Concorso per MINISTERO DELLA DIFESA
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Tipologia | Avviso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 22 del 16-03-2018 |
Sintesi: | MINISTERO DELLA DIFESA Avviso Prima variante al bando di reclutamento, per il 2018, di millenovecentoventi volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina Militare. ... |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 16-03-2018 |
Data Scadenza bando | 15-05-2018 |
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Prima variante al bando di reclutamento, per il 2018, di millenovecentoventi volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina Militare.
IL VICE DIRETTORE GENERALE per il personale militare di concerto con IL VICE COMANDANTE GENERALE del Corpo delle capitanerie di porto Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente «Codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante «Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2017 emanato dalla Direzione generale per il personale militare (DGPM) di concerto con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 63 del 22 agosto 2017, con il quale e' stato indetto, per il 2017, un bando di reclutamento di 1.920 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare; Tenuto conto di quanto adottato per le procedure concorsuali del bando di reclutamento di 1.980 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare per l'anno 2017, in esito a quanto chiesto dallo Stato maggiore della Marina con il foglio n. M_D MSTAT 0068384 del 5 ottobre 2017; Visti i fogli n. M_D MSTAT 0072944 del 19 ottobre 2017, n. M_D MSTAT 0078782 dell'8 novembre 2017 e M_D MSTAT 0003148 del 16 gennaio 2018, con cui lo Stato maggiore della Marina ha chiesto di modificare, nei termini ivi indicati, il bando di reclutamento; Ritenute condivisibili le proposte di modifica avanzate dallo Stato maggiore della Marina, integrate dalle proposte di modifica presentate dal I reparto della Direzione generale per il personale militare; Tenuto conto che l'art. 1, comma 6 del citato decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2017 prevede la possibilita' di apportare modifiche al bando di reclutamento; Visto il decreto del Ministro della difesa 16 gennaio 2013, registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1, foglio n. 390, concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della DGPM; Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 1117 del 22 dicembre 2017 emanato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, con cui all'Ammiraglio ispettore (CP) Antonio Basile, quale vice Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, e' stata conferita la delega all'adozione, di concerto con autorita' di pari rango della DGPM e nei casi previsti dalla normativa vigente, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale militare del Corpo delle capitanerie di porto; Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 281 del 9 febbraio 2017 emanato dalla DGPM, con cui gli e' stata conferita la delega all'adozione, anche di concerto con autorita' di pari rango del Corpo delle capitanerie di porto, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri; Decreta: Art. 1 L'art. 2, comma 1, del decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' cosi' sostituito: «Possono partecipare al reclutamento coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana; b) godimento dei diritti civili e politici; c) aver compiuto il diciottesimo anno di eta' e non aver superato il giorno del compimento del venticinquesimo anno di eta'; d) non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi; e) non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego in una Pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneita' psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di cui all'art. 957, comma 1, lettera e-bis) del Codice dell'ordinamento militare; f) aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore). L'ammissione dei candidati che hanno conseguito un titolo di studio all'estero e' subordinata all'equipollenza del titolo stesso rilasciata da un qualsiasi ufficio scolastico regionale o provinciale, con riportato il giudizio sintetico (ottimo, distinto, buono, sufficiente) o la votazione; g) non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; h) aver tenuto condotta incensurabile; i) non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedelta' alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato; j) idoneita' psico-fisica e attitudinale per l'impiego nelle Forze armate in qualita' di volontario in servizio permanente, conformemente alla normativa vigente alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; k) esito negativo agli accertamenti diagnostici per l'abuso di alcool e per l'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonche' per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico; l) non essere in servizio quali volontari nelle Forze armate.».
Art. 2 L'art. 4, comma 9, del decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' cosi' sostituito: «Nella domanda di partecipazione i concorrenti dovranno indicare i loro dati anagrafici, compresi quelli relativi alla residenza e al recapito presso il quale intendono ricevere eventuali comunicazioni relative al concorso, nonche' tutte le informazioni attestanti il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso stesso. In particolare, essi dovranno dichiarare nella domanda, sotto forma di autocertificazione, quanto segue: a) il possesso della cittadinanza italiana; b) il godimento dei diritti civili e politici; c) il possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore) e il giudizio o la votazione conseguiti al termine di detto ciclo di studi, unitamente all'indirizzo dell'istituto scolastico ove e' stato conseguito il diploma stesso; d) l'eventuale possesso di titoli di merito rilasciati dalla Pubblica amministrazione, nonche' di titoli, preferenza o precedenza di cui al successivo art. 9; e) l'eventuale svolgimento del servizio militare in qualita' di VFP 1 nelle Forze armate o di ausiliario nelle Forze di Polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco; f) l'eventuale possesso di titoli che danno diritto alla riserva dei posti di cui all'art. 1, comma 4; g) di non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, e di non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi; h) di non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego in una Pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di Polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneita' psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di cui all'art. 957, comma 1, lettera e-bis del Codice dell'ordinamento militare; i) di non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; j) di aver tenuto condotta incensurabile; k) di non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedelta' alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato; l) l'eventuale possesso di giudizi di idoneita' gia' ottenuti da non piu' di un anno dalla data di presentazione della domanda in una selezione psico-fisica e attitudinale, prevista dal precedente reclutamento di VFP 1 ovvero da altro concorso per l'accesso a una delle carriere iniziali della Marina militare; m) di non essere in servizio quale volontario nelle Forze armate; n) eventuali precedenti di mestieri/esperienze lavorative. Inoltre, dovranno indicare nella domanda: o) il possesso di titoli di preferenza non rilasciati dalla Pubblica amministrazione; p) l'eventuale gradimento per svolgere il servizio in altre Forze armate, segnalate in ordine di preferenza; q) l'eventuale gradimento per l'espletamento del servizio in quattro aree geografiche, segnalate in ordine di preferenza; r) il gradimento per l'assegnazione a uno dei seguenti settori d'impiego: "CEMM navale e CP" (indicando anche la preferenza per CEMM o CP); "CEMM anfibi"; "CEMM incursori" (solo se di sesso maschile); "CEMM palombari"; "CEMM sommergibilisti" (se in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado valido per l'iscrizione all'universita'); "Componente aeromobili" (CEMM o CP) (se in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado valido per l'iscrizione all'universita'); s) il gradimento per l'assegnazione al CEMM o alle CP nel caso di idoneita' quale VFP 1 nella Marina militare ma di inidoneita' nel richiesto settore d'impiego delle forze speciali e componenti specialistiche, per mancato superamento degli appositi accertamenti psico-fisici per l'idoneita' speciale o di quelli attitudinali o delle prove di efficienza fisica; t) di accettare, in caso di ammissione all'arruolamento, qualsiasi specializzazione, prevista dal ruolo e/o incarico, assegnati in relazione alle esigenze operative e logistiche della Forza armata e di essere disposti a essere impiegati su tutto il territorio nazionale e all'estero; u) di aver preso conoscenza del contenuto del bando di reclutamento e di acconsentire senza riserve a tutto cio' che in esso e' stabilito.».
Art. 3 L'art. 7 del decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' cosi' sostituito: «1. Non saranno prese in considerazione e comporteranno, pertanto, l'esclusione dal reclutamento le domande: a) presentate da candidati carenti dei prescritti requisiti di partecipazione; b) inoltrate con modalita' difformi da quella indicata nell'art. 4 e/o senza che il candidato abbia portato a compimento la procedura di accreditamento indicata nell'art. 3; 2. Mariscuola Taranto e' delegata dalla DGPM allo svolgimento delle operazioni inerenti all'accertamento dei requisiti previsti dall'art. 2 nei limiti specificati dall'art. 6, lettera b) e a effettuare le dovute esclusioni dal reclutamento, tranne quelle relative alla verifica del possesso dei requisiti di cui all'art. 2, comma 1, lettere g), h) e i) e dell'assenza di sentenze/decreti penali di condanna per delitti non colposi, nonche' quelle concernenti il comma 1 del presente articolo; La stessa Mariscuola Taranto provvedera' alla notifica ai candidati dei provvedimenti di esclusione o mancata ammissione. 3. Le commissioni di cui al successivo art. 8, comma 1, lettera b) provvederanno a escludere i candidati giudicati: inidonei agli accertamenti psico-fisici di cui all'art. 10; positivi agli accertamenti diagnostici per l'abuso di alcool e per l'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonche' per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico. 4. Le commissioni di cui al successivo art. 8, comma 1, lettera c) provvederanno a escludere i candidati giudicati inidonei quali VFP 1 nella Marina militare agli accertamenti attitudinali. 5. La commissione di cui al successivo art. 8, comma 1, lettera c) insediata presso il Centro di selezione della Marina militare di Ancona - per la seconda fase della procedura di reclutamento - provvedera' inoltre a escludere dalla prosecuzione dell'iter concorsuale nel settore d'impiego richiesto i candidati giudicati inidonei agli accertamenti attitudinali di cui all'art. 6, comma 1, lettera k). I predetti candidati proseguiranno l'iter concorsuale nel settore d'impiego "CEMM navale e CP". 6. La commissione di cui al successivo art. 8, comma 1, lettera d) provvedera' altresi' a escludere dalla prosecuzione dell'iter concorsuale nel settore d'impiego richiesto i candidati giudicati inidonei alle prove di efficienza fisica. I predetti candidati proseguiranno l'iter concorsuale nel settore d'impiego "CEMM navale e CP". 7. La commissione di cui al successivo art. 8, comma 1, lettera b) insediata presso la caserma Castrogiovanni di Taranto provvedera' a escludere dalla prosecuzione dell'iter concorsuale nel richiesto settore d'impiego delle forze speciali e componenti specialistiche: per i settori d'impiego "CEMM sommergibilisti" e CEMM "anfibi", i candidati giudicati inidonei all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica specifica presso l'infermeria presidiaria della Marina militare di Taranto; per i settori d'impiego "CEMM incursori" e "CEMM palombari", i candidati giudicati inidonei all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica specifica presso COMSUBIN; per il settore d'impiego "Componente aeromobili", i candidati giudicati inidonei all'accertamento dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea presso l'Istituto di medicina aerospaziale dell'Aeronautica militare. I predetti candidati proseguiranno l'iter concorsuale nel settore d'impiego "CEMM navale e CP". 8. I candidati che, a seguito di accertamenti anche successivi, risulteranno in difetto di uno o piu' requisiti tra quelli previsti dal presente bando saranno esclusi, con provvedimento motivato della DGPM, anche se gia' incorporati. In quest'ultimo caso il servizio prestato sara' considerato servizio di fatto. 9. Qualora in sede di accertamento dei titoli di merito/riserva/preferenza si riscontrino difformita' tra le dichiarazioni rese dai candidati nella domanda di partecipazione e i titoli effettivamente posseduti, la commissione valutatrice decurtera' il relativo punteggio/condizione di riserva posti/preferenza per definirne l'effettiva collocazione in graduatoria. 10. Mariscuola Taranto provvedera' alla verifica del contenuto dichiarazioni rese dai candidati nelle domande relativamente ai titoli di merito rilasciati dalla Pubblica amministrazione nonche' alla verifica dei titoli di merito, non rilasciati dalla Pubblica amministrazione, ritenuti conformi ai titoli indicati nell'art. 9 del presente bando e per i quali la commissione valutatrice ne abbia assegnato il corrispondente punteggio di merito. Mariscuola Taranto segnalera' alla DGPM i candidati che a seguito della predetta verifica presentino difformita' tra quanto dichiarato nella domanda di partecipazione e le risultanze della verifica stessa. La DGPM, valutate le posizioni dei candidati, in applicazione dell'art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, potra' determinarsi facendo decadere il dichiarante dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. La DGPM provvedera' alle previste comunicazioni all'autorita' giudiziaria competente ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e in base all'art. 331 del codice di procedura penale. 11. I candidati esclusi da precedenti bandi di reclutamento di VFP 1, se in possesso dei requisiti richiesti, possono presentare domanda per il presente bando. 12. I candidati nei cui confronti e' adottato il provvedimento di esclusione potranno avanzare ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Lazio o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (per il quale e' dovuto - ai sensi della normativa vigente - il contributo unificato di euro 650,00), rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di notifica del provvedimento di esclusione.».
Art. 4 L'art. 10, comma 4, del decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' cosi' sostituito: «La commissione per gli accertamenti psico-fisici, presa visione della documentazione sanitaria elencata nel precedente comma 3, rinviera' i candidati a data successiva ove rilevi cause di incompletezza della stessa. I candidati rinviati a data successiva, qualora all'atto della nuova convocazione risultino nuovamente: sprovvisti della documentazione sanitaria richiesta al comma 3, lettere b), c), d), e), f), g), i) saranno esclusi dal concorso; sprovvisti della documentazione sanitaria richiesta al comma 3, lettera h), numeri 1) e 3), saranno esclusi dall'iter selettivo per il richiesto settore d'impiego nelle forze speciali e componenti specialistiche e proseguiranno l'iter concorsuale nel settore d'impiego "CEMM navale e CP".».
Art. 5 L'art. 10, comma 9, del decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' cosi' sostituito: «Inoltre, i candidati per i settori d'impiego di cui all'art. l, comma 3, lettere b), c), d), e) e f), risultati idonei quali VFP 1 agli accertamenti psico-fisici, qualora risultati idonei anche agli accertamenti attitudinali e alle prove di efficienza fisica, dovranno essere sottoposti al successivo accertamento dell'idoneita' psico-fisica specifica di cui all'art. 14. La commissione per gli accertamenti psico-fisici, qualora lo ritenga necessario, potra' disporre l'effettuazione di ogni altro esame o accertamento utile alla definizione del giudizio di idoneita'. Detta commissione, delegata dalla DGPM alle sopracitate incombenze, comunichera' a ciascun candidato esaminato - con determinazione del presidente - l'esito degli accertamenti psico-fisici mediante apposito foglio di notifica contenente uno dei seguenti giudizi: a) se concorrenti per i settori d'impiego "CEMM navale e CP": "idoneo quale VFP 1 nella Marina militare"; "inidoneo quale VFP 1 nella Marina militare"; b) se concorrenti per i settori d'impiego delle forze speciali e componenti specialistiche della Marina militare: "idoneo a proseguire l'iter selettivo per il settore d'impiego xxx"; "idoneo quale VFP 1 nella Marina militare e inidoneo a proseguire l'iter selettivo per il settore d'impiego xxx"; "inidoneo quale VFP 1 nella Marina militare". I candidati risultati idonei quali VFP 1 nella Marina militare ma inidonei nel richiesto settore d'impiego delle forze speciali e componenti specialistiche proseguiranno l'iter concorsuale nel settore d'impiego "CEMM navale e CP."».
Art. 6 L'art. 13, comma 3, del decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' cosi' sostituito: «I candidati dovranno esibire, in originale o copia conforme, il certificato medico, con validita' annuale, attestante l'idoneita' all'attivita' sportiva agonistica per l'atletica leggera e per il nuoto ovvero per le discipline sportive riportate nella tabella B del decreto del Ministero della sanita' del 18 febbraio 1982 ovvero per le prove di efficienza fisica previste dal Ministero della difesa per l'arruolamento nelle Forze armate, in data non anteriore a un anno rispetto a quella di presentazione alle prove, rilasciato da un medico appartenente alla Federazione medico-sportiva italiana ovvero a struttura sanitaria pubblica o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale ovvero da un medico (o struttura sanitaria pubblica o privata) autorizzato secondo le normative nazionali e regionali e che esercita in tali ambiti in qualita' di medico specializzato in medicina dello sport. La mancata o difforme presentazione di tale certificato comportera' l'esclusione dall' iter selettivo per il settore d'impiego richiesto e la prosecuzione dell' iter concorsuale per il settore d'impiego "CEMM navale e CP". Inoltre, i concorrenti di sesso femminile, dovranno esibire nuovamente l'originale o la copia conforme del referto del test di gravidanza - in quanto lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare (ai sensi dell'art. 580, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90) - eseguito presso struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale in data non anteriore a cinque giorni rispetto a quella di presentazione alle prove di efficienza fisica. Il concorrente che si trovi in stato di gravidanza non potra' in nessun caso procedere all'effettuazione delle prove di efficienza fisica, pertanto, la preposta commissione di cui al precedente art. 8, comma 1, lettera d) ne dara' notizia alla citata Direzione generale che, con provvedimento motivato, escludera' il candidato dal prosieguo dell'iter concorsuale nel richiesto settore d'impiego per l'impossibilita' di procedere all'accertamento del possesso dei requisiti previsti dal presente bando.».
Art. 7 L'art. 14, del decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' cosi' sostituito: «1. I candidati per i settori d'impiego di cui all'art. 1, comma 3, lettere b), c), d), e) e f), giudicati idonei al termine degli accertamenti psico-fisici e attitudinali di cui ai precedenti articoli 10, 11 e 12 e anche alle prove di efficienza fisica di cui al precedente art. 13, saranno sottoposti agli accertamenti psico-fisici per la verifica del possesso degli specifici requisiti di idoneita' psico-fisica occorrenti per l'assegnazione ai relativi settori d'impiego delle forze speciali e componenti specialistiche, previsti dalla vigente pubblicazione SMM/IS/150 dello Stato maggiore della Marina e dal decreto del Ministro della difesa 16 settembre 2003, citati nelle premesse. 2. I predetti candidati saranno convocati presso gli enti appresso specificati, secondo le modalita' indicate da Mariscuola Taranto: i primi 180 candidati per il settore d'impiego "CEMM anfibi", presso l'infermeria presidiaria della Marina militare di Taranto, per la verifica del possesso dell'idoneita' di anfibio; i primi 50 candidati per il settore d'impiego "CEMM sommergibilisti", presso l'infermeria presidiaria della Marina militare di Taranto, per la verifica del possesso dell'idoneita' di sommergibilista; i primi 65 candidati per il settore d'impiego "CEMM incursori" e i primi 50 candidati per il settore d'impiego "CEMM palombari", presso COMSUBIN, per la verifica del possesso dell'idoneita', rispettivamente, di incursore e di palombaro; i primi 65 candidati per il settore d'impiego "Componente aeromobili", presso l'Istituto di medicina aerospaziale dell'Aeronautica militare, per la verifica del possesso dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea. I suddetti enti di cui ai primi tre alinea si potranno avvalere delle strutture sanitarie della Marina militare giurisdizionalmente competenti per l'effettuazione dei prescritti accertamenti specialistici. 3. In caso di prevedibile o effettiva mancata copertura dei posti disponibili derivante da inidoneita' o rinuncia degli arruolandi di cui al precedente comma 2, su richiesta dello Stato maggiore della Marina, la DGPM potra' autorizzare Mariscuola Taranto a convocare un ulteriore numero di candidati, compresi nelle rispettive graduatorie, per l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica specifica per il settore d'impiego richiesto, fino al raggiungimento di un congruo numero di idonei per ciascun settore d'impiego. 4. I candidati devono presentarsi agli accertamenti psico-fisici di cui al presente articolo, pena l'esclusione dal reclutamento per il richiesto settore d'impiego delle forze speciali e componenti specialistiche, muniti di: a) documento di riconoscimento in corso di validita', come definito al precedente art. 3, comma 4, lettera a); b) esami e referti di cui al precedente art. 10, comma 3, lettera h), numero 2), validi alla data di prima presentazione agli accertamenti psico-fisici; c) foglio di notifica, contenente il giudizio di idoneita' agli accertamenti psico-fisici quale VFP 1 della Marina militare, di cui all'art. 10, comma 6; d) originale o copia conforme del referto e del tracciato elettroencefalografico, eseguito presso struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale in data non anteriore a tre mesi rispetto a quella di presentazione agli accertamenti psico-fisici: velocita' di scorrimento 30 millimetri/secondo; costante di tempo 0,3 microvolts/secondo; filtro 70 hertz piu' filtro di rete; prove di attivazione complete (SLI - iperpnea); tracciato da effettuare sulle longitudinali (esterne - interne) e sulle trasversali (anteriori - posteriori). Il referto dovra' documentare l'assenza dei seguenti elementi: qualunque forma di parossismo; ritmi theta/delta protratti e di ampio voltaggio; onde lente di ampio voltaggio che si accentuano durante le prove di attivazione; grafoelementi puntuti di ampio voltaggio. Sara' altresi' ritenuta valida, in alternativa, copia conforme del referto relativo agli esami effettuati, nei medesimi limiti temporali di cui sopra, in occasione di un precedente concorso presso una struttura sanitaria militare; e) se concorrente di sesso femminile, nuova documentazione sanitaria di cui al precedente art. 10, comma 3, lettera i), secondo alinea. 5. I requisiti psico-fisici di idoneita' per l'assegnazione ai settori d'impiego delle forze speciali e componenti specialistiche sono riportati al capitolo 5 della vigente pubblicazione SMM/IS/ 150 dello Stato maggiore della Marina. I requisiti minimi del profilo sanitario sono i seguenti: per il possesso dell'idoneita' di anfibio: 2PS-2CO-1AC-1AR-2AV-2LS-2LI-2VS-2AU; per il possesso dell'idoneita' di sommergibilista: 2PS-2CO-2AC-1AR-1AV/NR-1AV/OR-2LS-2LI-2VS-2AU; per il possesso dell'idoneita' di incursore: 2PS-2CO-1AC-1AR-1AV-1LS-1LI-VS naturale 10/10 in ciascun occhio; campo visivo, motilita' oculare, senso stereoscopico normali; annessi oculari, mezzi diottrici e fondo oculare esenti da qualsiasi malattia; senso cromatico normale alle tavole-1AU; per il possesso dell'idoneita' di palombaro: 2PS-2CO-1AC-1AR-1AV-2LS-2LI-VS uguale o superiore a complessivi 16/10 senza correzioni e non inferiore a 7/10 nell'occhio che vede meno; campo visivo, motilita' oculare, senso stereoscopico normali; annessi oculari, mezzi diottrici e fondo oculare esenti da qualsiasi malattia; senso cromatico normale alle tavole-1AU. Per l'assegnazione al settore d'impiego "Componente aeromobili", i candidati dovranno essere in possesso dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea, da accertarsi ai sensi del decreto del Ministro della difesa 16 settembre 2003, citato nelle premesse. 6. I predetti enti della Marina militare e l'Istituto di medicina aerospaziale dell'Aeronautica militare inoltreranno immediatamente la pertinente documentazione alla commissione per gli accertamenti psico-fisici insediata presso la caserma Castrogiovanni di Taranto, che provvedera' a notificare al piu' presto l'esito degli accertamenti psico-fisici, tramite messaggio di posta elettronica (nei soli casi di idoneita') o di posta elettronica certificata - se resa disponibile dal candidato - ovvero, nei casi di inidoneita', a mano o con raccomandata con avviso di ricevimento, riportando uno dei seguenti giudizi: "idoneo quale VFP 1 nella Marina militare" e "idoneo/inidoneo a proseguire l'iter selettivo per il settore d'impiego xxx"; "inidoneo quale VFP 1 nella Marina militare". 7. Il giudizio riportato negli accertamenti di cui al presente articolo e' definitivo. Pertanto, i concorrenti giudicati "inidonei a proseguire l'iter selettivo per il settore d'impiego xxx" saranno automaticamente esclusi dall'iter selettivo per il richiesto settore d'impiego delle forze speciali e componenti specialistiche e proseguiranno l'iter concorsuale per il, settore d'impiego "CEMM navale e CP". I concorrenti giudicati "inidonei quali VFP 1 nella Marina militare" saranno automaticamente esclusi dal concorso. 8. I candidati esclusi potranno avanzare ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (per il quale e' dovuto - ai sensi della normativa vigente - il contributo unificato di euro 650,00), rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di notifica del provvedimento di esclusione. 9. In alternativa a quanto previsto al precedente comma 8, i candidati esclusi potranno avvalersi della procedura di cui all'art. 10, commi 11 e 12.».
Art. 8 L'art. 16 del decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' cosi' sostituito: «In caso di mancata copertura dei posti previsti per l'arruolamento, al termine delle operazioni di incorporazione riferite a ciascuno degli incorporamenti di cui all'art. 1, comma 2, su richiesta dello Stato maggiore della Marina, la DGPM potra' autorizzare - per l'incorporamento successivo e per il solo settore d'impiego "CEMM navale e CP 2" - il ripianamento dei posti non coperti. A seguito della mancata copertura di posti nel 3° incorporamento per il settore d'impiego "CEMM navale e CP", la DGPM potra' autorizzare - per l'incorporamento successivo - la riconvocazione dei concorrenti idonei che, sebbene convocati per i primi tre incorporamenti, non sono stati incorporati a causa della mancata presentazione al corso di formazione di base. A seguito della mancata copertura di posti nel 3° incorporamento per le rinunce che si dovessero verificare per i settori d'impiego delle forze speciali e componenti specialistiche entro il settimo giorno dalla data di inizio dell'incorporamento stesso, Mariscuola Taranto e' autorizzata a convocare altrettanti candidati idonei secondo l'ordine delle rispettive graduatorie di merito. In particolare, i concorrenti per il settore d'impiego "Componente aeromobili" saranno assegnati, seguendo l'ordine della relativa graduatoria di merito, al Corpo (CEMM o CP) nel quale si verifichera' la mancata copertura. Inoltre, a seguito della mancata copertura di posti per il settore d'impiego "CEMM anfibi" del 3° incorporamento, su richiesta dello Stato maggiore della Marina, la DGPM potra' autorizzare la convocazione di altrettanti candidati idonei secondo l'ordine della relativa graduatoria di merito. Non e' invece consentito il ripianamento di eventuali vacanze che si verifichino per un qualsiasi settore d'impiego delle forze speciali e componenti specialistiche con i candidati idonei non vincitori per un altro settore d'impiego. A seguito della mancata copertura di posti nel 4° incorporamento per le rinunce che si dovessero verificare entro il quindicesimo giorno dalla data di inizio dell'incorporamento stesso, Mariscuola Taranto e' autorizzata a convocare altrettanti candidati idonei secondo l'ordine della graduatoria di merito generale.».
Art. 9 L'allegato B al decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' sostituito con quello accluso al presente decreto.
Art. 10 L'allegato C al decreto interdirigenziale n. 10 del 3 agosto 2016 e' sostituito con quello accluso al presente decreto. Il presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 febbraio 2018 Il vice direttore generale: Montemagno Il vice comandante generale: Basile
Allegato B PROVE DI EFFICIENZA FISICA PER IL SETTORE D'IMPIEGO ANFIBI 1. Descrizione delle prove. Per i candidati per il settore d'impiego anfibi le prove di efficienza fisica (le cui modalita' di esecuzione vengono definite di seguito) sono suddivise in due gruppi: a) gruppo 1 - test ginnico: trazioni alla sbarra; addominali; corsa piana di m 5000. Alle suddette prove sono associati punteggi incrementali premianti la performance dei candidati secondo la seguente tabella: b) gruppo 2 - test di nuoto: prova di nuoto m 25: nuoto con stile a libera scelta, tra quelli riconosciuti dalla F.I.N. (Federazione italiana nuoto) che prevedono la partenza con tuffo da blocco di partenza, mantenendo sempre lo stesso stile; prova di galleggiamento: galleggiamento stazionario in posizione verticale; prova di apnea: nuoto in apnea. Alle suddette prove sono associati punteggi incrementali premianti la performance dei candidati secondo la seguente tabella: 2. Modalita' di svolgimento delle prove. a. Trazioni alla sbarra: il candidato dovra' eseguire le trazioni alla sbarra nel rispetto delle modalita' di seguito riportate. Partendo dalla posizione verticale con il corpo completamente sospeso a una sbarra orizzontale, con le mani in presa frontale (palmo delle mani in avanti) e ampiezza pari alla larghezza delle spalle, braccia completamente tese, egli dovra' sollevarsi fino a superare, con il mento, il livello superiore della sbarra, per poi tornare nella posizione iniziale. Il candidato potra' scegliere il ritmo a lui piu' consono e dovra' completare la serie senza mai toccare il suolo o eventuale altro appiglio (pali o muri laterali) con le scarpe. Non e' consentito cambiare la presa delle mani sulla sbarra durante l'esecuzione dell'esercizio. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera scorretta. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella tabella precedente. b. Flessioni addominali: il candidato dovra' eseguire le flessioni del tronco con le seguenti modalita': partenza dalla posizione supina, mani dietro la nuca, gambe piegate a 90° e piedi bloccati da altro candidato o alla spalliera; sollevamento del tronco fino a portarlo oltre la verticale (gomiti che toccano le ginocchia); da tale posizione, riabbassare prontamente il tronco in posizione supina, fino a sfiorare con le spalle il pavimento e rialzarlo nuovamente, senza riposare. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, conteggera' a voce alta i soli esercizi eseguiti correttamente dal candidato, non conteggiando invece quelli eseguiti in maniera scorretta. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella tabella precedente. c. Corsa piana di metri 5.000: il candidato dovra' eseguire la corsa piana di metri 5.000. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella tabella precedente. d. Prova di nuoto di metri 25: il candidato, che avra' cura di mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi). Alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' iniziare la prova dal blocco di partenza e, con stile a propria scelta, nuotare senza fermarsi e senza ricorrere ad alcun appoggio sui galleggianti divisori di corsia eventualmente presenti (pena il giudizio di inidoneita' alla prova), percorrendo la distanza di 25 metri. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella tabella precedente. e. Prova di galleggiamento: il candidato dovra' eseguire la prova secondo le modalita' di seguito riportate. Egli dovra' stazionare in posizione verticale con la testa (bocca) e le braccia (gomiti) fuori dall'acqua; queste ultime non dovranno essere abbassate o toccare i galleggianti. Per la buona riuscita dell'esercizio e' consigliato il movimento delle gambe propriamente detto a «rana alternata» (o dell'andare in bicicletta); gli arti inferiori si alzano e si abbassano con moto alternato asimmetrico, premendo l'acqua con il piede piatto nella fase discendente, consentendo di mantenere la posizione verticale in acqua, con la testa fuori senza l'ausilio degli arti superiori. La «pedalata» e' accompagnata da un movimento rotatorio che le gambe (dal ginocchio in giu') eseguono, con gioco sull'articolazione del ginocchio, dall'interno all'esterno. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dai candidati e comunichera' ogni 10 secondi il tempo trascorso. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella tabella precedente. f. Prova di apnea: il candidato dovra' nuotare in apnea con il corpo totalmente immerso, partendo da fermo senza l'ausilio della spinta da bordo piscina e senza mai uscire dall'acqua. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' alla misurazione del percorso effettuato. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella tabella precedente. 3. Modalita' di valutazione dell'idoneita' alle prove. Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza fisica, il candidato dovra' ottenere un punteggio superiore o uguale a 18/30, calcolato secondo i seguenti criteri: il mancato superamento di una prova non comporta l'inidoneita' alle prove di efficienza fisica, ma l'assegnazione del punteggio di 0/30 che fa media con i risultati delle altre prove; il punteggio finale delle prove di efficienza fisica viene calcolato facendo la media dei punteggi ottenuti in tutte le prove. Qualora il candidato non consegua il punteggio finale di 18/30 sara' giudicato non idoneo alle prove di efficienza fisica. Tale giudizio, definitivo e inappellabile, comportera' l'esclusione dall'iter selettivo per il settore d'impiego anfibi. 4. Comportamento da tenere in caso di infortunio. I candidati affetti da postumi di infortuni precedentemente subiti potranno portare al seguito ed esibire, prima dell'inizio delle prove, idonea certificazione medica, che sara' valutata dalla commissione per le prove di efficienza fisica. Questa, sentito l'Ufficiale medico, adottera' le conseguenti determinazioni, autorizzando eventualmente il differimento ad altra data dell'effettuazione di tutte le prove di ciascun gruppo (test ginnico e/o test di nuoto). Allo stesso modo, i candidati che prima dell'inizio delle prove accusano una indisposizione o che si infortunano durante l'esecuzione di uno degli esercizi, dovranno farlo immediatamente presente alla commissione che, sentito l'Ufficiale medico presente, adottera' le conseguenti determinazioni. Non saranno prese in considerazione richieste di differimento o di ripetizione delle prove che pervengano da parte di candidati che hanno portato comunque a compimento, anche se con esito negativo, le prove di efficienza fisica. I candidati che, nei casi sopraindicati, hanno ottenuto dalla commissione l'autorizzazione al differimento dell'effettuazione delle prove di uno solo e/o di entrambi i gruppi (test ginnico e/o test di nuoto), saranno convocati per sostenere le prove in altra data. Tale data non potra', in alcun caso, essere successiva al ventesimo giorno decorrente da quello originariamente previsto per l'esecuzione delle prove di efficienza fisica. Ai candidati che risulteranno impossibilitati a effettuare/completare le prove anche nel giorno stabilito per la nuova convocazione, o che non si presenteranno a sostenerle in tale data, la commissione attribuira' giudizio di inidoneita' alle prove di efficienza fisica. Tale giudizio, che e' definitivo, comportera' l'esclusione dall'iter selettivo per il settore d'impiego anfibi.
Allegato C PROVE DI EFFICIENZA FISICA PER I SETTORI D'IMPIEGO INCURSORI E PALOMBARI 1. Descrizione delle prove per il settore di impiego incursori. Le prove di efficienza fisica (le cui modalita' di esecuzione vengono definite di seguito) sono suddivise in tre gruppi - apnea, nuoto e atletica - e sono le seguenti: a) gruppo 1 - apnea: prova di apnea statica cui sono associati punteggi incrementali premianti la performance dei candidati secondo la seguente tabella: b) gruppo 2 - nuoto: nuoto stile libero metri 50: tuffo da blocco di partenza e prosecuzione senza interruzione per 50 metri nuotando a stile libero; alla performance del candidato sono associati punteggi incrementali in funzione del tempo di esecuzione secondo la seguente tabella: c) gruppo 3 - atletica: corsa veloce metri 300: esecuzione di una corsa piana di 300 metri in velocita'; piegamenti sulle braccia: esecuzione di piegamenti sulle braccia nel tempo massimo di 2'; trazioni alla sbarra: esecuzione di trazioni complete alla sbarra, nel tempo massimo di 2', con le mani con apertura in avanti e ampiezza pari alla larghezza delle spalle, partendo dall'estensione massima delle braccia fino ad arrivare con il mento sopra la sbarra; corsa di fondo di metri 5.000: esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 5.000 metri; salita alla fune metri 4: esecuzione con tecnica a scelta del candidato (con o senza ausilio delle gambe), nel tempo massimo di 2'; salto in alto: esecuzione di un salto in alto di almeno 110 centimetri in qualunque stile, nel rispetto del regolamento previsto per la disciplina del salto in alto. Alle suddette prove sono associati punteggi incrementali premianti la performance dei candidati, secondo la seguente tabella: 2. Modalita' di svolgimento delle prove per il settore di impiego incursori. a. Prova di apnea statica: il candidato, che avra' cura di mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi). Egli dovra' scendere in acqua dall'apposita scaletta di ingresso nella piscina e alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro) immergere completamente la testa sott'acqua, rimanendo attaccato alla scaletta stessa. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio del tempo. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. Inoltre, sara' assegnato un punteggio pari a 0/30, qualora il candidato rifiuti di immergere completamente la testa sott'acqua. b. Prova di nuoto di metri 50: il candidato, che avra' cura di mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi). Per superare la prova, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), egli dovra' tuffarsi dal blocco di partenza e nuotare in superficie a stile libero, senza fermarsi e senza ricorrere ad alcun appoggio sui galleggianti divisori di corsia eventualmente presenti (pena il giudizio di inidoneita' alla prova), percorrendo la distanza di 50 metri. Alla virata al candidato non e' permesso fermarsi ed appoggiare i piedi sul fondo (pena il giudizio di inidoneita' alla prova) ed e' obbligato a toccare il bordo vasca di fine corsia. Al candidato e' permesso darsi una spinta con i piedi dal bordo (e quindi possibile effettuare la capriola) ed effettuare una fase di nuoto subacqueo per la vasca di ritorno. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio in base alla relativa tabella, in funzione del tempo di esecuzione. Inoltre, sara' assegnato un punteggio pari a 0/30, per il mancato completamento della distanza di 50 metri in un tempo inferiore a 90 secondi. c. Corsa veloce di metri 300: esecuzione della corsa piana veloce percorrendo la distanza di 300 metri. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. Inoltre, sara' assegnato un punteggio pari a 0/30, per il mancato completamento della distanza di 300 metri. d. Piegamenti sulle braccia: il candidato dovra' iniziare la prova in posizione prona, completamente disteso con il palmo delle mani poggiato sul suolo direttamente sotto il punto esterno delle spalle, le gambe unite e la punta dei piedi in appoggio a terra, indossando la tuta da ginnastica e/o pantaloncini e maglietta e idonee scarpe da ginnastica. Per poter superare la prova egli, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' eseguire, entro il limite massimo di 2 minuti e senza interruzione, i piegamenti sulle braccia con le seguenti modalita': sollevare da terra il corpo (capo - tronco - arti inferiori) in posizione allineata, estendendo completamente le braccia; una volta raggiunta la posizione di massima estensione delle braccia, abbassare il corpo (capo - tronco - arti inferiori) in posizione allineata, piegando le braccia fino a sfiorare il pavimento con il petto; ripetere i piegamenti senza interruzioni. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera scorretta e comunicando lo scadere del tempo disponibile per la prova, eventualmente cronometrato da un collaboratore della commissione. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. e. Trazioni alla sbarra: il candidato, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' eseguire l'esercizio, entro il tempo limite di 2 minuti e senza soluzione di continuita'. Partendo dalla posizione verticale con il corpo completamente sospeso a una sbarra orizzontale, con le mani in presa frontale (palmo delle mani in avanti) e ampiezza pari alla larghezza delle spalle, braccia completamente tese, egli dovra' sollevarsi fino a superare, con il mento, il livello superiore della sbarra, per poi tornare nella posizione iniziale. Il candidato potra' scegliere il ritmo a lui piu' consono e dovra' completare la serie senza mai toccare il suolo o eventuale altro appiglio (pali o muri laterali) con le scarpe. Non e' consentito cambiare la presa delle mani sulla sbarra durante l'esecuzione dell'esercizio. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera scorretta e comunicando lo scadere del tempo disponibile per la prova, eventualmente cronometrato da un collaboratore della commissione. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. f. Corsa di fondo di metri 5.000: esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 5.000 metri. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. Inoltre, sara' assegnato un punteggio pari a 0/30, per il mancato completamento della distanza di 5.000 metri in un tempo inferiore o pari a 41'00". g. Salita alla fune di metri 4: esecuzione di una salita alla fune con tecnica a scelta del candidato (con o senza ausilio delle gambe). Per superare la prova il candidato, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' effettuare, entro il limite massimo di 2 minuti, la salita alla fune, fino a raggiungere, con almeno una mano, l'apposito contrassegno posto sulla fune in corrispondenza dei 4 metri. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dal candidato per il completamento dell'esercizio. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo la relativa tabella. Inoltre, sara' assegnato un punteggio pari a 0/30, qualora il candidato non riesca a raggiungere la quota minima di 4 metri. h. Salto in alto: il candidato potra' saltare con qualunque stile nel rispetto del regolamento previsto per la disciplina del salto in alto (e' quindi vietato il salto a tuffo con due piedi di appoggio). La prova verra' condotta ad altezze incrementali, partendo dall'altezza di metri 1,10, che costituisce la soglia minima per il superamento della prova, fino all'altezza di metri 1,20, cui e' associato il punteggio massimo. La prova si intende superata se il candidato riuscira' a superare l'asticella posta all'altezza prefissata, entro un massimo di tre tentativi. Il singolo tentativo sara' considerato fallito qualora: lo stacco da terra avviene con due piedi; l'asticella cade; qualsiasi parte del corpo passa sotto l'asticella o lateralmente ai ritti. E' data facolta' di provare il salto prima dell'inizio della prova. La commissione provvedera' al conteggio dei tentativi effettuati nonche' alla registrazione dell'esito delle singole prove. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo la relativa tabella. 3. Modalita' di valutazione dell'idoneita' alle prove per il settore di impiego incursori. Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza fisica, il candidato dovra' ottenere un punteggio superiore o uguale a 18/30, calcolato secondo i seguenti criteri: il mancato superamento di una prova non comporta l'inidoneita' alle prove di efficienza fisica ma al candidato sara' assegnato il punteggio di 0/30 che fa media con quelli ottenuti nelle altre prove; il punteggio del gruppo 3 (atletica) viene calcolato moltiplicando per 2 la media dei punteggi ottenuti nelle singole prove; il punteggio finale delle prove di efficienza fisica viene calcolato sommando i punteggi dei tre gruppi di prove (apnea, nuoto e atletica) e dividendo il totale per 4, in quanto l'atletica ha un peso doppio. Qualora il candidato non consegua almeno il punteggio finale di 18/30, sara' giudicato non idoneo alle prove di efficienza fisica. Tale giudizio, definitivo e inappellabile, comportera' l'esclusione dall'iter selettivo per i settori d'impiego incursori. 4. Descrizione delle prove per il settore di impiego palombari. Le prove di efficienza fisica (le cui modalita' di esecuzione vengono definite di seguito) sono suddivise in tre gruppi - apnea, nuoto e atletica - e sono le seguenti: a) gruppo 1 - apnea: prova di apnea statica cui sono associati punteggi incrementali premianti la performance dei candidati secondo la seguente tabella: b) gruppo 2 - nuoto: nuoto di superficie - stile libero metri 100: tuffo da blocco di partenza e prosecuzione senza interruzione per 100 metri nuotando a stile libero; alla performance del candidato sono associati punteggi incrementali in funzione del tempo di esecuzione secondo la seguente tabella: c) gruppo 3 - atletica: piegamenti sulle braccia: esecuzione di piegamenti sulle braccia, nel tempo massimo di 2'; trazioni alla sbarra: esecuzione di trazioni complete alla sbarra, nel tempo massimo di 2', con le mani con apertura in avanti e ampiezza pari alla larghezza delle spalle, partendo dall'estensione massima delle braccia fino ad arrivare con il mento sopra la sbarra; corsa di fondo di 5.000 metri: esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 5.000 metri. Alle suddette prove sono associati punteggi incrementali premianti la performance dei candidati, secondo la seguente tabella: 5. Modalita' di svolgimento delle prove per il settore di impiego palombari. a. Prova di apnea statica: il candidato, che avra' cura di mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi). Egli dovra' scendere in acqua dall'apposita scaletta di ingresso nella piscina e alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro) immergere completamente la testa sott'acqua, rimanendo attaccato alla scaletta stessa. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio del tempo. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. Inoltre, sara' assegnato un punteggio pari a 0/30, qualora il candidato rifiuti di immergere completamente la testa sott'acqua. b. Prova di nuoto metri 100: il candidato, che avra' cura di mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi). Per superare la prova, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), egli dovra' tuffarsi dal blocco di partenza, nuotare in superficie a stile libero, senza fermarsi e senza ricorrere ad alcun appoggio sui galleggianti divisori di corsia eventualmente presenti (pena il giudizio di inidoneita' alla prova) percorrendo la distanza di 100 metri. Alla virata al candidato non e' permesso fermarsi ed appoggiare i piedi sul fondo (pena il giudizio di inidoneita' alla prova) ed e' obbligato a toccare il bordo vasca di fine corsia. Al candidato e' permesso darsi una spinta con i piedi dal bordo (e quindi possibile effettuare la capriola) ed effettuare una fase di nuoto subacqueo per la vasca di ritorno. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio in base alla relativa tabella, in funzione del tempo di esecuzione. Inoltre, sara' assegnato un punteggio pari a 0/30, per il mancato completamento della distanza di 100 metri in un tempo inferiore o pari a 4 minuti e 20 secondi. c. Piegamenti sulle braccia: il candidato dovra' iniziare la prova in posizione prona, completamente disteso con il palmo delle mani poggiato sul suolo direttamente sotto il punto esterno delle spalle, le gambe unite e la punta dei piedi in appoggio a terra, indossando la tuta da ginnastica e/o pantaloncini e maglietta e idonee scarpe da ginnastica. Per poter superare la prova egli, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' eseguire, entro il limite massimo di 2 minuti e senza interruzione, i piegamenti sulle braccia con le seguenti modalita': sollevare da terra il corpo (capo - tronco - arti inferiori) in posizione allineata, estendendo completamente le braccia; una volta raggiunta la posizione di massima estensione delle braccia, abbassare il corpo (capo - tronco - arti inferiori) in posizione allineata, piegando le braccia fino a sfiorare il pavimento con il petto; ripetere i piegamenti senza interruzioni. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera scorretta e comunicando lo scadere del tempo disponibile per la prova, eventualmente cronometrato da un collaboratore della commissione. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. d. Trazioni alla sbarra: il candidato, alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro), dovra' eseguire l'esercizio, entro il tempo limite di 2 minuti e senza soluzione di continuita'. Partendo dalla posizione verticale con il corpo completamente sospeso a una sbarra orizzontale, con le mani in presa frontale (palmo delle mani in avanti) e ampiezza pari alla larghezza delle spalle, braccia completamente tese, egli dovra' sollevarsi fino a superare, con il mento, il livello superiore della sbarra, per poi tornare nella posizione iniziale. Il candidato potra' scegliere il ritmo a lui piu' consono e dovra' completare la serie senza mai toccare il suolo o eventuale altro appiglio (pali o muri laterali) con le scarpe. Non e' consentito cambiare la presa delle mani sulla sbarra durante l'esecuzione dell'esercizio. Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera scorretta e comunicando lo scadere del tempo disponibile per la prova, eventualmente cronometrato da un collaboratore della commissione. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. e. Corsa di fondo di metri 5.000: esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 5.000 metri. Un membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. Inoltre, sara' assegnato un punteggio pari a 0/30, per il mancato completamento della distanza di 5.000 metri in un tempo inferiore o pari a 36 minuti. 6. Modalita' di valutazione dell'idoneita' alle prove per il settore di impiego palombari. Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza fisica, il candidato dovra' ottenere un punteggio superiore o uguale a 18/30, calcolato secondo i seguenti criteri: il mancato superamento di una prova non comporta l'inidoneita' alle prove di efficienza fisica ma al candidato sara' assegnato il punteggio di 0/30 che fa media con quelli ottenuti nelle altre prove; il punteggio finale delle prove di efficienza fisica viene calcolato sommando i punteggi ottenuti nelle cinque prove e dividendo il totale per 5. Qualora il candidato non consegua almeno il punteggio finale di 18/30, sara' giudicato non idoneo alle prove di efficienza fisica. Tale giudizio, definitivo e inappellabile, comportera' l'esclusione dall'iter selettivo per i settori d'impiego palombari. 7. Comportamento da tenere in caso di infortunio. I candidati affetti da postumi di infortuni precedentemente subiti potranno portare al seguito ed esibire, prima dell'inizio delle prove, idonea certificazione medica, che sara' valutata dalla commissione per le prove di efficienza fisica. Questa, sentito l'Ufficiale medico, adottera' le conseguenti determinazioni, autorizzando eventualmente il differimento ad altra data dell'effettuazione di tutte le prove di ciascun gruppo (apnea e/o nuoto e/o atletica). Allo stesso modo, i candidati che prima dell'inizio delle prove accusano una indisposizione o che si infortunano durante l'esecuzione di uno degli esercizi, dovranno farlo immediatamente presente alla commissione che, sentito l'Ufficiale medico presente, adottera' le conseguenti determinazioni. Non saranno prese in considerazione richieste di differimento o di ripetizione delle prove che pervengano da parte di candidati che hanno portato comunque a compimento, anche se con esito negativo, le prove di efficienza fisica. I candidati che, nei casi sopraindicati, hanno ottenuto dalla commissione l'autorizzazione al differimento dell'effettuazione delle prove di uno solo e/o di tutti e tre i gruppi (apnea e/o nuoto e/o atletica), saranno convocati per sostenere le prove in altra data. Tale data non potra', in alcun caso, essere successiva al ventesimo giorno decorrente da quello originariamente previsto per l'esecuzione delle prove di efficienza fisica. Ai candidati che risulteranno impossibilitati a effettuare/completare le prove anche nel giorno stabilito per la nuova convocazione, o che non si presenteranno a sostenerle in tale data, la commissione attribuira' giudizio di inidoneita' alle prove di efficienza fisica. Tale giudizio, che e' definitivo, comportera' l'esclusione dall'iter selettivo per i settori d'impiego incursori o palombari.