Concorso per MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI

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Diario

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Tipologia Diario
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 22 del 18-03-2016
Sintesi: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI Diario Decreto ministeriale relativo al diario delle prove scritte del concorso, per esami, a 350 posti di magist ...
Ente: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 18-03-2016
Data Scadenza bando 04-07-2016
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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI

Diario

Decreto ministeriale relativo al diario delle prove scritte del concorso, per esami, a 350 posti di magistrato ordinario indetto con D.M. 22 ottobre 2015.

 
                     IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 
    Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2015,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - Concorsi ed
esami del 20  novembre  2015,  con  il  quale  e'  stato  indetto  un
concorso, per esami, a 350 posti di magistrato ordinario; 
    Visto l'art. 6 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9
maggio 1994, n. 487, in  virtu'  del  quale  il  diario  delle  prove
scritte deve essere comunicato ai singoli candidati almeno 15  giorni
prima  dell'inizio  delle  prove  medesime  e  considerato  che  tale
comunicazione puo' essere sostituita dalla pubblicazione  del  diario
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  -  4ª  serie  speciale  -
Concorsi ed esami; 
    Ritenuta la necessita' di stabilire, come  previsto  dall'art.  7
del bando del concorso, le date, gli orari e la sede  di  svolgimento
delle prove scritte e delle procedure identificative preliminari alle
stesse; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
                         Diario degli esami 
 
 
    Le prove  scritte  del  concorso,  per  esami,  a  350  posti  di
magistrato ordinario, indetto con  decreto  ministeriale  22  ottobre
2015, e le procedure identificative e di consegna dei  codici  e  dei
testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esami si
svolgeranno nelle date, negli orari, nella sede e con le modalita' di
seguito indicate. 
                               Art. 2 
 
              Procedure preliminari alle prove scritte 
 
 
    I candidati dovranno presentarsi in Roma, presso la  Fiera  Roma,
Via Portuense,  n.  1645-1647,  per  l'espletamento  delle  procedure
identificative preliminari e per la consegna dei codici e  dei  testi
di legge di cui e' ammessa la consultazione in  sede  di  esami,  nei
giorni e negli orari seguenti: 
      il giorno 2 luglio 2016, dalle  ore  8.30  alle  ore  13.30,  i
candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la «A» e
la «D»; 
      il giorno 2 luglio 2016, dalle ore  14.30  alle  ore  17.30,  i
candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la «E» e
la «L»; 
      il giorno 4 luglio 2016, dalle  ore  8.30  alle  ore  13.30,  i
candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la «M» e
la «R»; 
      il giorno 4 luglio 2016, dalle ore  14.30  alle  ore  17.30,  i
candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la «S» e
la «Z». 
    Nel corso di tali procedure i  candidati  dovranno  attendere  ai
seguenti adempimenti: 
      a)  identificazione  personale  mediante   esibizione   di   un
documento di  riconoscimento  valido  e  del  codice  identificativo,
comprensivo del codice a barre, contenuto  nella  ricevuta  di  invio
telematico della domanda; 
      b) ritiro della tessera di riconoscimento da utilizzare per  le
prove  scritte  ed  orali;  tale  tessera  dovra'  essere  esibita  a
richiesta della Commissione o del personale di  vigilanza  unitamente
alla carta d'identita' o altro documento equipollente; 
      c) consegna dei codici, dei testi di legge e dei  dizionari  di
cui e' ammessa la consultazione, per la preventiva verifica da  parte
della Commissione. 
    In sede di esame i candidati possono consultare soltanto i  testi
dei codici e delle leggi ed i dizionari della lingua italiana. 
    Sulla copertina esterna e sulla prima pagina interna dei predetti
testi il candidato deve indicare, in  stampatello,  cognome,  nome  e
data di nascita. 
    In sede di verifica saranno esclusi tutti i testi non ammessi, in
particolare quelli contenenti note,  commenti,  annotazioni  anche  a
mano,  raffronti  o  richiami  dottrinali  e   giurisprudenziali   di
qualsiasi genere. 
    Pertanto, ciascun candidato e' tenuto ad effettuare un preventivo
controllo dei testi al fine di evitare: 
      1) lo scarto del materiale, in sede di verifica, da parte della
Commissione, con la conseguente impossibilita' di disporne durante le
prove scritte; 
      2) l'esclusione dal concorso per il  possesso,  successivamente
alla dettatura delle tracce, di testi non consentiti o di appunti. 
    I  candidati  che   non   parteciperanno   alle   operazioni   di
identificazione e controllo codici e testi di  legge,  nel  giorno  e
nelle ore stabiliti dal presente  decreto,  potranno  presentarsi  il
primo  giorno  delle  prove  scritte,   salva   l'impossibilita'   di
utilizzare il materiale di consultazione (codici, testi  di  legge  e
dizionari), che non sara' ammesso in nessun caso nella sede di esame. 
                               Art. 3 
 
                            Prove scritte 
 
 
    Le prove scritte del concorso avranno luogo in  Roma,  presso  la
Fiera Roma, Via Portuense n. 1645-1647, nei giorni 5, 6 ed  8  luglio
2016, con ingresso dei candidati nelle sale di esame alle ore 8.00. 
    L'ingresso dei candidati sara' consentito  fino  alle  ore  9.00;
successivamente verranno chiusi i cancelli esterni e saranno  ammessi
all'esame solo i candidati presenti all'interno degli stessi. 
    Per ciascuna materia oggetto  delle  prove  scritte  i  candidati
avranno a disposizione, per lo svolgimento del tema, otto  ore  dalla
dettatura  della  traccia,  salvo  il  riconoscimento  ai   candidati
portatori di handicap degli eventuali tempi aggiuntivi  concessi  con
delibera del Consiglio Superiore della Magistratura. 
    E' fatto assoluto divieto di introdurre nell'aula  d'esame  carta
da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
genere non autorizzati, telefoni  cellulari,  agende  elettroniche  e
qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla
trasmissione di dati. 
    Si rappresenta che le aule saranno sottoposte a schermatura e che
i concorrenti potranno  essere  sottoposti  in  qualsiasi  momento  a
controlli. 
    Non e' altresi' consentito  introdurre  borse  di  alcun  tipo  o
dimensione: i candidati, oltre agli indispensabili effetti personali,
potranno portare con se',  per  consumarli  nel  corso  delle  prove,
alimenti e bevande contenuti in appositi sacchetti trasparenti. 
    Non sono previsti  servizi  di  guardaroba  o  deposito  bagagli;
pertanto i candidati  sono  invitati  a  lasciare  altrove  qualsiasi
oggetto di cui non e' permessa l'immissione in sala. 
                               Art. 4 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
 
    I candidati sono tenuti a rispettare  la  normativa  vigente  che
disciplina lo svolgimento delle prove concorsuali. 
    E'  loro  rigorosamente  inibito,  durante  tutto  il  tempo   di
svolgimento delle prove, di conferire verbalmente con i presenti o di
scambiare con questi qualsiasi comunicazione per iscritto, come  pure
di comunicare in qualunque modo con estranei. 
    Ai sensi degli articoli 10 del r.d. 15 ottobre 1925, n. 1860 e 13
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, il
concorrente che contravviene alle prescrizioni sopra menzionate ed  a
qualsiasi norma stabilita  per  la  disciplina  degli  esami  o  che,
comunque, abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento del  tema,
sara' immediatamente allontanato dall'aula ed escluso dal concorso. 
    Eguale sanzione sara' applicata nei confronti di  quei  candidati
che contravvengono alle disposizioni impartite nel corso degli esami,
ovvero pongano in essere comportamenti fraudolenti o violenti. 
    L'espulsione del candidato dopo la dettatura del tema, durante le
prove scritte, equivale ad inidoneita',  ai  sensi  dell'art.  7  del
decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160. 
    Il Consiglio Superiore della Magistratura, sentito l'interessato,
puo' escludere da uno o piu'  concorsi  successivi  chi,  durante  le
prove scritte,  sia  stato  espulso  per  comportamenti  fraudolenti,
diretti ad acquisire o ad utilizzare informazioni non  consentite,  o
per comportamenti violenti che comunque abbiano turbato le operazioni
del concorso, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo  5  aprile
2006, n. 160. 
                               Art. 5 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    La comunicazione  del  diario  delle  prove  scritte  ai  singoli
candidati ammessi a sostenerle e' sostituita, a tutti gli effetti, ai
sensi dell'art. 6 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9
maggio 1994, n. 487, dalla pubblicazione del presente  decreto  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. 
    Il presente decreto sara' altresi' disponibile sul sito  internet
del  Ministero,  www.giustizia.it,  alla  voce   «strumenti/concorsi,
esami, assunzioni», unitamente alle indicazioni  per  raggiungere  la
sede ed alle altre informazioni concernenti lo  svolgimento  concreto
della procedura. 
    Eventuali  ulteriori  comunicazioni  concernenti   la   procedura
saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  del  3
giugno 2016. 
    Nella settimana 11 - 17 aprile  2016  sul  predetto  sito  verra'
pubblicato l'elenco di coloro le cui domande  sono  irricevibili,  in
quanto registrate informaticamente ma non inviate, con regolare firma
in calce, ai sensi dell'art. 3 del bando di concorso. 
    Per tutti gli altri candidati, per  i  quali  non  vi  sia  stata
delibera di esclusione, varra' l'ammissione  con  riserva  deliberata
dal Consiglio Superiore della Magistratura. 
      Roma, 18 febbraio 2016 
 
                                                 Il Ministro: Orlando