Concorso per 1 categoria d area amministrativa-gestionale (puglia) UNIVERSITA' DI BARI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 92 del 22-11-2016
Sintesi: UNIVERSITA' ALDO MORO DI BARI Concorso (Scad. 22 dicembre 2016) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D - posizione economica D1 - area amministrativa gestionale, con rapporto di lavor ...
Ente: UNIVERSITA' DI BARI
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 22-11-2016
Data Scadenza bando 22-12-2016
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UNIVERSITA' ALDO MORO DI BARI

Concorso (Scad. 22 dicembre 2016)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D - posizione economica D1 - area amministrativa gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con regime di orario a tempo pieno, per le esigenze dello staff Sviluppo organizzativo, programmazione, controllo e valutazione della direzione generale.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, «Esenzione dall'imposta di
bollo  per  le  domande  di  concorso  e  di  assunzione  presso   le
amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, «Istituzione del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme in materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi» e successive integrazioni e modificazioni; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, «Azioni  positive  per  la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»; 
    Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  «Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate» e s.m.i.; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante  norme  sull'accesso  dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n.   693,   «Regolamento   recante   modificazioni   al   regolamento
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche  amministrazioni  e  sulle
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nel pubblico impiego, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487»; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  «Misure  urgenti  per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo» e successive integrazioni e modificazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  «Testo  unico  delle  disposizioni   legislative   e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
    Vista la legge regionale 27 novembre 2009, n.  28,  «Disposizioni
per la semplificazione delle procedure relative alle  autorizzazioni,
certificazioni e idoneita' sanitarie»; 
    Visto l'art. 7 della legge n. 97/2013 che modifica la  disciplina
in materia di accesso al pubblico impiego prevedendo l'inclusione dei
familiari dei cittadini dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno
Stato membro che siano  titolari  del  diritto  di  soggiorno  o  del
diritto  di  soggiorno  permanente,  dei  titolari  del  permesso  di
soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o dei  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
    Visto lo statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Bari  «Aldo
Moro»; 
    Visto il regolamento generale di Ateneo; 
    Visto il C.C.N.L. del personale  tecnico  ed  amministrativo  del
comparto dell'Universita'; 
    Visto il decreto rettorale n. 4166 del 7 maggio 2010 con  cui  e'
stato emanato il  «Regolamento  sui  procedimenti  di  selezione  per
l'accesso  ai  ruoli  del  personale  tecnico-amministrativo»  presso
questa Universita'; 
    Vista la delibera del C.d.A. in data 20 settembre 2016 con cui il
direttore  generale  e'  stato  autorizzato  all'utilizzo   di   P.O.
disponibili per procedere, fra l'altro, all'emanazione dei  bandi  di
concorso pubblico non individuati nelle graduatorie vigenti; 
    Visto il D.D.G. n. 641 in data  26  settembre  2016  con  cui  il
direttore generale  ha  autorizzato  l'emanazione  di  una  procedura
concorsuale per un posto di cat. D, posizione  economica  D1  -  area
amministrativa-gestionale - da assegnare alla Direzione generale  per
le  esigenze  dello  staff  Sviluppo  organizzativo,  programmazione,
controllo e valutazione; 
    Visto l'esito negativo con cui  si  sono  concluse  le  procedure
previste  dagli  articoli  30,  34  e  34-bis  del   citato   decreto
legislativo n. 165/2001, per la copertura della predetta unita'; 
    Ritenuto pertanto di dover reclutare la predetta unita'  mediante
concorso pubblico, per titoli ed esami; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di   categoria    D    -    posizione    economica    D1    -    area
amministrativa-gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, con regime di orario a tempo pieno,  per  le  esigenze
dello  staff  Sviluppo  organizzativo,  programmazione  controllo   e
valutazione della Direzione generale dell'Universita' degli studi  di
Bari «Aldo Moro» (Codice concorso DDG 781/16). 
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) cittadinanza italiana o  di  uno  Stato  membro  dell'Unione
europea.  Saranno  ammessi  alla  selezione  anche  i  familiari  dei
cittadini dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato  membro
che siano  titolari  del  diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente; i titolari del permesso  di  soggiorno  UE  per
soggiornanti di lungo periodo, i titolari dello status  di  rifugiato
ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      2) eta' non inferiore agli anni 18; 
      3) diploma di laurea magistrale in una delle  seguenti  classi:
LM-31  Ingegneria  gestionale,  LM-56  Scienze  dell'economia,  LM-63
Scienze    delle    pubbliche    amministrazioni,    LM-77    Scienze
economico-aziendali, ovvero diploma di laurea equiparato ad una delle
classi  di  laurea  magistrale  indicate   ai   sensi   del   decreto
interministeriale 9 luglio 2009 
oppure 
      una laurea magistrale in qualsiasi disciplina purche' corredata
da un dottorato di ricerca e/o diploma di specializzazione in materie
di economia aziendale e gestionale; 
      4) insussistenza di vincoli di coniugio o  di  parentela  o  di
affinita' entro il quarto grado con il personale in  servizio  presso
la Direzione generale dell'Universita'  degli  studi  di  Bari  «Aldo
Moro»; 
      5) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso,
in base alla normativa vigente; 
      6) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari; 
      7) godimento dei diritti civili e politici. 
    Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 
    I cittadini di Stati membri dell'Unione europea, i familiari  dei
cittadini dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato  membro
che siano  titolari  del  diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, i titolari del permesso  di  soggiorno  UE  per
soggiornanti di lungo periodo, i titolari dello status  di  rifugiato
ovvero dello status di protezione  sussidiaria,  devono  possedere  i
seguenti requisiti: 
      a) possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di tutti
gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 
      b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
partecipazione al concorso. 
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso. 
    L'amministrazione   puo'   disporre   in   ogni   momento,    con
provvedimento  motivato  del  direttore  generale,  l'esclusione  per
difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 3 
 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
 
    Per la partecipazione alla selezione il candidato dovra' produrre
apposita  domanda,  redatta  in  carta  semplice  ed  in  conformita'
all'unito   allegato   A    (disponibile    on-line    all'indirizzo:
http://reclutamento.ict.uniba.it), intestata  al  direttore  generale
dell'Universita' degli studi di Bari «Aldo Moro» da  inoltrare,  pena
l'esclusione,  entro  e  non  oltre  il  termine  di  trenta   giorni
decorrenti dal giorno successivo alla  data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami». 
    La domanda di ammissione, debitamente firmata,  pena  esclusione,
potra' essere: 
      1) presentata direttamente, nei giorni dal lunedi' al  venerdi'
dalle ore 10,00 alle ore 12,00, e nei giorni di lunedi',  martedi'  e
giovedi' dalle ore 15,00 alle ore  17,00,  presso  la  U.O.  Gestione
documentale  corrente  di  questa  Amministrazione,  Palazzo  Ateneo,
piazza Umberto I, 1 - Bari (con ingresso da via  Scipione  Crisanzio,
1); 
      2) spedita  tramite  corriere  o  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento, pena l'esclusione, alla  Direzione  generale  di  questa
Universita', piazza Umberto I, 1 - 70121 Bari. A tal fine fara'  fede
il timbro di accettazione da parte della ditta incaricata nel caso di
invio tramite corriere  e  il  timbro  a  data  dell'ufficio  postale
accettante nel caso di invio a mezzo  raccomandata.  Sulla  busta  il
candidato dovra' indicare chiaramente il proprio  nome  e  cognome  e
riportare il codice del concorso; 
      3) trasmessa per via telematica al seguente indirizzo di  posta
elettronica certificata: universitabari@pec.it, utilizzando una delle
seguenti modalita': 
        a) tramite posta elettronica certificata (PEC),  accompagnata
da firma digitale apposta sulla medesima e su tutti  i  documenti  in
cui e' prevista  l'apposizione  della  firma  autografa  in  ambiente
tradizionale; i documenti informatici privi di firma digitale saranno
considerati,  in  armonia  con  la  normativa   vigente,   come   non
sottoscritti; 
        b) tramite  posta  elettronica  certificata  (PEC),  mediante
trasmissione  della  copia  della  domanda   sottoscritta   in   modo
autografo,  unitamente  alla  copia  del  documento  d'identita'  del
sottoscrittore; tutti i documenti in cui  e'  prevista  l'apposizione
della  firma  autografa  in  ambiente  tradizionale  dovranno  essere
analogamente trasmessi  in  copia  sottoscritta.  Le  copie  di  tali
documenti dovranno essere acquisite tramite scanner in formato PDF; 
        c)  tramite   posta   elettronica   certificata   governativa
personale del candidato (c.d. CEC PAC) unitamente alla documentazione
di cui al successivo comma 7 del presente  articolo.  Secondo  quanto
previsto dalla circolare n. 12/2010 del Dipartimento  della  funzione
pubblica, l'inoltro tramite posta elettronica certificata  personale,
considerato che l'autore  e'  identificato  dal  sistema  informatico
attraverso le credenziali di accesso relative all'utenza personale di
PEC, e'  di  per  se'  sufficiente  a  rendere  valida  l'istanza,  a
considerare identificato l'autore di essa  e  a  ritenere  la  stessa
regolarmente sottoscritta. 
    Ai sensi dell'art. 3, comma 2, del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri n. 38524 del 6 maggio 2009,  per  i  cittadini
che utilizzano il servizio di PEC, l'indirizzo valido ad ogni effetto
giuridico, ai fini dei rapporti con le pubbliche amministrazioni,  e'
quello espressamente rilasciato ai sensi dell'art. 2, comma 1,  dello
stesso decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. 
    Per le domande spedite con PEC fara' fede la data  d'invio  della
stessa. 
    Per l'invio telematico dei documenti dovranno  essere  utilizzati
formati  statici  e   non   direttamente   modificabili,   privi   di
microistruzioni o codici eseguibili, preferibilmente in formato  pdf.
Devono essere, invece, evitati i formati proprietari (doc, xls etc.).
Tutta la documentazione inviata dovra' essere allegata  in  un  unico
file. Il messaggio  dovra'  riportare  il  seguente  oggetto:  «Invio
domanda - Codice concorso DDG 781/16». 
    Si fa presente che il contenuto massimo della PEC e'  di  50  MB.
Nel caso in cui per l'invio della domanda fosse  necessario  superare
tale capacita', si invitano  i  candidati  a  inviare  ulteriori  PEC
indicando nell'oggetto: «Integrazione invio domanda - Codice concorso
DDG 781/16» numerando progressivamente ciascuna PEC di integrazione. 
    Si precisa che la validita' della trasmissione del  messaggio  di
posta elettronica  certificata  e'  attestata  rispettivamente  dalla
ricevuta di  accettazione  e  dalla  ricevuta  di  avvenuta  consegna
fornite dal gestore di posta elettronica, ai sensi  dell'art.  6  del
decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68. 
    La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto  di
ammissione   al   concorso.    Dell'inammissibilita'    sara'    data
comunicazione all'interessato. 
    Alla domanda di partecipazione devono essere allegati: 
      1) fotocopia della carta di identita' e del codice fiscale; 
      2) curriculum vitae datato e firmato; 
      3) elenco numerato, datato e firmato, dei titoli ritenuti utili
ai fini del concorso, da  presentare  con  le  modalita'  di  cui  al
successivo art. 5; 
      4) elenco  numerato,  datato  e  firmato,  delle  pubblicazioni
ritenute utili ai fini del concorso, da presentare con  le  modalita'
di cui al successivo art. 5, con l'indicazione del nome degli autori,
del titolo, della casa editrice, della data e del luogo  di  edizione
oppure del titolo, del numero della raccolta o del volume e dell'anno
di riferimento. 
    La partecipazione  al  concorso  comporta  il  versamento  di  un
contributo pari a € 16,00 a copertura delle spese di cancelleria,  di
organizzazione della prova e di  quelle  postali,  non  rimborsabile,
attesa la sua destinazione in qualsivoglia evenienza. Tale versamento
dovra' essere effettuato sul conto corrente postale n. 8706 intestato
all'Universita' degli studi di Bari «Aldo  Moro»,  con  l'indicazione
obbligatoria della causale CP «Contributo partecipazione concorsi». 
    Tale ricevuta deve essere allegata alla domanda di partecipazione
o inviata entro il  termine  di  cui  al  precedente  comma  1.  Tale
inadempienza sara' considerata come rinuncia al concorso. 
                               Art. 4 
 
 
              Dichiarazione da formulare nella domanda 
 
 
    Nella domanda il  candidato  deve  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita': 
      1) cognome e nome (le  donne  coniugate  dovranno  indicare  il
cognome da nubili); 
      2) il luogo e la data di nascita; 
      3) il possesso di uno dei requisiti di cui  all'art.  2,  primo
comma, punto 1); 
      4) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto,  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta  cancellazione  dalle
liste medesime; 
      5) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le  condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' che ha irrogato  le
stesse (indicare anche  se  sia  stata  concessa  amnistia,  condono,
indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed  i  procedimenti
penali pendenti; 
      6) il possesso del titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
primo comma, punto 3), del presente bando; 
      7) insussistenza di vincoli di coniugio o  di  parentela  o  di
affinita' entro il quarto grado con il personale in  servizio  presso
la Direzione generale di questa Universita'; 
      8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      9)   di   aver   prestato   servizio   presso   una    pubblica
amministrazione e di non essere stato  destituito  o  dispensato  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero  di  non  aver  prestato
servizio presso una pubblica  amministrazione  ne'  di  essere  stato
dichiarato  decaduto  dall'impiego  statale   per   aver   conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o  viziati
da invalidita' insanabile; 
      10) i titoli che danno diritto alla  preferenza  a  parita'  di
merito, cosi' come precisato  nel  successivo  art.  10.  Gli  stessi
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine  utile  per
la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; 
      11) i cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e  politici  anche
nello stato di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  i  motivi  del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana; 
      12) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso; 
      13)  ausili  necessari  in  relazione   all'eventuale   proprio
handicap ed eventuali  tempi  aggiuntivi,  ai  sensi  della  legge  5
febbraio 1992, n. 104. 
    La  domanda  deve  contenere   in   modo   esplicito   tutte   le
dichiarazioni di cui sopra. L'omissione delle dichiarazioni di cui ai
punti 6) e 7) determina l'esclusione dell'aspirante dal concorso. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel  caso  di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte  indicazioni  del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva  comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 5 
 
 
Modalita'  e  termini  per  la  presentazione  dei  titoli  e   delle
                            pubblicazioni 
 
 
    I titoli e le pubblicazioni che il candidato  intende  presentare
ai fini del presente concorso, fra  quelli  indicati  nel  successivo
art. 6,  devono  essere  posseduti  alla  data  di  scadenza  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I titoli ritenuti utili  ai  fini  del  presente  concorso  e  le
pubblicazioni scientifiche  che  i  candidati  intendono  presentare,
numerati in ordine progressivo,  con  i  relativi  elenchi  datati  e
firmati identici a quelli allegati alla  domanda  di  partecipazione,
dovranno essere debitamente chiusi in un apposito plico,  diverso  da
quello  contenente  la  domanda.  Sul  plico  chiuso  devono   essere
riportati in stampatello i seguenti dati: 
      1. cognome, nome e indirizzo del candidato; 
      2. estremi e codice del concorso; 
      3. la dicitura «TITOLI E PUBBLICAZIONI». 
    Tale plico puo' essere inoltrato con una delle modalita'  di  cui
al secondo comma del precedente art. 3. Nel caso di trasmissione  per
via telematica titoli  e  pubblicazioni  devono  essere  inviati  con
ulteriore PEC rispetto a quella utilizzata per la trasmissione  della
domanda. Il messaggio dovra' riportare il  seguente  oggetto:  «Invio
titoli e pubblicazioni - Codice concorso DDG 781/16». Nel caso in cui
per tale invio fosse necessario superare la capacita'  massima  della
PEC, si invitano  i  candidati  a  inviare  ulteriori  PEC  indicando
nell'oggetto: «Integrazione invio titoli  e  pubblicazioni  -  Codice
concorso DDG  781/16»  numerando  progressivamente  ciascuna  PEC  di
integrazione. 
    I titoli e le pubblicazioni  si  considerano  prodotte  in  tempo
utile anche se  pervenute  oltre  il  termine  di  scadenza,  purche'
spedite, con la modalita' ed entro il termine  sopra  specificati.  A
tal fine  fa  fede  il  timbro  di  spedizione  dell'ufficio  postale
accettante. 
    I  titoli   devono   essere   prodotti   mediante   dichiarazione
sostitutiva di certificazione o  dichiarazione  sostitutiva  di  atto
notorio (vedi allegati B e C), previste dagli articoli 46  e  47  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    I cittadini di  Stati  non  appartenenti  all'Unione  europea  ma
autorizzati a  soggiornare  in  Italia,  i  familiari  dei  cittadini
dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che  siano
titolari  del  diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno
permanente, i titolari del permesso di soggiorno UE per  soggiornanti
di lungo periodo, i titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di protezione sussidiaria ai sensi delle disposizioni  vigenti
possono avvalersi delle dichiarazioni  sostitutive,  ai  sensi  degli
articoli 46 e 47 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
445/2000, limitatamente ai casi in cui  siano  da  comprovare  stati,
fatti e qualita' personali certificabili o attestabili  da  parte  di
soggetti pubblici italiani, fatte salve le disposizioni che prevedono
l'esibizione o la produzione di specifici documenti e  l'applicazione
delle convenzioni internazionali. 
    Qualora l'oggetto della dichiarazione sostitutiva non risulti ben
identificato per la natura, la durata, la  collocazione  temporale  e
per  l'ente  interessato,  la  commissione  giudicatrice  potra'  non
tenerne conto. 
    Questa  amministrazione  non  accetta  certificazioni  rilasciate
dalle pubbliche amministrazioni italiane in ordine a stati,  qualita'
personali  e  fatti,  che  devono   essere   sempre   sostituite   da
dichiarazioni sostitutive di certificazione o atto di  notorieta'  ai
sensi degli articoli  46  e  47  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000. 
    Le  pubblicazioni  contenute  nell'elenco  ma  non  prodotte  non
verranno prese in considerazione. Le pubblicazioni  scientifiche,  in
unica copia, numerate in ordine progressivo, potranno essere prodotte
in originale o in fotocopia. In quest'ultimo caso il candidato dovra'
produrre una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' con la
quale  dichiara  la  conformita'  all'originale  (allegato   C).   La
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  dovra'  essere
sottoscritta  e  presentata  unitamente  a  copia   fotostatica   non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. 
    Sono  considerate  valutabili  ai  fini  del  presente   concorso
esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per  la  pubblicazione
secondo le norme vigenti nonche' saggi inseriti in opere  collettanee
e articoli editi su  riviste  in  formato  cartaceo  o  digitale  con
l'esclusione di note interne o rapporti dipartimentali. 
    I testi o gli articoli accettati per la pubblicazione,  entro  la
data di scadenza del  bando,  devono  essere  presentati  insieme  al
documento di accettazione dell'editore.  Per  i  lavori  stampati  in
Italia devono risultare gli autori, il titolo, la casa  editrice,  la
data e il luogo  di  edizione  oppure  il  titolo,  il  numero  della
raccolta o del volume e l'anno di riferimento. Per  le  pubblicazioni
edite in Italia anteriormente al 2  settembre  2006,  debbono  essere
adempiuti gli obblighi secondo le  forme  previste  dall'art.  1  del
decreto luogotenenziale 31 agosto 1945,  n.  660;  a  partire  dal  2
settembre 2006, devono essere adempiuti gli obblighi secondo le forme
previste  dalla  legge  15  aprile  2004,  n.  106,  e  dal  relativo
regolamento emanato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  3
maggio 2006, n. 252, entro la data di scadenza del bando di concorso. 
    L'assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione,  che   attesti   l'avvenuto   deposito,   oppure   da
dichiarazione del candidato, ai sensi dell'art. 47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica  n.  445/2000  (Allegato  C),  in  merito
all'assolvimento di  quanto  richiesto.  La  predetta  documentazione
dovra' essere allegata alla relativa pubblicazione. 
    Le opere diffuse esclusivamente con modalita' elettroniche  entro
la data di scadenza del bando, dovranno essere presentate  anche  nel
corrispondente formato cartaceo, e potranno essere valutate senza  la
necessita' di osservare le formalita' previste per i lavori a stampa.
Per le stesse il candidato dovra' fornire l'indicazione  del  sito  o
della rivista on-line su cui l'opera e' stata pubblicata. 
    Per le pubblicazioni edite all'estero deve risultare  la  data  e
possibilmente il luogo di pubblicazione o, in alternativa, il  codice
ISBN o altro equivalente. 
    Le pubblicazioni possono essere prodotte nella lingua di  origine
se essa e' una delle seguenti: italiano, latino,  francese,  inglese,
tedesco, spagnolo. Altrimenti, dovranno essere tradotte in una  delle
predette lingue. I testi tradotti devono essere presentati  in  copie
dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua originale. 
    I lavori (o le pubblicazioni) redatte in  collaborazione  possono
essere  considerati  utili  solo  ove  sia  possibile   scindere   ed
individuare  l'apporto  dei  singoli  autori,  in  modo   che   siano
valutabili a favore del candidato nella parte che lo riguarda. A  tal
fine il candidato  potra'  allegare  una  dichiarazione  degli  altri
autori  e/o  una  propria  dichiarazione  che  attesti   il   proprio
contributo. 
    Dopo la scadenza del termine utile  per  la  presentazione  delle
domande non sara'  ammessa  alcuna  integrazione  o  acquisizione  di
ulteriori titoli e pubblicazioni. 
    Non  e'  consentito  il  riferimento  a  titoli  e  pubblicazioni
presentate, a qualsiasi titolo, presso questa amministrazione. 
    Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalita'  di
presentazione delle domande, dei titoli e delle pubblicazioni possono
essere richiesti alla  U.O.  Procedure  concorsuali  dell'Universita'
degli studi di Bari «Aldo Moro» (n. telefonici 080/5714652-4073). 
                               Art. 6 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo di punti 20. 
    Le categorie dei titoli che saranno oggetto di valutazione  e  il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti: 
      1. per i titoli accademici e di studio: fino ad un  massimo  di
punti 10; 
      2. per i titoli scientifici: fino ad un massimo di punti 3; 
      3. per le esperienze professionali: fino ad un massimo di punti
7. 
    La valutazione dei titoli,  previa  individuazione  dei  criteri,
sara' effettuata dopo l'espletamento  delle  prove  scritte  e  prima
della valutazione degli elaborati. 
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La commissione  esaminatrice  del  concorso  sara'  nominata  con
decreto  del  direttore   generale   nel   rispetto   delle   vigenti
disposizioni in materia. 
                               Art. 8 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    Gli esami consisteranno in due prove scritte e in una prova orale
in base al seguente programma. 
    Le prove scritte verteranno sui seguenti argomenti: 
      principi   e   metodi   di   organizzazione   delle   pubbliche
amministrazioni   con   particolare    riferimento    all'ordinamento
universitario; 
      capacita' di analisi e gestione dei dati, nonche' capacita'  di
predisposizione di report esplicativi per la valutazione del  sistema
di  assicurazione  della  qualita',  dell'efficienza  dei   risultati
conseguiti nella didattica e  nella  ricerca  e  dell'attuazione  del
ciclo della performance; 
      programmazione e controllo; 
      public management; 
      performance measurement and management; 
      pianificazione e controllo di gestione e/o dell'organigramma  e
del personale, misurazione e/o valutazione della performance. 
    La prova orale vertera' sugli argomenti  indicati  per  le  prove
scritte, sulla conoscenza dello statuto  e  dei  regolamenti  interni
all'Ateneo, sulla legislazione universitaria. 
    Durante la prova  orale  verra'  accertata  la  conoscenza  della
lingua inglese e dell'uso delle apparecchiature  informatiche  e  dei
piu' diffusi software applicativi. 
                               Art. 9 
 
 
               Diario svolgimento delle prove d'esame 
 
 
    Le prove scritte si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
      I prova scritta: 9 gennaio 2017, con  inizio  delle  operazioni
concorsuali alle ore 9,00; 
      II prova scritta: 10 gennaio 2017, con inizio delle  operazioni
concorsuali alle ore 9,00. 
    La sede di espletamento delle prove scritte sara'  resa  nota  il
giorno 4 gennaio 2017. 
    Saranno ammessi alla prova orale i candidati che riporteranno  in
ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21 su 30. L'elenco dei
candidati ammessi alla prova orale, il diario d'esame o un  eventuale
rinvio,  e  la  sede  di  espletamento  saranno  resi  noti  mediante
pubblicazione sul sito web della U.O. Procedure concorsuali  all'URL:
http://reclutamento.ict.uniba.it/settore2/personale-tecnico-amministrativo,
 nella sezione relativa al presente bando, il giorno 16 gennaio
2017. Tale pubblicazione rappresenta  l'unico  mezzo  di  pubblicita'
legale e avra' valore di  notifica  personale  a  tutti  i  candidati
interessati, esonerando  l'amministrazione  dall'invio  di  qualsiasi
comunicazione. 
    La prova orale si intendera' superata se i candidati riporteranno
una votazione minima di 21 su 30. 
    Per essere ammessi a sostenere le  prove  di  esame  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: carta di identita',  passaporto,  patente  di  guida,
patente nautica, porto d'armi, le tessere di riconoscimento,  purche'
munite di fotografia e di timbro o di  altra  segnatura  equivalente,
rilasciate da un'amministrazione dello Stato. 
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia al concorso. 
                               Art. 10 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati che intendono far valere i titoli che danno diritto a
preferenza a parita' di merito  devono  indicarli  nella  domanda  di
partecipazione al concorso e  allegare,  alla  medesima  domanda,  la
relativa  dichiarazione  sostitutiva   di   certificazioni   prevista
dall'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445. Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni  mendaci
o false, oltre che punibili ai sensi del codice penale e delle  leggi
speciali  in  materia,  possono  nei  casi  piu'  gravi,   comportare
l'interdizione temporanea dai  pubblici  uffici,  ferma  restando  la
decadenza dai benefici  eventualmente  conseguenti  al  provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 
    Dalla  dichiarazione   sostitutiva   di   certificazione   dovra'
risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    I titoli preferenziali che danno diritto a preferenza in caso  di
parita' di punteggio, sono i seguenti: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti di servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di   guerra   ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: 
      a. dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b. dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c. dalla minore eta'. 
                               Art. 11 
 
 
        Approvazione degli atti e della graduatoria di merito 
 
 
    Al termine della  procedura  concorsuale  il  direttore  generale
approvera' gli atti del concorso, la relativa graduatoria di merito e
dichiarera' il vincitore. 
    La  graduatoria  di  merito  sara'   formata   secondo   l'ordine
decrescente  dei  punti  della  votazione  complessiva  riportata  da
ciascun candidato nelle prove di esame, con l'osservanza,  a  parita'
di punti, delle preferenze previste dall'art. 10. 
    La votazione complessiva sara' data dalla somma della  media  dei
voti conseguiti nelle prove scritte, della votazione riportata  nella
prova orale e del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli. 
    La graduatoria di merito  avra'  una  validita'  di  tre  anni  a
decorrere dalla data del citato decreto di approvazione atti. 
    Il suddetto provvedimento sara' pubblicato  sul  sito  web  della
U.O.  Procedure  concorsuali  di  questa  Universita'  all'indirizzo:
http://reclutamento.ict.uniba.it/settore2/personale-tecnico-amministrativo
Da tale data di pubblicazione decorreranno i  termini  per  le
eventuali impugnative. 
                               Art. 12 
 
 
      Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato 
 
 
    Il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato, con regime di  orario  a
tempo pieno, ai sensi del vigente Contratto collettivo  nazionale  di
lavoro  del  personale  tecnico  ed   amministrativo   del   comparto
Universita'. 
                               Art. 13 
 
 
                 Presentazione dei documenti di rito 
 
 
    Il vincitore, entro trenta giorni dalla  stipula  del  contratto,
dovra' rilasciare una apposita dichiarazione resa ai sensi  dell'art.
46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.
445, da cui risulti: 
      a) luogo e data di nascita; 
      b) il possesso del requisito di cui all'art. 2,  punto  1,  del
presente bando; 
      c) godimento dei diritti politici, anche alla data di  scadenza
del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso; 
      d)  la  posizione  relativa  all'adempimento   degli   obblighi
militari; 
      e) di non aver riportato condanne penali  ovvero  le  eventuali
condanne penali riportate  anche  se  sia  stata  concessa  amnistia,
indulto o perdono giudiziale ed i procedimenti penali eventualmente a
loro carico; 
      f) il possesso dei requisiti richiesti dall'art. 2, punto 3; 
      g) insussistenza di vincoli di coniugio o  di  parentela  o  di
affinita' entro il quarto grado con il personale in  servizio  presso
la Direzione generale di questo Ateneo; 
      h) l'esistenza o meno di altri rapporti  d'impiego  pubblico  o
privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art.  53  del  decreto  legislativo  n.  165/2001  e   in   caso
affermativo  relativa   opzione   per   il   nuovo   impiego.   Detta
dichiarazione deve contenere le indicazioni concernenti  e  cause  di
risoluzione di eventuali precedenti rapporti di  pubblico  impiego  e
deve essere rilasciata anche se negativa; 
      i) codice fiscale. 
                               Art. 14 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003,  n.  196,  citato
nelle premesse, si informa che l'Universita' si impegna a  rispettare
il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati. Tali
dati saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al
concorso ed alla  eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di
lavoro. 
                               Art. 15 
 
 
                            Norme finali 
 
 
    Per quanto non previsto dal bando in esame valgono  le  norme  di
legge  e  regolamentari  vigenti  in  materia.  Il   medesimo   bando
costituisce lex specialis del concorso,  pertanto  la  partecipazione
allo stesso comporta  implicitamente  l'accettazione,  senza  riserva
alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute. 
    Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  -  4ª  Serie   speciale   «Concorsi   ed   esami».   Tale
pubblicazione rappresenta l'unica forma di pubblicita' legale. 
    Lo stesso sara' reso noto mediante  pubblicazione  sul  sito  web
della U.O. Procedure concorsuali di questa Universita'  all'indirizzo
http://reclutamento.ict.uniba.it/settore2/personale-tecnico-amministrativo
 Detto provvedimento sara' pubblicato nell'albo pretorio online
di questa Universita'. 
 
      Bari, 10 novembre 2016 
 
                                         Il direttore generale: Gallo