Concorso per UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 48 del 23-06-2020
Sintesi: UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO CONCORSO (Scad. 23-07-2020) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti per varie aree a tempo indeterminato da riservare, prioritariamente, alle categorie di volontari delle Forze arma ...
Ente: UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Regione: LAZIO
Provincia: VITERBO
Comune: VITERBO
Data di inserimento: 23-06-2020
Data Scadenza bando 23-07-2020
Condividi

UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

CONCORSO (Scad. 23-07-2020)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti per varie aree a tempo indeterminato da riservare, prioritariamente, alle categorie di volontari delle Forze armate.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il Testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168  concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle universita'; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modificazioni
ed integrazioni, recante  nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni, recante  norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nel
pubblico impiego; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili e relativo regolamento di  esecuzione  emanato
con decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre  2000,  n.
333; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni - Testo unico
delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in   materia   di
documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali» e successive  modificazioni
ed integrazioni, nonche' il regolamento UE n.  679/2016  (Regolamento
generale sulla protezione dei dati); 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma  della  legge
28 novembre 2005, n. 246, art. 6; 
    Visto  il  decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66  ed  in
particolare gli articoli 678, comma 9, e 1014, commi 3 e 4,  relativi
alla riserva obbligatoria a favore dei volontari delle  Forze  armate
nonche' degli ufficiali di complemento  in  ferma  biennale  e  degli
ufficiali in ferma prefissata; 
    Visto  il  decreto  interministeriale  del  9  luglio   2009   di
equiparazione tra i diplomi di  lauree  vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex decreto  ministeriale  n.  509/1999  e  lauree
magistrali (LM) ex decreto ministeriale n.  270/2004  ai  fini  della
partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Vista la legge 6 novembre 2012,  n.  190,  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
    Visto il decreto legislativo 14  marzo  2013,  n.  33,  «Riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza
e   diffusione   di   informazioni   da   parte    delle    pubbliche
amministrazioni»; 
    Vista la legge 30  ottobre  2013,  n.  125,  di  conversione  del
decreto-legge n.  101/2013,  recante  «Disposizioni  urgenti  per  il
perseguimento  di  obiettivi  di  razionalizzazione  nelle  pubbliche
amministrazioni»; 
    Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, «Bilancio di  previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il
triennio 2020-2022»; 
    Visto il decreto-legge 19 maggio 2020,  n.  34,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute,  sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19» e, in particolare, gli articoli 247 e 249; 
    Visti i vigenti C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo del
comparto universita'  e  in  particolare  il  C.C.N.L.  del  comparto
istruzione e ricerca del 19 aprile 2018; 
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi della Tuscia; 
    Visto  il  regolamento  in  materia  di  accesso  all'impiego   e
mobilita' del personale  tecnico-amministrativo,  emanato  da  questa
Universita' con D.R. n.  40/03  del  13  gennaio  2003  e  successive
modificazioni; 
    Vista  la  delibera  del  consiglio  di  amministrazione  del  19
dicembre 2019, con la quale sono state autorizzate, tra le altre,  le
assunzioni a tempo indeterminato delle seguenti unita' di personale e
le relative spese nel rispetto dei limiti di cui agli articoli 5 e  6
del decreto  legislativo  n.  29/2012  e  di  quanto  previsto  dalla
normativa vigente in materia: 
      una unita'  di  personale  di  categoria  D,  p.e.  D1  -  area
amministrativo gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, profilo «economico-finanziario»; 
      una unita'  di  personale  di  categoria  D,  p.e.  D1  -  area
amministrativo gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, profilo di «supporto all'attivita' di ricerca»; 
      una unita'  di  personale  di  categoria  C,  p.e.  C1  -  area
amministrativa,  con  rapporto  di   lavoro   subordinato   a   tempo
indeterminato, profilo «economico finanziario»; 
      una unita' di personale di categoria C, p.e. C1 - area tecnica,
tecnico-scientifica e di elaborazione dati, con  rapporto  di  lavoro
subordinato a tempo indeterminato, profilo «impiantista»; 
    Visto l'avviso di mobilita' interna  prot.  n.  993/2020  -  rep.
20/2020, del 24 gennaio 2020 che prevede  che  il  personale  interno
vincitore della procedura di mobilita'  sara'  assegnato  alle  nuove
funzioni   subordinatamente   alla   conclusione   delle    procedure
concorsuali programmate per la copertura dei posti vacanti o di altre
procedure di assegnazione di personale; 
    Accertato che non sono disponibili graduatorie corrispondenti per
la medesima categoria ed area; 
    Verificato  che  sono  state  esperite  con  esito  negativo   le
procedure di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001 avviate con nota prot. n. 2636 del 26 febbraio 2020; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                     Concorso e numero dei posti 
 
 
    E' indetto  concorso  pubblico,  per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura a tempo indeterminato dei seguenti posti  per  le  esigenze
dell'Universita'   degli   studi   della   Tuscia    da    riservare,
prioritariamente, alle categorie di volontari delle Forze  armate  in
ferma breve o in ferma prefissata di cui agli articoli 678, comma  9,
e 1014, commi 3 e 4 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66: 
      due posti  di  categoria  D,  area  amministrativo  gestionale,
posizione economica D1; 
      un  posto  di  categoria  C,  area  amministrativa,   posizione
economica C1; 
      un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica e di
elaborazione dati, posizione economica C1. 
    I candidati che intendano avvalersi  dei  benefici  previsti  dal
decreto legislativo n. 66/2010 debbono farne esplicita menzione nella
domanda di partecipazione. 
    La partecipazione al concorso e' aperta anche ai candidati non in
possesso dei requisiti di cui al decreto legislativo n. 66/2010. 
    Nel caso in cui il posto riservato non venga  coperto  da  avente
titolo, si procedera' all'assunzione, ai sensi  e  nei  limiti  della
normativa vigente, secondo l'ordine  della  graduatoria  generale  di
merito. 
                               Art. 2 
 
 
                        Profili professionali 
 
 
    Due  posti  di  categoria  D,  area  amministrativo   gestionale,
posizione economica D1. 
    Profilo a) - Profilo  3  «economico  finanziario»,  un  posto  di
categoria D, area amministrativo gestionale. 
    Competenze professionali richieste: 
      conoscenza della  legislazione  universitaria  con  particolare
riferimento  alla  legge  di  riforma  n.   240/2010   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
      conoscenza delle disposizioni normative inerenti agli strumenti
di programmazione finanziaria e strategica degli atenei; 
      conoscenza        approfondita        della        contabilita'
economico-patrimoniale   con   particolare   riguardo   al    sistema
universitario; 
      predisposizione, gestione e monitoraggio del budget secondo  le
modalita' e le procedure disciplinate  dalle  disposizioni  normative
del bilancio unico; 
      conoscenza  approfondita  del  sistema  dei  controlli  esterni
all'amministrazione pubblica; 
      buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta; 
      conoscenza approfondita dei principali strumenti informatici di
lavoro. 
    Profilo b) - Profilo di «supporto all'attivita' di  ricerca»,  un
posto di categoria D, area amministrativo gestionale. 
    Competenze professionali richieste  funzionali  al  potenziamento
dell'ufficio ricerca per quanto attiene alle fasi  di  progettazione,
gestione e rendicontazione dei progetti di ricerca: 
      conoscenza della  legislazione  universitaria  con  particolare
riferimento  alla  legge  di  riforma  n.   240/2010   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
      ricerca,   documentazione   e   selezione   delle   fonti    di
finanziamento e dei bandi europei e internazionali; 
      conoscenza delle caratteristiche dei  principali  programmi  di
ricerca regionali, nazionali e internazionali (es. Horizon 2020); 
      conoscenza delle modalita' di ricerca di partner internazionali
e di costituzione di network con atenei europei e internazionali; 
      conoscenza   delle   procedure   amministrative   utili    alla
partecipazione ai programmi di finanziamento della ricerca in  ambito
internazionale, nazionale e locale; 
      conoscenza degli strumenti di pianificazione,  di  assegnazione
delle risorse, di monitoraggio e degli altri strumenti necessari alla
realizzazione di progetti di ricerca; 
      conoscenza delle modalita' e degli strumenti di rendicontazione
di progetti di ricerca, con riferimento anche alla  contabilizzazione
delle ore di personale (es. timesheet integrati); 
      conoscenza dei mezzi, degli  strumenti  e  delle  modalita'  di
promozione della ricerca scientifica; 
      ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta; 
      conoscenza dei principali strumenti informatici di lavoro. 
    Un posto di categoria C, area amministrativa, posizione economica
C1. 
    Profilo c) «economico finanziario». 
    Competenze professionali richieste: 
      conoscenza della  legislazione  universitaria  con  particolare
riferimento  alla  legge  di  riforma  n.   240/2010   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
      conoscenza delle disposizioni normative inerenti agli strumenti
di programmazione finanziaria e strategica degli atenei; 
      conoscenza  della   contabilita'   economico-patrimoniale   con
particolare riguardo al sistema universitario; 
      conoscenza degli strumenti di  supporto  alla  predisposizione,
gestione  e  monitoraggio  del  budget  secondo  le  modalita'  e  le
procedure disciplinate  dalle  disposizioni  normative  del  bilancio
unico; 
      conoscenza    del     sistema     dei     controlli     esterni
all'amministrazione pubblica; 
      buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta; 
      conoscenza dei principali strumenti informatici di lavoro. 
    Un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica  e  di
elaborazione dati, posizione economica C1. 
    Profilo d) «impiantista». 
    Competenze professionali richieste: 
      il profilo professionale opera  nell'ambito  dell'area  tecnica
preposta  al   mantenimento   ed   allo   sviluppo   del   patrimonio
impiantistico di Ateneo; in particolare, deve possedere le competenze
di  seguito  elencate  con  specifico  riferimento  alle   opere   di
impiantistica elettrica e meccanica: 
      capacita' di coadiuvare il coordinamento ed il controllo  delle
imprese incaricate dei servizi  e  dei  lavori  di  manutenzione  del
patrimonio edilizio universitario con  particolare  riferimento  agli
impianti elettrici, idraulici, audiovisivi, condizionamento estivo  e
invernale, elevatori  e  speciali  (antincendio,  antintrusione,  gas
speciali da laboratorio, sistemi di comando e controllo BUS, etc.); 
      capacita' di coadiuvare le verifiche di  legge  prescritte  per
gli impianti; 
      capacita' di coadiuvare le iniziative volte al contenimento dei
consumi e alla tutela della  salute  pubblica  e  della  salvaguardia
ambientale  nonche'  conoscenza  degli  adempimenti   connessi   alla
progettazione e alla gestione dei relativi impianti; 
      capacita'   di   redigere   elaborati   progettuali   per    la
realizzazione, la riqualificazione e la manutenzione  degli  impianti
tecnici; uso del software per il disegno e per  la  contabilita'  dei
lavori; 
      tenuta della contabilita' dei lavori, gestione dei  cantieri  e
delle fasi di lavorazione; 
      supporto all'attivita' di gestione di emergenze tecniche, anche
in regime di reperibilita'; 
      registrazione e controllo consumi idrici ed energetici; 
      conoscenza della legislazione in materia di sicurezza, gestione
e realizzazione  degli  impianti  (decreto  legislativo  n.  81/2008,
decreto ministeriale  n.  37/2008,  legge  n.  10/1991,  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 412/1993, decreto del Presidente della
Repubblica n.  462/2001,  decreto  legislativo  n.  115/2008,  etc.),
nonche' di affidamento dei contratti pubblici (decreto legislativo n.
50/2016, Linee guida ANAC, etc.). 
                               Art. 3 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      1) possesso di uno tra i seguenti titoli di studio: 
        due posti di categoria  D,  area  amministrativo  gestionale,
posizione economica D1, profilo a) - profilo «economico  finanziario»
- profilo b) - profilo di «supporto all'attivita' di ricerca»: 
          diploma  di   laurea   conseguito   secondo   l'ordinamento
didattico universitario previgente all'entrata in vigore del  decreto
ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento); 
          laurea o  laurea  specialistica  conseguita  ai  sensi  del
decreto ministeriale n. 509/1999; 
          laurea o laurea magistrale conseguita ai sensi del  decreto
ministeriale n. 270/2004; 
        un posto  di  categoria  C,  area  amministrativa,  posizione
economica C1, profilo c) «economico finanziario»: 
          diploma di scuola secondaria di secondo grado; 
        un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica  e
di  elaborazione   dati,   posizione   economica   C1,   profilo   d)
«impiantista»: 
          diploma di scuola secondaria di secondo grado; 
      2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
      3) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione europea o loro familiari  non  aventi
la cittadinanza di  uno  Stato  membro  purche'  siano  titolari  del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno  permanente,  nonche'
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  che  siano  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      4) godimento dei diritti politici; 
      5) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore  di  concorso
in base alla normativa vigente; 
      6) essere in regola  con  le  norme  concernenti  gli  obblighi
militari per i nati fino al 1985; 
      7) di non aver riportato condanne penali e di non essere  stato
destituito   o   dispensato   dall'impiego   presso   una    pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento   ovvero
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita'  non  sanabile  ai  sensi
dell'art. 127,  primo  comma,  lettera  d),  del  Testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato, approvato con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3, o licenziato  per  giusta  causa  o  giustificato
motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea   devono
possedere, in aggiunta, i seguenti requisiti: 
      a) essere  in  possesso  di  un  titolo  di  studio  dichiarato
equipollente dalle competenti autorita' ai sensi dell'art. 38,  comma
3, del decreto legislativo n. 165/2001. Il candidato e' ammesso  alla
selezione con riserva qualora il provvedimento non sia  ancora  stato
emesso, ma sia stata avviata la relativa procedura; 
      b) godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      c) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza  del  termine  stabilito   dal   presente   bando   per   la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I   candidati   sono   ammessi   al   concorso    con    riserva.
L'amministrazione   puo'   disporre   in   qualunque   momento,   con
provvedimento motivato, l'esclusione dal  concorso  per  difetto  dei
requisiti prescritti. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con  avviso  di  ricevimento,  ovvero,
qualora sia indicato nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso
l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata. 
                               Art. 4 
 
 
                 Domanda e termine di presentazione 
 
 
    La domanda di ammissione, redatta in carta  libera  per  ciascuna
categoria e profilo professionale per cui si intende  concorrere,  in
conformita' allo schema esemplificativo allegato  al  presente  bando
(allegato A), e indirizzata all'Universita' degli studi della  Tuscia
- ufficio personale dirigente  e  tecnico-amministrativo,  Via  Santa
Maria in Gradi, n. 4, 01100 Viterbo - dovra' pervenire  entro  e  non
oltre trenta giorni a decorrere dal giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
    Tale termine, qualora venga a cadere in  un  giorno  festivo,  si
intendera' protratto  al  primo  giorno  non  festivo  immediatamente
seguente. Non saranno considerate ammissibili domande pervenute oltre
il predetto termine. 
    Non e' ammessa la presentazione di un'unica  domanda  cumulativa;
pertanto, a pena di esclusione, il candidato che intenda  partecipare
alla presente selezione concorrendo per piu' di un profilo e'  tenuto
a presentare domande distinte per ogni singolo profilo per  il  quale
intenda concorrere. 
    L'invio  della  domanda  potra'  essere  effettuato  secondo   le
seguenti modalita': 
      a   mezzo   posta   elettronica   certificata    all'indirizzo:
protocollo@pec.unitus.it Si rammenta, al riguardo, che e' valido solo
l'invio  tramite  PEC  e  non  attraverso   posta   elettronica   non
certificata. Nel caso di invio della domanda tramite PEC, si richiede
che i files da allegare al messaggio di posta  elettronica  siano  in
formato pdf. 
    Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma
del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e' soggetta ad autenticazione. 
    L'amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del candidato oppure da mancata  o  tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatti  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I candidati dovranno allegare alla domanda di  partecipazione,  a
pena  di  esclusione,  la  ricevuta  del  versamento  di  euro  25,00
intestata all'Universita' degli studi della Tuscia -  amministrazione
centrale    -     IBAN     IT20J0306914500100000300002,     indicando
obbligatoriamente  la  causale  «Contributo  partecipazione  concorso
pubblico per: n.  2  posti  di  categoria  D  -  Area  Amministrativo
Gestionale - Profilo a) ovvero b) /n. 1 posto di categoria C  -  Area
Amministrativa Profilo c) /n. 1 posto di categoria C - Area  tecnica,
tecnico  scientifica  e  di  elaborazione  dati  Profilo  d)»,  quale
contributo non rimborsabile per l'organizzazione del concorso. 
    Si   precisa,   inoltre,   che   tale   contributo   e'   valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta  domanda  di
partecipazione ed in nessun caso verra' restituito. 
    Il  mancato   versamento   del   predetto   contributo   comporta
l'esclusione dal concorso. 
                               Art. 5 
 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
 
    Nella  domanda  i  candidati  dovranno  dichiarare,  a  pena   di
esclusione dal concorso e sotto la propria personale  responsabilita'
e consapevolezza delle sanzioni  penali  previste  per  dichiarazioni
mendaci, ai sensi del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
445/2000: 
      a) cognome, nome e codice fiscale; 
      b) luogo e data di nascita; 
      c) luogo di residenza; 
      d) possesso della cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai
cittadini dello Stato italiano gli  italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione  europea  o  loro
familiari non aventi la cittadinanza  di  uno  Stato  membro  purche'
siano titolari del diritto di soggiorno o del  diritto  di  soggiorno
permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano  titolari  del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti  di  lungo  periodo  o  che
siano titolari dello status  di  rifugiato  ovvero  dello  status  di
protezione sussidiaria; 
      e) se  cittadino  italiano,  di  essere  iscritto  nelle  liste
elettorali, precisandone  il  comune  ed  indicando  eventualmente  i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; 
      f) di non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti penali pendenti. In caso di eventuali condanne riportate
o  procedimenti  penali  pendenti,  si  richiede  che  il   candidato
specifichi  indicando  l'Autorita'  giudiziaria,  la   tipologia   di
condanna e gli estremi delle relative sentenze o dei procedimenti  in
corso; 
      g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art.  3  del
bando, indicando la data del conseguimento, la votazione riportata  e
l'universita'/l'istituto scolastico presso  il  quale  il  titolo  e'
stato conseguito. I candidati  che  hanno  conseguito  il  titolo  di
studio all'estero dovranno allegare il titolo di  studio  tradotto  e
autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica  o  consolare
italiana, indicando l'avvenuta equipollenza  del  proprio  titolo  di
studio, ovvero, dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza
al titolo di studio richiesto dal bando; 
      h)  la  categoria  ed  il  profilo  professionale  per  cui  si
concorre; 
      i) posizione riguardo agli obblighi militari; 
      j) idoneita' fisica all'impiego; 
      k)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di  risoluzione  dei  precedenti
rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa; 
      l) di non  essere  stato  destituito  dall'impiego  presso  una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente  rendimento  e
di non essere stato dichiarato decaduto da  un  impiego  statale  per
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non  sanabile,
ai sensi dell'art. 127, primo comma,  lettera  d),  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 3/1957; 
      m) l'eventuale possesso di titoli di preferenza  a  parita'  di
valutazione, indicati nel successivo art. 9 del  presente  bando.  La
mancata indicazione comportera'  l'esclusione  dalla  valutazione  di
tali titoli ai fini della preferenza; 
      n) solo per la riserva di cui all'art. 1  del  presente  bando:
appartenenza alle categorie di volontari delle Forze armate in  ferma
breve o ferma prefissata ai sensi degli articoli  gli  articoli  678,
comma 9 e 1014, commi 3 e 4 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n.
66; 
      o)  domicilio  e/o  recapito  cui  indirizzare   le   eventuali
comunicazioni relative al concorso, nonche' il  numero  telefonico  e
indirizzo di posta elettronica. I candidati sono tenuti a  comunicare
tempestivamente ogni sopravvenuta  variazione  del  domicilio  e  del
recapito a questa Amministrazione; 
      p) di allegare la dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorieta' (allegato B) relativo agli  eventuali  titoli
valutabili. I titoli devono essere posseduti alla  data  di  scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso; 
      q) l'adeguata conoscenza della  lingua  italiana  (solo  per  i
cittadini di cittadinanza diversa da quella italiana); 
      r) l'avvenuto versamento di euro  25,00  all'Universita'  degli
studi   della   Tuscia   -   amministrazione    centrale    -    IBAN
IT20J0306914500100000300002,   causale   «Contributo   partecipazione
concorso pubblico n. 2  posti,  categoria  D  -  Area  Amministrativo
gestionale - Profilo a) ovvero b) /n. 1 posto di categoria C  -  Area
Amministrativa Profilo c) /n. 1 posto di categoria C - Area  tecnica,
tecnico scientifica e di elaborazione dati Profilo d)».  La  ricevuta
del versamento in attestazione originale deve  essere  allegata  alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso; 
      s) fotocopia, fronte e retro, di un documento di  identita'  in
corso di validita', a pena di esclusione. 
    I titoli valutabili devono  essere  prodotti  esclusivamente  con
dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto  di  notorieta'
(Allegato B). I candidati devono indicare i riferimenti  necessari  a
pena di non valutazione. L'amministrazione si riserva la facolta'  di
procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del  contenuto  delle
dichiarazioni sostitutive. 
    I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana  dovranno
dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di
godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche   nello   Stato   di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento. 
    I candidati  portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge  5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al  proprio  handicap,   riguardo   l'ausilio   necessario,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove d'esame. 
    La presentazione di domande prive  di  sottoscrizione,  inoltrate
oltre i termini previsti dal presente bando, ovvero mancanti  di  una
delle dichiarazioni circa i requisiti o che contengano  dichiarazioni
o certificazioni false e mendaci comporta l'esclusione dal concorso. 
                               Art. 6 
 
 
                          Titoli valutabili 
 
 
    Ai titoli vengono riservati 30 punti.  Sono  valutabili,  purche'
attinenti all'attivita' lavorativa da svolgere, i seguenti titoli con
il punteggio indicato a fianco di ciascuno: 
      a) attivita' lavorativa prestata presso le  universita'  (punti
0,5 per trimestre) o altre pubbliche amministrazioni (punti  0,5  per
semestre): fino a un massimo di punti 12; 
      b) idoneita' a precedenti procedure selettive  della  categoria
di riferimento o superiori: fino a un massimo di punti 6; 
      c) ulteriori  titoli  di  studio  o  professionali  tra  quelli
legalmente riconosciuti: fino a un massimo di punti 12. 
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La commissione esaminatrice sara' nominata con provvedimento  del
direttore generale ai sensi dell'art. 10 del regolamento  in  materia
di    accesso    all'impiego    e     mobilita'     del     personale
tecnico-amministrativo, nonche' in  ottemperanza  a  quanto  previsto
dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari  nel  rispetto
dei principi delle pari opportunita' e secondo criteri di trasparenza
e di imparzialita', tenendo  conto  delle  professionalita'  e  della
competenza in relazione al profilo messo a concorso. 
                               Art. 8 
 
 
                            Preselezione 
 
 
    Ai sensi dell'art.  6  del  regolamento  in  materia  di  accesso
all'impiego  e  mobilita'   del   personale   tecnico-amministrativo,
l'Universita' si riserva la facolta' di operare una preselezione  dei
candidati,  da  effettuarsi   mediante   un'unica   prova   a   test,
eventualmente  con  l'ausilio  di  procedura  telematica,  volta   ad
accertare la conoscenza degli argomenti indicati dal bando. 
                               Art. 9 
 
 
                           Prove di esame 
 
 
Due posti di categoria D, area amministrativo gestionale. 
    Profilo a) «economico finanziario». 
    Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due  scritte
ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via
telematica. 
    La prima prova scritta  avra'  ad  oggetto  le  materie  indicate
all'art. 2 per il profilo a).  La  seconda  prova  scritta,  di  tipo
teorico pratico, sara' volta a verificare le  abilita'  e  competenze
necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2. 
    La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle  materie  di  cui  al
comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei
principali  regolamenti  nonche'  dell'organizzazione   didattica   e
scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia,  della  lingua
inglese e dell'informatica. 
    Profilo b) «supporto all'attivita' di ricerca». 
    Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due  scritte
ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via
telematica. 
    La prima prova scritta  avra'  ad  oggetto  le  materie  indicate
all'art. 2 per il profilo b).  La  seconda  prova  scritta,  di  tipo
teorico pratico, sara' volta a verificare le  abilita'  e  competenze
necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2. 
    La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle  materie  di  cui  al
comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei
principali  regolamenti  nonche'  dell'organizzazione   didattica   e
scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia,  della  lingua
inglese e dell'informatica. 
Un posto di categoria C, area amministrativa. 
    Profilo c) «economico finanziario». 
    Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due  scritte
ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via
telematica. 
    La prima prova scritta  avra'  ad  oggetto  le  materie  indicate
all'art. 2 per il profilo c).  La  seconda  prova  scritta,  di  tipo
teorico pratico, sara' volta a verificare le  abilita'  e  competenze
necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2. 
    La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle  materie  di  cui  al
comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei
principali  regolamenti  nonche'  dell'organizzazione   didattica   e
scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia,  della  lingua
inglese e dell'informatica. 
Un posto di categoria  C,  area  tecnica,  tecnico-scientifica  e  di
elaborazione dati. 
    Profilo d) «impiantista». 
    Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due  scritte
ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via
telematica. 
    La prima prova scritta  avra'  ad  oggetto  le  materie  indicate
all'art. 2 per il profilo d).  La  seconda  prova  scritta,  di  tipo
teorico pratico, sara' volta a verificare le  abilita'  e  competenze
necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2. 
    La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle  materie  di  cui  al
comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei
principali  regolamenti  nonche'  dell'organizzazione   didattica   e
scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia,  della  lingua
inglese e dell'informatica. 
    Le modalita' di svolgimento delle prove, la durata  delle  stesse
ed i criteri  di  valutazione  saranno  stabiliti  dalla  commissione
esaminatrice. 
    Per i candidati stranieri le prove saranno  altresi'  finalizzate
ad accertare la conoscenza della lingua italiana. 
    La data dell'eventuale prova preselettiva  e/o  il  diario  delle
prove scritte e  la  modalita'  di  svolgimento  delle  stesse  sara'
pubblicato        sul        sito        web        di         Ateneo
http://www.unitus.it/it/unitus/albo-e-bandi/articolo/bandi-per-il-per
sonale-tecnico-amministrativo con almeno quindici giorni di  anticipo
rispetto allo svolgimento delle prove scritte. 
    L'avviso in ordine alle date delle prove concorsuali, come  sopra
riportato, ha valore di  notifica  a  tutti  gli  effetti  di  legge,
pertanto i candidati ai quali non sia stata  comunicata  l'esclusione
dalla procedura  concorsuale  sono  invitati  a  sostenere  le  prove
secondo le modalita' comunicate nel suddetto avviso, nell'ora  e  nei
giorni  stabiliti,  muniti  di  un  documento  valido  ai  fini   del
riconoscimento. 
    Saranno  ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che   avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte  una  votazione  di  almeno
21/30. 
    L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale con il  punteggio
da essi riportato nella valutazione dei titoli viene affisso all'albo
on-line di Ateneo. 
    Ai candidati  che  avranno  conseguito  l'ammissione  alla  prova
orale, sara' data comunicazione del luogo e  del  giorno  in  cui  la
stessa si svolgera' almeno venti giorni prima dell'espletamento della
prova stessa, a  mezzo  pubblicazione  on-line  sul  sito  di  Ateneo
https://www.unitus.it/ 
    Contestualmente sara' data comunicazione del voto  riportato  dai
candidati nelle prove scritte. 
    La prova orale non si intendera' superata  se  il  candidato  non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30. 
    Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo  svolgimento
della prova orale, sono pubbliche. 
    Al  termine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova   orale   la
commissione esaminatrice formera' l'elenco dei  candidati  esaminati,
con l'indicazione del voto riportato da ciascuno  di  essi  e,  nello
stesso giorno, curera' la pubblicazione di tale elenco,  sottoscritto
dal presidente e dal segretario. 
    Il punteggio finale sara' dato dalla somma dei seguenti addendi: 
      media dei voti conseguiti nelle prove scritte; 
      votazione conseguita nella prova orale; 
      punteggio attribuito ai titoli. 
                               Art. 10 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati, che abbiano superato la  prova  orale  dovranno  far
pervenire  all'Universita'  degli  studi  della  Tuscia   -   ufficio
personale dirigente e  tecnico-amministrativo,  Via  Santa  Maria  in
Gradi, 4 - 01100 Viterbo, entro il  termine  perentorio  di  quindici
giorni decorrenti  dal  giorno  successivo  a  quello  in  cui  hanno
sostenuto   il   colloquio,   le   dichiarazioni    sostitutive    di
certificazione e  di  atto  di  notorieta'  di  cui  al  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,  attestanti  il
possesso dei titoli di  preferenza  a  parita'  di  valutazione  gia'
indicati nella domanda, dalle quale risulti,  altresi',  il  possesso
del requisito  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. 
    Si fa presente che, ai sensi dell'art. 15, comma 1,  della  legge
n.   183/2011,   le   certificazioni   rilasciate   dalla    pubblica
amministrazione in ordine a stati, qualita'  personali  e  fatti  non
possono essere esibite ad altra  pubblica  amministrazione  e  devono
essere sostituite con le dichiarazioni di cui agli articoli 46  e  47
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2)  dall'avere  prestato  lodevole  servizio  nelle   pubbliche
amministrazioni; 
      3) dalla minore eta'. 
    Si fa presente che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili
ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in  materia  e  nei
casi piu' gravi  possono  comportare  l'interdizione  temporanea  dai
pubblici  uffici,  ferma   restando   la   decadenza   dai   benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera. 
    I documenti si considerano prodotti  in  tempo  utile,  anche  se
spediti a mezzo raccomandata con  avviso  di  ricevimento,  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
                               Art. 11 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    Con provvedimento del  direttore  generale,  tenuto  conto  delle
riserve ovvero delle preferenze previste dall'art. 9, sara' approvata
la graduatoria generale di merito e saranno dichiarati  i  vincitori.
Tale provvedimento sara' affisso  all'albo  on-line  dell'Ateneo  sul
sito  internet  dell'Universita':  https://www.unitus.it/.  Di   tale
pubblicazione viene  data  notizia  mediante  avviso  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami». Dalla data  di  pubblicazione  di  detto  avviso  decorre  il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria definitiva  rimane  efficace  per  un  termine  di
trentasei mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
    L'Universita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
per la copertura del posto resosi vacante per qualsiasi causa  e  per
ulteriori assunzioni di personale, secondo le delibere  degli  organi
di governo, o per assunzioni a tempo determinato. 
                               Art. 12 
 
 
                       Assunzione in servizio 
 
 
    Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare,  in
conformita'  con  quanto  previsto  dal  vigente  CCNL  del  comparto
istruzione e ricerca, il contratto di lavoro  a  tempo  indeterminato
con l'Universita' degli studi della Tuscia di  Viterbo.  L'assunzione
in servizio e' subordinata alla verifica  del  rispetto  dei  vincoli
normativi in materia di reclutamento e della  compatibilita'  con  le
disponibilita' di bilancio al fine di garantire la sostenibilita'  in
una prospettiva pluriennale della spesa. 
    Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato  motivo,
entro il termine stabilito,  decade  dal  diritto  alla  stipula  del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e  gravi  impedimenti,  gli  effetti
giuridici ed economici decorrono dal giorno della effettiva presa  di
servizio. 
    All'atto dell'assunzione, il vincitore sara' tenuto a rendere una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai  sensi  dell'art.
47  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000  e
successive modificazioni ed integrazioni attestante  il  possesso  di
ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data
dal termine ultimo previsto per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione  al  concorso;  dovra',  altresi',  rendere  le  ulteriori
dichiarazioni  richieste  in  applicazione  del  CCNL  del   comparto
istruzione e ricerca, vigente all'atto dell'assunzione stessa. 
                               Art. 13 
 
 
                         Diritto di accesso 
 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente al procedimento concorsuale,  a  norma  della
normativa vigente. 
                               Art. 14 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    I dati personali forniti dai candidati  saranno  raccolti  presso
l'Universita' degli studi della Tuscia. 
    Ai sensi del regolamento UE 679/2016 «Regolamento generale per la
protezione  dei  dati»  il  responsabile  del  trattamento  dati   e'
l'Universita' degli studi della Tuscia, l'incaricato alla raccolta  e
al trattamento dati e' l'ufficio personale dirigente e  T.A.  I  dati
dei candidati saranno raccolti e trattati per le  sole  finalita'  di
gestione della selezione. 
    Il  conferimento  dei  dati  e'  obbligatorio   ai   fini   della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena  l'esclusione  della
selezione. 
    Tutti i dati forniti saranno raccolti e trattati per le finalita'
di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento
di assunzione in servizio nel rispetto delle disposizioni vigenti. 
                               Art. 15 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il  responsabile
del  servizio  risorse  umane,  dott.ssa   Daniela   Cicalini   (tel.
0761357968 - d.cicalini@unitus.it), la quale e' responsabile di  ogni
adempimento inerente al presente procedimento concorsuale che non sia
di competenza della commissione giudicatrice. 
                               Art. 16 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che  formano  parte
integrante del medesimo, sono  pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
    Ne  viene  altresi'  data  pubblicita'   mediante   pubblicazione
all'albo on-line  dell'Ateneo  sul  sito  internet  dell'Universita':
https://www.unitus.it/. 
                               Art. 17 
 
 
                            Norma finale 
 
 
    Per tutto quanto non previsto  nel  presente  bando,  valgono  le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili. 
 
      Viterbo, 5 giugno 2020 
 
                                    Il direttore generale: Cerracchio 
                                                           Allegato A 
 
 
         SCHEMA DA SEGUIRE NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                           Allegato B 
 
 
             DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE 
                    (Art. 46 D.P.R. n. 445/2000) 
          DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' 
                    (Art. 47 D.P.R. n. 445/2000) 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico