Concorso per BANCA D'ITALIA
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 0 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 1 del 02-01-2024 |
Sintesi: | BANCA D'ITALIA CONCORSO (Scad. 02-02-2024) Concorso pubblico per l'assunzione di quindici laureati con orientamento nelle discipline giuridiche, a tempo indeterminato. ... |
Ente: | BANCA D'ITALIA |
Regione: | TRENTINO ALTO ADIGE |
Provincia: | TRENTO |
Comune: | TRENTO |
Data di inserimento: | 02-01-2024 |
Data Scadenza bando | 02-02-2024 |
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BANCA D'ITALIA
CONCORSO (Scad. 02-02-2024)
Concorso pubblico per l'assunzione di quindici laureati con orientamento nelle discipline giuridiche, a tempo indeterminato.
Art. 1 Requisiti di partecipazione e di assunzione La Banca d'Italia indice il seguente concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di quindici esperti con orientamento nelle discipline giuridiche. Le persone assunte saranno prevalentemente impegnate in attivita' di analisi normativa, nella stesura e nel controllo di documenti amministrativi e di atti normativi della Banca d'Italia, nel coordinamento e nella gestione di fasi di processo, nella partecipazione ad attivita' progettuali anche a rilievo internazionale. Sono richiesti i seguenti requisiti. 1. Laurea magistrale/specialistica, conseguita con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi: giurisprudenza (LMG-01 o 22/S); scienze giuridiche (LM SC-GIUR); scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/S); scienze della politica (LM-62 o 70/S); relazioni internazionali (LM-52 o 60/S); scienze dell'economia (LM-56 o 64/S); scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S); finanza (LM-16 o 19/S); altra laurea equiparata a uno dei suddetti titoli ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009, ovvero diploma di laurea di «vecchio ordinamento», conseguito con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti discipline: giurisprudenza; scienze dell'amministrazione; scienze politiche; economia e commercio; economia politica; scienze internazionali e diplomatiche; scienze strategiche; altra laurea a esso equiparata o equipollente per legge. E' consentita la partecipazione a chi possiede titoli di studio conseguiti all'estero o titoli esteri conseguiti in Italia, riconosciuti equivalenti a quelli sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi. La richiesta di riconoscimento dell'equivalenza del titolo va presentata alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica - entro la data di svolgimento della prima prova. 2. Cittadinanza italiana, di altro Stato membro dell'Unione europea o altra cittadinanza, secondo quanto previsto dall'art. 38 del decreto legislativo n. 65/2001. Ai cittadini e alle cittadine di uno Stato estero e' richiesto l'ulteriore requisito di un'adeguata conoscenza della lingua italiana, che sara' verificata durante le prove di concorso. 3. Idoneita' fisica alle mansioni. 4. Godimento dei diritti civili e politici. I cittadini e le cittadine di uno Stato membro dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o provenienza. Nel caso di cittadinanza di paesi terzi di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 tale requisito si applica solo in quanto compatibile. 5. Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell'Istituto (cfr. art. 8). Il requisito di cui al punto 1 deve essere posseduto alla data di scadenza stabilita per la presentazione della domanda; l'equivalenza del titolo di studio e del voto e gli altri requisiti devono essere posseduti alla data di assunzione. I requisiti richiesti dal presente bando potranno essere verificati dalla Banca d'Italia in qualsiasi momento, anche successivo allo svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale assunzione. La Banca d'Italia dispone l'esclusione dal concorso, non da' seguito all'assunzione o procede alla risoluzione del rapporto d'impiego di coloro che risultino sprovvisti di uno o piu' dei requisiti previsti dal bando. Le eventuali difformita' riscontrate rispetto a quanto dichiarato o documentato vengono segnalate all'Autorita' giudiziaria.
Art. 2 Domanda di partecipazione e termine per la presentazione La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio delle ore 16,00 del 2 febbraio 2024 (ora italiana), utilizzando esclusivamente l'applicazione disponibile sul sito internet della Banca d'Italia all'indirizzo www.bancaditalia.it . Non sono ammesse altre forme di presentazione della domanda di partecipazione al concorso. La data di presentazione della domanda e' attestata dal sistema informatico che, allo scadere del termine di cui al comma 1, non permettera' piu' l'accesso e l'invio della domanda. Per evitare un'eccessiva concentrazione degli accessi all'applicazione a ridosso della scadenza del termine, si consiglia di presentare la domanda con qualche ora di anticipo, tenuto anche conto del tempo necessario per completare l'iter di registrazione propedeutico alla candidatura. La Banca d'Italia non assume responsabilita' per il mancato o ritardato recapito di comunicazioni che sia da imputare a disguidi postali o telematici, all'indicazione nella domanda on-line di un indirizzo errato o incompleto oppure a omessa o tardiva segnalazione del cambiamento di indirizzo. Il giorno della prima prova dovra' essere confermato il possesso dei requisiti dichiarati nella domanda di partecipazione sottoscrivendo una specifica dichiarazione, previa esibizione di un documento di identita' (cfr. art. 6). Le dichiarazioni rese e sottoscritte hanno valore di autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), con ogni conseguenza anche di ordine penale in caso di mendacio e applicazione delle sanzioni previste dall'art. 76 del decreto. Coloro che, in relazione alla specifica condizione di disabilita' (art. 20, legge n. 104/1992, e art.16, comma 1, legge n. 68/1999), a disturbi dell'apprendimento (DSA) o ad altre situazioni tutelate dalla legge, hanno necessita' di strumenti di ausilio e/o tempi aggiuntivi ovvero di misure di carattere organizzativo per la partecipazione alle prove dovranno farne richiesta compilando il «Quadro A» dell'applicazione. La Banca d'Italia valutera' la richiesta esclusivamente sulla base del nesso causale tra la situazione dichiarata nel «Quadro A» e le modalita' di svolgimento di ciascuna prova. Qualora la Banca d'Italia riscontri, anche successivamente, la non veridicita' di quanto dichiarato disporra' l'esclusione dal concorso, non dara' seguito all'assunzione o procedera' alla risoluzione del rapporto di impiego eventualmente instaurato. Coloro che hanno un'invalidita' uguale o superiore all'80% potranno chiedere di essere esonerati dall'eventuale test preselettivo (ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge n. 104/1992) compilando il «Quadro B» dell'applicazione. I medici della Banca d'Italia valuteranno la richiesta sulla base della documentazione comprovante il riconoscimento dell'invalidita', che dovra' essere presentata dalle persone interessate con le modalita' e nei termini che verranno successivamente comunicati, pena la decadenza dal beneficio. Qualora la Banca d'Italia riscontri, anche successivamente, l'insussistenza del titolo al beneficio, disporra' l'esclusione dal concorso, non dara' seguito all'assunzione o procedera' alla risoluzione del rapporto di impiego eventualmente instaurato. I nominativi di coloro che vengono ammessi alla prima prova sono resi disponibili alle persone direttamente interessate sul sito internet della Banca d'Italia, all'indirizzo www.bancaditalia.it almeno quindici giorni prima della data prevista per la prova. L'ammissione alle prove avviene con la piu' ampia riserva in ordine al possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dal bando.
Art. 3 Test preselettivo La Banca d'Italia si riserva la facolta' di procedere a una preselezione mediante test nel caso in cui le domande di partecipazione siano superiori alle 3.000 unita'. Il test preselettivo e' articolato in due sezioni finalizzate all'accertamento della conoscenza: 1. delle materie previste nel programma allegato; 2. della lingua inglese. Alla prima sezione viene attribuito fino a un massimo di 65 punti; alla seconda fino a un massimo di 35 punti. Alla predisposizione e allo svolgimento del test sovrintende un Comitato nominato dalla Banca d'Italia. Il test preselettivo e' corretto in forma anonima. I criteri di attribuzione del punteggio per ciascuna risposta esatta, omessa o errata vengono comunicati prima dell'inizio della prova. Le persone partecipanti sono classificate in ordine decrescente in base al punteggio complessivo del test risultante dalla somma dei punteggi conseguiti nelle due sezioni. Vengono chiamate a sostenere la prova scritta di cui all'art. 5 le persone classificatesi nelle prime 500 posizioni - ovvero fino all'80% dei presenti, con arrotondamento all'unita' superiore, se i presenti sono in numero pari o inferiore a 500 - nonche' gli eventuali ex aequo nell'ultima posizione utile. I risultati conseguiti nel test preselettivo, con l'indicazione dell'eventuale ammissione alla prova scritta nonche' della data e del luogo di svolgimento della stessa, vengono resi disponibili alle persone direttamente interessate sul sito internet della Banca d'Italia www.bancaditalia.it a partire dal giorno indicato in occasione dello svolgimento del test. Tale comunicazione ha valore di notifica a ogni effetto di legge. Il punteggio conseguito nel test preselettivo non concorre alla formazione del punteggio complessivo utile ai fini della graduatoria di merito.
Art. 4 Convocazioni Il calendario e il luogo di svolgimento della prima prova (eventuale test preselettivo o prova scritta in assenza di test preselettivo) vengono resi noti tramite avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Nel caso in cui circostanze straordinarie e imprevedibili rendano necessario rinviare lo svolgimento della prima fase di selezione (test o prova scritta) dopo la pubblicazione del calendario, la notizia del rinvio e del nuovo calendario viene prontamente diffusa mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale. A coloro che superano l'eventuale test preselettivo viene data notizia della data e del luogo di svolgimento della prova scritta sul sito internet della Banca d'Italia www.bancaditalia.it Tale comunicazione ha valore di notifica a ogni effetto di legge. Tutte le informazioni relative al concorso sono disponibili anche sul sito internet della Banca d'Italia www.bancaditalia.it La Banca d'Italia non assume responsabilita' in ordine alla diffusione di informazioni inesatte da parte di fonti non autorizzate.
Art. 5 Commissione e prove di concorso La Banca d'Italia nomina una Commissione con l'incarico di sovrintendere alle prove d'esame, che si svolgono a Roma. Le prove consistono in una prova scritta e in una prova orale. La prova scritta prevede lo svolgimento di tre quesiti a risposta sintetica sulle materie indicate nel programma allegato nonche' di un breve elaborato in lingua inglese su argomenti di attualita'. La durata complessiva della prova verra' stabilita dalla Commissione fino a un massimo di cinque ore. I quesiti, che possono avere per oggetto l'esame di un caso pratico, devono essere scelti tra quelli proposti dalla Commissione, secondo quanto indicato nel programma allegato. Nella valutazione dei quesiti la Commissione verifica: le conoscenze tecniche (applicazione delle conoscenze generali al caso specifico); la capacita' di sintesi; l'attinenza alla traccia (pertinenza, completezza); la chiarezza espressiva (proprieta' linguistica; correttezza espositiva); la capacita' di argomentare (sviluppo critico delle questioni; qualita' delle considerazioni/soluzioni proposte). Nella valutazione degli elaborati in lingua inglese la Commissione verifica il livello di conoscenza dell'inglese in relazione a un suo utilizzo come strumento di lavoro. Per lo svolgimento della prova scritta e' consentita la consultazione di testi normativi non commentati ne' annotati, esclusivamente in forma cartacea. Non e' consentita la consultazione delle disposizioni delle Autorita' di vigilanza e della UIF; non sono inoltre consultabili manuali, appunti di ogni genere, dizionari di lingua inglese. Il giorno della prova la Commissione potra' vietare la consultazione di specifici testi, anche a carattere normativo, in relazione ai contenuti dei quesiti. La Commissione procede alla valutazione della prova scritta garantendone l'anonimato, anche mediante sedute svolte in modalita' telematica. Vengono valutate esclusivamente le prove di coloro che abbiano svolto tutti e tre i quesiti, secondo le indicazioni del programma. I tre quesiti sono valutati fino a un massimo di 60 punti, attribuendo a ognuno fino a un massimo di 20 punti. La prova e' superata da coloro che ottengono un punteggio di almeno 12 punti in ciascuno dei quesiti; e', tuttavia, ammesso alla prova orale anche chi ha conseguito in uno dei tre quesiti un punteggio di almeno 10 punti, purche' il punteggio complessivo non sia inferiore a 36 punti. L'elaborato in lingua inglese e' corretto solo per coloro che hanno ottenuto il punteggio minimo complessivo nei quesiti secondo quanto previsto dal comma precedente ed e' valutato fino a un massimo di 3 punti. La votazione complessiva della prova scritta risulta dalla somma dei due punteggi utili (quesiti sulle materie del programma ed elaborato in lingua inglese). I risultati della prova scritta, con l'indicazione dell'eventuale ammissione alla prova orale e della data di convocazione, vengono resi disponibili alle persone direttamente interessate esclusivamente sul sito internet della Banca d'Italia www.bancaditalia.it . Tale comunicazione ha valore di notifica a ogni effetto di legge. La prova orale consiste in un colloquio sulle materie indicate nel programma e in una conversazione in lingua inglese; possono formare oggetto di colloquio l'argomento della tesi di laurea e le esperienze professionali eventualmente maturate. Il colloquio, nel quale potranno essere discussi anche casi pratici, tende ad accertare: le conoscenze tecniche; la capacita' espositiva; la capacita' di cogliere le interrelazioni tra gli argomenti; la capacita' di giudizio critico. La conversazione in lingua inglese e' volta a verificarne il livello di conoscenza in relazione a un utilizzo dell'inglese come strumento di lavoro. La prova orale viene valutata con l'attribuzione di un punteggio massimo di 60 punti ed e' superata da coloro che conseguono una votazione di almeno 36 punti. I risultati di coloro che hanno sostenuto la prova orale vengono resi disponibili alle persone direttamente interessate sul sito internet della Banca d'Italia www.bancaditalia.it . Tale comunicazione ha valore di notifica a ogni effetto di legge.
Art. 6 Identificazione per la partecipazione alle prove Per sostenere le prove occorre essere muniti di carta di identita' o di uno dei documenti di riconoscimento previsti dall'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Coloro che non sono in possesso della cittadinanza italiana devono essere muniti di un documento di identita' equipollente. Il documento deve essere in corso di validita' secondo le previsioni di legge. Viene escluso chi non e' in grado di esibire un valido documento di identita'.
Art. 7 Graduatoria Il punteggio complessivo delle persone idonee e' determinato dalla somma delle votazioni riportate nella prova scritta e nella prova orale. Per ottenere l'idoneita' e' necessario conseguire i punteggi minimi previsti per le prove di cui all'art. 5. La Commissione forma la graduatoria di merito seguendo l'ordine decrescente di punteggio complessivo. La Banca d'Italia approva la graduatoria finale sulla base della graduatoria di merito; qualora piu' persone risultino in posizione di ex aequo, viene data preferenza alla persona piu' giovane. La Banca d'Italia, nel caso di rinuncia alla nomina o di mancata presa di servizio da parte delle persone classificate in posizione utile all'assunzione, si riserva la facolta' di coprire i posti rimasti vacanti seguendo l'ordine di graduatoria. La Banca d'Italia si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria finale entro due anni dalla data di approvazione. La graduatoria finale delle persone classificate in posizione utile all'assunzione viene pubblicata sul sito internet della Banca d'Italia www.bancaditalia.it Tale pubblicazione assume valore di notifica a ogni effetto di legge. Per tutelare la privacy, i nominativi delle persone idonee, non classificate in posizione utile all'assunzione, verranno pubblicati solo in caso di utilizzo della graduatoria, ai sensi del comma precedente.
Art. 8 Autocertificazioni richieste per l'assunzione Ai fini dell'assunzione dovra' essere autocertificato il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso e di assunzione, secondo le modalita' previste nel decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Per la verifica del possesso del requisito di cui all'art. 1, punto 5 (compatibilita' con le funzioni da svolgere in Banca d'Italia), sara' richiesto di rendere dichiarazioni relative all'eventuale sussistenza di condanne penali, di sentenze di applicazione della pena su richiesta, di sottoposizione a misure di sicurezza o di carichi pendenti. Saranno oggetto di valutazione discrezionale tutte le sentenze di condanna anche in caso di intervenuta prescrizione, provvedimento di amnistia, indulto, perdono giudiziale, riabilitazione, sospensione della pena, beneficio della non menzione nonche' i procedimenti penali pendenti.
Art. 9 Nomina e assegnazione Le persone classificate in posizione utile all'assunzione dovranno comunicare alla Banca d'Italia - qualora non abbiano gia' provveduto nella domanda on-line - un indirizzo di Posta Elettronica Certificata al quale verranno indirizzate, a ogni effetto di legge, le comunicazioni di avvio del procedimento di nomina e assegnazione ed eventuali altre comunicazioni. Il possesso di un indirizzo PEC e' indispensabile per avviare il procedimento di assunzione. La Banca d'Italia procede all'assunzione delle persone utilmente classificate che non abbiano tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell'Istituto e siano in possesso dei requisiti previsti per l'assunzione (cfr. art. 1). Esse sono nominate in prova nel segmento di Esperto, 1° livello stipendiale. Al termine del periodo di prova della durata di sei mesi, se riconosciute idonee, conseguono la conferma della nomina con la stessa decorrenza di quella in prova; nell'ipotesi di esito sfavorevole, il periodo di prova e' prorogato, per una sola volta, di altri sei mesi. L'accettazione della nomina non puo' essere in alcun modo condizionata. Il rapporto d'impiego di coloro che non sono in possesso della cittadinanza italiana e' regolato tenendo conto delle limitazioni di legge in materia di accesso ai posti di lavoro presso gli enti pubblici. Le persone nominate in prova devono prendere servizio presso la sede di lavoro cui sono assegnate entro il termine comunicato; eventuali proroghe del termine sono concesse solo per giustificati motivi. Se rinunciano espressamente alla nomina o, in mancanza di giustificati motivi, non prendono servizio entro il termine, decadono dalla nomina.
Art. 10 Trattamento dei dati personali Ai sensi della normativa europea e nazionale in materia di privacy, si informa che i dati forniti sono trattati, anche in forma automatizzata, per le finalita' di gestione del concorso. Per chi viene assunto, il trattamento proseguira' per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto di lavoro. Il conferimento dei dati richiesti e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e di assunzione; in caso di rifiuto a fornire i dati, la Banca d'Italia procede all'esclusione dal concorso o non da' corso all'assunzione. I dati idonei a rivelare lo stato di salute delle persone sono trattati per l'adempimento degli obblighi previsti dalle leggi n. 104/1992 e n. 68/1999. I dati di cui all'art. 8 del presente bando sono trattati per l'accertamento del requisito di assunzione relativo alla compatibilita' dei comportamenti tenuti dalle persone interessate con le funzioni da svolgere nell'Istituto, secondo quanto previsto dalle norme regolamentari della Banca d'Italia. I dati forniti possono essere comunicati ad altre amministrazioni pubbliche a fini di verifica di quanto dichiarato o negli altri casi previsti da leggi e regolamenti; possono essere comunicati anche alle societa' - in qualita' di Responsabili del trattamento - di cui la Banca si avvale per particolari prestazioni professionali, consulenze o servizi strettamente connessi con lo svolgimento del concorso (es. attivita' di sorveglianza alle prove). Coloro che hanno fornito i dati hanno il diritto di accesso ai dati personali e gli altri diritti riconosciuti dalla legge tra i quali il diritto di ottenere la rettifica o l'integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco di quelli trattati in violazione della legge nonche' il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al loro trattamento. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Titolare del trattamento - Banca d'Italia - Servizio Organizzazione, via Nazionale n. 91, Roma - e-mail: org.privacy@bancaditalia.it Il Responsabile della protezione dei dati per la Banca d'Italia puo' essere contattato presso via Nazionale n. 91, Roma (e-mail: responsabile.protezione.dati@bancaditalia.it). Per le violazioni della vigente disciplina in materia di privacy e' possibile rivolgersi, in qualita' di Autorita' di controllo, al Garante per la protezione dei dati personali - Piazza Venezia n. 11, Roma.
Art. 11 Responsabile del procedimento L'Unita' organizzativa responsabile del procedimento e' il Servizio Gestione del personale della Banca d'Italia. Il responsabile del procedimento e' il Capo pro tempore di tale Servizio o, in caso di assenza o impedimento, il Vice Capo pro tempore. Roma, 27 dicembre 2023 Il direttore generale: Signorini
Allegato PROGRAMMA 15 Esperti con orientamento nelle discipline giuridiche Eventuale test preselettivo - su diritto privato (civile e commerciale), diritto amministrativo, legislazione bancaria e finanziaria, antiriciclaggio e diritto dell'Unione europea (cfr. programma della prova scritta) nonche' sulla lingua inglese. Prova scritta - svolgimento di tre quesiti a risposta sintetica e di un elaborato in lingua inglese. Un quesito a scelta - tra due proposti dalla Commissione - di: Diritto privato (civile e commerciale): Le obbligazioni in generale. Le fonti delle obbligazioni. Le obbligazioni pecuniarie. L'adempimento. I modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. L'inadempimento e la responsabilita'. Obbligazioni con pluralita' di soggetti. Le modifiche soggettive del rapporto obbligatorio; Il contratto in generale. Il contratto e gli atti unilaterali. Validita' e invalidita' del contratto. Rappresentanza. Effetti del contratto. Risoluzione e rescissione del contratto. Interpretazione del contratto. Responsabilita' contrattuale. I contratti dei consumatori; La responsabilita' patrimoniale. Le cause di prelazione. La conservazione della garanzia patrimoniale; La responsabilita' civile; L'impresa e gli imprenditori; l'azienda; Le societa' e le altre forme di esercizio collettivo dell'impresa; Le societa' con azioni quotate; I gruppi societari; I titoli di credito; La crisi e il risanamento dell'impresa. Le procedure concorsuali. Un quesito a scelta - tra due proposti dalla Commissione - di: Diritto amministrativo: Lo Stato e gli enti pubblici. Tipologie delle organizzazioni amministrative: ministeri, agenzie, enti, societa' con partecipazione pubblica, autorita' indipendenti; Il rapporto di lavoro alle dipendenze di soggetti pubblici; Le situazioni giuridiche soggettive. Diritti soggettivi e interessi legittimi; L'attivita' amministrativa; La discrezionalita' amministrativa e tecnica; L'autonomia negoziale della pubblica amministrazione; I procedimenti amministrativi; Le tipologie dei modelli pattizi: contratti, convenzioni e accordi; I provvedimenti amministrativi. Elementi e vizi; La trasparenza della pubblica amministrazione e il diritto di accesso; La responsabilita' della pubblica amministrazione; I principi in tema di affidamento dei contratti pubblici. Le procedure di affidamento dei contratti pubblici, i criteri di aggiudicazione e le forme di partecipazione degli operatori economici; L'autotutela della pubblica amministrazione. Un quesito a scelta tra quattro proposti dalla Commissione (due per ciascuna materia) di: Legislazione bancaria e finanziaria, antiriciclaggio: L'assetto istituzionale della vigilanza europea: il ruolo delle autorita' europee e di quelle nazionali; Gli elementi dell'Unione bancaria: il meccanismo di vigilanza unico (SSM); il meccanismo di risoluzione unico (SRM) e la disciplina delle crisi; La disciplina dell'attivita' bancaria e la vigilanza, in particolare: costituzione e assetti proprietari; governo societario, sistema dei controlli interni e disciplina dei conflitti di interesse; la vigilanza regolamentare, informativa e ispettiva; azione correttiva e poteri di intervento sanzionatori della Banca d'Italia; i gruppi bancari e la vigilanza consolidata. I servizi di investimento e la gestione collettiva del risparmio. I sistemi di garanzia dei depositanti e degli investitori; La tutela della trasparenza delle condizioni contrattuali e della correttezza delle relazioni con la clientela; Il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo: assetto istituzionale e disciplina. Diritto dell'Unione europea: Istituzioni, organi e organismi dell'Unione europea; I principi del diritto dell'Unione europea; La tutela dei diritti fondamentali; Le fonti del diritto dell'Unione europea; Le procedure legislative; I rapporti tra il diritto dell'Unione europea e l'ordinamento nazionale; La partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa dell'Unione europea; Il sistema delle competenze; La libera circolazione delle persone, dei servizi e dei capitali; La disciplina della concorrenza; L'Unione monetaria e il suo assetto istituzionale; Il sistema di tutela giurisdizionale; Prova orale - un colloquio su tutte e quattro le materie previste per la prova scritta e una conversazione in lingua inglese. L'argomento della tesi di laurea e le eventuali esperienze professionali potranno formare oggetto della prova orale.