Concorso per 3 dirigenti di seconda fascia in prova (campania) UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 3
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 65 del 29-08-2017
Sintesi: UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II Concorso (Scad. 28 settembre 2017) Concorso pubblico, per esami, a tre posti di dirigente di II fascia, a tempo indeterminato IL DIRETTORE G ...
Ente: UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 29-08-2017
Data Scadenza bando 28-09-2017
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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Concorso (Scad. 28 settembre 2017)

Concorso pubblico, per esami, a tre posti di dirigente di II fascia, a tempo indeterminato

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto l'art. 24 dello statuto di  Ateneo  ed  in  particolare  il
comma 6, lettera d), che demanda, tra l'altro, al direttore generale,
nell'ambito della programmazione del personale e nel  rispetto  delle
indicazioni date dagli organi di governo dell'Universita', il compito
di procedere al reclutamento del personale  tecnico-amministrativo  e
dirigenziale; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle universita'; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna» a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,   n.   104,   e   successive
modificazioni    ed    integrazioni,    concernente     l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti  delle  persone  disabili,  ed  in
particolare l'art. 20,  commi  1  e  2,  e  comma  2  bis  introdotto
dall'art. 25, comma 9, del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto  2014,  n.  114,
che testualmente recita «[...]  la  persona  affetta  da  invalidita'
uguale o superiore  all'80%  non  e'  tenuta  a  sostenere  la  prova
preselettiva eventualmente prevista»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri  dell'U.E.  ai  posti  di  lavoro  presso  le  pubbliche
amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi pubblici; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo e successive  modifiche  introdotte  con  la
legge 16 giugno 1998, n. 191; 
    Visto il decreto legislativo 25  luglio  1998,  n.  286,  recante
«Testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la   disciplina
dell'immigrazione  e  norme  sulla  condizione  dello   straniero   e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista  la  legge  del  12  marzo  1999,  n.  68,   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visti i vigenti contratti collettivi  nazionali  del  lavoro  del
personale dirigente area VII; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia   di   documentazione   amministrativa   e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 6  novembre  2012,  n.  190,  come  modificata  ed
integrata dal decreto legislativo n. 97 dell'8 giugno 2016; 
    Visto il decreto legislativo n. 49 del 29 marzo 2012; 
    Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,   come
modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 97  dell'8  giugno
2016, recante «Riordino della disciplina riguardante  il  diritto  di
accesso  civico  e  gli  obblighi  di  pubblicita',   trasparenza   e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto  legislativo  8  aprile  2013,  n.  39,  recante
«Disposizioni in materia di inconferibilita'  e  incompatibilita'  di
incarichi presso le  pubbliche  amministrazioni  e  presso  gli  enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi  49  e  50,
della legge 6 novembre 2012, n. 190»; 
    Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n.  69,  convertito  nella
legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare  l'art.  42,  comma  1,
lettera d), punto 3); 
    Visti i regolamenti di ateneo relativi all'attuazione del  codice
di protezione dei dati personali utilizzati  dall'Universita'  ed  al
trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati  rispettivamente
con decreto rettorale n. 5073 del 30  dicembre  2005  e  con  decreto
rettorale n. 1163 del 22 marzo  2006,  in  applicazione  del  decreto
legislativo del 30 giugno 2003, n. 196; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto rettorale n. 605 del 4 marzo 2015 con  il  quale
e' stato emanato il regolamento di Ateneo per l'accesso  al  ruolo  a
tempo indeterminato del personale dirigente di II fascia e  modalita'
di conferimento di incarichi  dirigenziali  di  II  fascia,  a  tempo
determinato, a persone non appartenenti al ruolo dirigenziale; 
    Visto il Piano triennale  per  la  prevenzione  della  corruzione
vigente nell'Ateneo; 
    Visto il decreto interministeriale del 9 luglio  2009,  rubricato
«Equiparazione tra diplomi di laurea  di  vecchio  ordinamento  (DL),
lauree specialistiche (LS) e lauree magistrali (LM)»  ai  fini  della
partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Vista la delibera n. 29 del 29 novembre  2016  del  consiglio  di
amministrazione che ha  autorizzato  mediante  l'utilizzo  dei  punti
organico relativi alla programmazione delle assunzioni  di  personale
dirigente  e  tecnico-amministrativo  per  l'anno   2016   e   previo
esperimento della procedura di mobilita' di cui all'art.  34-bis  del
decreto  legislativo  n.  165/2001  e  successive  modificazioni   ed
integrazioni,   e   della   subordinata   procedura   di    mobilita'
intercompartimentale ed interuniversitaria - l'assunzione di  quattro
dirigenti di II fascia a tempo  indeterminato  per  le  posizioni  di
vertice dell'amministrazione universitaria; 
    Considerato che: 
    il 28 febbraio  2017  sono  decorsi  infruttuosamente  i  termini
relativi alla procedura di  mobilita'  di  cui  all'art.  34-bis  del
decreto  legislativo  n.  165/2001  e  successive  modificazioni   ed
integrazioni, finalizzata al reclutamento delle  predette  unita'  di
dirigente di II fascia a tempo indeterminato,  effettuata  da  questa
amministrazione con nota dirigenziale prot. n. 120873 del 29 dicembre
2016; 
    la    procedura    di    mobilita'    intercompartimentale     ed
interuniversitaria - effettuata da questa  amministrazione  con  nota
dirigenziale, prot. n. 32697 del 6  aprile  2017  -  ha  avuto  esito
positivo per un solo candidato, giusto decreto del direttore generale
n. 786 del 27 luglio 2017; 
    Accertato, nel rispetto di quanto prescritto all'art. 2, comma 5,
del sopracitato regolamento di Ateneo per l'accesso al ruolo a  tempo
indeterminato del personale dirigente di II fascia, che non  sussiste
alcuna  graduatoria  efficace  di   concorso   pubblico   di   questa
Universita' corrispondente al profilo da reclutare in parola; 
    Ritenuto,  pertanto,  di  poter  procedere   all'emanazione   del
presente bando di concorso finalizzato alla copertura di tre posti di
dirigente di II fascia a tempo indeterminato; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Indizione 
 
    E' indetto il concorso  pubblico,  per  esami,  a  tre  posti  di
dirigente di II fascia, a tempo indeterminato, per  le  posizioni  di
vertice dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II (cod. rif.
1704). 
                               Art. 2 
 
                Requisiti specifici per l'ammissione 
 
    Ai fini dell'ammissione al concorso, oltre ai requisiti  generali
di cui al successivo art. 3, i candidati devono essere in possesso, a
pena di esclusione, dei seguenti requisiti specifici: 
      1) titolo di studio: 
    diploma di laurea (DL) conseguito secondo l'ordinamento didattico
universitario  previgente   all'entrata   in   vigore   del   decreto
ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento), ovvero 
    laurea  specialistica  (LS)  conseguita  secondo   le   modalita'
successive  all'entrata  in  vigore  del  decreto   ministeriale   n.
509/1999, ovvero 
    laurea magistrale conseguita  secondo  le  modalita'  di  cui  al
decreto ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270; 
      2)  trovarsi  in  una  delle  seguenti  condizioni   soggettive
alternative: 
    a) dipendente di  ruolo  delle  pubbliche  amministrazioni  -  in
possesso di uno dei titoli di studio di cui al precedente punto 1)  -
che ha compiuto almeno cinque anni di servizio  effettivo  svolti  in
posizioni  funzionali  per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto  il
possesso del diploma di laurea; 
    b) dipendente di  ruolo  delle  pubbliche  amministrazioni  -  in
possesso di uno dei titoli di studio di cui al precedente punto 1)  -
reclutato a seguito di corso-concorso che ha compiuto almeno  quattro
anni  di  servizio  effettivo  svolti  in  posizioni  funzionali  per
l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea; 
    c) dipendente di  ruolo  delle  pubbliche  amministrazioni  -  in
possesso di uno dei titoli di studio di cui al precedente punto 1)  -
che ha compiuto almeno tre anni  di  servizio  effettivo,  svolti  in
posizioni  funzionali  per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto  il
possesso del diploma di laurea, che sia,  inoltre,  in  possesso  del
dottorato  di  ricerca  ovvero  del   diploma   di   specializzazione
conseguito presso  le  scuole  di  specializzazione  individuate  con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
    d) soggetto in possesso della qualifica di dirigente  in  enti  e
strutture  pubbliche  non  ricomprese  nel  campo   di   applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,
munito del diploma di laurea conseguito ante decreto ministeriale  n.
509/1999 (vecchio  ordinamento)  ovvero  della  laurea  specialistica
ovvero della laurea  magistrale  che  ha  svolto  effettivamente  per
almeno due anni le funzioni dirigenziali; 
    e) soggetto che ha ricoperto incarichi dirigenziali o  equiparati
in amministrazioni pubbliche per un periodo non  inferiore  a  cinque
anni, purche' munito di diploma di  laurea  conseguito  ante  decreto
ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento)  ovvero  della  laurea
specialistica ovvero della laurea magistrale. 
    Per il computo  dell'effettivo  servizio,  richiesto  per  ognuna
delle condizioni soggettive alternative  sopraindicate,  non  possono
essere presi in considerazione, tra  l'altro,  periodi  derivanti  da
retrodatazioni fittizie giuridiche e/o economiche, da attribuzioni di
anzianita' convenzionali. Lo svolgimento  di  funzioni  di  incarichi
dirigenziali  rientranti  nella  tipologia  di  cui  alle  suindicate
lettere d) ed e) - conferiti con provvedimento formale dell'autorita'
competente   in   base   a   quanto   prevedono    gli    ordinamenti
dell'amministrazione o dell'ente al quale il candidato  appartiene  -
e' comprovato dalla direzione di strutture  complesse  organizzative,
di programmazione, di  coordinamento  e  di  controllo  degli  uffici
sottoposti, di organizzazione e gestione  autonoma  del  personale  e
delle risorse strumentali ed economiche, di definizione di  obiettivi
e standard di prestazione e qualita' delle attivita', nell'ambito  di
finalita' ed obiettivi generali stabiliti  dai  dirigenti  di  uffici
dirigenziali  di  livello  superiore  o  dagli  organi   di   governo
dell'amministrazione di appartenenza del candidato. 
    I requisiti specifici di cui al presente articolo  devono  essere
posseduti, a pena di esclusione, alla data di  scadenza  del  termine
stabilito nel presente bando per la presentazione  della  domanda  di
partecipazione. 
    I candidati  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero devono: 
    1) essere in possesso  della  dichiarazione  di  equipollenza  al
titolo di studio richiesto dal  bando,  rilasciata  dalle  competenti
autorita' secondo la normativa vigente; 
    2) in mancanza del provvedimento di equipollenza,  aver  ottenuto
la dichiarazione di  equivalenza  del  titolo  accademico  al  titolo
richiesto dal bando, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n.
165/2001 e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  ovvero,  in
subordine, dichiarare nella domanda  l'avvenuta  presentazione  della
citata richiesta di equivalenza entro la data di scadenza del termine
utile  per  la  presentazione  della  domanda  di  partecipazione  al
concorso. In questo  ultimo  caso  i  candidati  saranno  ammessi  al
concorso con riserva, fermo  restando  che  la  suddetta  equivalenza
dovra' obbligatoriamente essere posseduta al momento dell'assunzione.
Le informazioni e la modulistica sono reperibili  al  seguente  link:
https://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/file
 s/modulo_equivalenza_LAUREA_Ministero_UNIVERSITA_0.pdf. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto, tra l'altro, dei  requisiti  specifici  di
cui al presente articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  ai
candidati  esclusivamente  mediante   pubblicazione   nella   sezione
informatizzata dell'albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web  di
Ateneo. 
    L'affissione all'albo ufficiale di Ateneo  del  provvedimento  di
esclusione ha valore di notifica ufficiale a  tutti  gli  effetti  di
legge. 
                               Art. 3 
 
                 Requisiti generali per l'ammissione 
 
    Ai fini dell'ammissione al concorso, oltre ai requisiti specifici
di cui al precedente  art.  2,  e'  altresi'  richiesto,  a  pena  di
esclusione, il possesso dei seguenti requisiti generali: 
    1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri  dell'Unione
Europea. Sono  equiparati  ai  cittadini  dello  Stato  italiano  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 
    2) godimento dei diritti  politici:  non  possono  accedere  agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 
    3) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status
di   pubblico    dipendente    che    comporterebbero,    da    parte
dell'amministrazione che ha indetto il  bando,  l'applicazione  della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 
    4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione sottoporra'  a
visita medica  i  vincitori  del  concorso  in  base  alla  normativa
vigente; 
    5) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare  per  i
soli candidati nati entro l'anno 1985; 
    6) non essere stato destituito,  dispensato  dall'impiego  presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero essere stato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art.
127, comma 1, lettera d) del testo unico degli impiegati civili dello
Stato, approvato con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
3/1957,  o  licenziato  per  giusta  causa  o   giustificato   motivo
soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione. 
    Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n.
174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno
inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: 
    godere dei  diritti  civili  e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
    essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
    avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti generali di cui al presente  articolo  devono  essere
posseduti, a pena di esclusione, alla data di  scadenza  del  termine
stabilito nel presente bando per la presentazione  della  domanda  di
partecipazione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto, tra l'altro, dei requisiti generali di cui
al presente articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  ai
candidati  esclusivamente  mediante   pubblicazione   nella   sezione
informatizzata dell'albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web  di
Ateneo. 
    L'affissione all'albo ufficiale di Ateneo  del  provvedimento  di
esclusione ha valore di notifica ufficiale a  tutti  gli  effetti  di
legge. 
                               Art. 4 
 
                      Domanda di partecipazione 
                     e termini di presentazione 
 
    La  domanda  di  partecipazione   al   concorso   dovra'   essere
presentata,  a  pena  di  esclusione,  unicamente  tramite  procedura
telematica, entro e non oltre il trentesimo  giorno  successivo  alla
data di pubblicazione del presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
    Nella  suddetta  domanda  i  candidati  dovranno   specificamente
dettagliare, a pena di  esclusione,  tutti  gli  elementi  e  i  dati
richiesti dal format on line, ai fini dell'ammissione al concorso  in
parola. 
    La procedura informatica di  presentazione  delle  domande  sara'
attivata a partire dal giorno di pubblicazione in Gazzetta  Ufficiale
del presente bando e verra' disattivata,  tassativamente,  il  giorno
successivo alla data di scadenza per la presentazione delle  predette
domande. Pertanto, a decorrere da questa ultima data, non sara'  piu'
possibile procedere alla compilazione dell'istanza di  partecipazione
al concorso ma sara' consentita, fino al giorno di svolgimento  della
prima prova concorsuale, la sola stampa della domanda gia' presentata
nei termini perentori di scadenza. 
    Durante il periodo  di  presentazione,  l'istanza  potra'  essere
effettuata - 24 ore su 24 - da qualsiasi computer collegato  in  rete
ad eccezione dei giorni festivi durante i quali la suddetta procedura
telematica  potrebbe  essere  temporaneamente  non  disponibile   per
interventi di manutenzione. 
    I  candidati,  a  pena  di  esclusione,  dovranno  effettuare  il
versamento di € 10,33, entro il termine ultimo  di  scadenza  per  la
presentazione delle domande di partecipazione al  presente  concorso,
secondo  le  modalita'  di  seguito  descritte.  In  nessun  caso  si
procedera' al rimborso del sopracitato contributo. 
    Costituisce  motivo  di  esclusione  dalla   presente   procedura
concorsuale la mancata presentazione della domanda  nei  termini,  la
presentazione della stessa con modalita' diverse da  quella  indicata
nel presente articolo, il  possesso  di  uno  o  piu'  dei  requisiti
specifici e/o dei requisiti generali diversi da quelli prescritti nel
presente bando agli articoli 2 e 3, la mancanza di  uno  o  piu'  dei
requisiti  specifici  e/o  dei  requisiti   generali   indicati   nei
precedenti articoli 2 e 3. 
    Costituisce, altresi', motivo  di  esclusione  il  versamento  di
detto contributo effettuato con modalita' diverse da quelle  appresso
descritte. Si  precisa,  inoltre,  che  tale  contributo  e'  valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta  la  domanda
di partecipazione. Il contributo  versato  per  l'organizzazione  del
concorso non verra' restituito in nessun caso. 
    Per tutti i casi di cui sopra, l'amministrazione  puo'  disporre,
con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della  procedura
concorsuale, l'esclusione del candidato/a. 
    La procedura di compilazione della domanda per via telematica  si
svolge in due fasi: 
    A) la prima fase riguarda la registrazione utente e  la  relativa
stampa modulo di pagamento del contributo per  la  partecipazione  al
concorso (passi da 1 a 10); 
    B) la seconda fase, da  effettuarsi  dopo  l'avvenuto  pagamento,
consiste  nella  compilazione  della  domanda  di  partecipazione   e
relativa stampa (passi da 11 a 19). 
    Avvertenze: il sistema provvedera' a controllare che il pagamento
sia stato effettuato prima della compilazione della domanda. 
Fase «A» passi da 1 a 11. 
    Procedura per la prima fase di acquisizione e relativa stampa del
modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso: 
    1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it; 
    2) nella sezione «in primo piano» nel  box  denominato  «concorsi
personale T.A. e dirigente» cliccare sul link «presentazione  domande
on-line»; 
    3) selezionare l'opzione «registrazione utente». 
    Una  volta  apparsa  la  maschera  per  l'inserimento  dati,   il
candidato dovra': 
    4) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 
    5) scegliere la password (min 8  caratteri,  max  16  caratteri),
curando di trascriverla su un foglio e  di  custodirla,  in  modo  da
poterla utilizzare per gli adempimenti successivi e cliccare «invia»; 
    6) cliccare il bottone «ingresso nel sistema»; 
    7) inserire il codice fiscale e la  password  scelta  e  cliccare
«login»; 
    8) cliccare il bottone «stampa modulo di pagamento»; 
    9) selezionare il  concorso  a  cui  si  intende  partecipare  ed
effettuare la  stampa  del  relativo  modulo  per  il  pagamento  del
contributo; 
    10) chiudere la procedura e provvedere al pagamento  dell'importo
dovuto presso  un  qualsiasi  sportello  dell'istituto  bancario  ivi
indicato. 
Fase «B» passi da 11 a 19. 
    Procedura per la seconda fase di compilazione della domanda: 
    11) ripetere le operazioni gia' effettuate  e  descritte  per  la
fase «A» dal passo 1 al passo 2; 
    12) cliccare il bottone «ingresso nel sistema»; 
    13) inserire il codice fiscale e la password  scelta  e  cliccare
«login»; 
    14) selezionare l'opzione «inserimento nuova domanda»; 
    15) selezionare il concorso a cui si intende partecipare; 
    16) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 
    17) controllare  i  dati  visualizzati.  Per  confermare  i  dati
inseriti ed inoltrare la  domanda,  cliccare  sul  bottone  «conferma
dati»; 
    18) cliccare il bottone «stampa/visualizza domanda» per  stampare
la domanda; 
    19) firmare la domanda e conservarla per consegnarla,  unitamente
all'attestato dell'avvenuto pagamento del contributo, in  sede  della
prima prova d'esame. 
    I candidati  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero devono: 
    a) farlo tradurre ed autenticare dalla competente  rappresentanza
diplomatica o consolare italiana; 
    b) aver ottenuto l'equipollenza ad uno dei  titoli  richiesti  di
cui al precedente art. 2, rilasciata dalle competenti autorita' entro
la data di scadenza del termine  utile  per  la  presentazione  delle
domande di partecipazione al concorso; 
    c) consegnarlo, unitamente ai  documenti  di  cui  al  precedente
punto 19, in sede  della  prima  prova  d'esame,  secondo  una  delle
modalita' di seguito indicate: 
    in originale, in carta semplice; 
    in copia autentica, in carta semplice; 
    in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva  di  atto  di
notorieta',  ai  sensi  degli  articoli  19  e  47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale. 
    I candidati con disabilita', che  hanno  dichiarato  nell'istanza
on-line di avere: 
    necessita' di ausilio e/o di tempi aggiuntivi per  l'espletamento
delle prove d'esame, a prescindere dalla percentuale  di  invalidita'
posseduta, e/o 
    un'invalidita' pari o superiore all'80%, 
    al fine di accedere anche al beneficio di cui all'art. 25,  comma
9,  del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,  convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  11  agosto  2014,  n.  114,  citato  in
premessa, dovranno far pervenire - entro e non  oltre  cinque  giorni
dal termine di scadenza  di  presentazione  delle  domande,  pena  la
mancata applicazione del beneficio richiesto  in  sede  di  prova  di
esame - apposita istanza cartacea  nella  quale  siano  indicati,  ai
sensi della vigente normativa, l'ausilio necessario in relazione alla
propria  disabilita',  nonche'  l'eventuale   necessita'   di   tempi
aggiuntivi  per  l'espletamento  della  prova   d'esame,   producendo
altresi' una certificazione medico-sanitaria attestante la necessita'
di usufruire dei tempi aggiuntivi e/o dei sussidi necessari  relativi
alla condizione dell'handicap, all'Universita' di Napoli Federico II,
corso Umberto I n. 40 - 80133  Napoli,  secondo  una  delle  seguenti
modalita': 
    1)  se  inviate  a  mezzo  posta  o  corriere,  in  busta  chiusa
riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico  dirigente  di
II fascia a tempo indeterminato»; 
    2) se presentata a mano, la stessa dovra' essere  recapitata,  in
busta chiusa riportante esternamente la dicitura  «concorso  pubblico
dirigente di II fascia a  tempo  indeterminato»,  presso  il  settore
smistamento dell'ufficio protocollo, ubicato presso la sede  centrale
dell'Ateneo sita al corso Umberto I n. 40 - Napoli; ovvero 
    3)  a  mezzo  posta  elettronica  certificata  all'indirizzo  pec
uff.reclperscontr@pec.unina.it. 
    Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 1)  o  sub
2), fara' fede esclusivamente il  timbro  di  ricezione  dell'ufficio
protocollo di questo Ateneo. 
    Nell'ipotesi  di  trasmissione  mediante  la  modalita'  sub   3)
l'istanza e tutti gli allegati alla stessa dovranno essere in formato
PDF. 
    L'amministrazione,   acquisita   la   documentazione   richiesta,
provvedera' a predisporre automaticamente i  mezzi  e  gli  strumenti
necessari all'espletamento delle prove d'esame. 
    Per  i  candidati  che  hanno   dichiarato   nella   domanda   di
partecipazione  una  disabilita'  pari  o  superiore  all'80%,  dalla
certificazione medico-sanitaria si dovra' necessariamente rilevare la
percentuale di invalidita' riconosciuta, al fine di poter  concedere,
in caso di prova preselettiva, il beneficio di cui all'art. 25, comma
9,  del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,  convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge   11   agosto   2014,   n.   114,   pena
l'inapplicabilita' dello stesso. 
    L'amministrazione, solo per tale ultima fattispecie di candidati,
con raccomandata a.r. o pec, comunichera' l'applicabilita' o meno del
beneficio consistente nell'ammissione  in  sovrannumero  direttamente
alla prova scritta. 
    L'amministrazione, in ogni fase della procedura,  si  riserva  la
facolta' di accertare la veridicita'  delle  dichiarazioni  rese  dai
candidati nella predetta domanda on-line, ai  sensi  della  normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli  elementi
necessari per consentire all'amministrazione le opportune verifiche. 
    Si fa presente, altresi',  che  le  dichiarazioni  mendaci  e  la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai  sensi  del  codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   le
mancate comunicazioni imputabili ad omesse o errate dichiarazioni del
concorrente ovvero  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 5 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
    La commissione esaminatrice e' nominata con decreto  direttoriale
ed e' composta in conformita'  a  quanto  disposto  dall'art.  9  del
regolamento di Ateneo per l'accesso al ruolo  a  tempo  indeterminato
del personale dirigente di II fascia, emanato con  decreto  rettorale
n. 605 del 4 marzo 2015. 
                               Art. 6 
 
                           Prove di esame 
 
    Le prove d'esame si articolano in due  prove  scritte  e  in  una
prova orale e sono dirette ad accertare la preparazione del candidato
sia sotto il profilo  teorico  che  quello  applicativo  operativo  e
l'attitudine  alla  soluzione  corretta,  sotto  il   profilo   della
legittimita', della convenienza e della  efficienza  ed  economicita'
organizzativa, di questioni connesse  con  l'attivita'  istituzionale
dell'amministrazione universitaria. 
    In particolare, la prima  prova  scritta,  a  contenuto  teorico,
consiste nello svolgimento di  un  elaborato  su  una  o  piu'  delle
sottoindicate    materie,    tenuto    conto    delle    peculiarita'
dell'amministrazione universitaria: 
    1) diritto amministrativo; 
    2)  contabilita'   generale   ed   economico   patrimoniale   con
particolare riferimento alle universita'; 
    3) tecniche dell'organizzazione e management pubblico; 
    4) legislazione universitaria. 
    La seconda prova scritta, consistente  nella  risoluzione  di  un
caso pratico e riguardante una o piu' delle materie di cui sopra,  e'
diretta ad accertare l'attitudine e  le  capacita'  dirigenziali  del
candidato all'analisi e alla  soluzione  corretta  sotto  il  profilo
della  legittimita',  efficienza,  efficacia   ed   economicita'   di
questioni connesse all'attivita'  istituzionale  dell'amministrazione
universitaria   nonche'   a   valutare   le   capacita'   gestionali,
programmatorie e manageriali. 
    La durata delle prove scritte  sara'  fissata  dalla  commissione
esaminatrice. 
    Durante lo svolgimento  delle  suddette  prove  i  candidati  non
potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri  o
pubblicazioni di qualunque specie, ne' apparecchiature elettroniche o
strumenti informatici e telefoni cellulari. 
    I candidati potranno utilizzare soltanto i testi  di  legge  e  i
codici non commentati ne' annotati e i dizionari se autorizzati dalla
commissione. 
    Ciascuna prova e' valutata in centesimi e si intende superata con
un punteggio non inferiore a settanta centesimi. Saranno ammessi alla
prova orale soltanto i candidati che avranno  riportato  in  ciascuna
prova scritta il punteggio minimo di settanta centesimi. Il punteggio
complessivo dei candidati e' determinato sommando i voti riportati in
ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova orale. 
    Laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a  100,  la
sopraindicata prima  prova  scritta  sara'  preceduta  da  una  prova
preselettiva,  consistente  in  quaranta  (40)  quesiti  a   risposta
multipla,   da   risolvere   in   quaranta   (40)    minuti,    volti
all'accertamento della conoscenza delle materie delle  prove  scritte
e/o orale. 
    L'assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne sia
la causa, comportera' la decadenza dal  diritto  a  partecipare  alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prima prova  scritta
i candidati utilmente collocati  nella  graduatoria  di  preselezione
entro i primi cinquanta (50) posti. Il predetto numero sara' superato
per  ricomprendervi  gli  eventuali  candidati  risultati  ex   aequo
all'ultimo posto utile della graduatoria. Tale numero sara'  altresi'
superato  per   ricomprendervi   eventuali   candidati   ammessi   in
soprannumero direttamente a sostenere  la  prova  scritta  in  quanto
beneficiari dell'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno  2014,
n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014,  n.
114, che testualmente recita «[...] la persona affetta da invalidita'
uguale o superiore  all'80%  non  e'  tenuta  a  sostenere  la  prova
preselettiva eventualmente prevista». 
    Qualora si presenti alla  prova  di  preselezione  un  numero  di
candidati pari o inferiore a 50, la preselezione non avra' luogo e  i
candidati  presenti  verranno  ammessi  d'ufficio  alla  prima  prova
scritta, il cui svolgimento avverra' secondo  le  modalita'  indicate
nel presente articolo. 
    Il punteggio conseguito  nella  preselezione  non  concorre  alla
formazione del voto finale di merito. 
    Durante  lo  svolgimento  della  suddetta  prova  preselettiva  i
candidati  non  potranno  utilizzare  carta  da  scrivere,   appunti,
manoscritti,   libri   o   pubblicazioni   di    qualunque    specie,
apparecchiature   elettroniche,   strumenti   informatici,   telefoni
cellulari, testi di legge, codici e dizionari. 
    La prova orale consiste in un colloquio  interdisciplinare  sulle
materie  oggetto  delle  due  prove  scritte.  Detta  prova  mira  ad
accertare anche la preparazione e la professionalita'  del  candidato
nonche' l'attitudine dello  stesso  all'espletamento  delle  funzioni
dirigenziali ed in particolare ad accertare: 
    l'approfondita  conoscenza  del  contesto  universitario  e   dei
modelli organizzativi al fine di individuare  soluzioni  che  rendano
piu' efficiente ed efficace l'azione amministrativa; 
    le approfondite competenze  di  carattere  multidisciplinare  con
particolare riferimento alla capacita' di leadership e di  gestire  e
coordinare un numero elevato di risorse umane; 
    l'approfondita capacita' di analisi  dei  processi  gestionali  e
delle  relative  interdipendenze   che   possono   interessare   aree
amministrative  diverse  e  strutture  organizzative   articolate   e
complesse e nella risoluzione delle relative problematiche; 
    l'approfondita capacita' nel rapportarsi e  nell'interpretare  le
esigenze  del   vertice   nell'ambito   dell'impostazione   e   della
programmazione delle linee di sviluppo dell'amministrazione; 
    la spiccata attitudine a lavorare per progetti ed  obiettivi  per
il coordinamento di progetti interdisciplinari o trasversali. 
    Nell'ambito   della   prova   orale   e'    altresi'    accertata
l'approfondita conoscenza delle apparecchiature e delle  applicazioni
informatiche piu' diffuse (Word, Excel, Access, PowerPoint, etc.), da
realizzarsi   anche   mediante   una   verifica   pratica,    nonche'
l'approfondita conoscenza della lingua inglese, attraverso la lettura
e la traduzione di un testo, ovvero mediante una  conversazione.  Del
giudizio conclusivo di dette verifiche si tiene conto ai  fini  della
determinazione del voto relativo alla prova orale. 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
riportato la votazione di almeno  70  punti  su  un  massimo  di  100
disponibili per la valutazione della prova stessa. 
    La prova orale deve svolgersi in un'aula aperta al  pubblico;  al
termine  di  ogni  seduta,  la  commissione  esaminatrice  predispone
l'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione da ciascuno
riportata  in  tale  prova  e  ne  affigge  copia,  sottoscritta  dal
presidente, presso la sede di esame. 
    Le prove d'esame di cui al presente  articolo  saranno  poste  in
essere nel rispetto del regolamento di Ateneo citato in  premessa  e,
per quanto compatibile, di quanto previsto dal decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  487/1994   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni. 
    Il calendario delle  prove  scritte,  comprensivo  dell'eventuale
prova preselettiva, sara' reso noto mediante pubblicazione,  in  data
19 ottobre 2017, di un avviso  nella  sezione  informatica  dell'albo
ufficiale di Ateneo nonche' sul  sito  web  dell'Ateneo  al  seguente
link:
https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici 
    Nel predetto avviso avente valore di notifica ad ogni effetto  di
legge, potra' essere comunicato  ogni  eventuale  rinvio  del  diario
delle predette prove, ogni ulteriore o diversa comunicazione circa le
modalita' di notifica delle prove scritte rispetto a quanto  disposto
dal presente articolo. 
    Pertanto, i candidati - ad eccezione di coloro  che  siano  stati
esclusi dalla procedura  concorsuale  mediante  pubblicazione,  nella
sezione informatica dell'albo ufficiale di Ateneo  nonche'  sul  sito
web dell'Ateneo, del relativo decreto  di  esclusione  del  direttore
generale - dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei
giorni, nelle ore e nelle sedi indicate nell'avviso  di  convocazione
alle  prove,  muniti  di  uno  dei  seguenti  documenti   validi   di
riconoscimento: carta di identita',  passaporto,  patente  di  guida,
patente nautica, porto d'armi,  tessere  di  riconoscimento,  purche'
munite di fotografia e di timbro o di  altra  segnatura  equivalente,
rilasciate da un amministrazione dello Stato. 
    Ai candidati che  conseguiranno  l'ammissione  alla  prova  orale
verra'  data  comunicazione  personale,  a  mezzo  raccomandata   con
ricevuta di ritorno o a mezzo pec,  ove  indicata  nella  domanda  di
partecipazione, con i voti  riportati  nelle  prove  scritte,  almeno
venti giorni prima della data di  svolgimento  della  predetta  prova
orale. 
    L'assenza del candidato/a all'eventuale prova preselettiva,  alle
prove scritte e/o orale sara' considerata come rinuncia  alle  prove,
qualunque ne sia la causa. 
    Nella sezione informatica dell'albo ufficiale di Ateneo,  nonche'
sul     sito     web     dell'Ateneo      al      seguente      link:
https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl ici
potra' essere dato avviso, con valore di notifica ufficiale  per
i candidati a tutti gli effetti di legge, di  ogni  eventuale  rinvio
del  diario  delle  predette  prove,  di  ogni  ulteriore  o  diversa
comunicazione rispetto a quanto fissato nel presente articolo. 
    La  votazione  complessiva,  determinata  dalla  somma  dei  voti
conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale  massimo  di
punti 300, cosi' ripartiti: 
    massimo punti 100 per la valutazione della prima prova scritta; 
    massimo punti 100 per la valutazione della seconda prova scritta; 
    massimo punti 100 per la valutazione della prova orale. 
    Si ricorda che, come gia'  prescritto  all'art.  4  del  presente
bando di concorso, i candidati dovranno consegnare, in sede di  prima
prova d'esame (prova preselettiva se avra' luogo, ovvero prima  prova
scritta),  la  domanda  di  partecipazione  debitamente  sottoscritta
unitamente all'attestazione dell'avvenuto pagamento del contributo di
€ 10,33 previsto per la partecipazione al concorso. 
                               Art. 7 
 
                   Titoli di preferenza e riserva 
 
    Hanno preferenza a parita'  di  merito,  in  ordine  decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 8. i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
    18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei  figli
a carico; 
    19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
    20) i militari  volontari  delle  forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: 
    a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto  che
il candidato sia coniugato o meno; 
    b) dall'aver prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; c) dalla minore eta'. 
    I titoli di preferenza  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine stabilito nel bando per la  presentazione  della
domanda di ammissione. 
    L'omissione  nella  domanda  delle  dichiarazioni   relative   al
possesso   dei   suindicati   titoli    di    preferenza,    comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al  possesso  del  titolo
medesimo. 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire i documenti attestanti i  titoli  di  preferenza  a  questa
amministrazione,    presso    l'ufficio    reclutamento     personale
contrattualizzato dell'Universita'  -  Palazzo  degli  Uffici  -  via
Giulio Cesare Cortese n. 29 - c.a.p. 80133 Napoli, entro  il  termine
perentorio di quindici giorni  decorrenti  dal  giorno  successivo  a
quello in cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  pena  la  mancata
applicazione  del   relativo   beneficio   nella   formazione   della
graduatoria generale di merito. 
    La suddetta  documentazione  dovra'  attestare  il  possesso  dei
predetti titoli di preferenza, gia' indicati  nella  domanda  e  gia'
posseduti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione della domanda  di  ammissione  al  concorso,  e  dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': 
    in originale; 
    in copia autentica; 
    in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',
ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente  della  Repubblica  n.
445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che  ne  attesti
la conformita' all'originale,  resa  in  calce  al  documento  ovvero
annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia  non  autenticata  del
proprio documento di identita'; 
    mediante    dichiarazione,     sottoscritta     dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art.  46  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta'  (ex  art.  47
del citato decreto del  Presidente  della  Repubblica)  prodotta,  in
quest'ultimo caso, unitamente  alla  fotocopia  non  autenticata  del
proprio documento di identita'. 
    Si precisa, a tal fine, che  i  certificati  medici  non  possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
    Ai sensi dell'art. 15, comma  1,  della  legge  n.  183/2011,  le
certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine  a
stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra
pubblica  amministrazione  e  devono   essere   sostituite   con   le
dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  445/2000   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni. 
                               Art. 8 
 
    Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito 
 
    L'amministrazione, con decreto del direttore generale,  accertata
la  regolarita'  della  procedura,  approva  gli  atti,  formula   la
graduatoria generale di merito nel rispetto  di  quanto  indicato  ai
precedenti articoli 6 e 7 e dichiara i vincitori del concorso. 
    Il predetto decreto del direttore generale  e'  pubblicato  nella
sezione informatica dell'albo ufficiale dell'Ateneo nonche' sul  sito
web dell'Ateneo. 
    Dalla data di pubblicazione, nella sezione informatica  dell'albo
ufficiale di Ateneo, decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria generale di merito del  presente  concorso  rimane
vigente per il termine fissato dalla legge, decorrente dalla data  di
pubblicazione  nella  sezione  informatica  dell'albo  ufficiale   di
Ateneo. 
                               Art. 9 
 
    Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio 
 
    I vincitori saranno invitati mezzo  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento o, qualora sia indicato nella domanda  di  partecipazione
al concorso, l'indirizzo pec, a mezzo posta elettronica  certificata,
a stipulare, in conformita' a quanto previsto dai  vigenti  contratti
collettivi nazionali di lavoro del personale  della  dirigenza  delle
universita', il contratto individuale di lavoro subordinato  a  tempo
indeterminato  e  con  regime  d'impegno  a   tempo   pieno,   presso
l'Universita' degli studi di Napoli Federico II, per l'assunzione, in
prova,  nella  qualifica  di  dirigente  di   II   fascia   a   tempo
indeterminato. 
    Il  vincitore/la  vincitrice  che  non  assuma  servizio,   senza
giustificato motivo, entro  il  termine  stabilito  dall'Universita',
decade dal diritto alla stipula del contratto. 
    Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di
lavoro subordinato per comprovati e gravi  impedimenti,  gli  effetti
giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del  contratto,
coincidente con l'immissione in servizio. 
    Il/la  vincitore/vincitrice,  all'atto   dell'assunzione,   sara'
tenuto/a  a  rendere  una  dichiarazione  sostitutiva  di   atto   di
notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,
attestante il possesso di ciascuno dei requisiti specifici e generali
prescritti dal presente bando, gia' a far  data  dal  termine  ultimo
previsto  per  la  presentazione  della  domanda  di  ammissione   al
concorso. 
    Inoltre il/la vincitore/vincitrice  sara'  tenuto  a  rendere  le
dichiarazioni richieste, in  applicazione  dei  contratti  collettivi
nazionali  di  lavoro  vigenti  della  dirigenza  delle  universita',
vigente all'atto dell'assunzione stessa e le ulteriori  dichiarazioni
ai  sensi  del  decreto   legislativo   n.   39/2013   e   successive
modificazioni ed  integrazioni,  in  materia  di  inconferibilita'  e
incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni. 
    I vincitori  del  concorso  dovranno  inoltre  produrre  all'atto
dell'assunzione copia integrale dello  stato  matricolare  aggiornato
dell'amministrazione di appartenenza. 
                               Art. 10 
 
                         Diritto di accesso 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale,  a  norma  della
vigente normativa. 
                               Art. 11 
 
              Trattamento dei dati personali, sensibili 
                  e giudiziari e pari opportunita' 
 
    I dati personali, sensibili e giudiziari  dei  candidati  saranno
trattati dall'amministrazione ai  sensi  dei  regolamenti  di  ateneo
relativi all'attuazione del codice di protezione dei  dati  personali
utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei  dati  sensibili  e
giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del
30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22  marzo  2006,
in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196. 
    L'amministrazione,  inoltre,   garantisce   il   rispetto   della
normativa vigente in materia di pari opportunita' tra uomini e donne,
citata nelle premesse del presente bando. 
                               Art. 12 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
    Il capo  dell'ufficio  reclutamento  personale  contrattualizzato
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente  procedimento  concorsuale  che
non sia di competenza della commissione esaminatrice. 
    Il  predetto  puo'  assegnare  per  iscritto  ad  altro   addetto
dell'unita'  organizzativa  la  responsabilita'   degli   adempimenti
procedimentali. 
                               Art. 13 
 
                   Norme finali e di salvaguardia 
 
    Per quanto non espressamente  previsto  dal  presente  bando,  si
rinvia al regolamento di  Ateneo  per  l'accesso  al  ruolo  a  tempo
indeterminato del personale  dirigente  di  II  fascia,  emanato  con
decreto rettorale n. 605 del 4 marzo 2015, alle disposizioni  vigenti
in materia di accesso agli impieghi nelle  pubbliche  amministrazioni
di cui al decreto del  Presidente  della  Repubblica  n.  487/1994  e
successive modificazioni ed  integrazioni,  per  quanto  compatibili,
nonche' alle disposizioni legislative e  contrattuali  del  personale
della dirigenza universitaria in tema di rapporto di lavoro. 
    Il presente bando e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - nonche'
nella sezione informatica dell'albo ufficiale di Ateneo  e  sul  sito
web        di        Ateneo         al         seguente         link:
https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici 
    In  attuazione  di  quanto  disposto  dall'art.  19  del  decreto
legislativo n. 33/2013, come  modificato  ed  integrato  dal  decreto
legislativo n. 97 dell'8 giugno  2016,  l'amministrazione  garantisce
gli obblighi di pubblicazione ivi previsti. 
      Napoli, 31 luglio 2017 
 
                                         Il direttore generale: Bello