Concorso per 10 dirigenti di seconda fascia (lazio) AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

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Concorso

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Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 10
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 102 del 28-12-2018
Sintesi: AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO Concorso (Scad. 28 gennaio 2019) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di dieci posti a tempo indeterminato e pieno nel profilo di dirigente amministrativo di s ...
Ente: AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 02-01-2019
Data Scadenza bando 28-01-2019
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AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

Concorso (Scad. 28 gennaio 2019)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di dieci posti a tempo indeterminato e pieno nel profilo di dirigente amministrativo di seconda fascia.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto l'art. 97  della  Costituzione  della  Repubblica  italiana
sull'accesso  alle   pubbliche   amministrazioni   tramite   concorso
pubblico; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n.  3,  con  il  quale  e'  stato  approvato  il  testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni  e  integrazioni  introdotte  ai  sensi   del   decreto
legislativo  25  maggio  2017,  n.   75,   recante   norme   generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche, e, in particolare, l'art.  28  relativo  all'accesso  alla
qualifica di dirigente della seconda fascia; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, recante norme  sull'accesso  agli  impieghi  nelle  pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei  concorsi  unici  e
delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  24  settembre
2004, n. 272, con il quale  e'  stato  adottato  il  «Regolamento  di
disciplina in materia di accesso  alla  qualifica  di  dirigente,  ai
sensi dell'art. 28, comma 5, del decreto legislativo 30  marzo  2001,
n. 165»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile  2013,
n. 70, concernente il «Regolamento recante riordino  del  sistema  di
reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle  scuole  di
formazione, a norma dell'art. 11 del decreto-legge 6 luglio 2012,  n.
95, convertito, con modificazioni, dalla  legge  7  agosto  2012,  n.
135»; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  27
aprile   2018,   n.   80,   concernente   il   «Regolamento   recante
l'individuazione, ai sensi dell'art. 7, commi 1 e 2, del decreto  del
Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 70,  delle  scuole  di
specializzazione che rilasciano i  diplomi  di  specializzazione  che
consentono la partecipazione ai concorsi per l'accesso alla qualifica
di dirigente di seconda fascia»; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a  favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi; 
    Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  legge  quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate e  la  circolare  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri 24 luglio 1999, n.  6,  sull'applicazione  dell'art.  20  ai
portatori di handicap candidati ai concorsi pubblici; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, con  cui  e'  stato  adottato  il  regolamento
recante  norme  sull'accesso  dei  cittadini   degli   Stati   membri
dell'Unione europea ai posti  di  lavoro  presso  le  amministrazioni
pubbliche; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili nonche' il relativo regolamento di  esecuzione
n. 333 del 10 ottobre 2000; 
    Vista la legge 11 aprile 2006, n. 198, recante codice delle  pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6  della  legge  28
novembre 2005, n. 246; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il regolamento recante disciplina in  materia  di
accesso ai documenti amministrativi; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il
«Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
    Visto il decreto legislativo  18  maggio  2018,  n.  51,  recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativa  alla  protezione  delle
persone fisiche con riguardo al trattamento  dei  dati  personali  da
parte delle autorita' competenti a  fini  di  prevenzione,  indagine,
accertamento e  perseguimento  di  reati  o  esecuzione  di  sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»; 
    Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101,  concernente
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativo  alla  protezione  delle
persone fisiche con  riguardo  al  trattamento  dei  dati  personali,
nonche' alla libera  circolazione  di  tali  dati  e  che  abroga  la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei  dati)»
che modifica il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196,  recante
il «Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante  codice
dell'amministrazione digitale; 
    Vista la circolare della Presidenza del Consiglio  dei  ministri,
Dipartimento della funzione pubblica n. 12,  del  2  settembre  2010,
relativa a procedure concorsuali ed informatizzazione; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  16
aprile 2018, n. 78, «Regolamento che stabilisce i  titoli  valutabili
nell'ambito del concorso per l'accesso alla qualifica di dirigente  e
il valore massimo assegnabile, ad ognuno di essi, ai sensi  dell'art.
3, comma 2-bis,  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  24
settembre 2004, n. 272»; 
    Tenuto conto del nuovo  assetto  organizzativo  e  dell'autonomia
dell'Agenzia italiana del farmaco, nonche' della natura  tecnica  dei
compiti attribuiti alla stessa; 
    Rilevato,   pertanto,   che   lo   svolgimento   delle   funzioni
dirigenziali  presso  l'Agenzia  richiede  un  elevato   livello   di
competenze e un profilo culturale particolarmente qualificato; 
    Ritenuto di dover precisare che al fine  del  presente  bando  si
intende: per diploma di laurea (DL), il titolo accademico, di  durata
non inferiore ai quattro anni,  conseguito  secondo  gli  ordinamenti
didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
per laurea  specialistica  (LS),  il  titolo  accademico,  di  durata
normale biennale, conseguito dopo la laurea (L) di durata  triennale;
per laurea magistrale (LM), il titolo accademico a ciclo unico  della
durata  di  cinque  anni  o  di  sei  anni,  ai  sensi  del   decreto
ministeriale 2 luglio 2010, n. 244 e del decreto interministeriale  2
marzo 2011; 
    Considerata  la  vigente  disciplina  di  legge  in  materia   di
equipollenze ed equiparazione dei titoli  di  studio  ai  fini  della
partecipazione ai concorsi pubblici; 
    Vista la direttiva n. 3 del 24 aprile 2018 del  Ministro  per  la
semplificazione e la pubblica  amministrazione,  con  la  quale  sono
state emanate linee guida sulle procedure concorsuali; 
    Visto l'art. 48 del decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269,
convertito dalla legge 24 novembre 2003, n.  326,  che  ha  istituito
l'Agenzia italiana del farmaco; 
    Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245,  del  Ministro  della
salute,  di  concerto  con  i  Ministri  della  funzione  pubblica  e
dell'economia e delle finanze, recante norme sull'organizzazione e il
funzionamento dell'Agenzia, a  norma  dell'art.  48,  comma  13,  del
decreto-legge n. 269 del 2003, citato, come modificato dal decreto 29
marzo 2012, n. 53, del Ministro  della  salute,  di  concerto  con  i
Ministri per la  pubblica  amministrazione  e  la  semplificazione  e
dell'economia e delle finanze; 
    Visto il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento  e
dell'ordinamento del personale  dell'Agenzia  italiana  del  farmaco,
pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia  (comunicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie  generale  -  n.
140 del 17 giugno 2016); 
    Visto il decreto del Ministro della salute del 27 settembre 2018,
registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30
giugno 2011, n. 123, dall'Ufficio centrale  del  bilancio  presso  il
Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il
dott. Luca Li Bassi e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia
italiana del farmaco e il relativo contratto  individuale  di  lavoro
con decorrenza 17 ottobre 2018, data di  effettiva  assunzione  delle
funzioni; 
    Visto il decreto-legge 19 giugno 2015,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in  particolare,
l'art. 9-duodecies, comma 1,  che  determina  la  dotazione  organica
dell'Agenzia, nel  numero  di  seicentotrenta  unita',  «al  fine  di
consentire  il  corretto  svolgimento   delle   funzioni   attribuite
all'Agenzia e di adeguare il  numero  dei  dipendenti  agli  standard
delle altre agenzie regolatorie europee»; 
    Visto il comma 2 del predetto art. 9-duodecies, a mente del quale
«nel triennio 2016-2018, nel rispetto della programmazione  triennale
del fabbisogno e previo espletamento della procedura di cui  all'art.
35, comma 4, del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  e
successive modificazioni, al fine di favorire  una  maggiore  e  piu'
ampia valorizzazione della professionalita' acquisita  dal  personale
con contratto di  lavoro  a  tempo  determinato  stipulato  ai  sensi
dell'art. 48, comma 7, del decreto-legge 30 settembre 2003,  n.  269,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n.  326,
l'Agenzia puo' bandire, in deroga alle procedure di mobilita' di  cui
all'art. 30, comma 2-bis, del decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.
165, e successive modificazioni, nonche' di ogni altra procedura  per
l'assorbimento  del  personale  in  esubero   dalle   amministrazioni
pubbliche e nel limite dei posti disponibili nella propria  dotazione
organica, procedure concorsuali, per titoli ed esami, per  assunzioni
a tempo indeterminato di personale, con  una  riserva  di  posti  non
superiore al 50 per cento per il personale non  di  ruolo  che,  alla
data di pubblicazione del  bando  di  concorso,  presti  servizio,  a
qualunque titolo e da almeno sei mesi, presso la stessa Agenzia»; 
    Rilevato   l'interesse   prioritario   dell'Amministrazione    di
continuare ad avvalersi di personale non di ruolo  che  ha  acquisito
nel tempo competenza ed esperienza professionale specifica; 
    Vista la deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6,  con  la  quale  il
Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha adottato la ripartizione
della dotazione organica  dell'Agenzia,  come  determinata  dall'art.
9-duodecies del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, citato; 
    Vista la deliberazione 7 luglio 2016, n.  36,  con  la  quale  il
Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha approvato la proposta di
Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2016-2018; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  4
aprile 2017, di autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e
ad assumere a tempo indeterminato personale di varie qualifiche; 
    Vista la deliberazione 22 giugno 2017, n. 13,  con  la  quale  il
Consiglio   di   amministrazione   dell'Agenzia   ha   approvato   la
rimodulazione  della  Programmazione  triennale  del  fabbisogno   di
personale 2016-2018; 
    Viste le note n. 42890 e n. 156079, rispettivamente del 24 e  del
27 luglio  2017,  con  le  quali  la  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri -  Dipartimento  della  funzione  pubblica  e  il  Ministero
dell'economia  e  finanze,  hanno  espresso  parere  favorevole  alla
succitata rimodulazione della Programmazione triennale; 
    Tenuto conto dell'esito delle  procedure  di  assunzione  tramite
scorrimento delle graduatorie vigenti presso l'Agenzia; 
    Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183  e,  in  particolare,  il
comma 45 dell'art. 4, che ha stabilito il versamento di un diritto di
segreteria per la copertura delle spese della procedura  relativa  ai
concorsi  per  il  reclutamento  del  personale  dirigenziale   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto  il  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro  per   il
personale dirigente dell'area I, sottoscritto il 21 aprile 2006, e  i
successivi C.C.N.L. area I - dirigenza (ora  area  funzioni  centrali
della dirigenza), i quali stabiliscono le norme  da  applicarsi,  tra
l'altro, al personale dirigente di seconda fascia,  con  rapporto  di
lavoro a tempo indeterminato; 
    Ritenuto necessario bandire un concorso pubblico, per  titoli  ed
esami, per il conferimento di dieci posti  a  tempo  indeterminato  e
pieno nel profilo  di  dirigente  amministrativo  di  seconda  fascia
dell'Agenzia italiana del farmaco; 
 
                             Determina: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                 Posti a concorso e relative riserve 
 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami,  per  il
conferimento di dieci posti a tempo indeterminato e pieno nel profilo
di dirigente amministrativo di seconda fascia  dell'Agenzia  italiana
del farmaco. 
    2. In materia di  riserva  di  posti  si  applicano  le  seguenti
disposizioni: 
      a) ai sensi dell'art. 9-duodecies del decreto-legge  19  giugno
2015, n. 78, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2015, n. 125, il 20% dei posti a concorso e' riservato  al  personale
non di ruolo che alla data di pubblicazione  del  bando  di  concorso
presti servizio presso l'Agenzia italiana del farmaco da  almeno  sei
mesi e a qualunque titolo; 
      b) ai sensi dell'art. 3, comma 2, del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 24 settembre 2004,  n.  272,  il  30%  dei  posti  a
concorso e' riservato al personale di ruolo dell'AIFA in possesso dei
requisiti di cui all'art. 2  del  presente  bando;  detto  titolo  di
riserva  deve  essere  posseduto  al  termine  di  scadenza  per   la
presentazione della domanda ed essere espressamente dichiarato  nella
stessa. 
    3. I posti eventualmente non coperti per  mancanza  di  candidati
riservatari risultati idonei  saranno  assegnati  agli  altri  idonei
secondo l'ordine della graduatoria finale. 
                               Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  i  candidati  devono  essere  in
possesso dei seguenti requisiti: 
      1. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno  degli  Stati
membri  dell'Unione  europea.  Ai  sensi  dell'art.  38  del  decreto
legislativo n. 165/2001, come modificato dall'art. 7, comma 1,  della
legge n. 97/2013, sono ammessi al  concorso  anche  i  familiari  dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  che  non  hanno  la
cittadinanza di uno Stato membro e che siano titolari del diritto  di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i  cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di  soggiorno  CE  per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. I  cittadini
degli Stati  membri  dell'Unione  europea,  nonche'  i  sopraindicati
soggetti di cui al  suddetto  art.  38  del  decreto  legislativo  n.
165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, devono possedere
tutti  i  requisiti  richiesti  ai  cittadini  della  Repubblica,  ad
eccezione della cittadinanza italiana, godere dei  diritti  civili  e
politici nello Stato  di  appartenenza  o  di  provenienza  ed  avere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      2. godimento dei diritti civili e politici; 
      3.   diploma   di   laurea   vecchio   ordinamento   (DL)    in
giurisprudenza,   economia   e   commercio,   scienze   politiche   o
equipollenti,  oppure  laurea  specialistica  (LS),   oppure   laurea
magistrale (LM) in una qualunque delle classi di lauree di  possibile
equiparazione ai predetti diplomi di laurea,  ai  sensi  del  decreto
ministeriale 9 luglio 2009, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  -
Serie generale - n. 233 del 7 ottobre 2009 nonche' altro titolo  agli
stessi equipollente per disposizione di legge. I titoli  universitari
conseguiti all'estero saranno considerati utili purche'  riconosciuti
equivalenti ad uno dei sopracitati titoli italiani. In tal  caso,  il
candidato deve espressamente dichiarare,  nella  propria  domanda  di
partecipazione, gli estremi del provvedimento con il quale il  titolo
stesso e' stato riconosciuto equipollente  al  corrispondente  titolo
italiano o, se il provvedimento non e' stato ancora emesso,  la  data
di presentazione della richiesta alla competente autorita'; 
      4. di trovarsi in una delle seguenti posizioni: 
        a)   essere   dipendente    di    ruolo    delle    pubbliche
amministrazioni, munito di laurea, che abbia compiuto  almeno  cinque
anni di servizio o, se in possesso del dottorato  di  ricerca  o  del
diploma  di  specializzazione  conseguito   presso   le   scuole   di
specializzazione,  individuate  con  decreto   del   Presidente   del
Consiglio dei ministri 27 aprile 2018, n.  80,  almeno  tre  anni  di
servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali  e'
richiesto il possesso del dottorato  di  ricerca  o  del  diploma  di
laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni  statali  reclutati  a
seguito di corso-concorso,  il  periodo  di  servizio  e'  ridotto  a
quattro anni; 
        b) essere in possesso della  qualifica  di  dirigente  presso
enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo  di  applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,
muniti del diploma di laurea, ed aver svolto per almeno due  anni  le
funzioni dirigenziali; 
        c) aver ricoperto  incarichi  dirigenziali  o  equiparati  in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni,
purche' muniti di diploma di laurea; 
        d) essere cittadini italiani, forniti  di  idoneo  titolo  di
studio universitario, ed aver maturato, con servizio continuativo per
almeno  quattro  anni  presso  enti  od   organismi   internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali  per  l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea; 
      5. iscrizione nelle liste elettorali; 
      6. idoneita'  fisica  all'impiego;  l'Agenzia  ha  facolta'  di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del  concorso  in
base alla normativa vigente; 
      7. non aver riportato condanne penali e non avere  procedimenti
penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti  disposizioni
in materia, la costituzione ovvero il mantenimento di un rapporto  di
lavoro con una pubblica amministrazione; 
      8. non  essere  stati  destituiti  o  dispensati  o  licenziati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento ovvero non essere stati dichiarati  decaduti
o licenziati da altro impiego statale, per averlo conseguito mediante
la produzione  di  documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non
sanabile ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del  decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
      9. i requisiti di ammissione devono essere posseduti alla  data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle  domande  di
ammissione al concorso. 
                               Art. 3 
 
 
          Presentazione delle domande - termini e modalita' 
 
 
    1.  Il  candidato  dovra'  produrre   la   propria   domanda   di
partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica, entro la
data di scadenza indicata nel comma successivo, compilando l'apposito
modulo   on-line   accessibile   dal   sito   internet   dell'Agenzia
all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it nel banner «Concorsi»,
secondo  le  istruzioni  puntualmente  descritte  nell'apposito  link
dedicato e di seguito riassunte: 
      a) La prima volta  che  il  candidato  accede  all'applicazione
informatica per la compilazione della domanda di partecipazione  deve
registrarsi «cliccando» l'apposito pulsante Registrati (e' necessario
essere in possesso di indirizzo di posta  elettronica  e  del  codice
fiscale); 
      b) Terminata la compilazione dei campi richiesti  il  candidato
dovra' confermare i dati inseriti «cliccando» nuovamente il  pulsante
Registrati, quindi il  candidato  ricevera'  un  messaggio  di  posta
elettronica, generato in automatico dall'applicazione informatica,  a
conferma  dell'avvenuta  registrazione  e  con  l'indicazione   delle
credenziali (Nome utente e Password) necessarie per  la  compilazione
della domanda di partecipazione; 
      c) Cliccando sull'apposito link contenuto  nella  comunicazione
e-mail di cui al precedente punto b)  il  candidato  potra'  accedere
all'applicazione informatica mediante il pulsante Accedi e  digitando
le proprie credenziali (nome utente e password); 
      d) Terminata la compilazione dei campi richiesti  il  candidato
potra' trasmettere la propria domanda di partecipazione cliccando sul
pulsante Invio domanda, quindi il candidato ricevera' un messaggio di
posta   elettronica,   generato   in   automatico   dall'applicazione
informatica, a conferma  dell'avvenuta  compilazione  e  trasmissione
della propria domanda di partecipazione, con indicati  tutti  i  dati
dallo stesso forniti. 
    Entro   il   termine   di   presentazione    della    candidatura
l'applicazione informatica  consentira'  di  modificare,  anche  piu'
volte, i dati gia' inseriti secondo la procedura di cui al precedente
punto c); in ogni caso l'applicazione conservera'  per  ogni  singolo
candidato esclusivamente la candidatura con data/ora di registrazione
piu' recente. 
    La data/ora di  presentazione  telematica  della  candidatura  al
bando e' attestata dall'applicazione informatica. 
    Allo scadere del termine di validita' del  bando,  l'applicazione
informatica non permettera' piu' alcun accesso al modulo  elettronico
di compilazione/invio delle candidature. 
    Decorso  il  termine  per  la  presentazione  delle  domande,  il
candidato dovra'  accedere  nuovamente  all'applicazione  informatica
utilizzando  le  credenziali  di  accesso   ricevute   in   fase   di
registrazione  (nome  utente  e  password)  e  stampare  la   propria
candidatura  «cliccando»  l'apposito  pulsante  Stampa  domanda.   La
domanda di partecipazione stampata dovra' essere conservata  per  poi
essere  esibita  e  sottoscritta  dal  candidato,  al  momento  della
identificazione  dello  stesso,  per  l'effettuazione   della   prova
preselettiva prevista dall'art.  6  o,  in  mancanza  di  questa,  al
momento della prima  delle  prove  scritte  di  cui  all'art.  7  del
presente bando. 
    2. La procedura di compilazione e invio telematico della  domanda
dovra'  essere  completata  entro  e  non  oltre  la  mezzanotte  del
trentesimo giorno, compresi i giorni festivi, termine decorrente  dal
giorno successivo a quello di pubblicazione dell'avviso  relativo  al
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
    3. Il termine per la presentazione delle  domande,  ove  cada  in
giorno festivo, sara' prorogato di diritto al primo giorno successivo
non festivo. 
    4. Non sono ammesse altre forme di produzione o  di  invio  delle
domande  di  partecipazione  al  concorso.  La  data   e   l'ora   di
presentazione telematica della domanda di partecipazione al  concorso
e' certificata dal sistema informatico che, allo scadere del  termine
utile per la sua presentazione,  non  permettera'  piu'  l'accesso  e
l'invio del modulo elettronico. 
    5. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto  la  propria
responsabilita', ai sensi degli articoli 46  e  47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: 
      a) cognome e nome, luogo e data  di  nascita,  codice  fiscale,
indirizzo di posta elettronica; 
      b) di essere cittadino italiano o di  uno  degli  Stati  membri
dell'Unione europea; 
      c) il luogo di residenza (via, indirizzo, numero civico, comune
e codice di avviamento postale); 
      d) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto; 
      e) il titolo  di  studio  posseduto  tra  quelli  previsti  dal
presente  bando,  con  l'indicazione  dell'universita'  che   lo   ha
rilasciato, della data in cui e' stato  conseguito  e  degli  estremi
dell'eventuale provvedimento di  equiparazione.  Coloro  che  abbiano
conseguito detto titolo all'estero devono  espressamente  dichiarare,
nella  propria   domanda   di   partecipazione,   gli   estremi   del
provvedimento  con  il  quale  lo  stesso   e'   stato   riconosciuto
equipollente al corrispondente titolo italiano o, se il provvedimento
non e' stato ancora emesso, la data di presentazione della  richiesta
alla competente autorita'; 
      f) il possesso di uno tra i requisiti di cui all'art. 2,  comma
4, del presente bando precisando: 
        se si trova  nella  posizione  a)  la  qualifica  attualmente
rivestita e la sua decorrenza,  l'ufficio  di  appartenenza,  nonche'
l'attuale sede  di  servizio,  l'eventuale  possesso  del  titolo  di
dottore di ricerca o del diploma di  specializzazione,  fornendone  i
relativi estremi e  se  sia  stato  reclutato  in  un'amministrazione
statale a seguito di corso-concorso; 
        se si trova  nella  posizione  b)  la  qualifica  attualmente
rivestita e la sua  decorrenza,  l'ufficio,  l'ente  o  la  struttura
pubblica di appartenenza, nonche' l'attuale sede di servizio; 
        se si trova nella posizione c) l'ufficio e  l'amministrazione
presso i quali ha  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o  equiparati,
nonche' il periodo di servizio prestato nelle suddette funzioni; 
        se  si  trova  nella  posizione  d)  l'ente   o   l'organismo
internazionale presso il quale  ha  maturato  esperienze  lavorative,
indicando il periodo di servizio,  nonche'  la  posizione  funzionale
nella quale ha svolto il predetto servizio; 
      g)  gli  estremi  di  eventuali  provvedimenti  relativi   alla
concessione di periodi di  aspettativa  autorizzati,  la  durata  dei
periodi stessi, nonche' ogni  altro  provvedimento  interruttivo  del
computo dell'effettivo servizio; tale dichiarazione deve essere  resa
anche se negativa; 
      h) l'idoneita' fisica al servizio continuativo e incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce; 
      i) l'assenza di condanne penali e  di  procedimenti  penali  in
corso. In caso contrario indicare le condanne riportate, le  date  di
sentenza dell'autorita' giudiziaria (da indicare anche se  sia  stata
concessa  amnistia,  condono,  indulto,  perdono  giudiziale  o   non
menzione, ecc.) nonche' i procedimenti penali eventualmente pendenti; 
      l) di non essere stato destituito  o  dispensato  o  licenziato
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente  rendimento  ovvero  di  non  essere  stato  dichiarato
decaduto o  licenziato  da  altro  impiego  statale  ai  sensi  della
normativa contrattuale, per aver  conseguito  l'impiego  mediante  la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'  non  sanabile
ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera  d)  del  decreto  del
Presidente della Repubblica l0 gennaio 1957, n. 3. In caso  contrario
il candidato deve indicare  la  causa  di  risoluzione  del  rapporto
d'impiego; 
      m) il possesso dei titoli di cui all'art. 8 del presente bando; 
      n) di avere diritto ad una delle riserve di cui all'art. 1  del
presente bando; 
      o) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza, a parita'  di
merito,  previsti  dall'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9  maggio  1994,  n.  487  e  successive  modificazioni  e
integrazioni. Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella
domanda di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di
formazione della graduatoria finale; 
      p) l'indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale  e,
ove ritenuto opportuno dal candidato, anche del numero  telefonico  e
del recapito  di  posta  elettronica  presso  cui  chiede  che  siano
trasmesse  le  comunicazioni  relative  alle  prove  concorsuali.  Le
comunicazioni di eventuali cambiamenti del  recapito  indicato  nella
domanda, verificatisi dopo la scadenza dei termini  per  l'iscrizione
alla  procedura  concorsuale,  dovranno  pervenire,   tramite   posta
certificata,      all'indirizzo      di       posta       certificata
concorsi@pec.aifa.gov.it ovvero a mezzo  raccomandata  all'indirizzo:
Agenzia italiana del farmaco - via del Tritone n. 181 - 00187 Roma  -
Area amministrativa - Settore risorse umane - Ufficio reclutamento  e
formazione, incarichi e rapporti di lavoro flessibile; 
      q) l'eventuale condizione di portatore di handicap e il tipo di
ausilio necessario per l'espletamento delle prove concorsuali nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per il sostenimento  delle
medesime prove. Il candidato diversamente  abile  che  necessita  del
predetto ausilio  ovvero  degli  anzidetti  tempi  aggiuntivi  dovra'
inviare all'Agenzia italiana del farmaco al  sopraccitato  indirizzo,
entro  e  non  oltre  quindici   giorni   prima   dello   svolgimento
dell'eventuale prova preselettiva o, in  mancanza  di  questa,  negli
stessi termini prima della data fissata per  prove  scritte  previste
dal presente bando, idonea certificazione rilasciata dalla  struttura
sanitaria pubblica competente per territorio ai sensi degli  articoli
4 e 20 della legge n. 104 del  1992  che  specifichi  la  natura  del
proprio handicap  nonche'  copia  di  un  documento  d'identita'.  In
relazione alle specifiche modalita' di  svolgimento  delle  prove  e'
richiesta,  altresi',  al  candidato,  ai  fini  dell'ammissione   al
beneficio,  un'ulteriore   certificazione   sanitaria,   resa   dalla
struttura sanitaria pubblica competente o equivalente, che specifichi
i  tempi  aggiuntivi  e/o   gli   ausili   eventualmente   necessari;
quest'ultima documentazione dovra' essere trasmessa all'indirizzo  di
cui  al  punto  precedente  con   le   medesime   modalita'   e   non
oltre quindici giorni antecedenti alla  data  fissata  per  la  prima
prova (preselettiva o scritta). E' fatto comunque salvo il  requisito
dell'idoneita' fisica, di cui all'art. 2, comma 4 del presente bando; 
      r) l'eventuale condizione di  invalidita'  uguale  o  superiore
all'80% (in presenza della quale ai sensi dell'art. 20, comma  2-bis,
della legge n. 104/1992, il candidato non e' tenuto  a  sostenere  la
prova preselettiva eventualmente prevista).  Almeno  quindici  giorni
prima dell'eventuale prova  preselettiva  detto  candidato  deve  far
pervenire idonea certificazione attestante  la  suddetta  condizione,
rilasciata da una struttura pubblica. In mancanza non sara' ammesso a
sostenere le successive prove scritte; 
      s) di avere ottima conoscenza della lingua italiana (solo per i
candidati stranieri). 
    6. Ai sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese nella  suddetta  domanda
di ammissione avranno  valore  di  autocertificazione;  nel  caso  di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci  si  applicano  le  sanzioni
penali previste dall'art. 76 del sopra citato decreto del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    7. A  norma  dell'art.  71  del  citato  testo  unico,  l'Agenzia
effettuera' idonei controlli, anche  a  campione,  sulla  veridicita'
delle predette dichiarazioni sostitutive con le conseguenze di cui ai
successivi articoli 75 e 76, in caso di dichiarazione rispettivamente
non veritiere o mendaci. 
    8.   L'Agenzia   italiana   del   farmaco   non   assume   alcuna
responsabilita' in caso di smarrimento di comunicazioni dipendenti da
inesatta  o  incompleta  indicazione  dell'indirizzo  indicato  nella
domanda da parte del  candidato  ovvero  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione del cambiamento dello stesso, ne' per disguidi  postali
o telegrafici comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
di forza maggiore. 
    9. Non si tiene conto delle domande irregolari.  In  particolare,
non saranno ammessi alle prove concorsuali i candidati le cui domande
di partecipazione  non  contengano  tutte  le  indicazioni  circa  il
possesso  dei  requisiti  richiesti  per  l'ammissione   alle   prove
concorsuali stesse e tutte le dichiarazioni  richieste  dal  presente
bando. 
    10. Nel caso in cui le prove d'esame siano precedute dal test  di
preselezione di cui al successivo art. 6, l'Agenzia  verifichera'  la
validita' delle domande solo  dopo  lo  svolgimento  del  medesimo  e
limitatamente ai  candidati  che  lo  abbiano  superato.  La  mancata
esclusione dalla partecipazione al test di preselezione, quindi,  non
costituisce garanzia della regolarita' della domanda  presentata  ne'
sana le irregolarita' della stessa. 
    11. Gli aspiranti, infine,  dovranno  esprimere  il  consenso  al
trattamento dei dati personali per le finalita' e  con  le  modalita'
della normativa vigente. 
    12. Per  ogni  comunicazione  in  merito  all'assistenza  tecnica
relativa alle modalita' di funzionamento  della  piattaforma  on-line
dedicata alla compilazione della domanda  di  partecipazione  occorre
fare riferimento ai contatti  di  help  desk  indicati  nell'homepage
dell'applicativo. L'help desk prevede la possibilita' di inviare  una
richiesta  di  assistenza  tramite  e-mail  dedicata  alla   presente
procedura concorsuale o tramite chiamata telefonica. 
    13. Per la partecipazione al concorso, a sensi dell'art. 4, comma
45, della legge 12 novembre 2011, n. 183, e'  dovuto  un  diritto  di
segreteria, quale contributo  per  la  copertura  delle  spese  della
procedura. L'importo e' fissato in euro  10,00  da  versare  mediante
bonifico sul conto corrente bancario intestato  all'Agenzia  italiana
del farmaco identificato mediante IBAN  IT76V0542404297000000000395 -
Banca Popolare di Bari, indicando la causale «concorso 10 dirigenti -
diritti segreteria -  codice  fiscale  del  candidato».  La  ricevuta
dell'avvenuto versamento  dovra'  essere  consegnata  dal  candidato,
unitamente  alla  domanda  di  partecipazione  e  al   documento   di
riconoscimento,  il  giorno  di  svolgimento   dell'eventuale   prova
preselettiva prevista dall'art. 6 del presente bando o,  in  mancanza
di preselezione, al  momento  della  prima  delle  prove  di  cui  al
successivo art. 7. 
                               Art. 4 
 
 
  Irricevibilita' delle domande e cause di esclusione dal concorso 
 
 
    1. Non sono prese in considerazione  le  domande  non  presentate
secondo le modalita' di cui all'art. 3. 
    2. Sono esclusi  dal  concorso  i  candidati  che  non  siano  in
possesso di uno o piu'  tra  i  requisiti  indicati  all'art.  2  del
presente bando. 
    3. Tutti i candidati sono ammessi  al  concorso  con  riserva  di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L'Agenzia puo'
disporre l'esclusione  dei  candidati,  in  qualsiasi  momento  della
procedura del concorso, ove venga accertata la mancanza dei requisiti
di ammissione al concorso stesso alla data di  scadenza  del  termine
per la spedizione delle domande di partecipazione nonche' la  mancata
osservanza   dei   termini   perentori   stabiliti    nel    presente
provvedimento. 
    4.  L'eventuale  esclusione  dal   concorso   verra'   comunicata
all'interessato. 
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    1. Con successiva determina del direttore generale sara' nominata
la commissione esaminatrice, prevista dall'art.  4  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, garantendo  il
rispetto delle situazioni di  incompatibilita'  e  pari  opportunita'
previste dalla legge. 
    2. La commissione esaminatrice  potra'  essere  integrata  da  un
componente esperto nella lingua inglese e/o da un componente  esperto
in informatica ai fini dell'espletamento della prova di esame di  cui
al successivo art. 7. 
    3. La commissione esaminatrice dispone, complessivamente, di  420
punti cosi' ripartiti: 
      a) 120 punti per i titoli; 
      b) 300 punti per le prove d'esame. 
    I punti per le prove d'esame sono cosi' ripartiti: 
      a) 100 punti per la prima prova scritta; 
      b) 100 punti per la seconda prova scritta; 
      c) 100 punti per la prova orale. 
    4. La votazione complessiva e' determinata sommando il  punteggio
conseguito in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova
orale, nonche' il punteggio conseguito  all'esito  della  valutazione
dei titoli. 
    5.  La  commissione  esaminatrice  stabilisce  preventivamente  i
criteri e le modalita'  di  valutazione  dei  titoli  e  delle  prove
concorsuali  da  formalizzare  nei  relativi  verbali,  al  fine   di
assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove. 
                               Art. 6 
 
 
                Preselezione e calendario delle prove 
 
 
    1. In relazione al numero delle domande  pervenute  l'Agenzia  si
riserva la facolta' di effettuare una prova preselettiva, consistente
in una serie di domande a risposta  multipla  sulle  materie  oggetto
delle prove di cui  al  seguente  art.  7;  tale  prova  determinera'
l'ammissione  dei  candidati  alle  successive  prove  d'esame.   Per
l'espletamento della preselezione l'Agenzia potra' avvalersi anche di
aziende specializzate in selezione di personale sempre  nel  rispetto
della normativa riguardante il trattamento dei dati. 
    2.  In  caso  di  effettuazione  della  prova  preselettiva,   il
calendario e le modalita' di espletamento della stessa  saranno  resi
noti con apposito avviso pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - del  29
marzo 2019. 
    3.  I  candidati  dovranno  presentarsi  a  sostenere  la   prova
preselettiva senza altro preavviso o invito, secondo  le  indicazioni
contenute nella predetta Gazzetta Ufficiale. 
    4. L'assenza del candidato alla prova preselettiva, quale ne  sia
la causa, comportera' l'esclusione dal concorso. L'esito della  prova
preselettiva non concorrera'  alla  formazione  del  voto  finale  di
merito. 
    5. L'esito della prova preselettiva verra' reso noto on-line  sul
sito internet dell'Agenzia all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it  -
tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. 
    6. Saranno ammessi alle prove scritte i candidati che, effettuata
la preselezione, risulteranno collocati in graduatoria entro i  primi
cento posti. Saranno ammessi, altresi', tutti i candidati  aventi  il
medesimo punteggio del candidato collocatosi al centesimo posto. 
    7. Ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge  n.  104/1992,
il candidato portatore di handicap affetto da  invalidita'  uguale  o
superiore all'80% non e' tenuto a  sostenere  la  prova  preselettiva
eventualmente prevista. 
    8. Nel caso in cui non sia necessario effettuare la preselezione,
con l'avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -  4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami» - del 29 marzo 2019,  i  candidati
saranno informati  del  giorno,  dell'ora  e  del  luogo  in  cui  si
svolgeranno  le  prove  scritte  stabilite  nel  successivo  art.  7.
Qualora, infine, per motivi organizzativi non sia  possibile  fissare
il  calendario  d'esame,  nella  medesima  Gazzetta  Ufficiale  sara'
comunicato l'eventuale rinvio a successiva Gazzetta  Ufficiale  della
pubblicazione del calendario delle prove. 
    9. I candidati si presenteranno a  sostenere  le  prove  scritte,
sotto riserva di accertamento del possesso dei  requisiti  prescritti
per l'ammissione al concorso, senza altro preavviso o invito, secondo
le indicazioni contenute nella predetta Gazzetta Ufficiale. 
    10.  Ai  candidati  ammessi   alla   prova   orale   sara'   data
comunicazione, con  almeno  venti  giorni  di  anticipo,  della  data
fissata  per   l'effettuazione   della   prova   stessa.   In   detta
comunicazione saranno riportati la votazione conseguita  nelle  prove
scritte e il punteggio attribuito ai titoli presentati. 
    11. La prova orale si svolgera'  presso  l'Agenzia  italiana  del
farmaco o altra sede  idonea,  in  un'aula  aperta  al  pubblico.  Al
termine di ogni seduta della prova orale la commissione  esaminatrice
formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
da ciascuno  di  essi  riportato.  Tale  elenco,  sottoscritto  dalla
commissione esaminatrice, sara' affisso nella sede in  cui  la  prova
stessa avra' luogo. 
    12.  Per  sostenere  le  prove  d'esame  i   candidati   dovranno
presentarsi muniti di un valido documento di riconoscimento. 
                               Art. 7 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    1. Gli esami consisteranno in due prove scritte e  in  una  prova
orale e sono diretti ad accertare il possesso di un'adeguata  cultura
giuridico-amministrativa,  nonche'  delle  capacita'  ed   attitudini
all'analisi, sintesi e risoluzioni di  problematiche  afferenti  alle
funzioni dirigenziali. 
    2. La prima prova scritta, di carattere teorico,  consiste  nella
redazione di un elaborato su  una  o  piu'  delle  seguenti  materie:
diritto costituzionale; diritto dell'Unione europea e internazionale;
management pubblico,  diritto  amministrativo;  diritto  civile,  con
particolare   riferimento   alle   obbligazioni   e   ai   contratti;
contabilita' pubblica, con particolare riferimento all'armonizzazione
dei  sistemi   contabili   e   degli   schemi   di   bilancio   delle
amministrazioni  pubbliche  tenute  al  regime   della   contabilita'
civilistica;  diritto  del  lavoro  con  particolare  riferimento  al
pubblico impiego; economia politica,  politica  economica  e  scienza
delle finanze. 
    3. La seconda prova scritta, a carattere pratico, consiste  nella
risoluzione di un caso pratico o nella redazione di uno o  piu'  atti
e/o provvedimenti vertenti  su  tematiche,  anche  interdisciplinari,
sulle materie della prima prova scritta. 
    4. La durata di ciascuna delle due  prove  scritte  e'  stabilita
dalla commissione esaminatrice e, comunque,  non  sara'  superiore  a
otto ore. 
    5.  Sono  ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che  avranno
riportato in ciascuna prova scritta  un  punteggio  non  inferiore  a
70/100. 
    6. La prova orale consistera' in un colloquio che vertera'  sulle
materie previste per le prove scritte nonche'  su:  organizzazione  e
attivita'  istituzionale  dell'AIFA.  Il  colloquio  e'   mirato   ad
accertare la preparazione  e  le  capacita'  del  candidato,  nonche'
l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali richieste. 
    7. Nell'ambito della prova orale sara' accertata la conoscenza ad
un livello avanzato della  lingua  inglese  tramite  la  lettura,  la
traduzione di testi e la conversazione in tale lingua. 
    8. Sara', inoltre, accertata la  conoscenza  a  livello  avanzato
dell'utilizzo del personal computer e dei software  applicativi  piu'
diffusi. 
    9. La prova orale si intendera' superata se i  candidati  avranno
ottenuto la votazione di almeno 70/100. 
                               Art. 8 
 
 
                               Titoli 
 
 
    1.  I  candidati  che  avranno  superato   con   esito   positivo
l'eventuale prova preselettiva dovranno far pervenire,  entro  e  non
oltre quindici giorni dalla data di pubblicazione del risultato della
stessa sul sito internet dell'Agenzia, una dichiarazione sostitutiva,
debitamente datata e sottoscritta, resa ai sensi degli articoli 46  e
47, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del  2000  dei
titoli  gia'  dichiarati  nella  domanda,  per  la  loro   successiva
valutazione. Nella dichiarazione il candidato  dovra'  analiticamente
indicare gli studi compiuti, le abilitazioni conseguite, le eventuali
pubblicazioni, i servizi prestati, le funzioni svolte, gli  incarichi
ricoperti  ed  ogni  altra  attivita'  scientifica  o  professionale,
riportando gli esatti riferimenti  di  ciascun  titolo  indicato  (ad
esempio: data, durata, eventuale votazione, eventuale  partecipazione
in qualita' di relatore a corsi, istituto o ente presso il  quale  il
titolo  e'  stato  attribuito,  eventuali  interruzioni  di  servizio
prestato quale  dipendente  presso  pubblica  amministrazione).  Tale
dichiarazione dovra' essere corredata  da  copia  fotostatica  di  un
documento di identita' in corso di validita'. Non  saranno  prese  in
considerazione dichiarazioni sostitutive redatte senza le indicazioni
sopraindicate. 
    2. Unitamente alla dichiarazione di cui al  precedente  comma  il
candidato dovra' presentare un elenco in carta semplice dei documenti
e dei titoli asseriti, suddivisi tra categorie  cosi'  come  previste
dal successivo comma 7. 
    3. Le dichiarazioni sostitutive previste per i cittadini italiani
si applicano ai cittadini della Unione europea. 
    4. Nel caso  in  cui  non  sia  necessario  effettuare  la  prova
preselettiva,  i  candidati   dovranno   far   pervenire   tutta   la
documentazione, di  cui  al  precedente  comma,  entro  e  non  oltre
quindici  giorni  dalla  data  di  pubblicazione  dell'avviso   nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami» - del 29 marzo 2019 di cui all'art.  6,  comma  8
del presente bando. 
    5. La documentazione di cui al  precedente  comma  potra'  essere
trasmessa  tramite   posta   certificata   all'indirizzo   di   posta
certificata  concorsi@pec.aifa.gov.it  ovvero  a  mezzo  raccomandata
all'indirizzo: Agenzia italiana del farmaco - via del Tritone n.  181
- 00187 Roma - Area amministrativa - Settore risorse umane -  Ufficio
reclutamento e formazione, incarichi e rapporti di lavoro flessibile;
la documentazione potra', altresi',  essere  presentata  direttamente
presso   l'ufficio   postale   dislocato   all'interno   della   sede
dell'Agenzia dalle ore 8,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore
18,00 dei giorni lavorativi (lunedi'/venerdi'); 
    6. I titoli di cui al presente articolo devono  essere  posseduti
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle
domande di ammissione al concorso. 
    7. Come previsto all'art. 5,  comma  3,  del  presente  bando  ai
titoli  verra'  attribuita  una  valutazione  di  120   punti   cosi'
suddivisi: 
      a) titoli di studio universitari massimo 41 punti 
      
 
           +---------------------------------+-----------+
           |a1) voto di laurea relativo al   |           |
           |titolo utile per l'ammissione al |           |
           |concorso, punti 1 per ogni punto |           |
           |superiore alla votazione di 105 e|           |
           |ulteriori punti 2 in caso di     |           |
           |votazione di 110 e lode          |max punti 7|
           +---------------------------------+-----------+
           |a2) diploma di laurea (DL) o     |           |
           |laurea di primo livello (L), fino|           |
           |a punti 2                        |max punti 2|
           +---------------------------------+-----------+
           |a3) laurea specialistica (LS),   |           |
           |fino a punti 2                   |max punti 2|
           +---------------------------------+-----------+
           |a4) laurea magistrale (LM), fino |           |
           |a punti 2                        |max punti 2|
           +---------------------------------+-----------+
           |a5) master universitari di primo |           |
           |livello, per il cui accesso sia  |           |
           |stato richiesto uno dei titoli di|           |
           |studio universitari, o titolo    |           |
           |equipollenti, richiesti per      |           |
           |l'ammissione al concorso, in     |           |
           |relazione ai crediti formativi   |           |
           |riconosciuti, punti 1,5 per      |           |
           |ciascuno                         |max punti 3|
           +---------------------------------+-----------+
           |a6) master universitari di       |           |
           |secondo livello, per il cui      |           |
           |accesso sia stato richiesto uno  |           |
           |dei titoli di studio             |           |
           |universitari, o titolo           |           |
           |equipollenti, richiesti per      |           |
           |l'ammissione al concorso, in     |           |
           |relazione ai crediti formativi   |           |
           |riconosciuti, punti 2,5 per      |           |
           |ciascuno                         |max punti 5|
           +---------------------------------+-----------+
           |a7) diploma di specializzazione  |           |
           |(DS) fino a punti 8; ove il      |           |
           |diploma venga utilizzato quale   |           |
           |requisito di ammissione al       |           |
           |concorso, ai fini del conteggio  |           |
           |del periodo di servizio utile, ai|           |
           |sensi dell'art. 7, comma 1, del  |           |
           |decreto del Presidente della     |           |
           |Repubblica n. 70 del 2013, fino a|           |
           |punti 4                          |max punti 8|
           +---------------------------------+-----------+
           |a8) dottorato di ricerca (DR)    |           |
           |fino a punti 12; ove detto       |           |
           |dottorato venga utilizzato quale |           |
           |requisito di ammissione al       |           |
           |concorso ai fini del conteggio   |           |
           |del periodo di servizio utile, ai|           |
           |sensi dell'art. 7, comma 1, del  |           |
           |decreto del Presidente della     |           |
           |Repubblica n. 70 del 2013, fino a| max punti |
           |punti 6                          |    12     |
           +---------------------------------+-----------+
 
      I seguenti altri titoli, per i quali possono essere  attribuiti
complessivamente punti 9, sono  valutabili  solo  se  attinenti  alle
materie delle prove d'esame, con  i  seguenti  punteggi  per  ciascun
titolo: 
      
 
           +---------------------------------+-----------+
           |a9) titolarita' di insegnamenti  |           |
           |in corsi di studio, di durata    |           |
           |minima semestrale, presso le     |           |
           |istituzioni universitarie        |           |
           |pubbliche, le universita' non    |           |
           |statali legalmente riconosciute, |           |
           |nonche' le istituzioni formative |           |
           |pubbliche o private, autorizzate |           |
           |o accreditate dal Ministero      |           |
           |dell'istruzione, dell'universita'|           |
           |e della ricerca, costituite anche|           |
           |in consorzio, fermo restando     |           |
           |quanto previsto dall'art. 38 del |           |
           |decreto legislativo n. 165 del   |           |
           |2001, di durata minima           |           |
           |semestrale: fino a 6 punti, in   |           |
           |relazione alla durata in ore     |max punti 6|
           +---------------------------------+-----------+
           |a10) attivita' di docenza presso |           |
           |le istituzioni di cui al punto   |           |
           |a9): fino a punti 3, in relazione|           |
           |alla durata della docenza        |max punti 3|
           +---------------------------------+-----------+
 
      b) abilitazioni professionali massimo 12 punti, valutabili solo
se attinenti alle materie delle prove d'esame, in ragione di non piu'
di un titolo per ciascuna dei successivi punti (da b1 a  b3)  con  il
punteggio a fianco indicato per ciascun titolo 
      
 
        +---------------------------------+-----------------+
        |b1) abilitazione professionale   |                 |
        |conseguita previo superamento di |                 |
        |esame di abilitazione di Stato,  |                 |
        |per sostenere il quale e' stato  |                 |
        |richiesto uno dei titoli         |                 |
        |universitari richiesti da bando  |                 |
        |per l'ammissione al concorso     |  max punti 8    |
        +---------------------------------+-----------------+
        |b2) abilitazione professionale   |                 |
        |conseguita previo superamento di |                 |
        |esame di abilitazione di Stato,  |                 |
        |per sostenere il quale e' stato  |                 |
        |richiesto uno dei titoli di      |                 |
        |studio universitario di cui al   |                 |
        |punto a), diverso da quelli      |                 |
        |necessari per l'ammissione al    |                 |
        |concorso, purche' attinente alle |                 |
        |materie delle prove d'esame,     |                 |
        |punti 1 per ciascuna             |                 |
        |abilitazione, fino a punti 2, in |                 |
        |relazione all'attinenza alle     |                 |
        |materie delle prove d'esame      |   max punti 2   |
        +---------------------------------+-----------------+
        |b3) abilitazione, diversa da     |                 |
        |quelle di cui ai punti b1 e b2,  |                 |
        |all'insegnamento nelle scuole    |                 |
        |statali secondarie superiori per |                 |
        |il conseguimento della quale e'  |                 |
        |stato richiesto uno dei titoli di|                 |
        |studio utile per l'accesso al    |                 |
        |concorso, punti 1 per ciascuna   |                 |
        |abilitazione, fino a punti 2, in |                 |
        |relazione all'attinenza alle     |                 |
        |materie delle prove d'esame      |  max punti 2    |
        +---------------------------------+-----------------+
 
      c) titoli di carriera e di servizio punteggio massimo 50 punti 
      
 
   +-----------------------------------------+-------------------+
   |c1) rapporti di lavoro subordinato, a    |                   |
   |tempo indeterminato o determinato, con   |                   |
   |effettivo e formale inquadramento in una |                   |
   |qualifica, area o categoria per il cui   |                   |
   |accesso dall'esterno era o e' richiesto  |                   |
   |il possesso di titoli di studio          |                   |
   |universitari di cui al precedente punto  |                   |
   |a), per i quali e' attribuibile un       |                   |
   |punteggio massimo di 1,5 punti per anno, |                   |
   |fino a punti 30; le anzianita' di ruolo  |                   |
   |nella qualifica dirigenziale nonche' i   |                   |
   |rapporti lavoro con incarico dirigenziale|                   |
   |a tempo determinato sono valutati con un |                   |
   |punteggio fino a 3 punti per anno; i     |                   |
   |servizi prestati in qualifica o incarico |                   |
   |equiparati a quelli dirigenziali sono    |                   |
   |valutati come tali solo se tale          |                   |
   |equiparazione e' stabilita, anche ai fini|                   |
   |giuridici, da un'espressa disposizione   |                   |
   |normativa, che va richiamata dalla       |                   |
   |commissione esaminatrice nel relativo    |                   |
   |verbale                                  |   max punti 30    |
   +-----------------------------------------+-------------------+
   |c2) incarichi, che presuppongono una     |                   |
   |particolare competenza professionale,    |                   |
   |conferiti con provvedimenti formali, sia |                   |
   |dall'amministrazione pubblica di         |                   |
   |appartenenza, sia da altri soggetti      |                   |
   |pubblici, su designazione                |                   |
   |dell'amministrazione pubblica di         |                   |
   |appartenenza, per i quali e' attribuibile|                   |
   |un punteggio fino a un massimo di punti  |                   |
   |10, secondo quanto di seguito            |                   |
   |specificato: fino a un massimo di punti 2|                   |
   |per ogni incarico conferito              |                   |
   |dall'amministrazione pubblica di         |                   |
   |appartenenza; fino a un massimo di punti |                   |
   |2,5 per ogni incarico conferito da altri |                   |
   |soggetti pubblici                        |   max punti 10    |
   +-----------------------------------------+-------------------+
   |c3) lavoro originale prodotto nell'ambito|                   |
   |del servizio prestato ai sensi della     |                   |
   |lettera c1, ovvero dell'incarico di cui  |                   |
   |alla lettera c2, che presupponga e       |                   |
   |dimostri una particolare competenza      |                   |
   |professionale, oltre quella ordinaria    |                   |
   |richiesta per la qualifica o profilo di  |                   |
   |inquadramento, per il quale e'           |                   |
   |attribuibile un punteggio massimo di 5   |                   |
   |punti secondo quanto di seguito          |                   |
   |specificato: punti 1 per ogni lavoro     |                   |
   |prodotto nell'ambito del servizio        |                   |
   |prestato ai sensi della lettera c1; punti|                   |
   |0,5 per ogni lavoro prodotto nell'ambito |                   |
   |dell'incarico di cui alla lettera c2     |   max punti 5     |
   +-----------------------------------------+-------------------+
   |c4) inclusione in graduatoria finale di  |                   |
   |concorso pubblico per esami scritti ed   |                   |
   |orali o per titoli ed esami scritti ed   |                   |
   |orali o a seguito di corso-concorso per  |                   |
   |esami scritti ed orali, purche' non      |                   |
   |seguito dall'assunzione in servizio,     |                   |
   |bandito da organi costituzionali o di    |                   |
   |rilevanza costituzionale, autorita'      |                   |
   |indipendenti ovvero amministrazioni      |                   |
   |pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del|                   |
   |decreto legislativo 30 marzo 2001, n.    |                   |
   |165, per l'assunzione in qualifica       |                   |
   |dirigenziale, per l'accesso alla quale   |                   |
   |uno dei titoli di studio universitari    |                   |
   |richiesti per l'ammissione al presente   |                   |
   |concorso: fino a 5 punti in relazione    |                   |
   |all'attinenza, desumibile dalle materie  |                   |
   |d'esame                                  |   max punti 5     |
   +-----------------------------------------+-------------------+
 
      d) pubblicazioni scientifiche massimo 8 punti 
      
 
      +---------------------------------------+---------------+
      |d1) le pubblicazioni scientifiche sono |               |
      |valutabili nel loro complesso in       |               |
      |relazione al grado di attinenza con i  |               |
      |compiti demandati dalla legge e dai    |               |
      |regolamenti di organizzazione          |               |
      |all'Agenzia italiana del farmaco e con |               |
      |la qualifica dirigenziale da           |               |
      |attribuire. Ciascun candidato potra'   |               |
      |produrre per la valutazione fino a un  |               |
      |massimo di due pubblicazioni, che      |               |
      |saranno valutate in relazione alla loro|               |
      |inerenza con le materie oggetto delle  |               |
      |prove d'esame                          |  max punti 8  |
      +---------------------------------------+---------------+
 
    8. I titoli di carriera  e  di  servizio  di  cui  alla  predetta
lettera c) sono valutabili  esclusivamente  se  conseguiti  o  svolti
presso  organi  costituzionali  o  di  rilevanza  costituzionale,  le
autorita' indipendenti ovvero le  amministrazioni  pubbliche  di  cui
all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 
    9. I servizi prestati con rapporto  di  lavoro  subordinato  alle
dipendenze  delle  amministrazioni  pubbliche  sopra  indicate   sono
computati, per quelli a tempo indeterminato, secondo l'anzianita'  di
ruolo e, per quelli a tempo determinato, dalla data di assunzione  in
servizio; i periodi prestati con rapporto di lavoro a tempo parziale,
sono valutati in relazione alla percentuale di prestazione di  lavoro
prestato. 
    10. Per la valutazione dei titoli di carriera e di  servizio,  di
cui alla  menzionata  lettera  c),  si  applicano  anche  i  seguenti
principi: 
      a) le  frazioni  di  anno  sono  valutate  in  ragione  mensile
considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta
o frazioni superiori a quindici giorni; 
      b) in caso di servizi o rapporti di  lavoro  contemporanei,  e'
valutato quello piu' favorevole al candidato; 
      c) qualora non vengano dichiarati gli esatti termini  temporali
di inizio e fine di ciascun rapporto di lavoro  subordinato,  saranno
valutati, in carenza del giorno di inizio o di fine, un  solo  giorno
del mese; in carenza del mese di inizio o di  fine,  un  solo  giorno
dell'anno. 
    11. I servizi militari di leva sono valutati solo se prestati  in
gradi e ruoli per il cui accesso sia stato richiesto uno  dei  titoli
di studio universitari di cui al punto a); i servizi di leva prestati
in costanza di rapporto di lavoro con i soggetti pubblici di  cui  al
punto c4), sono valutati come prestati nella qualifica  di  ruolo  di
appartenenza. 
    12. Ai fini del punteggio per i titoli di cui al  punto  c1),  e'
valutabile esclusivamente il periodo di servizio ulteriore rispetto a
quello previsto dall'art. 7, comma  1,  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 70 del  2013  come  requisito  di  ammissione  al
concorso. 
    13. Il risultato della valutazione dei  titoli  sara'  reso  noto
agli interessati prima dell'effettuazione della prova orale. 
                               Art. 9 
 
 
  Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria finale 
 
 
    1. Espletate le prove del concorso, la  commissione  esaminatrice
formula la graduatoria di merito sulla base del punteggio complessivo
determinato ai sensi dell'art. 5, comma 4 del presente bando. In caso
di  parita'  di  punteggio  si  applicano  le  disposizioni  previste
dall'art. 5 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  9  maggio
1994, n. 487 relativamente ai titoli di  preferenza  gia'  dichiarati
nella domanda di partecipazione e posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda. 
    2. Non saranno presi in considerazione titoli di  preferenza  non
dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso. 
    3. Verificata la regolarita'  del  procedimento  concorsuale  con
determina del direttore generale dell'Agenzia  italiana  del  farmaco
sara'  approvata  la  graduatoria  finale  e  saranno  dichiarati   i
vincitori del concorso. 
    4. La graduatoria finale del concorso sara' pubblicata  sul  sito
internet dell'Agenzia all'indirizzo  www.agenziafarmaco.gov.it  -  Di
tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami». Dalla data di pubblicazione  di  tale  avviso  decorrera'  il
termine per le eventuali impugnative. 
    5. I posti messi a  concorso  che  si  renderanno  disponibili  a
qualunque titolo potranno essere  conferiti  ai  candidati  utilmente
collocati in graduatoria entro i termini di validita' della stessa. 
                               Art. 10 
 
 
 Accertamento del possesso dei requisiti e assunzione dei vincitori 
 
 
    1. Il vincitore del concorso, nel  rispetto  della  normativa  in
materia  di  assunzione  nel  pubblico  impiego,  sara'  invitato   a
stipulare  un  contratto  individuale  di  lavoro   a   norma   delle
disposizioni contrattuali vigenti al momento dell'assunzione. 
    2. Il vincitore del concorso e' assunto in prova, presso la  sede
dell'Agenzia italiana del farmaco con sede in Roma,  con  riserva  di
accertamento dei requisiti prescritti, con la qualifica e il  livello
di inquadramento di cui all'art. 1. 
    3. Al vincitore verra' attribuito  un  incarico  ai  sensi  della
determinazione del direttore generale  6  luglio  2016,  n.  899,  in
materia di incarichi dirigenziali dell'Agenzia italiana del  farmaco,
ed in particolare, di incarichi conferibili ai dirigenti  di  seconda
fascia. 
    4. Il vincitore del concorso dovra' dichiarare, sotto la  propria
responsabilita', di non  avere  altro  rapporto  di  lavoro  a  tempo
determinato o indeterminato  con  altra  amministrazione  pubblica  o
privata,  e  di  non  trovarsi  in  nessuna   delle   situazioni   di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto  legislativo  30
marzo 2001, n. 165. In caso contrario,  dovra'  essere  espressamente
presentata dichiarazione di opzione per  l'impiego  presso  l'Agenzia
italiana del farmaco. 
    5. L'assunzione in ruolo e' subordinata al compimento, con  esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivo. Il periodo di prova,  se  concluso  favorevolmente,  viene
computato  come  servizio  di  ruolo  effettivo.  Ove   l'esito   sia
sfavorevole, viene dichiarata la risoluzione del rapporto. Il periodo
di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del  servizio  ed  e'
prolungato per un  periodo  di  tempo  eguale  a  quello  in  cui  il
dipendente sia  stato  assente,  a  qualunque  titolo,  dal  servizio
stesso. 
    6. L'accettazione dell'assunzione non puo' in alcun  modo  essere
condizionata, pena la decadenza dal diritto di  assunzione.  All'atto
della accettazione della assunzione, il  candidato  vincitore  assume
l'impegno ad osservare il  codice  di  comportamento  dei  dipendenti
dell'AIFA. 
    7.  Il  vincitore  del  concorso  che  non  si  presenti,   senza
giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'Agenzia, per  la
sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e per la  relativa
assunzione in servizio sara' considerato rinunciatario. 
    8.  Il  vincitore  del  concorso  sara'  assegnato  agli   uffici
dell'Agenzia italiana del farmaco in base alle esigenze  di  servizio
esistenti al momento dell'assunzione. 
    9.  L'Agenzia  ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita  medica  i
vincitori del concorso per accertarne l'idoneita' fisica all'impiego. 
                               Art. 11 
 
 
                   Accesso agli atti del concorso 
 
 
    1. L'accesso alla documentazione attinente ai lavori  concorsuali
e' escluso fino alla  conclusione  della  relativa  procedura,  fatta
salva la garanzia della visione degli atti,  la  cui  conoscenza  sia
necessaria per curare o per difendere interessi giuridici. 
                               Art. 12 
 
 
                         Restituzione titoli 
 
 
    1. I candidati possono richiedere  all'Agenzia,  entro  sei  mesi
dalla  pubblicazione  della  graduatoria,  la   restituzione,   salvo
contenzioso in atto, dei soli titoli in originale presentati ai  fini
della selezione, con oneri e spese  a  loro  carico;  trascorso  tale
termine l'Agenzia non e'  piu'  responsabile  della  conservazione  e
restituzione della documentazione. 
                               Art. 13 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1.  I  dati  personali  forniti  dai   candidati   in   sede   di
partecipazione al concorso o  comunque  acquisiti  a  tal  fine  sono
raccolti e  conservati  presso  la  sede  dell'Agenzia  italiana  del
farmaco  in  Roma,  e  possono  essere  trattati  con  l'utilizzo  di
procedure anche automatizzate, ai  soli  fini  dell'espletamento  del
concorso e, successivamente all'instaurazione del rapporto di lavoro,
per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto di impiego,  nel
rispetto della normativa  in  materia  di  protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento e alla  libera  circolazione  dei
dati personali, nonche' alla  libera  circolazione  nei  modi  e  nei
limiti necessari per perseguire le predette finalita'. 
    2. I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a  coloro
che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione  delle
procedure  selettive,  ivi  compresi  soggetti  terzi,  al  personale
dell'Agenzia  e  alle  amministrazioni  pubbliche  interessate   alla
posizione giuridico- economica del dipendente. 
    3. Il conferimento di tali dati e' da  considerarsi  obbligatorio
ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e  la  loro
mancata indicazione puo' precludere  tale  valutazione  e  comportare
l'esclusione dal concorso. 
    4. I candidati potranno esercitare, alle condizioni e nei  limiti
di cui al regolamento UE 2016/679 i diritti previsti  dagli  articoli
15 e  seguenti  del  medesimo  regolamento,  tra  cui  l'accesso,  la
rettifica o la cancellazione dei propri dati personali, l'opposizione
al trattamento, nonche' il diritto di proporre reclamo  all'Autorita'
garante per la protezione dei medesimi dati personali. 
    5. Il titolare del trattamento dei dati  personali  e'  l'Agenzia
italiana del  farmaco.  Il  responsabile  dei  predetti  dati  e'  il
dirigente pro tempore del settore risorse umane. 
                               Art. 14 
 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
 
    1.  L'Agenzia  si  riserva  in  ogni  caso  la  possibilita',  in
qualunque momento, di modificare, sospendere o non dare seguito  alla
presente procedura concorsuale ove sopravvengano circostanze  che,  a
suo insindacabile giudizio,  siano  valutate  ostative  al  prosieguo
della stessa,  ivi  compresa  la  sopravvenuta  indisponibilita'  dei
posti. 
    2. Per quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente  bando
valgono, in quanto applicabili, le norme  vigenti  sullo  svolgimento
dei pubblici concorsi. 
    3. Il presente bando sara' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
    4. Avverso il presente bando di concorso e' proponibile,  in  via
amministrativa, entro centoventi giorni dalla data di  pubblicazione,
ricorso  straordinario  al  Capo  dello   Stato   ovvero,   in   sede
giurisdizionale, impugnazione al Tribunale amministrativo  del  Lazio
entro sessanta giorni dalla stessa data. 
 
      Roma, 11 dicembre 2018 
 
                                      Il direttore generale: Li Bassi