Concorso per 1 personale laureato con esperienza (lazio) REGIONE LAZIO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte:
Sintesi: REGIONE LAZIO Concorso (Scad. 18 maggio 2016) Avviso Pubblico per l’acquisizione di candidature ai fini della formazione di un elenco di esperti esterni per il conferimento di incarichi di partecipazione a c ...
Ente: REGIONE LAZIO
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 22-04-2016
Data Scadenza bando 18-05-2016
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REGIONE LAZIO

Concorso (Scad. 18 maggio 2016)

Avviso Pubblico per l’acquisizione di candidature ai fini della formazione di un elenco di esperti esterni per il conferimento di incarichi di partecipazione a commissioni di valutazione della Direzione regionale Cultura, Politiche Giovanili e Sport.


Art. 1 –Elenco degli esperti esterni
La Direzione Regionale Cultura, Politiche Giovanili e Sport (di seguito Direzione Cultura) intende acquisire le candidature di esperti esterni all’amministrazione regionale ai fini della formazione di un elenco (di seguito Elenco) da cui attingere per il conferimento di incarichi di membro di commissioni di valutazione di progetti per l’erogazione di contributi o altre agevolazioni nei settori di competenza.
La Direzione Cultura ricorre a esperti esterni qualora:
- le disposizioni di riferimento, legislative o regolamentari o derivanti da documenti di programmazione, prevedano la presenza di membri esterni nelle commissioni di valutazione;
- l’incarico non possa essere assegnato al personale dipendente per insussistenza delle specifiche competenze necessarie.
L’Elenco è articolato nelle seguenti sezioni di specializzazione, per le quali i candidati possono presentare la propria candidatura:
Sezione Teatro
Sezione Musica
Sezione Danza
Sezione Cinema e audiovisivo
Sezione Imprese culturali e Creative
Sezione Attività Circensi
Sezione Servizi Culturali(Musei, Biblioteche, Archivi storici e Istituti Culturali)
Sezione Promozione del Libro e della Lettura
Sezione Valorizzazione del Patrimonio Culturale
Sezione Architettura
Sezione Politiche Giovanili
La presentazione della candidatura per l’inserimento nell’Elenco è subordinata ai presupposti previsti dall’articolo 2 e alla procedura prevista dall’articolo 3.
L’Elenco ha validità fino al 31.12.2019 ed è soggetto ad aggiornamento annuale.
La presentazione della candidatura e l’inserimento nell’Elenco non comportano alcun diritto al conferimento di incarichi.
L’eventuale attribuzione di incarichi avverrà nel rispetto delle regole previste dall’articolo 5.
L’incarico è attribuito a titolo onorifico e il suo espletamento non dà diritto ad alcun compenso o rimborso spese o gettone di presenza o altro.
Art. 2 – Requisiti per la presentazione
Ai sensi degli articoli 371 e 366 del Regolamento Regionale n. 1/2002, per quanto compatibili, ed in considerazione delle specifiche finalità dell’Avviso e della stretta necessità di prevenire qualsiasi ipotesi di conflitto di interessi, possono presentare la propria candidatura per l’inserimento nell’Elenco le sole persone fisiche appartenenti alle seguenti categorie e in possesso dei seguenti requisiti.
CATEGORIE:
a) dipendenti di ruolo di enti pubblici con una anzianità di servizio di almeno 5 anni, anche non continuativa, in strutture con competenze coerenti con quelle relative alla sezione per cui si presenta la candidatura;
b) personale regionale in stato di quiescenza che abbia svolto servizio, anche non continuativo, per almeno 5 anni in strutture con competenze coerenti a quelle relative alla sezione per cui si presenta la candidatura, il cui rapporto di lavoro:
1) sia cessato per aver raggiunto il limite massimo di età;
2) sia cessato volontariamente, prima del raggiungimento del limite massimo di età, da almeno cinque anni;
3) non si sia risolto per motivi disciplinari o per decadenza dall’impiego comunque determinata;
c) docenti e ricercatori universitari, di ruolo, di materie coerenti a quelle relative alla sezione per cui si presenta la candidatura;
d) giornalisti iscritti nell’Elenco dei professionisti dell’Albo dei giornalisti, con esperienza almeno quinquennale nel settore per il quale si presenta la candidatura;
e) dipendenti o amministratori di società, associazioni o fondazioni, partecipate dalla Regione Lazio o da altri enti pubblici, con anzianità di servizio di almeno 5 anni, anche non continuativi, in strutture con competenze coerenti a quelle relative alla sezione per cui si presenta la candidatura.
REQUISITI:
f) godere dei diritti civili e politici;
g) non essere stati interdetti dai pubblici uffici;
h) non aver riportato condanne in giudizi contabili e non aver riportato condanne, anche con sentenza non passata in giudicato, per alcuno dei reati contro la pubblica amministrazione previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale o per altri delitti non colposi;
i) non avere procedimenti penali o contabili pendenti a proprio carico;
l) non essere titolari, amministratori o dipendenti con potere di rappresentanza, o soci, di imprese, società o enti privati, con eccezione di quelli di cui alla precedente lettera e), che abbiano rapporti contrattuali in corso con la Direzione Cultura o che siano parte di procedimenti amministrativi non conclusi di competenza della medesima direzione regionale;
m) non essere consulenti e comunque non avere in corso alcun contratto d’opera a favore dei soggetti di cui al punto precedente;
n) non aver subito nell’ultimo triennio, per negligenza, ritardo o inadempimento, la formale revoca di precedenti incarichi conferiti dalla Regione Lazio;
o) non avere contenziosi in essere con la Regione Lazio;
p) essere in possesso di diploma di laurea di vecchio ordinamento, o laurea magistrale o laurea specialistica, e della specifica esperienza e competenza nel settore richiesta in relazione alla categoria di appartenenza.
Art. 3 – Modalità di presentazione della candidatura
Tutti gli interessati, appartenenti alle categorie e in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 2, devono presentare apposita candidatura per l’inserimento nell’Elenco, indicando non più di 4 sezioni tra quelle di cui all’articolo 1 ed utilizzando il modello reperibile nella sezione “cultura” del sito www.regione.lazio.it Nel caso di indicazione di più di 4 sezioni verranno prese in considerazione soltanto le prime quattro indicate dal candidato.
La candidatura, contenente le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio per l’attestazione delle condizioni e dei requisiti previsti dall’articolo 2, deve, a pena d’inammissibilità:
- essere sottoscritta dall’interessato (con firma autografa o digitale);
- essere trasmessa, tramite posta elettronica ordinaria all’indirizzo
affarigeneralicultura@regione.lazio.it , entro e non oltre il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso Pubblico sul Bollettino Ufficiale Regionale,
- contenere in allegato fotocopia del documento di identità (non è necessaria la fotocopia del documento di identità in caso di candidatura firmata digitalmente);
- contenere in allegato il curriculum professionale aggiornato e sottoscritto dal candidato.
La mail deve indicare nell’oggetto: “Candidatura per l’Elenco degli esperti della Direzione Cultura”.
Il curriculum professionale dell’istante deve essere redatto in formato europeo e porre in evidenza gli elementi che consentono di constatare e verificare la sussistenza dei presupposti di cui alle lettere a), b), c) d), e) e p) dell’articolo 2.
Nella candidatura l’interessato deve indicare una casella di posta elettronica ordinaria che verrà utilizzata dalla Direzione Cultura, ad ogni effetto di legge, per qualsiasi comunicazione inerente l’inserimento nell’Elenco e per la comunicazione di eventuali proposte di conferimento di incarico.
E’ quindi onere di ogni istante garantire la funzionalità di tale casella, comunicando tempestivamente all’Area Affari Generali della Direzione Cultura qualsiasi variazione o problema dovesse insorgere. La Direzione Cultura non risponde per problemi conseguenti alla mancata funzionalità di tale casella.
Saranno considerate irricevibili le candidature:
- trasmesse tardivamente o con modalità diverse da quelle in precedenza indicate;
- prive di sottoscrizione;
- non accompagnate dal curriculum professionale;
- prive della fotocopia del documento di identità del candidato (nel solo caso di candidatura non sottoscritta digitalmente dall’interessato).
Per ogni altra irregolarità nella compilazione o allegazione documentale, e per l’eventuale richiesta di integrazioni o chiarimenti, la Direzione Cultura procederà, tramite apposita nota trasmessa all’indirizzo di posta elettronica indicato dal candidato, assegnando un termine, comunque non superiore a 5 giorni solari, per il riscontro. Scaduto inutilmente tale termine la valutazione della candidatura avverrà sulla base della sola documentazione già prodotta.
La valutazione delle candidature è effettuata dal Dirigente dell’Area Affari Generali, coadiuvato dai dirigenti delle Aree della Direzione Cultura competenti nelle materie relative alle sezioni per le quali è stata presentata la candidatura.
L’ammissione può essere anche parziale, limitata alle sole sezioni per le quali è constatata la ricorrenza dei presupposti previsti dall’articolo 2.
Saranno considerate inammissibili, con riferimento alle sezioni interessate, le candidature che non evidenzino la sussistenza dei presupposti previsti dall’articolo 2.
L’esito delle valutazioni verrà approvato con atto della Direzione Cultura pubblicato nella sezione “cultura” del sito www.regione.lazio.it
Nella stessa sezione “cultura” del sito www.regione.lazio.it verrà pubblicato l’Elenco.
L’avvenuta pubblicazione dell’esito delle valutazioni verrà inoltre comunicata ai candidati all’indirizzo di posta elettronica indicato nella candidatura.
Le candidature valutate inammissibili, ricorrendone i presupposti, potranno essere ripresentate in occasione dei successivi rinnovi annuali delle candidature.
L’inserimento nell’Elenco non comporta alcun impegno da parte della Direzione Cultura all’effettiva nomina nelle commissioni, alla quale la Direzione ricorre nelle ipotesi indicate nell’art. 1 e con le modalità di cui all’art. 5.
L’Elenco ha durata triennale ed è soggetto ad aggiornamento annuale.
Dal 01 al 31 gennaio del 2017, del 2018 e del 2019, tutti gli interessati, appartenenti alle categorie e in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 2, potranno presentare, con le medesime modalità in precedenza descritte, una nuova candidatura, ai fini dell’aggiornamento annuale dell’Elenco.
Del pari, ricorrendone i presupposti, potranno presentare una nuova candidatura anche i soggetti già inseriti nell’Elenco, per sezioni nelle quali non risultino già inseriti e comunque entro il limite massimo di 4 sezioni complessive (tra quelle in cui si è già iscritti e quelle per le quali si presenta una nuova candidatura).
L’aggiornamento segue le medesime disposizioni già indicate per la prima formazione dell’Elenco.
Art. 4. – Cancellazione dall’Elenco
La Direzione Cultura provvede alla cancellazione dall’Elenco nei seguenti casi:
1 richiesta del soggetto interessato;
2 perdita o assenza dei presupposti previsti dall’art. 2;
3 mancata accettazione o perfezionamento di una proposta di incarico per due volte nel periodo di validità dell’Elenco, anche con giustificato motivo e salvo il caso di rinuncia per mancato nulla osta dell’ente di appartenenza o incompatibilità o conflitto di interessi;
4 decadenza da un incarico per gravi o reiterati inadempimenti nell’esecuzione dello stesso;
5 falsità nelle dichiarazioni contenute nella domanda di iscrizione all’Elenco, ferme restando le ulteriori conseguenze anche di natura penale;
6 altre ipotesi che non consentano il mantenimento nell’Elenco.
La cancellazione comporta l’impossibilità di richiedere una nuova iscrizione prima del terzo rinnovo annuale successivo alla cancellazione.
Art. 5 – Conferimento di incarichi
Qualora sorga l’esigenza di conferire incarichi a esperti esterni ai sensi dell’articolo 1, la Direzione Cultura, su indicazione dell’Assessore competente in materia di cultura in caso di incarichi da conferire mediante decreto del Presidente della Giunta, nel rispetto dei principi di rotazione e non discriminazione, individuerà dall’Elenco i soggetti ai quali proporre il conferimento dell’incarico, trasmettendo la proposta di conferimento all’indirizzo di posta elettronica indicato nella candidatura ed indicando le modalità per l’accettazione e i documenti necessari al perfezionamento dell’incarico stesso.
Al fine di garantire la rotazione degli incarichi, i soggetti che abbiano ricevuto un incarico relativo proposte di incarico per la medesima sezione, salvo intervenuto esaurimento della rotazione dei candidati disponibili o salvo insussistenza di altri esperti disponibili.
Analogamente non possono essere proposti nuovi incarichi, anche se in relazione a diverse sezioni dell’Elenco, a coloro che stanno ancora svolgendo l’ultimo incarico conferito, salvo ciò non sia necessario per insussistenza di altri esperti disponibili.
Come indicato all’art. 1 l’incarico è attribuito a titolo onorifico e il suo espletamento non dà diritto ad alcun compenso o rimborso spese o gettone di presenza o altro.
Art. 6 - Revoca dell’incarico
Ferme restando le ulteriori ipotesi di revoca eventualmente previste dai singoli atti di conferimento e dalle norme vigenti per i singoli incarichi, quest’ultimo è revocato nelle seguenti ipotesi.
1. dimissioni del soggetto interessato;
2. perdita o assenza dei presupposti previsti dall’articolo 2;
3. gravi o reiterati inadempimenti nell’esecuzione dell’incarico, ricorrenti, a titolo meramente esemplificativo, nei seguenti casi: ingiustificata o ripetuta assenza alle riunioni convocate per le valutazioni; indisponibilità alla fissazione di riunioni secondo un calendario idoneo alla conclusione delle operazioni nei termini previsti; mancata segnalazione dell’insorgenza di ipotesi di conflitto di interesse o altre incompatibilità rispetto alle operazioni da compiere;
mancato rispetto degli obblighi di riservatezza connessi all’incarico o altre gravi o ripetute violazioni del Codice di Comportamento di cui all’art. 7; grave o ripetuta negligenza, imperizia, irregolarità o ingiustificato ritardo nell’espletamento dell’incarico;
4. altre ipotesi che non consentano la prosecuzione dell’incarico.
Art. 7 - Codice etico di comportamento
La Regione Lazio ai sensi e per gli effetti della D.P.R. n.62/2013 ha emanato un codice di comportamento che costituisce lo strumento imprescindibile per la prevenzione della corruzione e fornisce le regole generali alle quali la stessa Regione si vuole attenere nello svolgimento delle proprie attività. Con la presentazione della candidatura di cui al presente avviso, il candidato si impegna all’osservanza delle disposizioni contenute nel Codice Generale di Comportamento di cui al citato D.P.R. 62/2013 e del Codice Regionale di Comportamento di cui alla D.G.R. 33/2014 pubblicata sul B.U.R. n. 9 del 30/01/2014, informando la propria attività e condotta a quanto ivi contenuto. L’eventuale inosservanza delle disposizioni previste nei suddetti codici comporta l’applicazione di sanzioni che possono giungere, ferme restando le eventuali ulteriori conseguenze di legge, alla revoca dell’incarico in corso e alla cancellazione dell’Elenco.
Art. 8 - Norme di salvaguardia
Per quanto non espressamente indicato nel presente Avviso, al procedimento di presentazione delle candidature e al conferimento dei singoli incarichi si applicano le disposizioni vigenti, anche qualora non espressamente richiamate nel presente Avviso.
Il presente Avviso e l’Elenco possono essere sospesi o revocati per motivate esigenze amministrative, secondo le ordinarie regole vigenti, senza che i candidati possano avanzare pretese.
Ai fini di cui alla legge 241/1990 la struttura responsabile del procedimento di ammissione delle candidature è l’Area “Affari generali” della Direzione Cultura. La struttura responsabile del provvedimento di inserimento nell’Elenco è la Direzione Cultura.
Art. 9 - Privacy
Ai sensi del D. lgs. n. 196/2003, e successive modifiche e integrazioni, si informa che:
- il trattamento dei dati personali dei soggetti candidati è finalizzato unicamente alla acquisizione di candidature per la formazione dell’Elenco e l’eventuale successivo affidamento dell’incarico.
- il trattamento dei dati sarà effettuato da Regione Lazio nei limiti necessari a perseguire le sopra citate finalità, con modalità e strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei candidati.
I dati potranno essere comunicati o portati a conoscenza di responsabili o incaricati o di dipendenti coinvolti a vario titolo con l’incarico da affidare o affidato, o di terzi nei soli casi e limiti previsti dalle norme vigenti, nonché trasmessi ad altre amministrazioni per le verifiche eventualmente necessarie.
Il conferimento dei dati è obbligatorio per la valutazione della candidatura, l’inserimento nell’Elenco e l’eventuale affidamento di incarichi; il rifiuto comporta l’inammissibilità della candidatura e la conseguente impossibilità di affidamento di incarichi.
All’interessato sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 della legge 196/2003 “Codice in materia di dati personali”.
Il titolare del trattamento dei dati è la Giunta Regionale.
Il responsabile per il trattamento dei dati è il Direttore pro tempore della Direzione Cultura, Politiche Giovanili e Sport.