Concorso per 1 categoria ep area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 23 del 24-03-2015
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso (Scad. 23 aprile 2015) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di ctg. EP/1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - presso l'area servizi ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 24-03-2015
Data Scadenza bando 23-04-2015
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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso (Scad. 23 aprile 2015)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di ctg. EP/1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - presso l'area servizi tecnici

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  10.01.1957,  n.
3, "Testo unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli
impiegati  civili  dello  Stato",  e   successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  3.05.1957,  n.
686, "Norme di esecuzione del testo unico  delle  disposizioni  sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n.  3  ",  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge n. 9.5.1989, n. 168,  "Istituzione  del  Ministero
dell'Universita'  e  della  Ricerca  Scientifica  e  Tecnologica",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in  vigore
dal 11/4/2012; 
    Vistala legge n. 7.8.1990, n. 241 e successive  modificazioni  ed
integrazioni, "Nuove norme in materia di procedimento  amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti  amministrativi",  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge n. 10.4.1991, n.  125,  "Azioni  positive  per  la
parita'  uomo-donna  nel  lavoro",  e  successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Vista  la  legge  n.  5.2.1992,   n.   104,   "Legge-quadro   per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
7.2.1994,  n.  174,  "Regolamento  recante  norme  sull'accesso   dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche", e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  9.5.1994,  n.
487, "Regolamento recante  norme  sull'accesso  agli  impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge n. 15.5.1997,  n.  127,  "Misure  urgenti  per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge n. 12.3.1999, n.  68  "Norme  per  il  diritto  al
lavoro dei disabili", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28.12.2000,  n.
445 "Testo unico delle disposizioni legislative  e  regolamentari  in
materia di documentazione amministrativa", e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n.  165  "Norme  generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il  decreto  legislativo  30.6.2003,  n.  196,  "Codice  in
materia di protezione dei dati personali", e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 9.7.2003, n. 216, "Attuazione  della
direttiva 2000/78/CE per la parita'  di  trattamento  in  materia  di
occupazione e di condizioni di lavoro", e successive modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11.4.2006, n. 198 "Codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6  della  legge  28
novembre 2005, n. 246", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il D.L. 25.6.2008, n.  112,  convertito  con  modificazioni
dalla legge n. 6 agosto 2008, n. 133, "Disposizioni  urgenti  per  lo
sviluppo  economico,  la  semplificazione,  la   competitivita',   la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria",
e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto  legislativo  27.10.2009,  n.  150,  "Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche   amministrazioni",   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Visto  il  decreto  legislativo   15.3.2010,   n.   66,   "Codice
dell'ordinamento   militare",   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
    Vista la legge n.  30.12.2010,  n.  240,  "Norme  in  materia  di
organizzazione  delle  Universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario", e successive modificazioni e
integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 29.12.2011, n. 216, convertito  con  legge
n. 24.2.2012, n. 14, "Proroga di  termini  previsti  da  disposizioni
legislative", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 29.3.2012, n. 49, "Disciplina per la
programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle  politiche  di
bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione  della  delega
prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e
per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma  1,  lettere
b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti
al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5", e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 6.7.2012,  n.  95,  convertito  con  legge
7.8.2012, n. 135, "Disposizioni urgenti per la revisione della  spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini  nonche'  misure  di
rafforzamento patrimoniale delle imprese  del  settore  bancario",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vistala legge 6.8.2013, n. 97,  "Disposizioni  per  l'adempimento
degli obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia  all'Unione
europea  -  legge  europea  2013",  e  successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Visto il decreto ministeriale 9.8.2013, n. 713, "Decreto  criteri
e contingente  assunzionale  delle  Universita'  statali  per  l'anno
2013", che assegna all'Universita' degli Studi di Pavia punti 7,57; 
    Visto il decreto-legge 31.8.2013, n. 101,  convertito  con  legge
30.10.2013, n. 125, "Disposizioni urgenti  per  il  perseguimento  di
obiettivi di razionalizzazione nelle  pubbliche  amministrazioni",  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge  n.  27.12.2013,  n.  147,  "Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
stabilita' 2014)", e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto  il  vigente  Contratto  Collettivo  Nazionale  di   Lavoro
relativo al personale del Comparto Universita'; 
    Visto il Decreto Rettorale 5.11.2001, n. 10782,  "Regolamento  in
materia di accesso ai ruoli del  Personale  Tecnico-Amministrativo  e
Collaboratori ed Esperti Linguistici dell'Universita' degli Studi  di
Pavia", e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in  vigore
dal 11.4.2012; 
    Vista  la  delibera  del   Consiglio   di   Amministrazione   del
18.12.2012, Verbale n. 13/2012, con la quale e'  stata  approvata  la
Programmazione Triennale del Personale - Anni 2013/2015,  comprensiva
di n. 1 posto di ctg. EP/1; 
    Vista la delibera n. 262/2013 del  Consiglio  di  Amministrazione
del  19.12.2013  "Bilancio  di  previsione  unico   di   Ateneo   per
l'esercizio finanziario 2014 e bilancio triennale  per  gli  esercizi
2014-2015-2016"; 
    Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti  dalle  cessazioni  anni
precedenti; 
    Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare  la  procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio  presso  l'Ateneo,  ai  sensi  dell'art.  57  del   C.C.N.L.
2006-2009 del Comparto Universita' e nel  rispetto  dell'art.  7  del
Regolamento per la mobilita' del personale  tecnico-amministrativo  a
tempo indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia, nonche' di
mobilita'  compartimentale  ed  intercompartimentale  prevista  dagli
articoli 29-bis e seguenti del decreto legislativo 30.3.2001, n.  165
per la copertura di n.1 posto  di  categoria  EP/1  -  area  tecnica,
tecnico-scientifica ed  elaborazione  dati  -  per  le  esigenze  del
Servizio opere civili e rapporti con il territorio dell'Area  Servizi
Tecnico-Logistici; 
    Accertato che con riferimento  al  posto  messo  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita' interna; 
    Considerato che con riferimento al posto  messo  a  concorso  dal
presente  bando   non   sono   pervenute   richieste   di   mobilita'
compartimentale    ma    solo    due    richieste    di     mobilita'
intercompartimentale e che a seguito della valutazione dei  curricula
nessun candidato e'  stato  ritenuto  idoneo  a  ricoprire  il  posto
vacante  in  quanto  carente  delle  caratteristiche  e  peculiarita'
professionali richieste; 
    Vista la Nota Prot.  del  31.3.2014,  n.  11866,  indirizzata  al
Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici
e Fabbisogni  del  personale  delle  PA,  programmazione  assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del decreto  legislativo  30.3.2001,
n. 165, ha  comunicato  l'intenzione  di  avviare  una  procedura  di
selezione pubblica, per titoli ed esami, a n. 1 posto di ctg. EP/1  -
area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati  -  presso  il
Servizio opere civili e rapporti con il territorio dell'Area  Servizi
Tecnico-Logistici dell'Universita' degli Studi di Pavia; 
    Considerato che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento della Funzione Pubblica non e' intervenuta nei tempi  di
legge, in merito  all'assegnazione  di  personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa Universita'; 
    Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e con orario di  lavoro
a   tempo   pieno    di    categoria    EP/1    dell'area    tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati; 
    Vista  la  determinazione  n.  2298/2014,  prot.  n.  51119   del
30/12/2014 con cui, a decorrere dall'01/01/2015, viene  riorganizzata
l'Area Servizi Tecnici; 
    Ritenuto di dover provvedere; 
 
                              Dispone: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura di n. 1 posto di Categoria EP - posizione economica  EP1  -
area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati  a  tempo
indeterminato e con orario di lavoro  a  tempo  pieno  presso  l'Area
Servizi Tecnici dell'Universita' degli Studi di Pavia. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 2 
 
 
    Il vincitore dovra' possedere capacita'  di  coordinamento  e  di
controllo  per  la  gestione  di  strutture  complesse  con   elevate
competenze tecniche e con capacita' di organizzazione delle attivita'
e gestione delle risorse umane assegnate. 
    La figura dovra' in particolare assicurare l'attuazione del piano
edilizio di Ateneo  rispetto  alle  esigenze  attuali  e  future,  in
particolare  riguardo  alla  pianificazione   degli   interventi   di
costruzione, conservazione e adattamento del patrimonio immobiliare. 
    Si occupera' di manutenzione ordinaria e straordinaria,  recupero
e restauro conservativo delle componenti edilizie  dei  fabbricati  e
delle  aree  esterne  dell'Ateneo.   Inoltre   si   occupera'   della
conservazione del fascicolo  immobiliare  e  del  suo  aggiornamento.
Gestira' l'archivio catastale delle proprieta' dell'Ateneo. 
    Sara' responsabile delle seguenti aree di competenza: 
      garantire  lo  svolgimento   delle   attivita'   di   verifica,
coordinamento  e  vigilanza  dell'intero  processo   edilizio   dalla
programmazione  al  collaudo  assegnate  al  responsabile  unico  del
procedimento, ai  sensi  degli  articoli  9  e  10  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010 n. 207; 
      predisporre  i  piani  progettuali  degli  interventi  atti   a
edificare, modificare o ristrutturare  edifici  o  parte  di  essi  o
relativi alla urbanizzazione e riqualificazione ambientale; 
      presidiare la gestione giuridico-amministrativo-contabile delle
attivita' di affidamento di appalti di  lavori  pubblici  e  servizi,
relativamente alle materie di competenza e la gestione  dei  relativi
contratti; 
      garantire  l'andamento  regolare  delle  attivita'  svolte  nei
cantieri  anche  attraverso  la  nomina  delle  diverse  figure  come
indicato nel decreto del Presidente della Repubblica 5  ottobre  2010
n. 207; 
      gestire il database del patrimonio edilizio. 
    Sono altresi' richieste capacita' e conoscenze specifiche di tipo
tecnico-specialistico  nonche'   competenze   trasversali   di   tipo
organizzativo che attengono al coordinamento delle risorse  umane  ed
alla gestione di attivita' articolate, gestione  della  complessita',
approccio strategico,  grande  focus  sui  risultati  in  termini  di
qualita', efficienza ed efficacia. In particolare: 
      conoscenza   dell'intero   processo    della    pianificazione,
progettazione, ottenimento permessi, costruzione, manutenzione di  un
manufatto (edificio, laboratorio, ufficio, parcheggio, ecc.); 
      conoscenza della normativa dei lavori pubblici  (programmazione
lavori, rendicontazione, collaudo, ecc.); 
      conoscenza dello Statuto e dei Regolamenti di Ateneo; 
      conoscenza e utilizzo di strumenti informatici per la  gestione
dell'intero processo edilizio quali, come esempio non esaustivo, CAD,
gestione cantieri, contabilita' dei lavori pubblici; 
      conoscenza   dell'organizzazione   interna   dell'Ateneo    con
particolare riferimento agli Organi  di  Governo  ed  alle  strutture
coinvolte nel processo di definizione e gestione della programmazione
edilizia; 
      elevato grado di  autonomia  in  relazione  alla  soluzione  di
problemi complessi di carattere organizzativo e/o professionale oltre
al grado di responsabilita' relativo alla  qualita'  ed  economicita'
dei risultati da conseguire; 
      formazione   di   tipo    scientifica    (ingegneria    settore
civile/edile, architettura e/o assimilabili); 
      costante orientamento al risultato; 
      problem solving: definizione precisa e  puntuale  dei  problemi
con identificazione delle cause anche  in  presenza  di  informazioni
parziali e intervento diretto per ridurre o  risolvere  problematiche
contingenti, minimizzando l'impatto sull'operativita'; 
      capacita' di collaborazione con la governance e con i  colleghi
di altre strutture; 
      capacita' di coordinamento e gestione del personale  assegnato,
con particolare attenzione  alla  definizione  dei  compiti  ed  alla
gestione dei conflitti interni; 
      flessibilita' nell'adattare le abitudini lavorative in funzione
di particolari esigenze della struttura; 
      orientamento al miglioramento delle attivita' e dei processi; 
      buona conoscenza della lingua inglese. 
                               Art. 3 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) Laurea in Ingegneria Edile-Architettura; 
      2) In aggiunta al titolo specifico secondo quanto  indicato  al
punto  precedente,  e'  richiesta  una   particolare   qualificazione
professionale  acquisita   anche   mediante   esperienza   lavorativa
specifica prestata per almeno quattro anni  presso  Enti  Pubblici  o
aziende private  ovvero  nell'ambito  di  attivita'  professionali  o
imprenditoriali svolte  in  proprio  nel  campo  della  progettazione
integrata edile tali da poter dimostrare l'acquisizione di  capacita'
e  conoscenze  specifiche  di  tipo  tecnico-specialistico  ma  anche
competenze trasversali di tipo organizzativo  che  attengono  sia  al
coordinamento delle risorse e delle attivita' sia  al  raggiungimento
dei risultati in termini di qualita', efficienza ed efficacia di  cui
all'art. 2 del presente bando; 
      3) Cittadinanza italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione  Europea  o  loro  familiari  non  aventi  la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari  del  diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di  soggiorno  CE  per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. 
      4) I cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al  precedente  punto  3)
devono possedere i seguenti requisiti: 
        a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        b) essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
        c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      5) Eta' non inferiore agli anni 18; 
      6) Idoneita' fisica all'impiego; 
      7) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      8) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
      9) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996); 
      10) Non aver riportato condanne che  comportino  l'interdizione
dai pubblici uffici. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  Direttore  Generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 4 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A)  e
disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico-amministrativo.html.,  deve  essere  indirizzata   al
direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100
Pavia  e  deve  pervenire,  pena  l'esclusione,  entro   il   termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data  di  pubblicazione  del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV^ serie  speciale
- Concorsi ed Esami. 
    La domanda, che dovra' pervenire entro  il  suddetto  termine  di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita': 
      a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - via Mentana, 4  -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi', giovedi'  e  venerdi':
dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e mercoledi' dalle ore  9:00  alle  ore
12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30; 
      a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande  e'  stabilita  dal
timbro a data di protocollo generale di entrata  dell'Universita'  di
Pavia.  Non  fara'  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio   postale
accettante; 
      con  posta  elettronica  certificata  (PEC)  inviando,  da  una
cesella di posta elettronica certificata  di  cui  il  candidato  sia
titolare,      una      e-mail      al      seguente       indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it 
    In caso di invio della domanda di partecipazione tramite PEC,  si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve  essere  inviata  in
formato pdf non modificabile. 
    Per le domande presentate a mano, fara'  fede  esclusivamente  il
timbro di ricezione di questo Ateneo. 
    Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a  cadere  in
giorno  festivo,  slittera'  al  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. 
                               Art. 5 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso deve contenere il  nome,  il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai  fini  del  concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale. 
    Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare   sotto   la   propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso: 
      a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di  residenza  e
un recapito telefonico; 
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare  di  un  cittadino  di  uno
degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  titolare  di  diritto  di
soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,  o  di  essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  di  essere  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status  di  protezione  sussidiaria;
sono equiparati ai  cittadini  gli  italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica; 
      c) (se cittadino italiano): il comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione da tali liste; 
      d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione  Europea
o familiare di un cittadino di uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti  civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza  ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata  conoscenza  della
lingua italiana; 
      e) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le  condanne
riportate,  specificando  la  data  della  sentenza   e   l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e'  stata  concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e
anche se nulla risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura  degli
stessi; 
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di  studio  conseguito  all'estero,  i  candidati
devono autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento  dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano); 
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impiego; 
      i) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996); 
      j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      k) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad  usufruire
delle preferenze, a  parita'  di  merito,  previste  dall'art.10  del
presente bando. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di
uno degli Stati dell'Unione Europea devono autocertificare, nei  casi
e nei limiti previsti dalla normativa vigente, i titoli richiesti dal
bando per  la  partecipazione  al  concorso  e  tutti  i  titoli  che
ritengano opportuno presentare  agli  effetti  della  valutazione  di
merito. 
    Nell'autocertificazione il candidato  deve  specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla  veridicita'
dei dati autocertificati. 
    In alternativa alla autocertificazione dei titoli,  il  candidato
puo'  allegare  alla  domanda  di  partecipazione  al   concorso   un
curriculum formativo e professionale datato e firmato. 
    Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del decreto del  Presidente  della
Repubblica 445/2000,  si  invita  a  non  allegare  alla  domanda  di
ammissione alcun certificato originale  ovvero  sua  copia  conforme.
Eventuali  certificazioni  allegate  non  potranno  essere  prese  in
considerazione ai fini della valutazione della candidatura. 
    I titoli scientifici,  quali  pubblicazioni  e  lavori  originali
attinenti al posto a concorso, devono essere allegati  alla  domanda,
possibilmente su supporto informatico ed allegando  un  elenco  delle
pubblicazioni presentate. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati  non
appartenenti  all'Unione  Europea  possono  autocertificare  soltanto
stati, fatti e qualita'  contenuti  in  pubblici  registri  italiani,
mentre devono procedere ad  allegare  le  certificazioni  relative  a
stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui  questi  ultimi  siano
stati certificati da autorita' di Paesi non  appartenenti  all'Unione
Europea, corredate  di  traduzione  in  lingua  italiana  autenticata
dall'autorita' consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale. 
    I candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di  tempi  aggiunti  allo  svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di  idonea  dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'. 
    Alla domanda deve essere allegata la copia fotostatica (fronte  e
retro), non autenticata, di un documento di  identita'  in  corso  di
validita'. 
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 
    L'omissione  della  firma  in   calce   alla   domanda   comporta
l'esclusione dal concorso. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276  -  intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - Entrate  Diverse  -  indicando
obbligatoriamente la causale "Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento ctg. EP1 ED/2015". 
    L'originale  della  ricevuta/attestazione  del  versamento   deve
essere allegata alla domanda di partecipazione a pena  di  esclusione
dal concorso. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    Le istanze ed eventuali  dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o  comunque  consegnate  da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata  la  copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in  corso  di
validita' dello stesso. 
                               Art. 6 
 
 
    La commissione e' nominata dal Direttore  Generale  nel  rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale  tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia. 
                               Art. 7 
 
 
    Gli  esami  consisteranno  in  una  prova  scritta  a   contenuto
teorico-pratico, una prova scritta ed  una  prova  orale  secondo  il
seguente programma: 
    Prima  prova  scritta  a  contenuto   teorico-pratico   -   Sara'
finalizzata ad accertare  la  capacita'  del  candidato  di  redigere
elaborati componenti un progetto, nei diversi  livelli  previsti  dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2010 - Titolo II,  per
interventi atti a edificare, modificare  o  ristrutturare  edifici  o
parte di essi  o  relativi  alla  urbanizzazione  e  riqualificazione
ambientale,   con   particolare   riferimento    ad    infrastrutture
universitarie e/o di ricerca. 
    Seconda  prova  scritta  -  Sara'  finalizzata  ad  accertare  la
capacita'  del  candidato  di  affrontare  sotto  il  profilo   della
legittimita', economicita', ed efficacia una  specifica  problematica
concernente: la programmazione, progettazione, validazione,  appalto,
realizzazione,  collaudazione  e  gestione  di  opere  pubbliche;  lo
sviluppo, efficace gestione, utilizzo,  stima  e  valorizzazione  del
patrimonio immobiliare. 
    Prova orale - Vertera' sul programma di esame delle prove scritte
e sui seguenti argomenti: leggi e regolamenti in materia di appalti e
contratti pubblici, leggi  in  materia  di  ambientale,  urbanistica,
edilizia, impiantistica, sicurezza ecc. ai fini  della  progettazione
di opere pubbliche; Statuto e Regolamenti di  Ateneo;  Organizzazione
interna  dell'Ateneo  con  particolare  riferimento  agli  Organi  di
Governo ed alle strutture coinvolte nel  processo  di  definizione  e
gestione della programmazione edilizia. 
    Contestualmente  all'espletamento  della  prova,  potra'   essere
disposto   l'accertamento    della    conoscenza    dell'uso    delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche  piu'  diffuse  nel
processo edilizio (Autocad, Paccetto Office, Primus, Archibus). 
    Verra' inoltre accertata la conoscenza della lingua inglese. 
    Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei  giorni  e
alle ore secondo il calendario sotto indicato: 
      Prima prova scritta a contenuto teorico-pratico: 18 maggio 2015
alle ore 9.00 presso l'aula F del Campus Aquae, (Strada Cascinazza 29
Pavia); 
      Seconda prova scritta: 19 maggio  2015  alle  ore  9.00  presso
l'aula F del Campus Aquae (Strada Cascinazza 29 Pavia); 
      Prova orale: 5  giugno  2015  alle  ore  9.00  presso  la  Sala
Riunioni dell'Area Amministrativa e Finanziaria (Piazza  Leonardo  da
Vinci 17 - Pavia). 
    La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. 
    Il giorno 30 aprile 2015 sul sito  web  istituzionale  di  Ateneo
alla                                                           pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
 rsonale-tecnico--amministrativo.html verra' pubblicato  l'elenco  dei
candidati ammessi/non ammessi all'espletamento della  prima  e  della
seconda prova. 
    Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti  gli
effetti e,  pertanto,  i  candidati  ammessi  all'espletamento  delle
suddette  prove  sono   tenuti   a   presentarsi,   senza   ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel  suddetto
diario. 
    La  mancata  presentazione  alla  prova  sara'  considerata  come
rinuncia alla prova stessa. 
    Per essere ammessi a  sostenere  le  prove  d'esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: 
      a) patente automobilistica o nautica; 
      b) passaporto; 
      c) carta d'identita'. 
                               Art. 8 
 
 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato nella prova scritta e nella prova pratica una votazione  di
almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    L'Amministrazione effettuera' la relativa comunicazione almeno 20
giorni prima del giorno e del  luogo  in  cui  i  candidati  dovranno
sostenere la  prova  stessa.  Ai  medesimi  sara'  contemporaneamente
comunicato il voto  riportato  nella  prova  scritta  e  nella  prova
pratica. 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). 
    L'elenco dei candidati che avranno conseguito  l'ammissione  alla
prova    orale    sara'     altresi'     pubblicato     sul     sito:
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
 rsonale-tecnico--amministrativo.html. 
    La votazione complessiva e' determinata dalla somma  della  media
dei voti conseguiti nella prova scritta e nella  prova  pratica,  dal
punteggio riportato nella valutazione dei titoli  e  dalla  votazione
ottenuta nella prova orale. 
                               Art. 9 
 
 
    Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo  pari
a 30. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti: 
      1.  titolo  di  studio:  titolo   di   studio   richiesto   per
l'ammissione  al   concorso,   valutabile   limitatamente   al   voto
conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo previsto
per il conseguimento del titolo stesso, e altri titoli quali  diploma
di  specializzazione,  dottorato  di  ricerca,  master  universitari,
abilitazione all'esercizio della professione: fino ad un  massimo  di
punti 7; 
      2. attestati di qualificazione e/o specializzazione  rilasciati
a  seguito  di  frequenza  di  corsi  di   formazione   professionale
organizzati da Pubbliche Amministrazioni o enti privati: fino  ad  un
massimo di punti 5; 
      3. titoli scientifici quali pubblicazioni  e  lavori  originali
attinenti al posto a concorso: fino ad un massimo di punti 2; 
      4. servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato  presso
Universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito  di  attivita'
professionali o imprenditoriali svolte  in  proprio,  attinente  alle
mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 4; 
      5. incarichi professionali e/o  incarichi  e  servizi  speciali
nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto 4):  fino  ad  un
massimo di punti 4; 
      6. altri titoli quali attivita'  didattiche,  partecipazione  a
convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici, idoneita'
a precedenti  concorsi  della  medesima  tipologia,  servizio  civile
volontario  Nazionale  e  tirocinio  Formativo  e  di   Orientamento,
previsto  dal  decreto  ministeriale  25.3.1998,  n,   142,   purche'
attinenti al posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 4; 
      7. servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino ad un massimo di punti 2; 
      8.  incarichi  professionali,   incarichi   di   collaborazione
coordinata e continuativa e/o progetti: fino ad un massimo  di  punti
2. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive. 
    Non e' consentito il  riferimento  a  documenti  o  pubblicazioni
presentati presso questa od  altre  amministrazioni,  o  a  documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. 
    La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova  scritta  e
la prova teorico-pratica e prima che si proceda alla  correzione  dei
relativi  elaborati  e  verra'  resa  nota  agli  interessati   prima
dell'effettuazione delle prove orali. 
                               Art. 10 
 
 
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 487/94 e successive modificazioni  ed  integrazioni)
Vedi Allegato B. 
                               Art. 11 
 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 10. 
    E' dichiarato vincitore il candidato  utilmente  collocato  nella
graduatoria di merito, formata sulla  base  del  punteggio  riportato
nelle prove d'esame. 
    La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore  Generale  ed
e' pubblicata all'Albo on-line dell'Universita' degli Studi di Pavia. 
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo  di  3  anni  dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di  durata  superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto  ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso. 
                               Art. 12 
 
 
    L'assunzione del vincitore del concorso  e  di  eventuali  idonei
utilmente    collocati    nelle    graduatorie,    potra'    avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli  di  natura  normativa  e
finanziaria. 
    Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita'  a  quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi  Nazionali  dei  dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro  individuale  a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova. 
    Il vincitore dovra' assumere servizio  dalla  data  prevista  nel
contratto. 
    Entro il  termine  di  30  gg.  dalla  stipula  del  contratto  i
vincitori  dovranno  produrre  una   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28.12.2000, n. 445 dalla quale risulti: 
      a) la data e luogo di nascita; 
      b) la cittadinanza; 
      c) il godimento dei diritti politici; 
      d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
      f) il numero del codice fiscale; 
      g) la composizione del nucleo familiare; 
      h) il titolo di studio; 
      i) se il candidato ricopra o meno altri posti  retribuiti  alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere  le  eventuali  indicazioni   concernenti   le   cause   di
risoluzione di precedenti rapporti  d'impiego  (art.  53  del  d.lgs.
30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa; 
      j) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello  stato  matricolare
di servizio la dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  cosi'
come previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  30  gg.  dalla
stipula del contratto la documentazione  richiesta,  fatta  salva  la
possibilita' di una proroga dello  stesso  termine  a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
                               Art. 13 
 
 
    Il vincitore del concorso pubblico sara'  assunto  in  prova  con
contratto individuale di lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato
nella  categoria  EP   posizione   economica   EP1,   area   tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati,  con  orario  di  lavoro  a
tempo pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui  ai
vigenti contratti collettivi nazionali dei  dipendenti  del  comparto
Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel  restante  periodo  di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in  qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva  del
preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute. 
                               Art. 14 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30.6.2003
n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i  dati  personali
forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla  presente
procedura   concorsuale   saranno   raccolti   presso   il   Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia  e
trattati per le finalita' di gestione del concorso  e  dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione. 
    Il titolare del trattamento dei dati personali  e'  l'Universita'
degli Studi di Pavia - Corso Strada  Nuova,  65  -  27100  Pavia.  Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la  dott.ssa  Emma
Varasio - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione. 
                               Art. 15 
 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e'  la  Sig.ra
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e  Innovazione,  Palazzo  del
Maino via Mentana n. 4 - 27100  Pavia,  telefono  0382/984979  -  fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it). 
                               Art. 16 
 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del Regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli  Studi  di  Pavia  e  -
sempreche'  applicabili  -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute nel testo unico del  10.01.1957,  n.  3,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica  03.05.1957,  n.  686,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 09.05.1994, n. 487 modificato con decreto
del Presidente della Repubblica 30.10.1996,  n.  693  e  della  legge
15.05.1997, n. 127 e  successive  modificazioni  e  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445. 
 
                                       Il direttore generale: Varasio