Concorso per 1 maestro di sci alpino (lombardia) REGIONE LOMBARDIA
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Concorso-Abilitazione
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso-Abilitazione |
Tipologia Contratto | Abilitazione |
Posti | 1 |
Fonte: | |
Sintesi: | REGIONE LOMBARDIA Concorso (Scad. 9 maggio 2014) Indizione di una sessione d’esame di abilitazione alla professione di maestro di sci alpino - Anno 2014 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA RIQUALIFICAZIONE D ... |
Ente: | REGIONE LOMBARDIA |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | MILANO |
Comune: | MILANO |
Data di inserimento: | 09-04-2014 |
Data Scadenza bando | 09-05-2014 |
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Concorso (Scad. 9 maggio 2014)
Indizione di una sessione d’esame di abilitazione alla professione di maestro di sci alpino - Anno 2014
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI E PROFESSIONI
Richiamato l’obiettivo operativo del P.R.S. 146 Econ. 6.1 della X legislatura «Sviluppo delle Professioni sportive»;
Vista la l.r. 8 ottobre 2002, n. 26 «Norme per lo sviluppo dello sport e delle professioni sportive in Lombardia» la quale, al comma 1 dell’art. 14, prevede che l’abilitazione tecnica all’esercizio della professione di maestro di sci si consegua mediante la frequenza di appositi corsi teorico-pratici di formazione, organizzati dalla Direzione generale competente, e attraverso il superamento dei relativi esami;
Visto il r.r. 6 dicembre 2004 n. 10, inerente alla promozione e alla tutela delle discipline sportive della montagna, in attuazione della l.r. 8 ottobre 2002, n. 26, così come modificato dal r.r. 18 dicembre 2009 n. 6,e dal r.r. 26 luglio 2013 n. 2, il quale all’art. 6 prevede che la direzione generale regionale competente in materia di sport promuova, almeno ogni tre anni, l’organizzazione di corsi di formazione e preparazione all’esame di maestro di sci, distinti per ciascuna disciplina;
Visto altresì l’art. 7, il quale prevede che siano esonerati dalla prova attitudinale e dal corso di formazione, e pertanto vengano ammessi direttamente agli esami per una determinata disciplina, gli atleti che, hanno ottenuto piazzamenti nei primi tre posti alle olimpiadi o ai campionati mondiali, nonché i vincitori della coppa del mondo per la corrispondente disciplina;
Visto altresì l’art. 8, il quale prevede quanto segue:
• la direzione generale regionale competente in materia di sport organizza esami di abilitazione alla professione di maestro di sci distinti per ciascuna disciplina e suddivisi in prova tecnico-pratica, prova didattica e prova teorica culturale;
• sono ammessi agli esami coloro i quali hanno regolarmente frequentato il relativo corso di formazione;
• la commissione d’esame formula per ciascun candidato il giudizio finale in termini di idoneità o non idoneità, con decisione assunta a maggioranza; in caso di parità di voti, prevale il voto del presidente. Il giudizio finale è espresso sulla base dei risultati del percorso formativo deducibili dalla relazione scritta dei docenti impegnati nel corso di formazione e sulla base dei risultati delle prove d’esame;
• il candidato giudicato non idoneo può essere ammesso a nuovo esame, consistente nella ripetizione delle prove tecnico pratica, didattica e teorica culturale, in occasione di una delle due sessioni ordinarie d’esame per la disciplina corrispondente immediatamente successive, senza l’obbligo di frequenza di un nuovo corso di formazione;
• il Collegio regionale dei maestri di sci designa i nominativi di due maestri di sci che avranno il compito di accertare, prima e durante lo svolgimento delle prove, la sussistenza dell’idoneità della pista e del campo di prova, compresi i percorsi di trasferimento, con l’obbligo di segnalare al Presidente della commissione l’eventuale inidoneità; in tal caso il Presidente sospende o rinvia le prove;
Visto il d.d.s. 18 dicembre 2012 n. 12248 avente per oggetto «Indizione di una sessione di prove attitudinali finalizzate all’ammissione al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di sci alpino - ciclo 2013/2014» il quale, al punto 2) del dispositivo, stabilisce che al corso di formazione 2013/2014 è ammesso un numero massimo di 60 partecipanti;
Richiamato il d.d.s. 4510 del 29 maggio 2013 con il quale si approva un corso di formazione per maestri di sci alpino per il ciclo formativo 2013/2014;
Vista la nota del 3 aprile 2014 prot. n. 74/2014, con la quale il Collegio regionale dei maestri di sci della Lombardia:
• propone di effettuare una sessione d’esame di sci alpino in località Passo dello Stelvio dal 9 al 13 giugno 2014 e indica il programma relativo alle prove tecnico pratica e didattica;
• designa due maestri di sci che avranno il compito di accertare, prima e durante lo svolgimento delle prove, la sussistenza dell’idoneità della pista e del campo di prova, compresi i percorsi di trasferimento;
• si impegna a fornire tutti i servizi connessi all’apprestamento delle piste e alla relativa assistenza tecnica per l’intera durata dello svolgimento delle prove;
Vista la nota dell’8 maggio 2013 prot. n. 142, con la quale l’Azienda Speciale Centro Formativo Provinciale Giuseppe Zanardelli di Brescia, incaricata con il sopramenzionato decreto n. 4510/2013 di organizzare il corso di formazione per maestri di sci alpino 2013-2014 avvalendosi della sede territoriale di Ponte di Legno, si impegna a:
- convocare i partecipanti agli esami;
- produrre le attestazioni di regolare frequenza al corso;
- predisporre e consegnare i diplomi «ad personam»;
Dato atto che i candidati e i commissari d’esame godono della copertura assicurativa di cui alla polizza infortuni n. 050.01105338,RCTO n. 050.01105323, stipulata con Generali Italia, avente validità dalle ore 24.00 del 31 dicembre 2013 che alla scadenza verrà automaticamente rinnovata;
Accertato il rispetto delle procedure previste dalla l.r. n. 26/02 e dal r.r. n. 10/04, così come modificato dal r.r. n. 6/09;
Vista la l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura» e in particolare: la d.g.r. del 20 marzo 2013, n. 3 «Costituzione delle Direzioni generali, incarichi ed altre disposizioni organizzative - I provvedimento organizzativo X legislatura», la d.g.r. del 29 aprile 2013 n. 87 «II provvedimento organizzativo 2013» con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali, il decreto del Segretario generale del 25 luglio 2013 n. 7110 «Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta regionale - X legislatura»;
DECRETA
1. di indire una sessione d’esame di abilitazione alla professione di maestro di sci alpino, da effettuarsi in località Passo dello Stelvio dal 9 al 13 giugno 2014 e avente il seguente programma:
PROVA TECNICO PRATICA:
• serie di virate
• serie di cristiania di base
• serie di cristiania ad arco corto
• serie di curve condotte: serpentina
• serie di curve condotte: parallelo
PROVA DIDATTICA:
• Glossario
• Metodologia
• Livello Bronzo: premessa, obbiettivi, concetti fondamentali, didattica scolastica
• Livello Argento: premessa, obbiettivi, concetti fondamentali, didattica scolastica, didattica sportiva
• Livello Oro: premessa, obbiettivi, concetti fondamentali, didattica scolastica=Curve Condotte, didattica sportiva=Curve Sportive
• Freestyle Argento-Oro
• Freeride Argento-Oro
• Insegnamento al bambino e le sue fasce di età
PROVA TEORICA CULTURALE:
• medicina dello sport
• pericoli tipici, soccorso e orientamento in montagna, nivologia, valangologia e meteorologia alpina
• materie ambientali e turistiche
• legislazione nazionale e regionale inerente agli sport invernali
2. di stabilire, per motivi legati all’organizzazione delle prove d’esame e alla sicurezza, quanto segue:
• l’ordine di effettuazione degli esercizi tecnici di cui al precedente punto 1) verrà deciso dalla sottocommissione esaminatrice in funzione delle condizioni meteorologiche e della neve;
• qualora eventuali condizioni meteorologiche o ambientali particolarmente avverse non consentissero la regolare esecuzione degli esercizi d’esame così come previsti al precedente punto 1), la sottocommissione esaminatrice potrà decidere la riduzione degli stessi oppure la loro sostituzione con altre prove anche di diverso livello tecnico, tali da consentire in ogni caso la completa e corretta valutazione del candidato;
3) di stabilire che le domande di ammissione agli esami da parte degli atleti che, hanno ottenuto piazzamenti nei primi tre posti alle olimpiadi o ai campionati mondiali e dei vincitori della coppa del mondo di sci alpino:
• devono essere indirizzate a: Regione Lombardia - D.G. Sport e Giovani - Struttura Riqualificazione degli Impianti Sportivi e Professioni, Piazza Città di Lombardia, 1 - 20124 Milano;
• devono essere redatte in carta libera secondo lo schema dell’allegato A), denominato «Schema di domanda di partecipazione agli esami per maestri di sci alpino», facente parte integrante del presente provvedimento;
• devono essere corredate dalla fotocopia del documento di identità;
• devono riportare chiaramente il recapito al quale dovranno essere trasmesse, ad ogni effetto, le comunicazioni relative alle prove in oggetto;
• possono essere presentate a mano entro e non oltre le ore 16.30 del giorno 9 maggio 2014 (fa fede la data di consegna riportata sul timbro di Protocollo) presso gli sportelli del Protocollo regionale, elencati nel sito internet www.regione.lombardia.it nella sezione «Indirizzi, orari e punti informativi»;
• possono in alternativa essere spedite mediante posta elettronica certificata all’indirizzo sport@pec.regione.lombardia.it o raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il 9 maggio 2014 (fa fede la data del timbro postale di spedizione);
• l’Amministrazione declina ogni responsabilità in caso di dispersione di comunicazioni dovuta a inesatta indicazione del recapito da parte del candidato oppure a mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, nonché per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore;
4. di provvedere con successivi atti alla nomina della commissione esaminatrice, e al pagamento degli oneri derivanti dalle prove in oggetto, che dovrà avvenire entro 30 giorni dal ricevimento delle fatture, con imputazione sul capitolo di bilancio 3.2.0.2.66.7742 dell’esercizio finanziario in corso;
5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Il dirigente della struttura Mariosiro Marin