Concorso per 1 professore universitario 2^ fascia (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 56 del 24-07-2015
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA Concorso (Scad. 24 agosto 2015) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di dirigente di II fascia con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 24-07-2015
Data Scadenza bando 24-08-2015
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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

Concorso (Scad. 24 agosto 2015)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di dirigente di II fascia con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la Costituzione della Repubblica italiana,  in  particolare
gli articoli 3 e 97; 
    Visto il Testo Unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico; 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed  il  relativo
regolamento di Ateneo di attuazione vigente; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n.  104,  che  detta  i  principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  e
assistenza delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini  degli
Stati membri  dell'Unione  Europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
Amministrazioni Pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n.  487,  e  successive  modifiche  e  integrazioni,  le  cui   norme
regolamentano  l'accesso  ai   pubblici   impieghi   nella   pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68,  e  successive  modifiche  e
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia   di   documentazione   amministrativa   e
successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni Pubbliche e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il vigente CCNL relativo al personale dell'Area  VII  della
dirigenza  dell'Universita'  e  Istituzioni  ed  Enti  di  Ricerca  e
Sperimentazione; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  in  materia
di protezione dei dati personali ed il vigente regolamento di  Ateneo
per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Visto  il  decreto  interministeriale  del  9  luglio   2009   di
equiparazione tra i diplomi di  laurea  vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche  (LS)  ex  decreto  ministeriale   509/99   e   lauree
magistrali  (LM)  ex  decreto  ministeriale  270/04  ai  fini   della
partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante "Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella Pubblica Amministrazione"; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in materia  di
"Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  Pubbliche
Amministrazioni"; 
    Visto il decreto  legislativo  8  aprile  2013,  n.  39,  recante
"Disposizioni in materia di inconferibilita'  e  incompatibilita'  di
incarichi presso le  Pubbliche  Amministrazioni  e  presso  gli  Enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi  49  e  50,
della legge 6 novembre 2012, n. 190"; 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di  "Disposizioni
per  l'adempimento   degli   obblighi   derivanti   dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione Europea - Legge europea 2013" e in particolare
l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190,  circa  le  disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(Legge di Stabilita' 2015); 
    Vista la delibera del 24 marzo 2015 con la quale il Consiglio  di
Amministrazione ha approvato, tra  l'altro,  l'istituzione  di  n.  1
posto di Dirigente di II Fascia; 
    Accertata l'inesistenza di graduatorie  utili  di  concorsi  gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta; 
    Vista la nota del 16 aprile 2015, Prot. 0019114, con la quale  il
Direttore Generale richiede al Dipartimento della  Funzione  Pubblica
della Presidenza del Consiglio  dei  ministri  l'autorizzazione  alla
copertura del posto suddetto ai sensi  dell'art.  34,  comma  6,  del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato  dall'art.
5 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90; 
    Vista la circolare Prot. n. 0019298/15 del 17 aprile 2015  avente
ad oggetto l'avviso di mobilita' esterna ai sensi  dell'art.  30  del
decreto legislativo n. 165/2001 e dell'art. 28 del CCNL Area VII  del
5 marzo 2008 che ha dato esito negativo; 
    Considerato che il Dipartimento  della  Funzione  Pubblica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri non ha comunicato, nei  termini
previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale  collocato  in
disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta; 
    Ritenuto pertanto di poter procedere  all'avvio  della  procedura
concorsuale; 
    Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il
Direttore Generale stabilisce un  contributo  per  spese  generali  e
postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale tecnico - amministrativo e di dirigente; 
    Visto il vigente "Regolamento per  l'accesso  alla  qualifica  di
Dirigente  di  II  fascia  e  per  il   conferimento   di   incarichi
dirigenziali a tempo determinato"; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                Numero dei posti e profilo richiesto 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  esami,  a  n.  1  posto  di
dirigente di II fascia con rapporto di  lavoro  subordinato  a  tempo
indeterminato presso l'Universita' degli Studi di  Milano  -  Bicocca
per il profilo professionale di seguito delineato. 
    Competenze e conoscenze richieste: 
    Comprovate  competenze   di   carattere   multidisciplinare   con
particolare riferimento alla capacita' di leadership e di  gestire  e
coordinare un numero elevato di risorse umane. Spiccata attitudine  a
lavorare per progetti e obiettivi. Comprovata capacita'  nell'analisi
dei processi gestionali e delle relative interdipendenze che  possono
interessare aree amministrative  diverse  e  strutture  organizzative
articolate e complesse. Spiccata  capacita'  di  seguire  dall'inizio
alla  fine  l'intera  filiera   dei   processi   amministrativi   con
particolare riferimento all'intera  filiera  della  didattica,  dagli
adempimenti connessi alla predisposizione dell'offerta formativa alla
connessa normativa, sia giuridica che fiscale, utile  alla  copertura
dei relativi incarichi ed insegnamenti.  Comprovata  capacita'  nella
gestione di risorse finanziarie, dalla predisposizione del budget  ai
relativi controlli di gestione. 
    Comprovata competenza nella gestione  contabile  con  particolare
riferimento al ciclo passivo  anche  in  termini  di  monitoraggio  e
controllo della spesa  per  la  didattica.  Comprovata  capacita'  di
predisporre e mettere in atto strategie di  pianificazione,  anche  a
seguito di controlli sulla gestione e nell'ambito di un piu' efficace
ciclo  delle  performance.  Approfondita  conoscenza   del   contesto
universitario e dei modelli  organizzativi  al  fine  di  individuare
soluzioni  che  rendano  piu'   efficiente   ed   efficace   l'azione
amministrativa.   Comprovata   capacita'   nella    risoluzione    di
problematiche  organizzative  complesse.  Comprovata   capacita'   di
assicurare  la  realizzazione  degli  interventi  di  formazione  del
personale tecnico amministrativo ai fini della crescita del personale
e  l'innalzamento  del  livello  qualitativo  dei  servizi   prestati
all'utenza. Comprovata competenza  nell'ambito  della  programmazione
annuale e pluriennale in materia sia di didattica che  di  personale.
Comprovata capacita' di rapportarsi e di interpretare le esigenze del
vertice nell'ambito dell'impostazione e della  valutazione  anche  al
fine di supportare la programmazione  del  fabbisogno  di  personale.
Professionalita'  dirigenziale  atta  a  garantire  le  attivita'  di
direzione, di coordinamento, di impulso e di controllo  relativamente
alle attivita' svolte nell'area di assegnazione. Comprovata capacita'
di assicurare efficacia  e  disponibilita'  di  accesso  ai  servizi,
nonche' efficacia, completezza  e  tempestivita'  delle  informazioni
relative alle procedure  e  alle  regole  che  governano  i  processi
amministrativi anche di tipo trasversale. 
    In particolare sono richieste le seguenti approfondite conoscenze
riconducibili alle competenze di cui sopra: 
    Approfondita conoscenza  della  normativa  riguardante  l'offerta
formativa e il relativo Regolamento didattico di Ateneo. Approfondita
conoscenza della normativa sia giuridica che fiscale  in  materia  di
reclutamento  del  personale  esterno  all'Universita'.  Approfondita
conoscenza nell'ambito della definizione del ciclo delle performance,
dalla  predisposizione  degli  obiettivi,  con  l'individuazione   di
indicatori  corretti  e   sostenibili,   ai   controlli   sull'azione
amministrativa. Approfondita conoscenza della normativa in materia di
procedimento  amministrativo  e  diritto  di  accesso  ai   documenti
amministrativi. Approfondita conoscenza della normativa in materia di
organizzazione  dei   servizi   amministrativi   delle   universita'.
Approfondita conoscenza della contabilita' economica  e  patrimoniale
con particolare riferimento ai budget di struttura e al controllo  di
gestione. Approfondita  conoscenza  della  normativa  in  materia  di
Trasparenza e Anticorruzione. Conoscenza della lingua inglese e delle
principali procedure informatiche. 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a) titolo di  studio:  Diploma  di  laurea  conseguito  secondo
l'ordinamento  didattico  universitario  previgente  all'entrata   in
vigore del decreto  ministeriale  n.  509/99  (vecchio  ordinamento);
Laurea  o  laurea  specialistica  conseguita  ai  sensi  del  decreto
ministeriale n. 509/99; Laurea  o  laurea  magistrale  conseguita  ai
sensi del decreto ministeriale n. 270/2004. Per i  titoli  di  studio
conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione  di  equipollenza
ai sensi della vigente normativa in materia (sito web di riferimento:
http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/dipartimento-della-fu
 nzione-pubblica/documentazione/modulistica-per-il-riconoscimento-dei-
titoli-di-studio-/presentazione.aspx
) ovvero dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza al titolo di studio richiesto dal bando secondo la procedura di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001; b) eta' non inferiore agli anni 18; c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di altro Stato membro della Unione Europea. In applicazione dell'art. 7 della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; d) godimento dei diritti civili e politici; e) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente); f) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari (per i nati fino all'anno 1985). Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi di cui alla precedente lettera c) devono possedere i seguenti requisiti: 1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive alternative: g) dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il MIUR, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni; h) soggetti, muniti di diploma di laurea, in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche che non rientrano nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; i) soggetti, muniti di diploma di laurea, che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni; j) cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti con provvedimento formale dell'autorita' competente in base a quanto prevedono gli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente al quale il candidato appartiene. Lo svolgimento di funzioni e incarichi dirigenziali di cui alle lettere h) e i) deve essere comprovato dalla direzione di strutture organizzative complesse, dalla programmazione, dal coordinamento e controllo delle attivita' degli uffici sottoposti, dalla gestione autonoma di risorse umane, strumentali ed economiche, dalla definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita' delle strutture sotto ordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo dell'amministrazione di appartenenza del candidato. I titoli di studio e i titoli accademici conseguiti all'estero devono aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai titoli di studio e ai titoli accademici italiani rilasciata dalle competenti autorita' ai sensi della vigente normativa in materia ovvero il candidato deve dichiarare l'avvio della richiesta di equivalenza del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando con la procedura di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero o richiesta di equivalenza del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con comunicazione motivata del Rettore, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
                               Art. 3 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di partecipazione dovranno essere redatte a macchina o
in stampatello utilizzando il modello allegato al  presente  bando  o
fotocopia  dello  stesso   e   indirizzate   al   Magnifico   Rettore
dell'Universita'  degli  Studi  di  Milano  -  Bicocca  e  presentate
direttamente all'Ufficio Protocollo e Posta, edificio U6,  IV  piano,
stanza n. 4043c, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1,  Milano,  nei  giorni  di
Lunedi' - Martedi' - Giovedi' dalle ore 09.00 alle ore 11.45 e  dalle
ore 14.30 alle ore 15.30 e nei giorni di Mercoledi' e Venerdi'  dalle
ore 09.00 alle ore 11.45 o spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di  qualsiasi  altro  mezzo,  al  Settore
Reclutamento, Ufficio Concorsi, Universita' degli Studi di  Milano  -
Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1 - 20126 Milano, entro  il  termine
perentorio di giorni trenta  a  decorrere  dal  giorno  successivo  a
quello  della  pubblicazione  del  presente  decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Qualora  tale  termine  scada  in  giorno
festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Sono altresi' ritenute valide le domande  inviate  tramite  Posta
Elettronica Certificata  (PEC)  all'indirizzo  di  posta  elettronica
certificata  dell'Universita'  degli  Studi  di  Milano   -   Bicocca
(ateneo.bicocca@pec.unimib.it) entro  il  suddetto  termine.  L'invio
della domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da  altra  PEC;
non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta
elettronica non certificata o se trasmessa da una  casella  di  posta
elettronica certificata diversa dalla propria. A pena  di  esclusione
della  domanda  e'  obbligatorio  allegare  al  messaggio  di   posta
elettronica certificata la domanda e relativi  allegati  sottoscritti
in originale dal candidato e scansionati in formato PDF, la scansione
PDF di un documento di identita' valido (fronte/retro) e formato  PDF
di tutti gli eventuali altri  allegati  alla  domanda.  Il  messaggio
dovra' riportare nell'oggetto la seguente  dicitura:  PEC  -  domanda
concorso cod. n. 5372. 
    Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni,  i  candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale  responsabilita'  e  a
pena di esclusione: 
      a) cognome e nome; 
      b) la data ed il luogo di nascita; 
      c) il possesso della cittadinanza italiana;  ovvero  quella  di
altro Stato membro dell'Unione Europea o di essere  familiare  di  un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione Europea ed essere  titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente  o  di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari  del  permesso  di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di  essere  titolari
dello  status  di  rifugiato  ovvero  dello  status   di   protezione
sussidiaria; 
      d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste  elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o   della
cancellazione dalle liste elettorali medesime; 
      e) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere  o
non avere procedimenti penali pendenti; 
      f) di trovarsi in una delle condizioni di cui all'art. 2  lett.
g), h), i), j) specificando la propria  situazione  soggettiva  e  il
titolo di studio; 
      g) la posizione nei riguardi degli  obblighi  militari  (per  i
nati sino all'anno 1985); 
      h) di non essere stati destituiti  o  dispensati  o  licenziati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale ai sensi del primo comma,  lettera  d)
del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 e di non essere stati licenziati per  aver
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o  con
mezzi fraudolenti; 
      i) i cittadini degli Stati membri dell'Unione  Europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi devono dichiarare, altresi',  di
godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche   nello   Stato   di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato  godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      j) il domicilio o recapito, completo del codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo  di  posta  elettronica,  se
posseduto; 
      k) l'avvenuto versamento  di  Euro  10,00  sul  conto  corrente
intestato all'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca  presso  la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n. 29  -  Bicocca,
P.zza della Trivulziana 6, 20126 Milano - CODICE IBAN IT87 K056  9601
6280 0000 0200 X71. 
    Nello spazio  riservato  alla  causale  del  versamento  indicare
obbligatoriamente: "contributo  per  la  partecipazione  al  concorso
codice n. 5372". La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione. Alla domanda deve obbligatoriamente essere
allegata  una  fotocopia  non  autenticata   di   un   documento   di
riconoscimento. 
    L'omissione della firma in calce alla domanda, per la  quale  non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso. 
    Il candidato portatore di handicap deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 104/92. 
    L'Amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice e' nominata con decreto rettorale nel
rispetto di quanto disposto dall'art. 5 del vigente "Regolamento  per
l'accesso  alla  qualifica  di  Dirigente  di  II  fascia  e  per  il
conferimento  di  incarichi   dirigenziali   a   tempo   determinato"
dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca. 
                               Art. 5 
 
 
                           Prove di esame 
 
 
    Le prove  sono  finalizzate  a  verificare  le  conoscenze  e  le
competenze professionali  dei  candidati,  nonche'  la  capacita'  di
risolvere correttamente le problematiche ed esercitare  concretamente
le competenze in capo al ruolo dirigenziale come delineato  dall'art.
1 del presente bando. 
    Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico - pratico e in un colloquio sui seguenti argomenti: 
    Prima  prova  scritta  a  contenuto  teorico  -  pratico:   Sara'
finalizzata ad accertare la capacita' del candidato ad  affrontare  e
risolvere,  sotto  il  profilo  della   legittimita',   economicita',
efficienza ed  efficacia,  specifiche  problematiche  concernenti  la
definizione di strategie di pianificazione volte al miglioramento dei
servizi  amministrativi,  controlli  di  gestione   e   ciclo   delle
performance. 
    Seconda prova scritta:  Consistera'  in  un  elaborato  volto  ad
accertare le capacita' e le conoscenze del candidato  in  materia  di
organizzazione   dei   processi   amministrativi,   con   particolare
riferimento all'intera filiera  della  didattica,  dagli  adempimenti
connessi alla predisposizione dell'offerta  formativa  alla  connessa
normativa, sia  giuridica  che  fiscale,  utile  alla  copertura  dei
relativi  incarichi  di  insegnamento,  tenendo  anche  conto   degli
obblighi posti in essere dalla  normativa  sull'anticorruzione  e  la
trasparenza. 
    Colloquio: Consistera' in un  colloquio  interdisciplinare  sulle
materie    oggetto    delle    prove    scritte,    nonche'     sulle
competenze/capacita' richieste per l'esercizio del ruolo e mirera' ad
accertare il possesso di una approfondita conoscenza sulle materie di
cui all'art. 1 del presente bando. Nel corso  del  colloquio  saranno
accertate le conoscenze delle applicazioni informatiche piu'  diffuse
e della lingua inglese, attraverso la lettura, la traduzione di testi
e la conversazione in detta lingua. 
    Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
      
 
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|                   |                 |  Universita' Studi Milano - |
|    Prima prova    |                 |Bicocca, edificio U9, aula 1,|
|scritta a contenuto| 3 settembre 2015|  V.le dell'Innovazione 10,  |
| teorico - pratico |    ore 9.30     |           Milano            |
+===================+=================+=============================+
|                   |                 | Universita' Studi Milano -  |
|                   |                 |Bicocca, edificio U9, aula 1,|
| Seconda prova     | 3 settembre 2015|V.le dell'Innovazione 10,    |
|scritta            |ore 15.00        |Milano                       |
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|                   |                 | Universita' Studi Milano -  |
|                   |                 |Bicocca, edificio U7, aula 8,|
|                   |  24 settembre   |Via Bicocca degli Arcimboldi |
| Colloquio         |2015 ore 11.00   |8, Milano                    |
+-------------------+-----------------+-----------------------------+
 
    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Per essere ammessi a sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento non scaduto: 
      • carta d'identita' o passaporto o  patente  automobilistica  o
tessera postale; 
      • tessera di riconoscimento  rilasciata  dalla  Amministrazioni
dello Stato  ai  propri  dipendenti  (decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, art. 12). 
    Sono ammessi al colloquio i candidati che abbiano  riportato  una
votazione di almeno 24/30 in ciascuna prova scritta. Ai candidati che
conseguono l'ammissione al colloquio  viene  data  comunicazione  con
l'indicazione del voto riportato nelle prove precedenti. 
    Il colloquio non si intende superato se il candidato non  ottenga
almeno una votazione di 24/30. 
                               Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati  che  abbiano  superato  il  colloquio  dovranno  far
pervenire  al  Magnifico  Rettore  dell'Universita'  degli  Studi  di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126 Milano, entro  il
termine  perentorio  di  quindici  giorni   decorrenti   dal   giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i  documenti
in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza,  a
parita' di valutazione. 
    Tali documenti potranno  essere  sostituiti,  nei  casi  previsti
dalla  legge  da  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione   o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio. 
    I documenti si considerano  prodotti  in  tempo  utile  anche  se
spediti a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi e i mutilati civili; 
      20) i militari volontari delle  Forze  Armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma; 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      3) dalla minore eta'. 
                               Art. 7 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    L'Amministrazione  universitaria  si  riserva   il   diritto   di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o  di  non
procedere  all'assunzione,  a  suo  insindacabile  giudizio,   quando
l'interesse  pubblico  lo  richieda  in  dipendenza  di  sopravvenute
circostanze   preclusive   di   natura    normativa,    contrattuale,
organizzativa  o  finanziaria,  senza  che  i  vincitori   od   altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti  nei  confronti
dell'Amministrazione. 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita'  di  merito,  delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando.  Sono  dichiarati
vincitori, nei  limiti  dei  posti  messi  a  concorso,  i  candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata  sulla  base
del punteggio riportato nelle prove di esame. Il punteggio finale  e'
dato dalla somma della media dei voti riportati nelle prime due prove
e della votazione conseguita nel colloquio. La graduatoria di merito,
unitamente a quella dei  vincitori,  e'  approvata  con  decreto  del
Rettore ed e' pubblicata all'Albo  Ufficiale  dell'Universita'  degli
Studi di Milano - Bicocca; ne viene altresi'  data  notizia  mediante
pubblicazione di avviso sulla Gazzetta Ufficiale - 4ª serie  speciale
- Concorsi ed Esami. Dalla data di pubblicazione decorre  il  termine
per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo di  36  mesi  dalla
pubblicazione. 
                               Art. 8 
 
 
Stipulazione del contratto individuale  di  lavoro  e  assunzione  in
                              servizio 
 
 
    L'assunzione in servizio nonche'  la  fissazione  della  data  di
effettiva assunzione in servizio e' comunque subordinata al  rispetto
da parte dell'Amministrazione della procedura di  cui  al  precedente
articolo nonche' dei vincoli normativi,  contrattuali,  o  finanziari
che risulteranno vigenti, senza che i vincitori od altri  concorrenti
idonei  possano  vantare   diritti   nei   confronti   della   stessa
Amministrazione. 
    Il vincitore  del  concorso  sara'  assunto  in  prova,  mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, con la qualifica di
Dirigente di II fascia. 
    All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente  e'  tenuto  a
comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n.   445,   mediante   dichiarazione
sostitutiva di certificazione, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2  del  presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito  della  cittadinanza  e
del godimento dei diritti politici deve riportare  l'indicazione  del
possesso  del  requisito   alla   data   di   scadenza   del   bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare  idonei  controlli  sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai  sensi  dell'art.  71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora  dal  controllo  dovesse  emergere  la  non  veridicita'  del
contenuto della dichiarazione, il  dichiarante  decade  dai  benefici
conseguiti  sulla  base  della  dichiarazione  non  veritiera,  fermo
restando quanto previsto dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.  445,  in  materia  di  norme
penali. Qualora l'interessato non intenda  o  non  sia  in  grado  di
ricorrere  alla  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   i
certificati relativi a stati, fatti o qualita'  personali  risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati  da  una  pubblica
amministrazione  sono  acquisiti  d'ufficio  da  questo   Ateneo   su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro. 
    L'idoneita'  fisica  all'impiego  sara'  accertata   dal   medico
competente dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca. 
    Il periodo di prova avra' una durata  di  sei  mesi.  Decorso  il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio. 
    E' fatto obbligo al vincitore del concorso  di  permanere  presso
l'Universita' degli Studi di Milano -  Bicocca  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni. 
                               Art. 9 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini del  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in  materia  di
protezione dei dati personali, si  informa  che  l'Universita'  degli
Studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il  carattere  riservato
delle informazioni  fornite  dal  candidato:  tutti  i  dati  forniti
saranno trattati solo per le  finalita'  connesse  e  strumentali  al
concorso ed alla  eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 
                               Art. 10 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento concorsuale di cui al presente bando  e'  il  Dott.  Cui
Stefano,  Area   del   Personale,   Settore   Personale   tecnico   e
amministrativo, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano. 
                               Art. 11 
 
 
                           Norme di rinvio 
 
 
    Per quanto non previsto nel presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel Testo Unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e  successive  integrazioni  e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica  9  maggio
1994,  n.  487,  e  successive  modificazioni  e  integrazioni  e  le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili. 
                               Art. 12 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  -
4ª serie speciale -  Concorsi  ed  Esami;  sara'  inoltre  pubblicato
all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Milano -  Bicocca,
reso disponibile sul sito web  dell'Ateneo  (http://www.unimib.it)  e
presso l'Ufficio Protocollo e Posta. 
      Milano, 13 luglio 2015 
 
                                                    Il rettore: Messa