Concorso per 1 dirigente biologo (lazio) ISTITUTO NAZIONALE ''LAZZARO SPALLANZANI'' DI ROMA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | |
Sintesi: | ISTITUTO NAZIONALE ''LAZZARO SPALLANZANI'' DI ROMA Concorso (Scad. 14 dicembre 2017) Avviso pubblico di selezione per titoli e colloquio, per il reclutamento di n. 1 Dirigente Biologo con rapporto di lavoro subordinato ... |
Ente: | ISTITUTO NAZIONALE ''LAZZARO SPALLANZANI'' DI ROMA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 30-11-2017 |
Data Scadenza bando | 14-12-2017 |
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Concorso (Scad. 14 dicembre 2017)
Avviso pubblico di selezione per titoli e colloquio, per il reclutamento di n. 1 Dirigente Biologo con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato della durata di 10 mesi, eventualmente prorogabile in caso di prolungamento del progetto, per attività di ricerca da svolgere presso l’U.O.S.D. “Immunologia Cellulare e Farmacologia” dell’INMI nell’ambito del progetto dal titolo “European HIV Vaccine Alliance (EHVA): a EU platform for the discovery and evaluation of novel prophylactic and therapeutic vaccine candidates - EHVA”
In esecuzione della deliberazione n. 606 del 09/10/2017, da intendersi qui integralmente riprodotta, è indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il reclutamento di n. 1 Dirigente Biologo con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato della durata di 10 mesi, per attività di ricerca da svolgere presso l’U.O.S.D. “Immunologia Cellulare e Farmacologia” dell’INMI nell’ambito del progetto dal titolo “European HIV Vaccine Alliance (EHVA): a EU platform for the discovery and evaluation of novel prophylactic and therapeutic vaccine candidates - EHVA”, in analogia alle disposizioni contenute nel D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale, nonché secondo le linee guida del Ministero della Salute di cui alla nota n. 98/SV.3/99-01/02/130 dell’8.04.1998, recepite con deliberazione n. 283 del 01/07/1998, con oneri a carico del medesimo progetto.
ART. 1 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE
Possono partecipare alla selezione pubblica coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:
REQUISITI GENERALI
1) Cittadinanza italiana o di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea; per i cittadini di Paesi terzi è richiesto, ai fini dell’ammissione alla selezione, il possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o il possesso dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
2) Idoneità fisica all’impiego e alle mansioni specifiche; l’accertamento dell’idoneità fisica sarà effettuato a cura del Medico Competente dell’Istituto prima dell’immissione in servizio.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o interdetti da pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato.
REQUISITI SPECIFICI
1) Titolo di studio: Diploma di Laurea Magistrale in Scienze Biologiche o altro titolo equipollente a norma di legge;
2) Diploma di specializzazione in Patologia Clinica o in disciplina riconosciuta equipollente ovvero affine ai sensi della normativa vigente, ovvero Dottorato di Ricerca su tematiche di ricerca attinenti, a giudizio della Commissione Esaminatrice, alla professionalità richiesta, ovvero inquadramento in ruolo, alla data di entrata in vigore del D.P.R. n. 483/1997 (1° febbraio 1998), nella medesima posizione funzionale e disciplina presso altri enti del Servizio Sanitario Nazionale.
3) Iscrizione all'Albo professionale dell'Ordine Nazionale dei Biologi; l’iscrizione al corrispondente albo professionale di altro Stato membro dell’Unione Europea consente la partecipazione alla pubblica selezione, fermo restando l’obbligo di iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
I cittadini di Paesi membri dell’Unione Europea o di Paesi terzi devono:
a) Possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica Italiana ad eccezione della cittadinanza italiana;
b) Godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza o provenienza;
c) Avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana; l’accertamento di tale requisito è demandato alla Commissione Esaminatrice della pubblica selezione.
I titoli di studio conseguiti all’estero sono considerati validi se sono stati dichiarati equivalenti, secondo la normativa vigente, ai corrispondenti titoli italiani.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione alla pubblica selezione.
Ai sensi della normativa vigente è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro.
Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della Legge 15 maggio 1997, n. 127, recante “Misure urgenti per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo”, la partecipazione alla selezione non è soggetta a limiti di età.
ART. 2 – MODALITA’ E TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE
La domanda di ammissione, redatta in carta semplice utilizzando l’allegato schema (modello A) ed il relativo allegato (modello B), datata e firmata, deve essere inviata al DIRETTORE GENERALE dell’INMI, Via Portuense, 292 - 00149 Roma, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12:00 del 21° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, a pena di esclusione.
DATA DI PUBBLICAZIONE: ___/___/2017
DATA DI SCADENZA: ___/___/ 2017
Qualora detto termine coincida con un giorno festivo, lo stesso si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione pervenute tramite:
1. casella personale di Posta Elettronica Certificata (PEC) intestata al candidato al seguente indirizzo: direzionescientifica@pec.inmi.it; si raccomanda di specificare nell’oggetto della e-mail la dicitura “Pubblica selezione per n. 1 Dirigente Biologo, disciplina PATOLOGIA CLINICA, per attività di ricerca da svolgere nell’ambito del progetto europeo EHVA”; la domanda ed i relativi allegati dovranno essere scansionati ed inviati esclusivamente in formato PDF, inserendo tassativamente tutti i documenti in un unico file della dimensione massima di 15 MB. Non sarà ritenuto valido, con conseguente inammissibilità dei candidati alla selezione, l’invio tramite casella di posta elettronica ordinaria ovvero tramite casella di posta elettronica certificata intestata ad altra persona fisica o giuridica. In caso di invio della domanda tramite PEC, la casella di posta elettronica certificata utilizzata si intende automaticamente eletta a domicilio informatico;
2. raccomandata con avviso di ricevimento (la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante); sulla busta deve essere apposta la dicitura “Pubblica selezione per n. 1 Dirigente Biologo, disciplina PATOLOGIA CLINICA, per attività di ricerca da svolgere nell’ambito del progetto europeo EHVA”;
3. consegna diretta a mano all’Ufficio Protocollo Generale dell’INMI, via Portuense, 292 - Roma nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 15.30; sulla busta deve essere apposta la dicitura “Pubblica selezione per n. 1 Dirigente Biologo, disciplina PATOLOGIA CLINICA, per attività di ricerca da svolgere nell’ambito del progetto europeo EHVA”;
Non si terrà conto delle domande che per qualsiasi causa perveranno in data successiva al termine di scadenza, anche se inoltrate a mezzo del servizio postale.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti da allegare è perentorio, pertanto l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetti.
Non saranno esaminate le domande inviate prima della pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il mancato rispetto dei termini sopra descritti determina l’esclusione dalla procedura.
L'Amministrazione non è responsabile per eventuali disguidi e/o ritardi e/o dispersioni di comunicazioni derivanti da inesatta, incompleta o non chiara indicazione del recapito da parte dei candidati, o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda.
Nella domanda (Allegato A) i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”, e s.m.i., consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazioni non veritiere:
- Il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita, il codice fiscale e la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
- il Comune o Stato estero di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
- di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per chi non è in possesso della cittadinanza italiana);
- le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali in corso (in caso negativo occorre dichiararne l’inesistenza);
- il possesso dei requisiti specifici di ammissione richiesti;
- la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
- il possesso di eventuali titoli comprovanti il diritto di precedenza o preferenza previsto dalle vigenti disposizioni di legge;
- che le dichiarazioni rese sono documentabili;
- l’integrale accettazione di tutte le indicazioni del bando ed il proprio assenso al trattamento dei dati personali, per le finalità inerenti alla gestione della selezione pubblica, nel rispetto del D. Lgs. 30 giugno 2003, 196, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”, e s.m.i.;
- l’accettazione, in caso di assunzione, di tutte le disposizioni che regolano lo stato giuridico ed economico del personale dipendente del S.S.N.;
- il domicilio presso il quale devono essere inviate tutte le comunicazioni inerenti alla procedura, nonché l’eventuale recapito telefonico; in caso di mancata indicazione le comunicazioni verranno inviate al luogo di residenza.
La domanda di partecipazione alla pubblica selezione deve essere sottoscritta.
La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge n. 127/1997.
La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dalla pubblica selezione.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni del presente bando e di tutte le norme in esso richiamate.
I candidati hanno l’obbligo di comunicare, a mezzo raccomandata A/R o via PEC, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito.
L’omessa indicazione anche di un solo requisito per l’ammissione comporta l’esclusione dalla pubblica selezione.
ART. 3 - DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di ammissione i candidati devono allegare:
1) Elenco, in carta semplice, datato e firmato, dei documenti presentati, numerati progressivamente raggruppandoli per categorie (titoli di carriera, titoli accademici e di studio, pubblicazioni, ecc.) ed elencati all'interno delle singole categorie in ordine di data dal più recente al meno recente (la stessa numerazione deve essere utilizzata nel Curriculum); anche il curriculum e la copia del documento di identità devono essere menzionati nell'elenco documenti;
2) Curriculum formativo e professionale, datato e firmato, redatto in carta semplice sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto notorio (modello B);
3) fotocopia di un documento di identità in corso di validità.
Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, così come modificato dall’art. 15, comma 1, della L. 12 novembre 2011, n. 183, a decorrere dal 01/01/2012 non possono più essere accettate le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti.
Tali certificazioni devono essere sempre sostituite dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, da rendere nel corpo del Curriculum formativo e professionale.
Le dichiarazioni, in quanto sostitutive a tutti gli effetti dei titoli autocertificati, dovranno contenere tutti gli elementi e le informazioni indispensabili a definire il titolo/l’attività cui si riferiscono. La mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione.
Ogni titolo e/o attività descritta, sia formativa che professionale, potrà essere oggetto di valutazione da parte della commissione esaminatrice, purché riporti ogni elemento utile alla predetta valutazione, in particolare:
a) per i titoli accademici e di studio, nella dichiarazione deve essere indicata la denominazione completa della struttura presso la quale sono stati conseguiti, la data di conseguimento, la votazione riportata e la durata del corso;
b) per i servizi prestati e le attività svolte in regime di libera professione o collaborazione coordinata e continuativa, borse di studio, ecc., la dichiarazione deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente datore di lavoro, la sede legale, eventuali recapiti telefonici, la qualifica rivestita, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato/collaborazione coordinata e continuativa/ libera professione/ borsa di studio ecc.), la tipologia dell’orario (tempo pieno/part-time, con indicazione della relativa percentuale rispetto al tempo pieno, impegno orario), le date (giorno/mese/anno) di inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e ogni altro elemento necessario per valutare il servizio stesso; per i periodi di servizio prestati all’estero o presso organismi internazionali, valutabili nei titoli di carriera ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. n. 483/1997, è necessario che gli interessati specifichino, oltre a tutte le suindicate informazioni, anche gli estremi del provvedimento di riconoscimento, rilasciato dalle autorità competenti ai sensi della normativa vigente, necessario ai fini della valutazione, che deve essere ottenuto entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande;
c) per le attività formative, quali corsi di aggiornamento, convegni, congressi, ecc., è necessario riportare l’esatta denominazione dell’evento (corso, convegno, ecc.), l’Ente che ne ha curato l’organizzazione, sede legale dell’Ente ed eventuali recapiti telefonici, le date di svolgimento (giorno/mese/anno) e la durata (in giorni, ore, anni scolastici, anni accademici, ecc.), l’eventuale presenza di un esame finale o verifica finale dell’apprendimento con relativa votazione, gli eventuali crediti ECM rilasciati;
d) per gli incarichi di docenza conferiti da enti pubblici: denominazione dell’ente che ha conferito l’incarico, oggetto/materia della docenza e ore effettive di lezione svolte.
La documentazione presentata in lingua straniera diversa dall’inglese, deve essere corredata da certificato, in originale o fotocopia autenticata, riportante la traduzione in lingua inglese o italiana.
Ogni dichiarazione deve contenere la clausola specifica che il candidato è consapevole che, in caso di dichiarazioni mendaci, lo stesso incorre nelle sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., oltre alla decadenza dei benefici eventualmente conseguiti sulla base delle dichiarazioni non veritiere.
Le dichiarazioni dovranno, inoltre, contenere tutte le informazioni necessarie per procedere ai controlli previsti dalle norme in vigore.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade immediatamente dal beneficio ottenuto grazie alla dichiarazione non veritiera ed è soggetto alle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia.
ART. 4 – AMMISSIONE ED ESCLUSIONE
L’INMI provvederà a verificare la sussistenza dei requisiti prescritti, nonché la regolarità della domanda.
L’esclusione dalla procedura di selezione è disposta con provvedimento motivato dal DIRETTORE GENERALE dell’INMI e verrà notificata ai candidati, mediante posta elettronica certificata o raccomandata con avviso di ricevimento, entro trenta giorni dalla data di adozione del medesimo.
ART. 5 - COMMISSIONE ESAMINATRICE
La Commissione Esaminatrice della presente selezione pubblica sarà nominata successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle domande con provvedimento del DIRETTORE GENERALE dell’INMI e sarà così composta:
- Presidente: Direttore Scientifico o suo delegato;
- Componenti: due esperti nella materia oggetto della selezione.
La Commissione sarà affiancata da un dipendente amministrativo di Categoria D, con funzioni di Segretario Verbalizzante.
ART. 6 – MODALITA’ DI SELEZIONE
La Commissione Esaminatrice dispone di punti 100 così suddivisi:
- n. 60 punti per i titoli;
- n. 40 punti per il colloquio.
I titoli saranno valutati in analogia ai criteri stabiliti dal D.P.R. n. 483/1997, nonché secondo le Linee guida del Ministero della Salute di cui alla nota n. 98/SV.3/99-01/02/130 dell’8.04.1998, recepite con deliberazione n. 283 del 01/07/1998.
Per la valutazione dei titoli la Commissione disporrà di 60 punti così ripartiti:
a) titoli di carriera max punti 10
b) titoli accademici e di studio max punti 10
c) pubblicazioni e titoli scientifici max punti 20
d) curriculum formativo e professionale max punti 20
La specializzazione anche se fatta valere come requisito di ammissione è valutata ai sensi delle disposizioni vigenti.
ELEMENTI QUALIFICANTI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione dei candidati sarà attribuita particolare rilevanza al possesso dei seguenti requisiti:
1) Titoli accademici e di studio (verranno considerati solo quelli aggiuntivi rispetto ai requisiti di ammissione):
a) Diplomi di Laurea, Diplomi di Specializzazione, Dottorati di Ricerca, Master o Corsi di alta formazione in Immunologia;
2) Pubblicazioni e titoli scientifici:
Pubblicazioni scientifiche indicizzate (censite su Pubmed) nell’ambito dell’Immunologia delle Malattie Infettive, in particolare se come primo, secondo, ultimo nome o corresponding author;
3) Curriculum formativo e professionale:
a. Esperienza pluriennale, maturata in un Laboratorio di Immunologia presso istituzioni o enti pubblici di ricerca (o assimilati) nel settore della sanità;
b. Documentata attività scientifica nell’ambito di progetti di ricerca immunologici a carattere nazionale e di progetti di ricerca/network a carattere internazionale;
c. Esperienza nell’analisi di popolazioni immunitarie regolatorie, documentata tramite pubblicazioni scientifiche e presentazioni orali/poster a congressi sulla materia;
d. Conoscenza della lingua inglese autocertificata secondo lo schema previsto per il curriculum europeo (livello minimo richiesto B) o documentata attraverso certificazione rilasciata e riconosciuta da enti accreditati. Il candidato deve dichiarare di essere in grado di scrivere i reports scientifici richiesti dal progetto in inglese e di poter sostenere conversazioni telefoniche o effettuare presentazioni orali a congressi e riunioni del progetto nella stessa lingua.
Il colloquio verterà su:
- Argomenti concernenti il progetto di ricerca; per una visione dettagliata del progetto si rimanda al sito web: https://www.ehv-a.eu/;
- Discussione sull’attività scientifica svolta e sui titoli scientifici prodotti.
Nella stessa sede sarà, inoltre, valutata la conoscenza della lingua inglese, nonché verrà accertata la conoscenza di elementi di informatica e di pacchetti statistici, ove richiesto.
Per la valutazione del colloquio la Commissione esaminatrice disporrà di 40 punti.
Il superamento della suddetta prova è subordinato al raggiungimento di un punteggio non inferiore a punti 28/40.
La lista dei candidati ammessi al colloquio nonché la data e la sede del colloquio stesso verranno pubblicati esclusivamente sul sito istituzionale https://www.inmi.it/concorsi.html con un preavviso di almeno 15 giorni ed avranno valore di notificazione a tutti gli effetti.
Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento d’identità in corso di validità.
La mancata presentazione al colloquio, nel giorno, ora e sede prestabilita, sarà considerata come rinuncia alla selezione, indipendentemente dalle cause dell’assenza.
La graduatoria finale di merito, relativa ai soli candidati che hanno raggiunto un punteggio di sufficienza nel colloquio, sarà formulata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per il colloquio, con l’osservanza, a parità di punteggio, delle preferenze previste dalle vigenti disposizioni di legge.
La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del DIRETTORE GENERALE dell’INMI. La graduatoria dei vincitori della pubblica selezione verrà pubblicata a norma dell’art. 32 della L. 18 giugno 2009, n. 69 e s.m.i. sul sito istituzionale www.inmi.it .
ART. 7 – COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Il vincitore dovrà prendere servizio entro il termine che gli verrà comunicato, a pena di decadenza.
L’INMI si riserva la facoltà di valutare eventuali documentate situazioni ostative al rispetto di detto termine.
Il rapporto sarà regolato da un contratto individuale di lavoro, che verrà stipulato con durata di 10 mesi, eventualmente prorogabile in caso di prolungamento del progetto, e con decorrenza dalla data di effettivo inizio del servizio, con attribuzione dello stato giuridico e del trattamento economico previsti dal vigente C.C.N.L. della Dirigenza Sanitaria.
Decade dall’incarico chi abbia conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile.
ART. 8 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del D. Lgs. n.196/2003 e s.m.i., il trattamento dei dati personali dei candidati è limitato esclusivamente all’espletamento della selezione e all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del medesimo rapporto. Il conferimento dei dati è obbligatorio per le finalità di cui sopra. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato decreto, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari, tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’INMI, titolare del trattamento; responsabile del trattamento è il Direttore dell’UOC Risorse Umane; incaricati del trattamento sono le persone, individuate all’interno dell’Ufficio, preposte allo svolgimento di tutti gli adempimenti relativi al presente procedimento.
ART. 9 – RESTITUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PRESENTATA
L’INMI potrà restituire, previa specifica richiesta, ai candidati che hanno sostenuto il colloquio, compresi gli idonei collocati in graduatoria, la documentazione presentata, solo dopo il compimento del 120° giorno dalla data di esecutività del provvedimento di approvazione della graduatoria.
Ai candidati che non si sono presentati a sostenere il colloquio, la documentazione potrà essere restituita anche prima dei 120 giorni.
In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente organo giurisdizionale, la restituzione potrà avvenire solo dopo l’esito di tali ricorsi.
Nel caso in cui la restituzione avvenga tramite il servizio postale, le spese saranno a totale carico degli interessati.
ART. 10 - DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso si fa riferimento alle disposizioni di legge, regolamentari e contrattuali in vigore.
L’INMI si riserva la facoltà di modificare, sospendere o revocare in tutto o in parte il presente bando, riaprire e/o prorogare i termini di presentazione delle domande, rinviare il colloquio ovvero non procedere all’assunzione dei vincitori, a suo insindacabile giudizio ed in qualsiasi momento, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che i candidati e/o i vincitori possano vantare alcuna pretesa o diritto.
Per eventuali informazioni e/o chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi alla Direzione Scientifica, telefono 06/55170700-703 Fax 06/5594224, indirizzo e- mail: dirsci@inmi.it.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Marta Branca