Concorso per 1 fisioterapista (piemonte) ASL AL REGIONE PIEMONTE

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso-Mobilità

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso-Mobilità
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: DIR N. 72 del 05-10-2016
Sintesi: ASL AL REGIONE PIEMONTE Mobilità (Scad. 5 novembre 2016) Avviso di mobilità volontaria esterna in entrata ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Professio ...
Ente: ASL AL REGIONE PIEMONTE
Regione: PIEMONTE
Provincia: ALESSANDRIA
Comune: CASALE MONFERRATO
Data di inserimento: 06-10-2016
Data Scadenza bando 05-11-2016
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ASL AL REGIONE PIEMONTE

Mobilità (Scad. 5 novembre 2016)

Avviso di mobilità volontaria esterna in entrata ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario Fisioterapista cat. D


In esecuzione della determinazione n. 2016/537 adottata dal Direttore pro tempore S.C. Personale e Sviluppo Risorse Umane in data 23.09.2016, è indetto Avviso di mobilità volontaria esterna in entrata ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. (per titoli ed eventuale colloquio - riservato a dipendenti di Aziende ed Enti del Comparto Sanità anche di Regioni diverse ed Intercompartimentale per la copertura di:
n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario Fisioterapista Cat. D Il presente avviso è indetto ai sensi del Regolamento aziendale sulla Mobilità Volontaria Esterna in entrata – Dirigenza e Comparto, ai sensi art. 30, 34 e 34 bis del D.Lgs n. 165 del 30.03.2001, approvato con deliberazione n. 2015/563 del 28.07.2015.
Ai sensi dell’art. 30 c. 1 del D.Lgs 165/2001 il trasferimento è subordinato all’assenso espresso dall’Amministrazione di appartenenza del dirigente interessato.
I candidati dovranno, pertanto, produrre all’atto della presentazione della domanda di partecipazione all’avviso di mobilità, anche l’ASSENSO PREVENTIVO E INCONDIZIONATO al trasferimento espresso dall’Ente cedente. In subordine, il candidato deve dichiarare formalmente o documentare di aver già presentato richiesta di assenso preventivo e incondizionato al trasferimento al proprio Ente, e di non aver ancora ricevuto riscontro. In mancanza di quanto sopra il candidato non viene ammesso alla procedura, e viene considerato rinunciatario.
E’ richiesta l’idoneità sanitaria specifica, piena e incondizionata allo svolgimento di tutte le mansioni proprie del profilo, che sarà accertata dal medico competente della ASL AL, anche con riferimento alla specifica attività (es. turnistica, pronta disponibilità, ecc.) Le posizioni di lavoro sono a tempo pieno.
Non è prevista l’assegnazione di posizione organizzativa né di coordinamento.
La ASL AL si riserva la revoca della presente procedura di mobilità, al mutare dei presupposti sia normativi sia di compatibilità economico-finanziaria, o al variare delle condizioni organizzative che hanno determinato l’indizione del presente avviso di mobilità.
REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE
Possono partecipare all’avviso di mobilità coloro che possiedono i seguenti requisiti:
a) siano dipendenti a tempo indeterminato di Aziende del SSN della Regione Piemonte/o Enti del S.S.N. o siano dipendenti a tempo indeterminato di una pubblica amministrazione di cui all’art. 1, comma 2, D.Lgs n. 165/2001 nel ruolo/profilo/disciplina/categoria/fascia oggetto del presente avviso o in qualifiche corrispondenti;
b) abbiano superato il periodo di prova;
c) siano in possesso del diploma universitario di Fisioterapista conseguito ai sensi del D.M. Sanità n. 741 del 14.09.1994, ovvero diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti, ai sensi del D.M. Sanità 27.07.2000, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici, ovvero laurea in Fisioterapia;
d) siano iscritti all’albo professionale, ove richiesto per l’esercizio professionale;
e) siano in possesso dell’assenso preventivo e incondizionato al trasferimento espresso dall’Azienda cedente o, in subordine, dichiarino o documentino di aver presentato formale istanza di assenso preventivo e incondizionato all’Azienda di appartenenza, e di non aver ancora avuto formale risposta in merito.
I suddetti requisiti devono essere posseduti, a pena di esclusione, oltre che alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando anche alla data del successivo ed effettivo trasferimento.
La carenza di uno solo dei requisiti stessi comporterà la non ammissione all’avviso ovvero, nel caso di carenza riscontrata all’atto di trasferimento, la decadenza dal diritto di trasferimento.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Modalità e termini
L’avviso di mobilità è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e all’Albo dell’Azienda e sul sito aziendale www.aslal.it.
Il termine perentorio per la presentazione delle domande scade il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del relativo avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, nonché sul sito aziendale. Qualora il giorno di scadenza fosse festivo, il termine di scadenza è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
I dipendenti che si trovano nella condizione di cui all’art. 30 comma 2 bis del D. Lgs. 165/2001, se interessati alla procedura di mobilità, devono presentare domanda di partecipazione all’avviso.
Le domande di partecipazione alla procedura di mobilità, redatte in carta semplice, dovranno essere inviate all’ “Azienda Sanitaria Locale AL – S.C. Personale e Sviluppo Risorse Umane - Procedure Assuntive e Dotazione Organica, Via E. Raggio 12 – 15067 Novi Ligure”, entro il termine di scadenza indicato nel bando, ovvero pervenire mediante invio di posta elettronica certificata (PEC) nel rispetto dei termini previsti, alla casella di posta elettronica certificata (PEC) di questa Azienda aslal@pec.aslal.it. Le domande inviate ad altre caselle di posta elettronica dell’Azienda, non saranno prese in considerazione.
Se inviate in forma cartacea, le domande di partecipazione alla procedura di mobilità devono essere spedite esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento. Le istanze di mobilità inoltrate a mezzo del servizio postale si considerano prodotte in tempo utile se spedite entro il termine indicato nel bando; all’uopo fa fede il timbro postale accettante. Saranno ritenute come giunte fuori termine e non si terrà conto delle domande recanti il timbro postale di partenza di data posteriore a quella di scadenza.
Per la validità dell’invio informatico il candidato dovrà utilizzare a propria volta una casella elettronica certificata personale. L’indirizzo della casella PEC del mittente deve essere obbligatoriamente riconducibile, univocamente, all’aspirante candidato. Non sarà, pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
In caso di invio informatico, fatto salvo il rispetto di tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, l’invio della domanda e dei relativi allegati, deve essere effettuato, in unico file in formato PDF, tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata tradizionale (PEC).
L’invio tramite PEC, come sopra descritto, sostituisce a tutti gli effetti l’invio cartaceo tradizionale. Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC, come sopra descritto, il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato nel giorno di scadenza dell’avviso.
Se inviate in forma cartacea, le domande di partecipazione alla procedura di mobilità devono essere spedite esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento. Le istanze di mobilità inoltrate a mezzo del servizio postale si considerano prodotte in tempo utile se spedite entro il termine indicato nel bando; all’uopo fa fede il timbro postale accettante. Saranno ritenute come giunte fuori termine e non si terrà conto delle domande recanti il timbro postale di partenza di data posteriore a quella di scadenza.
E’ altresì consentita la consegna a mano delle domande da effettuarsi presso gli Uffici protocollo dell’ASL AL (sede di Novi Ligure, sede di Casale Monferrato, sede di Tortona dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00).
Non è ammessa la produzione di documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione.
L’Amministrazione non assume responsabilità per dispersioni di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato in domanda, né da eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Le istanze di mobilità giacenti presso la ASL AL o che pervengono prima della pubblicazione del presente avviso di mobilità sul sito aziendale non saranno prese in considerazione; pertanto coloro che avessero già presentato domanda di trasferimento anteriormente alla pubblicazione del presente avviso di mobilità dovranno presentare nuova domanda contenente specifico riferimento al presente avviso entro i termini di scadenza previsti.
Analogamente non verranno prese in considerazione domande di mobilità che, pur pervenute nei termini di scadenza dell’avviso, non facciano esplicito riferimento allo stesso.
Contenuto della domanda
Le domande di partecipazione alla procedura di mobilità dovranno essere redatte obbligatoriamente secondo lo schema e la modulistica allegati al presente avviso, e contenere tutte le dichiarazioni e le informazioni necessarie che i candidati sono tenuti a fornire ai fini dell’eventuale mobilità, nel caso di concessione di parere favorevole, quali contenute nello schema di domanda (allegato A al presente avviso).
Nella domanda il candidato, sotto la propria personale responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, deve dichiarare:
1. il cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
2. il possesso della cittadinanza italiana;
3. l’iscrizione nelle liste elettorali (in caso di mancata iscrizione indicarne i motivi);
4. lo stato di dipendente con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con indicazione della data di inizio del rapporto di lavoro e della tipologia di rapporto di lavoro (natura esclusiva/non esclusiva - orario pieno/orario ridotto);
5. l’azienda/amministrazione di appartenenza con indicazione dell’indirizzo della sede legale;
6. di essere in possesso di assenso preventivo e incondizionato espresso dall’Azienda cedente in merito alla mobilità in oggetto; in subordine di aver presentato formale istanza di assenso al trasferimento all’Azienda di appartenenza, e di non aver ancora ricevuto formale riscontro in merito;
7. la posizione funzionale ricoperta/ il profilo/la categoria e la fascia economica;
8. il possesso delle competenze professionali, delle esperienze professionali, dei titoli abilitanti eventualmente richiesti nell’avviso;
9. la struttura organizzativa dell’azienda di appartenenza presso la quale presta attualmente servizio;
10. l’eventuale titolarità di posizioni organizzative o di funzioni di coordinamento;
11. il superamento del periodo di prova nell’ente di appartenenza;
12. il titolo di studio posseduto e i requisiti di ammissione richiesti;
13. l’attuale iscrizione all’Albo professionale (ove esistente) per l’esercizio della professione;
14. i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
15. l’eventuale diritto di precedenza ai sensi del comma 2-bis dell’art. 30 del D.Lgs. n ° 165/2001 in quanto comandato presso l’ASL AL e appartenente al profilo professionale per il quale è indetto avviso di mobilità;
16. le eventuali condanne penali riportate, ancorchè non trascritte nel certificato penale del casellario giudiziale ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. 14.11.2002 (ovvero di non avere riportato condanne penali), e gli eventuali procedimenti penali pendenti di cui l’interessato è a conoscenza;
17. la sussistenza o meno di procedimenti disciplinari di destituzione, decadenza o dispensa dal servizio, nonché la sussistenza o meno di procedimenti disciplinari nel corso dell’ultimo biennio antecedente alla data di pubblicazione dell’avviso di mobilità;
18. il possesso dell’ idoneità sanitaria piena e incondizionata allo svolgimento delle mansioni proprie del profilo, ovvero le limitazioni allo svolgimento delle mansioni connesse alle funzioni di appartenenza;
19. l’eventuale assunzione ex L. 68/1999;
20. l’eventuale godimento benefici ex art. 33, Legge n. 104/1992;
21. le eventuali particolari situazioni familiari o sociali;
22. l’autorizzazione all’Azienda al trattamento dei propri dati personali ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.
Nella domanda di ammissione il candidato dovrà indicare:
- il domicilio presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto ogni necessaria comunicazione inerente la procedura di mobilità. In caso di mancata indicazione varrà a tutti gli effetti il luogo di residenza indicato nella domanda di partecipazione;
- il numero telefonico e l’indirizzo e-mail, se posseduto, per eventuali comunicazioni. Gli istanti devono altresì dichiarare espressamente di essere disponibili alla assegnazione a qualunque SC Medicina Fisica e Riabilitazione e presidio della ASL AL, secondo le esigenze aziendali.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda dovranno essere allegati:
- un curriculum della propria attività professionale e scientifica maturata nel profilo di appartenenza redatto in carta semplice e debitamente sottoscritto; nel curriculum devono essere descritte le competenze professionali, le esperienze professionali, il possesso dei titoli abilitanti eventualmente richiesti nell’avviso di mobilità, gli specifici settori/strutture in cui il candidato ha prestato servizio ed ha maturato la propria esperienza;
- un elenco dei titoli posseduti alla data della domanda e che l’interessato ritiene utile far valere ai fini del trasferimento;
- una dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al trattamento economico in godimento, ovvero copia dell’ultimo cedolino dello stipendio;
- l’indicazione del numero delle assenze (escluse ferie e recuperi) effettuate nell’ultimo triennio di riferimento;
- in caso di titolarità di incarichi conferiti dall’azienda di appartenenza, l’indicazione degli incarichi ed i risultati finali delle valutazioni effettuate dal collegio tecnico/nucleo di valutazione;
- una fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- ogni ulteriore titolo ritenuto utile ai fini della valutazione della richiesta;
- assenso preventivo e incondizionato al trasferimento espresso dall’Azienda cedente, o dichiarazione di aver presentato all’Azienda formale richiesta di assenso preventivo e incondizionato, e di non aver ancora ricevuto formale riscontro.
Ai sensi dell’art. 15 della legge 12.11.2011 n. 183, le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione riguardanti stati, qualità personali e fatti sono sempre sostituite dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 (dichiarazioni sostitutive di certificazioni) e 47 (dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà) del D.P.R. 445 del 28.12.2000.
Il possesso dei requisiti di ammissione ed i titoli e servizi che il candidato ritenga opportuno presentare agli effetti della ammissione e agli effetti della formulazione della graduatoria devono essere dichiarati mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (che può essere contestuale alla domanda) secondo i modelli fac-simile allegati.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (art. 46 e 47 DPR 445 del 28.12.2000) deve obbligatoriamente riportare la seguente dicitura: “il sottoscritto consapevole che in caso di dichiarazioni mendaci o non più rispondenti a verità e di formazione o uso di atti falsi, si applicheranno le sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del vigente Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e che, ai sensi dell’art. 75 del Testo unico citato decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, sotto la sua personale responsabilità dichiara …” (allegato B).
Non saranno considerate valide ai fini della valutazione dei titoli dichiarazioni rese con modalità diverse da quelle sopra specificate o documenti che non siano in originale o in copia autenticata o in copia dichiarata conforme all’originale secondo quanto sopra specificato.
I titoli, se presentati in fotocopia semplice devono essere muniti della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale, pena la mancata valutazione dei titoli.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/1979, in presenza delle quali, il punteggio deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le pubblicazioni saranno valutate solo se presentate in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale (con le modalità di cui agli artt. 19 e 65 del D.P.R. 445/2000).
In mancanza di esatta o puntuale indicazione dei titoli posseduti e dei servizi prestati, gli stessi saranno valutati solo se e nella misura in cui le indicazioni necessarie saranno sufficienti.
Le istanze di mobilità dovranno essere sottoscritte dagli aspiranti a pena di esclusione e dovranno indicare il domicilio presso il quale deve essere inoltrata ogni eventuale comunicazione relativa all’avviso di mobilità di cui trattasi; ogni eventuale cambiamento del domicilio va tempestivamente comunicato all’ASL AL. In caso di mancata indicazione varrà a tutti gli effetti il luogo di residenza indicato nella domanda di partecipazione.
La redazione di dichiarazioni mendaci e/o l’omissione di informazioni richieste dall’avviso determinano l’esclusione dalla procedura o, se riscontrate in seguito, successivamente alla stipulazione del contratto individuale, sono causa di decadenza dall’impiego.
La ASL AL già in fase istruttoria si riserva la facoltà di effettuare opportune verifiche che comporteranno l’esclusione dalla graduatoria in caso di dichiarazioni non veritiere. Tutti i requisiti devono essere posseduti, a pena di esclusione, oltre che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande previsto dal bando di mobilità, anche alla data del successivo ed effettivo trasferimento. La mancanza di tali requisiti comporterà la non ammissione alla procedura di mobilità ovvero, nel caso di carenza riscontrata all’atto del trasferimento la decadenza dal diritto di trasferimento.
VERIFICA AMMISSIBILITÀ DOMANDE
Non saranno considerate ammissibili le istanze di partecipazione dei candidati:
- che non siano in possesso dei requisiti di accesso previsti nel presente avviso;
- che non siano state sottoscritte;
- che siano pervenute fuori dei termini di presentazione previsti dall’avviso di mobilità;
- che non siano corredate da assenso preventivo e incondizionato al trasferimento espresso dall’Azienda cedente, o in subordine di dichiarazione o documentazione di aver presentato alla propria Azienda formale richiesta di assenso, e di non aver ancora ricevuto formale risposta dall’Azienda.
Si precisa che in mancanza di assenso preventivo e incondizionato al trasferimento espresso dall’Azienda cedente formalmente richiesto dall’interessato, il candidato può essere ammesso ed essere convocato al colloquio, esclusivamente in presenza delle condizioni sopra precisate, fatto salvo l’obbligo di produrre l’assenso incondizionato al trasferimento dell’Azienda cedente entro il limite massimo di 10 giorni dal ricevimento della proposta di assunzione; la decorrenza del trasferimento deve essere non oltre 30 giorni dalla medesima data di ricevimento della proposta di assunzione.
Qualora dall’esame della domanda e della documentazione prodotta si dovesse accertare la carenza dei requisiti per l’ammissione, l’Amministrazione con provvedimento motivato dispone l’esclusione che sarà notificata all’interessato mediante raccomandata A.R. L’esclusione viene disposta qualora, in mancanza di assenso preventivo e incondizionato, non viene formalmente documentata l’avvenuta presentazione della richiesta di assenso, e non viene dichiarata la mancata risposta da parte dell’ASL cedente.
La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso e di tutte le norme in esso richiamate.
COMMISSIONE ESAMINATRICE
Le domande di partecipazione all’avviso di mobilità, con la relativa documentazione allegata, ritenute ammissibili, sono valutate da apposita Commissione Esaminatrice, composta secondo quanto stabilito nel Regolamento sulla Mobilità Volontaria Esterna in entrata approvato con deliberazione n. 2015/563 del 28.07.2015, della quale fa parte il dirigente responsabile dei servizi e degli uffici cui il personale sarà assegnato.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
La valutazione delle domande è effettuata sulla base dei criteri preferenziali eventualmente indicati nell’avviso di mobilità.
La Commissione disporrà di:
20 PUNTI per i TITOLI e 80 PUNTI per il COLLOQUIO, ove previsto.
All’interno del punteggio riservato ai titoli la Commissione può decidere ulteriori ripartizioni fra: a) titoli di carriera, b) titoli accademici e di studio, c) pubblicazioni e titoli scientifici, d) curriculum formativo e professionale.
La Commissione in esito all’esame delle domande può procedere ad un eventuale colloquio valutativo finalizzato all’approfondimento delle capacità professionali di ciascun candidato e delle relative esperienze attestate nella domanda di partecipazione. La Commissione può decidere di sottoporre a colloquio tutti i candidati, oppure una parte di essi, individuati dalla medesima sulla base del curriculum professionale e dei titoli presentati. Il colloquio potrà essere effettuato anche in presenza di una sola domanda di partecipazione all’avviso di mobilità per la professionalità richiesta.
Il COLLOQUIO, ove effettuato - si intende superato con un punteggio uguale o superiore a 56/80.
La valutazione delle domande è volta a ricercare le professionalità ritenute più idonee a ricoprire le specifiche posizioni lavorative ed avviene mediante valutazione comparativa, tenuto conto dei curricula (titoli di studio, corsi di perfezionamento, aggiornamento e tutto ciò che concorra all’arricchimento professionale in relazione al posto da ricoprire) e di tutte le informazioni attinenti il rapporto di lavoro e in relazione alla professionalità attestata dal candidato, in particolare sulla base dei seguenti elementi:
· valutazione di adeguatezza del curriculum di carriera e professionale presentato in rapporto al posto da ricoprire e congruenza della qualificazione dell’esperienza professionale e delle competenze professionali richieste nell’avviso;
· pregressa esperienza professionale coerente con il posto bandito e grado di conoscenza delle norme di settore
· titoli accademici, abilitazioni, attività di formazione maturata coerenti con il posto da ricoprire e la funzione da svolgere, ovvero altre caratteristiche peculiari previste da ogni specifico bando, in relazione alle necessità organizzative dell’Azienda e della specifica area cui il posto risulta assegnato;
· conoscenze tecniche e competenze richieste per il posto da ricoprire. Sono ritenuti elementi che possono determinare una valutazione negativa all’accoglimento dell’istanza:
· assenze per malattia, nell’ultimo anno, con riferimento alla data di pubblicazione dello specifico bando, superiori ai 30 gg;
· sanzioni disciplinari nell’ultimo biennio, con riferimento alla data di pubblicazione dello specifico bando;
· dichiarazione di “non idoneità” espressa dai competenti organi sanitari o presenza di prescrizioni tali da comportare delle limitazioni al normale svolgimento di tutte le mansioni proprie del profilo.
La data, l’ora e la sede di svolgimento del colloquio vengono resi noti mediante pubblicazione sul sito web aziendale ai sensi dell’art. 32 legge n. 69/2009, almeno 7 giorni prima della data fissata per lo svolgimento del colloquio.
Tale pubblicazione ha valore di notificazione a tutti gli effetti.
I candidati dovranno presentarsi muniti di un valido documento di riconoscimento.
Coloro che non si presenteranno al previsto colloquio nelle date prefissate, saranno automaticamente esclusi dalla procedura.
La Commissione esaminatrice valuterà il colloquio in relazione alle esigenze dell’azienda tenendo conto dei seguenti elementi di valutazione:
· possesso dei requisiti specifici richiesti nell’avviso;
· preparazione professionale specifica;
· grado di autonomia nell’esecuzione del lavoro;
· conoscenza di tecniche di lavoro o di procedure predeterminate necessarie all’esecuzione del lavoro;
· capacità di individuare soluzioni innovative rispetto all’attività svolta.
Viene comunque escluso il candidato che non abbia conseguito un giudizio di sufficienza nel colloquio.
A parità di valutazione la Commissione potrà prendere in considerazione documentate situazioni familiari o sociali.
Nell’esame del curriculum professionale e del colloquio, qualora previsto, viene valutata la professionalità acquisita dal candidato, tenuto conto dei titoli posseduti, dell’esperienza professionale coerente con le esigenze aziendali, delle attitudini personali sulla materia e sui compiti connessi al posto da ricoprire ed alla funzione da svolgere.
ESITO DELLA PROCEDURA
La graduatoria della procedura di mobilità è approvata con provvedimento dell’Azienda Sanitaria Locale AL ed è immediatamente efficace.
La graduatoria ha validità temporale di 12 mesi, e da essa la ASL può attingere sia per la copertura dei posti inizialmente previsti nell’avviso di mobilità, in base alla disponibilità degli aventi diritto secondo l’ordine della graduatoria il cui trasferimento effettivo resta subordinato all’assenso dell’Azienda cedente, sia per la copertura di eventuali ulteriori posti che la ASL AL ritenga successivamente di ricoprire, mediante procedura di mobilità, in base alle esigenze aziendali, qualora sia richiesto il possesso dei medesimi requisiti, esperienze, competenze professionali e titoli preferenziali.
Ai sensi del comma 2-bis dell’art. 30 del D.Lgs.vo n. 165/2001 il personale, qualora presente, comandato presso questa Azienda appartenente al profilo professionale per il quale è indetto avviso di mobilità ha precedenza assoluta rispetto agli altri candidati utilmente collocati nella graduatoria.
L’attuazione della procedura di mobilità è condizionata dalla necessaria valutazione positiva, globale e comparata dei requisiti soggettivi e di tutte le informazioni attinenti al rapporto di lavoro ed alla professionalità degli interessati, in rapporto al posto da ricoprire, nonché dalla rispondenza alle effettive esigenze dell’Ente in relazione alla professionalità da ricercare.
L’amministrazione si riserva la possibilità di non procedere alla copertura del posto qualora, dal colloquio eventualmente effettuato e dall’esame dei titoli posseduti dagli aspiranti, secondo le risultanze del verbale della Commissione, non si rilevino professionalità rispondenti alle esigenze aziendali, nonché per ragioni connesse alla necessità di contenere i costi del personale, anche con riferimento alla capienza dei fondi aziendali, o qualora abbia esito positivo la procedura avviata ai sensi dell’art. 34 bis del D.Lgs. n. 165/2001 che riveste carattere prioritario.
Scaduti i termini di pubblicazione dell’avviso di mobilità, in assenza di presentazione di domande o in assenza di candidati idonei, l’Azienda è autorizzata a procedere nei modi e nei termini di legge alla copertura dei posti.
L’azienda si riserva altresì di procedere o meno all’assunzione dei candidati idonei aventi diritto, tenuto conto di eventuali limiti e divieti normativi o del venir meno delle esigenze o condizioni che hanno determinato l’indizione della procedura di mobilità.
Al termine della procedura, l’Azienda provvederà a pubblicare sul sito aziendale gli esiti della stessa.
La mobilità viene disposta con specifico atto.
Il perfezionamento della mobilità a favore del candidato idoneo è subordinato all’assenso dell’Azienda o Ente di appartenenza dell’istante.
Il candidato vincitore o idoneo da assumere mediante scorrimento di graduatoria è comunque tenuto a produrre l’assenso incondizionato al trasferimento espresso dall’Azienda cedente, entro il termine massimo di 10 giorni dalla ricezione della proposta assunzione, ed il trasferimento dovrà avere decorrenza, di regola, non oltre 30 giorni dalla medesima data, salvo diversa determinazione della ASL AL.
In mancanza di assenso preventivo e incondizionato trasmesso nei termini sopra descritti, o in caso di decorrenza non compatibile con le esigenze aziendali e superiori a 30 giorni, il candidato è ritenuto rinunciatario o decaduto e la mobilità del medesimo non ha luogo.
All’atto del trasferimento l’ASL AL non si fa carico, di regola, del residuo ferie maturato dal vincitore presso l’azienda di provenienza.
L’assunzione resta comunque subordinata all’esito della visita medica di idoneità alla specifica mansione da effettuarsi da parte del Medico competente dell’ASL AL.
L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare la procedura in qualunque momento qualora ricorrano motivi legittimi e particolari ragioni senza che per gli interessati insorga alcuna pretesa o diritto e possano elevare obiezioni di sorta.
Salvo diversa previsione, a seguito dell'iscrizione nel ruolo dell'amministrazione di destinazione, al dipendente trasferito per mobilità si applica esclusivamente il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei contratti collettivi vigenti nel comparto della stessa amministrazione.
DISPOSIZIONI FINALI
La partecipazione al presente avviso di mobilità comporta l’accettazione, senza alcuna riserva, di tutte le prescrizioni ivi contenute.
La sede di servizio sarà individuata dalla ASL AL secondo le esigenze aziendali; il personale trasferito dovrà, comunque essere disposto ad operare presso qualsiasi sede e struttura di questa Azienda.
Per quanto non previsto dal presente avviso, si fa riferimento al Regolamento sulla Mobilità Volontaria Esterna in entrata - Dirigenza e Comparto approvato con deliberazione n. 2015/563 del 28.07.2015, ed alla normativa vigente in materia di mobilità.
Tutela dei dati personali – Informativa sulla Privacy
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30.06.2003, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture organizzative della S.C. Personale e Sviluppo Risorse Umane per le finalità di gestione della procedura e saranno trattati presso una banca dati eventualmente automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche eventualmente interessate allo svolgimento della procedura o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 della citata legge tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché di alcuni diritti complementari tra cui quello di fare rettificare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché, ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’AZIENDA SANITARIA LOCALE AL.
IL DIRETTORE PRO TEMPORE SC PERSONALE E SVILUPPO RISORSE UMANE
(Dr. Ezio CAVALLERO)