Concorso per 16 dottori di ricerca (toscana) UNIVERSITA' PER STRANIERI DI SIENA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 16 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 60 del 30-07-2013 |
Sintesi: | UNIVERSITA' PER STRANIERI DI SIENA Concorso (Scad. 29 agosto 2013) Selezione pubblica per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca a.a. 2013/2014 - XXIX ciclo IL ... |
Ente: | UNIVERSITA' PER STRANIERI DI SIENA |
Regione: | TOSCANA |
Provincia: | SIENA |
Comune: | SIENA |
Data di inserimento: | 30-07-2013 |
Data Scadenza bando | 29-08-2013 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
Concorso (Scad. 29 agosto 2013)
Selezione pubblica per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca a.a. 2013/2014 - XXIX ciclo
IL RETTORE Viste le Leggi sull'Istruzione universitaria; Visto lo Statuto dell'Universita' per Stranieri di Siena ; Visto il Regolamento Generale di Ateneo; Visto l'art. 19 della L. n. 240 del 30.12.2010, recante disposizioni in materia di dottorato di ricerca; Visto il DR n. 330.12 del 20 luglio 2012 con il quale viene istituita e attivata la "Scuola Superiore di Dottorato e di Specializzazione " di seguito denominata SSDS; Visto il D.M. n. 45 dell'8 febbraio 2013 «Regolamento recante modalita' di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati; Vista la nota di indirizzo del MIUR del 22.05.2013 relativa alle linee guida per l'avvio dei Dottorati di Ricerca a.a. 2013/2014; Visto il «Regolamento in materia di tasse universitarie, contributi, riduzioni ed esoneri» emanato con D.R. n. 311/2005; Tenuto conto della delibera del Consiglio di Amministrazione del 16.12.2008 istitutiva del contributo di € 1.800,00 per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato; Vista la delibera della SSDS del 27 maggio 2013 con la quale viene proposta agli organi di Governo dell'Ateneo l'attivazione del XXIX ciclo dei corsi di dottorato di ricerca in Linguistica e Didattica della Lingua italiana a stranieri e in Letteratura, Storia della Lingua e Filologia italiana; Viste le delibere del Consiglio Accademico e del Consiglio di Amministrazione nelle rispettive sedute dell'11 giugno 2013; Visti i processi di definizione di accordi in corso relativamente ai contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca (art. 5, d.lgs. 167/201) con la Regione Toscana; Preso atto della valutazione positiva del Nucleo di valutazione d'Ateneo; Verificata la coerenza del corso con la programmazione formativa, la disponibilita' delle risorse umane e finanziarie necessarie all'attivazione Decreta: Art. 1 Oggetto dell'avviso di selezione E' indetta una selezione pubblica per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca dell'Universita' per Stranieri di Siena per l'anno accademico 2013/2014 -XXIX ciclo di seguito elencati: Linguistica e didattica della lingua italiana a stranieri SSD: L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13, M-FIL/05, M-PED/01 Durata del corso: 3 anni Posti: n. 4 piu' max n. 4 in sovrannumero Borse di studio da assegnare: n. 1 con fondi MIUR e n. 1 con fondi non MIUR (previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A parita' di merito prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del D.P.C.M. 09.04.2001). Importo delle borse di studio: pari al minimo determinato per legge. Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati. L'aumento delle stesse potra' determinare l'incremento dei posti messi a concorso con e senza borsa. In riferimento al protocollo d'intesa in via di stipula tra la Regione Toscana e le Istituzioni universitarie toscane e' attivata un'area riservata al conseguimento del titolo di dottore di ricerca nell'ambito dei contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca (art. 5 del d.lgs. 167/11)Posti: n. 2. Letteratura, storia della lingua e filologia italiana SSD: L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14, SPS-02, Durata del corso: 3 anni Posti: n. 4 piu' max n. 4 in sovrannumero Borse di studio da assegnare: n. 1 con fondi MIUR e n. 1 con fondi non MIUR (previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A parita' di merito prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del D.P.C.M. 09.04.2001). Importo delle borse di studio: pari al minimo determinato per legge. Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati. L'aumento delle stesse potra' determinare l'incremento dei posti messi a concorso con e senza borsa. In riferimento al protocollo d'intesa in via di stipula tra la Regione Toscana e le Istituzioni universitarie toscane e' attivata un'area riservata al conseguimento del titolo di dottore di ricerca nell'ambito dei contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca (art. 5 del d.lgs. 167/11)Posti: n. 2.
Art. 2 Requisiti di ammissione La domanda di partecipazione al concorso di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui al precedente articolo puo' essere presentata, senza limiti di eta' e di cittadinanza, da coloro che, alla data di scadenza del bando, sono in possesso di uno dei seguenti titoli: laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto ministeriale 509/1999; laurea magistrale conseguita ai sensi del decreto ministeriale 270/2004; diploma di laurea conseguito ai sensi dei precedenti ordinamenti didattici, il cui corso legale abbia durata almeno quadriennale; o titolo straniero idoneo; ovvero da coloro che conseguano il titolo richiesto per l'ammissione entro il termine massimo del 31 ottobre 2013, pena la decadenza dall'ammissione in caso di esito positivo della selezione. L'idoneita' del titolo estero viene accertata dalla commissione giudicatrice del dottorato nel rispetto della normativa vigente in materia in Italia e nel Paese dove e' stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi. I cittadini italiani e stranieri che siano in possesso di un titolo accademico conseguito all'estero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente ad uno dei titoli richiesti per l'ammissione, dovranno far pervenire secondo le modalita' di cui all'art. 3 i seguenti documenti utilizzando il Mod. B allegato al bando: il certificato di conseguimento del titolo con l'elenco degli esami sostenuti (transcript) in italiano/inglese, a cura e sotto la responsabilita' del candidato; i cittadini comunitari devono avvalersi dell'autocertificazione, secondo quanto previsto dal DPR 445/2000 e dalla legge n. 183 del 12 novembre 2011; ogni altra documentazione ritenuta utile per la valutazione dell'ammissibilita' del titolo posseduto (Diploma Supplement, curriculum in formato europeo, dichiarazione di valore in loco se gia' acquisita, etc.). Ai candidati potra' essere richiesto in qualsiasi momento di integrare la documentazione presentata, ai fini di verificarne l'ammissibilita'. I candidati con titolo estero saranno esclusi dal dottorato di ricerca qualora risultasse, a seguito di verifica, che il titolo non e' conforme ai requisiti richiesti dal presente bando e non consente quindi l'iscrizione al dottorato. Possono essere ammessi in sovrannumero, nel limite dei posti stabiliti dal Senato Accademico e successivamente al superamento dell'esame di ammissione: a) i candidati non comunitari in possesso di borsa/finanziamento; b) i borsisti del Ministero Affari Esteri; c) gli assegnisti di ricerca dell'Universita' per Stranieri di Siena (se l'assegno copre almeno 2/3 del periodo). Dei posti in sovrannumero, il 50% e' riservato a candidati non comunitari con borsa/finanziamento.
Art. 3 Domanda di ammissione La domanda di ammissione alla selezione deve essere inoltrata entro il termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La domanda di ammissione, una per ogni corso di dottorato, deve essere inviata esclusivamente in forma elettronica entro le ore 14, dell'ultimo giorno utile attraverso la procedura online disponibile all'indirizzo: http://didattica.unistrasi.it/esse3 Al termine della procedura il sistema rilascia una ricevuta di «domanda di partecipazione alla prova di ammissione». Tale ricevuta costituisce l'unico documento comprovante la corretta iscrizione al concorso. Nella domanda di ammissione alla selezione, presentata online, il candidato dichiara sotto la propria responsabilita': a) cognome e nome; luogo e data di nascita; codice fiscale, residenza e il domicilio agli effetti del concorso (specificando numero telefonico, indirizzo email). Il candidato si impegna a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza e/o recapiti; b) cittadinanza; c) denominazione del corso di dottorato per il quale viene inoltrata la domanda; d) diploma di laurea quadriennale o laurea specialistica/magistrale posseduta o che si conseguira' entro il 31 ottobre 2013, nonche' la data e l'Universita' presso la quale e' stata o si presume verra' conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la data del Decreto Rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa ovvero il titolo conseguito presso una Universita' straniera del quale richiede l'idoneita' per il proseguimento degli studi. e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di Dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti; f) ai sensi della Legge 104/92, art. 20, nonche' della Legge 68/99, art. 16 comma 1, i candidati in situazione di handicap dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere la prova. A tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista dal Decreto Legislativo 196/03 «Codice in materia di protezione dei dati personali». A completamento della domanda di ammissione al concorso il candidato dovra' obbligatoriamente fornire all'Universita' le seguenti informazioni utilizzando il Mod. A allegato al bando: e) essere/non essere dipendente pubblico; f) essere/non essere titolare di assegno di ricerca (in caso affermativo specificare presso quale Universita'); g) essere/non essere iscritto/a a un corso di laurea o postlauream presso l'Universita' per Stranieri di Siena o presso un altro Ateneo e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza in caso di ammissione al dottorato; h) avere/non avere usufruito in precedenza di borse di studio, erogate per seguire corsi di dottorato di ricerca; i) essere/non essere in possesso di borsa/finanziamento dell'Ente/Istituzione/Ministero specificandone la durata; j) l'elenco delle pubblicazioni e dei titoli di cui al successivo art. 5; k) il possesso di competenze linguistiche in almeno una delle seguenti lingue: italiano (obbligatorio per i non italiani), inglese, francese, spagnolo, tedesco. I candidati che ritengono di essere nelle condizioni di cui ai punti a), b), c) dell'art. 2 (candidati in sovrannumero) devono indicare nella domanda il possesso dei requisiti previsti per usufruire dei posti in sovrannumero. I candidati dovranno inviare gli allegati alla domanda per email a: concorso.dottorato@unistrasi.it oppure tramite fax al n. 0577/283163 entro le ore 14 dell'ultimo giorno utile per l'iscrizione: a) curriculum vitae et studiorum (formato europeo); b) Mod. A «Titoli, pubblicazioni, competenze linguistiche e ulteriori dichiarazioni» ed eventuali pubblicazioni (da inviare in formato PDF); c) fotocopia di un documento d'identita' valido; d) Mod. B «Domanda di idoneita'» (per possessori di titolo di studio straniero) con gli allegati in essa indicati. Per il corso di Dottorato in Letteratura, Storia della lingua e Filologia italiana e' obbligatorio presentare, il giorno della prova scritta, in busta chiusa un progetto (massimo due cartelle) dell'eventuale ricerca da intraprendere durante il corso di Dottorato. Sulla busta dovranno essere riportati i dati anagrafici del candidato e la seguente dicitura: «Progetto - Selezione per l'ammissione al D.R. in: Letteratura, Storia della lingua e Filologia italiana». La commissione giudicatrice procedera' all'apertura della busta solo successivamente alla valutazione dei titoli e all'espletamento della prova scritta.
Art. 4 Prove di ammissione La selezione e' per titoli ed esami (prova scritta e orale). Le prove di esame sono destinate ad accertare l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica e le conoscenze negli ambiti disciplinari relativi al corso di dottorato prescelto: Dottorato in Linguistica e Didattica della lingua italiana a stranieri: Principali correnti del pensiero linguistico e teorie e metodi dell'analisi linguistica; capacita' di orientarsi sulle diverse tematiche attinenti la dimensione teorica e applicativa delle scienze del linguaggio. Dottorato in Letteratura, Storia della lingua e Filologia italiana: Storia della lingua italiana. Autori, epoche, testi. Fondamenti di grammatica storica; analisi linguistica dei testi. Metodologia della ricerca. Filologia italiana. Fondamenti di ecdotica e interpretazione dei testi. Filologia d'autore. Letteratura italiana. Autori, epoche, testi: analisi e interpretazione. Metodologia della ricerca. Metodologia comparativa e storia della critica. Il calendario con l'indicazione della data, dell'ora e del luogo in cui si terranno le prove per l'ammissione sara' comunicato tramite email e pubblicato sul sito internet dell'Ateneo https://www.unistrasi.it/67/Dottorati.htm almeno 20 giorni prima della data fissata per la prova scritta. Tale comunicazione fara' fede a tutti gli effetti di legge quale convocazione ufficiale. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un documento di riconoscimento valido.
Art. 5 Criteri di valutazione Ogni commissione giudicatrice, nominata con Decreto Rettorale, dispone di 100 punti cosi' ripartiti: titoli: max 20 punti prova scritta: max 40 punti prova orale: max 40 punti Titoli valutabili: Voto di laurea magistrale/quadriennale attinente alle materie del dottorato - max 6 punti 110/110 e lode - 6 punti 110/110 - 4 punti 105-109 - 2 punti 100-104 - 1 punti Specializzazione biennale attinente 4 punti Master attinente: 2 punti - max 4 punti Argomento tesi attinente - max 2 punti Corsi di perf.to/agg.to attinenti max 2 punti pubblicazioni attinenti max 5 punti attivita' di ricerca documentata nel settore max 4 punti Saranno valutati i titoli posseduti alla data di scadenza del bando. Nel caso di candidati non ancora laureati all'atto della domanda, il voto di laurea potra' essere valutato solo qualora venga comunicato tramite autocertificazione all'indirizzo concorso.dottorato@unistrasi.it oppure tramite fax al n. 0577/283163 entro la data stabilita dalla commissione per lo svolgimento delle prove. La Commissione nella valutazione delle prove (scritta e orale) terra' conto dei criteri sotto indicati: Ampiezza di conoscenze nella materia, profondita' di analisi, originalita' propositiva, coerenza espositiva. Contestualmente al colloquio, la Commissione potra' verificare la conoscenza della L2 indicata dai candidati nella domanda. E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia raggiunto almeno 35 punti complessivi nella valutazione dei titoli e nel voto riportato nella prova scritta. La prova orale si intende superata se il candidato ottiene almeno 30 punti. I candidati ammessi a sostenere la prova orale saranno contattati tramite email/telefono. Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base della somma dei punti riportati da ciascun candidato nelle singole prove e dalla valutazione dei titoli. Il punteggio minimo per l'idoneita' e' 65/100.
Art. 6 Ammissione ai corsi I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per ogni corso di dottorato. In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto entro il 30 novembre 2013 subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. Altri casi potranno essere presi in considerazione dal Collegio dei Docenti. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato. Sono ammessi in sovrannumero i candidati che, rientrando nelle tipologie indicate all'art. 2, risultano nella graduatoria di merito.
Art. 7 Iscrizione ai corsi I concorrenti ammessi dovranno perfezionare l'iscrizione entro il termine perentorio di giorni 15 che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito e presentare la seguente documentazione: a) n. 1 fotografia formato tessera; b) per gli assegnatari di borsa di studio conferita su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, c.3, della L. 210/98, ricevuta di pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio ai sensi della Legge Regionale n. 4 del 3/01/2005 e dichiarazione per inquadramento fiscale, previdenziale e assicurativo; c) per i non assegnatari di borsa di studio conferita su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, c.3, della L. 210/98, ricevuta di pagamento della I rata dei contributi per l'accesso e la frequenza e ricevuta di pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio ai sensi della Legge Regionale n. 4 del 3/01/2005; d) n. 1 marca da bollo da € 16,00; e) autorizzazione al trattamento dei dati personali; Agli atti e ai documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. I candidati con titolo estero devono inoltre presentare: Titolo di studio debitamente corredato dei seguenti atti consolari: traduzione, legalizzazione e dichiarazione di valore in loco rilasciata dalle autorita' diplomatiche italiane nel Paese in cui e' stato conseguito il titolo, da cui dovra' risultare che il titolo di studio posseduto e' valido nel Paese di conseguimento per l'iscrizione ad un corso accademico analogo al Dottorato di ricerca. Permesso di soggiorno in corso di validita' (per i soli cittadini non comunitari). I dipendenti pubblici ammessi ai corsi di dottorato godono per il periodo di durata normale del corso dell'aspettativa prevista dalla contrattazione collettiva o, per i dipendenti in regime di diritto pubblico, di congedo straordinario per motivi di studio, compatibilmente con le esigenze dell'amministrazione, ai sensi dell'art. 2 della legge 13 agosto 1984, n. 476, e successive modificazioni, con o senza assegni e salvo esplicito atto di rinuncia, solo qualora risultino iscritti per la prima volta a un corso di dottorato, a prescindere dall'ambito disciplinare. I candidati ammessi in sovrannumero per iscriversi dovranno presentare la documentazione che attesti l'assegnazione di borse/finanziamenti. Sono estesi ai dottorandi, con le modalita' ivi disciplinate, gli interventi previsti dal decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68. Alle dottorande si applicano le disposizioni a tutela della maternita' di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007, pubblicato nella G.U. n. 247 del 23 ottobre 2007.
Art. 8 Tassa regionale e contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi Le tasse e i contributi a carico dei dottorandi sono costituite da: a) Tassa Regionale per il diritto allo studio universitario ai sensi della legge regionale del 3 gennaio 2005, n. 4 e successive variazioni e/o integrazioni. b) Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato ai sensi della legge del 3 luglio 1998 n. 210, a carico di coloro che non risulteranno vincitori delle borse di studio conferite su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, c.3, della L. 210/98, pari a € 1.800,00 pagabile in due rate. La prima rata di € 800,00, dovra' essere versata all'atto dell'iscrizione. La seconda rata, graduata secondo i criteri di cui alle disposizioni vigenti, dovra' essere versata entro il 30 aprile. La domanda di riduzione sulla II rata dovra' essere presentata al momento dell'iscrizione allegando la certificazione ISEE ed ISPE relativa ai redditi prodotti nell'anno precedente dal nucleo familiare dello studente. Gli studenti beneficiari di borse di studio dell'Azienda Regionale del Diritto allo Studio, gli idonei ed i beneficiari di prestiti d'onore sono esonerati totalmente dalla tassa regionale, dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari ai sensi dell'art. 8, comma 2 del DPCM 9/4/01. Gli studenti che presentino domanda di borsa di studio e/o di prestito d'onore all'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio sono temporaneamente esonerati dal pagamento della I rata, in attesa dell'esito del concorso. In caso di mancata concessione della borsa di studio o prestito d'onore, i dottorandi in questione saranno tenuti al versamento della tassa regionale e dei contributi dovuti. Gli studenti diversamente abili con invalidita' pari o superiore al 66% sono esonerati totalmente dalla tassa regionale, dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari. Per ottenere l'esonero, tali studenti dovranno presentare, all'atto dell'iscrizione, idonea documentazione dalla quale risulti la percentuale di invalidita' riconosciuta (art. 8, comma 1 del DPCM 9/4/01).
Art. 9 Borsa di studio Le borse di studio hanno durata annuale e sono rinnovate a condizione che il dottorando abbia completato il programma delle attivita' previste per l'anno precedente e abbia superato apposita verifica. L'importo annuale della borsa di studio, da erogare in rate mensili, e' determinato ai sensi dell'art. 1 del D.M. 18/6/2008 ed e' pari a € 13.638,47 al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente. Le borse verranno assegnate previa valutazione comparativa del merito, come e' indicato all'art. 1 del presente bando, e secondo l'ordine delle graduatorie. Qualora il dottorando rinunci, nel corso dell'anno, a proseguire il dottorato di ricerca, l'Amministrazione non chiedera' la restituzione delle rate relative ai mesi nei quali il dottorando ha effettivamente frequentato i corsi e svolto le attivita' stabilite dal Collegio dei Docenti. La borsa di dottorato non puo' essere cumulata con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del borsista.
Art. 10 Frequenza e obblighi dei dottorandi Fatto salvo quanto previsto al comma 5 dell'art. 8 e all'art. 11 del D.M. 8 febbraio 2013 n. 45, l'avvio dei corsi di dottorato coincide con quello di inizio dell'anno accademico. L'ammissione al dottorato comporta l'obbligo di frequenza e un impegno esclusivo e a tempo pieno, ferma restando la possibilita' di una disciplina specifica in relazione a quanto previsto dal D.M. 8 febbraio 2013, n. 45 e dal protocollo d'intesa regionale sull'apprendistato. I dottorandi, quale parte integrante del progetto formativo, potranno svolgere, previo nulla osta del Collegio dei docenti e senza che cio' comporti alcun incremento della borsa di studio, attivita' di tutorato degli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale nonche', comunque entro il limite massimo di quaranta ore in ciascun anno accademico, attivita' di didattica integrativa. La richiesta di impegno in tali attivita' sara' effettuata dal Direttore del Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca - DADR . La borsa di studio del dottorato di ricerca e' soggetto al versamento dei contributi previdenziali INPS a gestione separata ai sensi dell'art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335 e successive modificazioni, nella misura di due terzi a carico dell'amministrazione e di un terzo a carico del borsista. I dottorandi godono delle tutele e dei diritti connessi. Alla fine di ciascun anno gli iscritti ai corsi di Dottorato hanno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione sull'attivita' e le ricerche svolte al Collegio dei Docenti, che ne cura la conservazione e che, previa valutazione della assiduita' e dei risultati ottenuti dall'iscritto al corso, propone al Rettore l'esclusione ovvero il proseguimento del corso di Dottorato di Ricerca. Il Collegio dei docenti elabora il programma delle attivita' didattiche entro il 1° novembre in attinenza alla normativa e al regolamento della Scuola Superiore di Dottorato e di Specializzazione -SSDS.
Art. 11 Conferimento titolo di dottore di ricerca Il titolo di dottore di ricerca, abbreviato con le diciture: «Dott.Ric.» ovvero «Ph.D.», viene rilasciato a seguito della positiva valutazione di una tesi di ricerca che contribuisca all'avanzamento delle conoscenze o delle metodologie nel campo di indagine prescelto, nei tempi e modi previsti dall'art. 8 comma 6 del D.M. 8 febbraio 2013, n. 45.
Art. 12 Trattamento dei dati personali Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, l'Universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso e all'eventuale gestione del rapporto con l'Universita', nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 13 Norme finali Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alla normativa vigente. Siena, 11 luglio 2013 Il rettore: Vedovelli