Concorso per 1 categoria c area amministrativa (puglia) UNIVERSITA' DI FOGGIA

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Concorso

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Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 68 del 28-08-2018
Sintesi: UNIVERSITA' DI FOGGIA Concorso (Scad. 27 settembre 2018) Procedura di selezione, per esami, per la copertura di un posto a tempo indeterminato e pieno di categoria C, area amministrativa, per le esigenze del serv ...
Ente: UNIVERSITA' DI FOGGIA
Regione: PUGLIA
Provincia: FOGGIA
Comune: FOGGIA
Data di inserimento: 29-08-2018
Data Scadenza bando 27-09-2018
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UNIVERSITA' DI FOGGIA

Concorso (Scad. 27 settembre 2018)

Procedura di selezione, per esami, per la copertura di un posto a tempo indeterminato e pieno di categoria C, area amministrativa, per le esigenze del servizio adempimenti fiscali dell'area bilancio e programmazione finanziaria. (Cod. 3/2018).

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
Visti: 
    il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3,
recante il «Testo Unico delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato» e ss.mm.ii.; 
    la  legge  9  maggio  1989,  n.  168  concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle universita'; 
    la legge 7 agosto  1990,  n.  241  «Nuove  norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi» e ss.mm.ii. ed il relativo regolamento di  Ateneo  di
attuazione; 
    la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104  concernente  i   principi
dell'ordinamento in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  ed
assistenza delle persone portatrici di handicap e ss.mm.ii.; 
    il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  7  febbraio
1994, n. 174 concernente il «Regolamento recante  norme  sull'accesso
dei cittadini degli Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di
lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    il decreto legislativo  16  aprile  1994,  n.  297  e  ss.mm.ii.,
inerente  l'«Approvazione  del   testo   unico   delle   disposizioni
legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di
ogni ordine e grado» ed, in particolare, l'art.  379  «Riconoscimento
dei titoli di studio conseguiti all'estero dai lavoratori italiani  e
loro congiunti emigrati»; 
    il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.  487
e  ss.mm.ii.,  le  cui  norme  regolamentano  l'accesso  ai  pubblici
impieghi e le modalita' di svolgimento dei  pubblici  concorsi,  come
integrato e modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30
ottobre 1996, n. 693; 
    il decreto legislativo 25 luglio  1998,  n.  286  concernente  il
«Testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la   disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero»; 
    la legge 12 marzo 1999, n. 68 e ss.mm.ii., recante norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili; 
    il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394
concernente il regolamento recante  norme  di  attuazione  del  testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina  dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1,  comma
6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; 
    il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.
445  concernente  il  testo  unico  in  materia   di   documentazione
amministrativa e ss.mm.ii.; 
    il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii., recante
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche; 
    la legge 30 luglio 2002, n. 189  concernente  la  «Modifica  alla
normativa in materia di immigrazione e di asilo»; 
    il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante  norme  sul
trattamento dei dati personali, nonche' il  relativo  regolamento  di
Ateneo di attuazione; 
    il decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio  2005,  n.
68, contenente il «Regolamento recante  disposizioni  per  l'utilizzo
della posta elettronica certificata, a norma dell'art. 27 della legge
16 gennaio 2003, n. 3»; 
    il   decreto   legislativo   7   marzo   2005,   n   82   «Codice
dell'amministrazione digitale» ed, in particolare l'art. 65 rubricato
«Istanze e dichiarazioni presentate  alle  pubbliche  amministrazioni
per via telematica» e successive modificazioni ed integrazioni; 
    il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle  pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6  della  legge  28
novembre 2005, n. 246» e ss.mm.ii.; 
    il  decreto  legislativo  6  febbraio  2007,  n.  30  concernente
l'attuazione della  direttiva  2004/38/CE  relativa  al  diritto  dei
cittadini  dell'Unione  e  dei  loro  familiari  di  circolare  e  di
soggiornare  liberamente  nel  territorio  degli   Stati   membri   e
ss.mm.ii.; 
    il decreto legislativo 19 novembre 2007,  n.  251  di  attuazione
della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione,  a
cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del  rifugiato  o
di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonche'
norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta; 
    il decreto legislativo 28 gennaio  2008,  n.  25,  di  attuazione
della direttiva 2005/85/CE recante  norme  minime  per  le  procedure
applicate negli Stati membri  ai  fini  del  riconoscimento  e  della
revoca dello status di rifugiato; 
    l'art. 66, comma 13-bis, della legge 6 agosto 2008,  n.  133,  di
conversione, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008,  n.
112, recante disposizioni  urgenti  per  lo  sviluppo  economico,  la
semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della  finanza
pubblica e la perequazione tributaria; 
    il C.C.N.L. - Comparto  universita'  2006-2009,  sottoscritto  in
data 16 ottobre 2008; 
    il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e ss.mm.ii.,  recante
il «Codice dell'ordinamento militare», ed, in particolare l'art. 1014
che  prevede  la  riserva  del  30%  dei  posti  nei   concorsi   per
l'assunzione  di  personale  non  dirigente   nelle   amministrazioni
pubbliche a favore dei volontari in ferma breve  e  ferma  prefissata
delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo
di rafferma e dei volontari in servizio  permanente,  nonche'  l'art.
678 del medesimo decreto, che estende l'applicazione di tale  riserva
agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli  ufficiali  in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta; 
    la legge 12 novembre 2011, n. 183, recante le  «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (Legge
di stabilita' 2012)» ed, in particolare, l'art. 15  contenente  norme
in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive; 
    la  legge  30  dicembre  2010,  n.  240  «Norme  in  materia   di
organizzazione  delle  universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario» ed, in particolare l'art. 18,
comma 1, lettera c; 
    il decreto-legge 9 febbraio 2012,  n.  5  recante:  «Disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», convertito, con
modificazioni, nella legge 4 aprile 2012, n. 35; 
    il  decreto  legislativo  29  marzo  2012,  n.  49,  recante   la
«Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e  la  valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei»; 
    la legge 28 giugno 2012,  n.  92,  relativa  a  «Disposizioni  in
materia di riforma del mercato  del  lavoro  in  una  prospettiva  di
crescita»; 
    la legge 6 novembre 2012, n. 190, in materia di «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
    il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante il «Riordino
della disciplina riguardante il  diritto  di  accesso  civico  e  gli
obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni  da
parte delle pubbliche amministrazioni» e ss.mm.ii.; 
    il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.  62
, contenete il  «Regolamento  recante  codice  di  comportamento  dei
dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del D. Lgs. 30 marzo  2001,
n. 165»; 
    la legge 6 agosto 2013, n. 97 concernente  le  «Disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - legge europea 2013» ed, in particolare, l'art. 7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti  di  lavoro
presso le pubbliche amministrazioni; 
    il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31  dicembre
2014, recante le «Disposizioni per il rispetto dei limiti delle spese
di  personale  e  delle  spese  di  indebitamento  da   parte   delle
universita', per il triennio 2015-2017, a norma dell'art. 7, comma 6,
del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49»; 
    la legge 7 agosto 2015, n. 124 concernente le «Deleghe al Governo
in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; 
    il  General  data  protection  regulation  (G.D.P.R.)  ovvero  il
regolamento europeo (UE) 2016/679 in materia di trattamento dei  dati
personali e di privacy; 
    il  decreto  legislativo  25  maggio  2017,  n.  75  inerente  le
«Modifiche e integrazioni al D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, ai  sensi
degli articoli 16, cc. 1, lettera a), e 2, lettera b), c), d) ed e) e
17, comma 1, lettera a), c), e), f), g), h), l) m), n), o),  q),  r),
s)  e  z),  della  legge  7  agosto  2015,  n.  124,  in  materia  di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; 
    il decreto ministeriale 10 agosto 2017, n. 614 che ha stabilito i
criteri e definito il contingente  assunzionale  per  le  universita'
statali per l'anno 2017; 
    la legge 27  dicembre  2017,  n.  205  relativa  al  Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020; 
    il C.C.N.L. relativo  al  personale  del  Comparto  istruzione  e
ricerca, per il triennio 2016-2018, sottoscritto il 19 aprile 2018; 
    la direttiva n. 3 del 24 aprile 2018 emanata dal Ministro per  la
semplificazione e la  pubblica  amministrazione,  recante  le  «Linee
guida sulle procedure concorsuali»; 
    lo Statuto dell'Universita' degli studi di Foggia; 
    il regolamento in materia di accesso  all'impiego  del  personale
tecnico amministrativo presso l'Universita' degli studi di Foggia; 
    il Codice etico dell'Universita' degli studi di Foggia; 
    la  delibera  del  28  giugno  2006  con  cui  il  Consiglio   di
amministrazione di questo Ateneo ha stabilito l'applicazione  di  una
tassa di €  15,00,  a  titolo  di  contributo  spese,  a  carico  dei
candidati  che  presentano  domanda  di  partecipazione  ai  concorsi
pubblici per il reclutamento di personale tecnico-amministrativo; 
    la deliberazione  del  Consiglio  di  amministrazione  di  questo
Ateneo, assunta nella seduta del 23 maggio  2018,  con  la  quale  e'
stata approvata la programmazione del fabbisogno di personale per  il
triennio  2018-2020,  destinando  n.  1,80  punti  organico  per   il
reclutamento di sei unita' di personale  tecnico-amministrativo,  tra
cui  una  unita'  di  categoria  C,  posizione  economica   1,   area
amministrativa, per le  esigenze  del  servizio  adempimenti  fiscali
dell'area bilancio e programmazione finanziaria; 
    Considerato che questo Ateneo ha verificato che la posizione  non
puo' essere efficacemente  ricoperta  attraverso  lo  scorrimento  di
graduatorie  vigenti  di  precedenti  concorsi  in   quanto   nessuna
graduatoria  in  corso  di   validita'   contempla   professionalita'
compatibili con quella da ricercare; 
    Visti la nota, prot. n. 19783-VII/1 del 19 giugno  2018,  con  la
quale questa amministrazione ha attivato per il  medesimo  posto,  in
conformita' all'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001  n.
165, la procedura di mobilita' rivolta al personale  delle  pubbliche
amministrazioni collocato in disponibilita' ed iscritto  in  appositi
elenchi, in possesso dei requisiti di cui al successivo  art.  3  del
presente bando; 
    la nota,  prot.  n.  6565  del  21  giugno  2018  (ns.  prot.  n.
20233-VII/2 del  22  giugno  2018),  con  cui  la  Regione  Puglia  -
Dipartimento sviluppo economico, innovazione, istruzione,  formazione
e lavoro - servizio lavoro e cooperazione - in riscontro alla  citata
richiesta del 21  giugno  2018,  ha  comunicato  la  presenza  di  un
lavoratore nell'elenco dei dipendenti pubblici in disponibilita'; 
    Visto il decreto direttoriale, prot. n. 19808-VII/1, Rep.  D.D.G.
n. 355-2018 del 19 giugno 2018, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 58  del
24 luglio 2018, con il quale, al fine di favorire l'attuazione  della
mobilita' compartimentale ed intercompartimentale, ai sensi dell'art.
57 del C.C.N.L. - Comparto universita' 2006-2009 e dell'art.  30  del
decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  e'  stata  indetta  la
procedura di mobilita' volontaria per il summenzionato posto; 
    Ravvisata  la  necessita'  di   procedere,   nelle   more   della
conclusione delle procedure di mobilita', all'indizione di  un  bando
di concorso per la copertura del suddetto posto vacante, nel caso  in
cui le predette procedure di mobilita' abbiano esito negativo; 
    Atteso che dal prospetto informativo annuale, di cui  all'art.  9
della legge 12 marzo 1999, n. 68, non  risulta  alcuna  scopertura  a
favore dei soggetti tutelati dalla stessa legge; 
    Considerato che, in attuazione della suddetta  deliberazione  del
Consiglio di amministrazione del 23 maggio 2018,  il  contingente  di
personale tecnico-amministrativo da reclutare  genera  un  cumulo  di
frazioni di riserva a favore delle categorie di volontari delle Forze
armate di cui agli articoli 1074 e 678  del  decreto  legislativo  15
marzo 2010, n. 66 e ss.mm.ii., corrispondente a 1,80 posti; 
    Visto il decreto, prot. n. 25320-VII/1, Rep. D.D.G.  n.  486-2018
del 2 agosto 2018, con cui, in ottemperanza a quanto  previsto  dalla
suindicata normativa, e' stato  indetto  il  concorso  pubblico,  per
esami, per la costituzione di un rapporto di  lavoro  subordinato,  a
tempo indeterminato e pieno, di categoria EP, posizione economica  1,
area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati,  per  le
esigenze dell'area sistemi informativi dell'Universita'  degli  studi
di  Foggia,  prioritariamente  riservato  ai  soggetti  di   cui   al
menzionato decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 e ss.mm.ii; 
    Considerato pertanto, che la riserva residua,  pari  a  0,80,  e'
operante solo parzialmente in quanto inferiore all'unita'; 
    Tenuto conto dei contingenti assunzionali previsti dalla  vigente
normativa  e  verificata  la  sufficiente  disponibilita'  di   punti
organico per l'anno 2018; 
    Accertata la relativa disponibilita' finanziaria sul bilancio  di
previsione per l'anno 2018; 
    Sentiti il rettore ed il delegato rettorale per  l'organizzazione
e le risorse umane; 
    Esaminato ogni opportuno elemento; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
         Indizione, numero dei posti e profilo professionale 
 
    E' indetto un concorso, per esami,  per  la  costituzione  di  un
rapporto di lavoro subordinato, a tempo  indeterminato  e  pieno,  di
categoria C, posizione  economica  1,  area  amministrativa,  per  le
esigenze  del  servizio  adempimenti  fiscali  dell'area  bilancio  e
programmazione finanziaria dell'Universita' degli studi di Foggia. 
    L'Universita' garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi di lavoro. 
    L'Universita' degli studi di Foggia si  riserva  la  facolta'  di
revocare ovvero  di  non  proseguire  l'espletamento  della  presente
procedura concorsuale, senza che nei candidati  possa  sorgere  alcun
diritto o pretesa, qualora il posto a concorso venga coperto mediante
il previo esperimento della procedura di assegnazione di personale in
disponibilita' di cui all'art.  34-bis  del  decreto  legislativo  30
marzo 2001, n. 165 e della procedura di mobilita' volontaria  di  cui
all'art. 30, comma 2-bis del medesimo decreto legislativo. 
Descrizione dell'attivita' e del profilo richiesto: 
    La professionalita' richiesta svolgera'  una  funzione  operativa
con riferimento alle attivita' di competenza del servizio adempimenti
fiscali per quanto attiene gli adempimenti  fiscali  e  previdenziali
obbligatori e contrattualistici e prestera' supporto, in particolare,
alle attivita' di seguito elencate: 
      a) trattamento previdenziale ed assistenziale; 
      b) adempimenti fiscali obbligatori a carico dell'universita'. 
                               Art. 2 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il  possesso  dei  seguenti
requisiti: 
    a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri  dell'Unione
europea. Sono ammessi i familiari di cittadini di  uno  Stato  membro
purche' siano titolari del diritto di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di protezione sussidiaria; 
    b) eta' non inferiore agli anni 18; 
    c) diploma  di  scuola  superiore  di  secondo  grado  di  durata
quinquennale. 
    Il titolo di studio conseguito  all'estero  deve  aver  ottenuto,
entro la data di scadenza del  termine  utile  per  la  presentazione
delle  domande  di  partecipazione   al   concorso,   la   necessaria
equipollenza  ai  diplomi  italiani   rilasciata   dalle   competenti
autorita';  ovvero,  qualora  non  sia   ancora   stato   emesso   il
provvedimento di cui all'art. 379 del decreto legislativo  16  aprile
1994, n. 297 e ss.mm.ii, il/la candidato/a e'  ammesso  con  riserva,
previa dichiarazione di aver attivato la procedura necessaria per  il
rilascio di equipollenza; 
    d) godimento dei diritti civili e politici; 
    e) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di  controllo  il/la  vincitore/vincitrice
del concorso in base alla vigente normativa; 
    f) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
    g) non  essere  stato  destituito,  dispensato  o  licenziato  da
precedente  impiego   presso   una   pubblica   amministrazione   per
persistente  insufficiente  rendimento  ovvero   non   essere   stato
dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art.  127,
comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della  Repubblica  10
gennaio 1957,  n.  3,  per  aver  conseguito  l'impiego  mediante  la
riproduzione  di  documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'   non
sanabile,  ovvero  non  essere   stato   oggetto   di   licenziamento
disciplinare presso una Pubblica Amministrazione, ai sensi  dell'art.
55-quarter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    h) non aver riportato condanne penali in Italia o all'estero e di
non   essere   destinatario   di   provvedimenti    che    riguardano
l'applicazione di misure di prevenzione, di  decisioni  civili  e  di
provvedimenti amministrativi iscritti nel  casellario  giudiziale  ai
sensi  della  vigente  normativa.  In  ogni  caso  e'  onere   del/la
candidato/a indicare nella  domanda  di  concorso  di  avere  o  meno
riportato condanne penali non ancora  passate  in  giudicato  e/o  di
essere o meno sottoposto a procedimento penale; 
    i) non essere a conoscenza di essere  sottoposto  a  procedimenti
penali pendenti; 
    j) essere in posizione regolare nei confronti degli  obblighi  di
leva per i candidati di sesso maschile  nati  entro  il  31  dicembre
1985; 
    k) non avere vincoli di coniugio o di parentela o  di  affinita',
entro il quarto grado compreso o un rapporto  di  unione  civile  tra
persone dello stesso sesso, cosi' come  regolato  dall'art.  1  della
legge 20 maggio 2016, n. 76, oppure uno stato di convivenza di fatto,
cosi' come regolato dall'art. 1, cc. 37  e  seguenti  della  medesima
legge, con il Rettore, il direttore generale o con un componente  del
Consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Foggia. 
I  candidati  di  cittadinanza  diversa  da  quella  italiana  devono
possedere i seguenti requisiti: 
    1)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  negli   stati   di
appartenenza o di provenienza; 
    2)  essere  in  possesso  di  un  titolo  di  studio   dichiarato
equipollente dalla competente autorita' ai sensi dell'art. 38,  comma
3 del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165.  I  candidati  che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare  la
traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica  o
consolare italiana del titolo stesso  ed  indicare  gli  estremi  del
decreto di equiparazione del predetto titolo, emesso dalla Presidenza
del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica  o,
in alternativa, dichiarare di  aver  provveduto  alla  richiesta  del
medesimo; 
    3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini italiani; 
    4) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti,  a  pena  di
esclusione,  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile   per   la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso. 
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso. 
    L'amministrazione puo' disporre  in  ogni  momento,  con  decreto
motivato  del  direttore  generale,  l'esclusione  per  difetto   dei
requisiti prescritti. 
                               Art. 3 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
    La domanda di partecipazione al concorso, corredata di  fotocopia
del codice fiscale e di  valido  documento  d'identita',  debitamente
sottoscritta dal/la candidato/a a pena di esclusione,  dovra'  essere
redatta in carta semplice ed in lingua italiana,  in  conformita'  al
modello allegato  al  presente  bando  (Allegato  A),  dovra'  essere
indirizzata al direttore generale  dell'Universita'  degli  studi  di
Foggia - via Gramsci, 89/91 - 71122 Foggia e potra' essere presentata
utilizzando esclusivamente una delle seguenti modalita': 
      a) con Posta elettronica  certificata  (PEC)  -  esclusivamente
all'indirizzoprotocollo@cert.unifg.it   mediante   trasmissione,   in
formato  «pdf»,  della  domanda  e  della  documentazione  richiesta,
unitamente  al  documento  d'identita'  (citando  nell'oggetto   «PEC
domanda di partecipazione al concorso, per esami, per la costituzione
di n. 1 rapporto di  lavoro  subordinato,  a  tempo  indeterminato  e
pieno, di categoria C - posizione economica 1 - area  amministrativa,
per le esigenze del Servizio Adempimenti fiscali dell'Area Bilancio e
Programmazione finanziaria dell'Universita' degli Studi di  Foggia  -
Cod. 3/2018»). 
      L'invio della domanda e'  validamente  effettuato  soltanto  da
indirizzo PEC personale del/la candidato/a. Non e' ritenuta valida la
domanda inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata.
La validita' della trasmissione del messaggio  di  posta  elettronica
certificata e' attestata, dalla  ricevuta  di  accettazione  e  dalla
ricevuta di avvenuta consegna fornita dal gestore PEC, ai  sensi  del
decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68; 
      b) a mezzo «raccomandata servizio postale - o  corriere  -  con
avviso di ricevimento» in busta chiusa recante  mittente  ed  oggetto
del concorso; 
      c) direttamente all'unita' protocollo  e  gestione  documentale
dell'Universita' degli studi di  Foggia -  via  Gramsci  89/91  71122
Foggia - dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9,30  alle  12,30  ed  il
martedi' dalle ore 15,30 alle ore 17,00. 
    La  domanda  dovra'  pervenire,  tassativamente,   insieme   alla
documentazione allegata, entro trenta giorni  decorrenti  dal  giorno
successivo a  quello  di  pubblicazione  dell'avviso  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed  esami».
Qualora detto termine cada in  un  giorno  festivo,  la  scadenza  e'
prorogata al primo giorno feriale utile. 
    Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita'  di  cui  alle
lettera b) e c), fara' fede esclusivamente  il  timbro  di  ricezione
dell'unita' protocollo e gestione documentale dell'Universita'  degli
studi di Foggia. 
                               Art. 4 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
    Nella domanda  il/la  candidato/a  deve  dichiarare,  a  pena  di
esclusione, sotto la propria personale responsabilita', ai sensi  del
decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre  2000,  n.  445,
quanto segue: 
      a) il cognome, il nome ed il codice fiscale (le donne coniugate
dovranno indicare il cognome da nubili); 
      b) il luogo e la data di nascita; 
      c) la residenza; 
      d) la cittadinanza richiesta dall'art. 2, lettera a); 
      e) il possesso del titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
lettera c) del presente bando. Per il titolo di studio  e'  richiesta
l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito e dell'Istituzione
che lo ha rilasciato. Nel caso di titolo conseguito all'estero dovra'
essere allegata la dichiarazione  di  equipollenza  rilasciata  dalle
competenti autorita'; 
      f) il comune di iscrizione nelle  liste  elettorali,  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione; 
      g) di godere dei diritti civili e politici ovvero i motivi  del
mancato godimento; 
      I cittadini stranieri devono dichiarare di godere  dei  diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di  provenienza
ovvero i motivi del mancato godimento. I medesimi  devono,  altresi',
dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      h) di essere fisicamente idoneo all'impiego e allo  svolgimento
delle mansioni relative al posto da ricoprire; 
      i) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le  condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che  ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia  stata  concessa  amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale  o  non  menzione,  ecc.)  ed  i
procedimenti penali pendenti; 
      j) di non essere stato destituito, dispensato o  licenziato  da
precedente  impiego   presso   una   Pubblica   Amministrazione   per
persistente  insufficiente  rendimento  ovvero   non   essere   stato
dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art.  127,
comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della  Repubblica  10
gennaio 1957,  n.  3,  per  aver  conseguito  l'impiego  mediante  la
riproduzione  di  documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'   non
sanabile,  ovvero  di  non  essere  stato  oggetto  di  licenziamento
disciplinare presso una Pubblica Amministrazione, ai sensi  dell'art.
55-quarter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
      k) di essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi
di leva (solo per i candidati di sesso  maschile  nati  entro  il  31
dicembre 1985); 
      l) di non avere  vincoli  di  coniugio  o  di  parentela  o  di
affinita', entro il quarto grado compreso o  un  rapporto  di  unione
civile tra persone dello stesso sesso, cosi' come regolato  dall'art.
1 della legge 20 maggio 2016, n. 76, oppure uno stato  di  convivenza
di fatto, cosi' come regolato dall'art. 1, cc. 37  e  seguenti  della
medesima legge, con il  rettore,  il  direttore  generale  o  con  un
componente del Consiglio di  amministrazione  dell'Universita'  degli
studi di Foggia; 
      m) di conoscere ed accettare tutte le previsioni contenute  nel
presente bando, nonche' le disposizioni contenute nel Codice etico di
Ateneo e nel Codice di comportamento dei dipendenti  dell'Universita'
degli   studi   di    Foggia,    consultabili    all'indirizzo    web
https://www.unifg.it/normativa/regolamenti-generali 
      n) il possesso degli eventuali titoli di preferenza  a  parita'
di merito in conformita' a quanto previsto  nel  successivo  art.  9.
Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
utile  per  la  presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al
concorso; 
      o) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione  al
concorso,  con  l'impegno  di  comunicare  tempestivamente  eventuali
variazioni successive; 
      p)  l'indirizzo  di  posta  elettronica,  eventualmente   anche
certificata, nonche' i recapiti telefonici. 
    La  domanda  deve  contenere   in   modo   esplicito   tutte   le
dichiarazioni di cui sopra. 
    L'omissione di una delle dichiarazioni, ad eccezione di quelle ai
punti n), o) e p) determina l'invalidita' della domanda  stessa,  con
l'esclusione dell'aspirante dal concorso. 
    Ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, le falsita' negli
atti e l'uso di atti falsi nei casi previsti dalla legge sono  puniti
ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. 
    Ai sensi della legge 5 febbraio 1992,  n.  104,  i  portatori  di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno  indicare  nella  domanda  gli  ausili  necessari   per   lo
svolgimento delle prove stesse  e  l'eventuale  necessita'  di  tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel  caso  di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  del/la  candidato/a  o  da  mancata  o   tardiva
comunicazione del cambiamento del recapito  indicato  nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    La domanda di partecipazione al concorso deve essere sottoscritta
dal/la candidato/a, a pena di esclusione, salvo il  caso  in  cui  la
domanda venga presentata tramite PEC con le modalita' di cui all'art.
65  del  decreto  legislativo   7   marzo   2005,   n.   82   (Codice
dell'amministrazione digitale). 
    Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445 la firma non deve essere autenticata. 
                               Art. 5 
 
      Documentazione da allegare alla domanda di partecipazione 
 
    Alla  domanda  di  partecipazione  al  concorso  dovranno  essere
allegati, a pena di esclusione: 
      1) la ricevuta comprovante il versamento, a mezzo  di  bonifico
bancario, quale contributo spese, della somma di € 15,00  da  versare
sul conto corrente dell'Universita'  degli  studi  di  Foggia  -  via
Gramsci, 89/91 - 71122 Foggia - IBAN IT38B0542404297000007001002, con
causale «Tassa di ammissione al concorso pubblico Cod. 3/2018»; 
      2) la fotocopia del codice fiscale e del documento d'identita'; 
      3) il titolo di studio richiesto dall'art. 2,  lettera  c)  del
presente bando. I candidati che hanno conseguito il titolo di  studio
all'estero  dovranno  allegare  la   traduzione   autenticata   dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana del titolo
stesso ed indicare gli  estremi  del  provvedimento  di  equipollenza
rilasciato dalle competenti autorita' o, in  alternativa,  dichiarare
di aver provveduto alla richiesta del medesimo con indicazione  della
relativa data. 
      4) l'informativa e l'autorizzazione al trattamento dei dati, la
cui sottoscrizione risulta necessaria al  fine  di  dare  corso  alla
richiesta di partecipazione al presente bando (Allegato B). 
    Non saranno presi in considerazione documenti e titoli  pervenuti
oltre il termine di cui all'art. 3 del presente bando di concorso. 
    L'universita' si riserva  la  facolta'  di  procedere  ad  idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive rilasciate dai candidati. 
                               Art. 6 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La Commissione  giudicatrice  del  concorso  sara'  nominata  con
decreto  del  direttore   generale   nel   rispetto   delle   vigenti
disposizioni in materia. 
    La  Commissione  giudicatrice  potra'  avvalersi   di   strumenti
telematici di lavoro collegiale, fatta  salva  la  riunione  relativa
alle prove d'esame in cui e' prevista la presenza del/la candidato/a. 
                               Art. 7 
 
                    Preselezione e prove d'esame 
 
    In relazione al numero di domande pervenute, l'amministrazione si
riserva la facolta' di sottoporre i candidati  ad  una  preselezione,
tramite una serie di quesiti a risposta multipla aventi  per  oggetto
le materie delle prove concorsuali. 
    Ai sensi del comma 2-bis dell'art.  20  della  legge  5  febbraio
1992, n. 104, aggiunto dalla  legge  11  agosto  2014,  n.  114,  «la
persona (..) affetta da invalidita' uguale o superiore all'80% non e'
tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista». 
    Il punteggio conseguito nella  prova  preselettiva  non  concorre
alla formazione del voto finale di merito. 
    Saranno ammessi a sostenere la prova  scritta  i  candidati  che,
nella  graduatoria  di  preselezione,  siano   collocati   entro   il
cinquantesimo posto della graduatoria di preselezione compresi  tutti
i candidati classificatisi ex aequo nell'ultima posizione utile. 
    L'elenco  degli  ammessi  alla  prima  prova   del   procedimento
concorsuale in oggetto sara' pubblicato nell'apposita pagina  web  di
Ateneo relativa ai bandi per il personale tecnico-amministrativo. 
    Sulla medesima pagina web sara' pubblicato l'elenco degli ammessi
alla prova orale con  l'indicazione  del  punteggio  riportato  nella
prova scritta. 
    Le comunicazioni pubblicate sul sito web di Ateneo  hanno  valore
di notifica a tutti gli effetti. 
Gli esami consisteranno in una prova scritta ed una  prova  orale  in
base al seguente programma: 
    Prova scritta 
      La prova vertera' sulle seguenti discipline: 
        adempimenti previdenziali e fiscali conseguenti  ai  rapporti
di collaborazione esterna stipulati dalla pubblica amministrazione; 
        trattamento tributario  ai  fini  delle  imposte  dirette  ed
indirette delle cessioni dei beni e prestazione di servizi effettuate
da imprese ed enti non commerciali. 
    Prova orale 
      La prova vertera' sulle materie oggetto della prova scritta. 
      Durante il  colloquio  si  provvedera'  all'accertamento  della
conoscenza della lingua inglese  e  delle  applicazioni  informatiche
piu' diffuse. 
    Alle prove d'esame e' attribuito un punteggio complessivo pari ad
un massimo di 100 punti, cosi' ripartito: 
      massimo  di  50  punti  per  la  prova  scritta   a   contenuto
teorico-pratico; 
      massimo di 50 punti per la prova orale. 
    Ogni singola prova  si  intende  superata  se  il/la  candidato/a
ottiene una votazione minima di 35/50. 
    Al termine dello svolgimento della prova  orale,  la  Commissione
giudicatrice  formera'   l'elenco   dei   candidati   esaminati   con
l'indicazione del punteggio da  ciascuno  riportato.  L'elenco  sara'
affisso nella sede di esame nonche' pubblicato nella suddetta sezione
del sito web di Ateneo. 
                               Art. 8 
 
              Diario e svolgimento delle prove d'esame 
 
    L'eventuale data di  svolgimento  della  prova  preselettiva,  il
diario delle prove, e/o eventuali modifiche del  presente  decreto  o
comunicazioni ulteriori inerenti la  procedura  di  concorso  saranno
pubblicati nell'apposita pagina web di Ateneo relativa ai  bandi  per
il personale tecnico-amministrativo. 
    La pubblicazione nella pagina web ha valore di notifica  a  tutti
gli effetti per cui i candidati  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza
alcun'altra comunicazione,  presso  la  sede  d'esame  nei  giorni  e
nell'ora indicati nella suddetta pagina web. 
    Per essere ammessi a sostenere le prove  d'esame,  i  concorrenti
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento: carta  di  identita',  tessera  ferroviaria,  tessera
postale, porto d'armi, patente di guida, passaporto. 
    La mancata presentazione, da parte del/la candidato/a alle  prove
sara' considerata esplicita e  definitiva  manifestazione  della  sua
volonta' di rinunciare al concorso. 
                               Art. 9 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
    A parita' di merito si applicano le preferenze previste dall'art.
5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e
ss.mm.ii.. 
    Saranno presi in considerazione solo i  titoli  dichiarati  nella
domanda di partecipazione al concorso. 
                               Art. 10 
 
      Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito 
             e dichiarazione del/la vincitore/vincitrice 
 
    La graduatoria di merito, espressa in centesimi, sara'  formulata
in ordine decrescente sommando, per ciascun/a candidato/a  che  abbia
superato tutte le prove d'esame, il punteggio conseguito nella  prova
scritta a contenuto teorico-pratico  al  punteggio  conseguito  nella
prova orale, con applicazione, a parita' di punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 9. 
    Verra'  dichiarato/a   vincitore/vincitrice   il/la   candidato/a
utilmente collocato/a  alla  prima  posizione  nella  graduatoria  di
merito. 
    La graduatoria  di  merito,  contenente  anche  la  dichiarazione
del/la  vincitore/  vincitrice,  sara'  approvata  con  Decreto   del
direttore generale  e  resa  pubblica  mediante  affissione  all'albo
ufficiale   di   Ateneo   e   pubblicazione   sul    sito    internet
dell'Universita' degli studi di Foggia. 
    Di tale affissione  sara'  data  notizia  mediante  avviso  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami». 
    La graduatoria di  merito  rimane  efficace  per  un  termine  di
trentasei mesi  che  decorre  dal  giorno  successivo  alla  data  di
pubblicazione del suddetto  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed  esami».  Da  tale  data
decorre il termine per eventuali impugnative. 
    L'amministrazione si  riserva  la  possibilita'  di  scorrere  la
suddetta graduatoria in relazione  alle  esigenze  emergenti,  previa
verifica della disponibilita' delle relative risorse finanziarie. 
                               Art. 11 
 
                 Costituzione del rapporto di lavoro 
 
    Il/La  vincitore/vincitrice  del  concorso  sara'  invitato/a   a
stipulare, ai sensi del vigente  Contratto  collettivo  nazionale  di
lavoro relativo al personale del Comparto istruzione  e  ricerca,  un
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo  indeterminato  e
pieno, con inquadramento nella categoria C,  posizione  economica  1,
area amministrativa. 
    Il/La vincitore/vincitrice del concorso ha  l'obbligo,  ai  sensi
dell'art. 35, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.
165, di prestare l'attivita'  lavorativa  presso  questo  Ateneo  per
almeno 5 anni. 
    Il rapporto di lavoro sara' regolato dal  contratto  individuale,
secondo quanto  dal  C.C.N.L.  relativo  al  personale  del  Comparto
istruzione e ricerca, per il triennio 2016-2018, sottoscritto  il  19
aprile 2018, dai successivi contratti collettivi nazionali di  lavoro
e dalla contrattazione  collettiva  integrativa  di  Ateneo,  nonche'
dalle disposizioni vigenti in materia di  lavoro  subordinato,  anche
per  quanto  attiene  al   trattamento   fiscale,   assistenziale   e
previdenziale previsto per i redditi da lavoro dipendente. 
    E in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo
di preavviso,  l'annullamento  della  procedura  concorsuale  che  ne
costituisce il presupposto. 
    Il trattamento economico annuale e' pari ad € 22.767,05 al  lordo
delle ritenute previdenziali e fiscali a carico del/la dipendente,  e
potra' essere incrementato nella misura e con le modalita'  stabilite
dal  contratto  collettivo  nazionale   di   lavoro   del   personale
tecnico-amministrativo del Comparto istruzione e ricerca. 
    Il/La dipendente sara' soggetto/a ad un periodo  di  prova  della
durata di tre mesi, ai sensi dell'art. 20  del  C.C.N.L.  -  Comparto
universita' 2006-2009, sottoscritto in data 16 ottobre 2008. 
    Il/La vincitore/vincitrice dovra' anche  attestare,  nei  modi  e
nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', di
non  trovarsi  in  nessuna  delle  situazioni   di   incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
ovvero dovra' optare per il rapporto d'impiego presso questo Ateneo. 
    La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine  indicato  da  questa  amministrazione  comporta  l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. 
    Qualora   il/la   vincitore/vincitrice   assuma   servizio,   per
giustificato motivo,  con  ritardo  sul  termine  prefissatogli,  gli
effetti giuridici ed economici  decorrono  dal  giorno  di  presa  di
servizio. 
                               Art. 12 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    Questa universita' si impegna a trattare i  dati  forniti  dal/la
candidato/a nel rispetto  dei  principi  cui  al  regolamento  UE  n.
679/2016, in materia di protezione dei dati personali. 
    Titolare del trattamento e' l'Universita'  di  Foggia,  con  sede
legale    in    Foggia,    via    Gramsci    n.    89/91    -    PEC:
protocollo@cert.unifg.it Il rappresentante legale dell'Universita' di
Foggia e' il rettore pro tempore prof.  Maurizio  Ricci,  domiciliato
per la carico, presso la sede legale dell'ente, via Gramsci n. 89/91,
71122 Foggia. 
    Il responsabile protezione dati personali e'  il  dott.  Giuseppe
delli   Carri,   via   Gramsci   n.   89/91,   71122   Foggia,    PEC
rpd@cert.unifg.it 
                               Art. 13 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
    Ai  sensi  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241  e  successive
modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento e' la
dott.ssa  Filomena  Cesareo  -  area   risorse   umane   -   servizio
reclutamento e gestione personale tecnico-amministrativo, sito in via
Gramsci    89/91    -    Foggia    (tel.     0881-338394,     e-mail:
filomena.cesareo@unifg.it). 
                               Art. 14 
 
                             Pubblicita' 
 
    Conformemente a quanto prescritto dall'art. 7 del regolamento  in
materia di accesso all'impiego del  personale  tecnico-amministrativo
presso l'Universita' degli studi  di  Foggia,  la  pubblicita'  della
presente procedura concorsuale sara' garantita mediante pubblicazione
del presente bando: 
      sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami»; 
      nella sezione informatica dell'albo ufficiale di Ateneo nonche'
nell'apposita pagina web di Ateneo relativa ai bandi per il personale
tecnico-amministrativo. 
                               Art. 15 
 
                            Norme finali 
 
    Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si
applica la normativa vigente in materia, in quanto compatibile. 
      Foggia, 2 agosto 2018 
 
                                         Il direttore generale: Romei