Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 40 del 21-05-2013
Sintesi: UNIVERSITA' DI VERONA Concorso (Scad. 20 giugno 2013) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed ela ...
Ente: UNIVERSITA' DI VERONA
Regione: VENETO
Provincia: VERONA
Comune: VERONA
Data di inserimento: 21-05-2013
Data Scadenza bando 20-06-2013
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UNIVERSITA' DI VERONA

Concorso (Scad. 20 giugno 2013)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il laboratorio universitario di ricerca medica

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista  la  L.   14.08.1982   n.   590,   titolo   III,   relativo
all'istituzione dell'Universita' degli Studi di Verona; 
    Vista la L.  23.08.1988  n.  370,  con  la  quale  viene  abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le pubbliche amministrazioni; 
    Vista la L. 09.05.1989  n.  168,  concernente  l'autonomia  delle
universita'; 
    Vista la L. 07.08.1990  n.  241  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  recante  nuove  norme  in  materia   di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Vista  la  L.  10.04.1991  n.  125,  «Azioni  positive   per   la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»; 
    Vista la L. 05.02.1992 n. 104, «Legge -quadro  per  l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»; 
    Visto il D.P.C.M 07.02.1994 n.  174  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli stati membri dell'Unione Europea  ai
posti di lavoro presso le Amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il D.P.R. 09.05.1994  n.  487  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e  le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
forme di assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Vista la  L.15.05.1997  n.  127  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,   recante   misure   urgenti   per    lo    snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di  decisione  e  di
controllo; 
    Vista la L. 16.06.1998 n. 191  «Modifiche  ed  integrazioni  alle
leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n. 127,  nonche'  norme
in materia di formazione del  personale  dipendente  e  di  lavoro  a
distanza nelle pubbliche amministrazioni. Disposizioni in materia  di
edilizia scolastica»; 
    Vista la L.  18.02.1999  n.  28  ed  in  particolare  l'art.  19,
riguardante l'esenzione dall'imposta di bollo per copie  conformi  di
atti; 
    Visto il  C.C.N.L.  comparto  Universita'  sottoscritto  in  data
09.08.2000; 
    Visto il D.P.R. 28.12.2000 n. 445  «Disposizioni  legislative  in
materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il d.lgs. 30.03.2001 n. 165 e successive  modificazioni  ed
integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle Amministrazioni pubbliche; 
    Vista la L. 06.08.2008 n. 133 di conversione, con  modificazioni,
del  decreto-legge  25/6/2008  n.  112  Conversione  in  legge,   con
modificazioni, del decreto-legge 25  giugno  2008,  n.  112,  recante
disposizioni urgenti per lo sviluppo economico,  la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria"; 
    Visto il C.C.N.L. relativo al personale del Comparto  Universita'
del 16.10.2008; 
    Visto il C.C.N.L. relativo al personale del Comparto  Universita'
per il biennio economico 2008-2009 del 12.03.2009; 
    Vista la direttiva n. 14 /2011 del  22.12.2011  della  Presidenza
del Consiglio dei Ministri «Adempimenti  urgenti  per  l'applicazione
delle nuove disposizioni in materia di  certificati  e  dichiarazioni
sostitutive di cui all'art. 15, L. 183/2011; 
    Vista la L. 24.12.2012 n. 228 (Legge di stabilita' 2013); 
    Visto il «Regolamento  in  materia  di  accesso  all'impiego  del
personale tecnico e amministrativo presso l'Universita'  degli  Studi
di Verona», emanato con Decreto Rettorale n. 5-2002  del  11/01/2002,
prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 09/02/2002; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Verona; 
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  di  Amministrazione  del  21
dicembre 2012 relativa alla programmazione triennale  del  fabbisogno
di  personale  tecnico  amministrativo  per  gli  anni  2012   -2014,
finalizzata al completamento della dotazione organica di Ateneo; 
    Visto in particolare il piano occupazionale per l'anno 2013-2014,
che prevede, tra gli altri, la copertura di n. 1 posto  di  categoria
D, posizione  economica  D1,  Area  Tecnica,  tecnico-scientifica  ed
elaborazione dati presso  il  Laboratorio  Universitario  di  Ricerca
Medica (L.U.R.M.); 
    Esperita con esito negativo presso il Dipartimento della Funzione
Pubblica la procedura di  mobilita'  prevista  dall'art.  34-bis  del
decreto legislativo 165/2001, come modificato dall'art. 5 della Legge
n. 43/2005 e dall'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001; 
    Visto il decreto legislativo 215/2001 e successive  modificazioni
ed integrazioni ed in particolare l'art. 18, commi 6 e  7,  e  l'art.
26, comma 5-bis, che prevede una  riserva  di  posti  in  favore  dei
volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle tre
forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali rafferme contratte e  degli  ufficiali  di  complemento  in
ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che  hanno  completato
senza demerito la ferma contratta; 
    Vista la nota del Ministero della Difesa  del  27/10/2005,  dalla
quale si evince che la predetta  riserva  e'  applicabile  anche  nei
concorsi ad un solo posto; 
    Ritenuto di accogliere la tesi espressa nella suddetta nota; 
    Considerato che nel caso  non  venissero  presentate  domande  di
partecipazione da parte degli aventi  diritto  alla  riserva  di  cui
al decreto legislativo n.  215/2001  o  nessun  candidato  risultasse
idoneo, l'Amministrazione dovrebbe procedere a ribandire il  concorso
in oggetto; 
    Valutati i principi che ispirano l'organizzazione  e  l'attivita'
delle Pubbliche Amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art.  2
del decreto legislativo 30.03.2001  n.  165,  ed  in  particolare  il
perseguimento   dell'obiettivo   di    efficienza,    efficacia    ed
economicita'; 
    Accertata la disponibilita' finanziaria; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    Presso l'Universita' degli Studi di Verona e' indetto un concorso
pubblico per esami per la copertura di n. 1 posto di  Categoria  D  -
Posizione  Economica  Dl  -  Area  tecnica,  tecnico-scientifica   ed
elaborazione dati, nel ruolo  del  personale  tecnico  amministrativo
delle Universita' (selezione n. 01/2013), riservato alle categorie di
cui al decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni  ed
integrazioni, che siano  utilmente  collocati  nella  graduatoria  di
merito: 
      volontari in ferma breve o  in  ferma  prefissata  quadriennale
delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche al termine  o
durante le eventuali rafferme contratte (art. 18, comma 6). 
      ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza  demerito  la  ferma  contratta
(art. 26, comma 5-bis). 
    La partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non
in possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Solo  nel  caso
in cui non risultino idonei candidati riservisti,  verra'  dichiarato
vincitore il candidato non appartenente  alle  categorie  di  cui  al
d.lgs. 215/2001 seguendo l'ordine della graduatoria di merito. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza italiana o cittadinanza  di  uno  stato  membro
dell'Unione Europea; 
      b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini  degli
Stati membri dell'Unione Europea devono godere dei diritti  civili  e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 
      c) idoneita' fisica al servizio continuativo ed  incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce.  L'Amministrazione  ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo  i  vincitori  di
concorso, in base alla normativa vigente; 
      d) titolo di studio: diploma di laurea in Scienze Biologiche (o
Laurea triennale della classe 12 - D.M. 509/99 o della classe L-13  -
D.M.  270/04),  Biotecnologie  o  Biotecnologie  agro-industriali  (o
Laurea triennale della classe 1 - D.M. 509/99 o della classe L-2 D.M.
270/04), Diploma di Laurea in Chimica e Tecnologia  farmaceutiche  (o
Laurea triennale della classe 24 - D.M. 509/99 o della classe L-29  -
D.M. 270/04), Laurea triennale in tecniche di  laboratorio  Biomedico
appartenente alle classi SNT/03 - D.M. 509/99 o L-SNT3 - D.M. 270/04.
Per i cittadini degli stati membri dell'Unione Europea  e'  richiesto
il possesso di un titolo di studio  equipollente;  tale  equipollenza
dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti
autorita'; 
      e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (solo
per i cittadini italiani nati fino al 1985); 
      f) adeguata conoscenza della lingua italiana  se  cittadino  di
uno degli stati membri dell'Unione Europea. 
    Possono partecipare in qualita' di riservisti ai sensi  dell'art.
1 del presente bando  i  candidati  che,  oltre  ai  requisiti  sopra
descritti rientrano nelle seguenti tipologie: 
      volontari in ferma breve o  in  ferma  prefissata  quadriennale
delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche al termine  o
durante le eventuali rafferme contratte; 
      ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,  lettera  d),
del testo unico approvato con D.P.R. 10/01/57 n. 3. 
    Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso,  al
fine    dell'esercizio     del     potere     di     discrezionalita'
dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte
costituzionale  del  27/07/07,  pubblicata  sulla  G.U.  n.  30   del
01/08/07, possono partecipare  al  concorso  coloro  che  sono  stati
dichiarati  decaduti  da  impiego  statale,  conseguito  mediante  la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non  sanabile,
ai sensi dell'art.  127,  lettera  d)  del  T.U.  delle  disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato,  approvato
con D.P.R. n. 3/57. 
    Non possono infine essere ammessi coloro che abbiano un grado  di
parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con un professore
in sevizio presso il L.U.R.M., ovvero con il  Rettore,  il  Direttore
Generale  o  un   componente   del   Consiglio   di   Amministrazione
dell'Ateneo. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione al concorso. 
    I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. La  mancanza
anche di uno solo dei requisiti indicati comporta l'esclusione  dalla
selezione, che puo'  essere  disposta  in  qualsiasi  momento,  anche
successivamente  allo  svolgimento  delle  prove,  con  provvedimento
motivato del Direttore Generale. 
                               Art. 3 
 
 
                          Profilo richiesto 
 
 
    Il vincitore sara' chiamato a  svolgere  e  coordinare  attivita'
tecnico-scientifiche  in  forma  autonoma  nel  campo  della  ricerca
biomedica; dovra'  possedere  le  conoscenze  teorico-pratiche  delle
tecniche di base di biologia cellulare, di biologia molecolare  e  di
citometria a flusso analitica e di separazione (celi sorting). 
                               Art. 4 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera  in
conformita' allo schema esemplificativo (allegato A), indirizzate  al
Rettore dell'Universita' degli Studi di Verona,  Via  dell'Artigliere
8, 37129 Verona, dovranno essere presentate direttamente o spedite  a
mezzo raccomandata con avviso  di  ricevimento  o  posta  celere  con
avviso di ricevimento entro il termine perentorio di 30  giorni,  che
decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del  relativo
bando di concorso sulla Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica.  Tale
termine, qualora venga a scadere  in  giorno  festivo,  slittera'  al
giorno non festivo immediatamente seguente. 
    Sara' considerata prodotta in tempo utile  anche  la  domanda  di
ammissione spedita entro il termine sopra indicato.  A  tal  fine  fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    La presentazione diretta delle  domande  puo'  essere  effettuata
presso la Direzione Personale - Area personale tecnico amministrativo
e reclutamento - U.O. Concorsi, Via S. Francesco, 22 Verona,  con  il
seguente orario: dal lunedi' al venerdi': 10.00 -13.00. 
    La domanda puo' essere inoltre inviata  avvalendosi  della  Posta
Elettronica         Certificata         (PEC)          all'indirizzo:
ufficio.protocollo@pec.univr.it, entro il medesimo  termine.  L'invio
potra' essere effettuato  esclusivamente  da  altra  PEC;  non  sara'
ritenuta valida  la  domanda  trasmessa  da  un  indirizzo  di  posta
elettronica non certificata. 
    La  domanda  e  gli  allegati  per  i  quali  sia   prevista   la
sottoscrizione, dovranno essere debitamente sottoscritti, ed  inviati
con la copia di un documento valido di identita', in formato PDF.  ll
candidato che trasmettera' la domanda tramite PEC non sara' tenuto ad
effettuare il successivo inoltro della domanda cartacea. 
    L'Amministrazione   universitaria   non    si    assume    alcuna
responsabilita' nel caso in cui i  file  trasmessi  tramite  PEC  non
siano leggibili. 
    Nella domanda  i  candidati,  consapevoli  della  responsabilita'
penale in caso di dichiarazioni mendaci ai  sensi  dell'art.  76  del
D.P.R. 445/00, devono dichiarare: 
      1. il proprio cognome e nome (scritti in carattere  stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta); le  donne  coniugate  dovranno
indicare il cognome da nubile; 
      2. il codice fiscale; 
      3. la data ed il luogo di nascita; 
      4. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale; 
      5. l'eventuale appartenenza alle categorie  riserviste  di  cui
all'art. 1 del presente bando di concorso; 
      6. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione Europea; 
      7. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime; 
      8. di non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti penali pendenti, ovvero, le  eventuali  condanne  penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti; 
      9. il possesso del titolo di studio di cui all'art.  2  lettera
d), del presente bando con l'indicazione dell'anno in  cui  e'  stato
conseguito, e dell'Ateneo che l'ha rilasciato; 
      10. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di  leva
(solo per i cittadini italiani nati fino al 1985); 
      11. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce; 
      12. di non essere stato destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da impiego
statale  ai  sensi  dell'art.  127,  lettera  d)   del   T.U.   delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato, approvato con D.P.R. n. 3 del 10.01.1957; 
      13. di non avere alcun grado di parentela o affinita'  fino  al
quarto grado  compreso  con  un  professore  in  servizio  presso  il
L.U.R.M.,  ovvero  con  il  Rettore,  il  Direttore  Generale  o   un
componente del Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo; 
      14. l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita'  di
valutazione, indicati nel successivo art. 7 del presente bando.  Tali
titoli devono essere posseduti alla  data  di  scadenza  del  termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso; 
      15. il domicilio o recapito, completo del codice di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a  segnalare  tempestivamente  le
variazioni che dovessero intervenire successivamente. 
    Ai sensi dell'art.  39  del  D.P.R.  445/2000  non  e'  richiesta
l'autenticazione della firma dell'aspirante in calce alla domanda. 
    I candidati cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea
dovranno inoltre dichiarare di  avere  un'adeguata  conoscenza  della
lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli
Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi  del  mancato
godimento degli stessi; dovranno, altresi', specificare se il  titolo
di studio, qualora  conseguito  all'estero,  sia  stato  riconosciuto
equipollente al diploma italiano. 
    I candidati diversamente abili, ai sensi della Legge  n.  104/92,
potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione  al  concorso
degli ausili necessari nonche'  di  eventuali  tempi  aggiuntivi  per
l'espletamento delle  prove,  in  relazione  alla  propria  abilita',
allegando copia autenticata della relativa certificazione  rilasciata
dalla Commissione medica competente per territorio. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da  inesatte  indicazioni  di
recapito o da non  avvenuta  o  tardiva  informazione  di  variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda,  ne'  per  eventuali  disguidi
postali o telegrafici non  imputabili  a  colpa  dell'Amministrazione
stessa. 
    Non  si  terra'  conto  delle  domande  non  firmate  e  che  non
contengano le indicazioni precisate nel presente  articolo  circa  il
possesso dei requisiti per l'ammissione alla selezione. 
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La  Commissione  giudicatrice  sara'  nominata   con   successivo
provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10 del Regolamento in
materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo
presso l'Universita' di Verona, citato in premessa. 
                               Art. 6 
 
 
                          Programma d'esame 
 
 
    Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova  orale,
come di seguito specificato: 
    La prima prova scritta consistera' in un  tema  su  argomenti  di
biologia cellulare e molecolare applicati alla ricerca biomedica. 
    La seconda prova scritta consistera'  in  un  tema  su  procedure
tecniche e metodologiche di biologia cellulare, biologia molecolare e
citometria a flusso applicati alla ricerca biomedica. 
    La prova orale vertera' sulle materie delle prove scritte e sara'
volta in  particolare  ad  accertare  il  possesso  delle  conoscenze
teorico-pratiche delle tecniche di base  di  biologia  cellulare,  di
biologia molecolare e di citometria a flusso  oltre  all'accertamento
della conoscenza della lingua  inglese  e  dell'uso  delle  procedure
informatiche attinenti al profilo da ricoprire. 
    Le prove si terranno secondo il seguente calendario: 
      1ª prova scritta: il giorno 1° luglio 2013 dalle ore 9.30 
      2ª prova scritta: il giorno 1° luglio 2013 dalle ore 14.30 
    presso Lente Didattica Policlinico G.B. Rossi, Piazzale Scuro, 10
Verona, Aula B. 
      prova orale: il giorno 2 luglio 2013 dalle ore 15.00. 
    presso Lente Didattica Policlinico G.B. Rossi, Piazzale Scuro, 10
Verona, Aula C. 
    Tale avviso  ha  valore  di  notifica  a  tutti  gli  effetti.  I
candidati ai  quali  non  sia  stata  comunicata  l'esclusione  dalla
selezione sono tenuti  a  presentarsi  secondo  il  calendario  sopra
indicato, senza ulteriore avviso, muniti di un documento di identita'
in corso di validita'. 
    Saranno ammessi a  sostenere  la  prova  orale  i  candidati  che
avranno riportato la votazione di  almeno  21/30  in  ciascuna  prova
scritta. 
    I risultati  delle  prove  scritte  dei  soli  candidati  ammessi
all'orale saranno resi  noti  prima  dell'effettuazione  della  prova
orale mediante pubblicazione nel sito web  di  Ateneo  all'indirizzo:
http://www.univr.it/concorsi. 
    La prova orale si svolgera' in un'aula  aperta  al  pubblico,  di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
riportato la votazione di almeno 21/30. 
    L'assenza  del  candidato  alle  prove  sara'  considerata   come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa. 
    La Commissione Giudicatrice immediatamente prima  dell'inizio  di
ciascuna sessione dedicata alla prova orale determina  i  quesiti  da
porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame.  Tali
quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte. 
    Al  termine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale,   la
Commissione Giudicatrice forma l'elenco dei candidati  esaminati  con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato, e lo affigge nella sede
degli esami. 
                               Art. 7 
 
 
        Titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano  far
valere i titoli di riserva previsti  dal  precedente  art.  1  e/o  i
titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati
nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in fotocopia
non autenticata e  corredati  da  una  dichiarazione  di  conformita'
all'originale, ovvero dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva
che  contenga  i  riferimenti   necessari   all'Amministrazione   per
eventuali controlli. 
    Da tali dichiarazioni dovra' risultare inoltre che  il  requisito
era posseduto  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile
avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti
in originale o in copia autenticata. 
    I  documenti  in  questione  o  le  corrispondenti  dichiarazioni
dovranno pervenire all'Amministrazione entro il termine perentorio di
quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui  e'
stato sostenuto il colloquio. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.  Qualora
dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del  contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base  della  dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del D.P.R.
n. 445/2000. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  o
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non  risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma; 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla piu' giovane eta' del candidato. 
                               Art. 8 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma  la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo. 
    La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e  del  voto  conseguito  nella  prova
orale. 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da  ciascun  candidato,  con  l'osservanza,  della  riserva  prevista
dall'art.  1  del  presente  bando  e,  a  parita'  di  punti,  delle
preferenze previste nel precedente art. 7. 
    Sono dichiarati vincitori nei limiti dei posti messi a concorsi i
candidati utilmente collocati  nella  graduatoria  di  merito  tenuto
conto della riserva prevista dall'art. 1 del presente bando. 
    La  graduatoria  di  merito,  approvata  con  provvedimento   del
Direttore Generale,  e'  immediatamente  efficace  ed  e'  pubblicata
all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Verona. Dalla data
della pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria di merito rimane efficace per trentasei mesi dalla
data di pubblicazione all'Albo. Entro tale data l'Amministrazione  si
riserva la possibilita' di utilizzarla per la copertura di posti  che
si rendessero disponibili. 
    Per lo stesso periodo  di  tempo  l'Amministrazione  si  riserva,
inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per
assunzioni a  tempo  determinato  senza  alcun  pregiudizio  per  gli
interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le  assunzioni
a tempo indeterminato. 
                               Art. 9 
 
 
                             Assunzione 
 
 
    A  seguito  dell'approvazione  della  graduatoria  di  merito  il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro conformemente a quanto previsto  dal  Contratto
Collettivo Nazionale di lavoro del comparto  Universita'  vigente,  e
sara' assunto in via provvisoria  con  riserva  di  accertamento  dei
requisiti prescritti per la  categoria  per  la  quale  e'  risultato
vincitore. 
    Entro trenta giorni dalla stipula  del  contratto,  il  vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta  dall'Amministrazione  in
base alla normativa vigente in materia. 
    La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione  stessa  nel  termine
prescritto, fatta  salva  la  possibilita'  di  proroga  a  richiesta
dell'interessato  nel  caso  di  comprovato  impedimento,   implicano
l'impossibilita' di dar luogo  alla  stipulazione  del  contratto  di
lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata
risoluzione dei medesimi. 
    La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine  indicato  da  questa  amministrazione  comporta  l'immediata
risoluzione del rapporto di  lavoro.  Qualora  il  lavoratore  assuma
servizio,  per  giustificato  motivo,   con   ritardo   sul   termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal  giorno  di  presa
servizio. 
    L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a  visita  medica  di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. 
    La durata del periodo di prova sara'  di  mesi  tre.  Decorso  il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato  in  servizio  e
gli verra' riconosciuta l'anzianita'  dal  giorno  dell'assunzione  a
tutti gli effetti. Il vincitore gia' dipendente a  tempo  determinato
da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova. 
                               Art. 10 
 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
 
    Per tutto cio' che non e'  espressamente  previsto  nel  presente
bando, valgono, sempre se applicabili,  le  disposizioni  vigenti  in
materia. 
    I  dati  personali  forniti  dai  candidati  con  le  domande  di
partecipazione  alla  selezione,  saranno   raccolti   dagli   uffici
dell'Universita' degli Studi di Verona e trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio. 
    Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  e  necessario  per
consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore. 
    L'interessato gode dei diritti  di  cui  all'art.  7  del decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di  accesso  ai  dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare,  completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o  raccolti  in  termini  non
conformi  alla  legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi   al   loro
trattamento per motivi legittimi. 
    Tali  diritti  potranno  essere  fatti   valere   nei   confronti
dell'Universita' degli Studi di Verona, titolare del trattamento. 
    Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della  Giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4A serie  speciale  -
"Concorsi ed esami" affisso all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli
Studi di Verona sito in Via dell'Artigliere 8 e pubblicato  nel  sito
Web  dell'Universita'  agli  indirizzi   http://www.univr.it/albo   e
http://www.univr.it/concorsi 
    Responsabile  del  procedimento:  Dott.ssa   Antonella   Ballani:
Telefono 0458028473 - Fax 0458028753, U.O.  Concorsi  Area  Personale
Tecnico Amministrativo e Reclutamento dell'Universita' degli Studi di
Verona - Via San Francesco 22 - 37122 Verona. 
 
                                       Il direttore generale: Salvini