Concorso per 1 tecnico area tecnico scentifica, addetto elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 16 del 26-02-2016 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA Concorso (Scad. 29 marzo 2016) Concorso, per titoli ed esami, a un posto di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto d ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | MILANO |
Comune: | MILANO |
Data di inserimento: | 26-02-2016 |
Data Scadenza bando | 29-03-2016 |
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Concorso (Scad. 29 marzo 2016)
Concorso, per titoli ed esami, a un posto di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, per le esigenze dell'Amministrazione centrale, riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui all'articolo 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68.
IL DIRETTORE GENERALE Vista la Costituzione della Repubblica italiana e in particolare gli articoli 3 e 97; Visto il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed il relativo regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il 30 luglio 2010 con D.R. 30001; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che detta i principi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza delle persone handicappate; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le Amministrazioni Pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche e integrazioni, le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127; Vista la legge 23 novembre 1998, n. 407, relativa a «Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata», in particolare l'art. 1; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; in particolare l'art. 18, comma 2; Vista la legge n. 388 del 23 dicembre 2000, in particolare l'art. 82, comma 9; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di protezione dei dati personali ed il vigente regolamento di Ateneo per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246; Vista la legge n. 244 del 24 dicembre 2007, in particolare l'art. 3, comma 123; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di «Codice dell'ordinamento militare»; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella Pubblica Amministrazione»; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in materia di «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni»; Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013» e in particolare l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il Direttore Generale stabilisce un contributo per spese generali e postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per l'assunzione di personale tecnico-amministrativo e di dirigente; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, circa le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilita' 2016); Visto il vigente CCNL del Comparto Universita'; Vista la delibera del 19 novembre 2013, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'istituzione di n. 1 posto di Categoria C, posizione economica C1, Area Tecnica, Tecnico-scientifica ed Elaborazione Dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, per le esigenze dell'Amministrazione Centrale, riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68; Accertata l'inesistenza di graduatorie utili di concorsi gia' espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta; Vista la Nota del 22 settembre 2015, Prot. 0049173, con la quale il Direttore Generale richiede al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri l'autorizzazione alla copertura del suddetto posto ai sensi e per gli effetti dell'art. 34, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall'art. 5 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90; Vista la circolare Prot. 0057680/15 del 28 ottobre 2015 avente ad oggetto l'avviso di mobilita' esterna ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. del comparto Universita' del 16 ottobre 2008 e dell'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 che ha dato esito negativo; Considerato che il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri non ha comunicato, nei termini previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale collocato in disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta; Ritenuto pertanto di poter procedere all'avvio della procedura concorsuale ai sensi dell'art. 34-bis, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto il vigente regolamento di Ateneo sui procedimenti di selezione per l'accesso ai ruoli del personale tecnico e amministrativo; Decreta: Art. 1 Numero dei posti E' indetto un concorso, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Categoria C, posizione economica C1, Area Tecnica, Tecnico-scientifica ed Elaborazione Dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, per le esigenze dell'Amministrazione Centrale, riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68.
Art. 2 Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali: a) essere in possesso dell'iscrizione negli elenchi del collocamento mirato alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione ai sensi dell'art. 18, comma 2, della legge n. 68/1999, nelle casistiche di iscrizione obbligatoria (in questo caso specificando presso quale Centro Provinciale per l'Impiego del territorio nazionale) ovvero di essere in possesso del requisito dante titolo all'appartenenza alle categorie protette alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione (in questo caso specificando la categoria di appartenenza). Per le categorie di riservatari collegate e/o equiparate all'art. 18, comma 2, della legge n. 68/1999 si intendono quelle indicate dall'art. 1 della legge n. 407/1998, dall'art. 82 della legge n. 388/2000, dall'art. 3, comma 123 della legge n. 244 /2007 ed eventuali successive modifiche e /o integrazioni; b) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di II grado. Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equivalenza ai sensi della vigente normativa in materia (sito web: https://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/dipartimento-della-fu nzione-pubblica/documentazione/modulistica-per-il-riconoscimento-dei- titoli-di-studio-/presentazione.aspx) ovvero la dichiarazione dell'avvio della richiesta di equivalenza del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando con la procedura di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001; c) eta' non inferiore agli anni 18; d) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di altro Stato membro della Unione europea. In applicazione dell'art. 7 della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; e) godimento dei diritti civili e politici; f) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente); g) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari (per i nati fino all'anno 1985). Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono possedere i seguenti requisiti: 1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equivalenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero o la dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3 Domande e termine di presentazione Le domande di ammissione, redatte a macchina/personal computer o in stampatello utilizzando il modello allegato al presente bando o fotocopia dello stesso devono essere indirizzate al Direttore Generale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca e presentate direttamente all'Ufficio Protocollo e Posta, edificio U6, IV piano, stanza n. 4043c, P.zza dell'Ateneo Nuovo, 1 - Milano, nei giorni di lunedi' - martedi' - giovedi' dalle ore 09.00 alle ore 11.45 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30 e nei giorni di mercoledi' e venerdi' dalle ore 09.00 alle ore 11.45 o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al Settore Reclutamento, Ufficio Concorsi, Universita' degli studi di Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo, 1 - 20126 Milano, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Sono altresi' ritenute valide le domande inviate tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo di posta elettronica certificata dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca (ateneo.bicocca@pec.unimib.it) entro il suddetto termine. L'invio della domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC; non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata o se trasmessa da una casella di posta elettronica certificata diversa dalla propria. A pena di esclusione della domanda e' obbligatorio allegare al messaggio di posta elettronica certificata la domanda e relativi allegati sottoscritti in originale dal candidato e scansionati in formato PDF, la scansione PDF di un documento di identita' valido (fronte/retro) e formato PDF di tutti gli eventuali altri allegati alla domanda. Il messaggio dovra' riportare nell'oggetto la seguente dicitura: PEC - domanda concorso cod. n. 5573. Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena di esclusione: a) cognome e nome; b) la data ed il luogo di nascita; c) il possesso dell'iscrizione negli elenchi del collocamento mirato alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione ai sensi dell'art. 18, comma 2, della legge n. 68/1999, nelle casistiche di iscrizione obbligatoria (in questo caso specificando presso quale Centro Provinciale per l'Impiego del territorio nazionale) ovvero di essere in possesso del requisito dante titolo all'appartenenza alle categorie protette alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione (in questo caso specificando la categoria di appartenenza); d) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di altro Stato membro dell'Unione europea o di essere familiare di un cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea ed essere titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o di essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; e) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali medesime; f) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere o non avere procedimenti penali pendenti; g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, lettera b) del presente decreto; h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i nati fino all'anno 1985); i) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impieghi; j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; k) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o i familiari di cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea o i cittadini di Paesi terzi devono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; l) i titoli valutabili; m) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso nonche' l'indirizzo di posta elettronica, se posseduto; n) la lingua straniera prescelta (se previsto); o) l'avvenuto versamento di Euro 10,00 sul conto corrente intestato all'Universita' degli studi di Milano-Bicocca presso la Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n. 29 - Bicocca, P.zza della Trivulziana, 6 - 20126 Milano - CODICE IBAN IT87 K056 9601 6280 0000 0200 X71. Nello spazio riservato alla causale del versamento indicare obbligatoriamente: «contributo per la partecipazione al concorso codice n. 5573». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione. Il contributo non e' rimborsabile. Alla domanda deve obbligatoriamente essere allegata una fotocopia non autenticata di un documento di riconoscimento. L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso. Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992. L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4 Commissione giudicatrice La Commissione Giudicatrice e' nominata dal Direttore Generale nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 5 Prove di esame e titoli valutabili Gli esami consisteranno in n. 1 prova pratica e in una prova orale sui seguenti argomenti: Prova pratica: Consistera' nella predisposizione di uno o piuelaborati progettuali (grafici e/o tecnico-economici e/o descrittivi) riferiti ad un edificio universitario (didattica, ricerca, uffici). Contestualmente all'espletamento della prova sara' disposto l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse (Autocad, Primus, Office). Prova orale: Consistera' in un colloquio sulla normativa vigente in materia di appalti pubblici (decreto legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni e decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2010 e successive modificazioni e integrazioni) urbanistica, edilizia, impiantistica, sicurezza (decreto legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni), nonche' sugli elementi fondamentaliutili per la programmazione, progettazione, appalto, esecuzione, collaudazione di un'opera pubblica e mirera' ad accertare la preparazione e la professionalita' del candidato. Nell'ambito della prova orale verra' accertata la conoscenza della lingua inglese. Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: +---------------+-------------+-------------------------------+ | | |Universita' studi | | | |Milano-Bicocca, lab713, | | |12 aprile |edificio U7, 1^ piano, Via | | |2016 ore |Bicocca degli Arcimboldi, 8 - | |Prova pratica |10.00 |Milano | +---------------+-------------+-------------------------------+ | | |Universita' studi | | |14 aprile |Milano-Bicocca, edificio U6, | | |2016 ore |aula 38, P.zza dell'Ateneo | |Prova orale |10.00 |Nuovo, 1 - Milano | +---------------+-------------+-------------------------------+ La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a tutti gli effetti. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non scaduto: carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o tessera postale; tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato ai propri dipendenti (decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, art. 12). Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova pratica. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prova precedente. La prova orale non si intende superata se il candidato non ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente. I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del posto messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti: a) anzianita' di servizio, calcolata alla data di scadenza del bando, fino ad un massimo di 8 punti: anzianita' di servizio prestata a tempo indeterminato o determinato presso le Universita' per un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 2 punti per ogni anno. Il punteggio e' dimezzato se il servizio e' stato prestato nelle categorie inferiori rispetto alla categoria dei posti messi a concorso. Fino ad un massimo di 6 punti; anzianita' di servizio prestata sotto forma di co.co.co. presso le Universita', per un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 1 punto per ogni anno. Fino ad un massimo di 3 punti; anzianita' di servizio prestata a tempo indeterminato o determinato o co.co.co. presso altre Pubbliche Amministrazioni, per un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 0,5 punti per ogni anno. Fino ad un massimo di 4 punti; b) incarichi professionali, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano gli incarichi di responsabilita' o funzione specialistica, formalmente attribuiti, di durata continuativa almeno pari ad un anno; c) altri titoli, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano i titoli di studio, i titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali, altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a convegni in qualita' di relatore o correlatore; d) precedenti esperienze professionali, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano le precedenti attivita' lavorative, svolte a qualsiasi titolo di durata continuativa almeno pari ad un anno; e) formazione, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano gli attestati di qualificazione e/o specializzazione a seguito di corsi di qualificazione e/o specializzazione organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati e gli attestati di partecipazione a convegni o seminari di studio o corsi di formazione. La somma dei titoli sopra elencati non potra' superare i 20 punti. I titoli fatti valere come requisito di accesso non possono rientrare nelle categorie di titoli valutabili. I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o copia autenticata, entro il termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante la conoscenza del fatto che la copia e' conforme all'originale. Tale dichiarazione deve essere sottoscritta presso l'Ufficio Concorsi dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo, 1 - Milano, davanti al dipendente preposto a ricevere la documentazione, oppure presentata o spedita, gia' sottoscritta, in allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del documento di identita' del dichiarante stesso. I titoli possono essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio. L'Amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli sul contenuto di tale dichiarazione sostitutiva. Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o ad altra Amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, sara' effettuata prima dello svolgimento della prova pratica e sara' comunicata ai candidati prima dello svolgimento della prova orale.
Art. 6 Preferenze a parita' di merito I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire al Direttore Generale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126 Milano, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione. Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio. I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parita' di merito sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi e i mutilati civili; 20) i militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; 2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; 3) dalla minore eta'.
Art. 7 Approvazione della graduatoria L'Amministrazione universitaria si riserva il diritto di modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o di non procedere all'assunzione, a suo insindacabile giudizio, quando l'interesse pubblico lo richieda in dipendenza di sopravvenute circostanze preclusive di natura normativa, contrattuale, organizzativa o finanziaria, senza che i vincitori o altri concorrenti idonei possano per questo vantare diritti nei confronti dell'Amministrazione. La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito, delle preferenze previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove di esame e nella valutazione dei titoli. Il punteggio finale e' dato dalla somma dei voti riportati nelle prove d'esame a cui si aggiunge il punteggio della valutazione dei titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori, e' approvata con decreto del Direttore Generale ed e' pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca e di detta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per un periodo di 36 mesi dalla pubblicazione e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a quelli messi a concorso. La graduatoria potra' essere utilizzata anche per le assunzioni a tempo determinato, non inficiando la posizione in graduatoria per la copertura di posti a tempo indeterminato.
Art. 8 Restituzione dei titoli allegati alla domanda Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a restituire ai candidati, che ne abbiano fatto espressa richiesta nella domanda, i documenti originali allegati alla medesima. I documenti dovranno essere ritirati presso l'Ufficio concorsi dall'interessato entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza del predetto termine. Decorso tale termine i titoli non saranno piu' restituiti.
Art. 9 Stipulazione del contratto individuale di lavoro e assunzione in servizio L'assunzione in servizio nonche' la fissazione della data di effettiva assunzione in servizio e' comunque subordinata al rispetto da parte dell'Amministrazione della procedura di cui al precedente articolo nonche' dei vincoli normativi, contrattuali, o finanziari che risulteranno vigenti, senza che i vincitori od altri concorrenti idonei possano vantare diritti nei confronti della stessa Amministrazione. Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella Categoria C, posizione economica C1, Area Tecnica, Tecnico-scientifica ed Elaborazione Dati. All'atto dell'assunzione in servizio il vincitore del concorso e' tenuto a comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del bando. L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di norme penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro. L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico competente dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca. Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi e non potra' essere prorogato o rinnovato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dal vigente CCNL del comparto Universita'. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. E' fatto obbligo al vincitore del concorso di permanere presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca per un periodo non inferiore a cinque anni.
Art. 10 Trattamento dei dati personali Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di protezione dei dati personali, si informa che l'Universita' degli studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 11 Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Cava Alessandro, Area del Personale, Settore Reclutamento, P.zza dell'Ateneo Nuovo, 1 - Milano.
Art. 12 Norme di rinvio Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche' applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel Testo Unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive integrazioni e modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni e le disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili.
Art. 13 Pubblicita' Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami»; sara' inoltre pubblicato all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, reso disponibile sul sito web dell'Ateneo (https://www.unimib.it) e presso l'Ufficio Protocollo e Posta. Milano, 12 febbraio 2016 Il direttore generale: Candeloro