio riportato nelle prove scritte; 2) l'elenco dei candidati che non hanno superato le prove scritte; 3) ogni altra eventuale comunicazione concernente la presente procedura concorsuale. Le comunicazioni e gli avvisi di cui al presente bando pubblicati all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli reso noto anche sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del bando) hanno valore di convocazione formale e, pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi, senza alcuna altra comunicazione, nel giorno e nell'ora fissati per lo svolgimento delle suddette prove. La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione esaminatrice affigge, all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e presso la sede degli esami, l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del punteggio riportato da ciascuno. Il medesimo elenco e' reso disponibile al seguente indirizzo telematico: (www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del bando). Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta d'identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia, e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'Amministrazione dello Stato. I predetti documenti non devono essere scaduti per decorso del termine di validita' previsto per ciascuno di essi. Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di identita' o di un documento non in corso di validita', gli stati, le qualita' personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso, purche' l'interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
Art. 7 Titoli di preferenza Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso elencate. A parita' di merito, i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli di preferenza la precedenza e' determinata: a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'. Si precisa, a tal fine, che ai sensi dell'art. 49 del D.P.R. n. 445/2000 i certificati medici non possono essere sostituiti da altro documento.
Art. 8 Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito Esaurite le procedure selettive, fermo restando quanto previsto dall'art. 1 del presente bando, la Commissione procede alla formulazione della graduatoria di merito, unitamente all'individuazione del vincitore della selezione, secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo, con l'osservanza, a parita' di merito, dei titoli dei preferenza previsti dall'art. 7 del presente bando. La graduatoria di merito, unitamente all'individuazione del vincitore della selezione, e' approvata con provvedimento del Direttore Generale, e' immediatamente efficace, sotto condizione risolutiva dell'accertamento del possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego, ed e' pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale e sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn.it - in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del bando). Dell'avvenuta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed Esami». La graduatoria stessa rimane efficace per il periodo previsto dalla normativa vigente.
Art. 9 Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato Il candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare, ai sensi del contratto nazionale di lavoro per il personale con qualifica dirigenziale, un contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, presso l'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro». Al vincitore sara' corrisposto il trattamento economico spettante a norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali. Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e' disciplinato dai contratti collettivi vigenti nel tempo anche per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso e per ogni altro istituto giuridico ed economico ivi previsto. In ogni modo, e' condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto. All'atto dell'assunzione e comunque entro 30 giorni dalla stipula del contratto il vincitore dovra' produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione, di cui al successivo art. 10 del presente bando. Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di servizio. Il periodo di prova e' pari a sei mesi come previsto dal vigente C.C.N.L. dei Dirigenti delle Universita'. Possono essere esonerati dal periodo di prova i dirigenti che lo abbiano gia' superato nella medesima qualifica presso altre Pubbliche Amministrazioni. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il vincitore si intende confermato in servizio. I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
Art. 10 Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di lavoro Il concorrente dichiarato vincitore, ai fini dell'accertamento dei requisiti prescritti, tenuto conto delle dichiarazioni aventi validita' illimitata gia' risultanti nella domanda di partecipazione alla procedura, dovra' produrre entro il termine previsto dal precedente art. 9 del presente bando la documentazione prescritta dalle norme vigenti. L'idoneita' fisica all'impiego, requisito essenziale per l'assunzione in servizio, sara' eventualmente accertata, mediante visita medica ai sensi del d.lgs. n. 81 del 9.04.2008 e s.m.i. effettuata dal medico competente di questo Ateneo. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere obbligatoriamente allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. L'Amministrazione provvedera', inoltre, ad acquisire d'ufficio il Certificato generale del Casellario Giudiziale.
Art. 11 Trattamento dei dati personali Il trattamento dei dati personali e' disciplinato dal d.lgs. 30.06.2003, 196, titolato «Codice in materia di protezione dei dati personali». Ai sensi dell'art. 13 del suddetto Decreto i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale - Divisione Risorse, per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all'instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto stesso. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle Amministrazioni Pubbliche interessate. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato d.lgs. n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento, l'integrazione, la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le richieste all'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Rettore dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro», titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento e' il Dirigente della Divisione Risorse dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro».
Art. 12 Riserva e rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione Trattandosi di concorso a un solo posto non verranno prese in considerazione le riserve di posti di cui al comma 3 dell'art. 5 del D.P.R. 9.05.1994 n. 487, ai sensi del comma 1 dello stesso art. 5 del D.P.R. 487/1994. Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alle disposizioni generali vigenti in materia concorsuale, di dirigenza pubblica, di pubblico impiego, di contrattazione collettiva nazionale e alla regolamentazione di Ateneo. Il Responsabile del Procedimento e' il Dirigente della Divisione Risorse dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro», Dott. Paolo Pasquini.
Art. 13 Pubblicazione Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero di Grazia e Giustizia - Ufficio Pubblicazioni Leggi e Decreti - per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed Esami». Dello stesso verra' data divulgazione mediante affissione di copia dello stesso all'Albo ufficiale dell'Ateneo, presso il Palazzo del Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e pubblicazione i sul sito Web dell'Ateneo (www.unipmn.it - in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del bando).
Art. 14 Norme finali L'Amministrazione procedera' nei confronti del vincitore alla verifica delle dichiarazioni rese e dei documenti prodotti. L'amministrazione potra', altresi', procedere alla verifica delle dichiarazioni rese e della documentazione prodotta da parte degli altri candidati. Le dichiarazioni mendaci e non veritiere e la produzione di documenti falsi comporteranno la decadenza dalla nomina o la risoluzione di diritto del contratto di lavoro, salva ogni ulteriore azione penale. Ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal suddetto Decreto, e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia; inoltre, l'esibizione di un atto contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale ad uso di atto falso. Vercelli, 7 maggio 2013 Il direttore generale: Donna