Concorso per 1 tecnico area tecnico scentifica, addetto elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 55 del 12-07-2016
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA Concorso (Scad. 11 agosto 2016) Selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 12-07-2016
Data Scadenza bando 11-08-2016
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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

Concorso (Scad. 11 agosto 2016)

Selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di una unita' di personale di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato (12 mesi) e a tempo parziale (66,6%) presso il Dipartimento di Scienze dei Materiali, per le Esigenze dei Laboratori di Chimica utilizzati nei corsi di laurea in Chimica, in Scienza dei materiali, in Biotecnologie e Bioscienze, in Scienze dell'ambiente e del territorio e in Scienze della terra.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  30
marzo 1989, n. 127, in materia di costituzione di rapporti di  lavoro
a tempo determinato nel pubblico impiego; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni  e  il  relativo
regolamento di Ateneo vigente; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini  degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n.  487  e  successive  modifiche  e  integrazioni,  le   cui   norme
regolamentano  l'accesso  ai   pubblici   impieghi   nella   pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Vista la legge 21  giugno  1995,  n.  236,  recante  disposizioni
urgenti per il funzionamento delle Universita'; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modifiche e integrazioni ; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  in  materia
di protezione dei dati personali e il vigente regolamento  di  Ateneo
per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; 
    Visto il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, riguardante  misure
urgenti in materia di organizzazione e funzionamento  della  pubblica
amministrazione; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia  di
«Codice dell'ordinamento militare»; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in materia  di
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni»; 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di  «Disposizioni
per  l'adempimento   degli   obblighi   derivanti   dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea - legge europea 2013» e in particolare
l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il
direttore generale stabilisce un  contributo  per  spese  generali  e
postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo e di dirigente; 
    Vista la legge 28 dicembre 2015, n.  208,  recante  «Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato»
(Legge di stabilita' 2016); 
    Visto il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, in materia di
«Disciplina organica  dei  contratti  di  lavoro  e  revisione  della
normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1,  comma  7,  della
legge 10 dicembre 2014, n. 183»; 
    Visto il vigente CCNL del Comparto Universita'; 
    Visto il vigente regolamento dell'Albo Ufficiale dell'Universita'
degli studi di Milano - Bicocca; 
    Visto il vigente regolamento di Ateneo  per  la  costituzione  di
rapporti di lavoro a tempo determinato; 
    Vista la delibera del 24 maggio 2016 con la quale il consiglio di
amministrazione ha approvato l'istituzione di un posto  di  categoria
C, posizione  economica  C1,  area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed
elaborazione  dati,  con  rapporto  di  lavoro  subordinato  a  tempo
determinato  (12  mesi)  e  a  tempo  parziale  (66,6%),  presso   il
Dipartimento di Scienze dei materiali per le esigenze dei  Laboratori
di chimica utilizzati nei corsi di Laurea in Chimica, in Scienza  dei
materiali, in Biotecnologie e Bioscienze, in Scienze dell'ambiente  e
del territorio e in Scienze della Terra; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                         Selezione pubblica 
 
 
    E' indetta una selezione pubblica, per esami, per il reclutamento
di una unita' di personale di categoria C,  posizione  economica  C1,
Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con  rapporto
di lavoro subordinato  a  tempo  determinato  (12  mesi)  e  a  tempo
parziale (66,6%) presso il Dipartimento di Scienze dei materiali, per
le esigenze dei laboratori di Chimica utilizzati nei corsi di  laurea
in Chimica, in Scienza dei materiali, in Biotecnologie e  Bioscienze,
in Scienze dell'ambiente e del territorio e in Scienze della Terra. 
                               Art. 2 
 
 
                              Requisiti 
 
 
    Per l'ammissione alla selezione sono richiesti: 
      a) titolo di studio: diploma di  istruzione  secondaria  di  II
grado; 
    (per i titoli di studio conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione di equivalenza ai  sensi  della  vigente  normativa  in
materia                                                         (sito
web: http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-02-2016/
modulo-la-richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri
) ovvero la dichiarazione dell'avvio della richiesta  di  equivalenza
del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando con  la  procedura
di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001; 
      b) eta' non inferiore agli anni 18; 
      c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione europea. In applicazione dell'art.  7
della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i
familiari dei cittadini degli Stati membri  dell'Unione  europea  non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche'  i
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  che  siano  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      d) godimento dei diritti civili e politici; 
      e) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha  facolta'
di  sottoporre  a  visita  medica  di  controllo  i  vincitori  della
selezione, in base alla normativa vigente; 
      f) essere in posizione regolare  nei  riguardi  degli  obblighi
militari (per i nati sino all'anno 1985). 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,
lettera d) del decreto del Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi  e  comunque  con
mezzi fraudolenti. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi  terzi  devono  possedere  i  seguenti
requisiti: 
      1) godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di  equivalenza
dell'eventuale  titolo  di  studio   conseguito   all'estero   o   la
dichiarazione di avvio della  richiesta  di  equivalenza  del  titolo
posseduto al titolo richiesto dal bando, devono essere posseduti alla
data di scadenza  del  termine  ultimo  per  la  presentazione  della
domanda di ammissione. I  candidati  sono  ammessi  al  concorso  con
riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione motivata del  direttore  generale,  l'esclusione  dalla
selezione per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 3 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione alla selezione, redatte a macchina o  in
stampatello utilizzando il  modello  allegato  al  presente  bando  o
fotocopia  dello  stesso,  devono  essere  indirizzate  al  direttore
generale  dell'Universita'  degli  studi  di  Milano  -   Bicocca   e
presentate direttamente all'Ufficio protocollo e posta, edificio  U6,
IV piano, stanza n. 4043c, P.zza dell'Ateneo Nuovo, 1 -  Milano,  nei
giorni di lunedi' - martedi' - giovedi'  dalle  ore  09,00  alle  ore
11,45 e dalle ore 14,30 alle ore 15,30 e nei giorni di  mercoledi'  e
venerdi'  dalle  ore  09,00  alle  ore  11,45  o  spedite   a   mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione  di  qualsiasi
altro mezzo, al Settore reclutamento, Ufficio  concorsi,  Universita'
degli studi di Milano - Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo, 1  -  20126
Milano, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere  dal
giorno successivo a quello della pubblicazione del  presente  decreto
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  -  4ª  serie  speciale
«Concorsi ed esami». Qualora tale termine scada in giorno festivo, la
scadenza slitta al primo giorno feriale utile. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine  suindicato.  A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Sono altresi' ritenute valide le domande  inviate  tramite  Posta
Elettronica Certificata  (PEC)  all'indirizzo  di  posta  elettronica
certificata  dell'Universita'  degli  studi  di  Milano   -   Bicocca
(ateneo.bicocca@pec.unimib.it) entro  il  suddetto  termine.  L'invio
della domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da  altra  PEC;
non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta
elettronica non certificata o se trasmessa da una  casella  di  posta
elettronica certificata diversa dalla propria. A pena  di  esclusione
della  domanda  e'  obbligatorio  allegare  al  messaggio  di   posta
elettronica certificata la domanda e relativi  allegati  sottoscritti
in originale dal candidato e scansionati in formato PDF, la scansione
PDF di un documento di identita' valido (fronte/retro) e formato  PDF
di tutti gli eventuali altri  allegati  alla  domanda.  Il  messaggio
dovra' riportare nell'oggetto la seguente  dicitura:  PEC  -  domanda
selezione cod. n. 5813. 
    Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni,  i  candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione: 
      a) cognome e nome; 
      b) la data ed il luogo di nascita; 
      c) il possesso della cittadinanza  italiana  ovvero  quella  di
altro Stato membro dell'Unione europea o di essere  familiare  di  un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea ed essere  titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente  o  di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari  del  permesso  di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di  essere  titolari
dello  status  di  rifugiato  ovvero  dello  status   di   protezione
sussidiaria; 
      d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste  elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o   della
cancellazione dalle liste elettorali medesime; 
      e) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere  o
non avere procedimenti penali pendenti; 
      f) il possesso di quanto richiesto dall'art. 2, lettera a)  del
presente bando; 
      g) la posizione nei riguardi degli  obblighi  militari  (per  i
nati sino all'anno 1985); 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause  di  risoluzione  di  precedenti
rapporti di impieghi; 
      i) di non essere  stati  destituiti,  dispensati  o  licenziati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127,  primo  comma,
lettera d) del decreto del Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3 e di non  essere  stati  licenziati  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione  di  documenti  falsi  o  con  mezzi
fraudolenti; 
      j) i cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi devono dichiarare, altresi',  di
godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche   nello   Stato   di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato  godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      k) il domicilio o recapito, completo del codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo  di  posta  elettronica,  se
posseduto; 
      l) l'avvenuto versamento  di  euro  10,00  sul  conto  corrente
intestato all'Universita' degli studi di Milano - Bicocca  presso  la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. N. 29  -  Bicocca,
P.zza della Trivulziana n. 6, 20126 Milano - Codice  IBAN  IT87  K056
9601 6280 0000 0200 X71. 
    Nello spazio  riservato  alla  causale  del  versamento  indicare
obbligatoriamente: «contributo per la partecipazione  alla  selezione
codice 5813». La ricevuta del versamento deve  essere  allegata  alla
domanda di partecipazione. Il contributo non  e'  rimborsabile.  Alla
domanda deve obbligatoriamente  essere  allegata  una  fotocopia  non
autenticata di un documento di riconoscimento. 
    L'omissione  della  firma,  per  la  quale   non   e'   richiesta
l'autenticazione, in calce alla domanda, comporta l'esclusione  dalla
selezione. 
    Il candidato portatore di handicap deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992. 
    L'Amministrazione non assume responsabilita' per  lo  smarrimento
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La commissione giudicatrice e' nominata  dal  direttore  generale
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 
                               Art. 5 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    Gli esami consisteranno in una prova pratica e in una prova orale
sui seguenti argomenti: 
      prova pratica: vertera' sulla dimostrazione della padronanza di
tecniche analitiche e purificazione  di  base  di  semplici  composti
chimici inorganici o organici, sull'uso  della  vetreria  disponibile
nei laboratori chimici e della strumentazione di base  nonche'  sulla
pianificazione  e  organizzazione  di  un'attivita'  di   laboratorio
chimico di un corso di laurea di  I  livello  e  sulle  capacita'  di
gestione e approvvigionamento di gas tecnici e azoto liquido. 
      prova orale:  vertera'  sugli  argomenti  oggetto  della  prova
pratica, sull'accertamento della conoscenza della  lingua  inglese  e
delle applicazioni informatiche piu' diffuse (Microsoft Word, Excel). 
    Le prove si svolgeranno presso secondo il seguente calendario: 
      prova pratica: 29 agosto 2016 ore 10.00 presso il  Dipartimento
di Scienza dei materiali, Edificio U5 Laboratorio T029, Piano  terra,
via Cozzi n. 55, Milano; 
      prova orale: 31 agosto 2016 ore 10.00 presso il Dipartimento di
Scienza dei materiali, Edificio U5, Aula Seminari, Piano 1, via Cozzi
n. 55, Milano. 
    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Per essere ammessi a sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento non scaduto: 
      carta  d'identita',  passaporto,  patente   automobilistica   o
tessera postale; 
      tessera  di  riconoscimento  rilasciata  dalle  Amministrazioni
dello Stato  ai  propri  dipendenti  (decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, art. 12). 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova  pratica.  Ai
candidati che conseguono l'ammissione alla  prova  orale  viene  data
comunicazione  con  l'indicazione  del  voto  riportato  nella  prova
precedente. 
    La prova orale non  si  intende  superata  se  il  candidato  non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente. 
                               Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire al  direttore  generale  dell'Universita'  degli  studi  di
Milano - Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126  Milano,  entro
il termine  perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal  giorno
successivo a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  i
documenti in carta semplice attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza, a parita' di valutazione. 
    Tali documenti potranno  essere  sostituiti,  nei  casi  previsti
dalla  legge  da  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione   o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio. 
    I documenti si considerano  prodotti  in  tempo  utile  anche  se
spediti a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi e i mutilati civili; 
      20) i militari volontari delle  Forze  Armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      3) dalla minore eta'. 
                               Art. 7 
 
 
              Approvazione della graduatoria di merito 
 
 
    L'Amministrazione  universitaria  si  riserva   il   diritto   di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o  di  non
procedere  all'assunzione,  a  suo  insindacabile  giudizio,   quando
l'interesse  pubblico  lo  richieda  in  dipendenza  di  sopravvenute
circostanze   preclusive   di   natura    normativa,    contrattuale,
organizzativa  o  finanziaria,  senza  che  i   vincitori   o   altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti  nei  confronti
dell'Amministrazione. 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita'  di  merito,  delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando 
    La graduatoria di merito e' approvata con decreto  del  direttore
generale ed e' formata sommando la votazione  riportata  nelle  prove
d'esame. 
    La graduatoria e' pubblicata all'Albo Ufficiale  dell'Universita'
degli studi di Milano - Bicocca e  di  detta  pubblicazione  e'  dato
avviso nella Gazzetta Ufficiale -  4ª  serie  speciale  «Concorsi  ed
esami». Dalla data di pubblicazione decorre il termine per  eventuali
impugnative. La graduatoria ha una validita' di 36 mesi dalla data di
pubblicazione. 
                               Art. 8 
 
 
               Stipulazione del contratto individuale 
                 di lavoro e assunzione in servizio 
 
 
    Il  vincitore  della  selezione  sara'  assunto  in  prova,   con
contratto individuale di lavoro subordinato  a  tempo  determinato  e
parziale al 66,6%  della  durata  di  12  mesi,  nella  categoria  C,
posizione  economica  C1  -  Area  tecnica,  tecnico-scientifica   ed
elaborazione dati. 
    All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente  e'  tenuto  a
comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n.   445,   mediante   dichiarazione
sostitutiva di certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2  del  presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito  della  cittadinanza  e
del godimento dei diritti politici deve riportare  l'indicazione  del
possesso  del  requisito   alla   data   di   scadenza   del   bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare  idonei  controlli  sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai  sensi  dell'art.  71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora  dal  controllo  dovesse  emergere  la  non  veridicita'  del
contenuto della dichiarazione, il  dichiarante  decade  dai  benefici
conseguiti  sulla  base  della  dichiarazione  non  veritiera,  fermo
restando quanto previsto dall'art.  76  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.  445,  in  materia  di  norme
penali. Qualora l'interessato non intenda  o  non  sia  in  grado  di
ricorrere  alla  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   i
certificati relativi a stati, fatti o qualita'  personali  risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati  da  una  pubblica
amministrazione  sono  acquisiti  d'ufficio  da  questo   Ateneo   su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro. 
    L'idoneita'  fisica  all'impiego  sara'  accertata   dal   medico
competente dell'Universita'. 
    Al  personale  assunto  si  applica  il   trattamento   economico
rapportato  alla  posizione   economica   C1,   ridotto   in   misura
proporzionale alla prestazione lavorativa, nonche'  quello  normativo
previsto dal CCNL dei dipendenti  del  comparto  Universita'  per  il
personale assunto  a  tempo  indeterminato,  compatibilmente  con  la
durata del contratto a termine. 
    Il lavoratore sara' sottoposto a un periodo di prova pari  ad  un
mese. Tale periodo non  potra'  essere  rinnovato  o  prorogato  alla
scadenza. 
                               Art. 9 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini del  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in  materia  di
protezione dei  dati  personali,  si  informa  che  l'Universita'  si
impegna  a  rispettare  il  carattere  riservato  delle  informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al  concorso  ed  alla  eventuale
stipula e gestione  del  contratto  di  lavoro,  nel  rispetto  delle
disposizioni vigenti. 
                               Art. 10 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento di selezione di cui al presente bando e' il  dott.  Cava
Alessandro,  Area  del   personale,   Settore   reclutamento,   P.zza
dell'Ateneo Nuovo, 1 - Milano. 
                               Art. 11 
 
 
                           Norme di rinvio 
 
 
    Per quanto non previsto nel presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel Testo Unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e  successive  integrazioni  e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica  9  maggio
1994,  n.  487,  e  successive  modificazioni  e  integrazioni  e  le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili. 
                               Art. 12 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  -
4ª serie speciale  «Concorsi  ed  esami»;  sara'  inoltre  pubblicato
all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli studi di Milano -  Bicocca,
reso disponibile sul sito  web  di  Ateneo  (http://www.unimib.it)  e
presso l'Ufficio protocollo e posta. 
 
      Milano, 23 giugno 2016 
 
                                    Il direttore generale: Bellantoni