Concorso per 1 tecnico area tecnico scentifica, addetto elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 16 del 26-02-2016
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA Concorso (Scad. 29 marzo 2016) Concorso, per titoli ed esami, a un posto di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto d ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 26-02-2016
Data Scadenza bando 29-03-2016
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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

Concorso (Scad. 29 marzo 2016)

Concorso, per titoli ed esami, a un posto di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, per le esigenze dell'Amministrazione centrale, riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui all'articolo 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la Costituzione della Repubblica italiana e in  particolare
gli articoli 3 e 97; 
    Visto il Testo Unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico; 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed  il  relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il 30  luglio  2010  con
D.R. 30001; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n.  104,  che  detta  i  principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  e
assistenza delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini  degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
Amministrazioni Pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n.  487  e  successive  modifiche  e  integrazioni,  le   cui   norme
regolamentano  l'accesso  ai   pubblici   impieghi   nella   pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Vista la legge 23 novembre 1998, n. 407, relativa a «Nuove  norme
in  favore  delle  vittime  del  terrorismo  e   della   criminalita'
organizzata», in particolare l'art. 1; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; in
particolare l'art. 18, comma 2; 
    Vista la legge n. 388 del 23 dicembre 2000, in particolare l'art.
82, comma 9; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia   di   documentazione   amministrativa   e
successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni Pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  in  materia
di protezione dei dati personali ed il vigente regolamento di  Ateneo
per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Vista la legge n. 244 del 24 dicembre 2007, in particolare l'art.
3, comma 123; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia  di
«Codice dell'ordinamento militare»; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella Pubblica Amministrazione»; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in materia  di
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  Pubbliche
Amministrazioni»; 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di  «Disposizioni
per  l'adempimento   degli   obblighi   derivanti   dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013» e in particolare
l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il
Direttore Generale stabilisce un  contributo  per  spese  generali  e
postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo e di dirigente; 
    Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208,  circa  le  disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(Legge di Stabilita' 2016); 
    Visto il vigente CCNL del Comparto Universita'; 
    Vista la delibera del 19 novembre 2013, con la quale il Consiglio
di Amministrazione ha  approvato  l'istituzione  di  n.  1  posto  di
Categoria    C,    posizione    economica    C1,    Area     Tecnica,
Tecnico-scientifica ed Elaborazione  Dati,  con  rapporto  di  lavoro
subordinato a tempo indeterminato presso l'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca,  per  le  esigenze   dell'Amministrazione   Centrale,
riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di
cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68; 
    Accertata l'inesistenza di graduatorie  utili  di  concorsi  gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta; 
    Vista la Nota del 22 settembre 2015, Prot. 0049173, con la  quale
il  Direttore  Generale  richiede  al  Dipartimento  della   Funzione
Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri l'autorizzazione
alla copertura  del  suddetto  posto  ai  sensi  e  per  gli  effetti
dell'art. 34, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
come modificato dall'art. 5 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90; 
    Vista la circolare Prot. 0057680/15 del 28 ottobre 2015 avente ad
oggetto l'avviso di mobilita'  esterna  ai  sensi  dell'art.  57  del
C.C.N.L. del comparto Universita' del 16 ottobre 2008 e dell'art.  30
del decreto legislativo n. 165/2001 che ha dato esito negativo; 
    Considerato che il Dipartimento  della  Funzione  Pubblica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri non ha comunicato, nei  termini
previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale  collocato  in
disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta; 
    Ritenuto pertanto di poter procedere  all'avvio  della  procedura
concorsuale  ai  sensi  dell'art.  34-bis,  comma  4,   del   decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Visto il  vigente  regolamento  di  Ateneo  sui  procedimenti  di
selezione  per  l'accesso  ai   ruoli   del   personale   tecnico   e
amministrativo; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    E' indetto un concorso, per titoli ed esami,  a  n.  1  posto  di
Categoria    C,    posizione    economica    C1,    Area     Tecnica,
Tecnico-scientifica ed Elaborazione  Dati,  con  rapporto  di  lavoro
subordinato a tempo indeterminato presso l'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca,  per  le  esigenze   dell'Amministrazione   Centrale,
riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di
cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68. 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a)  essere  in  possesso  dell'iscrizione  negli  elenchi   del
collocamento mirato alla data di scadenza del termine ultimo  per  la
presentazione della domanda di  ammissione  ai  sensi  dell'art.  18,
comma 2, della legge  n.  68/1999,  nelle  casistiche  di  iscrizione
obbligatoria  (in  questo  caso  specificando  presso  quale   Centro
Provinciale per l'Impiego del territorio nazionale) ovvero di  essere
in  possesso  del  requisito  dante  titolo   all'appartenenza   alle
categorie protette alla data di scadenza del termine  ultimo  per  la
presentazione  della  domanda   di   ammissione   (in   questo   caso
specificando la categoria  di  appartenenza).  Per  le  categorie  di
riservatari collegate e/o equiparate  all'art.  18,  comma  2,  della
legge n. 68/1999 si intendono quelle indicate dall'art. 1 della legge
n. 407/1998, dall'art. 82 della legge n. 388/2000, dall'art. 3, comma
123 della legge n. 244 /2007 ed eventuali successive modifiche  e  /o
integrazioni; 
      b) titolo di studio: diploma di  istruzione  secondaria  di  II
grado. Per i titoli di studio conseguiti all'estero e'  richiesta  la
dichiarazione di equivalenza ai  sensi  della  vigente  normativa  in
materia                          (sito                           web:
https://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/dipartimento-della-fu
 nzione-pubblica/documentazione/modulistica-per-il-riconoscimento-dei-
 titoli-di-studio-/presentazione.aspx)   ovvero    la    dichiarazione
dell'avvio della richiesta di equivalenza  del  titolo  posseduto  al
titolo richiesto dal bando con la procedura di cui  all'art.  38  del
decreto legislativo n. 165/2001; 
      c) eta' non inferiore agli anni 18; 
      d) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione europea. In applicazione dell'art.  7
della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i
familiari dei cittadini degli Stati membri  dell'Unione  europea  non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche'  i
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  che  siano  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      e) godimento dei diritti civili e politici; 
      f) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente); 
      g) essere in posizione regolare  nei  riguardi  degli  obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985). 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,
lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che  siano
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi  terzi  devono  possedere  i  seguenti
requisiti: 
      1. godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di  equivalenza
dell'eventuale  titolo  di  studio   conseguito   all'estero   o   la
dichiarazione di avvio della  richiesta  di  equivalenza  del  titolo
posseduto al titolo richiesto dal bando, devono essere posseduti alla
data di scadenza  del  termine  ultimo  per  la  presentazione  della
domanda di ammissione. I  candidati  sono  ammessi  al  concorso  con
riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  Direttore  Generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 3 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione, redatte a macchina/personal computer  o
in stampatello utilizzando il modello allegato al  presente  bando  o
fotocopia  dello  stesso  devono  essere  indirizzate  al   Direttore
Generale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca e  presentate
direttamente all'Ufficio Protocollo e Posta, edificio U6,  IV  piano,
stanza n. 4043c, P.zza dell'Ateneo Nuovo, 1 - Milano, nei  giorni  di
lunedi' - martedi' - giovedi' dalle ore 09.00 alle ore 11.45 e  dalle
ore 14.30 alle ore 15.30 e nei giorni di mercoledi' e venerdi'  dalle
ore 09.00 alle ore 11.45 o spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di  qualsiasi  altro  mezzo,  al  Settore
Reclutamento,  Ufficio   Concorsi,   Universita'   degli   studi   di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo, 1 - 20126 Milano,  entro  il
termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo
a quello della pubblicazione  del  presente  decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi  ed  esami».
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza  slitta  al
primo giorno feriale utile. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine  suindicato.  A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Sono altresi' ritenute valide le domande  inviate  tramite  Posta
Elettronica Certificata  (PEC)  all'indirizzo  di  posta  elettronica
certificata   dell'Universita'   degli   studi   di    Milano-Bicocca
(ateneo.bicocca@pec.unimib.it) entro  il  suddetto  termine.  L'invio
della domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da  altra  PEC;
non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta
elettronica non certificata o se trasmessa da una  casella  di  posta
elettronica certificata diversa dalla propria. A pena  di  esclusione
della  domanda  e'  obbligatorio  allegare  al  messaggio  di   posta
elettronica certificata la domanda e relativi  allegati  sottoscritti
in originale dal candidato e scansionati in formato PDF, la scansione
PDF di un documento di identita' valido (fronte/retro) e formato  PDF
di tutti gli eventuali altri  allegati  alla  domanda.  Il  messaggio
dovra' riportare nell'oggetto la seguente  dicitura:  PEC  -  domanda
concorso cod. n. 5573. 
    Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni,  i  candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione: 
      a) cognome e nome; 
      b) la data ed il luogo di nascita; 
      c) il possesso dell'iscrizione negli elenchi  del  collocamento
mirato alla data di scadenza del termine ultimo per la  presentazione
della domanda di ammissione ai sensi dell'art.  18,  comma  2,  della
legge n. 68/1999, nelle casistiche  di  iscrizione  obbligatoria  (in
questo  caso  specificando  presso  quale  Centro   Provinciale   per
l'Impiego del territorio nazionale) ovvero di essere in possesso  del
requisito dante titolo all'appartenenza alle categorie protette  alla
data di scadenza  del  termine  ultimo  per  la  presentazione  della
domanda di ammissione (in questo caso specificando  la  categoria  di
appartenenza); 
      d) il possesso della cittadinanza  italiana  ovvero  quella  di
altro Stato membro dell'Unione europea o di essere  familiare  di  un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea ed essere  titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente  o  di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari  del  permesso  di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di  essere  titolari
dello  status  di  rifugiato  ovvero  dello  status   di   protezione
sussidiaria; 
      e) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste  elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o   della
cancellazione dalle liste elettorali medesime; 
      f) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere  o
non avere procedimenti penali pendenti; 
      g) il possesso del titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
lettera b) del presente decreto; 
      h) la posizione nei riguardi degli  obblighi  militari  (per  i
nati fino all'anno 1985); 
      i)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impieghi; 
      j) di non essere stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero di non essere  stati  dichiarati  decaduti  da  un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3  e  di  non  essere
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; 
      k) i cittadini degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  o  i
familiari di cittadini di uno Stato membro dell'Unione  europea  o  i
cittadini di Paesi terzi devono dichiarare, altresi', di  godere  dei
diritti civili e politici anche nello  Stato  di  appartenenza  o  di
provenienza, ovvero  i  motivi  del  mancato  godimento  e  di  avere
adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      l) i titoli valutabili; 
      m) il domicilio o recapito, completo del codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo  di  posta  elettronica,  se
posseduto; 
      n) la lingua straniera prescelta (se previsto); 
      o) l'avvenuto versamento  di  Euro  10,00  sul  conto  corrente
intestato all'Universita' degli studi  di  Milano-Bicocca  presso  la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n. 29  -  Bicocca,
P.zza della Trivulziana, 6 - 20126 Milano -  CODICE  IBAN  IT87  K056
9601 6280 0000 0200 X71. 
    Nello spazio  riservato  alla  causale  del  versamento  indicare
obbligatoriamente: «contributo  per  la  partecipazione  al  concorso
codice n. 5573». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione. Il contributo non  e'  rimborsabile.  Alla
domanda deve obbligatoriamente  essere  allegata  una  fotocopia  non
autenticata di un  documento  di  riconoscimento.  L'omissione  della
firma  in  calce  alla  domanda,  per  la  quale  non  e'   richiesta
l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso. 
    Il candidato portatore di handicap deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge  n.  104/1992.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione  di
comunicazioni dipendente da  inesatte  indicazioni  del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione Giudicatrice e' nominata  dal  Direttore  Generale
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 
                               Art. 5 
 
 
                 Prove di esame e titoli valutabili 
 
 
    Gli esami consisteranno in n. 1 prova  pratica  e  in  una  prova
orale sui seguenti argomenti: 
      Prova pratica:  Consistera'  nella  predisposizione  di  uno  o
piuelaborati   progettuali   (grafici   e/o   tecnico-economici   e/o
descrittivi)  riferiti  ad  un  edificio  universitario   (didattica,
ricerca, uffici). 
      Contestualmente all'espletamento  della  prova  sara'  disposto
l'accertamento della  conoscenza  dell'uso  delle  apparecchiature  e
delle  applicazioni  informatiche  piu'  diffuse  (Autocad,   Primus,
Office). 
    Prova orale: Consistera' in un colloquio sulla normativa  vigente
in materia di appalti pubblici (decreto  legislativo  n.  163/2006  e
successive modificazioni e  integrazioni  e  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  n.   207/2010   e   successive   modificazioni   e
integrazioni)   urbanistica,   edilizia,   impiantistica,   sicurezza
(decreto  legislativo  n.  81/2008  e  successive   modificazioni   e
integrazioni),  nonche'  sugli  elementi  fondamentaliutili  per   la
programmazione, progettazione, appalto, esecuzione, collaudazione  di
un'opera pubblica  e  mirera'  ad  accertare  la  preparazione  e  la
professionalita' del candidato. Nell'ambito della prova orale  verra'
accertata la conoscenza della lingua inglese. 
    Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
      
 
   +---------------+-------------+-------------------------------+
   |               |             |Universita' studi              |
   |               |             |Milano-Bicocca, lab713,        |
   |               |12 aprile    |edificio U7, 1^ piano, Via     |
   |               |2016 ore     |Bicocca degli Arcimboldi, 8 -  |
   |Prova pratica  |10.00        |Milano                         |
   +---------------+-------------+-------------------------------+
   |               |             |Universita' studi              |
   |               |14 aprile    |Milano-Bicocca, edificio U6,   |
   |               |2016 ore     |aula 38, P.zza dell'Ateneo     |
   |Prova orale    |10.00        |Nuovo, 1 - Milano              |
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    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Per essere ammessi a sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento non scaduto: 
      carta d'identita' o  passaporto  o  patente  automobilistica  o
tessera postale; 
    tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni  dello
Stato ai propri dipendenti (decreto del Presidente  della  Repubblica
28 luglio 1967, n. 851, art. 12). 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova  pratica.  Ai
candidati che conseguono l'ammissione alla  prova  orale  viene  data
comunicazione  con  l'indicazione  del  voto  riportato  nella  prova
precedente. La prova orale non si intende superata  se  il  candidato
non ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente. 
    I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita'  del  posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti: 
      a) anzianita' di servizio, calcolata alla data di scadenza  del
bando, fino ad un massimo di 8 punti: 
        anzianita' di  servizio  prestata  a  tempo  indeterminato  o
determinato presso le Universita' per un periodo continuativo  almeno
pari ad un anno: 2 punti per ogni anno. Il punteggio e' dimezzato  se
il servizio e' stato prestato nelle categorie inferiori rispetto alla
categoria dei posti messi a concorso. Fino ad un massimo di 6 punti; 
        anzianita' di servizio  prestata  sotto  forma  di  co.co.co.
presso le Universita', per un periodo continuativo almeno pari ad  un
anno: 1 punto per ogni anno. Fino ad un massimo di 3 punti; 
        anzianita' di  servizio  prestata  a  tempo  indeterminato  o
determinato o co.co.co. presso altre Pubbliche  Amministrazioni,  per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 0,5  punti  per  ogni
anno. Fino ad un massimo di 4 punti; 
      b) incarichi professionali, fino ad un massimo di 3  punti:  vi
rientrano gli incarichi di responsabilita' o funzione  specialistica,
formalmente attribuiti, di durata  continuativa  almeno  pari  ad  un
anno; 
      c) altri titoli, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano  i
titoli di studio, i titoli scientifici quali pubblicazioni  e  lavori
originali, altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione  a
convegni in qualita' di relatore o correlatore; 
      d) precedenti esperienze professionali, fino ad un massimo di 3
punti: vi rientrano le  precedenti  attivita'  lavorative,  svolte  a
qualsiasi titolo di durata continuativa almeno pari ad un anno; 
      e) formazione, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano  gli
attestati di qualificazione e/o specializzazione a seguito  di  corsi
di  qualificazione  e/o  specializzazione  organizzati  da  pubbliche
amministrazioni o enti privati e gli attestati  di  partecipazione  a
convegni o seminari di studio o corsi di formazione. 
    La somma dei titoli sopra  elencati  non  potra'  superare  i  20
punti. 
    I titoli fatti valere  come  requisito  di  accesso  non  possono
rientrare nelle categorie di titoli valutabili. 
    I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o  copia
autenticata,  entro  il  termine  di   scadenza   previsto   per   la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata  da
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  attestante  la
conoscenza del fatto che la copia  e'  conforme  all'originale.  Tale
dichiarazione deve  essere  sottoscritta  presso  l'Ufficio  Concorsi
dell'Universita' degli studi  di  Milano-Bicocca,  P.zza  dell'Ateneo
Nuovo, 1 - Milano, davanti  al  dipendente  preposto  a  ricevere  la
documentazione, oppure presentata o spedita,  gia'  sottoscritta,  in
allegato  alla  domanda,  unitamente  alla  copia   fotostatica   del
documento di identita'  del  dichiarante  stesso.  I  titoli  possono
essere  autocertificati   mediante   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto  notorio.
L'Amministrazione si  riserva  di  effettuare  idonei  controlli  sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.  Non  e'  consentito  il
riferimento a titoli presentati a questa o ad altra Amministrazione o
a documenti allegati ad altra  domanda  di  partecipazione  ad  altro
concorso. I candidati che abbiano  prestato  servizio  presso  questo
Ateneo o siano tuttora in servizio potranno  chiedere  l'acquisizione
d'ufficio di  eventuali  titoli  valutabili  giacenti  nel  fascicolo
personale. Agli atti e documenti redatti  in  lingua  straniera  deve
essere  allegata  una  traduzione  in  lingua  italiana   certificata
conforme al testo straniero redatta dalla  competente  rappresentanza
consolare o diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    La valutazione dei titoli,  previa  individuazione  dei  criteri,
sara' effettuata prima dello svolgimento della prova pratica e  sara'
comunicata ai candidati prima dello svolgimento della prova orale. 
                               Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire al  Direttore  Generale  dell'Universita'  degli  studi  di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126 Milano, entro il
termine  perentorio  di  quindici  giorni   decorrenti   dal   giorno
successivo a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  i
documenti in carta semplice attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza, a parita' di valutazione. Tali documenti potranno  essere
sostituiti,  nei  casi  previsti   dalla   legge   da   dichiarazione
sostitutiva di certificazione o  dichiarazione  sostitutiva  di  atto
notorio. I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche  se
spediti a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante.  Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici
concorsi hanno preferenza a parita' di merito sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi e i mutilati civili; 
      20) i militari volontari delle  Forze  Armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      3) dalla minore eta'. 
                               Art. 7 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    L'Amministrazione  universitaria  si  riserva   il   diritto   di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o  di  non
procedere  all'assunzione,  a  suo  insindacabile  giudizio,   quando
l'interesse  pubblico  lo  richieda  in  dipendenza  di  sopravvenute
circostanze   preclusive   di   natura    normativa,    contrattuale,
organizzativa  o  finanziaria,  senza  che  i   vincitori   o   altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti  nei  confronti
dell'Amministrazione. La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'
formata  secondo  l'ordine  decrescente  dei  punti  della  votazione
complessiva riportata  da  ciascun  candidato,  con  l'osservanza,  a
parita' di merito, delle preferenze previste dall'art. 6 del presente
bando. Sono dichiarati  vincitori,  nei  limiti  dei  posti  messi  a
concorso,  i  candidati  utilmente  collocati  nella  graduatoria  di
merito, formata sulla base del punteggio  riportato  nelle  prove  di
esame e nella valutazione dei titoli. Il  punteggio  finale  e'  dato
dalla somma dei voti riportati nelle prove d'esame a cui si  aggiunge
il punteggio della valutazione dei titoli. La graduatoria di  merito,
unitamente a quella dei  vincitori,  e'  approvata  con  decreto  del
Direttore   Generale   ed   e'    pubblicata    all'Albo    Ufficiale
dell'Universita'  degli  studi   di   Milano-Bicocca   e   di   detta
pubblicazione e' dato avviso nella  Gazzetta  Ufficiale  -  4ª  serie
speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione decorre  il
termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo di  36  mesi  dalla
pubblicazione e  ad  essa  puo'  essere  fatto  ricorso  per  coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a  quelli
messi a concorso. La graduatoria potra' essere utilizzata  anche  per
le assunzioni a tempo determinato, non  inficiando  la  posizione  in
graduatoria per la copertura di posti a tempo indeterminato. 
                               Art. 8 
 
 
            Restituzione dei titoli allegati alla domanda 
 
 
    Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a
restituire ai candidati, che  ne  abbiano  fatto  espressa  richiesta
nella domanda,  i  documenti  originali  allegati  alla  medesima.  I
documenti  dovranno  essere  ritirati   presso   l'Ufficio   concorsi
dall'interessato entro e non  oltre  30  giorni  dalla  scadenza  del
predetto termine. Decorso tale termine  i  titoli  non  saranno  piu'
restituiti. 
                               Art. 9 
 
 
Stipulazione del contratto individuale  di  lavoro  e  assunzione  in
                              servizio 
 
 
    L'assunzione in servizio nonche'  la  fissazione  della  data  di
effettiva assunzione in servizio e' comunque subordinata al  rispetto
da parte dell'Amministrazione della procedura di  cui  al  precedente
articolo nonche' dei vincoli normativi,  contrattuali,  o  finanziari
che risulteranno vigenti, senza che i vincitori od altri  concorrenti
idonei  possano  vantare   diritti   nei   confronti   della   stessa
Amministrazione. Il vincitore del concorso sara'  assunto  in  prova,
mediante stipulazione del  contratto  individuale  di  lavoro,  nella
Categoria    C,    posizione    economica    C1,    Area     Tecnica,
Tecnico-scientifica ed Elaborazione Dati. All'atto dell'assunzione in
servizio il vincitore del concorso e' tenuto a comprovare,  ai  sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445, mediante dichiarazione sostitutiva  di  certificazione,
il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come
specificati nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa
al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti  politici
deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data  di
scadenza  del  bando.  L'amministrazione  provvedera'  ad  effettuare
idonei controlli sulla veridicita' delle  dichiarazioni  sostitutive,
ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445. Qualora dal controllo dovesse emergere la  non
veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante  decade
dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera,
fermo  restando  quanto  previsto  dall'art.  76  del   decreto   del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in  materia  di
norme penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere  alla  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   i
certificati relativi a stati, fatti o qualita'  personali  risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati  da  una  pubblica
amministrazione  sono  acquisiti  d'ufficio  da  questo   Ateneo   su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il  registro.  L'idoneita'  fisica  all'impiego
sara' accertata dal medico competente dell'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca. Il periodo di prova avra' una durata di  tre  mesi  e
non potra' essere prorogato o rinnovato  alla  scadenza.  Decorsa  la
meta' del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti
puo' recedere dal rapporto in  qualsiasi  momento  senza  obbligo  di
preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso fatti  salvi  i
casi  di  sospensione  previsti  dal  vigente   CCNL   del   comparto
Universita'. Decorso il periodo di prova senza  che  il  rapporto  di
lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende
confermato in servizio e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal
giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    E' fatto obbligo al vincitore del concorso  di  permanere  presso
l'Universita' degli  studi  di  Milano-Bicocca  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni. 
                               Art. 10 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini del  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in  materia  di
protezione dei dati personali, si  informa  che  l'Universita'  degli
studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il  carattere  riservato
delle informazioni  fornite  dal  candidato:  tutti  i  dati  forniti
saranno trattati solo per le  finalita'  connesse  e  strumentali  al
concorso ed alla  eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 
                               Art. 11 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e'  il  dott.  Cava
Alessandro,  Area  del   Personale,   Settore   Reclutamento,   P.zza
dell'Ateneo Nuovo, 1 - Milano. 
                               Art. 12 
 
 
                           Norme di rinvio 
 
 
    Per quanto non previsto nel presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel Testo Unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e  successive  integrazioni  e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica  9  maggio
1994,  n.  487,  e  successive  modificazioni  e  integrazioni  e  le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili. 
                               Art. 13 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  -
4ª serie speciale  «Concorsi  ed  esami»;  sara'  inoltre  pubblicato
all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli  studi  di  Milano-Bicocca,
reso disponibile sul sito web  dell'Ateneo  (https://www.unimib.it)  e
presso l'Ufficio Protocollo e Posta. 
 
      Milano, 12 febbraio 2016 
 
                                     Il direttore generale: Candeloro