Concorso per 3 giudici della corte europea dei diritti dell'uomo (lazio) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 3 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 43 del 01-06-2018 |
Sintesi: | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Concorso (Scad. 1 luglio 2018) Selezione dei candidati per l'elezione a Giudice componente della Corte europea dei diritti dell'uomo ... |
Ente: | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 01-06-2018 |
Data Scadenza bando | 01-07-2018 |
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Concorso (Scad. 1 luglio 2018)
Selezione dei candidati per l'elezione a Giudice componente della Corte europea dei diritti dell'uomo
IL SEGRETARIO GENERALE Vista la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali del 4 novembre 1950, ratificata dall'Italia il 26 ottobre 1955, e successive modificazioni ed integrazioni (di seguito Convenzione) e, in particolare, gli articoli 21 e seguenti, relativi alla elezione dei giudici presso la Corte europea dei diritti dell'uomo; Vista la risoluzione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa n. 1366 (2004), come modificata dalle risoluzioni n.1426 (2005), n. 1627 (2008), n. 1841 (2011) e n. 2002 (2014), con riguardo al rispetto dell'equilibrio di genere; Vista la risoluzione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa n. 1646 (2009) concernente la nomina dei candidati e l'elezione dei giudici presso la Corte europea dei diritti dell'uomo; Vista la risoluzione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa n. 5 (2009) relativa allo status e alle condizioni di servizio dei giudici presso la Corte europea dei diritti dell'uomo; Vista la risoluzione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa n. 26 (2010) relativa all'istituzione e alla definizione delle regole operative di un Comitato consultivo di esperti per la valutazione dei candidati all'elezione a giudice presso la Corte europea dei diritti dell'uomo, al quale Comitato ciascuno Stato membro e' tenuto ad inoltrare i nominativi e i curriculum vitae dei candidati scelti, al piu' tardi tre mesi prima della scadenza del termine per la sottoposizione della lista dei candidati stessi all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, e in particolare il paragrafo 5, relativo al funzionamento del Comitato; Vista la nota del 2 marzo 2018 del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, con la quale, in considerazione della prossima scadenza del mandato del dott. Guido Raimondi prevista per il 4 maggio 2019, si chiede di attivare la procedura di nomina del giudice italiano presso la Corte europea dei diritti dell'uomo; Considerato che, nella predetta nota, viene rappresentata l'esigenza che l'Italia sottoponga, entro il 6 settembre 2018, una terna di candidati al previo esame del sopra citato Comitato consultivo di esperti, ai fini della definitiva presentazione, entro il 6 dicembre 2018, all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa perche' possa essere operata la relativa elezione; Ritenuto opportuno dare all'iniziativa adeguata pubblicita', al fine di acquisire, nei limiti di tempo sopra richiamati, la disponibilita' del piu' ampio numero di soggetti potenzialmente in possesso di tutti i requisiti specificati nel presente avviso; Ritenuto, altresi', opportuno proporre una terna di candidati che possano assicurare un congruo periodo di permanenza nell'incarico prima del raggiungimento dell'eta' di settanta anni, che l'articolo 23 della Convenzione fissa come termine per il mandato dei giudici componenti della Corte europea dei diritti dell'uomo; Ravvisata la necessita' di avvalersi, ai fini dell'individuazione di una terna di candidati, di una Commissione di esperti, da nominare con apposito provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri; Sentiti il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e il Ministero della giustizia; Decreta: 1. E' indetta una procedura selettiva volta all'individuazione della terna dei candidati da sottoporre alla valutazione del Comitato consultivo di esperti di cui alla Risoluzione del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa n.26 (2010) per l'elezione a giudice componente della Corte europea dei diritti dell'uomo. 2. I soggetti interessati devono possedere, al momento della scadenza del termine indicato al punto 5, i seguenti requisiti: - cittadinanza italiana; - eta' non superiore ad anni sessantaquattro; - requisiti di moralita' e qualificazione come indicati dall'articolo 21 della Convenzione e gli altri requisiti indicati dalla risoluzione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa n. 1646 (2009); - ottima padronanza, sia scritta che orale, della lingua inglese o della lingua francese e buona conoscenza dell'altra; - conoscenza approfondita dell'ordinamento giuridico nazionale, del diritto internazionale e dei diritti umani; - inesistenza di situazioni di incompatibilita' a ricoprire l'incarico, per qualunque titolo, che possa determinare con frequenza il ricorso alla nomina di un giudice ad hoc (raccomandazione n. 1649 del 2004 dell'Assemblea parlamentare). 3. La manifestazione di disponibilita' alla designazione deve contenere i dati concernenti la situazione anagrafica, il curriculum vitae redatto in una delle due lingue ufficiali, secondo i criteri indicati nella citata risoluzione e come da allegato facsimile al presente avviso, ed una espressa dichiarazione attestante il possesso di tutti i requisiti sopra specificati. 4. I soggetti interessati devono presentare altresi' dichiarazione di essere consapevoli che l'incarico e' a tempo pieno, e' incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi altra attivita' professionale, anche a tempo determinato, ed esige la permanenza continuativa a Strasburgo. 5. La manifestazione di disponibilita' deve essere indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per il coordinamento amministrativo - Ufficio Affari generali ed attivita' di indirizzo politico amministrativo - Via della Mercede, 9 - 00187 Roma e trasmessa per mezzo raccomandata ovvero mediante posta elettronica certificata all'indirizzo segreteria.dica@mailbox.governo.it, conformemente alle norme del "Codice dell'amministrazione digitale", entro e non oltre trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 6. Con apposito provvedimento e' costituita una Commissione di cinque esperti, dei quali uno designato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di presidente, due designati dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e due dal Ministero della giustizia, ai fini dell'individuazione dei candidati all'incarico, tenuto conto anche di quanto previsto dal citato paragrafo 5, della Risoluzione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa n. 26 (2010). La Commissione puo' procedere all'audizione dei soggetti interessati che hanno presentato la manifestazione di disponibilita', anche in relazione alla verifica delle competenze linguistiche richieste. 7. La terna dei candidati di cui al punto 1 e' comunicata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri al Consiglio d'Europa, per il tramite della Rappresentanza permanente d'Italia. Il presente provvedimento e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sui siti istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e del Ministero della giustizia. Roma, 25 maggio 2018 Il Segretario generale: Aquilanti