Concorso per 1 consigliere (puglia) ARPA PUGLIA AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DI BARI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 1 |
Fonte: | |
Sintesi: | ARPA PUGLIA AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DI BARI Concorso (Scad. 31 marzo 2018) Avviso pubblico, per soli titoli, per il conferimento dell’incarico professionale di Consigliere di Fi ... |
Ente: | ARPA PUGLIA AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DI BARI |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | BARI |
Comune: | BARI |
Data di inserimento: | 08-03-2018 |
Data Scadenza bando | 31-03-2018 |
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Concorso (Scad. 31 marzo 2018)
Avviso pubblico, per soli titoli, per il conferimento dell’incarico professionale di Consigliere di Fiducia.
Viste la Raccomandazione 92/131/CEE del 27/11/1991 sulla tutela della dignità delle donne e degli uomini sul lavoro;
Viste la Direttiva Comunitaria 2000/43/CE del Consiglio del 29/06/2000 “Parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica” e la Direttiva 200078/CE del Consiglio del 27/11/2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro;
Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165;
Vista la Direttiva 2006/54/CE del 05/07/2006 riguardante l’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego;
Visto il Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n.198 “Codice delle pari opportunità”;
Richiamata la D.D.G. n. 474 del 08/09/2017, ad oggetto “Recepimento del Piano Triennale delle azioni positive di ARPA Puglia 2017 – 2019”
Richiamata la D.D.G. n. 148 del 26/02/2016, con la quale è stata rinnovata la costituzione dei Componenti del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni;
IL DIRETTORE GENERALE DELL’ARPA PUGLIA
in attuazione della Deliberazione n. 230 del 14/04/2015 “Codice di Condotta: Recepimento proposta C.U.G. e adozione”, che contempla la figura del Consigliere di Fiducia, rende noto che intende conferire l’incarico biennale di Consigliere di Fiducia a professionista esterno, tramite selezione pubblica per soli titoli.
L’incarico ha durata di due anni con possibilità di essere rinnovato.
Il contratto che andrà a stipularsi è di natura libero professionale.
ARTICOLO 1 – ATTIVITÀ’ DA SVOLGERE
1) Il/la Consigliere/a di fiducia dovrà svolgere le seguenti funzioni, assicurando autonomia professionale e rapidità di intervento e attenendosi alla procedura informale e formale prevista dal Codice di Condotta dell’ARPA Puglia (giusta deliberazione n. 230 del 14/04/2015, pubblicata sul sito web Istituzionale, cui esplicitamente si rinvia):
a) Ascolto qualificato;
b) Fornire suggerimenti per la più idonea gestione della crisi con ogni mezzo, di volta in volta, ritenuto idoneo al caso specifico;
c) Prestare consulenza ed assistenza ai lavoratori che vivono una qualsivoglia situazione di disagio di cui agli artt. 2 e 3 del codice di condotta di ARPA Puglia.
2) Il Consigliere di fiducia nello svolgimento dell’incarico:
a) Garantisce terzietà rispetto al rapporto intercorrente tra l’Agenzia ed i suoi dipendenti;
b) Agisce nel rispetto delle norme sulla privacy;
c) Fornisce, su richiesta, indicazioni su tutte le procedure previste dal codice di condotta e dalla normativa vigente;
d) Sentito il C.U.G., propone all’Agenzia iniziative mirate per la formazione/informazione;
e) Al termine di ogni anno solare, il/la Consigliere/a di fiducia trasmette al C.U.G. una Relazione sull’attività svolta, la tipologia dei casi riscontrati, garantendo l’anonimato dei soggetti coinvolti e nel rispetto delle norme sulla privacy;
f) Il consigliere di fiducia può partecipare alle riunioni del C.U.G. con funzione propositiva ma senza diritto al voto.
3) La prestazione professionale sarà espletata su richiesta dell’Agenzia ovvero d’iniziativa del/della Consigliere/a di Fiducia. In tal caso, il professionista deve darne preventiva notizia all’Agenzia, specificando il contenuto e la tipologia della prestazione che intende effettuare. In ogni caso, la prestazione deve rientrare fra quelle richieste dal presente avviso.
ARTICOLO 2 – COMPENSO
1) L’Amministrazione fornisce al/alla Consigliere/a di Fiducia tutti i mezzi necessari per adempiere alle proprie funzioni e riconosce un compenso omnicomprensivo annuo di € 4.338,24 al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali di legge. Tale compenso è stabilito in affinità a quanto previsto con Deliberazione del Direttore Generale di ARPA Puglia n. 317 del 16/05/2011 che determina il compenso spettante annualmente ai componenti dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance – O.I.V. – in applicazione dell’art. 14 della L.R. n. 32 del 05/12/2001 e dell’art. 3, co. 26, ultimo periodo, della L.R. n. 40 del 21/12/2007.
2) Il trattamento fiscale/previdenziale sul compenso sarà determinato in relazione alla tipologia giuridica di rapporto di collaborazione che sarà instaurato.
3) Il candidato dovrà specificare se è soggetto titolare di Partita Iva nell’esercizio di specifica attività professionale attinente la prestazione.
ARTICOLO 3 - REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE.
1. Per l’ammissione alla presente procedura selettiva, gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
REQUISITI GENERALI
a) Cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea.
Ai sensi del D.P.C.M. n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea debbono possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana, godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza o di provenienza ed avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) Essere cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
c) Essere cittadino non comunitario, in possesso di un diritto di soggiorno o di un diritto di soggiorno permanente, essendo familiare di un cittadino comunitario (art. 38, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001);
d) Essere cittadino non comunitario con permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo CE (art. 38, comma 3-bis, D.lgs. n. 165/2001);
e) Essere cittadino non comunitario, titolare dello status di rifugiato (art. 38, comma 3 bis, d.lgs. n. 165/2001);
f) Avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
g) Godimento dei diritti civili e politici;
h) Avere la maggiore età e non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo d’ufficio;
i) Non essere stato condannato, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I, Titolo II, Libro II del codice penale (ai sensi dell’art. 35 bis c. 1 lett. b) del d. lgs. 165/2001 e dell’art. 3 del d. lgs. 39/2013)1;
j) Assenza di condanne penali o processi penali pendenti per reati, anche diversi da quelli del punto precedente, che - se accertati con sentenza passata in giudicato - comportino la sanzione disciplinare del licenziamento, o per i quali la legge escluda l’ammissibilità all’impiego pubblico;
k) Non essere stato licenziato per motivi disciplinari o dispensato per inabilità dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
l) Non essere collocato in quiescenza (art. 5 c. 9 del DL 95/2012, convertito nella L. 135/2012 e ss. mm.);
m) Posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, per i cittadini italiani soggetti a tale obbligo;
n) Non avere in corso situazioni che possano configurare motivi di incompatibilità o conflitto di interessi legati ad interessi di qualsiasi natura con riferimento all’oggetto dell’incarico.
REQUISITI SPECIFICI
Possesso di laurea (vecchio ordinamento) ovvero laurea magistrale/specialistica (nuovo ordinamento) in discipline di studio attinenti le scienze sociali, umane e giuridiche (sociologia, psicologia, scienze politiche, giurisprudenza).
L’equipollenza o equivalenza dei predetti titoli di studio è soltanto quella prevista dal legislatore e non è suscettibile di interpretazione analogica. Per i titoli equipollenti o equivalenti dovranno essere indicati gli estremi del relativo provvedimento che ne dichiara l’equipollenza o l’equivalenza. Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all’estero dovranno essere indicati gli estremi del provvedimento attestante l’equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano.
2) I suddetti requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione, pena esclusione dalla procedura selettiva in oggetto. In relazione ai suddetti requisiti, l’Amministrazione si riserva di effettuare controlli sulla veridicità di quanto dichiarato e prodotto.
ARTICOLO 4 – CRITERI PREFERENZIALI
1) Costituiscono titoli preferenziali per il conferimento dell’incarico:
a) Eventuale esercizio libero professionale e relativa iscrizione ad Albo Professionale b) Possesso di esperienza lavorativa/professionale nell’ambito della gestione del personale e con formazione giuslavoristica e/o socio-psicologica in materie attinenti le discriminazioni sul luogo di lavoro, mobbing e molestie sessuali.
ARTICOLO 5 - CAUSE DI ESCLUSIONE
1. Alla selezione per l’affidamento dell’incarico professionale di cui al presente Avviso non possono partecipare:
Dipendenti o ex dipendenti dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente Puglia;
Professionisti che svolgono per questa Agenzia altre forme di collaborazione, consulenza o contratti di lavoro a qualsiasi titolo e di qualsiasi natura;
Coloro i quali siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione;
Coloro i quali siano stati dichiarati decaduti dall’impego per aver conseguito dolosamente la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
Coloro i quali siano stati interdetti dai Pubblici Uffici a seguito di sentenza passata in giudicato;
Coloro i quali abbiano riportato condanne penali;
Coloro i quali siano inibiti per legge o per provvedimento disciplinare all’esercizio della libera professione;
Coloro i quali siano in conflitto di interessi con l’Amministrazione o che abbiano conseguito giudizi di demerito in precedenti incarichi.
2. Costituiscono, altresì, motivo di esclusione:
A) La trasmissione, la spedizione o la consegna della domanda di partecipazione oltre il termine di scadenza previsto dal bando;
B) La mancanza dei requisiti generali e specifici richiesti dal presente bando di concorso;
C) La presentazione della domanda con mezzi diversi rispetto a quelli prescritti dal bando;
D) La mancanza della firma in calce alla domanda di ammissione;
E) La mancata presentazione della copia fotostatica del documento di identità in corso di validità;
F) La mancata sottoscrizione del curriculum formativo-professionale ovvero la mancata presentazione del curriculum formativo e professionale datato e firmato.
G) L’invio della domanda da casella di posta elettronica certificata altrui o da casella di posta elettronica semplice/ordinaria
3) Sarà, comunque, pubblicato sul sito web dell’Agenzia www.arpa.puglia.it (link concorsi), l’elenco dei candidati ammessi alla procedura selettiva, che vale a tutti gli effetti come comunicazione.
ARTICOLO 6 – COMMISSIONE ESAMINATRICE E MODALITA’ DI SELEZIONE
1. Il Direttore Generale, ammessi i candidati la cui domanda sia riscontrata idonea a seguito di istruttoria dell’U.O. Gestione Risorse Umane, nominerà una Commissione valutatrice dei titoli con proprio provvedimento.
2. La Commissione esaminatrice sarà formata da tre membri esperti nelle materie della selezione, oltre che dal Segretario.
3. La Commissione procederà alla valutazione dei curricula dei candidati e proporrà al Direttore Generale una rosa di tre candidati.
4. Il Direttore Generale, con proprio atto deliberativo, nominerà il professionista che riterrà più idoneo.
ARTICOLO 7 - VALUTAZIONE DELLE/DEI CANDIDATE/I.
1. La valutazione delle/dei candidate/i sarà effettuata mediante la comparazione tra curricula, dai quali dovrà emergere il possesso dei requisiti richiesti e le specifiche esperienze professionali.
ARTICOLO 8 – MODALITÀ’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
1. La domanda di ammissione alla procedura selettiva, redatta in carta semplice e sottoscritta dal concorrente, a pena di esclusione, deve essere redatta secondo lo schema di domanda allegato al presente bando (allegato A).
2. La firma in calce alla domanda non necessita di autenticazione ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
3. Le domande di partecipazione all’avviso pubblico ed il modello del curriculum formativo-professionale (Allegato B), allegati al presente bando, dovranno essere indirizzate al Direttore Generale dell’ARPA Puglia, Corso Trieste n. 27, 70126 – Bari e inoltrate mediante una delle seguenti modalità:
A) a mezzo posta elettronica certificata (P.E.C.) all’indirizzo “concorsi.arpapuglia@pec.rupar.puglia.it”, riportante nell’oggetto la dicitura “Domanda di partecipazione all’avviso pubblico, per soli titoli, per il conferimento dell’incarico professionale di Consigliere di Fiducia”.
La validità dell’istanza inviata a mezzo posta elettronica certificata è subordinata all’utilizzo, da parte del candidato, di una casella di posta elettronica certificata (P.E.C.) esclusivamente personale, a pena di esclusione. Non sarà, pertanto, ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica certificata altrui o da casella di posta elettronica semplice/ordinaria. L’invio deve avvenire in un’unica spedizione con i seguenti allegati e soltanto in formato PDF:
Domanda di partecipazione;
Cartella (zippata) con tutta la documentazione
La validità della trasmissione e della ricezione del messaggio di posta elettronica certificata è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
b) A mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata al Direttore Generale dell’ARPA Puglia, Corso Trieste n. 27, 70126 – Bari;
c) Consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo dell’ARPA Puglia, sito in Bari al Corso Trieste n. 27, dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00.
In tali ultimi due casi, le domande devono riportare sulla busta il mittente nonché la dicitura “Domanda di partecipazione all’avviso pubblico, per soli titoli, per il conferimento dell’incarico professionale di Consigliere di Fiducia”.
4) E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione della domanda di partecipazione al concorso. L’eventuale invio, o riserva di invio, di documenti oltre il termine di scadenza è privo di effetti. 5) L’Agenzia non assume responsabilità:
a) Per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore che comportino il ritardo nella presentazione della domanda rispetto ai termini previsti nel presente bando;
b) Nel caso in cui i files siano inviati a mezzo posta elettronica certificata in maniera difforme da quanto richiesto nel bando o in formato illeggibile impedendo la visione ed il conseguente esame della documentazione.
8) TERMINE: Le domande di partecipazione all’avviso devono PERVENIRE entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e, nella medesima data, sul sito Istituzionale Web di ARPA Puglia. In ogni caso, la data di scadenza è indicata in epigrafe del presente Avviso. Qualora detto termine coincida con un giorno festivo, lo stesso si intende prorogato al primo giorno feriale immediatamente successivo.
ARTICOLO 9 – CONTENUTO DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
1. Nella domanda di partecipazione alla selezione pubblica, redatta secondo l’allegato modello A, debitamente datata e firmata, il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità e consapevole delle responsabilità penali per le ipotesi di dichiarazioni mendaci previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, quanto segue:
A. Cognome, nome, data e luogo di nascita, luogo di residenza;
B. Possesso della cittadinanza italiana o di altra equivalente;
C. Godimento dei diritti civili e politici, indicazione del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
D. Di non essere stato condannato, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I, Titolo II, Libro II del codice penale (ai sensi dell’art. 35 bis c. 1 lett. b) del d. lgs. 165/2001 e dell’art. 3 del d. lgs. n. 39/2013);
E. Eventuali condanne penali riportate (diverse da quelle del punto precedente) e gli eventuali procedimenti penali pendenti;
F. Motivo di cessazione di rapporti di lavoro subordinato eventualmente svolti presso Pubbliche Amministrazioni (dimissioni volontarie, conclusione del rapporto a termine, dispensa, licenziamento, ecc.);
G. Di non essere collocato in quiescenza (art. 5 c. 9 del D.L. n. 95/2012, convertito in L. 135/2012 e ss. mm.);
H. Posizione nei riguardi degli obblighi militari (per coloro che sono soggetti a tali obblighi);
I. Di non essere stato inibito per legge o per provvedimento disciplinare all’esercizio della libera professione;
J. Di non essere in conflitto di interesse con l’Amministrazione;
K. Di non aver avuto rapporto di lavoro pregresso, di qualsiasi tipo, con ARPA Puglia;
L. Di non aver conseguito giudizi di demerito in precedenti incarichi;
M. Di non incorrere in alcuna delle cause di esclusione previste dall’art. 5 comma 1 del bando N. Possesso dei requisiti specifici di ammissione
O. Eventuale esercizio libero professionale e relativa iscrizione ad Albo Professionale
P. Il possesso di esperienza lavorativa/professionale nell’ambito della gestione del personale e con formazione giuslavoristica e/o socio-psicologica in materie attinenti le discriminazioni sul luogo di lavoro, mobbing e molestie sessuali.
Q. L’indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, presso cui il candidato chiede di ricevere le comunicazioni relative alla procedura selettiva, qualora diverso da quello di residenza, con l’impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni, nonché ogni recapito (compresi numero di cellulare ed indirizzo e-mail) che il candidato ritiene utile comunicare ai fini della presente procedura. In caso di mancata dichiarazione vale, ad ogni effetto, la residenza dichiarata in domanda
2. I candidati dovranno, inoltre, dichiarare di aver preso completa visione del presente bando e di accettare espressamente tutto quanto in esso previsto.
3. La domanda di ammissione e il curriculum formativo professionale saranno ricevuti nel rispetto delle norme del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento alle disposizioni in materia di dichiarazioni sostitutive di certificazione. L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere a opportuni controlli, anche a campione, sulla veridicità di quanto dichiarato dai candidati. Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni il candidato, oltre a rispondere delle sanzioni penali previste dall’articolo citato, decade dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
4. Come disposto dal D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 “Regolamento recante norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”, i candidati in possesso della cittadinanza di uno degli Stati dell’Unione Europea dovranno dichiarare di avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana, di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza e dovranno specificare se il titolo di studio conseguito all’estero sia stato riconosciuto equipollente al titolo di studio italiano.
5. I candidati devono esprimere nella stessa domanda il consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003.
ARTICOLO 10 - DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
1) A corredo della domanda, i candidati devono allegare la seguente documentazione:
A) Elenco in carta semplice dei documenti presentati, datato e firmato dal candidato;
B) Copia fotostatica del documento di identità in corso di validità;
C) Dettagliato curriculum formativo-professionale redatto secondo il modello di cui all’allegato B, datato e sottoscritto, in cui il candidato evidenzi dettagliatamente le esperienze professionali;
D) Documentazione inerente i requisiti specifici di accesso
E) Documentazione inerente i criteri preferenziali
F) Qualsiasi altra documentazione/certificazione pertinente che i candidati ritengano opportuno produrre ai fini della loro valutazione;
G) Copia fotostatica del permesso di soggiorno o dell’attestazione dello status di rifugiato.
2. La succitata documentazione può essere prodotta in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge. In alternativa alle modalità innanzi indicate, la stessa deve essere resa:
Mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, ovvero In fotocopia corredata da una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, che dichiari la conformità della copia all’originale, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000.
I modelli della dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 D.P.R. n. 445/2000, e della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/00, sono reperibili sul sito istituzionale dell’Agenzia www.arpa.puglia.it, link “Concorsi”, sezione “Modulistica”.
3. Alle suddette dichiarazioni sostitutive, i candidati dovranno allegare – pena la mancata valutazione dei titoli autocertificati – una fotocopia di un documento di riconoscimento, in corso di validità.
4. Non occorre presentare documenti o dichiarazioni sostitutive, ove i documenti e le certificazioni siano state dichiarate in modo completo, con il riporto di tutti i dati essenziali nel curriculum che deve essere reso e sottoscritto nelle forme e ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/2000.
5. I documenti, i titoli e le certificazioni possono essere oggetto cumulativamente di una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 45 – 46 D.P.R. N. 445/2000.
6. Ai sensi dell’art. 40, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000, così come modificato dall’art. 15 della legge 12/12/2011, n. 183 “Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47”.
7. Tutti i documenti allegati alla domanda devono essere numerati progressivamente.
8. Si precisa che per quanto attiene ai titoli, per la cui valutazione di merito è necessaria la conoscenza di determinati elementi essenziali, gli stessi, qualora genericamente indicati o resi in forma di autocertificazione carente di elementi conoscitivi essenziali per l’attribuzione del previsto punteggio, non saranno presi in considerazione (es. servizi, corsi di aggiornamento).
9. I titoli redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana certificata, conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero, da un traduttore ufficiale.
ARTICOLO 11 - AFFIDAMENTO DELL’INCARICO
1. Alla/Al candidata/o vincitrice/tore verrà chiesto di rendere la dichiarazione relativa a situazioni di sussistenza o meno di conflitto di interesse.
2. Nell’eventualità la/il vincitrice/tore o idonea/o dichiari di prestare servizio presso una pubblica amministrazione, il contratto potrà essere stipulato previo nulla osta rilasciato dall’amministrazione di appartenenza, ai sensi dell’art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001.
3. Si procederà al conferimento dell’incarico anche in presenza di una sola domanda, purché valida e giudicata congrua.
ARTICOLO 12 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 e successive modificazioni, i dati personali forniti dai candidati ai fini della selezione saranno raccolti e trattati, anche con l’uso di sistemi informatizzati, dal personale dell’ARPA Puglia per le finalità di gestione della procedura di selezione e per i provvedimenti conseguenti.
2. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini dell’accertamento dei requisiti di ammissione, pena l’esclusione dalla selezione.
3. I candidati godono del diritto di accesso ai dati personali e degli altri diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003.
4. Il titolare del trattamento è l’ARPA Puglia. Il Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Umane e, in sua assenza, il Direttore Amministrativo.
Articolo 13 - NORME FINALI
1. Il presente avviso costituisce “lex specialis” e, pertanto, la partecipazione al presente avviso comporta, implicitamente, l’accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute.
2. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso, si rinvia, in quanto applicabili, alle vigenti norme legislative, regolamentari e contrattuali nazionali ed al regolamento dell’ARPA Puglia.
3. L’Amministrazione si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di sospendere, di prorogare o di revocare il presente avviso nonché di non procedere al conferimento dell’incarico in ragione di esigenze attualmente non valutabili né prevedibili.
4. Per eventuali informazioni, gli interessati possono rivolgersi al Servizio Gestione Risorse Umane dell’ARPA Puglia – Corso Trieste n. 27 – 70126 Bari: Tel. 080/5460506 5460512.
IL DIRETTORE GENERALE
Avv. Vito BRUNO