Concorso per BANCA D'ITALIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 1 del 02-01-2024
Sintesi: BANCA D'ITALIA CONCORSO (Scad. 02-02-2024) Concorso pubblico per l'assunzione di quindici laureati con orientamento nelle discipline giuridiche, a tempo indeterminato. ...
Ente: BANCA D'ITALIA
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 02-01-2024
Data Scadenza bando 02-02-2024
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BANCA D'ITALIA

CONCORSO (Scad. 02-02-2024)

Concorso pubblico per l'assunzione di quindici laureati con orientamento nelle discipline giuridiche, a tempo indeterminato.

 
                               Art. 1 
 
             Requisiti di partecipazione e di assunzione 
 
    La Banca  d'Italia  indice  il  seguente  concorso  pubblico  per
l'assunzione  a   tempo   indeterminato   di quindici   esperti   con
orientamento nelle discipline giuridiche. 
    Le persone assunte saranno prevalentemente impegnate in attivita'
di analisi normativa, nella stesura  e  nel  controllo  di  documenti
amministrativi  e  di  atti  normativi  della  Banca  d'Italia,   nel
coordinamento  e  nella  gestione  di   fasi   di   processo,   nella
partecipazione   ad   attivita'   progettuali   anche    a    rilievo
internazionale. 
    Sono richiesti i seguenti requisiti. 
    1. Laurea magistrale/specialistica, conseguita con  un  punteggio
di almeno 105/110 o votazione  equivalente,  in  una  delle  seguenti
classi:  giurisprudenza  (LMG-01  o  22/S);  scienze  giuridiche  (LM
SC-GIUR); scienze delle pubbliche  amministrazioni  (LM-63  o  71/S);
scienze della  politica  (LM-62  o  70/S);  relazioni  internazionali
(LM-52  o  60/S);  scienze  dell'economia  (LM-56  o  64/S);  scienze
economico-aziendali (LM-77 o 84/S); finanza  (LM-16  o  19/S);  altra
laurea equiparata a uno dei suddetti  titoli  ai  sensi  del  decreto
interministeriale 9 luglio 2009, 
    ovvero 
    diploma di laurea di «vecchio  ordinamento»,  conseguito  con  un
punteggio di almeno 105/110 o votazione  equivalente,  in  una  delle
seguenti discipline:  giurisprudenza;  scienze  dell'amministrazione;
scienze politiche; economia e commercio; economia  politica;  scienze
internazionali e diplomatiche; scienze strategiche;  altra  laurea  a
esso equiparata o equipollente per legge. 
    E' consentita la partecipazione a chi possiede titoli  di  studio
conseguiti  all'estero  o  titoli  esteri   conseguiti   in   Italia,
riconosciuti  equivalenti  a  quelli  sopraindicati  ai  fini   della
partecipazione ai pubblici concorsi. La richiesta  di  riconoscimento
dell'equivalenza  del  titolo  va  presentata  alla  Presidenza   del
Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica - entro
la data di svolgimento della prima prova. 
    2. Cittadinanza  italiana,  di  altro  Stato  membro  dell'Unione
europea o altra cittadinanza, secondo quanto  previsto  dall'art.  38
del decreto legislativo n. 65/2001. Ai cittadini e alle cittadine  di
uno Stato estero e' richiesto l'ulteriore  requisito  di  un'adeguata
conoscenza della lingua italiana, che  sara'  verificata  durante  le
prove di concorso. 
    3. Idoneita' fisica alle mansioni. 
    4. Godimento dei diritti civili e  politici.  I  cittadini  e  le
cittadine di uno Stato membro dell'Unione europea devono  godere  dei
diritti civili  e  politici  anche  nello  Stato  di  appartenenza  o
provenienza. Nel caso di cittadinanza di paesi terzi di cui  all'art.
38 del decreto legislativo n. 165/2001 tale requisito si applica solo
in quanto compatibile. 
    5. Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da
svolgere nell'Istituto (cfr. art. 8). 
    Il requisito di cui al punto 1 deve essere posseduto alla data di
scadenza stabilita per la presentazione della domanda;  l'equivalenza
del titolo di studio e del voto e gli altri requisiti  devono  essere
posseduti alla data di assunzione. 
    I  requisiti  richiesti  dal  presente  bando   potranno   essere
verificati  dalla  Banca  d'Italia  in   qualsiasi   momento,   anche
successivo allo svolgimento delle prove di concorso  e  all'eventuale
assunzione. 
    La Banca d'Italia dispone  l'esclusione  dal  concorso,  non  da'
seguito  all'assunzione  o  procede  alla  risoluzione  del  rapporto
d'impiego di coloro che  risultino  sprovvisti  di  uno  o  piu'  dei
requisiti previsti dal bando. Le  eventuali  difformita'  riscontrate
rispetto  a  quanto  dichiarato  o  documentato   vengono   segnalate
all'Autorita' giudiziaria. 
                               Art. 2 
 
      Domanda di partecipazione e termine per la presentazione 
 
    La domanda deve essere presentata  entro  il  termine  perentorio
delle ore 16,00 del  2  febbraio  2024  (ora  italiana),  utilizzando
esclusivamente l'applicazione disponibile  sul  sito  internet  della
Banca d'Italia all'indirizzo www.bancaditalia.it . Non  sono  ammesse
altre forme di  presentazione  della  domanda  di  partecipazione  al
concorso. 
    La data di presentazione della domanda e' attestata  dal  sistema
informatico che, allo scadere del termine di  cui  al  comma  1,  non
permettera' piu' l'accesso  e  l'invio  della  domanda.  Per  evitare
un'eccessiva concentrazione degli accessi all'applicazione a  ridosso
della scadenza del termine, si consiglia di presentare la domanda con
qualche ora di anticipo, tenuto anche conto del tempo necessario  per
completare l'iter di registrazione propedeutico alla candidatura. 
    La Banca d'Italia non assume responsabilita'  per  il  mancato  o
ritardato recapito di comunicazioni che sia da  imputare  a  disguidi
postali o telematici, all'indicazione nella  domanda  on-line  di  un
indirizzo errato o incompleto oppure a omessa o tardiva  segnalazione
del cambiamento di indirizzo. 
    Il giorno della prima prova dovra' essere confermato il  possesso
dei   requisiti   dichiarati   nella   domanda   di    partecipazione
sottoscrivendo una specifica dichiarazione, previa esibizione  di  un
documento di  identita'  (cfr.  art.  6).  Le  dichiarazioni  rese  e
sottoscritte hanno valore di autocertificazione ai sensi del  decreto
del Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000  (Testo  unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa), con ogni conseguenza anche di ordine penale in  caso
di mendacio e applicazione delle sanzioni previste dall'art.  76  del
decreto. 
    Coloro che, in relazione alla specifica condizione di disabilita'
(art. 20, legge n. 104/1992, e art.16, comma 1, legge n. 68/1999),  a
disturbi dell'apprendimento (DSA)  o  ad  altre  situazioni  tutelate
dalla legge, hanno necessita'  di  strumenti  di  ausilio  e/o  tempi
aggiuntivi  ovvero  di  misure  di  carattere  organizzativo  per  la
partecipazione alle prove  dovranno  farne  richiesta  compilando  il
«Quadro  A»  dell'applicazione.  La  Banca  d'Italia   valutera'   la
richiesta  esclusivamente  sulla  base  del  nesso  causale  tra   la
situazione dichiarata nel «Quadro A» e le modalita' di svolgimento di
ciascuna  prova.  Qualora  la   Banca   d'Italia   riscontri,   anche
successivamente, la non veridicita' di  quanto  dichiarato  disporra'
l'esclusione  dal  concorso,  non  dara'  seguito  all'assunzione   o
procedera' alla risoluzione del  rapporto  di  impiego  eventualmente
instaurato. 
    Coloro  che  hanno  un'invalidita'  uguale  o  superiore  all'80%
potranno   chiedere   di   essere   esonerati   dall'eventuale   test
preselettivo  (ai  sensi  dell'art.  20,  comma  2-bis,  della  legge
n. 104/1992) compilando il «Quadro  B»  dell'applicazione.  I  medici
della Banca  d'Italia  valuteranno  la  richiesta  sulla  base  della
documentazione comprovante il  riconoscimento  dell'invalidita',  che
dovra' essere presentata dalle persone interessate con le modalita' e
nei  termini  che  verranno  successivamente  comunicati,   pena   la
decadenza dal beneficio. Qualora la Banca d'Italia  riscontri,  anche
successivamente, l'insussistenza del titolo al  beneficio,  disporra'
l'esclusione  dal  concorso,  non  dara'  seguito  all'assunzione   o
procedera' alla risoluzione del  rapporto  di  impiego  eventualmente
instaurato. 
    I nominativi di coloro che vengono ammessi alla prima prova  sono
resi disponibili  alle  persone  direttamente  interessate  sul  sito
internet  della  Banca  d'Italia,  all'indirizzo  www.bancaditalia.it
almeno quindici giorni prima della data prevista per la prova. 
    L'ammissione alle prove avviene con  la  piu'  ampia  riserva  in
ordine al possesso dei  requisiti  di  partecipazione  richiesti  dal
bando. 
                               Art. 3 
 
                          Test preselettivo 
 
    La Banca d'Italia si riserva  la  facolta'  di  procedere  a  una
preselezione  mediante  test  nel  caso  in   cui   le   domande   di
partecipazione siano superiori alle 3.000 unita'. 
    Il test preselettivo e' articolato  in  due  sezioni  finalizzate
all'accertamento della conoscenza: 
    1. delle materie previste nel programma allegato; 
    2. della lingua inglese. 
    Alla prima sezione viene attribuito  fino  a  un  massimo  di  65
punti; alla seconda fino a un massimo di 35 punti. 
    Alla predisposizione e allo svolgimento del test  sovrintende  un
Comitato nominato dalla Banca d'Italia. 
    Il test preselettivo e' corretto in forma anonima. I  criteri  di
attribuzione del punteggio per ciascuna  risposta  esatta,  omessa  o
errata vengono comunicati prima dell'inizio della prova. 
    Le persone partecipanti sono classificate in  ordine  decrescente
in base al punteggio complessivo del test risultante dalla somma  dei
punteggi conseguiti nelle due sezioni. Vengono chiamate  a  sostenere
la prova scritta di cui all'art. 5 le  persone  classificatesi  nelle
prime  500  posizioni  -  ovvero  fino  all'80%  dei  presenti,   con
arrotondamento all'unita' superiore, se i  presenti  sono  in  numero
pari o inferiore a 500 - nonche' gli eventuali ex  aequo  nell'ultima
posizione utile. 
    I risultati conseguiti nel test preselettivo,  con  l'indicazione
dell'eventuale ammissione alla prova scritta nonche' della data e del
luogo di svolgimento della  stessa,  vengono  resi  disponibili  alle
persone  direttamente  interessate  sul  sito  internet  della  Banca
d'Italia  www.bancaditalia.it  a  partire  dal  giorno  indicato   in
occasione dello svolgimento del test. Tale comunicazione ha valore di
notifica a ogni effetto di legge. 
    Il punteggio conseguito nel test preselettivo non  concorre  alla
formazione del punteggio complessivo utile ai fini della  graduatoria
di merito. 
                               Art. 4 
 
                            Convocazioni 
 
    Il calendario  e  il  luogo  di  svolgimento  della  prima  prova
(eventuale test preselettivo o  prova  scritta  in  assenza  di  test
preselettivo) vengono  resi  noti  tramite  avviso  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami». 
    Nel caso in cui circostanze straordinarie e imprevedibili rendano
necessario rinviare lo svolgimento  della  prima  fase  di  selezione
(test o prova scritta)  dopo  la  pubblicazione  del  calendario,  la
notizia del rinvio e del nuovo calendario viene  prontamente  diffusa
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale. 
    A coloro che superano l'eventuale test  preselettivo  viene  data
notizia della data e del luogo di svolgimento della prova scritta sul
sito  internet  della   Banca   d'Italia   www.bancaditalia.it   Tale
comunicazione ha valore di notifica a ogni effetto di legge. 
    Tutte le informazioni relative al concorso sono disponibili anche
sul sito internet della Banca d'Italia www.bancaditalia.it  La  Banca
d'Italia non assume responsabilita'  in  ordine  alla  diffusione  di
informazioni inesatte da parte di fonti non autorizzate. 
                               Art. 5 
 
                   Commissione e prove di concorso 
 
    La Banca  d'Italia  nomina  una  Commissione  con  l'incarico  di
sovrintendere alle prove d'esame, che si svolgono a Roma. 
    Le prove consistono in una prova scritta e in una prova orale. La
prova scritta prevede  lo  svolgimento  di  tre  quesiti  a  risposta
sintetica sulle materie indicate nel programma allegato nonche' di un
breve elaborato in lingua inglese  su  argomenti  di  attualita'.  La
durata complessiva della prova  verra'  stabilita  dalla  Commissione
fino a un massimo di cinque ore. 
    I quesiti, che possono avere  per  oggetto  l'esame  di  un  caso
pratico, devono essere scelti tra quelli proposti dalla  Commissione,
secondo quanto indicato nel programma allegato. 
    Nella  valutazione  dei  quesiti  la  Commissione  verifica:   le
conoscenze tecniche (applicazione delle conoscenze generali  al  caso
specifico);  la  capacita'  di  sintesi;  l'attinenza  alla   traccia
(pertinenza,  completezza);  la  chiarezza   espressiva   (proprieta'
linguistica; correttezza espositiva);  la  capacita'  di  argomentare
(sviluppo     critico     delle     questioni;     qualita'     delle
considerazioni/soluzioni proposte). Nella valutazione degli elaborati
in lingua inglese la Commissione verifica il  livello  di  conoscenza
dell'inglese in relazione a un suo utilizzo come strumento di lavoro. 
    Per  lo  svolgimento  della  prova  scritta  e'   consentita   la
consultazione  di  testi  normativi  non  commentati  ne'   annotati,
esclusivamente in forma cartacea. Non e' consentita la  consultazione
delle disposizioni delle Autorita' di vigilanza e della UIF; non sono
inoltre consultabili manuali, appunti di ogni  genere,  dizionari  di
lingua inglese. Il giorno della prova la Commissione  potra'  vietare
la consultazione di specifici testi, anche a carattere normativo,  in
relazione ai contenuti dei quesiti. 
    La Commissione  procede  alla  valutazione  della  prova  scritta
garantendone l'anonimato, anche mediante sedute svolte  in  modalita'
telematica. Vengono valutate esclusivamente le prove  di  coloro  che
abbiano svolto tutti e tre i  quesiti,  secondo  le  indicazioni  del
programma. 
    I tre quesiti sono valutati  fino  a  un  massimo  di  60  punti,
attribuendo a ognuno fino a un massimo  di  20  punti.  La  prova  e'
superata da coloro che ottengono un punteggio di almeno 12  punti  in
ciascuno dei quesiti; e', tuttavia, ammesso alla  prova  orale  anche
chi ha conseguito in uno dei tre quesiti un punteggio  di  almeno  10
punti, purche' il punteggio complessivo non sia inferiore a 36 punti. 
    L'elaborato in lingua inglese e' corretto  solo  per  coloro  che
hanno ottenuto il punteggio minimo complessivo  nei  quesiti  secondo
quanto previsto dal comma precedente ed e' valutato fino a un massimo
di 3 punti. 
    La votazione complessiva della prova scritta risulta dalla  somma
dei due punteggi  utili  (quesiti  sulle  materie  del  programma  ed
elaborato in lingua inglese). 
    I risultati della prova scritta, con l'indicazione dell'eventuale
ammissione alla prova orale e della  data  di  convocazione,  vengono
resi disponibili alle persone direttamente interessate esclusivamente
sul sito internet della Banca  d'Italia  www.bancaditalia.it  .  Tale
comunicazione ha valore di notifica a ogni effetto di legge. 
    La prova orale consiste in un colloquio  sulle  materie  indicate
nel programma e in  una  conversazione  in  lingua  inglese;  possono
formare oggetto di colloquio l'argomento della tesi di  laurea  e  le
esperienze professionali eventualmente maturate. 
    Il colloquio, nel  quale  potranno  essere  discussi  anche  casi
pratici, tende ad accertare: le  conoscenze  tecniche;  la  capacita'
espositiva; la  capacita'  di  cogliere  le  interrelazioni  tra  gli
argomenti; la capacita' di  giudizio  critico.  La  conversazione  in
lingua inglese e' volta a verificarne il  livello  di  conoscenza  in
relazione a un utilizzo dell'inglese come strumento di lavoro. 
    La prova orale viene valutata con l'attribuzione di un  punteggio
massimo di 60 punti ed e'  superata  da  coloro  che  conseguono  una
votazione di almeno 36 punti. 
    I risultati di coloro che hanno sostenuto la prova orale  vengono
resi disponibili  alle  persone  direttamente  interessate  sul  sito
internet   della   Banca   d'Italia   www.bancaditalia.it   .    Tale
comunicazione ha valore di notifica a ogni effetto di legge. 
                               Art. 6 
 
          Identificazione per la partecipazione alle prove 
 
    Per  sostenere  le  prove  occorre  essere  muniti  di  carta  di
identita' o di uno dei documenti di riconoscimento previsti dall'art.
35 del decreto del Presidente della  Repubblica n.  445/2000.  Coloro
che non sono in possesso della cittadinanza  italiana  devono  essere
muniti di un documento di identita' equipollente. 
    Il documento  deve  essere  in  corso  di  validita'  secondo  le
previsioni di legge. Viene escluso chi non e' in grado di esibire  un
valido documento di identita'. 
                               Art. 7 
 
                             Graduatoria 
 
    Il punteggio complessivo  delle  persone  idonee  e'  determinato
dalla somma delle votazioni riportate nella  prova  scritta  e  nella
prova orale. 
    Per ottenere l'idoneita'  e'  necessario  conseguire  i  punteggi
minimi previsti per le prove di cui all'art. 5. 
    La Commissione forma la graduatoria di merito  seguendo  l'ordine
decrescente di punteggio complessivo. 
    La Banca d'Italia approva la graduatoria finale sulla base  della
graduatoria di merito; qualora piu' persone risultino in posizione di
ex aequo, viene data preferenza alla persona piu' giovane. 
    La Banca d'Italia, nel caso di rinuncia alla nomina o di  mancata
presa di servizio da parte delle persone  classificate  in  posizione
utile all'assunzione, si riserva  la  facolta'  di  coprire  i  posti
rimasti vacanti seguendo l'ordine di graduatoria. 
    La Banca  d'Italia  si  riserva  la  facolta'  di  utilizzare  la
graduatoria finale entro due anni dalla data di approvazione. 
    La graduatoria finale delle  persone  classificate  in  posizione
utile all'assunzione viene pubblicata sul sito internet  della  Banca
d'Italia www.bancaditalia.it  Tale  pubblicazione  assume  valore  di
notifica a  ogni  effetto  di  legge.  Per  tutelare  la  privacy,  i
nominativi delle persone idonee, non classificate in posizione  utile
all'assunzione, verranno pubblicati solo in caso  di  utilizzo  della
graduatoria, ai sensi del comma precedente. 
                               Art. 8 
 
            Autocertificazioni richieste per l'assunzione 
 
    Ai fini dell'assunzione dovra' essere autocertificato il possesso
dei requisiti di partecipazione al concorso e di assunzione,  secondo
le modalita' previste nel decreto del Presidente della  Repubblica n.
445/2000. Per la verifica del possesso del requisito di cui  all'art.
1, punto 5 (compatibilita' con  le  funzioni  da  svolgere  in  Banca
d'Italia),  sara'  richiesto  di   rendere   dichiarazioni   relative
all'eventuale  sussistenza  di  condanne  penali,  di   sentenze   di
applicazione della pena su richiesta, di sottoposizione a  misure  di
sicurezza o di  carichi  pendenti.  Saranno  oggetto  di  valutazione
discrezionale  tutte  le  sentenze  di  condanna  anche  in  caso  di
intervenuta prescrizione, provvedimento di amnistia, indulto, perdono
giudiziale, riabilitazione, sospensione della pena,  beneficio  della
non menzione nonche' i procedimenti penali pendenti. 
                               Art. 9 
 
                        Nomina e assegnazione 
 
    Le  persone  classificate  in  posizione   utile   all'assunzione
dovranno comunicare alla Banca d'Italia - qualora  non  abbiano  gia'
provveduto nella domanda on-line - un indirizzo di Posta  Elettronica
Certificata al quale verranno indirizzate, a ogni effetto  di  legge,
le comunicazioni di avvio del procedimento di nomina  e  assegnazione
ed eventuali altre comunicazioni. Il possesso di un indirizzo PEC  e'
indispensabile per avviare il procedimento di assunzione. 
    La Banca d'Italia procede all'assunzione delle persone  utilmente
classificate che non abbiano tenuto comportamenti  incompatibili  con
le funzioni  da  svolgere  nell'Istituto  e  siano  in  possesso  dei
requisiti previsti per l'assunzione (cfr. art. 1). Esse sono nominate
in prova nel segmento di Esperto, 1° livello stipendiale. Al  termine
del periodo di prova  della  durata  di  sei  mesi,  se  riconosciute
idonee, conseguono la conferma della nomina con la stessa  decorrenza
di quella in prova; nell'ipotesi di esito sfavorevole, il periodo  di
prova e' prorogato, per una sola volta, di altri sei mesi. 
    L'accettazione  della  nomina  non  puo'  essere  in  alcun  modo
condizionata. 
    Il rapporto d'impiego di coloro che non sono  in  possesso  della
cittadinanza italiana e' regolato tenendo conto delle limitazioni  di
legge in materia di accesso  ai  posti  di  lavoro  presso  gli  enti
pubblici. 
    Le persone nominate in prova devono prendere servizio  presso  la
sede di lavoro  cui  sono  assegnate  entro  il  termine  comunicato;
eventuali proroghe del termine sono concesse  solo  per  giustificati
motivi. Se rinunciano espressamente alla nomina  o,  in  mancanza  di
giustificati motivi, non prendono servizio entro il termine, decadono
dalla nomina. 
                               Art. 10 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    Ai sensi della  normativa  europea  e  nazionale  in  materia  di
privacy, si informa che i dati forniti sono trattati, anche in  forma
automatizzata, per le finalita' di gestione  del  concorso.  Per  chi
viene assunto, il trattamento proseguira' per le  finalita'  inerenti
alla gestione del rapporto di lavoro. 
    Il conferimento dei dati richiesti e' obbligatorio ai fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione e di assunzione; in  caso
di rifiuto a fornire i dati, la Banca d'Italia procede all'esclusione
dal concorso o non da' corso all'assunzione. 
    I dati idonei a rivelare lo stato di salute  delle  persone  sono
trattati per l'adempimento degli obblighi  previsti  dalle  leggi  n.
104/1992 e n. 68/1999. I dati di cui all'art. 8  del  presente  bando
sono trattati per l'accertamento del requisito di assunzione relativo
alla  compatibilita'   dei   comportamenti   tenuti   dalle   persone
interessate con le funzioni da svolgere nell'Istituto, secondo quanto
previsto dalle norme regolamentari della Banca d'Italia. 
    I dati forniti possono essere comunicati ad altre amministrazioni
pubbliche a fini di verifica di quanto dichiarato o negli altri  casi
previsti da leggi e regolamenti; possono essere comunicati anche alle
societa' - in qualita' di Responsabili del trattamento -  di  cui  la
Banca si avvale per particolari prestazioni professionali, consulenze
o servizi strettamente connessi con lo svolgimento del concorso  (es.
attivita' di sorveglianza alle prove). 
    Coloro che hanno fornito i dati hanno il diritto  di  accesso  ai
dati personali e gli altri diritti riconosciuti  dalla  legge  tra  i
quali il diritto di ottenere la rettifica o l'integrazione dei  dati,
la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il  blocco  di
quelli trattati in violazione  della  legge  nonche'  il  diritto  di
opporsi  in  tutto  o  in  parte,  per  motivi  legittimi,  al   loro
trattamento. 
    Tali diritti potranno  essere  fatti  valere  nei  confronti  del
Titolare del trattamento - Banca d'Italia - Servizio  Organizzazione,
via Nazionale n. 91, Roma - e-mail: org.privacy@bancaditalia.it 
    Il Responsabile della protezione dei dati per la  Banca  d'Italia
puo' essere contattato presso via  Nazionale  n.  91,  Roma  (e-mail:
responsabile.protezione.dati@bancaditalia.it). 
    Per le violazioni della vigente disciplina in materia di  privacy
e' possibile rivolgersi, in qualita' di Autorita'  di  controllo,  al
Garante per la protezione dei dati personali - Piazza Venezia n.  11,
Roma. 
                               Art. 11 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
    L'Unita'  organizzativa  responsabile  del  procedimento  e'   il
Servizio Gestione del personale della Banca d'Italia. Il responsabile
del procedimento e' il Capo pro tempore di tale Servizio o,  in  caso
di assenza o impedimento, il Vice Capo pro tempore. 
    Roma, 27 dicembre 2023 
 
                                     Il direttore generale: Signorini 
                                                             Allegato 
 
                              PROGRAMMA 
 
       15 Esperti con orientamento nelle discipline giuridiche 
 
    Eventuale  test  preselettivo -  su  diritto  privato  (civile  e
commerciale),  diritto  amministrativo,   legislazione   bancaria   e
finanziaria, antiriciclaggio  e  diritto  dell'Unione  europea  (cfr.
programma della prova scritta) nonche' sulla lingua inglese. 
    Prova scritta - svolgimento di tre quesiti a risposta sintetica e
di un elaborato in lingua inglese. 
    Un quesito a scelta - tra due proposti dalla Commissione - di: 
      Diritto privato (civile e commerciale): 
        Le obbligazioni in generale. Le fonti delle obbligazioni.  Le
obbligazioni pecuniarie. L'adempimento. I modi  di  estinzione  delle
obbligazioni   diversi   dall'adempimento.   L'inadempimento   e   la
responsabilita'.  Obbligazioni  con  pluralita'   di   soggetti.   Le
modifiche soggettive del rapporto obbligatorio; 
        Il  contratto  in  generale.  Il   contratto   e   gli   atti
unilaterali. Validita' e invalidita' del  contratto.  Rappresentanza.
Effetti del  contratto.  Risoluzione  e  rescissione  del  contratto.
Interpretazione  del  contratto.  Responsabilita'   contrattuale.   I
contratti dei consumatori; 
        La responsabilita' patrimoniale. Le cause di  prelazione.  La
conservazione della garanzia patrimoniale; 
        La responsabilita' civile; 
        L'impresa e gli imprenditori; l'azienda; 
        Le  societa'  e  le  altre  forme  di  esercizio   collettivo
dell'impresa; 
        Le societa' con azioni quotate; 
        I gruppi societari; 
        I titoli di credito; 
        La  crisi  e  il  risanamento  dell'impresa.   Le   procedure
concorsuali. 
    Un quesito a scelta - tra due proposti dalla Commissione - di: 
      Diritto amministrativo: 
        Lo Stato e gli enti pubblici. Tipologie delle  organizzazioni
amministrative: ministeri, agenzie, enti, societa' con partecipazione
pubblica, autorita' indipendenti; 
        Il rapporto di lavoro alle dipendenze di soggetti pubblici; 
        Le situazioni giuridiche  soggettive.  Diritti  soggettivi  e
interessi legittimi; 
        L'attivita' amministrativa; 
        La discrezionalita' amministrativa e tecnica; 
        L'autonomia negoziale della pubblica amministrazione; 
        I procedimenti amministrativi; 
        Le tipologie dei modelli pattizi:  contratti,  convenzioni  e
accordi; 
        I provvedimenti amministrativi. Elementi e vizi; 
        La trasparenza della pubblica amministrazione e il diritto di
accesso; 
        La responsabilita' della pubblica amministrazione; 
        I principi in tema di affidamento dei contratti pubblici.  Le
procedure  di  affidamento  dei  contratti  pubblici,  i  criteri  di
aggiudicazione  e  le  forme  di   partecipazione   degli   operatori
economici; 
        L'autotutela della pubblica amministrazione. 
    Un quesito a scelta tra quattro proposti dalla  Commissione  (due
per ciascuna materia) di: 
      Legislazione bancaria e finanziaria, antiriciclaggio: 
        L'assetto istituzionale della  vigilanza  europea:  il  ruolo
delle autorita' europee e di quelle nazionali; 
        Gli elementi dell'Unione bancaria: il meccanismo di vigilanza
unico (SSM); il meccanismo di risoluzione unico (SRM) e la disciplina
delle crisi; 
        La disciplina dell'attivita'  bancaria  e  la  vigilanza,  in
particolare: 
          costituzione e assetti proprietari; 
          governo  societario,  sistema  dei  controlli   interni   e
disciplina dei conflitti di interesse; 
          la vigilanza regolamentare, informativa e ispettiva; 
          azione correttiva e poteri di intervento sanzionatori della
Banca d'Italia; 
          i gruppi bancari e la vigilanza consolidata. 
        I servizi  di  investimento  e  la  gestione  collettiva  del
risparmio. I sistemi di garanzia dei depositanti e degli investitori; 
        La tutela della trasparenza delle condizioni  contrattuali  e
della correttezza delle relazioni con la clientela; 
        Il  contrasto  del  riciclaggio  e  del   finanziamento   del
terrorismo: assetto istituzionale e disciplina. 
      Diritto dell'Unione europea: 
        Istituzioni, organi e organismi dell'Unione europea; 
        I principi del diritto dell'Unione europea; 
        La tutela dei diritti fondamentali; 
        Le fonti del diritto dell'Unione europea; 
        Le procedure legislative; 
        I rapporti tra il diritto dell'Unione europea e l'ordinamento
nazionale; 
        La   partecipazione    dell'Italia    alla    formazione    e
all'attuazione della normativa dell'Unione europea; 
        Il sistema delle competenze; 
        La libera circolazione  delle  persone,  dei  servizi  e  dei
capitali; 
        La disciplina della concorrenza; 
        L'Unione monetaria e il suo assetto istituzionale; 
        Il sistema di tutela giurisdizionale; 
    Prova orale - un colloquio su tutte e quattro le materie previste
per la prova scritta e una conversazione in lingua inglese. 
    L'argomento della  tesi  di  laurea  e  le  eventuali  esperienze
professionali potranno formare oggetto della prova orale.