Concorso per 12 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 12 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 43 del 31-05-2013 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI TRENTO Concorso (Scad. 24 settembre 2013) Bando Scuola di dottorato di ricerca in «Materiali, Meccatronica e Ingegneria dei Sistemi» 29° ciclo. ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Regione: | TRENTINO ALTO ADIGE |
Provincia: | TRENTO |
Comune: | TRENTO |
Data di inserimento: | 31-05-2013 |
Data Scadenza bando | 24-09-2013 |
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Concorso (Scad. 24 settembre 2013)
Bando Scuola di dottorato di ricerca in «Materiali, Meccatronica e Ingegneria dei Sistemi» 29° ciclo.
IL RETTORE Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4, come modificato dall'art. 19, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240; Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 167 del 23 aprile 2012 in particolare l'art. 28; Visto il regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successive modifiche; Vista la proposta presentata dal dipartimento di ingegneria industriale; Vista la relazione del nucleo di valutazione interna di data 22 gennaio 2013 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di dottorato di ricerca proposte; Vista la delibera assunta dal senato accademico in data 29 gennaio 2013; Decreta: Art. 1 Attivazione E' attivato per l'anno accademico 2013/2014 presso l'Universita' degli studi di Trento il 29° ciclo della scuola di dottorato di ricerca in «materiali, meccatronica e ingegneria dei sistemi», in collaborazione con la University of Colorado at Boulder (USA). E' indetta selezione pubblica per la copertura di dodici posti, di cui dieci coperti da borse di studio. Le borse di studio sono finanziate come di seguito: nove borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di Trento, con possibilita' di accedere al programma di Dual PhD Degree con la University of Colorado at Boulder; una borsa di studio co-finanziata dal Consorzio interuniversitario nazionale di scienza e tecnologia dei materiali (INSTM) e dal dipartimento di ingegneria industriale sulla tematica vincolata «Processi innovativi di scambio ionico per il rinforzo e la tenacizzazione di vetri silicati», referente: prof. Vincenzo Maria Sglavo. Durata: triennale (1) . Coordinatore: prof. Alessandro Pegoretti - tel. 0461 282452 - e-mail: dii.phd@unitn.it Lingua ufficiale della scuola: inglese. Settori scientifico-disciplinari: CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie; FIS/01 - Fisica sperimentale; FIS/03 - Fisica della materia; MAT/08 - Analisi numerica; ING-IND/12 - Misure meccaniche e termiche; ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine; ING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchine; ING-IND/15 - Disegno e metodi dell'ingegneria industriale; ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione; ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici; ING-IND/21 - Metallurgia; ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali; ING-IND/23 - Chimica fisica applicata; ING-IND/25 - Impianti chimici; ING-IND/34 - Bioingegneria industriale; ING-INF/01 - Elettronica; ING-INF/04 - Automatica; ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni; ING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche; ICAR/01 - Idraulica; SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie. Aree di ricerca: Scienza ed ingegneria dei materiali: biomateriali e tecnologie biomediche; biotecnologie e tecnologie agro-alimentari; nanotecnologie e nanomateriali; ingegneria delle superfici; materiali strutturali, durabilita' e Life Time Prediction; materiali e tecnologie «net-shape»; materiali per energia e ambiente; materiali e tecnologie per i beni culturali; materiali funzionali e per il design; materiali e tecnologie per l'industria alimentare; Sistemi meccanici e meccatronici: sistemi ad intelligenza artificiale per lavorazioni meccaniche; dinamica di sistemi meccanici per applicazioni aerospaziali; veicoli intelligenti e robotica; sistemi automatici di supporto alla guida per veicoli e sistemi di trasporto intelligenti; modellistica sensoriale motoria degli esseri umani e riabilitazione; modellistica neuromuscolare virtuale, fisiologica e computazionale; Sistemi elettronici e dei sistemi microelettronici: tecniche e sistemi per la misurazione di parametri energetici; reti di sensori - progettazione di sistemi embedded; sensori, rivelatori e microsistemi; tecnologie microelettroniche; Ricerca operativa: problemi di ottimizzazione vincolata; modelli e sistemi di supporto alle decisioni; gestione di progetti (project management); valutazione di siti web; piattaforme computazionali fidate. I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero delle borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina internet: https://www.unitn.it/ateneo/2537/concorso-di-ammissione (1) Il programma «Dual PhD» con la University of Colorado at Boulder prevede una durata di 4 anni.
Art. 2 Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea magistrale, attivata ai sensi del decreto ministeriale n. 270 del 22 ottobre 2004 e successive modifiche, di diploma di laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito all'estero (Master's degree). Possono altresi' partecipare alla selezione coloro che conseguiranno il titolo accademico entro il 31 ottobre 2013 allegando obbligatoriamente, nelle opportune sezioni della domanda on-line: un certificato di iscrizione con esami sostenuti e la corrispondente votazione (per i cittadini UE, una dichiarazione sostitutiva di certificazione come previsto dall'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche, redatta utilizzando l'allegato A); una dichiarazione da parte del relatore della tesi nella quale sia precisato che si prevede l'acquisizione del titolo accademico da parte dello studente entro il 31 ottobre 2013. Qualora il candidato non ancora in possesso del titolo accademico risultasse vincitore, l'ammissione alla scuola di dottorato verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare alla divisione supporto corsi di dottorato e alta formazione - Polo Collina entro l'8 novembre 2013, a pena di esclusione, il certificato relativo al titolo (per i cittadini UE una dichiarazione sostitutiva di certificazione come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche redatta utilizzando l'allegato A).
Art. 3 Titolo accademico conseguito all'estero I titoli universitari conseguiti all'estero devono essere comparabili al titolo di laurea magistrale per durata, livello e campo disciplinare. Nel rispetto di tale principio, sulla loro ammissibilita' delibera il collegio dei docenti del dottorato. I candidati in possesso di titolo accademico straniero che non sia gia' stato dichiarato equipollente (2) ad una laurea italiana faranno implicita richiesta di idoneita' del titolo di studio nella domanda di ammissione al concorso, allegando alla domanda online i seguenti documenti: certificato relativo al titolo accademico con esami sostenuti e la corrispondente votazione (i cittadini UE possono presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche redatta utilizzando l'allegato A); traduzione in lingua inglese, qualora il documento non sia gia' in tale lingua, del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire al comitato esecutivo di valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso; ogni altra documentazione ritenuta utile a valutare l'ammissibilita' del titolo posseduto per la partecipazione al concorso (diploma supplement (3) o dichiarazione di valore in loco (4) , etc.). I candidati in possesso di un titolo accademico non conseguito in Italia risultati vincitori del concorso dovranno presentare alla divisione supporto corsi di dottorato e alta formazione - Polo Collina (email dottorati-collina@unitn.it; fax +39 0461 281699), entro il 31 gennaio 2014: la dichiarazione di valore in loco unitamente al certificato relativo al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche italiane del Paese cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato. La dichiarazione di valore dovra' certificare che il titolo di studio posseduto e' valido nel Paese di conseguimento per l'iscrizione ad un corso accademico analogo al dottorato di ricerca; o, qualora la dichiarazione di valore di cui sopra non sia ancora pronta per la data indicata, un documento comprovante che la richiesta di rilascio sia stata presentata alla rappresentanza diplomatica di competenza; in questo caso il dottorando deve successivamente consegnare la dichiarazione di valore in originale appena disponibile; o, in alternativa alla dichiarazione di valore, il diploma supplement in lingua inglese, redatto secondo il modello sviluppato dalla Commissione europea, dal Consiglio d'Europa e dall'UNESCO/CEPES. In assenza di tali documenti non sara' possibile conseguire il titolo di dottore di ricerca. (2) Per maggiori informazioni visita la pagina web https://www.cimea.it/default.aspx?IDC=113 https://www.cimea.it/defa ult.aspx?IDC=134 (3) Con diploma supplement si intende un documento allegato ad un diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la «trasparenza» internazionale e facilitare il riconoscimento accademico e professionale dei titoli conseguiti (diplomi, lauree, certificati etc.). Il diploma supplement deve essere emanato dalla stessa istituzione che ha rilasciato il titolo. Ulteriori dettagli sul sito: http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en . htm (4) Per maggiori informazioni visita la pagina web https://www.cimea.it/default.aspx?IDC=118 https://www.cimea.it/defa ult.aspx?IDC=176
Art. 4 Programma del dottorato La scuola e' articolata nelle seguenti aree tematiche. Scienza ed ingegneria dei materiali. Fra gli ambiti di ricerca piu' significativi nel settore della scienza ed ingegneria dei materiali vanno ricordati i materiali nanostrutturati (leghe metalliche, polveri ceramiche, sistemi inorganici da sol-gel e i nanocompositi), la metallurgia delle polveri, i materiali biocompatibili e per applicazioni biomedicali, le tecnologie biomediche e sanitarie (sviluppate in particolare presso il centro BIOtech a Mattarello), i materiali polimerici e compositi, i materiali per l'energia (fotovoltaico, solare termico, celle a combustibile, immagazzinamento di idrogeno), la chimica dei materiali, i vetri e i ceramici ad elevata resistenza meccanica, i rivestimenti e i trattamenti superficiali, i fenomeni di usura, corrosione e fatica meccanica, il degrado dei materiali, la caratterizzazione sperimentale e la modellazione numerica del comportamento meccanico dei materiali nei componenti strutturali, la modellazione atomistica dei materiali, gli impianti chimici e le tecniche di indagine dei materiali, tra cui le microscopie (elettroniche, ottiche e a forza atomica), l'NMR, l'analisi termica e l'analisi microstrutturale e micromeccanica mediante diffrazione di raggi X. Sistemi meccanici e meccatronici. Le attivita' di ricerca in sistemi meccanici e meccatronici si basano su un approccio multi-disciplinare, che riflette gli sviluppi piu' avanzati del concurrent engineering. Gli argomenti di ricerca includono (ma non si limitano a): veicoli e sistemi robotici autonomi, modellistica e simulazione di sistemi meccatronici, macchine utensili e tecnologie di lavorazione intelligenti, innovazione di prodotto, modellistica, simulazione e controllo di processo, sistemi di misura e sensor data fusion, accessibilita' e sistemi di assistenza, modellazione del movimento umano, meccanismi per applicazioni spaziali, analisi numerica e sviluppo di software per simulazione ed ottimizzazione dinamica, controlli e stima ottima di sistemi lineari e non lineari e ibridi. Sistemi elettronici e dei sistemi microelettronici. Per l'area dei sistemi elettronici e dei sistemi microelettronici integrati le tematiche di ricerca riguardano la progettazione e lo sviluppo di dispositivi e sistemi finalizzati ad acquisire, elaborare e gestire segnali ed informazioni utili per la soluzione di problemi di interesse per l'industria e la societa'. Tra gli ambiti di ricerca attivi si ricordano la microelettronica, i microsensori ed i sistemi embedded comunemente inseriti in apparati per l'automazione, apparecchiature biomedicali, gli strumenti avanzati per ricerca di frontiera (ad esempio per la fisica delle particelle elementari), i sistemi di sorveglianza e assistenza, i sistemi on chip (SoC) e ultra-low power, le metodologie di acquisizione ed elaborazione dati e i sistemi di misura distribuiti. Ricerca operativa. Ulteriore ambito di ricerca e' quello della ricerca operativa, ossia dello sviluppo di modelli quantitativi per le decisioni e per l'analisi dell'efficienza economica, della produttivita' e della qualita' dei processi; delle tecniche di ottimizzazione matematica e di simulazione su computer; dei sistemi informativi gestionali e sistemi e metodi di supporto alle decisioni; della rappresentazione del rischio e dell'incertezza nel problem solving. I progetti di ricerca specifici (research subjects) proposti nell'ambito del 29° ciclo della scuola di dottorato, con i relativi proponenti, sono elencati al seguente indirizzo internet: https://www.unitn.it/ateneo/2537/concorso-di-ammissione. Tali temi possono essere presi come riferimento per il progetto di ricerca da allegare alla domanda (vedi successivo art. 5). Programma formativo. Il programma formativo prevede un impegno differenziato per i tre anni di dottorato, con maggiore frequenza di corsi d'insegnamento durante il primo ed il secondo anno. Nel complesso il dottorato prevede lo svolgimento di attivita' didattiche e di ricerca per 180 crediti, di cui 140 attribuiti alla ricerca e 40 alle attivita' didattiche. I crediti per l'attivita' di ricerca vengono acquisiti col completamento del lavoro di tesi, mentre i crediti legati alla didattica possono essere acquisiti seguendo: corsi proposti dal manifesto degli studi del dottorato; corsi seguiti presso altre istituzioni; scuole, workshop e seminari seguiti sia in sede che presso altri enti. Per ognuna di queste attivita' e' prevista una forma di certificazione basata sulla frequenza ed il conseguimento di specifici obiettivi didattici. Scopo di queste attivita' didattiche e' quello di fornire una preparazione avanzata nei principali settori della scienza ed ingegneria dei materiali, della meccatronica, dell'elettronica e della ricerca operativa che esalti le competenze ingegneristiche giudicate fondamentali per la figura del dottore di ricerca in materiali, meccatronica ed ingegneria dei sistemi. Nel complesso, l'obiettivo formativo e' rivolto verso una figura professionale con una preparazione ingegneristica completa, spendibile sia come ricercatore che come tecnologo, in grado di operare sia in centri di ricerca che in aziende. Tra le finalita' della scuola, conseguibili attraverso le varie attivita' didattiche e di ricerca, rientra il conseguimento da parte del dottorando di una completa maturita' ed autonomia nel lavoro di progettazione, programmazione, svolgimento e rendicontazione dell'attivita' di ricerca svolta. Per il passaggio dal primo al secondo e dal secondo al terzo anno e' prevista una prova di ammissione, svolta sotto forma di seminario tenuto dallo studente sui temi di ricerca oggetto della propria tesi. La prova, aperta al pubblico, si tiene di fronte ad una commissione composta da almeno due membri designati dal collegio dei docenti. Il candidato e' giudicato sia sulla base dei contenuti esposti e quindi sulla qualita' e grado di avanzamento del lavoro di ricerca, sia in base alla qualita' della presentazione e delle capacita' di argomentare e rispondere a domande dell'audience e della commissione. L'ammissione e' formalmente stabilita dal collegio dei docenti che discute ed eventualmente approva la relazione ed il giudizio formulati dalla commissione d'esame. La non ammissione all'anno successivo comporta l'esclusione dalla scuola di dottorato e la perdita della borsa. Entro il termine del terzo anno il dottorando deve sostenere una prova, di tipo analogo a quella prevista per il passaggio dal primo al secondo e dal secondo al terzo anno, che abilita a sostenere l'esame finale. Nel caso di dottorandi partecipanti a programmi di co-tutela di tesi (tra i quali il «Dual PhD» con la University of Colorado at Boulder), per i quali e' previsto lo svolgimento di attivita' didattiche e di ricerca anche presso altra universita' straniera, potra' essere definito un percorso formativo specifico.
Art. 5 Domanda di ammissione La domanda di ammissione deve essere redatta utilizzando l'apposita procedura online, che prevede due fasi: 1) registrazione al portale di ateneo collegandosi all'indirizzo https://www.unitn.it/account inserendo i dati richiesti. Se la registrazione e' avvenuta in maniera corretta, entro un massimo di due giorni lavorativi sono rilasciati un nome utente e una password per utilizzare i servizi online Unitn; 2) compilazione della domanda di ammissione Il candidato potra' scegliere la lingua per la compilazione (italiano o inglese)., corredata degli allegati richiesti in formato elettronico, collegandosi all'indirizzo: https://www.unitn.it/apply/dott. La compilazione dovra' essere positivamente conclusa entro le 16.00 (ora italiana) del 24 settembre 2013. Si raccomanda di accertarsi di aver ricevuto via email la notifica di chiusura definitiva della domanda. Si invitano i candidati a non attendere gli ultimi giorni prima della data di scadenza per la presentazione della candidatura; l'Universita' non si assume alcuna responsabilita' per eventuali malfunzionamenti dovuti a problemi tecnici e/o sovraccarico della linea di comunicazione, e/o dei sistemi applicativi ne' per la dispersione di comunicazioni derivanti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi imputabili a fatti di terzi, al caso fortuito e forza maggiore. La domanda e' da considerarsi a tutti gli effetti di legge come un'autocertificazione dei dati anagrafici e dei titoli dichiarati. Non saranno ritenute valide le domande di partecipazione che risultino incomplete o irregolari e che non siano state trasmesse secondo le modalita' indicate nel presente articolo. Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli articoli 71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per difetto di requisiti previsti dal presente bando. Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati con disabilita' o portatori di DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) potranno fare, in relazione al proprio deficit, esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al concorso, di ausili e di tempi aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere la prova orale. A tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista dal decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati personali». Allegati obbligatori. 1) Documento identificativo: copia della carta d'identita' (per cittadini UE) o del passaporto, in particolare le pagine con la fotografia, i dati anagrafici, il numero, luogo e data di rilascio, la data di scadenza. 2) Copia del titolo accademico: per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio in Italia: autocertificazione resa mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche (redatta utilizzando l'allegato A), attestante il possesso del titolo di studio (art. 2 del presente bando cui si rimanda), la data di conseguimento, l'Universita' che lo ha rilasciato, la votazione finale, l'elenco degli esami sostenuti e dei relativi voti; per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero: certificato di conseguimento del titolo accademico con l'indicazione degli esami sostenuti e delle votazioni conseguite o certificazione equivalente, ai sensi dell'art. 3 del presente bando, cui si rimanda. Qualora il titolo accademico non sia stato dichiarato equipollente (5) ad una laurea italiana dovranno far pervenire anche una traduzione in inglese (qualora l'originale non sia gia' in tale lingua) del certificato relativo al titolo accademico con gli esami sostenuti e relativa votazione, sottoscritta sotto la propria responsabilita' (oppure, se gia' in possesso, copia del certificato di laurea con esami e votazioni tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato munito della dichiarazione di valore), al fine di consentirne al collegio dei docenti la valutazione di idoneita', valida esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso; a tal fine gli studenti sono vivamente consigliati di allegare il diploma supplement (6) se disponibile; per i candidati che non possiedono ancora il diploma di laurea al momento della domanda e che sono quindi ammessi con riserva: un certificato d'iscrizione con esami sostenuti e la corrispondente votazione (per i cittadini comunitari, una dichiarazione sostitutiva di certificazione come previsto dall'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche, redatta utilizzando l'allegato A); una dichiarazione da parte del relatore della tesi, nella quale sia precisato che si prevede l'acquisizione del titolo accademico da parte dello studente entro il 31 ottobre 2013. 3) Riassunto (in lingua inglese per i candidati stranieri) della tesi di laurea articolato secondo: motivazioni della tesi, metodi di indagine, risultati ottenuti (massimo 4 pagine). 4) Curriculum vitae et studiorum preferibilmente su modello Europass: http://europass.cedefop.europa.eu/europass/home/vernav/Europasss+Docu ments/Europass+CV.csp. 5) Lettera di motivazioni (statement of purpose). 6) Descrizione del progetto di ricerca (research proposal, massimo 4 pagine); il tema del progetto deve rientrare in una delle aree di ricerca di interesse della scuola, preferibilmente su uno degli argomenti specifici (research subjects) del 29° ciclo della scuola di dottorato ed elencati al seguente indirizzo internet: https://www.unitn.it/ateneo/2537/concorso-di-ammissione. I candidati che intendono concorrere per la borsa di studio a tematica vincolata («Processi innovativi di scambio ionico per il rinforzo e la tenacizzazione di vetri silicati») dovranno presentare la proposta di progetto sullo specifico argomento; durante la prova orale verra' valutata la specifica idoneita' per la tematica. I vincitori della borsa a tematica vincolata sara' tenuti ad accettarle. 7) Il documento denominato «Allegato firma» in formato pdf generato in automatico dall'application online: tale documento va stampato, firmato ed allegato nell'apposita sezione «Upload allegato firma» dell'application online. Allegati facoltativi: eventuale elenco delle pubblicazioni scientifiche prodotte; eventuali certificazioni attestanti la conoscenza di lingue straniere; fino a due lettere di presentazione L'eventuale mancanza delle lettere di presentazione non costituisce motivo di esclusione dalla procedura di selezione. in inglese o in italiano da parte di esperti nei settori di ricerca del dottorato, inquadrati nello staff di universita' o di enti di ricerca nazionali o internazionali. Le lettere dovranno essere intestate al prof. Alessandro Pegoretti, coordinatore della scuola di dottorato in materiali, meccatronica e ingegneria dei sistemi, Universita' di Trento e dovranno contenere preferibilmente le seguenti informazioni: 1) da quanto tempo il referee conosce il candidato; 2) in che ambito il referee ha avuto modo di conoscere il candidato; 3) quali sono i punti di forza/di debolezza del candidato; 4) una breve descrizione del contributo del candidato in ambienti di lavoro o studio di gruppo; 5) un giudizio sul candidato in relazione ad altri candidati che conosce; 6) un parere sul livello di conoscenza della lingua inglese da parte del candidato. Il candidato dovra' indicare soltanto i nominativi e gli indirizzi email ufficiali dei referee. Una volta che il candidato avra' completato e salvato la sezione dell'application relativa ai referee, questi riceveranno dal sistema in automatico, entro 24 ore, una e-mail di notifica contenente le istruzioni e le modalita' di trasmissione della lettera di referenze. Si raccomanda ai candidati di verificare con i propri «referee» che le lettere di presentazione siano inviate entro il 24 settembre 2013. Si ricorda che i documenti richiesti non saranno presi in considerazione dalla commissione se presentati in una lingua che non sia italiano o inglese. Qualora, successivamente alla chiusura della procedura online, il candidato dovesse integrare la propria documentazione, dovra' far pervenire il materiale aggiuntivo entro le 16.00 ora italiana del 24 settembre 2013, all'indirizzo di posta elettronica ateneo@unitn.it (indicare nell'oggetto: «ID della domanda - Cognome Nome - Scuola di dottorato in materiali, meccatronica e ingegneria dei sistemi - 29° ciclo - integrazione domanda»). Integrazioni fatte pervenire con modalita' diverse da quella descritta non saranno accettate. (5) Per maggiori informazioni visita la pagina web https://www.cimea.it/default.aspx?IDC=113 https://www.cimea.it/defa ult.aspx?IDC=134 (6) Con diploma supplement si intende un documento allegato ad un diploma di formazione superiore con la finalita' di migliorare la «trasparenza» internazionale e facilitare il riconoscimento accademico e professionale dei titoli conseguiti (diplomi, lauree, certificati etc.). Il diploma supplement deve essere emanato dalla stessa istituzione che ha rilasciato il titolo. Ulteriori dettagli sul sito: http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc1239_en . htm
Art. 6 Modalita' di selezione L'accesso alla scuola di dottorato avviene tramite una procedura selettiva intesa ad accertare la preparazione del candidato e la sua attitudine alla ricerca. La procedura prevede: una preselezione sulla base della valutazione dei titoli di cui all'art. 5 del presente bando; una prova orale. La commissione giudicatrice avra' a disposizione 60 punti cosi' ripartiti: 30 punti per la valutazione dei titoli; 30 punti per la prova orale. Saranno ammessi al colloquio i candidati che nella valutazione dei titoli avranno riportato un punteggio pari o superiore a 18/30. L'elenco degli ammessi alla prova orale verra' pubblicato alla pagina web: https://www.unitn.it/ateneo/2537/concorso-di-ammissione. Il colloquio vertera' sulla verifica delle conoscenze di base delle tematiche oggetto della scuola di dottorato, con particolare riferimento alle discipline relative al progetto di ricerca presentato, sulle precedenti esperienze di ricerca e professionali del candidato, sui suoi orientamenti professionali e sui titoli presentati. Il colloquio si intende superato con il conseguimento di un punteggio pari o superiore a 18/30. Durante la prova orale verra' verificata la conoscenza della lingua inglese. In caso di interesse da parte dei candidati a concorrere anche per le borse a tematica vincolata, verranno valutate le competenze sulle specifiche materie oggetto di dette borse di studio. Per sostenere la prova i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento. Il calendario con l'indicazione della data, dell'ora e del luogo in cui si terra' la prova orale sara' reso noto almeno venti giorni prima dello svolgimento con avviso pubblicato in Internet, alla pagina: https://www.unitn.it/ateneo/2537/concorso-di-ammissione come previsto dall'art. 20 del regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca. I candidati impossibilitati a partecipare alla prova orale presso la sede, perche' stabilmente residenti all'estero alla data di tale prova, possono richiedere alla commissione all'atto della compilazione della domanda online, di poter condurre la «prova orale a distanza» mediante video-conferenza. Il candidato interessato dovra' compilare attentamente l'apposita sezione dell'application online («prova orale a distanza») ed indicare un recapito presso un istituto universitario o sede diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa provvedere a identificarlo prima del colloquio. La possibilita' di utilizzare tale procedura e' subordinata all'approvazione della commissione previa verifica della fattibilita' tecnica; la commissione prendera' contatto con il candidato per concordare l'orario del colloquio. La commissione accertera' che siano soddisfatte le condizioni necessarie per garantire la regolarita' dello svolgimento della prova (accertamento dell'identita' del candidato e correttezza del colloquio).
Art. 7 Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice per l'accesso alla scuola e' nominata dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari cui si riferisce il dottorato. La commissione puo' essere inoltre integrata da non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e private di ricerca. I nominativi dei membri della commissione esaminatrice saranno resi noti alla pagina https://www.unitn.it/ateneo/2537/concorso-di-ammissione dopo la chiusura del bando. Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati nella valutazione dei titoli e del progetto e nella prova orale. La graduatoria sara' resa pubblica sul sito internet all'indirizzo web: https://www.unitn.it/ateneo/2537/concorso-di-ammissione. Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo alla pubblicita' degli atti. Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni personali.
Art. 8 Ammissione alla scuola di dottorato I candidati saranno ammessi alla scuola secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso. In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di studio prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e successive modifiche e integrazioni; per l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore eta'. In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del corso (1° gennaio 2014), subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. Tale candidato sara' tenuto a provvedere all'iscrizione entro otto giorni a decorrere dal giorno successivo a quello del ricevimento della comunicazione da parte della divisione supporto corsi di dottorato e alta formazione - Polo Collina. In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In base all'art. 19, comma 3 del regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente deliberato dal collegio dei docenti, la commissione giudicatrice ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente a 2 rispetto al totale dei posti attivati, ulteriori candidati idonei nella graduatoria di merito appartenenti ad una della seguenti categorie: a) candidati extracomunitari che, al momento della presentazione della domanda, risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi titolo conferita (7) (ad es. assegnata dal Ministero degli affari esteri o dal Governo del Paese di provenienza o da organismi internazionali); b) candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento. (7) La durata della borsa di studio dovra' coprire almeno una parte del triennio di dottorato.
Art. 9 Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito, dovranno presentare o fare pervenire domanda di iscrizione alla scuola di dottorato di ricerca in carta legale al seguente indirizzo: «Universita' degli studi di Trento - Direzione didattica e servizi agli studenti divisione supporto corsi di dottorato e alta formazione Polo Collina, via Sommarive n. 14 - 38123 Povo (Trento) Italia», entro otto giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale. La domanda dovra' essere corredata dell'imposta di bollo e, ove previsto, della ricevuta del pagamento della Tassa provinciale per il diritto allo studio universitario - TDS. Nella domanda di iscrizione (scaricabile alla pagina: https://www.unitn.it/ateneo/2429/immatricolazione-e-iscrizione-agli-an ni-successivi) il vincitore dichiara sotto la propria responsabilita': di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio (anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi rinunci); di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita dal Ministero degli affari esteri o da altra istituzione italiana o straniera; di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca in Italia; di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso; di essere/non essere in servizio presso una pubblica amministrazione o altro ente pubblico italiano; di impegnarsi a richiedere preventivamente al collegio dei docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita' lavorative; di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della propria residenza e recapito. I vincitori in possesso di un titolo accademico non conseguito in Italia dovranno presentare alla divisione supporto corsi di dottorato e alta formazione - Polo Collina (email dottorati-collina@unitn.it; fax +39 0461 281699) entro il 31 gennaio 2014: la dichiarazione di valore in loco unitamente al certificato relativo al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche italiane del Paese cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato. La dichiarazione di valore dovra' certificare che il titolo di studio posseduto e' valido nel Paese di conseguimento per l'iscrizione ad un corso accademico analogo al dottorato di ricerca; o, qualora la dichiarazione di valore di cui sopra non sia ancora pronta per la data indicata, un documento comprovante che la richiesta di rilascio sia stata presentata alla Rappresentanza diplomatica di competenza; in questo caso il dottorando deve successivamente consegnare la dichiarazione di valore in originale appena disponibile; o, in alternativa alla dichiarazione di valore, il diploma supplement in lingua inglese, redatto secondo il modello sviluppato dalla Commissione europea, dal Consiglio d'Europa e dall'UNESCO/CEPES. I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel termine di 8 giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina web https://www.unitn.it/ateneo/2537/concorso-di-ammissione sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 10 Borse di studio Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria generale di merito redatta dalla competente commissione esaminatrice, su domanda dell'avente diritto. Il vincitore di una borsa vincolata ad una specifica tematica sara' tenuto ad accettarla in quanto le borse non vincolate sono implicitamente considerate a preferenza piu' bassa. Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio conferita subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria; nel caso di borsa a tematica vincolata il candidato successivo dovra' aver ottenuto anche l'idoneita' per lo specifico argomento. L'importo annuo della borsa di studio ammonta a euro 13.638,47 al lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla normativa vigente (8) . Le somme sono erogate, di norma, a cadenza bimestrale anticipata, salvo recupero di indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando. Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50% della borsa stessa per i periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore del dottorato o dal collegio dei docenti. Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del dottorato. Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa. Qualora in corso d'anno un dottorando rinunci a proseguire gli studi, egli decade dal diritto alla fruizione della borsa di studio per la quota non ancora corrisposta. Chi ha gia' usufruito di una borsa di studio in Italia per un corso di dottorato non puo' usufruirne una seconda volta allo stesso titolo. (8) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente stabilisce ex art. 2, comma 26 della legge n. 335/1995 e successive modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato a decorrere dal 1° gennaio 2013 e' assoggettato a contributo INPS, pari al 20% o 27,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando.
Art. 11 Obblighi e diritti dei dottorandi I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca, secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti, come specificato all'art. 4 del presente bando. I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera. E' prevista, con decisione motivata del collegio dei docenti, l'esclusione dalla scuola e la conseguente perdita del diritto alla fruizione della borsa di studio in caso di: a) giudizio negativo del collegio dei docenti relativamente all'ammissione al successivo anno di corso; a tal fine il collegio dei docenti verifichera' il conseguimento dei risultati previsti per l'anno di corso frequentato nonche' l'assiduita' e l'operosita' dimostrata dal dottorando nell'attivita' di ricerca svolta; b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche' assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di prestazioni d'opera svolte senza l'autorizzazione preventiva del collegio dei docenti; c) assenze ingiustificate e prolungate. Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di dottorato di ricerca. In base all'art. 2, primo comma, della legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive modifiche il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo' domandare di essere collocato, per il periodo di durata del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del titolo di dottore di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessasse per volonta' del dipendente entro due anni dal termine del corso, e' dovuta la restituzione degli importi corrisposti durante il corso di dottorato[Per gli opportuni approfondimenti si rimanda alla normativa citata.].
Art. 12 Proprieta' intellettuale dei risultati della ricerca e pubblicazioni Ferma restando la normativa italiana sul diritto d'autore (decreto legislativo n. 633/1941 e successive modificazioni), gli utilizzi dei risultati derivati da attivita' di ricerca di dottorato svolte con borse di studio finanziate da enti esterni potrebbero essere soggetti a limitazioni dovute a specifici accordi di finanziamento di cui i dottorandi assegnatari saranno messi al corrente al momento dell'attribuzione della borsa di studio stessa.
Art. 13 Conseguimento del titolo Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a conclusione del dottorato. La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca. Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e' subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.
Art. 14 Trattamento dei dati personali L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto legislativo n. 196/2003 («Codice in materia di protezione dei dati personali»), si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal candidato per fini istituzionali in particolare per l'espletamento della presente procedura concorsuale. La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi di cui alla citata normativa, espressione di tacito consenso a che i dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di Trento. Titolare del trattamento e' l'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 - 38122 Trento.
Art. 15 Norme di riferimento Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998 come modificato dall'art. 19, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, al decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, e al regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359, fatta salva l'entrata in vigore di eventuali modifiche alla normativa vigente che incidano, a loro volta, sul suddetto regolamento di Ateneo. Trento, 16 maggio 2013 Il rettore: de Pretis