Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 1 del 02-01-2018 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI VERONA Concorso (Scad. 1 febbraio 2018) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente di seconda fascia a tempo indeterminato per la Direzione didattica e servizi agli studenti (sel ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Regione: | VENETO |
Provincia: | VERONA |
Comune: | VERONA |
Data di inserimento: | 02-01-2018 |
Data Scadenza bando | 01-02-2018 |
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Concorso (Scad. 1 febbraio 2018)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente di seconda fascia a tempo indeterminato per la Direzione didattica e servizi agli studenti (sel. n. 7/2017).
LA DIRETTRICE GENERALE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona, emanato con decreto rettorale del 14 luglio 2017 n. 1176, e in particolare l'art. 23; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni, recante norme in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e s.m.i., le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visti i principi fondamentali contenuti nel decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i., recante norme sul trattamento dei dati; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e s.m.i., recante il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»; Visto l'art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97 che ha modificato la disciplina in materia di accesso degli stranieri ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dirigente Area VII - Dirigenza delle Universita' e degli enti di sperimentazione e di ricerca; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni» come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, ed in particolare l'art. 19 relativo agli obblighi di pubblicita' dei bandi di concorso; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 recante «Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190»; Vista la legge del 30 ottobre 2013, n. 25 di conversione del decreto-legge 101/2013 recante «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»; Visto il regolamento di Ateneo per l'attribuzione degli incarichi dirigenziali emanato con D.R. n. 541 dd 24 marzo 2017; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 30 giugno 2017 relativa alla programmazione del personale; Preso atto che a seguito dell'attribuzione degli incarichi dirigenziali per il triennio 2018-2021 ai dirigenti gia' in servizio, la Direzione sprovvista di un dirigente risulta essere la Direzione didattica e servizi agli studenti; Tenuto conto che la predetta struttura e' caratterizzata da una specificita' delle competenze attribuite oltre che dall'innovativita' e dal cambiamento continuo degli ambiti di riferimento, in virtu' dei quali sono richieste approfondite competenze in tema di progettazione dell'offerta formativa, internazionalizzazione della didattica, assicurazione qualita', reingegnerizzazione dei processi e sviluppo di sistemi informativi finalizzati a presidiare i servizi erogati; Tenuto conto altresi' che non sussistono, all'interno dell'Ateneo, graduatorie vigenti per il profilo professionale sopra accennato; Vista la nota di attivazione della procedura di mobilita' presso la Funzione Pubblica di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo 165/2001; Vista la nota di attivazione della mobilita' volontaria di cui all'art. 30 decreto legislativo 165/2001; Rilevata la necessita' di avviare contestualmente la procedura selettiva per la copertura del posto citato, al fine di acquisire celermente la professionalita' ricercata, in subordine alla procedura di mobilita' attivata presso la Funzione Pubblica e di quella volontaria; Considerato pertanto, che il posto di cui al presente bando pubblico si rendera' disponibile solo qualora risultino inefficaci le citate procedure di mobilita'; Accertata la relativa disponibilita' finanziaria sul bilancio di previsione di competenza per l'anno corrente, nonche' il rispetto dei limiti di spesa previsti; Decreta: Art. 1 Numero dei posti - Profilo richiesto Presso l'Universita' di Verona e' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di dirigente di seconda fascia a tempo indeterminato per la Direzione didattica e servizi agli studenti (sel. n. 7/2017). L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. Descrizione della posizione La posizione sovraintende i processi connessi alla gestione dell'offerta formativa e dei servizi agli studenti. In particolare le principali responsabilita' del ruolo richiesto consistono nel: - realizzare, sulla base della strategia espressa dagli organi di Governo, la pianificazione dell'offerta formativa dell'Ateneo, supportando le strutture didattiche nella progettazione dei corsi di studio in un'ottica di innovazione continua; - attuare le politiche di internazionalizzazione dell'Ateneo, garantendo la realizzazione sia di percorsi formativi a carattere internazionale rivolti agli studenti, sia delle iniziative necessarie per incrementare il grado di attrattivita' verso gli studenti internazionali; - implementare i processi relativi all'accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio dell'Ateneo, in coordinamento con il Presidio della qualita' e con il nucleo di valutazione; - presidiare i processi di innovazione dei servizi erogati agli utenti, promuovendo la realizzazione dei relativi modelli organizzativi e gestionali e lo sviluppo delle tecnologie informatiche; - assicurare la gestione delle risorse umane affidate favorendone la formazione continua e lo sviluppo professionale; - assicurare la gestione amministrativa delle carriere degli studenti iscritti a tutti i percorsi formativi erogati dall'Ateneo, presidiando i servizi di orientamento e accoglienza studenti, anche internazionali, promuovendo le opportunita' di stage e tirocinio per studenti, laureandi e laureati e garantendo i servizi del diritto allo studio di competenza dell'Ateneo; Requisiti inerenti alle conoscenze tecnico-professionali, capacita' organizzative e attitudini La professionalita' ricercata deve conoscere in modo approfondito il contesto universitario, saper dirigere unita' organizzative complesse, inquadrando le principali problematiche e favorendo il cambiamento anche in situazioni critiche. Inoltre, deve saper rapportarsi e interpretare le esigenze dei principali interlocutori e in particolare degli organi di Governo dell'Ateneo, promuovendo la collaborazione fra le varie articolazioni dell'Universita'. Con riguardo alle conoscenze tecnico professionali risultano distintive: - conoscenza del quadro normativo e dei processi di riferimento della didattica e dei servizi agli studenti, anche riguardo all'internazionalizzazione; - conoscenza della normativa e dei documenti di indirizzo, internazionali e nazionali, riguardo l'assicurazione della qualita' in ambito universitario; - conoscenza dei programmi comunitari finalizzati all'internazionalizzazione dell'offerta formativa delle universita' e delle disposizioni riguardo al reclutamento di studenti non comunitari; - conoscenza dei processi e dei dati gestiti nelle banche dati ministeriali relative all'offerta formativa universitaria; - conoscenza delle disposizioni nazionali e regionali in tema di diritto allo studio; Con riguardo alle capacita' organizzative e attitudini, risultano distintive: - spiccate doti di leadership, autonomia, iniziativa e capacita' nel dirigere unita' organizzative complesse, affrontando e favorendo il cambiamento in situazioni di alta variabilita'; - capacita' di orientamento ai risultati, di problem solving, di innovazione, nonche' di operare in modo strutturato e per obiettivi; - capacita' di rapportarsi e interpretare le esigenze dei principali interlocutori, favorendo la collaborazione tra le varie strutture dell'Ateneo; - capacita' di gestione dei conflitti attraverso un'efficace comunicazione interna e un'adeguata motivazione dei collaboratori; - competenze di project management; - sensibilita' economica.
Art. 2 Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1. cittadinanza italiana (gli italiani non appartenenti alla Repubblica sono equiparati ai cittadini italiani), cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono inoltre ammessi i familiari dei cittadini di Stati membri dell'UE, non in possesso della cittadinanza di uno Stato membro, purche' titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 2. titolo di studio: - diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento didattico universitario previgente all'entrata in vigore del decreto ministeriale 509/1999 (vecchio ordinamento); - laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto ministeriale 509/1999; - laurea magistrale conseguita ai sensi del decreto ministeriale 270/2004. Coloro che abbiano conseguito un titolo di studio all'estero possono produrre una dichiarazione di equipollenza o chiedere l'ammissione con riserva in attesa dell'equivalenza dello stesso, secondo la procedura prevista dall'art. 38 del decreto legislativo 165/01, fermo restando che il riconoscimento del titolo di studio dovra' obbligatoriamente essere posseduto al momento dell'assunzione. La richiesta di equivalenza deve essere rivolta al Dipartimento della Funzione pubblica. Le informazioni sono disponibili all'indirizzo: https://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica cliccando Dipartimento della Funzione pubblica, documentazione, modulistica per il riconoscimento dei titoli di studio; 3. trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive alternative: a. dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni; b. soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; c. soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni; d. cittadini italiani, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. 4. assenza di condanne penali definitive che possano impedire, secondo le normative vigenti, l'instaurarsi del rapporto di impiego. In ogni caso e' onere del candidato indicare nella domanda di concorso di aver o meno riportato condanne penali non ancora passate in giudicato e/o di essere o meno sottoposto a procedimento penale; 5. non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo, ne' essere stati licenziati per motivi disciplinari, ne' destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ovvero con mezzi fraudolenti; i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i cittadini extracomunitari devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 6. idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente; 7. posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (solo per i cittadini italiani nati fino al 1985); 8. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura selettiva. Si segnala che ai sensi dell'art. 55-quater del decreto legislativo n. 150/2009 le falsita' documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera comportano il licenziamento senza preavviso. Non possono infine essere ammessi coloro che abbiano un grado di parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con il Rettore, la Direttrice Generale o un componente del Consiglio di amministrazione dell'Ateneo. I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. La mancanza anche di uno solo dei requisiti indicati comporta l'esclusione dalla selezione, che puo' essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato della Direttrice generale e costituisce causa di risoluzione del rapporto di lavoro, ove gia' instaurato.
Art. 3 Domande e termine di presentazione La domanda di ammissione al concorso dovra' pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorrera' dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora il termine cada in giorno festivo, la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile. La domanda, formulata secondo lo schema di cui all'allegato A, potra' essere presentata attraverso una delle seguenti modalita', pena l'esclusione: direttamente presso la Direzione Risorse Umane, Area Personale Tecnico Amministrativo e Reclutamento - U.O. Concorsi - Via dell'Artigliere, 19 - Verona con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi': dalle 9,00 alle 13,00 La Direzione rimarra' chiusa dal 23 al 30 dicembre 2017 a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta celere con avviso di ricevimento indirizzata alla Direttrice generale dell'Universita' di Verona, Via dell'Artigliere 8 - 37129 Verona, entro la data indicata. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante; con posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo: ufficio.protocollo@pec.univr.it entro il medesimo termine. L'invio potra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC; non sara' ritenuta valida la domanda trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata. Nel caso in cui gli allegati superassero la capacita' della PEC, si invitano i candidati ad inviare ulteriori PEC indicando nell'oggetto «integrazione alla domanda». La domanda e gli allegati per i quali sia prevista la sottoscrizione, dovranno essere debitamente sottoscritti, ed inviati con la copia di un documento valido di identita', in formato PDF. Il candidato che trasmettera' la domanda tramite PEC non sara' tenuto ad effettuare il successivo inoltro della domanda cartacea. Questa Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' nel caso in cui i file trasmessi tramite PEC non siano leggibili. Non verranno prese in considerazione le domande consegnate o spedite oltre il termine suindicato. Nella domanda, redatta in conformita' al modello allegato al presente bando (Allegato A), il/la candidato/a deve dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 per le ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci: 1. il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile; 2. il codice fiscale; 3. la data ed il luogo di nascita; 4. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento postale, l'indirizzo di posta elettronica e di posta elettronica certificata, se posseduti; 5. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea, ovvero di trovarsi in una delle seguenti situazioni: essere familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; essere cittadino di Paese terzo titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o dello status di rifugiato ovvero di quello di protezione sussidiaria; 6. se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. I cittadini stranieri dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza; 7. di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti; 8. di non essere stato licenziato per motivi disciplinari, destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile ovvero con mezzi fraudolenti; 9. il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, punto 2), del presente bando ed eventuali ulteriori titoli di studio post laurea. In caso di titolo conseguito all'estero la dichiarazione di equipollenza dello stesso o di aver attivato la procedura indicata al predetto art. 2, punto 2); 10. di trovarsi in una delle condizioni soggettive previste dall'art. 2, punto 3), lettere a), b), c) e d) del presente bando; 11. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce; 12. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva (solo per i cittadini italiani nati fino al 1985); 13. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (per i cittadini stranieri); 14. il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di valutazione, previsti dall'art. 7 del presente bando. Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso; 15. il recapito eletto ai fini della partecipazione al concorso (coloro che presenteranno domanda di partecipazione tramite Posta elettronica certificata personale, riceveranno comunicazione riguardante il concorso tramite PEC); 16. di non avere alcun grado di parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con il Rettore, la Direttrice Generale o un componente del Consiglio di amministrazione dell'Ateneo; Il/la candidato/a, nella stessa domanda di partecipazione, in relazione alla propria disabilita', debitamente certificata, deve specificare l'ausilio necessario per lo svolgimento della prova selettiva, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi (art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104). Alla domanda dovranno inoltre essere allegati: fotocopia di un documento di identita'; un curriculum della propria attivita', contenente gli elementi valutabili secondo quanto previsto al successivo art. 5. Tale curriculum, debitamente datato e firmato, dovra' contenere una dichiarazione di veridicita' in merito a quanto dichiarato e al possesso di tutti i titoli in esso riportati, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000; eventuali atri titoli o pubblicazioni che il candidato ritiene utili ai fini della valutazione, prodotti in fotocopia e corredati dalla dichiarazione di conformita' all'originale ovvero per i soli titoli, da una dichiarazione sostitutiva che riporti gli elementi significativi contenuti in tali documenti. Per tali dichiarazioni i candidati potranno avvalersi dell'allegato modello B; un elenco dei titoli e delle pubblicazioni prodotte. I titoli rilasciati da Pubbliche amministrazioni vanno solo ed esclusivamente autocertificati ai sensi della legge 183/2011 (Legge di stabilita'). I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea possono utilizzare la dichiarazione sostitutiva di cui all'allegato B e quella contenuta nel curriculum limitatamente agli stati, alle qualita' personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani o, nei casi in cui la produzione di dichiarazioni sostitutive avvenga in applicazione di convenzioni internazionali, fra l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante. In tutti gli altri casi i cittadini extra comunitari devono produrre i titoli in originale o in copia autenticata. Se i documenti sono redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in calce alla domanda. L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni formulate nella domanda di concorso. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telematici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. Non si terra' conto delle domande non firmate e che non contengano le indicazioni precisate nel presente articolo circa il possesso dei requisiti per l'ammissione alla selezione.
Art. 4 Commissione giudicatrice La Commissione giudicatrice sara' nominata con successivo provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 3 del «Regolamento per il reclutamento di dirigenti di ruolo e a contratto», citato in premessa.
Art. 5 Titoli Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo non superiore a 30 punti cosi' come di seguito specificato: 1. esperienza lavorativa attinente alla posizione cercata: max 20 punti; 2. titoli professionali attinenti alla posizione cercata: max 6 punti; 3. titoli culturali attinenti alla posizione cercata (titoli di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l'accesso, diplomi di specializzazione, dottorato di ricerca, master di I e II livello, incarichi di docenza, abilitazioni, pubblicazioni, ecc...): max 4 punti. La loro valutazione, previa individuazione dei criteri, verra' effettuata dalla commissione giudicatrice, dopo lo svolgimento delle prove scritte. In considerazione del numero di candidati la Commissione puo' decidere di valutare i titoli dopo la correzione degli elaborati scritti dei soli candidati che abbiano superato le relative prove, garantendo comunque l'anonimato degli stessi. Il risultato della valutazione dei titoli verra' comunicato ai candidati prima dell'inizio delle prove orali.
Art. 6 Programma d'esame La selezione avverra' attraverso l'espletamento di due prove scritte ed una prova orale. Tali prove sono dirette ad accertare la preparazione e la professionalita' dei candidati, nonche' l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali cosi' come definite all'art. 1 del presente bando. Le prove scritte consisteranno in due elaborati a contenuto teorico pratico e/o nella risoluzione di uno o piu' casi pratici e saranno dirette a verificare il possesso delle conoscenze tecnico professionali e delle capacita' organizzative evidenziate all'art. 1. La prova orale consistera' in un colloquio in cui verranno accertate competenze, capacita' e attitudini richieste per la posizione, la conoscenza dell'inglese (mediante la lettura e la comprensione di un testo e/o un breve colloquio) e dell'uso degli strumenti informatici di utilizzo comune. Il 15 gennaio 2018 sul sito web di Ateneo all'indirizzo https://www.univr.it/concorsi sara' pubblicato il diario delle prove o un eventuale rinvio a diversa data. Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla selezione sono tenuti a presentarsi secondo il calendario sopra indicato, senza ulteriore avviso, muniti di un documento di identita' in corso di validita'. Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno riportato la votazione di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta. Per l'espletamento di ciascuna prova scritta la commissione valutera' l'opportunita' di autorizzare la consultazione da parte dei candidati dei soli testi di legge, non commentati e non annotati con la giurisprudenza e dei dizionari. I risultati delle prove scritte e della valutazione dei titoli dei soli candidati ammessi all'orale saranno resi noti prima dell'effettuazione della prova orale mediante pubblicazione nel sito web di Ateneo all'indirizzo: https://www.univr.it/concorsi La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato la votazione di almeno 21/30.
Art. 7 Titoli di preferenza a parita' di merito I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in fotocopia non autenticata e corredati da una dichiarazione di conformita' all'originale ovvero dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva che contenga i riferimenti necessari all'Amministrazione per eventuali controlli. Da tali dichiarazioni dovra' risultare inoltre che il requisito era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti in originale o in copia autenticata. I documenti in questione o le corrispondenti dichiarazioni dovranno pervenire all'Amministrazione entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e' stato sostenuto il colloquio. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma; A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
Art. 8 Approvazione della graduatoria Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo. La votazione complessiva e' data dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritte, del voto conseguito nella prova orale e di quello relativo alla valutazione dei titoli. La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste nel precedente art. 7. La graduatoria di merito, approvata con provvedimento della Direttrice generale, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata all'Albo ufficiale dell'Universita' di Verona. Dalla data della pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria di merito rimane efficace per tre anni dalla data di pubblicazione all'Albo e puo' essere utilizzata solo per la copertura del posto previsto dal presente bando.
Art. 9 Assunzione A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato conformemente a quanto previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale dirigenziale di seconda fascia dell'Area VII e sara' assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti prescritti per la categoria per la quale e' risultato vincitore. Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore dovra' produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in base alla normativa vigente in materia. La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine prescritto, fatta salva la possibilita' di proroga a richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata risoluzione dei medesimi. La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa servizio. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. La durata del periodo di prova sara' di mesi sei. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli verra' riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti.
Art. 10 Norme di salvaguardia Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in materia. I dati personali forniti dai candidati con le domande di partecipazione alla selezione, saranno raccolti dagli uffici dell'Universita' di Verona e trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario per consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale. Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs n. 196/2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'Universita' di Verona, titolare del trattamento. Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - e pubblicato nel sito Web dell'Universita' all'indirizzo https://www.univr.it/ Responsabile del procedimento: dott.ssa Antonella Ballani: Telefono 0458028473, 8552, 8336, U.O. Concorsi area personale tecnico amministrativo e reclutamento dell'Universita' di Verona - Via dell'Artigliere, 19 - 37129 Verona. La direttrice generale: Mase'