Concorso per 2 categoria d area amministativa-gestionale (campania) UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 34 del 27-04-2018
Sintesi: UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II Concorso (Scad. 27 maggio 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di categoria D, area amministrativa-gestionale, con competenze in materia contabi ...
Ente: UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 27-04-2018
Data Scadenza bando 27-05-2018
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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Concorso (Scad. 27 maggio 2018)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di categoria D, area amministrativa-gestionale, con competenze in materia contabile.

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto l'art. 24 dello Statuto di  Ateneo  ed  in  particolare  il
comma 6, lettera d), che demanda, tra l'altro, al Direttore generale,
nell'ambito della programmazione del personale e nel  rispetto  delle
indicazioni date dagli Organi di governo dell'Universita', il compito
di procedere al reclutamento del personale  tecnico-amministrativo  e
dirigente; 
    Visto l'art. 1, comma 4 del C.C.N.L. Comparto Universita' del  12
marzo 2009, biennio economico 2008/2009,  ai  sensi  del  quale,  per
quanto non previsto dal contratto stesso, restano in vigore le  norme
del C.C.N.L. Comparto Universita' del 16 ottobre 2008; 
    Visto, pertanto, il C.C.N.L. Comparto  Universita',  sottoscritto
il 16 ottobre 2008 che riordina e presenta  in  modo  sistematico  ed
unitario anche tutte le disposizioni di fonte negoziale riferibili  a
contratti, accordi o interpretazioni autentiche fin  qui  intervenuti
tra l'ARAN e le OO.SS. di Comparto; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle Universita'; 
    Visto il decreto legislativo n. 198 dell'11 aprile  2006  recante
il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i.; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104,  e  s.m.i.  «Legge-quadro
per l'assistenza, l'integrazione sociale e i  diritti  delle  persone
handicappate», ed in particolare l'art. 20, commi  1  e  2,  e  comma
2-bis introdotto dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge  24  giugno
2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014,
n. 114, che testualmente recita «La persona handicappata  affetta  da
invalidita' uguale o superiore all'80% non e' tenuta a  sostenere  la
prova preselettiva eventualmente prevista»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio  1994,  n.  174,  e  successive  modifiche,  contenente   il
regolamento recante norme  sull'accesso  dei  cittadini  degli  Stati
membri  dell'Unione  europea   ai   posti   di   lavoro   presso   le
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e s.m.i., recante tra l'altro, le  modalita'  di  svolgimento
dei concorsi pubblici; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e s.m.i.,  recante  misure
urgenti  per  lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei
procedimenti di decisione e  di  controllo,  e  successive  modifiche
introdotte con la legge 16.6.1998 n. 191; 
    Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n.  286  recante  il
«Testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la   disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero» e s.m.i.; 
    Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e s.m.i., recante  norme
per il diritto al lavoro delle persone con disabilita'; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, e s.m.i., recante il  Testo  Unico  delle  disposizioni
legislative   e   regolamentari   in   materia   di    documentazione
amministrativa; 
    Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n.  69,  convertito  nella
legge 9.8.2013, n. 98, ed in particolare l'art. 42, comma 1,  lettera
d) punto 3); 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e s.m.i.; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 e s.m.i.; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e s.m.i.; 
    Visti i regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del  codice
di protezione dei dati personali utilizzati  dall'Universita'  ed  al
trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati  rispettivamente
con D.R. n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con D.R. n. 1163 del 22 marzo
2006, in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003,  n.
196; 
    Visto il decreto rettorale n. 918 dell'1 aprile 2014 con il quale
e' stato emanato il Regolamento di Ateneo per l'accesso nei  ruoli  a
tempo  indeterminato  del  personale  tecnico-amministrativo   presso
l'Universita' degli studi di Napoli Federico II, entrato in vigore il
2 aprile 2014; 
    Visto il decreto legislativo n. 49 del 29 marzo 2012; 
    Visti i decreti ministeriali 3 novembre 1999  n.  509,  4  agosto
2000, 28 novembre 2000, 22 ottobre 2004 n. 270 e 16 marzo 2007; 
    Visto il decreto interministeriale del 2 aprile 2001; 
    Visto il decreto ministeriale in data  9  luglio  2009  rubricato
«Equiparazione tra classi delle  lauree  di  cui  all'ex  decreto  n.
509/1999 e classi delle lauree di cui all'ex decreto n. 270/2004,  ai
fini della partecipazione ai pubblici concorsi»; 
    Visto il decreto ministeriale in data  9  luglio  2009  rubricato
«Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree  magistrali  (LM)
ex decreto n. 270/2004, ai  fini  della  partecipazione  ai  pubblici
concorsi»; 
    Viste  le  delibere  n.  56  e   23   entrambe   del   30.03.2017
rispettivamente  del  Consiglio  di  amministrazione  e  del   senato
accademico; 
    Visto il decreto del direttore generale n. 1215 del  28  novembre
2017, con il quale, per le motivazioni ivi esplicitate e nel rispetto
dell'ordine di priorita'  fissato  dall'art.  3  del  Regolamento  di
Ateneo per l'accesso nei ruoli a tempo  indeterminato  del  personale
tecnico-amministrativo (D.R.  n.  918  dell'1  aprile  2014),  questa
amministrazione  ha  autorizzato  l'avvio  dell'iter   amministrativo
finalizzato, tra l'altro, all'assunzione,  previo  esperimento  della
procedura di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001 e s.m.i.  e  della  subordinata  procedura  di  mobilita'
intercompartimentale,  ed  interuniversitaria  -  di  tre  unita'  di
categoria  D,  area  amministrativa-gestionale,  con  competenze   in
materia contabile, per le esigenze delle strutture dell'Ateneo; 
    Visto il comma 1148 della legge 205 del 27 dicembre  2017  (Legge
di Bilancio 2018); 
    Considerato che sono decorsi infruttuosamente i termini  relativi
alla procedura di  mobilita'  di  cui  all'art.  34-bis  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.  e  che  la  procedura  di
mobilita' intercompartimentale ed interuniversitaria ha  avuto  esito
negativo per mancanza di candidati idonei, giusto  decreto  direttore
generale n. 263 del 14 marzo 2018; 
    Considerato che, nel rispetto di quanto prescritto all'art. 3 del
sopracitato regolamento di Ateneo per l'accesso  nei  ruoli  a  tempo
indeterminato del personale tecnico-amministrativo,  un  posto  sara'
ricoperto - stante l'identita' del  profilo  -  mediante  esaurimento
della  graduatoria  generale  di  merito  -  approvata  con  D.G.  n.
1720/2014; 
    Ritenuto, dunque, di dover procedere all'emanazione del  presente
bando di concorso pubblico finalizzato alla  copertura  dei  restanti
due  posti   di   categoria   D,   posizione   economica   D1,   area
amministrativa-gestionale, con competenza in materia  contabile,  per
le esigenze delle strutture dell'Universita' degli studi Federico II; 
    Visto altresi', l'art.  3,  comma  3,  del  sopracitato  D.R.  n.
918/2014, che detta disposizioni in materia di riserve  di  posti  in
favore delle categorie ivi specificate; 
    Accertato che dal prospetto informativo annuale, di cui  all'art.
9 della legge 68/99 e s.m.i, non risulta alcuna scopertura  a  favore
dei soggetti di cui alla citata legge 68/99; 
    Considerato che, dal calcolo effettuato dall'Ufficio reclutamento
personale  contrattualizzato,  occorre  riservare   un   posto   alle
categorie di cui  al  decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,
articoli 1014,  comma  1,  lettera  a)  e  678,  comma  9,  essendosi
determinato  un  cumulo  di  frazioni   di   riserva   pari/superiore
all'unita',  tenuto  conto  dei  concorsi   pubblici   gia'   banditi
dall'amministrazione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Indizione 
 
    E' indetto il concorso  pubblico,  per  esami,  a  due  posti  di
categoria D, posizione economica D1, area  amministrativa-gestionale,
con competenze in materia contabile, per le esigenze delle  strutture
dell'Universita' degli studi Federico II. (cod. rif. 1816), di cui un
posto riservato alle categorie di cui al decreto  legislativo  n.  66
del 15 marzo 2010 e s.m.i., articoli 1014, comma  1,  lettera  a),  e
678, comma 9, in possesso dei  requisiti  generali  e  del  requisito
specifico riportati nei successivi articoli 2 e 3. 
    Coloro  che  intendano  avvalersi  della  riserva  prevista   dal
presente articolo devono farne espressa  menzione  nella  domanda  di
ammissione al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio. 
    Il posto riservato che non dovesse essere coperto per mancanza di
aventi titolo sara' assegnato ad altro concorrente  non  riservatario
utilmente collocato in graduatoria. 
                               Art. 2 
 
                 Requisiti generali per l'ammissione 
 
    Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di  esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti generali: 
      1)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   stati   membri
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello   Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 
      2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
      3) godimento dei diritti politici: non  possono  accedere  agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      4) non aver riportato  condanne  penali  incompatibili  con  lo
status  di  pubblico  dipendente  che   comporterebbero,   da   parte
dell'amministrazione che ha indetto il  bando,  l'applicazione  della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 
      5) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione  sottoporra'
a visita medica di controllo i vincitori di concorso,  in  base  alla
normativa vigente; 
      6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare,  per
i soli candidati nati entro l'anno 1985; 
      7) non essere stato: destituito, dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero dichiarato decaduto da un impiego statale ai  sensi  dell'art.
127,  1°  comma  lettera  d)  del  Testo  unico  delle   disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello  stato  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3,  o
licenziato  per  giusta  causa  o  giustificato   motivo   soggettivo
dall'impiego presso una pubblica amministrazione. 
    Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n.
174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno
inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: 
      godere dei diritti civili  e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      essere in possesso, fatta  eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001,  cosi'
come integrato dall'art. 7, comma 1, della  legge  n.  97/2013,  sono
ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno stato membro
ma che siano titolari del diritto  di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di  protezione  sussidiaria.  In  riferimento  a  tale  ultima
tipologia, compatibilmente con le vigenti disposizioni legislative in
materia, gli stessi dovranno inoltre possedere i  seguenti  ulteriori
requisiti: 
      godere dei diritti civili  e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      essere in possesso, fatta  eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti generali sopra  prescritti  devono  essere  posseduti
alla data  di  scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto di uno o piu' dei requisiti generali di cui
al presente articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  ai
candidati  esclusivamente  mediante   pubblicazione   nella   sezione
informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche'  sul  sito  web  di
Ateneo. 
    L'affissione all'Albo del provvedimento di esclusione  ha  valore
di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge. 
                               Art. 3 
 
                Requisito specifico per l'ammissione 
 
    Ai fini dell'ammissione al  concorso  e'  richiesto,  a  pena  di
esclusione, oltre al possesso dei requisiti generali di cui  all'art.
2, il possesso di uno dei seguenti requisiti specifici: 
      diploma di laurea in  economia  e  commercio  o  in  ingegneria
gestionale o in scienze politiche  conseguito  secondo  le  modalita'
anteriori all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999; 
      ovvero laurea (L), conseguita secondo le  modalita'  successive
all'entrata  in  vigore  del  decreto   ministeriale   n.   509/1999,
appartenente ad una delle seguenti classi: 10, 15, 17, 19 e 28; 
      ovvero laurea (L), conseguita secondo le  modalita'  successive
all'entrata  in  vigore  del  decreto   ministeriale   n.   270/2004,
appartenente ad una delle seguenti classi: L-09, L-16, L-18,  L-33  e
L-36; 
      ovvero  laurea  specialistica  (LS)   conseguita   secondo   le
modalita' successive  all'entrata  in  vigore  del  suddetto  decreto
ministeriale n. 509/1999, appartenente ad una delle seguenti  classi:
34/S, 57/S, 60/S, 64/S, 70/S, 71/S, 84/S, 88/S, 89/S e 99/S; 
      ovvero laurea magistrale (LM) conseguita secondo  le  modalita'
di cui al decreto ministeriale del 22.10.2004, n.  270,  appartenente
ad una delle seguenti classi: LM-31, LM-52,  LM-56,  LM-  62,  LM-63,
LM-77, LM-81, LM-87, LM-88 e LM-90. 
    Il requisito specifico sopra  prescritto  deve  essere  posseduto
alla data  di  scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    Per i candidati in possesso di un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero si rimanda a quanto specificato al successivo art. 4. 
    Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto  del  requisito  specifico  del  titolo  di
studio di cui al presente articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  ai
candidati  esclusivamente  mediante   pubblicazione   nella   sezione
informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo nonche'  sul  sito  web  di
Ateneo. 
    L'affissione all'Albo del provvedimento di esclusione  ha  valore
di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge. 
                               Art. 4 
 
                      Domanda di partecipazione 
                     e termini di presentazione 
 
    La  domanda  di  partecipazione   al   concorso   dovra'   essere
presentata,  a  pena  di  esclusione,  unicamente  tramite  procedura
telematica, entro e non oltre il trentesimo  giorno  successivo  alla
data di pubblicazione del presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana, - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed  esami».
Nei giorni festivi la suddetta procedura telematica  potrebbe  essere
temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione. 
    La procedura informatica di  presentazione  delle  domande  sara'
attivata a partire dal giorno di pubblicazione in Gazzetta  Ufficiale
del presente bando e verra' disattivata,  tassativamente,  il  giorno
successivo alla data di scadenza per la presentazione delle  predette
domande. Pertanto, a decorrere da questa ultima data, non sara'  piu'
possibile procedere alla compilazione dell'istanza di  partecipazione
al concorso ma sara' consentita, fino al giorno di svolgimento  della
prima prova concorsuale, la sola stampa della domanda gia' presentata
nei termini perentori di scadenza. 
    Durante il  periodo  di  presentazione  della  domanda  l'istanza
potra' essere effettuata - 24 ore  su  24  -  da  qualsiasi  computer
collegato in rete ad eccezione dei giorni festivi durante i quali, la
suddetta procedura telematica  potrebbe  essere  temporaneamente  non
disponibile per interventi di manutenzione. 
    Per coloro che non abbiano possibilita' di accesso  ad  internet,
e' possibile  -  limitatamente  al  periodo  di  presentazione  delle
domande, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00  alle  13,30  e,  nei
giorni di martedi' e giovedi', anche dalle ore  14,30  alle  16,30  -
presentare  la  domanda  di  partecipazione  tramite  le   postazioni
telematiche  disponibili  presso  l'Ufficio  reclutamento   personale
contrattualizzato, ubicato al piano VII del Palazzo degli Uffici sito
in Napoli alla via Giulio Cesare Cortese n. 29. 
    I  candidati,  a  pena  di  esclusione,  dovranno  effettuare  il
versamento di € 10,33, entro il termine ultimo  di  scadenza  per  la
presentazione delle domande di partecipazione al  presente  concorso,
secondo  le  modalita'  di  seguito  descritte.  In  nessun  caso  si
procedera' al rimborso del sopracitato contributo. 
    Costituisce  motivo  di  esclusione  dalla   presente   procedura
concorsuale la mancata presentazione della domanda  nei  termini,  la
presentazione della stessa con modalita' diverse da  quella  indicata
nel presente articolo, il  possesso  di  uno  o  piu'  dei  requisiti
generali e/o del requisito specifico diversi da quelli prescritti nel
presente bando agli articoli 2 e 3, la mancanza di  uno  o  piu'  dei
requisiti  generali  e/o  del  requisito   specifico   indicati   nei
precedenti articoli 2 e 3. 
    Costituisce, altresi', motivo  di  esclusione  il  versamento  di
detto contributo effettuato con modalita' diverse da quelle  appresso
descritte. Si  precisa,  inoltre,  che  tale  contributo  e'  valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta  la  domanda
di partecipazione. 
    Per tutti i casi di cui sopra, l'amministrazione  puo'  disporre,
con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della  procedura
concorsuale, l'esclusione del candidato/a. 
    La procedura di compilazione della domanda per via telematica  si
svolge in due fasi: 
      A) La prima fase riguarda la Registrazione utente e le relative
modalita' di  pagamento  del  contributo  per  la  partecipazione  al
concorso (passi da 1 a 13). 
      B) La seconda fase, da effettuarsi dopo  l'avvenuto  pagamento,
consiste  nella  compilazione  della  domanda  di  partecipazione   e
relativa stampa (passi da 14 a 22). 
Avvertenze: 
Il sistema provvedera' a  controllare  che  il  pagamento  sia  stato
effettuato prima della compilazione della domanda. 
    Fase «A» passi da 1 a 13 
    Procedura per la prima fase di acquisizione e relativa stampa del
modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso: 
      1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it; 
      2) nella sezione «In primo piano» nel box denominato  «Concorsi
personale T.A. e dirigente» cliccare sul link «presentazione  domande
on-line»; 
      3) selezionare l'opzione «Registrazione utente». 
      Una volta  apparsa  la  maschera  per  l'inserimento  dati,  il
candidato dovra': 
      4) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 
      5) scegliere la password (min. 8 caratteri, max 16  caratteri),
curando di trascriverla su un foglio, in modo da  poterla  utilizzare
successivamente e cliccare «invia»; 
      6) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 
      7) inserire il codice fiscale e la password scelta  e  cliccare
«login»; 
      8)   cliccare   il    bottone    «pagamento    contributo    di
partecipazione»; 
      9) selezionare il concorso  a  cui  si  intende  partecipare  e
cliccare sull'icona avente come simbolo la «€»; 
      10) nella nuova finestra che comparira', cliccare  sul  bottone
«Applica» presente nella sezione «Elenco dei versamenti  disponibili»
ed attendere che venga visualizzato il carrello con il versamento  di
10,33 Euro relativo al concorso selezionato; 
      11) Cliccare sull'icona di salvataggio presente  nella  sezione
«Elenco dei versamenti scelti», dopodiche' il candidato  puo'  optare
se stampare  il  modulo  MAV,  pagabile  presso  qualsiasi  sportello
bancario/ufficio  postale,  cliccando  sulla  relativa  Icona  «MAV»,
ovvero  pagare  on  line  con  carta  di  credito,  circuito  Visa  o
Mastercard cliccando sull'apposita icona; 
      12) dopo il salvataggio il carrello sara'  disponibile  per  la
visualizzazione e per il pagamento, anche cliccando sul link  «Mostra
carrelli anno in corso» presente nel menu' a sinistra; 
      13) Chiudere la procedura e, se non si e' scelto di pagare  con
carta di credito, provvedere al pagamento dell'importo dovuto  presso
un qualsiasi sportello bancario/ufficio postale. 
Avvertenza: 
fa fede il  termine  di  scadenza  per  il  pagamento  riportato  nel
presente bando di concorso e non quello  riportato  nel  MAV  qualora
diverso. 
    Fase «B» passi da 14 a 22 
    Procedura per la seconda fase di compilazione della domanda: 
      14) ripetere le operazioni gia' effettuate e descritte  per  la
fase «A» dal passo 1 al passo 2; 
      15) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 
      16) inserire il codice fiscale e la password scelta  e  ciccare
«login»; 
      17) selezionare l'opzione «Inserimento nuova domanda»; 
      18) selezionare il concorso a cui si intende partecipare; 
      19) provvedere all'inserimento dei dati richiesti; 
      20) controllare i dati  visualizzati.  Per  confermare  i  dati
inseriti ed inoltrare la  domanda,  cliccare  sul  bottone  «conferma
dati»; 
      21)  cliccare  il  bottone  «Stampa/visualizza   domanda»   per
stampare la domanda; 
      22)  firmare  la  domanda  e   conservarla   per   consegnarla,
unitamente alla quietanza del pagamento del contributo, in sede della
prima prova d'esame. 
    I candidati  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  conseguito
all'estero devono: 
      a) essere in possesso della dichiarazione  di  equipollenza  al
titolo di studio di  cui  al  precedente  art.  3,  rilasciata  dalle
competenti autorita' secondo la normativa vigente; 
      b) in mancanza del provvedimento di equipollenza, aver ottenuto
la dichiarazione di  equivalenza  del  titolo  accademico  al  titolo
richiesto dal bando, ai sensi dell'art. 38  del  decreto  legislativo
165/2001 e s.m.i., ovvero, in  subordine,  dichiarare  nella  domanda
l'avvenuta presentazione della citata richiesta di equivalenza  entro
la data di scadenza del termine  utile  per  la  presentazione  della
domanda di partecipazione al concorso. 
    In quest'ultimo caso i candidati saranno ammessi al concorso  con
riserva,  fermo  restando  che   la   suddetta   equivalenza   dovra'
obbligatoriamente essere posseduta  al  momento  dell'assunzione.  Le
informazioni e la modulistica sono reperibili al seguente link: 
    https://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/
files/modulo_equivalenza_diplomi_Ministero_Istruzione_0.pdf
; c) consegnare i documenti di cui sopra, unitamente ai documenti di cui al precedente punto 22, in sede della prima prova d'esame, secondo una delle modalita' di seguito indicate: in originale, in carta semplice; in copia autentica, in carta semplice; in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale. I candidati con disabilita', che hanno dichiarato nell'istanza on-line di avere: necessita' di ausilio e/o di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame, a prescindere dalla percentuale d'invalidita' posseduta, e/o un'invalidita' pari o superiore all'80%, al fine di accedere anche al beneficio di cui all'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 citato in premessa, dovranno far pervenire - entro e non oltre cinque giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande, pena la mancata applicazione del beneficio richiesto in sede di prova di esame - apposita istanza nella quale siano indicati, ai sensi della vigente normativa, l'ausilio necessario in relazione alla propria disabilita', nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della prova d'esame, producendo altresi' una certificazione medico-sanitaria attestante la necessita' di usufruire dei tempi aggiuntivi e/o dei sussidi necessari relativi alla condizione dell'handicap, all'Universita' di Napoli Federico II, Corso Umberto I, 40 - 80133 Napoli, secondo una delle seguenti modalita': 1) se inviate a mezzo posta o corriere, in busta chiusa riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale, con competenze contabili, per le esigenze delle strutture dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II (cod. rif. 1816)»; 2) se presentata a mano, la stessa dovra' essere recapitata, in busta chiusa riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale, con competenze contabili, per le esigenze delle strutture dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II (cod. rif. 1816)», presso il Settore Smistamento dell'Ufficio Protocollo, ubicato presso la sede Centrale dell'Ateneo sita al Corso Umberto I, 40 - Napoli; ovvero 3) a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo PEC uff.reclperscontr@pec.unina.it Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 1) o sub 2), fara' fede esclusivamente il timbro di ricezione dell'Ufficio Protocollo di questo Ateneo. Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 3) l'istanza e tutti gli allegati alla stessa dovranno essere in formato PDF. L'amministrazione, acquisita la documentazione richiesta, provvedera' a predisporre automaticamente i mezzi e gli strumenti necessari all'espletamento delle prove d'esame. Per i candidati che hanno dichiarato nella domanda di partecipazione una disabilita' pari o superiore all'80%, dalla certificazione medico-sanitaria si dovra' necessariamente rilevare la percentuale di invalidita' riconosciuta, al fine di poter concedere, in caso di prova preselettiva, il beneficio di cui all'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, pena l'inapplicabilita' dello stesso. L'Amministrazione, solo per tale ultima fattispecie di candidati, con raccomandata A.R. o PEC, comunichera' l'applicabilita' o meno del beneficio consistente nell'ammissione in sovrannumero direttamente alla prova scritta. L'amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati nella predetta domanda on-line, ai sensi della normativa suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi necessari per consentire all'amministrazione le opportune verifiche. Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile ad inesatta indicazione, nella domanda di partecipazione, del recapito da parte del candidato, o mancata/tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella predetta domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
                               Art. 5 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
    La commissione esaminatrice e' nominata con decreto  direttoriale
ed e' composta ai sensi dell'art. 17 del regolamento  di  Ateneo  per
l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo, emanato con
decreto rettorale n. 918 dell'1 aprile 2014, nonche' in  ottemperanza
a quanto previsto dall'art. 35 bis, comma 1, lettera a)  del  decreto
legislativo n. 165/2001 e s.m.i. 
                               Art. 6 
 
                 Prova preselettiva e prove di esame 
 
    Le prove concorsuali si articoleranno in una prova scritta ed  in
una prova orale, secondo le  modalita'  di  seguito  indicate  e  nel
rispetto di quanto previsto dal regolamento di Ateneo  per  l'accesso
nei ruoli del personale tecnico-amministrativo citato in premessa. 
    La prova  scritta,  eventualmente  a  contenuto  teorico-pratico,
vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti: 
      1)  sistemi   contabili   e   di   bilancio   delle   Pubbliche
Amministrazioni e delle Universita' (sistemi di contabilita' generale
od economico-patrimoniale, sistemi di contabilita'  analitica),  alla
luce delle norme attualmente vigenti, fra le  ultime  quella  di  cui
all'art. 5 della  legge  n.  240/2010  e  degli  altri  provvedimenti
normativi e regolamentari consequenzialmente emanati; 
      2) principi e strumenti di  pianificazione  e  controllo  della
gestione, con particolare riguardo alla programmazione di medio-lungo
e breve periodo, di budgeting, di costing, di reporting e di  analisi
degli scostamenti; 
      3) principi e strumenti di tenuta della  contabilita'  generale
ed economico-patrimoniale, in particolare analisi e  rilevazione  dei
fatti tipici  di  gestione  delle  Pubbliche  Amministrazioni  ed  in
particolare delle  Universita',  impostazione  delle  rilevazioni  di
assestamento e di sintesi periodica, nonche' di consolidamento; 
      4) principi normativi e  contabili  di  redazione  dei  bilanci
consuntivi     ordinari     e     consolidati     in     contabilita'
economico-patrimoniale  delle  Pubbliche  Amministrazioni   e   delle
Universita'; 
      5) principi e strumenti della contabilita' di Stato; 
      6) sistemi di gestione della finanza e  della  tesoreria  delle
Pubbliche Amministrazioni, con particolare riguardo al  regime  della
tesoreria unica e relative implicazioni; 
      7) diritto amministrativo; 
      8) legislazione universitaria. 
    La predetta prova scritta potra' consistere o  in  un  elaborato,
e/o in appositi test bilanciati, e/o in quesiti a risposta  sintetica
da risolvere in un tempo predeterminato. 
    La durata  nonche'  la  tipologia  della  prova  scritta  saranno
fissate dalla commissione esaminatrice. 
    Durante lo svolgimento della suddetta prova scritta  i  candidati
non potranno utilizzare  carta  da  scrivere,  appunti,  manoscritti,
libri,  pubblicazioni  e  manuali   di   qualunque   specie,   codici
illustrati, annotati e/o commentati con dottrina e/o  giurisprudenza,
esplicitati articolo per articolo,  muniti  di  schemi  di  qualunque
genere, contenenti «mappe» esplicative  o  «tabelle»  che  non  siano
quelle previste dalla legge, aggiunte, suggerimenti o  specificazioni
di tipo dottrinario o enciclopedico di qualunque tipo. Non  potranno,
altresi',  utilizzare  apparecchiature   elettroniche   o   strumenti
informatici e telefoni cellulari,  smartphone,  agende  elettroniche,
smartwatch  ed  altri  strumenti  idonei   alla   memorizzazione   di
informazioni ovvero alla ricezione e trasmissione di dati. 
    I candidati potranno, di converso, consultare  i  semplici  testi
dei  codici,  delle  leggi,  dei  decreti  dello  Stato  nonche'   il
vocabolario della lingua italiana. 
    Saranno ammessi a  sostenere  la  prova  orale  i  candidati  che
avranno riportato nella prova  scritta  la  votazione  di  almeno  21
punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova
stessa. 
    La prova orale vertera' sugli argomenti della  prova  scritta,  e
sara' volta, inoltre, ad accertare la conoscenza della lingua inglese
nonche' dei sistemi informatici hardware e software,  e  dei  sistemi
operativi ed  applicativi  piu'  in  uso  in  ambito  contabile,  con
particolare riferimento ai software del pacchetto Microsoft Office. 
    Di tali  ultimi  accertamenti  si  terra'  conto  ai  fini  della
determinazione del voto relativo alla prova orale. 
    La prova orale si intendera' superata se il/la candidato/a  avra'
riportato la votazione di  almeno  21  punti  su  un  massimo  di  30
disponibili per la valutazione della prova stessa. 
    Laddove il numero dei candidati ammessi sia pari  o  superiore  a
trecento (300), la sopraindicata prova scritta sara' preceduta da una
prova preselettiva, consistente in 40  quesiti  a  risposta  multipla
sulle materie oggetto  delle  suddette  prove,  da  svolgersi  in  40
minuti. 
    L'assenza del candidato/a alla prova preselettiva,  qualunque  ne
sia la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli
candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro
i  primi  cento  (100).  Il  predetto  numero  sara'   superato   per
ricomprendervi gli eventuali candidati risultati ex aequo  all'ultimo
posto utile della graduatoria. Tale numero  sara'  altresi'  superato
per  ricomprendervi  eventuali  candidati  ammessi  in   soprannumero
direttamente a sostenere la prova scritta in quanto  beneficiari  del
comma 2bis dell'art. 20 della legge 104/1992,  cosi  come  modificato
dall' art. 25, comma 9, del decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014,  n.  114,  e
che testualmente recita «La persona affetta da invalidita'  uguale  o
superiore all'80% non e' tenuta a  sostenere  la  prova  preselettiva
eventualmente prevista». 
    Qualora si presenti alla  prova  di  preselezione  un  numero  di
candidati inferiore a trecento (300), la preselezione non avra' luogo
e i candidati presenti verranno ammessi d'ufficio alla prova scritta,
il  cui  svolgimento  avverra'  secondo  le  modalita'  indicate  nel
presente articolo. 
    Durante  lo  svolgimento  della  suddetta  prova  preselettiva  i
candidati  non  potranno  utilizzare  carta  da  scrivere,   appunti,
manoscritti, libri, pubblicazioni, manuali di qualunque specie, testi
di legge/regolamenti, codici e  dizionari.  Non  potranno,  altresi',
utilizzare apparecchiature elettroniche  o  strumenti  informatici  e
telefoni cellulari, smartphone, agende  elettroniche,  smartwatch  ed
altri strumenti idonei alla  memorizzazione  di  informazioni  ovvero
alla ricezione e trasmissione di dati. 
    Il punteggio conseguito  nella  preselezione  non  concorre  alla
formazione del voto finale di merito. 
    Il giorno 13 giugno 2018, mediante  pubblicazione  nella  sezione
informatica dell'Albo Ufficiale  di  Ateneo,  nonche'  sul  sito  web
dell'Ateneo              al              seguente               link:
https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbli
ci
, sara' data comunicazione dello svolgimento o meno della prova preselettiva sulla base del numero di candidati ammessi nonche' l'indicazione delle aule ubicate presso il Complesso Universitario di Monte Sant'Angelo, sito in Via Cinthia - Napoli, ove si svolgera' l'eventuale predetta prova preselettiva. Tale pubblicazione costituisce notifica ufficiale a tutti gli effetti ai fini dello svolgimento o meno della prova preselettiva. Le prove d'esame si svolgeranno secondo il calendario di seguito indicato: la prova preselettiva (eventuale) si terra' alle ore 10:00 del giorno 4 luglio 2018 presso il Complesso Universitario di Monte Sant'Angelo, sito in Via Cinthia - Napoli. L'elenco dei candidati «ammessi» e «non ammessi» verra' pubblicato nella sezione informatica dell'Albo Ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbli
ci
il giorno 5 luglio 2018. Il candidato potra' visionare, a decorrere dalla medesima data del 5 luglio 2018 e a partire dalle ore 13:00 il punteggio conseguito nella prova preselettiva secondo la seguente modalita': 1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it; 2) nella sezione «In primo piano» nel box denominato «Concorsi personale T.A. e dirigente» cliccare sul link «presentazione domande on-line»; 3) cliccare il bottone «Ingresso nel sistema»; 4) inserire il codice fiscale e la password scelta e cliccare «login»; 5) selezionare l'opzione "visualizzazione risultato prova preselettiva"; 6) selezionare la procedura concorsuale codice «1815». la prova scritta si terra' alle ore 9,00 del giorno 25 luglio 2018 presso le aule G (complesso didattico B) del Complesso Universitario di Monte Sant'Angelo, sito in via Cinthia - Napoli. I risultati della prova scritta verranno pubblicati nella sezione informatica dell'Albo Ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbli
ci
, il giorno 20 settembre 2018 e nel relativo avviso sara' data comunicazione del calendario della prova orale che si svolgera', in considerazione del numero di candidati ammessi, a partire dal giorno 11 ottobre 2018. la prova orale si svolgera' a partire dalle ore 9,00 del giorno 11 ottobre 2018 presso la Sala Convegni ubicata al 1° piano del Palazzo degli Uffici sito in Napoli alla via Giulio Cesare Cortese n. 29 secondo il calendario che sara' pubblicato il giorno 20 settembre 2018 nella sezione informatica dell'Albo Ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubblici Al termine della seduta relativa alla prova orale, la Commissione esaminatrice predispone l'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia, sottoscritta dal Presidente, presso la sede di esame. Il calendario d'esame soprariportato costituisce a tutti gli effetti notifica ufficiale per l'ammissione alle prove sopra indicate e, pertanto, i candidati, ad eccezione di coloro cui sia stato notificato, mediante pubblicazione nella sezione informatica dell'Albo Ufficiale di Ateneo nonche' sul sito Web di Ateneo, il decreto di esclusione dalla procedura concorsuale, dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei giorni, nelle ore e nelle sedi su indicate, muniti di uno dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un amministrazione dello Stato. L'assenza del candidato/a alla eventuale prova preselettiva, prova scritta e/o orale sara' considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa. Nella sezione informatica dell'Albo Ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente link: https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbli
ci
, durante l'intero periodo di svolgimento del concorso e, comunque di norma, entro 3 giorni prima delle suindicate date, potra' essere dato avviso, con valore di notifica ufficiale per i candidati a tutti gli effetti di legge, di ogni eventuale rinvio del diario delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa comunicazione rispetto a quanto fissato nel presente articolo. La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di punti 60, cosi' ripartiti: massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta; massimo punti 30 per la valutazione della prova orale. Si ricorda che, come gia' prescritto all'art. 4 del presente bando di concorso, i candidati dovranno consegnare, in sede di prima prova d'esame, la domanda di partecipazione debitamente sottoscritta unitamente alla quietanza del pagamento del contributo di € 10,33 previsto per la partecipazione al concorso. Oltre a quanto sopra, i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero dovranno consegnare, in sede di prima prova, anche l'ulteriore documentazione richiesta al precedente art. 4.
                               Art. 7 
 
                   Titoli di preferenza e riserva 
 
    Hanno preferenza a parita'  di  merito,  in  ordine  decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 
      1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5. gli orfani di guerra; 
      6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7. gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8. i feriti in combattimento; 
      9. gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10. i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12. i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16.  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18. i coniugati e non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19. gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20. i militari volontari delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero di figli a carico,  indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c) dalla minore eta'. 
    I titoli di preferenza e/o riserva devono essere  posseduti  alla
data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione
della domanda di ammissione. 
    L'omissione  nella  domanda  delle  dichiarazioni   relative   al
possesso dei suindicati titoli di  preferenza  e/o  riserva  comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al  possesso  del  titolo
medesimo. 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire  la  documentazione,  o  la  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione e/o di atto di  notorieta',  attestante  i  titoli  di
preferenza e/o riserva a  questa  amministrazione,  presso  l'Ufficio
Reclutamento Personale Contrattualizzato  dell'Universita'  entro  il
termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal  giorno  successivo  a
quello  in  cui  hanno  sostenuto  il  colloquio,  pena  la   mancata
applicazione  del   relativo   beneficio   nella   formazione   della
graduatoria generale di merito. 
    I riservatari di cui al decreto legislativo n. 66  del  15  marzo
2010 e s.m.i., articoli 1014, comma 1, lettera a), e  678,  comma  9,
dovranno  presentare   certificazione   rilasciata   dal   competente
distretto militare relativa al possesso del requisito per la  riserva
del posto. 
    La suddetta documentazione e/o dichiarazione dovra' attestare  il
possesso dei predetti titoli di preferenza e/o riserva, gia' indicati
nella domanda e gia' posseduti alla  data  di  scadenza  del  termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, e
dovra' essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': 
      in originale, 
      in copia autentica, 
      in  fotocopia  con  dichiarazione  sostitutiva   di   atto   di
notorieta', ex articoli 19 e 47  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,
che ne  attesti  la  conformita'  all'originale,  resa  in  calce  al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla  fotocopia  non
autenticata del proprio documento di identita'; 
      mediante    dichiarazione,    sottoscritta    dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art.  46  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta'  (ex  art.  47
del citato decreto del  Presidente  della  Repubblica)  prodotta,  in
quest'ultimo caso, unitamente  alla  fotocopia  non  autenticata  del
proprio documento di identita'. 
    Si precisa, a tal fine, che  i  certificati  medici  non  possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
    L'amministrazione   garantisce   l'applicazione   delle   riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti. 
    Ai sensi dell'art. 15, comma  1,  della  legge  n.  183/2011,  le
certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine  a
stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra
pubblica  amministrazione  e  devono   essere   sostituite   con   le
dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/00 e s.m.i. 
                               Art. 8 
 
                       Formazione ed efficacia 
                della graduatoria generale di merito 
 
    L'amministrazione, con decreto del direttore generale,  accertata
la  regolarita'  della  procedura,  approva  gli  atti,  formula   la
graduatoria generale di merito nel rispetto  di  quanto  indicato  ai
precedenti articoli 1, 6 e 7 e dichiara i vincitori del concorso. 
    Qualora  il  posto  riservato  non  dovesse  essere  coperto  per
mancanza di vincitore, lo stesso sara' assegnato ad altro concorrente
non riservatario, utilmente collocato in graduatoria. 
    Il predetto decreto del direttore generale  e'  pubblicato  nella
sezione informatica dell'Albo ufficiale dell'Ateneo nonche' sul  sito
web dell'Ateneo. 
    Dalla data di pubblicazione, nella sezione informatica  dell'Albo
ufficiale di Ateneo, decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria generale di merito del  presente  concorso  rimane
vigente per il termine fissato dalla legge, decorrente dalla data  di
pubblicazione  nella  sezione  informatica  dell'Albo  ufficiale   di
Ateneo. 
                               Art. 9 
 
                 Costituzione del rapporto di lavoro 
                      ed assunzione in servizio 
 
    I  vincitori  saranno  invitati  dall'Ufficio  Personale  Tecnico
Amministrativo, a mezzo raccomandata con  avviso  di  ricevimento  o,
qualora sia indicato nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso
l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata, a  stipulare,
in conformita'  a  quanto  previsto  dai  vigenti  CC.CC.NN.  LL.  di
riferimento  relativi   al   personale   tecnico-amministrativo,   il
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo  indeterminato  e
con regime d'impegno a tempo pieno per l'assunzione  in  prova  nella
categoria D, area amministrativa-gestionale,  con  la  corresponsione
del trattamento  economico  relativo  alla  posizione  economica  D1,
presso l'Universita' degli studi di Napoli Federico II. 
    I vincitori che non assumano servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito  dall'Universita',  decadono  dal  diritto
alla stipula del contratto. 
    Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di
lavoro subordinato per comprovati e gravi  impedimenti,  gli  effetti
giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del  contratto,
coincidente con l'immissione in servizio. 
    I vincitori, all'atto dell'assunzione, saranno tenuti  a  rendere
una  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di  notorieta',  ai  sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.  445/2000
e s.m.i., attestante il possesso del requisito specifico  nonche'  di
quelli generali prescritti dal presente bando, gia' a  far  data  dal
termine  ultimo  previsto  per  la  presentazione  della  domanda  di
ammissione  al  concorso;  dovranno  altresi'  rendere  le  ulteriori
dichiarazioni richieste, in applicazione dei vigenti CC.CC.NN. LL. di
riferimento e del decreto legislativo n. 165/2001 e  s.m.i.,  nonche'
tenuto conto di quanto prescritto dall'art. 18, comma 1, lettere b) e
c), della legge  n.  240/2010  e  s.m.i.,  (ovvero  l'assenza  di  un
rapporto di parentela o di affinita', entro il quarto grado compreso,
ovvero di coniugio, con il Rettore, con il Direttore Generale  o  con
un componente del Consiglio di Amministrazione dell'Universita' degli
studi di Napoli Federico II). 
    Per il solo vincitore/vincitrice di  cittadinanza  non  italiana,
occorrera',  compatibilmente  con  le  specifiche  norme  vigenti  in
materia,  presentare  il  regolare  permesso  di  soggiorno   laddove
previsto dalla normativa vigente, nonche' certificato equipollente al
certificato generale del  casellario  giudiziario,  rilasciato  dalla
competente autorita' dello Stato di appartenenza. 
    Il vincitore/vincitrice  in  possesso  di  un  titolo  di  studio
conseguito all'estero, che  ha  dichiarato  l'avvenuta  presentazione
della richiesta di equivalenza del titolo di studio a quello  di  cui
all'art. 3 del bando, deve obbligatoriamente presentare  la  suddetta
dichiarazione di equivalenza all'atto dell'assunzione. 
    I certificati rilasciati dalle competenti autorita'  dello  Stato
di cui lo straniero e' cittadino  debbono  essere  legalizzati  dalle
competenti autorita' consolari italiane. 
    L'amministrazione sottoporra' a visita  medica  di  controllo  il
vincitore del concorso, in base alla normativa vigente. 
    I dipendenti neo assunti saranno soggetti ad un periodo di  prova
della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto periodo
di prova si terra' conto del solo servizio  effettivamente  prestato.
Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato
risolto  da  una  delle  due  parti,  i  dipendenti  si  intenderanno
confermati in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il  rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso. 
                               Art. 10 
 
                         Diritto di accesso 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente il  procedimento  concorsuale,  nel  rispetto
della vigente normativa. 
                               Art. 11 
 
                   Trattamento dei dati personali, 
                       sensibili e giudiziari 
 
    I dati personali, sensibili e giudiziari  dei  candidati  saranno
trattati dall'amministrazione ai  sensi  dei  regolamenti  di  Ateneo
relativi all'attuazione del codice di protezione dei  dati  personali
utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei  dati  sensibili  e
giudiziari, emanati rispettivamente con D.R. n. 5073 del 30  dicembre
2005 e con D.R. n. 1163  del  22  marzo  2006,  in  applicazione  del
decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196. 
    L'amministrazione,  inoltre,   garantisce   il   rispetto   della
normativa vigente in materia di pari opportunita' tra uomini e donne,
citata nelle premesse del presente bando. 
                               Art. 12 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
    Il capo  dell'Ufficio  reclutamento  personale  contrattualizzato
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente  procedimento  concorsuale  che
non sia di competenza della commissione esaminatrice. 
    Il  predetto  puo'  assegnare  per  iscritto  ad  altro   addetto
dell'unita'  organizzativa  la  responsabilita'   degli   adempimenti
procedimentali. 
                               Art. 13 
 
                   Norme finali e di salvaguardia 
 
    Per quanto non espressamente  previsto  dal  presente  bando,  si
rinvia  al  Regolamento  per  l'accesso  nei  ruoli   del   personale
tecnico-amministrativo  dell'Universita'  degli   studi   di   Napoli
Federico II, alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della
Repubblica n.  487/94  e  s.m.i.  per  quanto  compatibili,  ed  alle
disposizioni previste dai CC.CC.NN. LL. di Comparto vigenti. 
    Il presente bando e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami»,  nonche'
nella sezione informatica dell'Albo Ufficiale di Ateneo  e  sul  sito
web        di        Ateneo         al         seguente         link:
https://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl
ici 
    Napoli, 13 aprile 2018 
 
                                         Il direttore generale: Bello