Concorso per 148 ingegneri/architetti (lazio) MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 148 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 45 del 08-06-2018 |
Sintesi: | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Concorso (Scad. 8 luglio 2018) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di centoquarantotto unita' di personale, a tempo pieno ed indeterminato, nell'area fun ... |
Ente: | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 09-06-2018 |
Data Scadenza bando | 08-07-2018 |
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Concorso (Scad. 8 luglio 2018)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di centoquarantotto unita' di personale, a tempo pieno ed indeterminato, nell'area funzionale III - fascia economica iniziale F1 - profilo professionale di ingegnere-architetto, per le esigenze del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale.
IL DIRETTORE GENERALE per gli affari generali e del personale Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali e sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove «Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore dei privi di vista per l'ammissione ai concorsi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; Vista la circolare n. 6 del 24 luglio 1999 della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della funzione pubblica, concernente l'applicazione dell'art. 20 della legge n. 104/92 - «Prove d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni»; Visto il decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 28 novembre 2000 contenente la determinazione delle classi delle lauree specialistiche; Ritenuto di dover precisare che si intende: per diploma di laurea (DL) il titolo accademico, di durata non inferiore a quattro anni, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509; per laurea (L) il titolo accademico di durata triennale; per laurea specialistica (LS) il titolo accademico, di durata normale di due anni, conseguito dopo la laurea (L) di durata triennale, ora denominata laurea magistrale (LM) ai sensi dell'art. 3 comma 1, lettera B), del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; Visto il decreto 5 maggio 2004 del Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca con il quale e' stata disposta l'equiparazione dei diplomi di laurea (DL) secondo il preesistente ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS) ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici; Visto il decreto 22 ottobre 2004 n. 270 del Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca contenente modifiche al regolamento di cui al decreto 3 novembre 1999 n. 509; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modificazioni ed integrazioni, recante disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professione, a norma dell'art. 3, comma 1, della legge 14 novembre 2000, n. 331, con particolare riferimento agli articoli 18 e 26; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, «Codice in materia di protezione di dati personali»; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, «Codice dell'amministrazione digitale»; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198 e successive modificazioni ed integrazioni, «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna»; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; Visto l'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 luglio 2011, n. 171, recante la definizione dell'inidoneita' psicofisica al pubblico impiego, ai sensi dell'art. 55-octies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 e successive modificazioni ed integrazioni, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle Pubbliche amministrazioni; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto Ministeri; Visto il vigente Contratto integrativo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 ed in particolare l'art. 1, commi: 565 con il quale «Al fine di svolgere le necessarie ed indifferibili attivita' in materia di sicurezza stradale, di valutazione dei requisiti tecnici dei conducenti, di controlli sui veicoli e sulle attivita' di autotrasporto, e di fornire adeguati livelli di servizio ai cittadini e alle imprese, e' autorizzata, in deroga alla normativa vigente, l'assunzione a tempo indeterminato di 200 unita' di personale da inquadrare nel livello iniziale dell'area III, nel triennio 2018-2020, presso il Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Le assunzioni sono attuate per 80 unita' nel 2018, per 60 unita' nel 2019 e per 60 unita' nel 2020; 566 con il quale «In relazione alle assunzioni di cui al comma 565 la dotazione organica relativa al personale delle aree del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' rimodulata, garantendo la neutralita' finanziaria della rimodulazione, con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri»; 567 «In attuazione dei commi 565 e 566 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' autorizzato ad avviare appositi concorsi pubblici, tenuto conto di quanto previsto all'art. 4, comma 3, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, in deroga a quanto previsto all'art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e all'art. 4, comma 3-quinquies, del citato decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101. Resta ferma la facolta' di avvalersi della previsione di cui all'art. 3, comma 61, terzo periodo, della legge 24 dicembre 2003, n. 350»; Considerato che, per le indifferibili esigenze degli uffici del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale, si e' reso, finora, necessario procedere allo scorrimento delle graduatorie RIPAM Abruzzo; Ritenuto, peraltro, che, per le esigenze indicate al predetto comma 565 ed in particolare per svolgere le necessarie ed indifferibili attivita' in materia di sicurezza stradale, di valutazione dei requisiti tecnici dei conducenti, di controlli sui veicoli, si ritiene necessaria l'indizione di apposito concorso specialistico; Esperiti gli adempimenti previsti dall'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Decreta: Art. 1 Posti a concorso E' indetto un concorso pubblico, per esami, da svolgersi in Roma, per l'assunzione di 148 unita' di personale da inquadrare a tempo pieno ed indeterminato nell'area funzionale III - fascia economica iniziale F1 - profilo professionale «Ingegnere-Architetto» - nell'organico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - per le esigenze del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti da assegnare presso le seguenti sedi: Milano e sezioni di Alessandria, Varese, Lodi e Asti: posti 11; Bergamo e sezioni di Lecco, Como e Sondrio: posti 6; Torino e sezioni di Novara, Biella, Verbania e Vercelli: posti 9; Brescia e sezioni di Cremona, Mantova e Pavia: posti 5; Genova e sezioni di Cuneo, Imperia, La Spezia e Savona: posti 4; Venezia e sezioni di Treviso e Belluno: posti 5; Verona e sezioni di Vicenza, Rovigo e Padova: posti 7; Bologna e sezioni di Ferrara, Ravenna, Rimini, Forli-Cesena: posti 7; Parma e sezioni di Piacenza, Reggio Emilia e Modena: posti 6; Ancona e sezioni di Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro-Urbino: posti 5; Roma e sezioni di Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo: posti 14; L'Aquila e sezioni di Pescara, Teramo e Chieti: posti 4; Firenze e sezioni di Grosseto, Pistoia, Prato e Siena: posti 5; Lucca e sezioni di Pisa, Livorno e Massa Carrara: posti 5; Perugia e sezioni di Terni e Arezzo: posti 4; Cagliari e sezioni di Sassari, Oristano e Nuoro: posti 8; Napoli e sezioni di Benevento, Caserta, Campobasso e Isernia: posti 20; Palermo: posti 1; Catania: posti 1; Salerno e sezioni di Avellino e Potenza: posti 4; Bari e sezioni di Foggia e Matera: posti 9; Lecce e sezioni di Taranto e Brindisi: posti 4; Reggio Calabria e sezioni di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia: posti 4. E' prevista ai sensi dell'art. 24 del decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150, la riserva del cinque per cento dei posti messi a concorso a favore del personale interno, appartenente all'organico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in possesso dei requisiti previsti per l'accesso dall'esterno. Sono previste, ove applicabili, le riserve di posti indicate dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, quelle indicate dal decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni in favore dei militari di truppa delle forze armate, congedati senza demerito, di cui all'art. 1014, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 nonche' in favore degli ufficiali di complemento in ferma biennale ed agli ufficiali in ferma prefissata congedati senza demerito di cui all'art. 678, comma 9, del medesimo decreto legislativo, ove in possesso dei requisiti di ammissione al concorso di cui all'art. 2 del presente bando. Le riserve di posti non possono superare complessivamente la meta' dei posti messi a concorso. Se, in relazione a tale limite, sia necessaria una riduzione dei posti, essa si attua in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto a riserva. I posti riservati, che non dovessero essere coperti per mancanza di aventi titolo, saranno conferiti ai concorrenti che abbiano superato le prove secondo l'ordine di graduatoria. Coloro che intenderanno avvalersi delle riserve indicate nel presente articolo, oppure che risulteranno essere in possesso di titoli di precedenza e/o preferenza previsti dalla normativa vigente dovranno farne espressa dichiarazione, pena la mancata presa in considerazione del relativo titolo, nella domanda di partecipazione al concorso. Si terra', altresi', conto delle preferenze a parita' di merito previste dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 487/94 citato nelle premesse, graduate secondo l'ordine stabilito dalla norma citata. In caso di ulteriore parita' sara' preferito il candidato piu' giovane di eta'.
Art. 2 Requisiti di ammissione Al concorso saranno ammessi, a domanda, i candidati in possesso - alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della relativa domanda di partecipazione al concorso, del seguente corso di Laurea quinquennale: Laurea magistrale in Ingegneria conseguente a laurea di 1° livello in ingegneria meccanica ovvero diploma di laurea in ingegneria meccanica. I titoli accademici rilasciati dalle universita' straniere saranno considerati utili purche' riconosciuti equiparati alla laurea suddetta, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine, nella domanda di ammissione al concorso devono essere presentati, a pena di esclusione, copia dell'istanza di equiparazione del titolo di studio rivolta alle amministrazioni competenti. Tali equiparazioni devono sussistere alla data di scadenza per la presentazione della domanda. La domanda di partecipazione al concorso dovra' contenere le seguenti dichiarazioni: abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere ed iscrizione all'albo professionale degli ingegneri; cittadinanza in uno degli Stati membri dell'Unione europea; godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza; idoneita' fisica all'impiego da intendersi, per i soggetti con disabilita', come idoneita' allo svolgimento delle mansioni di Funzionario Ingegnere/architetto impegnato in attivita' riguardanti la sicurezza stradale, la valutazione dei requisiti tecnici dei conducenti e i controlli sui veicoli. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso. Non potranno essere ammessi al concorso coloro che: siano esclusi dall'elettorato politico attivo; siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento; siano stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile; siano interdetti dai pubblici uffici a seguito di sentenza; abbiano riportato la pena accessoria dell'estinzione del rapporto di lavoro o di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies del codice penale; siano incompatibili, ai sensi della normativa vigente, con lo status di dipendente pubblico. L'ammissione alle prove concorsuali avverra' con la piu' ampia riserva di successivo accertamento del possesso dei requisiti prescritti. In ogni momento della procedura, con provvedimento motivato, potra' essere disposta l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti prescritti dal presente articolo dovranno essere posseduti dalla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Art. 3 Presentazione delle domande - Termini, contenuti e modalita'. La domanda, che assume valore di dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e s.m.i., deve essere presentata, a pena di nullita', entro il trentesimo giorno, compresi i giorni festivi, successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente bando, tramite il sistema «Step one» del Formez PA, compilando l'apposito modulo elettronico disponibile sul sito http://ripam.formez.it Alla domanda dovra' essere allegato, a pena di nullita': copia di un documento di identita' in corso di validita' firmato. La data di trasmissione della domanda via internet e' stabilita e comprovata da apposita ricevuta elettronica rilasciata dal sistema al termine della registrazione. Per la partecipazione al concorso dovra' essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento del contributo di ammissione di € 10,00 (dieci/00 euro) sul C.C.P. n. 1008403527 (codice IBAN IT 02 Y 07601 03200 001008403527) intestato a Formez PA - RIPAM viale Carlo Marx n. 15 00137 Roma, con specificazione della cusale «Concorso ingegnere-architetto Ministero infrastrutture e trasporti». Gli estremi della relativa ricevuta di pagamento dovranno essere riportati nel citato modulo elettronico. La documentazione probatoria relativa al possesso dei requisiti richiesti non deve essere allegata alla domanda e potra' essere verificata prima dell'assunzione. I il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilita' e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, allegando copia di un documento di identita' firmato ai sensi dell'art. 38 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica n. 445/ del 2000, quanto segue: a) cognome e nome; b) il luogo e la data di nascita; c) il codice fiscale (se cittadino italiano); d) la residenza, con l'indicazione della via, del numero civico, del comune, della provincia, del codice di avviamento postale e dello Stato; e) l'indirizzo PEC al quale intende ricevere le comunicazioni relative al concorso; f) recapiti telefonici; g) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero in uno degli Stati membri dell'Unione europea; h) il godimento dei diritti civili e politici; i) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti, ovvero le condanne penali riportate ed i procedimenti penali eventualmente pendenti, anche all'estero; j) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando, con l'esatta indicazione della durata, dell'anno accademico e dell'istituto universitario e dello Stato presso il quale e' stato conseguito entro e non oltre la scadenza del bando; k) il possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere e dell'iscrizione all'albo professionale degli ingegneri; l) le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; m) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento; n) di non essere stato dichiarato decaduto o licenziato da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del Testo Unico degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10/01/1957, n. 3 e ss. modifiche ed integrazioni, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile; o) di non avere riportato la pena accessoria dell'estinzione del rapporto di lavoro o di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies del codice penale; p) di non essere incompatibile, in base alla normativa vigente, con lo status di dipendente pubblico; q) di non essere interdetto dai pubblici uffici a seguito di sentenza; r) l'idoneita' fisica all'impiego da intendersi, per i soggetti con disabilita', come idoneita' allo svolgimento delle mansioni di Funzionario Ingegnere/architetto impegnato in attivita' riguardanti la sicurezza stradale, la valutazione dei requisiti tecnici dei conducenti e i controlli sui veicoli; s) l'impegno a permanere nella sede di assegnazione, in caso di stipula del contratto individuale di lavoro, per almeno 5 anni; t) lingua straniera scelta per la prova tra inglese e francese; u) il consenso al trattamento dei dati personali per le finalita' e con le modalita' di cui alla legge 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni; v) l''eventuale possesso di titoli che danno luogo a riserva, precedenza o, a parita' di punteggio, a preferenza. Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella domanda di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria finale di merito. I candidati diversamente abili dovranno, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992, specificare, in relazione al proprio stato, l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi in relazione allo svolgimento delle prove d'esame. Dovranno, inoltre, allegare una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che, in relazione alla specifica disabilita' ed al tipo di prova da sostenere, indichi gli elementi essenziali occorrenti per la fruizione dei benefici richiesti al fine di consentire all'Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire agli interessati una regolare partecipazione al concorso. Ogni e qualsiasi comunicazione ufficiale, non espressamente prevista nel presente bando, avverra' a mezzo PEC.
Art. 4 Cause di esclusione dal concorso Non saranno prese in considerazione le domande di partecipazione che risultino incomplete o irregolari, che non siano state trasmesse secondo le modalita' indicate dall'art. 3 del presente bando o che non contengano tutte le indicazioni richieste dal medesimo articolo. L'Amministrazione non sara' responsabile del mancato recapito di comunicazioni in merito al concorso qualora dipendente da incompleta e/o inesatta dichiarazione del proprio indirizzo PEC da parte del candidato, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo PEC rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' in caso di eventuali disguidi informatici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. L'Amministrazione si riserva la facolta' di disporre l'esclusione dei candidati in qualsiasi momento della procedura del concorso con apposito provvedimento motivato che verra' pubblicato sul sito istituzionale del MIT ed avra', a tutti gli effetti, valore di notifica. Le dichiarazioni rese nella domanda di ammissione al concorso avranno valore di autocertificazione; nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si procedera', tra l'altro, ad informare le competenti Autorita' ai fini delle eventuali applicazioni delle sanzioni previste dalla normativa vigente.
Art. 5 Commissione esaminatrice Con successivo provvedimento sara' nominata la Commissione esaminatrice del concorso ai sensi della normativa vigente.
Art. 6 Preselezione L'Amministrazione si riserva la facolta' di effettuare una prova preselettiva ai fini dell'ammissione alle prove scritte. Per l'espletamento della prova preselettiva, l'Amministrazione si avvarra' della collaborazione di Formez PA. I candidati saranno chiamati a rispondere, in un tempo predeterminato, ad una serie di quesiti a risposta multipla per la verifica della capacita' logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico, di carattere critico-verbale e di cultura generale. Nel caso in cui venga effettuata la prova preselettiva, verranno ammessi alle prove scritte i primi 900 candidati che abbiano superato la preselezione e tutti coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio del 900° candidato. All'atto della presentazione a sostenere la prova preselettiva, i candidati dovranno sottoscrivere una dichiarazione nella quale attestano, sotto la propria responsabilita', la veridicita' di quanto indicato nel format elettronico, reso disponibile sul sito istituzionale di Formez PA, utilizzato per la trasmissione on line della domanda di partecipazione al concorso. La prova preselettiva si svolgera' a Roma. Sul sito internet http://ripam.formez.it, almeno venti giorni prima del suo svolgimento, sara' pubblicato il diario con l'indicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui si svolgera' la suddetta prova, nonche' l'indicazione delle modalita' di pubblicazione degli elenchi dei candidati ammessi alla successiva fase selettiva scritta e le informazioni relative a modalita' e tempi del suo svolgimento. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti. L'avviso relativo all'avvenuta pubblicazione del diario della prova sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - il primo giorno utile successivo alla pubblicazione dello stesso sul sito http://ripam.formez.it. La banca dati dei quesiti della prova preselettiva, selezionati dalla banca dati dei test RIPAM, dalla quale saranno estratte le batterie di test da sorteggiare durante la prova, sara' resa disponibile on-line sul sito http://ripam.formez.it almeno_quindici giorni prima dello svolgimento della prova. I candidati regolarmente iscritti on-line che non siano stati esclusi, sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova nella sede, nel giorno e nell'ora indicati nel diario pubblicato sul suddetto sito internet e segnalato mediante l'avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 luglio 2018. L'assenza dalla prova per qualsiasi causa, ancorche' dovuta a forza maggiore, comporta l'esclusione dal concorso. A ciascun candidato sara' somministrata una batteria di 80 quesiti. La prova avra' una durata di 60 minuti. Correzione, abbinamento e superamento della prova. Gli elaborati relativi alla prova, consegnati dai candidati in forma anonima, saranno custoditi in busta sigillata. La correzione degli stessi, ed il successivo abbinamento con i nomi dei candidati, avverranno pubblicamente. Il Formez PA, ricorrera' all'uso di sistemi informatizzati per la costruzione, il sorteggio e la correzione della prova. A ciascuna risposta sara' attribuito il seguente punteggio: risposta esatta: 1 punto; mancata risposta: - 0,15 punti; risposta errata: - 0,30 punti; Sara' formulata apposita graduatoria sulla base del punteggio complessivamente conseguito. I candidati che avranno superato le prove resteranno anonimi fino alla conclusione delle operazioni di abbinamento di tutti gli elaborati che avverranno mediante lettura ottica. Ai candidati che hanno sostenuto la prova preselettiva sara' consentito, attraverso l'apposito sistema telematico «atti on line» del Formez Pa accessibile dal sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, www.mit.gov.it, e previa distribuzione di una password personale riservata, l'accesso per via telematica al proprio elaborato.
Art. 7 Prove d'esame Gli esami, vertenti sulle materie previste dal successivo art. 8, consistono in due prove scritte, una a contenuto tecnico - professionale e una a contenuto teorico-pratico, ed un colloquio. L'ordine di svolgimento delle prove scritte sara' stabilito dalla commissione esaminatrice. Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30. Il colloquio vertera' su tutti gli argomenti del programma e si intende superato con una votazione di almeno 21/30. Il colloquio comprendera', fra l'altro, la valutazione della conoscenza a livello avanzato dell'utilizzo dei sistemi applicativi informatici di piu' comune impiego (anche attraverso una verifica pratica), nonche' l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera (anche attraverso una verifica pratica, parlata e scritta) scelta dal candidato tra quelle di seguito indicate: a) inglese b) francese e precedentemente indicata nella domanda di ammissione. Tale conoscenza sara' valutata da parte della commissione esaminatrice ai fini della votazione da attribuire al colloquio.
Art. 8 Programma d'esame A) Nozioni tecniche fondamentali 1) Principi di fisica e di scienza delle costruzioni; 2) Elementi di scienza delle costruzioni, costruzione di macchine, idraulica , meccanica applicata e macchine idrauliche e termiche, con speciale riguardo quelle impiegate per i trasporti terrestri ed operatrici; 3) Elementi di elettrotecnica, di misura e di impianti elettrici e di costruzioni elettromeccaniche; applicazioni per la produzione, trasmissione, distribuzione ed utilizzazione dell'energia elettrica con speciale riguardo agli impianti per i trasporti terrestri; 4) Elementi di tecnologia dei materiali; 5) Elementi di chimica e tecnologia applicati a combustibili, carburanti e lubrificanti, con particolare riguardo alla riduzione dell'inquinamento; 6) Elementi di elettronica applicata alle macchine ed ai sistemi di trasporto terrestre; 7) Elementi di tecnologia dell'informazione e della comunicazione applicata alla gestione dei processi di erogazione dei servizi della PA.; 8) Problem solving ed organizzazione del lavoro B) Organizzazione ed esercizio dei trasporti ed impianti fissi 1) Modi e sistemi di trasporto; loro integrazione e coordinamento. 2) Principi di Pianificazione dei trasporti. 3) Principi di economia dei trasporti. 4) Codice della strada: regolamentazione delle strade, dei veicoli, dei conducenti e della circolazione stradale. 5) Normativa specifica relativa alle varie categorie di patente, ivi comprese le CQC ed alla effettuazione degli esami di abilitazione. 6) Normativa specifica relativa all'effettuazione dei collaudi e delle revisioni periodiche. 7) Normativa relativa alle attivita' ispettive del settore conducenti e del settore veicoli. 8) Incidentistica ed infortunistica stradale. 9) Regolazione del traffico sulle ferrovie e relativi impianti di sicurezza. 10) Impianti per la trazione elettrica. 11) Impianti fissi e di trasporto a fune. 12) Trasporto di merci pericolose. C) Trazione materiale mobile 1) Meccanica della locomozione (resistenza al moto, aderenza, fasi del moto, potenza e caratteristiche dei motori di trazione, regolazione della velocita', trasmissione del moto, frenatura, prestazione dei veicoli e rendimento). Struttura portante dei veicoli e capacita' di carico, sistemi di frenatura, organi di sospensione e direzione, sistemi di accensione ed alimentazione, emissioni ed impatto ambientale, equipaggiamenti di sicurezza). 2) Trazione ibrida. Funzionamento dei motori a combustione ed elettrici, accumulatori. 3) Verifiche dell'efficienza dei veicoli, contenimento dei consumi e controllo delle emissioni, manutenzione ordinaria e straordinaria, capacita' di individuare le criticita' piu' ricorrenti e rilevanti ai fini della sicurezza della circolazione. 4) Elettronica applicata ai veicoli a motore; principi di funzionamento dei dispositivi di sicurezza attiva e passiva utilizzati sui veicoli; 5) Elementi di Progettazione e costruzione dei veicoli stradali e dimensionamento della componentistica principale. 6) Elementi di Progettazione e costruzione dei veicoli ferro-tranviari. 7) Caratteristiche costruttive e funzionali dei natanti per la navigazione interna e da diporto D) Nozioni amministrative 1) Norme sull'esercizio dei servizi di trasporto. 2) Nozioni sull'amministrazione del patrimonio e la contabilita' generale dello Stato. 3) Codice dei contratti pubblici. 4) Codice della strada. 5) Codice dell'amministrazione digitale. 6) Codice in materia di protezione dei dati personali. 7) Elementi di diritto amministrativo e di diritto europeo. 8) Organizzazione e funzioni del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale, con particolare riferimento alle direzioni generali per la motorizzazione civile, per la sicurezza stradale, per il trasporto stradale e l'intermodalita' e per i sistemi di trasporto a impianti fissi ed il trasporto pubblico locale. 9) Nozioni sullo stato giuridico degli impiegati civili dello Stato. 10) Nozioni sui reati contro la pubblica amministrazione e contro la fede pubblica. 11) Sicurezza del lavoro. 12) Legge n. 190/2012 anticorruzione: conoscenza, obblighi, responsabilita'. Le due prove scritte verteranno come di seguito specificato: una: su tutti gli argomenti del programma; l'altra: sulle parti B) e\o C) del programma.
Art. 9 Valutazione delle prove d'esame e formazione della graduatoria finale di merito La votazione complessiva e' determinata sommando il voto conseguito nelle due prove scritte al voto riportato nella prova orale. La graduatoria di merito del concorso e' formata secondo l'ordine decrescente del voto finale complessivo conseguito da ciascun candidato.
Art. 10 Modalita' e calendario delle prove d'esame I candidati dovranno presentarsi alle prove d'esame muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. e della copia della ricevuta di avvenuta iscrizione al concorso, rilasciata dal sistema «Step-one» di Formez PA al momento della compilazione della domanda. Verra' data comunicazione dei giorni, dell'ora e dei locali in cui si svolgera' l'eventuale prova preselettiva o le prove scritte con successivo avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - del 31 luglio 2018 e sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e trasporti (www.mit.gov.it). Tali pubblicazioni avranno valore di notifica a tutti gli effetti. Saranno ammessi, con riserva di accertamento dei requisiti prescritti, tutti i candidati ai quali non sara' stata comunicata l'esclusione dal concorso. Nel corso delle prove ai candidati e' fatto divieto di avvalersi di telefoni cellulari, palmari, strumenti idonei alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati, supporti cartacei di ogni tipo compresi i testi stampati, appunti manoscritti, vocabolari e manuali nonche' di comunicare tra loro. In caso di violazione la Commissione esaminatrice deliberera' l'immediata esclusione dal concorso. L'elenco dei candidati ammessi alle prove scritte e successivamente alla prova orale verra' pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti www.mit.gov.it almeno 20 giorni prima di quello nel quale dovranno sostenere la prova stessa. Dopo il superamento delle prove scritte sara' resa nota - per ogni candidato - la sede, il giorno e l' orario di svolgimento del colloquio. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. La mancata presentazione dei candidati nella sede nel giorno e nell'orario di esame fissato per le prove comportera' l'automatica esclusione dal concorso degli stessi. Al termine della seduta relativa alla prova orale, sara' affisso nella sede di esame l'elenco dei concorrenti che hanno sostenuto gli esami, con l'indicazione del voto riportato per la stessa prova orale.
Art. 11 Presentazione di titoli di riserva, precedenza e/o preferenza. I candidati che abbiano superato la prova orale e intendano far valere i titoli di preferenza gia' indicati nella domanda, dovranno presentare o far pervenire al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro e non oltre il 15° giorno successivo al superamento della prova orale, idonea documentazione comprovante il possesso dei titoli di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94, da cui risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso, ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e s.m.i. Entro il medesimo termine i candidati che hanno diritto alla riserva dei posti devono produrre opportuna autocertificazione da cui risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. I candidati appartenenti alle categorie previste dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, che abbiano superato le prove, hanno titolo all'applicazione dei benefici dell'eventuale riserva dei posti, nei limiti delle complessive quote d'obbligo, purche', ai sensi dell'art. 8 della predetta legge n. 68/99, risultino iscritti negli appositi elenchi istituiti presso la Provincia - Servizio del collocamento obbligatorio - e risultino, pertanto, disoccupati sia al momento della scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso, sia all'atto dell'immissione in servizio. Non si terra' conto dei titoli di preferenza e di riserva non dichiarati dai candidati nella domanda di partecipazione. Il ritardo nella presentazione dei documenti o delle relative autocertificazioni, ove consentite, o la presentazione di documenti irregolarmente compilati o diversi da quelli prescritti comporteranno, senza necessita' di avviso, la decadenza dai relativi benefici.
Art. 12 Approvazione e pubblicazione della graduatoria finale di merito Saranno dichiarati vincitori, sotto condizione di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione, fino a concorrenza dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria, tenuto conto dei titoli che danno luogo a precedenza, riserva o preferenza. La graduatoria finale di merito, formata dalla Commissione esaminatrice, sara' approvata secondo la normativa vigente e verra' pubblicata nel sito internet del Ministero delle infrastrutture e trasporti www.mit.gov.it
Art. 13 Costituzione del rapporto di lavoro I candidati dichiarati vincitori del concorso, prima della stipula del contratto individuale di lavoro, saranno invitati ad indicare per iscritto, secondo l'ordine di preferenza personale, le sedi fra quelle indicate all'art. 1 del presente bando presso le quali sono disposti ad assumere servizio. Ai fini dell'assegnazione della sede, l'Amministrazione terra' conto della posizione occupata nella graduatoria di merito in relazione alle preferenze espresse dal candidato. Nel rispetto della normativa vigente, i candidati ingegneri dichiarati vincitori del concorso saranno invitati a stipulare un contratto individuale di lavoro, a tempo pieno ed indeterminato, ai sensi della normativa vigente e saranno inquadrati nell'area funzionale III - fascia economica iniziale F1 - nel pertinente profilo professionale «Ingegnere\architetto»; Al momento dell'assunzione i vincitori dovranno presentare una dichiarazione circa l'insussistenza delle situazioni di incompatibilita' previste dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. I vincitori dovranno altresi' presentare: una dichiarazione, sottoscritta sotto la propria responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazione ed integrazioni, attestante che gli stati, fatti e qualita' personali, suscettibili di modifica, autocertificati nella domanda di ammissione non hanno subito variazioni. A norma dell'art. 71 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e s.m.i., l'Amministrazione effettuera' idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle predette dichiarazioni con le conseguenze di cui ai successivi articoli 75 e 76 del citato decreto, in caso di dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci. I vincitori del concorso che non si presentino, senza giustificato motivo, per la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro saranno considerati rinunciatari. Qualora i medesimi non assumano servizio, senza giustificato motivo, entro il termine stabilito nel contratto individuale di lavoro decadranno dall'assunzione e dalla relativa graduatoria. I vincitori assunti in servizio a tempo indeterminato saranno soggetti a un periodo di prova della durata di quattro mesi e dovranno permanere nella sede di prima assegnazione per un periodo di cinque anni.
Art. 14 Trattamento dati personali Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e smi, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Amministrazione per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata finalizzata anche alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato.
Art. 15 Norma di salvaguardia Per quanto non previsto dal presente bando si osservano, in quanto compatibili, le disposizioni normative e contrattuali vigenti in materia di svolgimento di concorsi e di reclutamento del personale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami». Roma, 31 maggio 2018 Il direttore generale: Finocchi