Concorso per 2 tecnici area tecnico scentifica, addetti elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 41 del 27-05-2014
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA Concorso (Scad. 26 giugno 2014) Concorso, per titoli ed esami, a due posti di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 27-05-2014
Data Scadenza bando 26-06-2014
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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

Concorso (Scad. 26 giugno 2014)

Concorso, per titoli ed esami, a due posti di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso l'area sistemi informativi, riservati esclusivamente alla categorie protette di cui all'articolo 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la Costituzione della Repubblica italiana e in  particolare
gli articoli 3 e 97; 
    Visto il testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico; 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed  il  relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il 30  luglio  2010  con
decreto rettorale 30001; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n.  104,  che  detta  i  principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  e
assistenza delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini  degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n.  487  e  successive  modifiche  e  integrazioni,  le   cui   norme
regolamentano  l'accesso  ai   pubblici   impieghi   nella   pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Vista la legge 23 novembre 1998, n. 407, relativa a «Nuove  norme
in  favore  delle  vittime  del  terrorismo  e   della   criminalita'
organizzata», in particolare l'art. 1; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante  le  «Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili», in particolare l'art. 18, comma 2; 
    Vista la legge n. 388 del 23 dicembre 2000, in particolare l'art.
82; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia   di   documentazione   amministrativa   e
successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il  vigente  regolamento  di  Ateneo  sui  procedimenti  di
selezione  per  l'accesso  ai   ruoli   del   personale   tecnico   e
amministrativo; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  in  materia
di protezione dei dati personali ed il regolamento di Ateneo  per  il
trattamento dei dati  sensibili  e  giudiziari  emanato  con  decreto
rettorale 12891 del 23 dicembre 2005; 
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di  sospensione
anticipata  del  servizio  obbligatorio  di  leva  e  disciplina  dei
volontari di truppa in ferma prefissata, nonche'  delega  al  Governo
per il conseguente coordinamento con  la  normativa  di  settore,  in
particolare l'art. 1; 
    Vista la legge n. 244 del 24 dicembre 2007, in particolare l'art.
3, comma 123; 
    Visto il vigente CCNL del comparto universita'; 
    Visto il decreto ministeriale 9 agosto 2013, n. 713, con il quale
e' stato assegnato il contingente dei punti organico agli atenei; 
    Visto  che,  nell'ambito  della  programmazione   triennale   del
fabbisogno di personale 2013-2015, il consiglio di amministrazione ha
approvato con delibera del 19 novembre  2013,  la  programmazione  di
personale per  l'anno  2013,  nella  quale  e'  stata  prevista,  tra
l'altro,  l'istituzione  di  due  posti  di  categoria  C,  posizione
economica C1, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati,
con rapporto di  lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato  presso
l'area  sistemi  informativi,  riservati   agli   appartenenti   alle
categorie protette di cui all'art. 18 della legge 12 marzo  1999,  n.
68; 
    Accertata l'inesistenza di graduatorie  utili  di  concorsi  gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta; 
    Vista la nota del 21 novembre 2013, prot. 33035, con la quale  il
direttore generale richiede al Dipartimento della  funzione  pubblica
della Presidenza del Consiglio  dei  ministri  l'autorizzazione  alla
copertura del posto suddetto ai sensi dell'art.  34-bis  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Vista la nota del 22 novembre 2013, prot. 33800, con la quale  il
Dipartimento della funzione pubblica ha  comunicato  che  nell'elenco
del  personale  in  disponibilita'  non  sono  iscritte  unita'   che
rispondono al fabbisogno  di  professionalita'  ricercate  da  questo
Ateneo; 
    Vista la circolare n.  33060  del  21  novembre  2013  avente  ad
oggetto l'avviso di mobilita' di comparto ai sensi dell'art.  57  del
CCNL del comparto universita' 2006-2009 e dell'art.  30  del  decreto
legislativo n. 165/2001 che ha dato esito negativo; 
    Ritenuto pertanto di poter procedere  all'avvio  della  procedura
concorsuale  ai  sensi  dell'art.  34-bis,  comma  4,   del   decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia  di
«Codice dell'ordinamento militare»; 
    Vista la convenzione stipulata in  data  26  settembre  2013  tra
l'Universita' degli studi di Genova,  l'Universita'  degli  studi  di
Milano-Bicocca, l'Universita' degli studi di Torino  e  l'Universita'
per stranieri di Perugia riguardante la possibilita' per i candidati,
qualora idonei in graduatoria, di poter essere assunti dalle suddette
universita'; 
    Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147,  circa  le  disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(legge di stabilita' 2014); 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di  «Disposizioni
per  l'adempimento   degli   obblighi   derivanti   dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013» e in particolare
l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il
direttore generale stabilisce un  contributo  per  spese  generali  e
postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo e di dirigente; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    E' indetto un concorso, per titoli  ed  esami,  a  due  posti  di
categoria    C,    posizione    economica    C1,    area     tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione  dati,  con  rapporto  di  lavoro
subordinato a tempo indeterminato presso l'area sistemi  informativi,
riservati esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di
cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68. 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
    a)  essere  in  possesso  dell'iscrizione   negli   elenchi   del
collocamento mirato alla data di scadenza del termine ultimo  per  la
presentazione della domanda di  ammissione  ai  sensi  dell'art.  18,
comma 2, della legge  n.  68/1999,  nelle  casistiche  di  iscrizione
obbligatoria  (in  questo  caso  specificando  presso  quale   centro
provinciale per l'impiego del territorio nazionale) ovvero di  essere
in  possesso  del  requisito  dante  titolo   all'appartenenza   alle
categorie protette alla data di scadenza del termine  ultimo  per  la
presentazione  della  domanda   di   ammissione   (in   questo   caso
specificando la categoria  di  appartenenza).  Per  le  categorie  di
riservatari collegate e/o equiparate  all'art.  18,  comma  2,  della
legge n. 68/1999 si intendono quelle indicate dall'art. 1 della legge
n. 407/1998, dall'art. 82 della legge n. 388/2000, dall'art. 3, comma
123 della legge n. 244 /2007 ed eventuali successive modifiche  e  /o
integrazioni; 
    b) diploma di istruzione secondaria di II grado (per i titoli  di
studio  conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la  dichiarazione   di
equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia); 
    c) eta' non inferiore agli anni 18; 
    d) cittadinanza italiana (sono equiparati ai  cittadini  italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione europea. In applicazione dell'art.  7
della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i
familiari dei cittadini degli Stati membri  dell'Unione  europea  non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche'  i
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  che  siano  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
    e) godimento dei diritti civili e politici; 
    f) idoneita' fisica all'impiego (l'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori  di  concorso  in
base alla normativa vigente); 
    g) essere in  posizione  regolare  nei  riguardi  degli  obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985). 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che  siano
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui alla  precedente  lettera
c) devono possedere i seguenti requisiti: 
    1) godere dei diritti civili e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
    2) essere in possesso, fatta eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
    3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  direttore  generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 3 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione, redatte a macchina/personal computer  o
in stampatello utilizzando il modello allegato al  presente  bando  o
fotocopia  dello  stesso  devono  essere  indirizzate  al   direttore
generale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca e  presentate
direttamente all'ufficio  archivio  e  protocollo,  edificio  U6,  IV
piano, stanza n. 4043c, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 -  Milano,  nei
giorni di lunedi-martedi-giovedi' dalle ore 09.00 alle  ore  11.45  e
dalle ore 14.30 alle ore 15.30 e nei giorni di mercoledi' e  venerdi'
dalle ore 09.00 alle ore 11.45 o spedite  a  mezzo  raccomandata  con
avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi  altro  mezzo,  al
settore  personale  tecnico  e   amministrativo,   ufficio   concorsi
dell'Universita' degli studi di  Milano-Bicocca,  piazza  dell'Ateneo
Nuovo n. 1 - 20126 Milano, entro  il  termine  perentorio  di  giorni
trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  -  4ª
serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora  tale  termine  scada  in
giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine  suindicato.  A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Sono altresi' ritenute valide le domande  inviate  tramite  Posta
elettronica certificata  (PEC)  all'indirizzo  di  posta  elettronica
certificata   dell'Universita'   degli   studi   di    Milano-Bicocca
(ateneo.unimib@legalmail.it) entro il suddetto termine. L'invio della
domanda dovra' essere effettuato esclusivamente  da  altra  PEC;  non
sara' ritenuta valida la domanda inviata da  un  indirizzo  di  posta
elettronica non certificata. A pena di esclusione  della  domanda  e'
obbligatorio allegare al messaggio di posta  elettronica  certificata
la  domanda  e  relativi  allegati  sottoscritti  in  originale   dal
candidato e scansionati in  formato  PDF,  la  scansione  PDF  di  un
documento di identita' valido (fronte/retro) e formato PDF  di  tutti
gli eventuali  altri  allegati  alla  domanda.  Il  messaggio  dovra'
riportare nell'oggetto la seguente dicitura: PEC -  domanda  concorso
cod. n. (inserire il codice del concorso). 
    Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni,  i  candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione: 
    a) cognome e nome; 
    b) la data ed il luogo di nascita; 
    c) il possesso dell'iscrizione  negli  elenchi  del  collocamento
mirato alla data di scadenza del termine ultimo per la  presentazione
della domanda di ammissione ai sensi dell'art.  18,  comma  2,  della
legge n. 68/1999, nelle casistiche  di  iscrizione  obbligatoria  (in
questo  caso  specificando  presso  quale  Centro   provinciale   per
l'impiego del territorio nazionale) ovvero di essere in possesso  del
requisito dante titolo all'appartenenza alle categorie protette  alla
data di scadenza  del  termine  ultimo  per  la  presentazione  della
domanda di ammissione (in questo caso specificando  la  categoria  di
appartenenza); 
    d) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di altro
Stato  membro  dell'Unione  europea  o  di  essere  familiare  di  un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea ed essere  titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente  o  di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari  del  permesso  di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di  essere  titolari
dello  status  di  rifugiato  ovvero  dello  status   di   protezione
sussidiaria; 
    e) se cittadini italiani, il comune nelle  cui  liste  elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o   della
cancellazione dalle liste elettorali medesime; 
    f) di avere o non avere riportato condanne penali e  di  avere  o
non avere procedimenti penali pendenti; 
    g) il possesso  del  titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
lettera b) del presente  decreto  (il  titolo  di  studio  conseguito
all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del  termine
utile  per  la  presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al
concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi  italiani  rilasciata
dalle competenti autorita'); 
    h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i  nati
fino all'anno 1985); 
    i)   gli   eventuali   servizi    prestati    presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impieghi; 
    j) di non  essere  stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero di non essere  stati  dichiarati  decaduti  da  un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3  e  di  non  essere
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; 
    k) i cittadini degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e  politici  anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza,  ovvero  i  motivi  del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana; 
    l) i titoli valutabili; 
    m) il domicilio o recapito, completo  del  codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo  di  posta  elettronica,  se
posseduto; 
    n) la lingua straniera prescelta (se previsto); 
    o)  l'avvenuto  versamento  di  euro  10,00  sul  conto  corrente
intestato all'Universita' degli studi  di  Milano-Bicocca  presso  la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n. 29  -  Bicocca,
piazza della Trivulziana n. 6 - 20126 Milano - codice IBAN IT87  K056
9601 6280 0000 0200 X71. 
    Nello spazio  riservato  alla  causale  del  versamento  indicare
obbligatoriamente: «contributo  per  la  partecipazione  al  concorso
codice n. 5112». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a  pena  di  esclusione  dal  concorso.  Il
contributo non e' rimborsabile. 
    L'omissione della firma in calce alla domanda, per la  quale  non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso. 
    Il candidato portatore di handicap deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992. 
    L'amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione giudicatrice e' nominata  dal  direttore  generale
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 
                               Art. 5 
 
 
                 Prove di esame e titoli valutabili 
 
 
    Gli esami consisteranno in una prova pratica e in una prova orale
sui seguenti argomenti: 
    «Conoscenza e amministrazione del sistema  operativo  Windows  7,
Windows 8 e/o Linux. Conoscenza e  utilizzo  del  pacchetto  software
Microsoft   Office   e/o   LibreOffice.   Conoscenze   di   base   di
programmazione in ambito sistema operativo  e/o  web.  Conoscenze  di
base di database. Conoscenza della lingua inglese». 
    Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
    prova  pratica  7  luglio  2014,  ore  9.30,  Universita'   studi
Milano-Bicocca, edificio U7, 1° piano, laboratorio 713,  via  Bicocca
degli Arcimboldi n. 8 - Milano; 
    prova  orale  14  luglio  2014,  ore  9.30,   Universita'   studi
Milano-Bicocca, edificio U6, aula 36, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 -
Milano. 
    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Per essere ammessi a sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento non scaduto: 
    carta  d'identita'  o  passaporto  o  patente  automobilistica  o
tessera postale; 
    tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni  dello
Stato ai propri dipendenti (decreto del Presidente  della  Repubblica
28 luglio 1967, n. 851, art. 12). 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova  pratica.  Ai
candidati che conseguono l'ammissione alla  prova  orale  viene  data
comunicazione  con  l'indicazione  del  voto  riportato  nella  prova
precedente. 
    La prova orale non  si  intende  superata  se  il  candidato  non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente. 
    I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita'  del  posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti: 
      a) anzianita' di servizio, calcolata alla data di scadenza  del
bando, fino ad un massimo di 8 punti: 
    anzianita'  di  servizio  prestata  a   tempo   indeterminato   o
determinato presso le universita' per un periodo continuativo  almeno
pari ad un anno: 2 punti per ogni anno. Il punteggio e' dimezzato  se
il servizio e' stato prestato nelle categorie inferiori rispetto alla
categoria dei posti messi a concorso. Fino ad un massimo di 6 punti; 
    anzianita' di servizio prestata sotto forma di  co.co.co.  presso
le universita', per un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 1
punto per ogni anno. Fino ad un massimo di 3 punti; 
    anzianita'  di  servizio  prestata  a   tempo   indeterminato   o
determinato o co.co.co. presso altre Pubbliche  amministrazioni,  per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 0,5  punti  per  ogni
anno. Fino ad un massimo di 4 punti; 
    b) incarichi professionali, fino ad un massimo  di  3  punti:  vi
rientrano gli incarichi di responsabilita' o funzione  specialistica,
formalmente attribuiti, di durata  continuativa  almeno  pari  ad  un
anno; 
    c) altri titoli, fino ad un massimo di 3 punti:  vi  rientrano  i
titoli di studio, i titoli scientifici quali pubblicazioni  e  lavori
originali, altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione  a
convegni in qualita' di relatore o correlatore; 
    d) precedenti esperienze professionali, fino ad un massimo  di  3
punti: vi rientrano le  precedenti  attivita'  lavorative,  svolte  a
qualsiasi titolo di durata continuativa almeno pari ad un anno; 
    e) formazione, fino ad un massimo di 3 punti:  vi  rientrano  gli
attestati di qualificazione e/o specializzazione a seguito  di  corsi
di  qualificazione  e/o  specializzazione  organizzati  da  pubbliche
amministrazioni o enti privati e gli attestati  di  partecipazione  a
convegni o seminari di studio o corsi di formazione. 
    La somma dei titoli sopra  elencati  non  potra'  superare  i  20
punti. 
    I titoli fatti valere  come  requisito  di  accesso  non  possono
rientrare nelle categorie di titoli valutabili. 
    I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o  copia
autenticata,  entro  il  termine  di   scadenza   previsto   per   la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata  da
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  attestante  la
conoscenza del fatto che la copia  e'  conforme  all'originale.  Tale
dichiarazione deve  essere  sottoscritta  presso  l'ufficio  concorsi
dell'Universita' degli studi di  Milano-Bicocca,  piazza  dell'Ateneo
Nuovo n. 1 - Milano, davanti al dipendente  preposto  a  ricevere  la
documentazione, oppure presentata o spedita,  gia'  sottoscritta,  in
allegato  alla  domanda,  unitamente  alla  copia   fotostatica   del
documento di identita'  del  dichiarante  stesso.  I  titoli  possono
essere  autocertificati   mediante   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio. 
    L'amministrazione si riserva di effettuare idonei  controlli  sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva. 
    Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a  questa  o
ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra  domanda  di
partecipazione ad altro concorso. 
    I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo  o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione  d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza  consolare  o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    La valutazione dei titoli,  previa  individuazione  dei  criteri,
sara' effettuata prima dello svolgimento della prova pratica e  sara'
comunicata ai candidati prima dello svolgimento della prova orale. 
                               Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire al  direttore  generale  dell'Universita'  degli  studi  di
Milano-Bicocca, piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126  Milano,  entro
il termine  perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal  giorno
successivo a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  i
documenti in carta semplice attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza, a parita' di valutazione. 
    Tali documenti potranno  essere  sostituiti,  nei  casi  previsti
dalla  legge  da  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione   o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio. 
    I documenti si considerano  prodotti  in  tempo  utile  anche  se
spediti a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    8) i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di   guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
    18) i coniugati e i non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
    19) gli invalidi e i mutilati civili; 
    20) i militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno; 
    2) dall'aver prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
    3) dalla minore eta'. 
                               Art. 7 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita'  di  merito,  delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando.  Sono  dichiarati
vincitori, nei  limiti  dei  posti  messi  a  concorso,  i  candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata  sulla  base
del punteggio riportato nelle prove d'esame e nella  valutazione  dei
titoli. Il punteggio finale e' dato dalla somma  dei  voti  riportati
nelle prove d'esame a cui si aggiunge il punteggio della  valutazione
dei titoli.  La  graduatoria  di  merito,  unitamente  a  quella  dei
vincitori, e' approvata con decreto  del  direttore  generale  ed  e'
pubblicata  all'albo  ufficiale  dell'Universita'  degli   studi   di
Milano-Bicocca e di detta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi  ed  esami».  Dalla  data  di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo di  36  mesi  dalla
pubblicazione e  ad  essa  puo'  essere  fatto  ricorso  per  coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a  quelli
messi a concorso. La graduatoria potra' essere utilizzata  anche  per
le assunzioni a tempo determinato, non  inficiando  la  posizione  in
graduatoria per la copertura di posti a tempo indeterminato. 
                               Art. 8 
 
 
            Restituzione dei titoli allegati alla domanda 
 
 
    Al  termine  della  procedura,  decorsi  sessanta  giorni   dalla
pubblicazione della  graduatoria  all'albo  dell'Universita',  questo
Ateneo provvede a restituire  ai  candidati,  che  ne  abbiano  fatto
espressa richiesta nella domanda, i documenti originali allegati alla
medesima. I  documenti  dovranno  essere  ritirati  presso  l'ufficio
concorsi dall'interessato entro  e  non  oltre  trenta  giorni  dalla
scadenza del predetto termine. Decorso  tale  termine  i  titoli  non
saranno piu' restituiti. 
                               Art. 9 
 
 
          Stipulazione del contratto individuale di lavoro 
                      e assunzione in servizio 
 
 
    Il vincitore  del  concorso  sara'  assunto  in  prova,  mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria  C,
posizione  economica  C1,  area   tecnica,   tecnico-scientifica   ed
elaborazione dati. 
    All'atto dell'assunzione in servizio il vincitore del concorso e'
tenuto a comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000,  n.  445,  mediante  dichiarazione
sostitutiva di certificazione, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2  del  presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito  della  cittadinanza  e
del godimento dei diritti politici deve riportare  l'indicazione  del
possesso  del  requisito   alla   data   di   scadenza   del   bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare  idonei  controlli  sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai  sensi  dell'art.  71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora  dal  controllo  dovesse  emergere  la  non  veridicita'  del
contenuto della dichiarazione, il  dichiarante  decade  dai  benefici
conseguiti  sulla  base  della  dichiarazione  non  veritiera,  fermo
restando quanto previsto dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.  445,  in  materia  di  norme
penali. Qualora l'interessato non intenda  o  non  sia  in  grado  di
ricorrere  alla  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   i
certificati relativi a stati, fatti o qualita'  personali  risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati  da  una  pubblica
amministrazione  sono  acquisiti  d'ufficio  da  questo   Ateneo   su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro. 
    L'idoneita'  fisica  all'impiego  sara'  accertata   dal   medico
competente dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca. 
    Il periodo di prova avra' una durata di tre  mesi  e  non  potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del  periodo  di  prova,  nel  restante  periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi  momento
senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'  sostitutiva   del
preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dal vigente CCNL
del comparto universita'. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in  servizio  e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    E' fatto obbligo al vincitore del concorso  di  permanere  presso
l'Universita' degli  studi  di  Milano-Bicocca  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni. 
                               Art. 10 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini del  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in  materia  di
protezione dei dati personali, si  informa  che  l'Universita'  degli
studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il  carattere  riservato
delle informazioni  fornite  dal  candidato:  tutti  i  dati  forniti
saranno trattati solo per le  finalita'  connesse  e  strumentali  al
concorso ed alla  eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 
                               Art. 11 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Stefano
Cui, area del personale, settore personale tecnico e  amministrativo,
piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - Milano. 
                               Art. 12 
 
 
                           Norme di rinvio 
 
 
    Per quanto non previsto nel presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e  successive  integrazioni  e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica  9  maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni. 
                               Art. 13 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  -
4ª serie speciale  «Concorsi  ed  esami»;  sara'  inoltre  pubblicato
all'albo ufficiale dell'Universita' degli  studi  di  Milano-Bicocca,
reso disponibile sul sito web  dell'Ateneo  (http://www.unimib.it)  e
presso l'ufficio protocollo. 
 
      Milano, 29 aprile 2014 
 
                                    Il direttore generale: Bellantoni