Concorso per 50 referendari t.a.r. (lazio) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
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Concorso-Riapertura
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso-Riapertura |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 50 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 28 del 06-04-2018 |
Sintesi: | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Concorso (Scad. 5 giugno 2018) Aumento dei posti e riapertura dei termini del concorso, per titoli ed esami, a cinquanta posti di referendario di T.A.R., del ruolo della magist ... |
Ente: | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 06-04-2018 |
Data Scadenza bando | 05-06-2018 |
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Concorso (Scad. 5 giugno 2018)
Aumento dei posti e riapertura dei termini del concorso, per titoli ed esami, a cinquanta posti di referendario di T.A.R., del ruolo della magistratura amministrativa.
LA SOTTOSEGRETARIA DI STATO Visti il regio decreto 26 giugno 1924, n. 1054, che approva il testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato e le successive modificazioni, nonche' il relativo regolamento di esecuzione approvato con regio decreto 21 aprile 1942, n. 444; Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, recante le norme di esecuzione del citato decreto n. 3 del 1957; Vista la legge 6 dicembre 1971, n. 1034, istitutiva dei Tribunali amministrativi regionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1973, n. 214, recante il regolamento di esecuzione della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, in materia di concorso a referendario di Tribunale amministrativo regionale, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 17 marzo 1981, n. 125; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092 e, in particolare, l'art. 145, recante disposizioni in materia di dichiarazione dei servizi e documentazione; Vista la legge 27 aprile 1982, n. 186; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e, in particolare, l'art. 20, recante disposizioni relative alla partecipazione ai concorsi pubblici delle persone con disabilita'; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487; Vista la legge 24 febbraio 1997, n. 27 e, in particolare, l'art. 5 che prevede l'aumento ad otto anni del termine di cui all'art. 14, primo comma, numero 6, della legge 6 dicembre 1971, n. 1034; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e, in particolare, l'art. 3 recante disposizioni in materia di dichiarazioni sostitutive e di semplificazione delle domande di ammissione agli impieghi; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e, in particolare, l'art. 16, che prevede il diritto e le modalita' di partecipazione ai concorsi pubblici delle persone con disabilita'; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82; Visto il decreto legislativo 30 gennaio 2006, n. 26 e, in particolare, l'art. 18 recante disposizioni in materia di tirocinio dei magistrati ordinari; Visto il decreto-legge 6 luglio 2011 n. 98, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 15 luglio 2011, n. 111 e, in particolare, l'art. 37, comma 11-bis, recante disposizioni in materia di ripartizione in quote delle risorse destinate all'assunzione di personale di magistratura amministrativa; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 e, in particolare, l'art. 1, comma 15, recante disposizioni in materia di pubblicazione nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e, in particolare, l'art. 19 che prevede gli obblighi di pubblicita' dei bandi di concorso, nonche' l'art. 49, recante la delega per l'adozione di un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, volto a determinare le modalita' di applicazione delle disposizioni dello stesso decreto legislativo alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 9 agosto 2013, n. 98 e, in particolare, l'art. 42, recante disposizioni in materia di certificazioni sanitarie; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 dicembre 2013, che da' attuazione alla delega di cui al predetto art. 49 e, in particolare, l'art. 7, recante le disposizioni relative alle modalita' di pubblicazione dei dati e delle informazioni contenuti in atti adottati con decreto del Presidente della Repubblica o con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, in materia di gestione amministrativa, tra gli altri, del personale delle magistrature del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali, nei siti istituzionali delle amministrazioni del suddetto personale; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, adottati di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze in data 26 settembre 2014 e 20 maggio 2016, concernenti il riparto delle risorse derivanti dal versamento del contributo unificato per i ricorsi spettanti alla giustizia amministrativa, di cui all'art. 37, comma 11-bis, del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge n. 111 del 2011; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze in data 10 ottobre 2017 e registrato alla Corte dei conti il 3 novembre 2017, recante, tra gli altri, l'autorizzazione in favore del Consiglio di Stato ad indire procedure concorsuali e ad assumere a tempo indeterminato, sul cumulo delle cessazioni dell'anno 2015 - budget 2016 e delle cessazioni dell'anno 2016 - budget 2017, unita' di personale con qualifica di referendario TAR, come da Tabella 3 allegata allo stesso decreto; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 agosto 2017, n. 132, recante modifiche agli articoli 14 e seguenti del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 214 del 1973; Vista la delibera n. 29 del 19 aprile 2017 del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, adottata nella seduta del 27 gennaio 2017 con cui sono stati individuati i criteri di valutazione dei titoli da inserire nel bando di concorso per referendario di Tribunale amministrativo regionale; Vista la delibera n. 30 del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, adottata nelle sedute del 13 gennaio e del 12 aprile 2017, di indizione del concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 50 referendari di Tribunale amministrativo regionale; Visto il decreto della Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri in data 11 ottobre 2017, registrato dal competente organo di controllo il 12 ottobre 2017 al n. 501 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie speciale, n. 86 del 10 novembre 2017, con il quale e' stato bandito il concorso, per titoli ed esami, a 50 posti di referendario di Tribunale amministrativo regionale, del ruolo della magistratura amministrativa; Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 ed, in particolare, l'art. 1, commi 480 e seguenti, con i quali e' stato disposto, tra gli altri, l'aumento di quindici unita', a decorrere dal 1° gennaio 2018, del numero dei referendari dei tribunali amministrativi regionali, previsto dalla tabella A allegata alla legge 27 aprile 1982, n. 186, autorizzando anche l'indizione dei concorsi finalizzati al loro reclutamento; Vista la delibera n. 4 del Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa, adottata nella seduta del 12 gennaio 2018, con la quale l'Organo di autogoverno approva la proposta per «l'elevazione da 50 a 70 del numero dei posti banditi con il concorso, per titoli ed esami, a referendario di Tribunale amministrativo regionale nel ruolo della magistratura amministrativa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie speciale, n. 86 del 10 novembre 2017» e la «riapertura dei termini di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso di ulteriori 60 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del relativo provvedimento»; Ritenuta, quindi, la necessita' di emanare il bando di concorso volto a disporre, in conformita' con quanto deliberato dal Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa nella citata delibera n. 4, l'incremento da 50 a 70 dei posti previsti dall'art. 1 del citato decreto della Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri in data 11 ottobre 2017, nonche' la riapertura dei termini di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso bandito con il medesimo decreto, per ulteriori 60 giorni, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 12 dicembre 2016, con il quale l'on. avv. Maria Elena Boschi e' stata nominata Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di Segretario del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 16 dicembre 2016, con il quale alla predetta Sottosegretaria e' stata delegata la firma dei decreti, degli atti e dei provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, anche con riferimento alle funzioni di cui all'art. 19, comma 1, lettera r), della legge 23 agosto 1988, n. 400, con esclusione di quelli che richiedono una preventiva deliberazione del Consiglio dei ministri e di quelli relativi alle attribuzioni di cui all'art. 5 della stessa legge n. 400 del 1988; Decreta: Art. 1 1. I posti del concorso di secondo grado a referendario di Tribunale amministrativo regionale del ruolo della magistratura amministrativa, bandito con decreto della Sottosegretaria di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri in data 11 ottobre 2017 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami», n. 86, del 10 novembre 2017, sono elevati da 50 a 70.
Art. 2 1. La domanda inoltrata ai sensi del presente bando, per la partecipazione al concorso indetto con il decreto di cui all'art. 1, deve essere presentata nel rispetto delle modalita' previste dall'art. 2 del medesimo decreto ed entro il termine, a pena di decadenza, delle ore 10,00 del sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Art. 3 1. Per i candidati che presentano istanza di partecipazione ai sensi dall'art. 2 del presente decreto, il possesso dei requisiti di ammissione, di cui all'art. 6, comma 1, del decreto della Sottosegretaria di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri in data 11 ottobre 2017, e' accertato con riferimento al termine di scadenza stabilito dallo stesso art. 2. 2. La data di pubblicazione delle informazioni relative al diario ed alla sede delle prove scritte, prevista dall'art. 10, comma 1, del decreto di cui all'art. 1, e' aggiornata al 18 maggio 2018. 3. Salvo quanto stabilito dai commi 1 e 2, e' confermata ogni altra disposizione prevista dal decreto di cui all'art. 1, compresa l'utilizzazione dei moduli allegati al medesimo decreto e gia' disponibili online per il download, ai quali si rinvia per ogni adempimento relativo alla partecipazione al concorso.
Art. 4 1. Il presente decreto sara' trasmesso all'Organo di controllo per il visto di competenza e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 8 marzo 2018 La Sottosegretaria di Stato: Boschi