Concorso per MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI - PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE TOSCANA - UMBRIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 60 del 30-07-2021
Sintesi: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI CONCORSO (Scad. 29-08-2021) Concorso pubblico, per titoli ed esame, per il reclutamento di complessive centoventi unita' di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inq ...
Ente: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI - PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE TOSCANA - UMBRIA
Regione: TOSCANA
Provincia: FIRENZE
Comune: FIRENZE
Data di inserimento: 30-07-2021
Data Scadenza bando 29-08-2021
Condividi

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI

CONCORSO (Scad. 29-08-2021)

Concorso pubblico, per titoli ed esame, per il reclutamento di complessive centoventi unita' di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell'area funzionale III, fascia retributiva 1, nel profilo professionale di funzionario ingegnere architetto e di funzionario geologo, per le esigenze delle sedi centrali, decentrate e periferiche dell'amministrazione.

 
                        IL CAPO DIPARTIMENTO 
       per le opere pubbliche, le risorse umane e strumentali 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante il  «Testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo
statuto degli impiegati civili dello Stato»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, concernente  «Norme  di  esecuzione  del  testo  unico  delle
disposizioni  sullo  statuto  degli  impiegati  civili  dello  Stato,
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante  «Riforma  degli
ordinamenti didattici universitari»; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante  «Norme  in  favore
dei privi della vista  per  l'ammissione  ai  concorsi  nonche'  alla
carriera  direttiva  nella  pubblica  amministrazione  e  negli  enti
pubblici, per il pensionamento,  per  l'assegnazione  di  sede  e  la
mobilita' del personale direttivo e docente della scuola»; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,   n.   104,   e   successive
modificazioni   ed   integrazioni,   recante   «Legge   quadro    per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174,  concernente  il  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  Pubbliche  Amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Vista la legge 12 marzo  1999,  n.  68,  recante  «Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili» e, in particolare, l'art. 3 e  l'art.
18, comma 2, concernenti le quote d'obbligo  occupazionali  a  favore
delle categorie protette; 
    Visto il decreto del Ministro dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999,  n.  509,  concernente  il
«Regolamento recante norme concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28  dicembre
2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni  legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto in particolare il comma  1-bis  dell'art.  52  del  decreto
legislativo 30 marzo  2001  n.  165  secondo  cui,  tra  l'altro,  le
progressioni fra le aree avvengono tramite concorso  pubblico,  ferma
restando  la  possibilita'  per  l'amministrazione  di  destinare  al
personale interno, in possesso dei titoli  di  studio  richiesti  per
l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque  non  superiore
al 50 per cento di quelli messi a concorso; 
    Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196,  recante
il «Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Visti i decreti legislativi 9  luglio  2003,  n.  215  e  n.  216
recanti, rispettivamente, «Attuazione della direttiva 2000/43/CE  per
la parita' di trattamento tra  le  persone,  indipendentemente  dalla
razza  e  dall'origine  etnica»,  e   «Attuazione   della   direttiva
2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di occupazione  e
di condizioni di lavoro»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 22 ottobre  2004,  n.  270,  concernente  modifiche  al
regolamento recante norme  concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei, approvato con decreto ministeriale 3 novembre  1999,  n.  509
del  Ministro  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  recante  il
«Codice dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 8 novembre 2005, n. 246; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia  di
accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della  ricerca  di  concerto  con  il  Ministro   per   la   pubblica
amministrazione  e  l'innovazione  del  9  luglio  2009,  concernente
l'equiparazione tra classi delle lauree di cui al decreto n. 509/1999
e classi delle lauree di cui al decreto n. 270/2004,  ai  fini  della
partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Vista la normativa in materia di  equipollenze  ed  equiparazione
dei titoli di studio per l'ammissione ai concorsi pubblici; 
    Ritenuto opportuno specificare che: 
      si intende per diploma di laurea (DL) il titolo accademico,  di
durata  non  inferiore  a  quattro  anni,  conseguito   secondo   gli
ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale  3  novembre
1999, n. 509; 
      si  intende   per   laurea   specialistica   (LS)   la   laurea
specialistica di II livello, il titolo accademico di  durata  normale
di due anni, conseguito dopo la laurea (L) di durata triennale; 
      si intende per laurea magistrale (LM) la  laurea  specialistica
di II livello (LS) ora denominata laurea  magistrale  (LM)  ai  sensi
dell'art. 3, comma 1, lettera B), del decreto ministeriale 22 ottobre
2004, n. 270; 
      si intende per Dottorato di ricerca il titolo rilasciato  dalle
Universita' ai sensi dell'art. 4 della Legge 3 luglio 1998, n. 210 
    Visto il decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150  recante
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e  trasparenza  delle  pubbliche  amministrazioni»  e,  in
particolare, l'art. 24  e  l'art.  62  che  sostituisce  il  comma  1
dell'art. 52 del citato decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165; 
    Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della  direttiva  2006/54/CE  relativa  al   principio   delle   pari
opportunita' e della parita' di trattamento fra  uomini  e  donne  in
materia di occupazione e impiego; 
    Visto il decreto legislativo  25  gennaio  2010,  n.  6,  recante
«Riorganizzazione del Centro di formazione e studi (FORMEZ), a  norma
dell'art. 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69»; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  «Codice
dell'ordinamento militare», e in particolare gli articoli 678 e 1014; 
    Visto  l'art.  37  del  decreto-legge  6  luglio  2011,  n.   98,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio  2011,  n.  111,
recante «Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria»; 
    Visto  il  decreto-legge  9  febbraio   2012,   n.   5,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e  di  sviluppo»,
convertito con legge 4 aprile 2012, n. 35, e successive modifiche  ed
integrazioni, e in particolare l'art. 8, concernente l'invio per  via
telematica delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi
per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni; 
    Visto l'art. 16-octies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n.  221,
recante «Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese»; 
    Visto il decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto l'art. 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno  2013,  n.
69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n.  98,
recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
    Visto  il  decreto  legislativo  25  maggio  2017,  n.75  recante
modifiche e integrazioni al decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.
165; 
    Visto il decreto legislativo  18  maggio  2018,  n.  51,  recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativa  alla  protezione  delle
persone fisiche con riguardo al trattamento  dei  dati  personali  da
parte delle autorita' competenti a  fini  di  prevenzione,  indagine,
accertamento e  perseguimento  di  reati  o  esecuzione  di  sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»; 
    Visto il decreto legislativo 10  agosto  2018,  n.  101,  recante
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativo  alla  protezione  delle
persone fisiche con  riguardo  al  trattamento  dei  dati  personali,
nonche' alla libera  circolazione  di  tali  dati  e  che  abroga  la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»; 
    Visto il decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, coordinato  con
la  legge  di  conversione  16  novembre   2018,   n.   130   recante
«Disposizioni urgenti per la citta' di  Genova,  la  sicurezza  della
rete nazionale delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  gli  eventi
sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze»; 
    Visto il decreto-legge 30 aprile 2019,  n.  34,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019,  n.  58,  recante  «Misure
urgenti di crescita economica e  per  la  risoluzione  di  specifiche
situazioni di crisi» e, in particolare, l'art.  47  che  prevede  tra
l'altro che, al  fine  di  consentire  il  piu'  celere  ed  efficace
svolgimento dei compiti dei provveditorati interregionali alle  opere
pubbliche del Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  e'
autorizzata l'assunzione a tempo  indeterminato,  a  partire  dal  1°
dicembre 2019, di cento unita' di personale di alta  specializzazione
ed elevata professionalita', da individuare tra ingegneri, architetti
e  geologi  e,  nella  misura  del  20  per   cento,   di   personale
amministrativo, da inquadrare nel livello iniziale dell'Area III  del
comparto delle funzioni centrali, con  contestuale  incremento  della
dotazione  organica  del  Ministero  delle   infrastrutture   e   dei
trasporti; 
    Che  pertanto  l'espletamento  delle  procedure  concorsuali  per
l'individuazione del predetto personale viene  effettuata  in  deroga
alla  procedure  di  mobilita'  di  cui  all'art.  30   del   decreto
legislativo 30 marzo 2001 n. 165; 
    Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante «Interventi per  la
concretezza  delle  azioni  delle  pubbliche  amministrazioni  e   la
prevenzione dell'assenteismo»; 
    Visto  il  decreto  del  Ministro  delle  infrastrutture  e   dei
trasporti,  di   concerto   con   il   Ministro   per   la   pubblica
amministrazione, prot. 587 in data 19 dicembre  2019,  con  il  quale
sono stati definiti, come disposto dalla normativa su richiamata, gli
specifici requisiti di cui il personale deve essere in possesso; 
    Atteso che dai prospetti  informativi  riferiti  al  31  dicembre
2019, inviati per via telematica dal Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti, ai sensi  dell'art.  40,  comma  4  del  decreto-legge
112/2008, come convertito  dalla  legge  n.  133/2008,  riepilogativi
della situazione occupazionale rispetto agli obblighi  di  assunzione
di personale con disabilita' e/o appartenente  alle  altre  categorie
protette, la quota di riserva di cui agli articoli 3 e 18 della legge
12 marzo 1999, n. 68 risulta coperta; 
    Visto il decreto-legge 17  marzo  2020,  n.  18,  convertito  con
modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27; 
    Visto il Piano triennale dei fabbisogni 2020/2022,  trasmesso  al
Dipartimento della funzione pubblica il 19 marzo 2020; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  24
aprile  2020  in  materia   di   determinazione   dei   compensi   da
corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici; 
    Visto il decreto-legge 19 maggio 2020,  n.  34,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute e sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19», convertito con modificazioni dalla legge 17  luglio  2020,
n. 77, e in particolare gli articoli 247 e seguenti; 
    Vista la ministeriale - prot. 52063 in data  7  dicembre  2020  -
prodotta  al  Dipartimento  della  funzione  pubblica  inerente   gli
adempimenti connessi al decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  23
dicembre 2020, n. 190 recante norme in  materia  di  riorganizzazione
del Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  ed  approvazione
della relativa dotazione organica; 
    Visto l'art. 5 del decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22  convertito
dalla legge 22 aprile 2021 n. 55, con il  quale  il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti  viene  ridenominato  Ministero  delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili; 
    Visto il decreto-legge 1° aprile  2021  n.  44,  recante  «Misure
urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVId-19, in materia  di
vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di  concorsi  pubblici»,
e, in  particolare,  il  Capo  III,  recante  «Semplificazione  delle
procedure  per  i  concorsi  pubblici   in   ragione   dell'emergenza
epidemiologica da  COVID-19»  convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 28 maggio 2021, n. 76; 
    Visto il sistema di classificazione dei profili professionali del
personale dell'Amministrazione; 
    Viste  le   disposizioni   normative   e   i   provvedimenti   di
autorizzazione relativi al reclutamento  del  personale  oggetto  del
presente bando di concorso; 
    Preso atto che le  professionalita'  tecniche  da  reclutare,  in
relazione al  contenuto  specialistico  delle  conoscenze  richieste,
dovranno svolgere le funzioni che -  peraltro  -  sono  previste  dai
rispettivi ordini professionali; 
    Visto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), inserito
all'interno del programma Next Generation  EU,  da  cui  emerge,  tra
l'altro, l'esigenza - nelle more della rivisitazione dell'ordinamento
professionale - di dover disporre, al fine del  raggiungimento  degli
obiettivi istituzionali, di professionalita' ascritte al  profilo  di
ingegnere gestionale; 
    Considerato che il reclutamento del personale amministrativo,  da
inquadrare nel livello iniziale  dell'Area  III  del  comparto  delle
funzioni centrali, e' oggetto di separata procedura concorsuale; 
    Considerato che il  Ministero  in  questione  ha  adempiuto  agli
obblighi previsti dall'art. 34-bis del decreto legislativo  30  marzo
2001, n. 165 e che, alla scadenza del termine previsto  dal  comma  4
della stessa disposizione, non risulta avviato personale collocato in
disponibilita'; 
    Considerato che Ministero delle infrastrutture e della  mobilita'
sostenibili si avvale, sulla base di apposita convenzione, di  Formez
PA  -  Centro   servizi,   assistenza,   studi   e   formazione   per
l'ammodernamento  delle  P.A  -  in  qualita'   di   associato,   per
l'organizzazione e la realizzazione delle fasi concorsuali,  compresa
la fase di acquisizione delle domande di partecipazione,  riscossione
della quota di partecipazione nonche' attivita' inerente i  controlli
a campione sulla veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati; 
    Visto  il  vigente  Contratto  collettivo  nazionale  di   lavoro
relativo al personale del comparto, funzioni centrali; 
    Vista la nota del Dipartimento della funzione pubblica -  Ufficio
per    i    concorsi    e    per    il    reclutamento    prot.    n.
DFP-0025239-P-15/04/2021 «Protocollo per lo svolgimento dei  concorsi
pubblici»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  in  data  18
maggio 2021, registrato alla  Corte  dei  conti  il  19  giugno  2021
n.2087, con il  quale  e'  stato  conferito  l'incarico  di  funzione
dirigenziale di livello generale di  Capo  del  dipartimento  per  le
opere pubbliche, le  risorse  umane  e  strumentali  nell'ambito  del
Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili; 
    Vista la nota 24194 del 26 maggio  2021  con  la  quale,  per  le
finalita' connesse alla gestione di alcune procedure concorsuali,  e'
stato richiesto, ai sensi delle disposizioni  previste  dall'art.  1,
comma 3, del decreto legislativo 25 gennaio 2010 n. 6, di  poter  far
parte dell'associazione Formez PA; 
    Vista la direttiva  -  prot.  74  del  30  giugno  2021  -  sugli
obiettivi dell'azione amministrativa; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Posti messi a concorso 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  titoli  ed  esame,  per  il
reclutamento  di  complessive  centoventi  unita'  di  personale  non
dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell'Area
funzionale III, fascia retributiva 1, nel  profilo  professionale  di
funzionario  ingegnere  architetto  e  di   funzionario   geologo   -
nell'organico del Ministero delle infrastrutture  e  della  mobilita'
sostenibili  per  le  esigenze  delle  Sedi  centrali,  decentrate  e
periferiche dell'Amministrazione di cui: 
    Codice A - cento  posti  nel  profilo  professionale  funzionario
ingegnere architetto in possesso dei requisiti previsti al successivo
art. 2 Codice A da inquadrare nell'Area funzionale III - F1; 
    Codice B - dieci  posti  nel  profilo  professionale  funzionario
ingegnere architetto in possesso dei requisiti previsti al successivo
art. 2 Codice B da inquadrare nell'Area funzionale III - F1; 
    Codice C - dieci  posti  nel  profilo  professionale  funzionario
geologo in possesso dei  requisiti  previsti  al  successivo  art.  2
Codice C da inquadrare nell'Area funzionale III - F1. 
    Secondo gli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15  marzo
2010, n. 66, il  trenta  per  cento  dei  posti,  di  ogni  procedura
concorsuale indicata nel presente articolo, e' riservato ai volontari
in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati  senza
demerito ovvero durante il  periodo  di  rafferma,  ai  volontari  in
servizio permanente e anche agli ufficiali di  complemento  in  ferma
biennale e agli ufficiali in ferma prefissata  che  hanno  completato
senza demerito la ferma  contratta,  se  in  possesso  dei  requisiti
previsti dal bando. 
    Il dieci per cento  dei  posti,  di  ogni  procedura  concorsuale
indicata nel presente articolo, e' riservato ai dipendenti dei  ruoli
del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili  che
abbiano i requisiti previsti all'art. 2 del presente decreto. 
    Le riserve di legge, in  applicazione  della  normativa  vigente,
nonche' i titoli di preferenza sono valutati esclusivamente  all'atto
della formulazione della graduatoria  finale  di  merito  di  cui  al
successivo art. 8 nel limite massimo  del  50  per  cento  dei  posti
previsti nel presente articolo. 
                               Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    Al concorso Codice A saranno ammessi, a domanda, i  candidati  in
possesso dei seguenti requisiti alla data  di  scadenza  del  termine
previsto   per   la   presentazione   della   relativa   domanda   di
partecipazione: 
      a)  laurea  magistrale  (LM)  in  ingegneria,  ottenuta   nelle
seguenti classi: LM-4 Architettura e  ingegneria  edile-architettura;
LM-23 Ingegneria civile; LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi;  LM-26
Ingegneria della sicurezza; LM-35  Ingegneria  per  l'ambiente  e  il
territorio; ovvero laurea specialistica (LS) in ingegneria,  ottenuta
nelle  seguenti  classi:  4S  Ingegneria  edile   architettura;   28S
Ingegneria civile; 38S Ingegneria per  l'ambiente  e  il  territorio;
ovvero  diploma  di  laurea  quinquennale   secondo   il   previgente
ordinamento in Ingegneria civile o Ingegneria edile o Ingegneria  per
l'ambiente ed il territorio; 
      b) abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere. 
    Al concorso Codice B saranno ammessi, a domanda, i  candidati  in
possesso dei seguenti requisiti alla data  di  scadenza  del  termine
previsto   per   la   presentazione   della   relativa   domanda   di
partecipazione: 
      a) laurea magistrale (LM) in ingegneria, ottenuta nella  classe
LM 31 Ingegneria Gestionale,  ovvero  laurea  specialistica  (LS)  in
ingegneria, ottenuta nella classe 34S Ingegneria  Gestionale;  ovvero
diploma di laurea quinquennale secondo il previgente  ordinamento  in
Ingegneria gestionale; 
      b) abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere. 
    Al concorso Codice C saranno ammessi, a domanda, i  candidati  in
possesso dei seguenti requisiti alla data  di  scadenza  del  termine
previsto   per   la   presentazione   della   relativa   domanda   di
partecipazione: 
      a) laurea magistrale (LM) ottenuta nella seguente classe:  LM74
Scienze e  Tecnologie  Geologiche;  LM75  Scienze  e  tecnologie  per
l'Ambiente e il Territorio, ovvero laurea specialistica (LS) ottenuta
nella seguente classe: 82S Scienze e tecnologie per l'Ambiente  e  il
Territorio, 86S Scienze Geologiche; ovvero diploma di laurea (DL)  in
Scienze Geologiche; 
      b) abilitazione all'esercizio della professione di geologo. 
    I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso  universita'
o altri istituti equiparati della Repubblica Italiana. 
    I candidati in possesso di titolo  accademico  rilasciato  da  un
Paese dell'Unione europea o da uno  Paese  terzo  sono  ammessi  alle
prove concorsuali, purche' il titolo sia stato dichiarato equivalente
con provvedimento della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento  della   funzione   pubblica,   sentito   il   Ministero
dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ovvero sia  stata  attivata
la predetta procedura di equivalenza. Il  candidato  e'  ammesso  con
riserva  alla  prova  scritta  in  attesa  dell'emanazione  di   tale
provvedimento. 
    La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche  nel  caso  in
cui il provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad
altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per  la
richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della
Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento  della  funzione
pubblica www.funzionepubblica.gov.it 
    I candidati per i  profili  inerenti  il  presente  bando  devono
essere altresi' in possesso alla data di scadenza dei termini per  la
presentazione della domanda di  partecipazione,  nonche'  al  momento
dell'assunzione in servizio dei seguenti requisiti: 
      1)  essere  cittadino  italiano  o  di   altro   Stato   membro
dell'Unione europea o suo familiare non avente la cittadinanza di uno
Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del  diritto
di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi che  sia  titolare
del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o  che
sia titolare  dello  status  di  rifugiato  ovvero  dello  status  di
protezione sussidiaria ai sensi dell'art. 38 del decreto  legislativo
30 marzo 2001, n. 165. I soggetti di  cui  all'art.  38  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 dovranno  essere  in  possesso  dei
requisiti,  se  compatibili,  di  cui  all'art.  3  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174; 
      2)  idoneita'  fisica  all'impiego,  sia  presso   gli   uffici
dell'amministrazione che per le attivita' di  ispezione  e  controllo
sulle dighe ed opere di derivazione nonche' sulle  condotte  forzate,
anche con caratteristiche di disagio; 
      3) godimento dei diritti civili e politici; 
      4) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      5) di non essere stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento; 
      6) di non essere stati dichiarati decaduti o licenziati  da  un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3  e  ai  sensi  delle  corrispondenti
disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di  lavoro
relativi al personale dei vari comparti; 
      7) di non avere riportato la  pena  accessoria  dell'estinzione
del rapporto di lavoro o di impiego ai sensi  dell'art.  32-quinquies
c.p.; 
      8) di non essere incompatibile in base alla  normativa  vigente
con lo status di dipendente pubblico; 
      9) di non essere interdetto dai pubblici uffici  a  seguito  di
sentenza; 
      10) per i candidati soggetti agli obblighi di leva,  avere  una
posizione regolare nei riguardi dei relativi obblighi. 
    L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a  visita  medica  di
controllo i vincitori del concorso. 
    I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali  con  riserva,
fermo restando quanto previsto dall'art. 12 (Norme  di  salvaguardia)
del presente bando. 
    La mancanza di uno  dei  suddetti  requisiti,  da  possedere  nei
termini fissati,  determina  l'esclusione  dal  concorso  che  potra'
essere disposta in ogni momento. 
                               Art. 3 
 
                        Procedura concorsuale 
 
    Il concorso sara' espletato in base  alle  procedure  di  seguito
indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi: 
      a) una valutazione dei titoli, secondo la disciplina  dell'art.
6 (Valutazione titoli), ai fini dell'ammissione alla prova scritta; 
      b) una prova scritta, secondo la disciplina dell'art. 7  (Prova
scritta), riservata a un numero di candidati pari a  venti  volte  il
numero di posti messi a concorso per ciascun profilo di cui  all'art.
1 del  presente  decreto,  in  base  alla  valutazione  di  cui  alla
precedente lett. a). I candidati - pari a venti volte  il  numero  di
posti messi a concorso per ciascun profilo  di  cui  all'art.  1  del
presente decreto - classificatisi, per ogni profilo messo a concorso,
compresi gli ex-aequo, sono tutti ammessi alla prova scritta. 
    La prova scritta si svolgera' esclusivamente in via informatica. 
    La commissione esaminatrice, per ciascuno dei codici concorso  di
cui al precedente art. 1, redigera' la graduatoria finale  di  merito
sommando i punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli  e  nella
prova scritta nel rispetto dei criteri indicati. 
    I primi classificati  nell'ambito  delle  graduatorie  finali  di
merito in numero  pari  ai  posti  disponibili,  tenuto  conto  delle
riserve dei posti di cui all'art. 1 (Posti messi a concorso), saranno
reclutati a tempo pieno ed  indeterminato  mediante  stipulazione  di
apposito contratto individuale di lavoro. 
                               Art. 4 
 
       Pubblicazione del bando e presentazione della domanda. 
                         Termini e modalita' 
 
    Il presente bando e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica Italiana -  4ª  Serie  speciale  «Concorsi  ed  sami».  E'
altresi' disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it/, sul
sistema   «Step-One   2019»   e   sul    sito    Web    istituzionale
dell'Amministrazione. 
    La domanda di ammissione al concorso puo' essere  presentata  per
ciascuno dei codici concorso di cui al precedente art. 1. La  domanda
di ammissione al concorso deve essere presentata  esclusivamente  per
via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identita'  digitale
(SPID),  compilando  l'apposito  modulo   elettronico   sul   sistema
«Step-One 2019»,  raggiungibile  sulla  rete  internet  all'indirizzo
«https//ripam.cloud», previa registrazione del candidato sullo stesso
sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato  deve  essere
in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)  a
lui intestato. La registrazione, la compilazione  e  l'invio  on-line
della domanda devono essere completati  entro  il  trentesimo  giorno
decorrente dal  giorno  successivo  a  quello  di  pubblicazione  del
presente bando sulla Gazzetta Ufficiale come al precedente comma 1. 
    Qualora il termine di scadenza per l'invio on-line della  domanda
cada in un giorno festivo, il termine sara' prorogato al primo giorno
successivo   non   festivo.   Sono   accettate   esclusivamente    ed
indifferibilmente le domande inviate entro  le  ore  23:59  di  detto
termine. 
    La data di presentazione on-line della domanda di  partecipazione
al  concorso  e'  certificata  e  comprovata  da  apposita   ricevuta
elettronica rilasciata, al termine  della  procedura  di  invio,  dal
sistema informatico che, allo scadere del suddetto termine ultimo per
la presentazione, non  permette,  improrogabilmente,  piu'  l'accesso
alla procedura di candidatura e l'invio del  modulo  elettronico.  Ai
fini della partecipazione al concorso, in  caso  di  piu'  invii,  si
terra' conto unicamente della domanda  inviata  cronologicamente  per
ultima. 
    Per la partecipazione al concorso, il candidato dovra' versare, a
pena di esclusione, una quota di partecipazione pari a €  10,00 sulla
base delle  indicazioni  riportate  nel  suddetto  sistema  «Step-One
2019». Il  versamento  della  quota  di  partecipazione  deve  essere
effettuato entro le ore 23,00 del termine di scadenza di cui al comma
2 del presente articolo.  Qualora  il  candidato  intenda  presentare
domanda di partecipazione  per  piu'  profili  professionali  di  cui
all'art.  1  del  presente  bando  il  versamento  della   quota   di
partecipazione deve  essere  effettuato  per  ciascuno  di  essi.  Il
contributo non e' rimborsabile. 
    Nell'apposito modulo elettronico di presentazione della  domanda,
tenuto conto dell'effettivo possesso dei requisiti che vengono in tal
modo autocertificati ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.  445,  i  candidati  dovranno
riportare: 
      a) il cognome, il nome,  la  data,  il  luogo  di  nascita,  la
cittadinanza e, se cittadini  italiani  nati  all'estero,  il  comune
italiano nei cui registri di stato civile e' stato trascritto  l'atto
di nascita; 
      b) il codice fiscale; 
      c) la residenza, con l'esatta indicazione del numero di  codice
di avviamento postale, il domicilio, ove differente dalla  residenza,
con l'esatta indicazione del numero di codice di avviamento  postale,
nonche' il recapito telefonico e il  recapito  di  posta  elettronica
certificata  con  l'impegno  di  far  conoscere  tempestivamente   le
eventuali variazioni; 
      d) il godimento dei diritti civili e politici; 
      e) di non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      f) di non essere stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o  licenziati
da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,  lettera
d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto  degli
impiegati civili dello Stato, approvato con  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3   e   ai   sensi   delle
corrispondenti disposizioni  di  legge  e  dei  contratti  collettivi
nazionali/regionali  di  lavoro  relativi  al  personale   dei   vari
comparti; 
      g) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici, o di non
avere procedimenti penali in corso di cui si e' a  conoscenza,  fermo
restando l'obbligo di indicarli in caso contrario; 
      h) di non avere riportato la  pena  accessoria  dell'estinzione
del rapporto di lavoro o di impiego ai sensi  dell'art.  32-quinquies
c.p.; 
      i) di non essere incompatibile in base alla  normativa  vigente
con lo status di dipendente pubblico; 
      j) di essere in possesso dell'idoneita' fisica all'impiego; 
      k) il possesso del titolo di  studio  di  cui  all'art.  2  del
presente bando con esplicita indicazione dell'Universita' che  lo  ha
rilasciato, della data di conseguimento e del voto riportato; 
      l)  di  procedere,  ove   necessario,   all'attivazione   della
procedura di equivalenza secondo le modalita'  indicate  nell'art.  2
del bando; 
      m)   il   possesso   dell'abilitazione   all'esercizio    della
professione   e   iscrizione   all'Albo   professionale   ovvero   la
disponibilita' all'iscrizione al relativo  Albo  professionale  prima
della stipulazione  del  contratto  individuale  di  lavoro,  essendo
consapevole  che  la  mancata   iscrizione   all'Albo   professionale
determinera' l'impossibilita' alla costituzione del relativo rapporto
di lavoro; 
      n)     il     possesso     di     eventuali      titoli      di
preferenza/precedenza/riserva alla nomina. Tali  titoli  qualora  non
espressamente  dichiarati   in   domanda   non   saranno   presi   in
considerazione in sede di formazione della  graduatoria  generale  di
merito; 
      o) il possesso di eventuali titoli da sottoporre a  valutazione
ai sensi del successivo art. 6; 
      p) l'indicazione dell'eventuale titolarita'  delle  riserve  di
cui all'art. 1 del presente bando; 
      q) di essere in regola nei riguardi degli obblighi di leva  per
i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985; 
      r) di aver preso visione di tutti  gli  articoli  del  bando  e
delle condizioni di ammissione al concorso nonche' di  aver  letto  e
compreso l'informativa privacy riportata dal bando; 
      s) l'impegno a permanere, in  caso  di  stipula  del  contratto
individuale di lavoro, nella sede di assegnazione per almeno 5 anni; 
      t) i candidati  devono  inoltre  dichiarare  esplicitamente  di
possedere  tutti  i  requisiti  di  cui  all'art.  2  (Requisiti  per
l'ammissione) del bando; 
      u) i candidati  dovranno  altresi'  dichiarare  ai  fini  della
corretta valutazione  dei  titoli,  di  cui  al  successivo  art.  6)
l'eventuale: 
        conseguimento di altra laurea, diversa rispetto a quella  che
costituisce requisito  richiesto  dal  bando,  (indicando  se  laurea
triennale ovvero laurea magistrale/specialistica/quinquennale); 
        conseguimento di dottorato di ricerca indicando dove e' stato
conseguito e la relativa durata; 
      v) di prestare il proprio  consenso  al  trattamento  dei  dati
personali  secondo  le  modalita'  e  nei  limiti  della  sopracitata
informativa privacy - art. 13  del  Regolamento  (UE)  2016/679  -  e
all'utilizzo da parte  dell'Amministrazione  e  dell'affidatario  del
servizio del proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC)
indicato in  domanda  presso  il  quale  saranno  eseguite  tutte  le
comunicazioni urgenti e le notifiche personali inerenti la  procedura
selettiva. 
    Il  candidato  -  per  i  titoli  accademici   rilasciati   dalle
universita'  straniere,  che  saranno   considerati   utili   purche'
riconosciuti equiparati alle lauree previste - dovra'  presentare,  a
pena di esclusione, copia dell'istanza di equiparazione del titolo di
studio rivolta  alle  amministrazioni  competenti.  Le  equiparazioni
devono sussistere alla data di scadenza per  la  presentazione  della
domanda. 
    I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di ammissione
al concorso non saranno valutati. 
    Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella  domanda  di
partecipazione  hanno  valore  di  autocertificazione;  nel  caso  di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci  si  applicano  le  sanzioni
previste dagli articoli 75 e 76 del suddetto decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 445/2000. Il candidato  deve  essere  consapevole
della decadenza dai benefici e delle sanzioni penali previste per  le
ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci. 
    I candidati diversamente abili devono  specificare,  in  apposito
spazio disponibile  nel  modulo  elettronico  del  sistema  «Step-One
2019», la richiesta di ausili e/o tempi aggiuntivi  in  funzione  del
proprio  handicap  che  deve  essere  opportunamente  documentato  ed
esplicitato  con  apposita  dichiarazione  resa   dalla   Commissione
medico-legale dell'ASL di  riferimento  o  da  equivalente  struttura
pubblica. Detta dichiarazione deve  contenere  esplicito  riferimento
alle limitazioni che l'handicap determina in funzione delle procedure
selettive. La  concessione  e  l'assegnazione  di  ausili  e/o  tempi
aggiuntivi e' determinata a insindacabile giudizio della  Commissione
esaminatrice, sulla scorta della documentazione esibita e  dell'esame
obiettivo di ogni specifico caso. In ogni caso,  i  tempi  aggiuntivi
non eccedono il 50% del  tempo  assegnato  per  la  prova.  Tutta  la
documentazione  di  supporto  alla  dichiarazione  resa  sul  proprio
handicap, deve essere inoltrata a mezzo posta elettronica certificata
all'indirizzo protocollo@pec.formez.it entro e  non  oltre  5  giorni
dalla scadenza del termine per  la  presentazione  della  domanda  di
partecipazione,   unitamente   all'apposito   modulo   compilato    e
sottoscritto che si rende automaticamente disponibile on line  e  con
il quale si autorizza Formez PA e  l'Amministrazione  al  trattamento
dei dati sensibili. Il mancato inoltro  di  tale  documentazione  non
consente a Formez PA di fornire adeguatamente l'assistenza richiesta. 
    Eventuali gravi limitazioni fisiche, sopravvenute successivamente
alla data di scadenza prevista al punto  precedente,  che  potrebbero
prevedere la concessione  di  ausili  e/o  tempi  aggiuntivi,  devono
essere documentate con certificazione medica, che e'  valutata  dalla
competente commissione esaminatrice la cui  decisione,  sulla  scorta
della documentazione sanitaria rilasciata dall'azienda sanitaria  che
consenta di quantificare il  tempo  aggiuntivo  ritenuto  necessario,
resta insindacabile e inoppugnabile. 
    L'Amministrazione demanda al Formez PA di effettuare controlli  a
campione sulla veridicita' delle dichiarazioni  rese  dai  candidati,
sulle domande presentate per ciascun profilo del  presente  bando  di
concorso, mediante il sistema «Step-One 2019». Qualora  il  controllo
accerti la falsita' del contenuto delle dichiarazioni,  il  candidato
e' escluso dalla selezione ai sensi dell'art. 2 del  presente  bando,
ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 76  del  decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    Il  candidato  -  per  i  titoli  accademici   rilasciati   dalle
universita'  straniere,  che  saranno   considerati   utili   purche'
riconosciuti equiparati alle lauree previste - dovra'  presentare,  a
pena di esclusione, copia dell'istanza di equiparazione del titolo di
studio rivolta  alle  amministrazioni  competenti.  Le  equiparazioni
devono sussistere alla data di scadenza per  la  presentazione  della
domanda. 
    La mancata esclusione  da  ognuna  delle  fasi  del  procedimento
preselettivo per titoli e selettivo non costituisce,  in  ogni  caso,
garanzia della regolarita', ne' sana l'irregolarita' della domanda di
partecipazione al concorso. 
    L'Amministrazione e Formez PA non sono responsabili  in  caso  di
mancato recapito delle proprie  comunicazioni  inviate  al  candidato
quando cio' sia dipendente da  dichiarazioni  inesatte  o  incomplete
rese dal candidato circa il proprio recapito,  oppure  da  mancata  o
tardiva comunicazione del cambiamento del recapito rispetto a  quello
indicato nella domanda e anche da  eventuali  disguidi  imputabili  a
fatto di terzo, a caso fortuito o forza maggiore. 
    Per le richieste di assistenza di tipo  informatico  legate  alla
procedura  di  iscrizione  on-line  i  candidati  devono  utilizzare,
esclusivamente e previa completa compilazione, l'apposito  modulo  di
assistenza presente nella home page del sistema «Step-One 2019».  Per
altri tipi di richieste legate alla procedura selettiva  i  candidati
dovranno utilizzare, esclusivamente e previa  completa  compilazione,
gli appositi moduli di  assistenza  presenti  nelle  diverse  sezioni
della  procedura  di  registrazione  o  di  candidatura  del  sistema
«Step-One 2019». Non e' garantita la presa in carico delle  richieste
di assistenza inviate  nei  tre  giorni  antecedenti  il  termine  di
scadenza previsto per l'invio della  domanda  di  partecipazione.  Le
richieste pervenute in modalita' differenti da quelle sopra  indicate
non potranno essere prese in considerazione. 
    Ogni  comunicazione  concernente   il   concorso,   compreso   il
calendario delle relative prove  e  del  loro  esito,  e'  effettuata
attraverso il predetto sistema  «Step-One  2019».  Data  e  luogo  di
svolgimento delle prove sono resi disponibili sul  sistema  «Step-One
2019»  con  accesso  da  remoto  attraverso   l'identificazione   del
candidato, almeno quindici giorni prima della data stabilita  per  lo
svolgimento delle stesse. 
                               Art. 5 
 
             Commissioni esaminatrici e sottocommissioni 
 
    L'Amministrazione nomina la commissione  esaminatrice  competente
per ciascun codice di cui all'art. 1 del presente  bando  sulla  base
della normativa vigente. 
                               Art. 6 
 
                         Valutazione titoli 
 
    La valutazione e' finalizzata all'ammissione alla  prova  scritta
di un numero di candidati, per ciascuno  dei  profili  professionali,
pari a venti volte il numero dei posti messi a concorso. 
    I candidati - pari a venti volte  il  numero  di  posti  messi  a
concorso per ciascun profilo di cui all'art. 1 del presente decreto -
classificatisi, per ogni  profilo  messo  a  concorso,  compresi  gli
ex-aequo, sono tutti ammessi alla prova scritta. 
    Ai fini della votazione  complessiva  il  voto  conseguito  nella
valutazione dei titoli e'  sommato  al  voto  riportato  nella  prova
scritta di cui all'art. 7. 
    Il punteggio conseguito nella  valutazione  dei  titoli  concorre
alla formazione del voto finale di merito in misura non superiore  ad
un terzo. 
    La  valutazione  dei  titoli  avverra'  mediante  il  ricorso   a
piattaforme digitali. 
    Formez PA trasmettera' alle commissioni esaminatrici gli  elenchi
dei candidati  in  ordine  decrescente  di  punteggio,  distinti  per
ciascun  codice  concorso  di  cui  all'art.  1,  con  il   punteggio
conseguito nella valutazione dei titoli. 
    Sul sistema Step-One 2019  saranno  pubblicati  gli  elenchi  dei
candidati stilati dalle commissioni esaminatrici per  ciascun  codice
concorso di  cui  all'art.  1,  con  il  punteggio  conseguito  nella
valutazione dei titoli ai fini dell'ammissione  alla  prova  scritta.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. 
    I titoli, la cui valutazione sara' fino ad un  massimo  di  punti
15, che saranno oggetto di valutazione, secondo i  seguenti  criteri,
sono: 
    a) Votazione conseguita nel titolo culturale richiesto dal  bando
- art. 2 lettera a) - fino ad un massimo di  punti  8  -  secondo  il
seguente punteggio: 
    a) Titolo culturale richiesto dal bando: fino ad  un  massimo  di
punti 8: 
      se conseguito con una votazione da 66 a 80, punti 1; 
      se conseguito con una votazione da 81 a 85, punti 2; 
      se conseguito con una votazione da 86 a 90, punti 3; 
      se conseguito con una votazione da 91 a 95, punti 4; 
      se conseguito con una votazione da 96 a 100, punti 5; 
      se conseguito con una votazione da 101 a 105, punti 6; 
      se conseguito con una votazione da 106 a 110, punti 7; 
      se conseguito con una votazione di 110 e lode, punti 8; 
    I diplomi  di  laurea  diversamente  classificati  devono  essere
riportati a 110. Le eventuali frazioni di voto sono  arrotondate  per
eccesso al voto superiore solo se pari o superiore a 0,50. 
    Al  titolo  di  studio  conseguito  all'estero,  valido  per   la
partecipazione al  concorso  in  quanto  dichiarato  equipollente  al
titolo previsto dal  presente  bando,  qualora  la  dichiarazione  di
equipollenza non rechi la relativa votazione, punti 0,50. 
    b) conseguimento altra laureaoltre a quella richiesta dal bando: 
fino ad un massimo di punti 3: 
      Laurea triennale, indipendentemente dal  punteggio  conseguito,
punti 1 
      Laurea      magistrale,      specialistica,       quinquennale,
indipendentemente dal punteggio conseguit, punti 3 
    c) conseguimento dottorato di ricerca: fino a un massimo di punti
4: 
    durata del dottorato anni 1, punteggio attribuito: 1; 
    durata del dottorato anni 3, punteggio attribuito: 3; 
    durata del dottorato anni 5, punteggio attribuito: 4. 
                               Art. 7 
 
                            Prova scritta 
 
    Gli elenchi degli ammessi  alla  prova  scritta,  con  il  diario
recante l'indicazione in merito allo svolgimento e le misure  per  la
tutela   della   salute   pubblica   a   fronte   della    situazione
epidemiologica, stabilite  sulla  base  della  normativa  vigente  al
momento dell'espletamento  delle  prove,  sono  pubblicati  sul  sito
istituzionale dell'Amministrazione e sul sistema «Step-One 2019». 
    La fase selettiva scritta, distinta per profilo professionale  di
cui al precedente art. 1,  consiste  nella  risoluzione  di  sessanta
quesiti volti a verificare le  conoscenze  rilevanti  afferenti  alle
materie indicate per ciascun profilo professionale. 
    A ciascuna risposta e' attribuito il seguente punteggio: 
      risposte corrette: + 0,50 
      risposte errate: - 0,05 
      non date: 0 
    In considerazione dello svolgimento delle funzioni  che  dovranno
essere svolte dalle risorse umane da reclutare con il Concorso di cui
al Codice A, Codice B e Codice C la prova scritta - a test a risposta
multipla  da  risolvere  in  60  minuti  -  potra'  riguardare  oltre
all'inglese e informatica: 
      Norme Tecniche sulle Costruzioni. NTC 2018 
      Codice dei Contratti Pubblici,  D.lgs  50/2016  e  ss.mm.ii.  e
Regolamento di Attuazione per le parti ancora in vigore DPR 207/2010 
      Codice Ambiente, D.Lgs 152/2006 e ss.mmm.ii. 
      Codice dei Contratti Pubblici,  D.lgs  50/2016  e  ss.mm.ii.  e
Regolamento di Attuazione per le parti ancora in vigore DPR 207/2010 
      Codice Amministrazione Digitale, D.Lgs 82/2005 e ss.mm.ii. 
      Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU 
    In considerazione dello svolgimento delle funzioni specifiche che
dovranno essere svolte  dalle  risorse  umane  da  reclutare  con  il
Concorso di cui al Codice A, la prova scritta potra' riguardare: 
      Prevenzione e controllo della sicurezza  delle  infrastrutture,
con particolare riguardo all'utilizzo delle nuove tecnologie 
      Tecnologie per la  tutela  ambientale,  previsione  di  impatto
ambientale, sistemi di gestione ambientale 
      Sostenibilita' e sviluppo delle infrastrutture, con particolare
riferimento all'innovazione  dei  materiali  in  ottica  di  economia
circolare 
      Scienza e tecnica delle costruzioni, geotecnica 
      Costruzioni idrauliche e protezione idraulica  del  territorio,
dighe e traverse, costruzioni marittime 
      Infrastrutture viarie, ponti, aeroporti, opere geotecniche 
      Mitigazione e  adattamento  ai  rischi  derivanti  dall'assetto
sismico e idrogeologico e dai cambiamenti climatici 
      Metodi e strumenti digitali di progettazione,  realizzazione  e
gestione  delle  infrastrutture  (ad  esempio  Building   Information
Modeling ecc.) 
      Project Management, principi e metodi 
      Analisi di rischio, principi e metodi 
      Testo Unico Edilizia, D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii. 
    In considerazione dello svolgimento delle funzioni specifiche che
dovranno essere svolte  dalle  risorse  umane  da  reclutare  con  il
Concorso di cui al Codice B, la prova scritta potra' riguardare: 
      Norma UNI EN ISO 19650, Organizzazione e digitalizzazione delle
informazioni relative all'edilizia e alle opere di ingegneria civile 
      Norma UNI 11337, Gestione  digitale  dei  processi  informativi
delle costruzioni 
      Norma UNI EN ISO 11648, Attivita' Professionale Project Manager 
      Gestione dei progetti e sistemi di gestione 
      Statistica, analisi dei dati e gestione della qualita' 
      Strategy e Marketing and innovation management 
      Sistemi informativi aziendali 
      Contabilita', finanza e sistemi di controllo 
      Economia aziendale e controllo delle organizzazioni 
      Economia e gestione delle amministrazioni pubbliche 
    In considerazione dello svolgimento delle funzioni specifiche che
dovranno essere svolte  dalle  risorse  umane  da  reclutare  con  il
Concorso di cui al Codice C, la prova scritta potra' riguardare: 
      Geologia applicata,  rilevamento  geologico,  carte  e  sezioni
geologiche 
      Strutture geologiche, geomorfologia 
      Caratterizzazione geomeccanica degli ammassi rocciosi 
      Indagini geognostiche per l'ingegneria civile ed ambientale 
      Idrogeologia e acque sotterranee 
      Sismica 
      Mitigazione e adattamento ai rischi derivanti  dai  cambiamenti
climatici; 
      Movimenti  franosi,  stabilita'  degli  scavi  e  dei  versanti
naturali e artificiali 
      Problemi   geologici    connessi    alla    realizzazione    di
infrastrutture, gallerie ed opere in sotterraneo 
    Non e' prevista la pubblicazione della  banca  dati  dei  quesiti
prima dello svolgimento della prova. 
    La prova scritta si intende superata con una votazione minima  di
21/30. 
    La prova si svolge presso sedi decentrate  ed  esclusivamente  in
via informatica. 
    I candidati  devono  presentarsi  puntualmente  nella  sede,  nel
giorno  e   all'ora   stabilita,   con   un   valido   documento   di
riconoscimento, il  codice  fiscale  e  la  ricevuta  rilasciata  dal
sistema informatico al  momento  della  compilazione  on  line  della
domanda. 
    L'assenza dalla sede di svolgimento  della  prova  nella  data  e
nell'ora stabilita per qualsiasi  causa,  anche  se  dovuta  a  forza
maggiore, e la violazione delle misure per  la  tutela  della  salute
pubblica a fronte della situazione  pandemica  comporta  l'esclusione
dal concorso. 
    Il diario d'esame con il riferimento circa  i  candidati  ammessi
alla prova scritta verra'  pubblicato,  con  un  anticipo  di  almeno
quindici giorni dall'inizio della prova,  sono  pubblicati  sul  sito
istituzionale dell'Amministrazione e sul sistema «Step-One 2019». 
    I  candidati  ammessi  a  sostenere  la  prova  scritta  hanno  a
disposizione  una  postazione  informatica.  Al  termine  del   tempo
previsto  per  la  prova,  il  sistema  interrompe  la  procedura  ed
acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato  fino  a
quel momento, fermo restando che fino all'acquisizione definitiva  il
candidato puo' correggere le risposte gia' date. 
    La valutazione della prova da parte  della  commissione  avviene,
con modalita' che assicurano l'anonimato del  candidato,  utilizzando
strumenti digitali.  Una  volta  terminate  tutte  le  operazioni  di
valutazioni,  si  procede   con   le   operazioni   di   scioglimento
dell'anonimato, che possono essere svolte in modalita' digitale. 
    Durante la prova i candidati non possono introdurre nella sede di
esame  carta  da   scrivere,   pubblicazioni,   raccolte   normative,
vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o
altri dispositivi mobili idonei alla  memorizzazione  o  trasmissione
dati o allo svolgimento di calcoli matematici, ne' possono comunicare
tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni  la  commissione
esaminatrice  o  il  comitato  di   vigilanza   dispone   l'immediata
esclusione dal concorso. 
                               Art. 8 
 
             Stesura della graduatoria finale di merito 
 
    La commissione esaminatrice stila, per ciascun codice concorso di
cui all'art. 1 del bando, la graduatoria di merito,  sulla  base  del
punteggio complessivo conseguito  da  ciascun  candidato,  secondo  i
criteri riportati nei  precedenti  articoli,  nella  valutazione  dei
titoli e nella prova scritta. 
    La graduatoria finale di merito,  per  ciascun  profilo  messo  a
concorso   di   cui   al   precedente   art.    1,    e'    approvata
dall'Amministrazione. 
    La  graduatoria  finale  di  merito  e'  pubblicata  sul  sistema
«Step-One 2019», sul  sito  http://riqualificazione.formez.it  e  sul
sito istituzionale dell'Amministrazione. 
    L'avviso relativo alla avvenuta  approvazione  della  graduatoria
sara'  pubblicato  sul  sito  delle  Amministrazione  e  anche  nella
Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica  Italiana,  IV  Serie  speciale
«Concorsi ed Esami». 
    Ogni comunicazione ai candidati sara'  in  ogni  caso  effettuata
mediante pubblicazione di specifici  avvisi  sul  sito  istituzionale
dell'Amministrazione. La pubblicazione avra'  valore  di  notifica  a
tutti gli effetti. 
    A parita' di merito e di titoli operano  le  preferenze  previste
dalla normativa vigente. 
    I titoli devono essere posseduti al termine di  scadenza  per  la
presentazione della domanda ed essere espressamente dichiarati  nella
domanda di ammissione alle prove concorsuali. 
    Entro il termine perentorio di quindici  giorni,  decorrenti  dal
giorno successivo a quello in cui ha sostenuto la prova  scritta  con
esito positivo, il candidato che  intende  far  valere  i  titoli  di
preferenza, precedenza e riserva, avendoli  espressamente  dichiarati
nella domanda di  ammissione  al  concorso,  deve  presentare  o  far
pervenire,  a  mezzo  posta  elettronica  certificata  all'indirizzo:
protocollo@pec.formez.it - pena decadenza dal relativo beneficio - le
relative dichiarazioni sostitutive in ordine  al  possesso  di  detti
titoli di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente  della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n.  445,  accompagnate  dalla  copia
fotostatica non autenticata di uno dei documenti di riconoscimento in
corso di validita' tra quelli previsti dall'art. 35 del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    Dalle dichiarazioni sostitutive deve risultare  il  possesso  dei
titoli di preferenza, precedenza e riserva alla data di scadenza  del
termine utile per la presentazione della  domanda  di  ammissione  al
concorso. 
                               Art. 9 
 
Comunicazione dell'esito del concorso e costituzione del rapporto  di
                               lavoro 
 
    Ai candidati  vincitori  e'  data  comunicazione  dell'esito  del
concorso.  L'assunzione  dei  vincitori  avviene  compatibilmente  ai
limiti  imposti  dalla  normativa  vigente  in  materia  di   vincoli
finanziari e regime delle assunzioni. 
    Con  riferimento  a  ciascuna  graduatoria  finale  di  merito  i
candidati selezionati, fatto salvo il possesso dei requisiti  di  cui
all'art. 2 (Requisiti per l'ammissione),  sono  destinati  alle  sedi
individuate dall'Amministrazione ferma restando la scelta prioritaria
tra le sedi disponibili. 
    I candidati  dichiarati  vincitori  del  concorso  sono  assunti,
previa iscrizione  al  relativo  Albo  professionale,  con  eventuale
riserva di successivo controllo - oltre a quello a campione  esperito
da Formez di cui al precedente art. 4 - in  ordine  il  possesso  dei
requisiti dichiarati in domanda, mediante la stipula di un  contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato,  secondo  la  disciplina
prevista dal contratto collettivo  nazionale  di  lavoro  vigente  al
momento dell'immissione in servizio, per l'assunzione nell'Area  III,
posizione economica F1, presso l'Amministrazione di cui  al  presente
bando. 
    Non si procede  all'instaurazione  del  rapporto  di  lavoro  nei
confronti dei candidati  che  abbiano  superato  il  limite  di  eta'
previsto dalla vigente normativa in materia ovvero di coloro che  non
risultino essere iscritti al relativo Albo  professionale  alla  data
fissata per la stipulazione del contratto di lavoro. 
                               Art. 10 
 
                          Accesso agli atti 
 
    I candidati possono esercitare il diritto di  accesso  agli  atti
della procedura concorsuale, ai sensi delle vigenti  disposizioni  di
legge e  del  «regolamento  per  l'accesso  ai  documenti  formati  o
detenuti  da  Formez  PA  e  a  quelli  oggetto   di   pubblicazione»
disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it/ 
    Ai candidati che  sostengono  la  prova  scritta  e'  consentito,
mediante l'apposita procedura telematica «atti on  line»  disponibile
sul sistema «Step-One 2019», accedere per via  telematica  agli  atti
concorsuali relativi ai propri elaborati. 
    Con  la  presentazione  della  domanda  di  partecipazione   alla
presente procedura il candidato dichiara di  essere  consapevole  che
eventuali richieste di accesso agli atti da  parte  dei  partecipanti
saranno evase da Formez PA previa informativa ai  titolari  di  tutti
gli atti oggetto  delle  richieste  e  facenti  parte  del  fascicolo
concorsuale del candidato. A  tal  fine  i  candidati,  nel  caso  di
legittimo esercizio del diritto di accesso, autorizzano la visione  e
l'estrazione di copie degli atti inerenti la procedura medesima. 
    Per le spese di segreteria e/o di  riproduzione  degli  atti  non
consultabili on-line con le proprie  credenziali,  i  candidati  sono
tenuti a versare la quota  prevista  dal  suddetto  «regolamento  per
l'accesso ai documenti formati o detenuti da Formez  PA  e  a  quelli
oggetto     di     pubblicazione»      disponibile      sul      sito
http://riqualificazione.formez.it secondo le modalita' ivi previste. 
    Il responsabile unico del procedimento e' il  preposto  dirigente
di Formez PA. 
                               Art. 11 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    I dati raccolti con la domanda di partecipazione  alla  procedura
di selezione sono trattati esclusivamente per le  finalita'  connesse
all'espletamento  della  procedura  e  per  le  successive  attivita'
inerenti all'eventuale procedimento di assunzione nel rispetto  della
normativa specifica. 
    I dati forniti dai candidati per la partecipazione alla selezione
pubblica possono essere inseriti in apposite banche  dati  e  possono
essere trattati e conservati, nel rispetto  degli  obblighi  previsti
dalla normativa vigente e  per  il  tempo  necessario  connesso  alla
gestione della procedura selettiva e delle  graduatorie,  in  archivi
informatici/cartacei per i necessari  adempimenti  che  competono  al
Formez in ordine alle procedure selettive e  anche  per  adempiere  a
specifici obblighi imposti da leggi, regolamenti  e  dalla  normativa
comunitaria. 
    Il conferimento dei dati e' obbligatorio ed il rifiuto di fornire
gli stessi comporta l'impossibilita' di dar  corso  alla  valutazione
della  domanda  di  partecipazione  alla  selezione  e   anche   agli
adempimenti conseguenti e inerenti alla procedura concorsuale. 
    I dati personali in questione sono trattati, nel  rispetto  delle
disposizioni di legge, con l'impiego di misure di sicurezza idonee  a
garantire la riservatezza del soggetto  interessato  cui  i  dati  si
riferiscono. 
    Il titolare del trattamento dei dati e' il preposto dirigente del
Formez. Incaricati del trattamento  sono  le  persone  preposte  alla
procedura  di  selezione  individuate  nell'ambito  della   procedura
medesima. 
    I dati personali possono essere  comunicati  ad  altri  soggetti,
pubblici e privati, quando cio' e' previsto da disposizioni di  legge
o di regolamento. 
    I  dati  personali  possono  essere  oggetto  di  diffusione  nel
rispetto delle delibere dell'Autorita' garante per la protezione  dei
dati personali. La graduatoria finale di merito e'  diffusa  mediante
pubblicazione nelle forme previste dalle  norme  in  materia  e,  nel
rispetto dei principi di pertinenza e non  eccedenza,  attraverso  il
sito istituzionale dell'Amministrazione. 
    L'interessato puo' esercitare, alle condizioni e  nei  limiti  di
cui al Regolamento UE 2016/679, i diritti previsti dagli articoli  15
e seguenti dello stesso:  l'accesso  ai  propri  dati  personali,  la
rettifica  o  la  cancellazione  dei   dati,   la   limitazione   del
trattamento, la portabilita' dei dati, l'opposizione al  trattamento.
L'interessato puo' inoltre esercitare il diritto di proporre  reclamo
all'Autorita' garante per la protezione dei dati personali. 
                               Art. 12 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
    Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione  la
normativa nazionale vigente in materia in quanto compatibile. 
    Avverso  il  presente  bando   e'   ammesso   ricorso   in   sede
giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro
sessanta giorni dalla data di pubblicazione o  ricorso  straordinario
al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni  dalla  stessa
data. 
    Resta ferma la  facolta'  dell'Amministrazione  di  disporre  con
provvedimento  motivato,  in  qualsiasi   momento   della   procedura
concorsuale, l'esclusione dal concorso, per  difetto  dei  prescritti
requisiti,  per  la  mancata   o   incompleta   presentazione   della
documentazione prevista o in esito  alle  verifiche  richieste  dalla
medesima   procedura   concorsuale,   nonche'   di   non    procedere
all'assunzione o di  revocare  la  medesima,  in  caso  di  accertata
mancanza, originaria o sopravvenuta, dei requisiti richiesti  per  la
partecipazione al concorso. 
    L'Amministrazione si riserva, inoltre, la facolta' di annullare o
revocare il presente bando di  concorso,  sospendere  o  rinviare  lo
svolgimento dello stesso, anche per cause operative  o  tecniche  non
prevedibili, nonche' le connesse attivita' di assunzione;  sospendere
l'assunzione dei vincitori in ragione  di  esigenze  attualmente  non
valutabili ne' prevedibili, anche in applicazione di disposizioni  di
contenimento della spesa pubblica che  impedissero,  in  tutto  o  in
parte,  o  imponessero  di  differire  o  ritardare   assunzioni   di
personale. 
      Roma, 23 luglio 2021 
 
                                       Il capo dipartimento: Bramezza