Concorso per 1 categoria c area amministrativa (campania) UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 36 del 08-05-2018 |
Sintesi: | UNIVERSITA' «PARTHENOPE» DI NAPOLI Concorso (Scad. 7 giugno 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto, categoria C, area amministrativa, per le esigenze contabili, riservato esclusivament ... |
Ente: | UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI |
Regione: | CAMPANIA |
Provincia: | NAPOLI |
Comune: | NAPOLI |
Data di inserimento: | 08-05-2018 |
Data Scadenza bando | 07-06-2018 |
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Concorso (Scad. 7 giugno 2018)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto, categoria C, area amministrativa, per le esigenze contabili, riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui all'articolo 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68 o categorie ad esse equiparate, iscritti negli appositi elenchi.
IL DIRETTORE GENERALE Visto il vigente statuto dell'Universita'; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante «Norme in materia di organizzazione delle Universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario»; Vista la legge 6 novembre 2012 n. 190 recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita'»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174 e successive modifiche, contenente il «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, «Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero»; Visto il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, di attuazione della direttiva n. 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri; Visto il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, di attuazione della direttiva n. 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonche' norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta; Visto l'art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97, che ha modificato la disciplina in materia di accesso degli stranieri ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, «Testo Unico delle disposizioni in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; Visto l'art. 66, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria, e successiva modificazioni ed integrazioni, in tema di assunzioni nelle Universita' statali; Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei; Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, in legge 30 ottobre 2013, n. 125; Visto la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante norme per il diritto al lavoro dei disabili ed in particolare l'art. 7, l'art. 8 e l'art. 18, comma 2; Vista la legge 23 novembre 1998, n. 407 «Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata» ed in particolare l'art. 1; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» ed in particolare l'art. 34; Visto decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000, n. 333 «Regolamento di esecuzione della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili» ed in particolare l'art. 1 e l'art. 7, comma 9; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)» ed in particolare art. 3, comma 123; Visto il D.D.G. n. 31 del 17 giugno 2015 con il quale e' stato emanato il regolamento per la disciplina delle procedure di reclutamento a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope»; Considerato che dal prospetto informativo di cui all'art. 9, comma 6, della citata legge n. 68/1999, inviato per via telematica agli uffici competenti in data 29 gennaio 2018, e' emersa una scopertura rispetto alla quota d'obbligo relativa alle categorie protette di cui all'art. 18, comma 2, della legge n. 68/1999, pari a una unita'; Viste le delibere del Consiglio di amministrazione in data 21 maggio 2015, con cui e' stato autorizzata la copertura di un posto di categoria C, posizione economica Cl, area amministrativa, per le esigenze contabili dell'Ateneo, riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999 n. 68 o categorie ad esse equiparate, iscritti negli appositi elenchi; Espletate con esito negativo, la procedura prevista dall'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 e la procedura di mobilita' compartimentale e intercompartimentale ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e dell'art. 57 del C.C.N.L. del personale del comparto Universita' sottoscritto il 16 ottobre 2008; Ravvisata la necessita' di procedere all'emanazione del bando di concorso per un posto di categoria C, posizione economica C1 , area amministrativa, per le esigenze contabili dell'Ateneo, riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999 n. 68 o categorie ad esse equiparate, iscritti negli appositi elenchi. Decreta: Art. 1 Indizione E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura a un posto di categoria C, posizione economica Cl, area amministrativa, per le esigenze contabili dell'Ateneo, riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999 n. 68 o categorie ad esse equiparate, iscritti negli appositi elenchi. Per le vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata e loro familiari non e' necessario il possesso dello stato di disoccupazione. L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di sospendere o di non procedere all'assunzione del vincitore, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le Universita'.
Art. 2 Profilo professionale La professionalita' da reclutare, per le esigenze contabili dell'Ateneo, dovra' essere in possesso delle seguenti conoscenze: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale; Principi ed elementi generali di contabilita' economica e patrimoniale riferiti in particolare all'Universita'; Conoscenza degli strumenti della programmazione economico finanziaria e di bilancio; Conoscenza in materia di appalti pubblici (lavori, servizi, forniture), di contrattualistica pubblica e di acquisizione di beni e servizi per le pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo ai vincoli normativi in materia di programmazione degli acquisti, ricorso alle convenzioni Consip e al mercato elettronico della pubblica amministrazione nonche' dei relativi adempimenti in materia di anticorruzione e trasparenza; Legislazione universitaria con particolare rilevanza allo statuto ed ai regolamenti di Ateneo; Principi di diritto tributario e di diritto amministrativo; Conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
Art. 3 Requisiti di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione, il possesso dei seguenti requisiti: 1) diploma di istruzione secondaria di II grado di durata quinquennale. Ai candidati con cittadinanza diversa da quella italiana e' richiesto il possesso di un titolo di studio equipollente; tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita', ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001. 2) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 3) eta' non inferiore ad anni diciotto; 4) appartenenza alle categorie protette di cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999 n. 68 o categorie equiparate (orfani e coniugi superstiti dei deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio ovvero a causa dell'aggravarsi di invalidita' riportata per tali cause; coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro; profughi italiani rimpatriati il cui status e' stato riconosciuto ai sensi della legge 26 dicembre 1981 n. 763, nonche' le categorie previste dalla legge n. 407/1998 e successive modificazioni, vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata e loro familiari integrata da quanto previsto dalla legge n. 244/2007, orfani e coniugi che sono morti per fatto di lavoro) iscritti negli appositi elenchi del collocamento obbligatorio. Per le vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata e loro familiari non e' necessario il possesso dello stato di disoccupazione. 1) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 2) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status di pubblico dipendente che comporterebbero, da parte dell'amministrazione che ha indetto il bando, l'applicazione della sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 3) idoneita' fisica all'impiego; 4) di avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare, per i soli candidati nati entro l'anno 1985; 5) non essere stato destituito, dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, 1 comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione; Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri dell'unione europea dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: a. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; b. essere, in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001, cosi' come integrato dall'art. 7, comma 1, della legge n. 97/2013, sono ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri dell'unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. In riferimento a tale ultima tipologia indicate nel presente comma, compatibilmente con le vigenti disposizioni legislative in materia, gli stessi dovranno inoltre possedere i seguenti ulteriori requisiti: a. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; b. essere, in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione della domanda di partecipazione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto dei requisiti prescritti. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero, qualora sia indicato nella domanda di partecipazione al concorso l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata.
Art. 4 Domanda e termini di presentazione La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, in conformita' allo schema esemplificativo allegato al presente bando (allegato «A»), firmata dal candidato, pena l'esclusione dalla selezione (ad eccezione delle domande trasmesse a mezzo di posta elettronica certificata), ed indirizzata al Direttore generale dell'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope» - ufficio personale tecnico ed amministrativo - Via Acton n. 38 - 80133 Napoli, deve pervenire entro il termine perentorio di giorni trenta, a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4° Serie speciale «Concorsi ed esami». Tale termine, qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. Non saranno considerate ammissibili domande pervenute oltre il predetto termine. Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, la sottoscrizione della domanda non e' soggetta ad autenticazione. La domanda di partecipazione alla procedura potra' essere presentata, esclusivamente, con una delle due modalita' di seguito specificate: inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento; inoltrata a mezzo posta elettronica certificata personale al seguente indirizzo: concorsi@pec.uniparthenope.it L'invio potra' essere effettuato esclusivamente dal proprio indirizzo PEC e il messaggio dovra' riportare nell'oggetto la seguente dicitura: «Concorso pubblico - 1 posto di categoria C, posizione economica C1, area Amministrativa, riservato esclusivamente alle categorie protette di cui all'art. 18, comma 2, della Legge 12 marzo 1999 n. 68 o categorie ad esse equiparate». Si rammenta, al riguardo, che e' valido solo l'invio tramite PEC e non attraverso posta elettronica non certificata. Nel caso di invio della domanda tramite PEC, si richiede che i files da allegare al messaggio di posta elettronica siano in formato pdf. Secondo quanto previsto dalla circolare n. 12/2010 del Dipartimento della funzione pubblica, la domanda inoltrata tramite PEC (posta elettronica certificata), secondo le previste modalita', considerato che l'autore e' identificato dal sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all'utenza personale di PEC, e' di per se' sufficiente a rendere valida l'istanza, e a considerare identificato l'autore di essa e a ritenere la stessa regolarmente sottoscritta. 1) La data di presentazione della domanda e' comprovata dal timbro dell'ufficio postale accettante nel caso di invio tramite raccomandata. In caso di invio tramite PEC, la validita' della trasmissione e ricezione del messaggio di posta elettronica certificata e' attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica ai sensi dell'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68. Pertanto l'amministrazione non assume nessuna responsabilita' nei casi in cui al destinatario non sia pervenuta ricevuta di accettazione e/o ricevuta di consegna che attestino la validita' della trasmissione della domanda di partecipazione al predetto concorso. Per le vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata e loro familiari non e' necessario il possesso dello stato di disoccupazione. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ovvero, eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati dovranno allegare alla domanda di partecipazione la ricevuta del versamento di € 10,00 (dieci/00) sul C/C postale n. 000020137816 intestato all'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope», indicando sulla causale del bollettino «Contributo partecipazione concorso pubblico, categoria C Area Amministrativa», quale contributo non rimborsabile per l'organizzazione del concorso. Si precisa, inoltre, che tale contributo e' valido, esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta domanda di partecipazione ed in nessun caso verra' restituito.
Art. 5 Dichiarazioni da formulare nella domanda Nella domanda i candidati debbono dichiarare, a pena di esclusione dal concorso e sotto la propria personale responsabilita' e consapevolezza delle sanzioni penali previste per dichiarazioni mendaci, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000: a) cognome, nome e codice fiscale; b) luogo e data di nascita; c) luogo di residenza; d) possesso della cittadinanza. In particolare, il candidato dovra' specificare lo Stato di appartenenza, ovvero, di essere: titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente in qualita' di familiare di cittadini comunitari non aventi cittadinanza di uno Stato membro dell'unione europea; cittadino di Paese terzo, titolare dello status di rifugiato o ovvero di protezione sussidiaria; cittadino di Paese terzo, titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. e) se cittadino italiano, di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; f) di non aver riportato condanne penali anche in corso di giudizio. In caso di eventuali condanne riportate, si richiede che il candidato indichi l'Autorita' giudiziaria, la tipologia di condanna e gli estremi delle relative sentenze; g) di appartenere alle categorie protette di cui all'art. 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999 n. 68 o categorie equiparate (orfani e coniugi superstiti dei deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio ovvero a causa dell'aggravarsi di invalidita' riportata per tali cause; coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro; profughi italiani rimpatriati il cui status e' stato riconosciuto ai sensi della legge 26 dicembre 1981 n. 763, nonche' alle categorie previste dalla legge n. 407/1998 e successive modificazioni, vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata e loro familiari integrata da quanto previsto dalla legge n. 244/2007, orfani e coniugi che sono morti per fatto di lavoro); h) e di essere regolarmente iscritto negli appositi elenchi del collocamento obbligatorio alla data di scadenza del presente bando di selezione. Il requisito sopra indicato deve essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande ed alla data di immissione in servizio. Per le vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata e loro familiari non e' necessario il possesso dello stato di disoccupazione; i) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 3 del bando. Il candidato deve, inoltre, precisare con riferimento al titolo di studio posseduto, la data del conseguimento, la votazione riportata e l'istituto presso il quale e' stato conseguito; I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero devono: 1. farlo tradurre ed autenticare dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana; 2. indicare gli estremi del decreto di equiparazione, ovvero, in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta dello stesso; 3. allegare la suindicata documentazione alla domanda, unitamente alla ricevuta del contributo di partecipazione al concorso. j) posizione rivestita per quanto concerne il servizio militare, limitatamente ai candidati di sesso maschile, nati entro l'anno 1985; k) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; l) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione dei precedenti rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa; m) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; n) l'eventuale possesso di titoli di preferenza e/o riserva a parita' di valutazione, indicati nel successivo art. 8 del presente bando. La mancata indicazione comportera' l'esclusione dalla valutazione di tali titoli ai fini della preferenza; I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana, adeguata anche in relazione al profilo per cui si richiede di concorrere e di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero, i motivi del mancato godimento. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104/1992, a chiedere l'eventuale ausilio necessario e ad indicare gli eventuali tempi aggiuntivi occorrenti per l'espletamento delle prove, producendo, altresi', certificazione medicosanitaria, dalla quale si evinca il tipo di handicap posseduto. I candidati che, ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge n. 104/1992, intendono avvalersi dell'esonero dall'eventuale prova preselettiva dovranno compilare, all'atto della presentazione dell'istanza di partecipazione al concorso, la domanda di esonero dalla predetta prova (allegato B) e inviare la certificazione attestante il riconoscimento ed il grado di invalidita'. La presentazione di domande prive di sottoscrizione (ad eccezione delle domande trasmesse a mezzo di posta elettronica certificata), inoltrate oltre i termini previsti dal presente bando, ovvero, mancanti di una delle dichiarazioni circa i requisiti o che contengano dichiarazioni o certificazioni false e mendaci, comporta l'esclusione dalla procedura concorsuale.
Art. 6 Commissione giudicatrice La Commissione giudicatrice sara' nominata con provvedimento del Direttore generale e sara' composta secondo quanto previsto dell'art. 15 del regolamento per la disciplina delle procedure di reclutamento a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo emanato con D.D.G. n. 31 del 17 giugno 2015 nonche' in ottemperanza a quanto previsto dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari nel rispetto dei principi delle pari opportunita' e secondo criteri di trasparenza e di imparzialita', tenendo conto della professionalita' e della competenza in relazione al profilo messo a concorso.
Art. 7 Prove di esame Le prove di esame, indirizzate a verificare le capacita' dei candidati allo svolgimento delle mansioni proprie del posto messo a concorso, consisteranno in due prove scritte, di cui una a contenuto teorico-pratico ed in una prova orale. Le prove scritte avranno ad oggetto la conoscenza di uno o piu' dei seguenti argomenti: principi ed elementi generali di contabilita' economica e patrimoniale riferiti in particolare all'Universita', conoscenza degli strumenti della programmazione economico finanziaria e di bilancio, conoscenza in materia di appalti pubblici (lavori, servizi, forniture), di contrattualistica pubblica e di acquisizione di beni e servizi per le pubbliche amministrazioni, con particolare riguardo ai vincoli normativi in materia di programmazione degli acquisti, ricorso alle convenzioni Consip e al mercato elettronico della pubblica amministrazione nonche' dei relativi adempimenti in materia di anticorruzione e trasparenza, principi di diritto tributario e di diritto amministrativo, e/o legislazione universitaria con particolare rilevanza allo statuto ed ai regolamenti di Ateneo. La seconda prova scritta avra' contenuto teorico pratico. La prova orale consistera' in un colloquio sulle materie oggetto delle prove scritte. Nell'ambito della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e la traduzione di un testo, ovvero mediante una conversazione. Nella prova orale e' accertata, altresi', la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, da realizzarsi anche mediante una verifica pratica. Per i candidati stranieri, le prove saranno, altresi', finalizzate ad accertare la conoscenza della lingua italiana. Le modalita' di svolgimento delle prove, la durata delle stesse ed i criteri di valutazione saranno stabiliti dalla Commissione giudicatrice. Ai sensi dell'art. 19, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», verranno pubblicate, sul sito web di Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it - nella sezione Amministrazione trasparenza, sottosezione bandi di concorso, i criteri di valutazione della commissione e le tracce delle prove scritte. Laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a cento, la prima prova scritta potra' essere preceduta da una prova preselettiva, consistente in un test contenente «quesiti a risposta multipla», inerenti gli argomenti delle prove di esame da svolgersi in un tempo predeterminato, fra le quali risposte il candidato dovra' scegliere quella pertinente al quesito formulato. Ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 Febbraio 1992, n. 104, aggiunto dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno, n. 2014, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, «La persona Handicappata affetta da invalidita' uguale o superiore all'80% non e' tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista». Pertanto i candidati, che intendono avvalersi della predetta norma, sono tenuti a comunicare, nella domanda di partecipazione al presente bando, la percentuale d'invalidita' posseduta. I candidati in possesso del requisito prescritto dalla norma e che presentano la relativa dichiarazione saranno esonerati dall'eventuale prova preselettiva e avranno accesso diretto alle prove scritte, resta inteso che l'assenza dalla prova preselettiva comportera' l'esclusione dal concorso in caso di mancata attestazione dei requisiti richiesti ai fini dell'esonero. L'assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne sia la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi cento. Il predetto numero sara' superato per ricomprendervi gli eventuali candidati ex aequo all'ultimo posto utile della graduatoria. Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero di candidati pari a 100, la preselezione non avra' luogo e i candidati presenti saranno ammessi di ufficio alla prova scritta, il cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate nel presente articolo. Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla formazione del voto finale di merito. Mediante pubblicazione sul sito web di Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it - nella sezione Lavora con Noi, sottosezione reclutamento personale tecnico amministrativo, sara' data comunicazione dello svolgimento o meno della prova preselettiva, della data e del luogo in cui essa si svolgera' sulla base del numero di candidati ammessi. Tale pubblicazione costituisce notifica ufficiale a tutti gli effetti. Tale pubblicazione sara' considerata convocazione ufficiale per tutti i candidati ammessi alla preselezione, ad eccezione di coloro ai quali sia stata notificata personalmente con raccomandata l'esclusione dalla procedura concorsuale. Dell'esito della preselezione, con l'indicazione dei candidati ammessi e/ non ammessi alle successive fasi concorsuali, sara' data comunicazione mediante affissione sul sito web di Ateneo all'indirizzo sopraindicato. Sara' cura dell'Amministrazione comunicare, mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito web di Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it - nella sezione Lavora con Noi, sottosezione reclutamento personale tecnico amministrativo, il calendario delle prove scritte, con l'indicazione della data, dell'ora e del luogo ove le stesse si terranno, almeno quindici giorni prima di quello in cui dovranno sostenerla. La predetta pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e pertanto non verra' data ai candidati altra comunicazione per le suddette prove. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento valido. I voti sono espressi in trentesimi. Saranno ammessi alla prova orale solo i candidati che avranno riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione di almeno 21/30. Ai candidati ammessi a sostenere la prova orale sara' data comunicazione del luogo e del giorno in cui la stessa si svolgera' almeno venti giorni prima dell'espletamento della prova stessa, mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito web di Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it - nella sezione Lavora con Noi, sottosezione reclutamento personale tecnico amministrativo. Contestualmente sara' data comunicazione del voto riportato dai candidati nelle prove scritte. Al termine della seduta relativa alla prova orale, la Commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia, sottoscritta dal Presidente, presso la sede di esame. La prova orale si considerera' superata se il candidato avra' riportato una votazione di almeno 21/30. Il punteggio finale sara' dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella prova orale.
Art. 8 Preferenze a parita' di merito I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di riserva e/o di preferenza nella nomina, devono far pervenire, con nota indirizzata al Direttore generale dell'Universita' «Parthenope» - Ufficio personale tecnico ed amministrativo, entro il termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la suddetta prova, i documenti attestanti il possesso di tali titoli, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. A parita' di merito, i titoli di preferenza sono: 1. gli insigniti di medaglie al valor militare; 2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4. i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5. gli orfani di guerra; 6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8. i feriti in combattimento; 9. gli insigniti di croce di guerra o altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatti di guerra; 12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16. coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come combattenti; 17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19. gli invalidi ed i mutilati civili; 20. militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma rafferma. A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata: 1. dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; 2. dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; 3. dalla minore eta' del candidato. I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito del bando per la presentazione della domanda di ammissione. L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo medesimo. I suddetti titoli devono essere presentati: 1. in originale; 2. in copia autenticata ai sensi dell'art. 18 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; 3. in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' che ne attesti la conformita' all'originale, ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, resa in calce al documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'; 4. mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato, sostitutiva di certificazione ex art. 46 del citato decreto del Presidente della Repubblica e/o di atto di notorieta' ex art. 47 del citato decreto del Presidente della Repubblica prodotta, in quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'. Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Art. 9 Formazione ed efficacia della graduatoria Espletate le prove concorsuali, la Commissione giudicatrice redige la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione complessiva riportato da ciascun candidato. Il punteggio finale sara' dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella prova orale. Saranno dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati nella graduatoria, nel limite dei posti messi a concorso, tenuto conto delle riserve e delle preferenze. La graduatoria e' approvata con decreto del Direttore Generale ed e' immediatamente efficace. Essa verra' pubblicata sul sito web di Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it - nella sezione Lavora con Noi, sottosezione reclutamento personale tecnico amministrativo.
Art. 10 Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio Il vincitore sara' invitato a stipulare, in conformita' a quanto previsto dal vigente C.C.N.L. del comparto Universita', il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo, entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti economici decorrono dal giorno della presa di servizio. All'atto dell'assunzione, il vincitore sara' tenuto a rendere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni attestante il possesso di ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso; dovra', altresi', rendere le ulteriori dichiarazioni richieste in applicazione del C.C.N.L. del comparto Universita', vigente all'atto dell'assunzione stessa.
Art. 11 Diritto di accesso Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della normativa vigente.
Art. 12 Trattamento dei dati personali Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, l'Universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso ed all'eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 13 Responsabile del procedimento Il sig. Vincenzo Pino, in servizio presso ufficio del personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope», e' responsabile di ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che non sia di competenza della commissione giudicatrice.
Art. 14 Norme finali e di salvaguardia Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni, alle disposizioni previste dai C.C.N.L. relativi al personale del comparto Universita' in tema di rapporto di lavoro. Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che formano parte integrante del medesimo, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4° Serie speciale «Concorsi ed esami», nonche' sul sito web di Ateneo all'indirizzo https://www.uniparthenope.it Napoli, 10 aprile 2018 Il direttore generale: Rocco