Concorso per 1 collaboratore restauratore di beni culturali (lazio) MINISTERO PER I BENI CULTURALI E LE ATTIVITA' CULTURALI

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Concorso-Abilitazione

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Tipologia Concorso-Abilitazione
Tipologia Contratto Abilitazione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 73 del 19-09-2014
Sintesi: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO Concorso (Scad. 24 ottobre 2014) Bando pubblico per l'acquisizione della qualifica di collaboratore restauratore di beni culturali - tecnico del restauro. ...
Ente: MINISTERO PER I BENI CULTURALI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 19-09-2014
Data Scadenza bando 24-10-2014
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MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO

Concorso (Scad. 24 ottobre 2014)

Bando pubblico per l'acquisizione della qualifica di collaboratore restauratore di beni culturali - tecnico del restauro.

 
 
                       IL SEGRETARIO GENERALE 
 
    Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modificazioni, concernente l'istituzione del Ministero per i  beni  e
le attivita' culturali; 
    Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e  successive
modificazioni, recante il Codice dei beni culturali e del  paesaggio,
di seguito «Codice»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  26  novembre
2007, n. 233 e  successive  modificazioni,  recante  «Regolamento  di
riorganizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali»; 
    Visto l'art. 1, comma 2, della legge 24 giugno 2013,  n.  71,  di
conversione del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43; 
    Visto il decreto ministeriale  3  agosto  2000,  n.  294  recante
«Regolamento   concernente   individuazione    dei    requisiti    di
qualificazione dei  soggetti  esecutori  dei  lavori  di  restauro  e
manutenzione dei beni mobili  e  delle  superfici  decorate  di  beni
architettonici», come modificato dal decreto ministeriale 24  ottobre
2001, n. 420; 
    Visti gli articoli 197-205, nonche'  253,  commi  29  e  30,  del
decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 -  «Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» - e successive modificazioni; 
    Visto l'art. 182 del sopra citato Codice dei beni culturali e del
paesaggio, che disciplina in via transitoria, agli  effetti  indicati
all'art. 29, comma 9-bis dello stesso Codice,  l'"acquisizione  della
qualifica di  restauratore  di  beni  culturali  e  di  collaboratore
restauratore di beni culturali»; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  26  maggio  2009,   n.   86   -
«Regolamento concernente la definizione dei profili di competenza dei
restauratori  e  degli  altri  operatori   che   svolgono   attivita'
complementari al restauro o altre attivita' di conservazione dei beni
culturali mobili e delle superfici decorate di  beni  architettonici,
ai sensi dell'art. 29, comma 7, del decreto  legislativo  22  gennaio
2004, n. 42, recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio»; 
    Visto il decreto ministeriale 26 maggio 2009 n. 87 - «Regolamento
concernente la definizione dei criteri e livelli di qualita'  cui  si
adegua  l'insegnamento  del  restauro,  nonche'  delle  modalita'  di
accreditamento, dei requisiti minimi organizzativi e di funzionamento
dei soggetti che  impartiscono  tale  insegnamento,  delle  modalita'
della  vigilanza  sullo  svolgimento  delle  attivita'  didattiche  e
dell'esame finale, del titolo accademico  rilasciato  a  seguito  del
superamento di detto esame, ai sensi dell'art. 29, commi 8 e  9,  del
Codice»; 
    Visto l'Accordo tra il  Ministero  per  i  beni  e  le  attivita'
culturali, il  Ministero  dell'istruzione  dell'universita'  e  della
ricerca, le Regioni e le  Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano,
approvato dalla Conferenza Stato-Regioni  in  data  25  luglio  2012,
volto alla definizione dello standard professionale e  formativo  del
Tecnico del restauro di beni culturali di cui all'art.  2,  comma  2,
del sopra richiamato decreto ministeriale del 26 maggio 2009, n. 86; 
    Visto l'art. 45 - «Valore giuridico  della  trasmissione»  -  del
Codice dell'Amministrazione digitale di cui al decreto legislativo  7
marzo 2005 n. 82 e successive modificazioni; 
    Considerata la necessita' di individuare  con  certezza  l'ambito
delle  figure  professionali   che   intervengono   nelle   attivita'
conservative dei beni culturali, al  fine  di  assicurare  l'ottimale
esecuzione dei relativi interventi; 
    Considerata la necessita' di dare attuazione alla normativa sopra
indicata relativa alla qualifica  di  collaboratore  restauratore  di
beni culturali, anche agli effetti dell'art.  29,  comma  9-bis,  del
Codice; 
    Viste le Linee guida applicative  richiamate  dall'art.  182  del
Codice, emanate con decreto ministeriale in data 13 maggio 2014; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Oggetto del bando 
 
 
    1. E' indetto un bando di selezione pubblica per il conseguimento
della qualifica di collaboratore  restauratore  di  beni  culturali -
tecnico  del  restauro,  ai  sensi  dell'art.  182,  commi  1-sexies,
1-septies e 1-octies del Codice. 
                               Art. 2 
 
 
           Requisiti per la partecipazione alla selezione 
 
 
    1. Ai  sensi  dell'art.  182,  commi  1-sexies,  1-septies,  alla
procedura selettiva di cui al presente  bando  puo'  partecipare  chi
alla data di pubblicazione del presente bando sia in possesso di  uno
dei requisiti sotto indicati: 
      a) abbia conseguito un diploma di  laurea  nelle  sottoelencate
classi di laurea di cui all'art. 182 del Codice, comma.1-sexies: 
        1) laurea  specialistica  in  Conservazione  e  restauro  del
patrimonio storico-artistico (12/S); 
        2) laurea magistrale in Conservazione  e  restauro  dei  beni
culturali (LM11); 
        3) diploma di laurea in Conservazione dei beni culturali,  se
equiparato dalle universita'  alle  summenzionate  classi,  ai  sensi
dell'art.   2   del    decreto    del    Ministro    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca  9  luglio  2009,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 233 del 7 ottobre 2009; 
        4) laurea in Beni culturali (L1); 
        5) laurea in Tecnologie per la conservazione  e  il  restauro
dei beni culturali (L43); 
      b) abbia conseguito un diploma in Restauro presso accademie  di
belle arti con insegnamento almeno triennale; 
      c) abbia conseguito un diploma presso una  scuola  di  restauro
statale ovvero un attestato di  qualifica  professionale  presso  una
scuola di restauro regionale ai sensi dell'art.  14  della  legge  21
dicembre 1978, n. 845, con insegnamento non inferiore a due anni; 
      d)  risulti   inquadrata   o   inquadrato   nei   ruoli   delle
amministrazioni pubbliche preposte alla tutela dei beni  culturali  a
seguito del superamento di un pubblico concorso relativo  al  profilo
di assistente tecnico restauratore; 
      e) abbia svolto attivita' di restauro di beni culturali  mobili
e superfici decorate di beni architettonici, per non meno di  quattro
anni, con regolare esecuzione certificata nell'ambito della procedura
di selezione pubblica.  L'attivita'  svolta  e'  dimostrata  mediante
dichiarazione  del  datore  di  lavoro,   ovvero   autocertificazione
dell'interessata o dell'interessato ai sensi del Testo Unico  di  cui
al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    2.  Il  possesso  dei   requisiti   richiesti   ai   fini   della
partecipazione alla procedura selettiva e' dichiarato  dal  candidato
con autocertificazione  ai  sensi  deldecreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni, tramite il sistema
informatico che sara' reso disponibile  nel  sito  istituzionale  del
Ministero, www.beniculturali.it, a partire  dal  24  settembre  2014.
Alla dichiarazione il candidato deve allegare copia di  un  documento
di identita' o di riconoscimento equipollente, in corso di validita',
ai sensi della normativa vigente. Il candidato, al fine di  agevolare
la verifica prevista dall'art. 3, comma 3,  del  presente  decreto  e
rendere piu' celere la procedura, allega alla predetta dichiarazione,
resa tramite la piattaforma informatica, la documentazione necessaria
a comprovare il possesso  dei  titoli  di  studio  e/o  professionali
richiesti dal presente articolo, comma 1, lettere  a),  b),  c),  d).
Puo' altresi' allegare la documentazione comprovante  lo  svolgimento
dell'attivita' di restauro  di  beni  culturali  mobili  e  superfici
decorate di beni architettonici per non meno di quattro anni, di  cui
al presente articolo, comma 1, lettera e). 
    3. Il Ministero valutera' la sussistenza dei  requisiti  previsti
ai commi precedenti, sulla base  dei  criteri  indicati  nelle  Linee
guida applicative dell'art.  182  del  Codice,  emanate  con  decreto
ministeriale 13 maggio 2014. 
                               Art. 3 
 
 
   Modalita' di inoltro della candidatura e allegati alla domanda 
 
 
    1. La domanda di partecipazione deve essere compilata  e  inviata
esclusivamente in via telematica, a pena di esclusione, entro  il  24
ottobre 2014 alle  ore  12,  utilizzando  la  specifica  applicazione
informatica resa disponibile tramite apposita comunicazione nel  sito
istituzionale del Ministero dei beni e delle  attivita'  culturali  e
del turismo, seguendo le relative istruzioni  formulate  dal  sistema
informatico. 
    2. Per eventuali chiarimenti e/o  supporto  alla  compilazione  e
trasmissione  del  modulo,  e'  a  disposizione  dei  richiedenti  la
seguente        casella         di         posta         elettronica:
collaboratorirestauratori@beniculturali.it 
    3 L'Amministrazione si riserva di effettuare, in  qualsiasi  fase
della  procedura,  la  verifica  delle   dichiarazioni   rese   dagli
interessati in merito al possesso dei requisiti e di  procedere,  con
atto motivato, all'esclusione dei candidati che non siano in possesso
dei requisiti di partecipazione, fatte salve le conseguenze di natura
civile e  penale  previste  in  caso  di  dichiarazioni  mendaci  e/o
formazione o uso di atti falsi, anche ai  sensi  e  per  gli  effetti
dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
                               Art. 4 
 
 
                       Iscrizione nell'elenco 
 
 
    1. Il conseguimento della qualifica e' disposto con provvedimenti
del Ministero e da' luogo all'inserimento in  apposito  elenco,  reso
accessibile a tutti gli interessati, utile a dimostrare  il  possesso
della qualifica a ogni effetto  di  legge.  Alla  tenuta  dell'elenco
provvede il Ministero  medesimo,  nell'ambito  delle  risorse  umane,
strumentali e finanziarie disponibili a legislazione  vigente,  senza
nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 
                               Art. 5 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. Il Ministero dei  beni  e  delle  attivita'  culturali  e  del
turismo  si  impegna  a  rispettare  il  carattere  riservato   delle
informazioni fornite dai candidati e a trattare tutti i dati solo per
le finalita' connesse e strumentali alla procedura selettiva. 
    2. Il Ministero dei  beni  e  delle  attivita'  culturali  e  del
turismo puo' avvalersi anche di societa' esterne per  il  trattamento
automatizzato dei dati personali finalizzato  all'espletamento  della
selezione. 
    3. Le medesime informazioni possono essere comunicate  unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate    al
reperimento e alla verifica della documentazione presentata. 
                               Art. 6 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    1. Avverso  i  provvedimenti  relativi  alla  presente  procedura
selettiva e' possibile ricorrere nelle forme e nei  termini  previsti
dalla legge. 
    2. La pubblicazione del  presente  bando  e  di  tutti  gli  atti
relativi alla presente procedura nel sito internet istituzionale  del
Ministero  dei  beni  e  delle  attivita'  culturali  e  del  turismo
www.beniculturali.it  ha  valore  di  notifica  nei   confronti   dei
candidati interessati a partecipare alla  presente  procedura.  Nella
Gazzetta   Ufficiale   della   Repubblica   italiana   verra'    data
comunicazione  della  pubblicazione  del  presente  Bando  nel   sito
internet del Ministero dei beni e delle  attivita'  culturali  e  del
turismo. 
    3. Dal giorno della pubblicazione del presente bando decorrono  i
termini per  l'impugnazione  delle  previsioni  direttamente  lesive,
mediante ricorso al Tribunale  Amministrativo  Regionale  del  Lazio,
entro sessanta giorni, o mediante ricorso straordinario al Capo dello
Stato, entro centoventi giorni. 
    Roma, 11 settembre 2014 
 
                               Il segretario generale: Pasqua Recchia