Concorso per MINISTERO DELLA DIFESA

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Rettifica-Revoca

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Rettifica-Revoca
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 6 del 21-01-2022
Sintesi: MINISTERO DELLA DIFESA RETTIFICA Modifica dell'allegato E del bando di reclutamento di duemila volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare, per il 2022. ...
Ente: MINISTERO DELLA DIFESA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 21-01-2022
Data Scadenza bando 20-02-2022
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MINISTERO DELLA DIFESA

RETTIFICA

Modifica dell'allegato E del bando di reclutamento di duemila volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare, per il 2022.

 
                     IL VICE DIRETTORE GENERALE 
                      per il personale militare 
 
                           di concerto con 
 
                        IL CAPO DEL I REPARTO 
                        del comando generale 
                del corpo delle capitanerie di porto 
 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010,  n.  66,  concernente
«Codice  dell'ordinamento  militare»   e   successive   modifiche   e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15  marzo  2010,
n. 90, recante  «Testo  unico  delle  disposizioni  regolamentari  in
materia  di  ordinamento   militare»   e   successive   modifiche   e
integrazioni; 
    Visto il decreto interdirigenziale M_D GMIL REG2021 0312176 del 6
luglio 2021,  emanato  dalla  Direzione  generale  per  il  personale
militare (DGPM) di concerto con il comando generale del  Corpo  delle
capitanerie di  porto,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» -  n.  55
del 13 luglio 2021, con il quale e' stato indetto, per  il  2022,  un
bando di reclutamento di duemila volontari in ferma prefissata di  un
anno (VFP 1) nella Marina militare e successive modifiche; 
    Visto l'art. 1 del decreto legislativo 27 dicembre 2019, n.  173,
che ha modificato l'art. 640 del decreto legislativo 15  marzo  2010,
n. 66, con l'introduzione dei commi 1-bis e 1-ter; 
    Visto il foglio del 30 novembre 2021, dello Stato maggiore  della
Marina, con il quale e' stato chiesto di modificare, nei termini  ivi
indicati, il bando di reclutamento; 
    Ritenute condivisibili le proposte  di  modifica  avanzate  dallo
Stato maggiore della Marina; 
    Tenuto  conto  che  l'art.  1,  comma  6,  del   citato   decreto
interdirigenziale n. M_D GMIL REG2021  0312176  del  6  luglio  2021,
prevede  la  possibilita'  di  apportare  modifiche   al   bando   di
reclutamento; 
    Visto il decreto del Ministro della  difesa  16  gennaio  2013  -
registrato alla Corte dei conti il 1° marzo  2013,  registro,  n.  1,
foglio n. 390 - concernente,  tra  l'altro,  struttura  ordinativa  e
competenze della DGPM; 
    Visto il decreto dirigenziale in data 7 maggio 2020 -  registrato
alla Corte dei conti il 27 maggio 2020, al n. 1456 - con il quale  al
dirigente dott. Alfredo Venditti e'  stato  conferito  l'incarico  di
Vice direttore generale della Direzione  generale  per  il  personale
militare; 
    Visto l'art. 5 del  decreto  dirigenziale  n.  1033/2021  del  29
luglio 2021, emanato dal comando generale del Corpo delle capitanerie
di porto, che prevede, nel caso di assenza dell'ammiraglio  ispettore
(CP) Antonio Basile, l'attribuzione della competenza all'adozione  di
taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del
personale  militare   del   Corpo   delle   capitanerie   di   Porto,
all'ammiraglio ispettore (CP) Nunzio Martello; 
    Visti gli articoli 1 e 2 del decreto  dirigenziale  n.  M_D  GMIL
REG2021 0433422 del 30 settembre 2021 emanato dalla DGPM con cui,  al
Vice direttore della DGPM dirigente dott. Alfredo Venditti, e'  stata
conferita la delega all'adozione, anche di concerto con autorita'  di
pari rango del Corpo delle capitanerie di Porto, di  taluni  atti  di
gestione amministrativa in  materia  di  reclutamento  del  personale
delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri; 
 
                              Decreta: 
 
    L'allegato E  del  decreto  interdirigenziale  M_D  GMIL  REG2021
0312176 del 6  luglio  2021  e'  sostituito  con  quello  accluso  al
presente decreto. 
    Il presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi  della
normativa  vigente  e  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
      Roma, 22 dicembre 2021 
 
                                           Il Vice direttore generale 
                                            per il personale militare 
                                                     Venditti         
       Il Capo del I reparto 
        del comando generale 
del Corpo della capitanerie di porto 
              Martello 
 
                                                           Allegato E 
PROVE DI EFFICIENZA FISICA E DI ACQUATICITA' PER I SETTORI  D'IMPIEGO
  INCURSORI E PALOMBARI 
    A. Prove di efficienza fisica e di acquaticita'  per  il  settore
d'impiego incursori 
    Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza fisica per i
settori d'impiego «CEMM incursori» il candidato  dovra'  ottenere  un
punteggio complessivo superiore o uguale a 18/30, calcolato secondo i
criteri stabiliti nel presente allegato. 
    1. Descrizione delle prove per il settore di impiego incursori 
    Le prove di efficienza fisica sono suddivise in due gruppi:  test
fisici terrestri (Gruppo 1) e test di acquaticita'  (Gruppo  2)  -  e
sono le seguenti: 
      a. Gruppo 1 
      I candidati si dovranno presentare  alle  prove  indossando  la
tuta da ginnastica e/o pantaloncini e maglietta e  idonee  scarpe  da
ginnastica. 
      - Trazioni alla sbarra 
      Esecuzione di trazioni complete alla sbarra, con  le  mani  con
apertura in avanti e  ampiezza  pari  alla  larghezza  delle  spalle,
partendo dall'estensione massima delle braccia fino ad  arrivare  con
il mento sopra la sbarra. 
      Modalita' esecutive: il candidato, alla ricezione dell'apposito
segnale  (che  coincidera'  con  lo  start  del  cronometro),  dovra'
eseguire l'esercizio, entro il tempo  limite  di  2  minuti  e  senza
soluzione di continuita'. Partendo dalla posizione verticale  con  il
corpo completamente sospeso a una sbarra orizzontale, con le mani  in
presa frontale (palmo delle mani in  avanti)  e  ampiezza  pari  alla
larghezza delle  spalle,  braccia  completamente  tese,  egli  dovra'
sollevarsi fino a superare, con il mento, il livello superiore  della
sbarra, per poi tornare nella posizione iniziale. Il candidato potra'
scegliere il ritmo a lui piu' consono e dovra'  completare  la  serie
senza mai toccare il suolo o eventuale altro appiglio  (pali  o  muri
laterali) con le scarpe. Non e' consentito cambiare  la  presa  delle
mani sulla sbarra  durante  l'esecuzione  dell'esercizio.  Un  membro
della  commissione,  osservatore   dell'esercizio,   provvedera'   al
conteggio a voce  alta  degli  esercizi  correttamente  eseguiti  dal
candidato, non conteggiando quelli eseguiti in  maniera  scorretta  e
comunicando  lo  scadere  del  tempo  disponibile   per   la   prova,
eventualmente cronometrato da un collaboratore della  commissione.  A
ciascun candidato la commissione assegnera' un  punteggio  secondo  i
criteri stabiliti nella successiva tabella. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
      - Piegamenti sulle braccia: 
      Esecuzione di piegamenti sulle braccia, con contatto del  petto
a terra. 
      Modalita' esecutive: il candidato dovra' iniziare la  prova  in
posizione prona,  completamente  disteso  con  il  palmo  delle  mani
poggiato sul suolo direttamente sotto il punto esterno delle  spalle,
le gambe unite e la punta dei piedi in appoggio a  terra,  indossando
la tuta da ginnastica e/o pantaloncini e maglietta e idonee scarpe da
ginnastica.  Per  poter  superare  la  prova  egli,  alla   ricezione
dell'apposito  segnale,  dovra'   eseguire   senza   interruzione   i
piegamenti sulle braccia con le seguenti modalita': 
        sollevare da terra il corpo (capo - tronco - arti  inferiori)
in posizione allineata, estendendo completamente le braccia; 
        una volta raggiunta la posizione di massima estensione  delle
braccia, abbassare il corpo (capo  -  tronco  -  arti  inferiori)  in
posizione allineata,  piegando  le  braccia  fino  a  raggiungere  il
pavimento con il petto; 
        ripetere i piegamenti senza interruzioni. 
      Un  membro  della  commissione,   osservatore   dell'esercizio,
provvedera' al conteggio a voce  alta  degli  esercizi  correttamente
eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti  in  maniera
scorretta. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio
secondo i criteri stabiliti nella successiva tabella. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
      - Salita alla fune metri 4 
      Salita di una fune con tecnica a scelta del  candidato  (con  o
senza ausilio delle gambe), in un massimo di tre tentativi. 
      Modalita' esecutive: esecuzione di una  salita  alla  fune  con
tecnica a scelta del candidato (con o senza ausilio delle gambe). Per
superare la prova il candidato, alla ricezione dell'apposito  segnale
(che coincidera' con lo start  del  cronometro),  dovra'  effettuare,
entro il limite di  tre  tentativi,  la  salita  alla  fune,  fino  a
raggiungere, con almeno una mano, l'apposito contrassegno posto sulla
fune in corrispondenza dei 4 metri. Un membro o  collaboratore  della
commissione,  osservatore  dell'esercizio,  verifichera'  l'effettivo
raggiungimento della quota e  relativo  superamento  della  prova.  A
ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio  secondo  la
successiva tabella. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
      - Salto in alto 
      Saltare, senza abbatterla, la sbarra posizionata a 120  cm.  Il
giudizio viene espresso sul numero di tentativi. 
      Modalita' esecutive: il candidato potra' saltare con  qualunque
stile nel rispetto del regolamento previsto  per  la  disciplina  del
salto in alto (e' quindi vietato il salto a tuffo con  due  piedi  di
appoggio). La prova si intende superata se il candidato  riuscira'  a
superare l'asticella, posta all'altezza prefissata, di 1.20 mt. entro
un massimo di tre tentativi. Il singolo tentativo  sara'  considerato
fallito nei seguenti casi: 
        lo stacco da terra avvenga con due piedi; 
        l'asticella cada; 
        qualsiasi  parte  del  corpo  passi   sotto   l'asticella   o
lateralmente ai ritti. 
      E' data facolta' di provare il salto  prima  dell'inizio  della
prova.  Il  valutatore  provvedera'  al   conteggio   dei   tentativi
effettuati nonche' alla registrazione dell'esito delle singole prove.
A ciascun candidato si assegnera' un punteggio secondo la  successiva
tabella. La prova si considera non superata qualora il candidato  non
riesca a saltare in tre tentativi l'altezza minima di metri 1.20. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
      - Corsa veloce metri 200 
      Esecuzione di una corsa piana di 200 metri in velocita'. 
      Modalita'  esecutive:  esecuzione  della  corsa  piana   veloce
percorrendo la distanza di 200 metri. Un membro o collaboratore della
commissione,  osservatore  dell'esercizio,  cronometrera'  il   tempo
impiegato  dai  candidati.  A  ciascun   candidato   la   commissione
assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella  successiva
tabella. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
      - Corsa di fondo di metri 5.000 
      Esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 5.000 metri. 
      Modalita'  esecutive:  esecuzione  di  una  corsa  piana  sulla
distanza di 5.000 metri. Un membro o collaboratore della commissione,
osservatore dell'esercizio,  cronometrera'  il  tempo  impiegato  dai
candidati. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio
secondo i criteri stabiliti nella successiva tabella. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
      b. Gruppo 2 
      Il candidato, che avra' cura di mangiare in tempi  e  quantita'
tali da non ingenerare il rischio di  congestione,  dovra'  avere  al
seguito ciabatte, indossare costume da  bagno  consono  e  cuffia  da
piscina. E' consentito l'uso di occhialini da piscina. 
      - Nuoto stile libero mt 50 
      Completare la distanza di mt.  50  in  mare  nuotando  a  stile
libero. 
      Modalita' esecutive: il candidato, che avra' cura  di  mangiare
in  tempi  e  quantita'  tali  da  non  ingenerare  il   rischio   di
congestione, dovra' essere  dotato  di  ciabatte,  costume  da  bagno
consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi  facoltativi).
Per superare la prova,  alla  ricezione  dell'apposito  segnale  (che
coincidera' con lo start del cronometro), egli  dovra'  tuffarsi  dal
blocco di partenza e nuotare in  superficie  a  stile  libero,  senza
fermarsi  e  senza  ricorrere  ad   alcun   appoggio   su   eventuali
galleggianti presenti nella zona (pena  il  giudizio  di  inidoneita'
alla prova), percorrendo la distanza di 50 metri. A ciascun candidato
il  valutatore  assegnera'  un  punteggio  in  base  alla  successiva
tabella, in funzione del tempo di esecuzione. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
      - Prova di apnea statica 
      Il candidato deve immergere completamente la testa  sott'acqua,
mantenendo l'apnea per un tempo il piu'  lungo  possibile.  Prima  di
procedere con l'esecuzione della prova e' concesso ad ogni  candidato
un  minuto  di  preparazione  ed  ambientamento  in  acqua  rimanendo
attaccato alla scaletta o al bordo vasca. 
      Modalita' esecutive: il candidato, che avra' cura  di  mangiare
in  tempi  e  quantita'  tali  da  non  ingenerare  il   rischio   di
congestione, dovra' essere  dotato  di  ciabatte,  costume  da  bagno
consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi  facoltativi).
Egli dovra' scendere in  acqua  dall'apposita  scaletta  di  ingresso
della  piscina/vasca  Panerai/vasca  operativa   e   alla   ricezione
dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start  del  cronometro)
immergere completamente la testa sott'acqua, rimanendo attaccato alla
scaletta stessa o  al  bordo  vasca.  Il  valutatore  dell'esercizio,
provvedera' al  conteggio  del  tempo.  A  ciascun  candidato  verra'
assegnato un punteggio secondo i criteri stabiliti  nella  successiva
tabella. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
      - Prova di galleggiamento 
      Il candidato  dovra'  dimostrarsi  in  grado  di  mantenere  il
galleggiamento senza l'utilizzo degli arti superiori e delle mani. 
      Modalita' esecutive: il  candidato  dovra'  eseguire  la  prova
secondo le modalita' di seguito riportate. Egli dovra' stazionare  in
posizione verticale con la testa (bocca) e le mani fuori  dall'acqua;
queste ultime non  dovranno  essere  abbassate  o  toccare  eventuali
galleggianti. Per la buona riuscita dell'esercizio e' consigliato  il
movimento delle gambe propriamente detto «a rana» (o  dell'andare  in
bicicletta); gli arti inferiori si alzano e  si  abbassano  con  moto
alternato asimmetrico, premendo l'acqua con  il  piede  piatto  nella
fase discendente, consentendo di mantenere la posizione verticale  in
acqua, con la testa fuori senza l'ausilio degli  arti  superiori.  La
"pedalata" e' accompagnata da un movimento  rotatorio  che  le  gambe
(dal ginocchio in giu') eseguono, con  gioco  sull'articolazione  del
ginocchio, dall'interno all'esterno. Un membro o collaboratore  della
commissione,  osservatore  dell'esercizio,  cronometrera'  il   tempo
impiegato dai candidati e  comunichera'  ogni  10  secondi  il  tempo
trascorso. A ciascun  candidato  il  valutatore  assegnera'  un  voto
secondo i criteri stabiliti nella successiva tabella. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    2. Modalita' di valutazione  dell'idoneita'  alle  prove  per  il
settore di impiego incursori 
    Per essere giudicato idoneo alle prove  di  efficienza  fisica  e
acquaticita', il candidato dovra' ottenere un punteggio  superiore  o
uguale a 18/30, calcolato secondo i seguenti criteri: 
      il mancato superamento di  un  minimo  di  due  prove  comporta
l'inidoneita' alle prove di efficienza fisica e di acquaticita'; 
      il punteggio  finale  viene  calcolato  con  media  aritmetica,
ovvero sommando i punteggi ottenuti nelle singole prove  e  dividendo
il totale per 9 (numero delle prove); 
      il mancato superamento delle prove «Corsa  di  fondo  di  metri
5.000», «Nuoto stile  libero  mt  50»  e  «Prova  di  apnea  statica»
comportera'  l'interruzione  da  parte  del  candidato  del  processo
selettivo. 
    Qualora il candidato non consegua almeno il punteggio  finale  di
18/30, sara' giudicato non idoneo alle prove di efficienza  fisica  e
di  acquaticita'.  Tale   giudizio,   definitivo   e   inappellabile,
comportera' l'esclusione dall'iter selettivo per il settore d'impiego
incursori. 
    B. Prova di efficienza fisica e di acquaticita'  per  il  settore
d'impiego palombari 
    1. Descrizione delle prove per il settore di impiego palombari 
    Le prove di efficienza fisica (le  cui  modalita'  di  esecuzione
vengono definite di seguito) sono suddivise in tre  gruppi  -  Apnea,
nuoto e atletica - e sono le seguenti: 
      a. Gruppo 1 - Apnea 
      Prova di apnea statica cui sono associati punteggi incrementali
premianti la performance dei candidati secondo la seguente tabella: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
      b. Gruppo 2 - Nuoto 
      - Nuoto di superficie - stile libero m. 100 
      Tuffo da blocco di partenza e prosecuzione  senza  interruzione
per 100 metri nuotando a stile libero; alla performance del candidato
sono  associati  punteggi  incrementali  in  funzione  del  tempo  di
esecuzione secondo la seguente tabella: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
      c. Gruppo 3 - Atletica 
      - Piegamenti sulle braccia: 
        Esecuzione  di  meno  di  cinque  piegamenti  sulle   braccia
corrisponde a prova non eseguita. 
      - Trazioni alla sbarra: 
        Esecuzione di trazioni complete alla sbarra con le  mani  con
apertura in avanti e  ampiezza  pari  alla  larghezza  delle  spalle,
partendo dall'estensione massima delle braccia fino ad  arrivare  con
il mento sopra la sbarra, meno di 3 trazioni corrisponde a prova  non
eseguita; 
      - Corsa di 1.500 mt: 
        Esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 1.500  metri,
un tempo superiore a 8,30 minuti corrisponde a prova non eseguita. 
      - Flessioni addominali: 
        Esecuzione   di   meno   di tredici   flessioni    addominali
corrisponde a prova non eseguita. 
    Alle  suddette  prove  sono   associati   punteggi   incrementali
premianti la performance dei candidati, secondo la seguente tabella: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    2. Modalita' di svolgimento delle prove per il settore di impiego
palombari 
      a. Prova di apnea statica: il  candidato,  che  avra'  cura  di
mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare  il  rischio  di
congestione, dovra' essere  dotato  di  ciabatte,  costume  da  bagno
consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi  facoltativi).
Egli dovra' scendere in  acqua  dall'apposita  scaletta  di  ingresso
nella piscina e alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera'
con lo start del cronometro) immergere la testa in  acqua,  rimanendo
attaccato al bordo vasca o  in  alternativa  rimanendo  attaccato  ad
idoneo supporto zavorrato che sara' posto sul fondo vasca. Un  membro
o  collaboratore  della  commissione,   osservatore   dell'esercizio,
provvedera'  al  conteggio  del  tempo.  A   ciascun   candidato   la
commissione assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella
relativa tabella. Un tempo inferiore ai  quaranta  secondi  di  apnea
comporta prova non eseguita e la non idoneita' del candidato  per  il
settore d'impiego palombari. 
      b. Prova di nuoto metri 100: il candidato, che  avra'  cura  di
mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare  il  rischio  di
congestione, dovra' essere  dotato  di  ciabatte,  costume  da  bagno
consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi  facoltativi).
Per superare la prova,  alla  ricezione  dell'apposito  segnale  (che
coincidera' con lo start del cronometro), egli  dovra'  tuffarsi  dal
blocco di partenza, nuotare  in  superficie  a  stile  libero,  senza
fermarsi  e  senza  ricorrere  ad  alcun  appoggio  sui  galleggianti
divisori di  corsia  eventualmente  presenti  (pena  il  giudizio  di
inidoneita' alla prova) percorrendo la distanza di  100  metri.  Alla
virata al candidato non e' permesso fermarsi ed  appoggiare  i  piedi
sul fondo  (pena  il  giudizio  di  inidoneita'  alla  prova)  ed  e'
obbligato a toccare il bordo vasca di fine corsia.  Al  candidato  e'
permesso darsi una spinta con i piedi dal bordo (e  quindi  possibile
effettuare la capriola) ed effettuare una fase di nuoto subacqueo per
la vasca di ritorno. A ciascun candidato la commissione assegnera' un
punteggio in base alla relativa tabella, in  funzione  del  tempo  di
esecuzione. L'interruzione della prova di nuoto ovvero non completare
i 100 metri e' da considerarsi prova non eseguita e la non  idoneita'
del candidato per il settore d'impiego palombari. 
      c. Piegamenti sulle braccia: il candidato  dovra'  iniziare  la
prova in posizione prona, completamente disteso con  il  palmo  delle
mani poggiato sul suolo direttamente sotto  il  punto  esterno  delle
spalle, le gambe unite e la punta dei  piedi  in  appoggio  a  terra,
indossando la tuta da  ginnastica  e/o  pantaloncini  e  maglietta  e
idonee scarpe da ginnastica. Per poter superare la prova  egli,  alla
ricezione dell'apposito segnale (che coincidera'  con  lo  start  del
cronometro), dovra' eseguire senza interruzione, i  piegamenti  sulle
braccia con le seguenti modalita': 
        sollevare da terra il corpo (capo - tronco - arti  inferiori)
in posizione allineata, estendendo completamente le braccia; 
        una volta raggiunta la posizione di massima estensione  delle
braccia, abbassare il corpo 
        (capo - tronco -  arti  inferiori)  in  posizione  allineata,
piegando le braccia fino a sfiorare il pavimento con il petto; 
        ripetere i piegamenti senza interruzioni. 
      Un  membro  della  commissione,   osservatore   dell'esercizio,
provvedera' al conteggio a voce  alta  degli  esercizi  correttamente
eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti  in  maniera
scorretta e comunicando lo  scadere  del  tempo  disponibile  per  la
prova,  eventualmente  cronometrato   da   un   collaboratore   della
commissione.  A  ciascun  candidato  la  commissione  assegnera'   un
punteggio secondo i criteri  stabiliti  nella  relativa  tabella.  Un
numero di piegamenti,  eseguiti  correttamente,  inferiore  a  cinque
piegamenti comporta  prova  non  eseguita  e  la  non  idoneita'  del
candidato per il settore d'impiego palombari. 
      d.  Trazioni  alla  sbarra:  il   candidato,   alla   ricezione
dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del  cronometro),
dovra' eseguire l'esercizio, entro il tempo limite di  due  minuti  e
senza soluzione di continuita'. Partendo  dalla  posizione  verticale
con il corpo completamente sospeso a una sbarra orizzontale,  con  le
mani in presa frontale (palmo delle mani in avanti) e  ampiezza  pari
alla larghezza delle spalle, braccia completamente tese, egli  dovra'
sollevarsi fino a superare, con il mento, il livello superiore  della
sbarra, per poi tornare nella posizione iniziale. 
      Il candidato potra' scegliere il ritmo a  lui  piu'  consono  e
dovra' completare la serie senza mai toccare  il  suolo  o  eventuale
altro  appiglio  (pali  o  muri  laterali)  con  le  scarpe.  Non  e'
consentito  cambiare  la  presa  delle  mani  sulla  sbarra   durante
l'esecuzione dell'esercizio. Un membro della commissione, osservatore
dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta  degli  esercizi
correttamente  eseguiti  dal  candidato,  non   conteggiando   quelli
eseguiti in maniera scorretta e  comunicando  lo  scadere  del  tempo
disponibile  per  la  prova,   eventualmente   cronometrato   da   un
collaboratore della commissione. A ciascun candidato  la  commissione
assegnera' un punteggio secondo i criteri  stabiliti  nella  relativa
tabella. Un numero di trazioni, effettuate correttamente, inferiore a
due comporta prova non eseguita e la non idoneita' del candidato  per
il settore d'impiego palombari. 
      e. Corsa di fondo di metri 1.500: esecuzione di una corsa piana
sulla distanza di  1.500  metri.  Un  membro  o  collaboratore  della
commissione,  osservatore  dell'esercizio,  cronometrera'  il   tempo
impiegato  dai  candidati.  A  ciascun   candidato   la   commissione
assegnera' un punteggio secondo i criteri  stabiliti  nella  relativa
tabella. Impiegare un tempo superiore a 8,30  minuti  comporta  prova
non eseguita  e  la  non  idoneita'  del  candidato  per  il  settore
d'impiego palombari. 
      f.  Flessioni  addominali:  il  candidato  parte  da  posizione
supina, gambe flesse, mani incrociate dietro la nuca e piedi bloccati
alla spalliera. Da posizione supina  mantenendo  le  mani  incrociate
dietro la nuca e gambe flesse si porta in posizione seduta. Una volta
giunti  in  posizione  seduta  si  riporta   gradualmente   a   terra
riappoggiando interamente  la  schiena  e  la  testa.  Un  numero  di
flessioni addominali, effettuate correttamente, inferiore  a  tredici
comporta prova non eseguita e la non idoneita' del candidato  per  il
settore d'impiego palombari. 
    3. Modalita' di valutazione  dell'idoneita'  alle  prove  per  il
settore di impiego palombari 
    Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza  fisica,  il
candidato dovra' ottenere un punteggio superiore  o  uguale  a  18/30
calcolato sommando i punteggi ottenuti nelle sei prove e dividendo il
totale per sei. 
    Il candidato sara' giudicato non idoneo alle prove di  efficienza
fisica per qualsiasi prova valutata non eseguita (N.E.). 
    Tale   giudizio,   definitivo   e   inappellabile,    comportera'
l'esclusione dall'iter selettivo per i settori d'impiego palombari. 
    4. Comportamento da tenere in caso di infortunio 
    I candidati  affetti  da  postumi  di  infortuni  precedentemente
subiti potranno portare al  seguito  ed  esibire,  prima  dell'inizio
delle prove, idonea certificazione medica, che sara'  valutata  dalla
commissione per  le  prove  di  efficienza  fisica.  Questa,  sentito
l'Ufficiale  medico,   adottera'   le   conseguenti   determinazioni,
autorizzando   eventualmente   il   differimento   ad   altra    data
dell'effettuazione di tutte le prove di ciascun gruppo. 
    Allo stesso modo, i candidati che prima dell'inizio  delle  prove
accusano una indisposizione o che si infortunano durante l'esecuzione
di uno degli esercizi, dovranno farlo  immediatamente  presente  alla
commissione che, sentito l'Ufficiale medico  presente,  adottera'  le
conseguenti determinazioni. 
    Non saranno prese in considerazione richieste di  differimento  o
di ripetizione delle prove che pervengano da parte di  candidati  che
hanno portato comunque a compimento, anche se con esito negativo,  le
prove di efficienza fisica e di acquaticita'. 
    I candidati che, nei casi  sopraindicati,  hanno  ottenuto  dalla
commissione l'autorizzazione al differimento dell'effettuazione delle
prove di uno solo e/o  di  tutti  i  gruppi,  saranno  convocati  per
sostenere le prove in altra data. Tale  data  non  potra',  in  alcun
caso,  essere  successiva  al  20°  giorno   decorrente   da   quello
originariamente previsto per l'esecuzione delle prove  di  efficienza
fisica e di acquaticita'. 
    Ai    candidati    che     risulteranno     impossibilitati     a
effettuare/completare le prove anche  nel  giorno  stabilito  per  la
nuova convocazione, o che non si presenteranno a sostenerle  in  tale
data, la commissione attribuira' giudizio di inidoneita'  alle  prove
di efficienza fisica e di acquaticita'. 
    Tale  giudizio,  che  e'  definitivo,  comportera'   l'esclusione
dall'iter selettivo per i settori d'impiego incursori o palombari.